FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Con la gara biellese, parte il girone di ritorno della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, con venti concorrenti al via la maggior parte dei quali nel Terzo Raggruppamento.
BIELLA, 21 giugno – Nel fine settimana che segna l’inizio della calda estate la Michelin Historic Rally Cup inizia il cammino di ritorno della sua stagione 2019 con la nona edizione del Rally Lana Storico, che affronterà le classiche prove speciali delle colline della provincia biellese. Con venti iscritti la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme si conferma ancora una volta una colonna portante dei rally storici.
Il Primo Raggruppamento vede l’ingresso stagionale nella Michelin Historic Rally Cup di Fabrizio Pardi, affiancato come sempre da Silvia Bianco, sulla Lancia Fulvia Rally 1.3 con cui ha condiviso il successo di classe al Lana dello scorso anno. Saranno invece quattro i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento. Il primo equipaggio a scendere la pedana degli “Orsi” sarà quello formato da Bruno Graglia-Roberto Barbero che riportano sulle prove speciali la loro Fiat 124 Abarth dopo la vittoriosa gara del Vallate Aretine. Avversario pericoloso in raggruppamento il giovane locale Luca Prina Mello, affiancato dalla “storica” (ma solo per esperienza di gare) Margherita Ferraris Potino su BMW 2002 Tii, vettura che non ha portato loro fortuna nelle ultime due uscite della scorsa stagione, mentre riuscirono ad ottenere un podio di classe al Lana dello scorso anno a bordo di una Porsche 911. A seguire la tradizionale Porsche 911 RS per Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, galvanizzati dal successo di Raggruppamento al recente Campagnolo. Chiude la striscia dei partenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé, terzi di graduatoria al Vallate Aretine, che sfiorarono il podio di Classe nella scorsa edizione.
Il Terzo Raggruppamento vede ai nastri di partenza della Michelin Historic Rally Cup ben quindici equipaggi, il primo dei quali è formato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, Porsche 911 SC che conducono autorevolmente sia la classifica di raggruppamento sia quella di Classe M5 grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle tre gare fin qui disputate. Ritorno alle gare per il novarese Simone Lanfranchini, affiancato da Stefano Bertelletti, fermi con la loro Porsche 924 GTS dal Lana dello scorso anno concluso anzi tempo. A seguire il velocissimo Luca Delle Coste con Franca Regis Milano che ha rimediato al passo falso con la sua Ritmo 75 con due gare siderali al Valsugana e al Campagnolo che hanno permesso al pilota varesino di conquistare la leadership della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup. Tradizionale presenza nella gara di casa per il locale Stefano Canova con Matteo Zanetti alle note, con l’interessante Audi quattro con la quale disputarono una buona gara al Lana dello scorso anno. Quindi Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, secondi di Classe M2 al Campagnolo con la loro Volkswagen Golf. Fiat 131 Abarth Gruppo 4 per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che dopo il ritiro del Vallate Aretine sono andati a segno al Campagnolo. Con il numero 48 sulle portiere prenderanno parte alla gara i coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio che dopo il positivo esordio stagionale nella Coppa al Campagnolo tenteranno di ripetersi sulle strade di casa.
Partiranno poi in rapida sequenza ben quattro Opel Kadett GT/E Gruppo 2, la prima delle quali portata in gara da Claudio Ferron, chiamato a eguagliare la bella prestazione mostrata dal figlio Daniele al Campagnolo, con cui condivide il navigatore Francesco Cuaz. Immediatamente dopo scatta Sergio Cabella, che ha al suo fianco un’altra componente della famiglia Ferron, ovvero Simona, al suo esordio al quaderno delle note. A seguire Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, reduci da una gara sofferta al Campagnolo, portata stoicamente al traguardo ed infine Maurizio Riberi-Ivan Perriello, vincitori della loro classe al recente Valli Vesimesi. Dopo le Kadett tocca alle tre Fiat 127 CL dare spettacolo con Antonio Perrone-Luca Cerutti, primi a partire che hanno la grande occasione, vista l’assenza dei loro tradizionali avversari, di prendere il comando della Classe M1. Immediatamente dietro partirà Riccardo Arrigo, con a fianco Eugenia Fantini, per la prima volta al via su una vettura storica ed ancora Michele Di Marco con Francesco Zambelli sul sedile di destra, che rientra in gara esattamente dopo un anno di assenza, dal Lana 2108. Chiude le partenze dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup Claudio Azzari, con Elisio Crestani, al volante della vettura più piccola del rally, ovvero la Ford Fiesta 1100.
Il 9° Rally Lana Storico è valido, fra l’altro, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il CRZ Prima Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca. Si comincia sabato 22 giugno con le verifiche sportive e tecniche a Biella (Agorà Palace Hotel, sportive; Piazza Vittorio Veneto, tecniche) dalle 8.00 alle 13.30 prima di procedere alla cerimonia di partenza alle ore 16.00 presso il Centro Commerciale Gli Orsi, dove si festeggerà l’arrivo dei concorrenti superstiti domenica 23 giugno alle ore 14.00. La gara si sviluppa su un percorso di 364,47 km di cui 117,44 cronometrati. Dieci le prove speciali (sabato 3×2; domenica 2×2) tutte su asfalto.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
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FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Terzo appuntamento stagionale con la classica gara vicentina che vedrà al via ventuno piloti iscritti al Challenge indetto dalla Casa di pneumatici francese nei primi tre raggruppamenti, e due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento.
ISOLA VICENTINA (VI), 30 maggio – Secondo appuntamento nell’Italia Rallistica del Nord-Est, per la Michelin Historic Rally Cup che dopo aver affrontato le prove speciali del Trentino in Valsugana si ritrova un mese dopo in Veneto sulle prove speciali vicentine del 15° Campagnolo Rally Storico, erede di una delle più affascinati gare stradali degli anni Settanta. Sono ventuno gli iscritti al Challenge indetto dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero suddivisi nei tre Raggruppamenti in cui si sviluppa la Coppa. Osservati speciali, inoltre, saranno due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento che inseguiranno ad un risultato di prestigio con le coperture made in Clermont Ferrand. Giacomo Costenaro, affiancato da Justin Bardini, punterà ad un risultato di prestigio con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4 per riscattare la delusione del ritiro al Vallate Aretine, gara in cui ha fatto faville lottando per il podio fino al momento dello stop. Grande attesa anche per Matteo Luise, che avrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro, sempre capace di entrare nelle posizioni che contano con la sua Ritmo 130 Abarth.
Gara solitaria in Primo Raggruppamento per Massimo Giuliani e Claudia Sora che con la loro Lancia Fulvia HF hanno l’opportunità di allungare in Raggruppamento della Michelin Rally Cup, non dovendosi confrontare con avversari diretti. Tre presenze in Secondo Raggruppamento con Giampaolo Basso-Sergio Marchi a scattare per primi con la loro Porsche 911 RSR impegnati a recuperare terreno dopo il ritiro del Valsugana. Dopo di loro prenderanno il via Roberto Giovannelli e Isabella Rovere, anche loro su Porsche 911 RSR alla prima uscita stagionale, mentre chiude il trittico Michelin in Secondo Raggruppamento il leader della graduatoria (ed anche della Classe M3) Bruno Graglia, come sempre affiancato da Roberto Barbero sulla loro Fiat 124 Abarth Rally.
Numeroso, come tradizione, il Terzo Raggruppamento che vedrà scattare per primi da Vicenza Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, leader della classifica di Raggruppamento e di Classe M5 grazie ai buoni risultati ottenuti al Vallate Aretine (primi) e Valsugana (secondi). Tutti gli occhi saranno ovviamente puntati su Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, reduci da un convincente successo assoluto al Valsugana con la stessa Opel Manta 400 con la quale vorranno fare faville anche in terra vicentina. Terzo a partire nella Michelin Historic Rally Cup di questo Raggruppamento sarà Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano al quaderno delle note, impegnato a recuperare in classifica di Raggruppamento e soprattutto di Classe M2, inizialmente compromessa dal ritiro per noie meccaniche alla sua Ritmo 75 al Vallate Aretine.
Con il numero 58 sulle portiere sarà in strada la Porsche 911 SC di Giulio e Michael Guglielmi che vogliono riscattare la delusione del ritiro al Valsugana, quindi la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, assenti nella gara d’esordio al Vallate Aretine e secondi di Classe M2 in Trentino. Quindi l’Alfetta GTV di Michele Solfa, affiancato da Nicolò Salgaro, autore di una doppietta vincente in Classe M4 nelle due gare di apertura stagionale, poi Luca Vezzù-Michele Orietti che dopo aver vinto la propria Classe al Vallate Aretine è stato costretto allo stop anticipato in Valsugana. Franco Grassi e Ilvo Rosso sono alla ricerca dei primi punti stagionali con la loro Volkswagen Golf GTI, mentre sono all’esordio stagionale nella Michelin Historic Rally Cup i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio.
Eraldo Righi e Gianleone Signorini daranno la caccia all’Alfetta GTV6 gemella di Michele Solfa, quindi la Fiat-Abarth 131 Rally di Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, quest’anno ancora a secco di punti nella Michelin Historic Rally Cup, ma reduci da una buona prova al Valli Cuneesi, mentre sarà tutta da seguire la gara dell’interessante Fiat X 1/9 di Remo de Carli-Angelo Pastorino. Prima gara stagionale per i piemontesi Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che rimettono in moto la loro Opel Kadett GT/E dopo la “Grande Corsa” dell’autunno scorso, seguiti dalla vettura gemella del giovane canavesano Daniele Ferron affiancato a Francesco Cuaz. Chiude, come sempre, il trittico delle velocissime Fiat 127 guidato dalla Sport di Lorenzo e Lorena Chivelli, dominatori al Vallate Aretine e fermi anzi tempo al Valsugana, quindi la vettura gemella dei toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, leader di Classe M1 e la CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti, sempre a segno nelle prime due gare stagionali.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMMASO VALINOTTI – Scatta con la gara toscana l’edizione 2019 della Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici e gestita da Area Gomme. Presenti nei tre raggruppamenti diciotto concorrenti che si sfideranno nel primo dei sei rally in programma nella stagione. Oltre loro, osservati speciali saranno due equipaggi del Quarto Raggruppamento che cercheranno di portare in alto il marchio Michelin nella classifica assoluta
AREZZO, 7 marzo – Si riparte. Anche per il 2019 la Michelin Historic Rally Cup prende il via nel prossimo fine settimana con la classica gara di apertura dei rally storici, ovvero l’Historic Rally Vallate Aretine giunto alla nona edizione. Come sempre l’iscrizione alla coppa riservata ai clienti sportivi della Casa di Clermont Ferrand, gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero, è totalmente gratuita, offrendo inoltre il 10% di sconto sulla tassa di iscrizione ai singoli rally. Per essere ammessi alla coppa è sufficiente acquistare nell’arco della stagione quattro pneumatici Michelin dal rivenditore di riferimento (Area Gomme, info@areagomme.com, fax 0172/68770) ed apporre sulla vettura gli adesivi Michelin e degli sponsor della Michelin Historic Rally Cup.
La partenza della Michelin Rally Cup 2019 ha numericamente soddisfatto le aspettative con diciotto piloti partecipanti alla serie sui 41 che compongono l’elenco iscritti dei primi tre raggruppamenti della gara aretina. A questi vanno aggiunti due clienti fedelissimi dei pneumatici Michelin come Giacomo Costenaro, al via con una Ford Sierra Cosworth e Matteo Luise, Fiat Ritmo 130 Abarth, che sfideranno gli avversari nel Quarto Raggruppamento, attualmente non interessato dalla Michelin Historic Rally Cup.
Primo Raggruppamento. Riparte la tradizionale sfida già andata in scena nelle passate edizioni della Michelin Historic Rally Cup che vede contrapposte l’Alpine A110 di Luigi Capsoni e Denis Masin, alla Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.
Secondo Raggruppamento. Sara il vincitore di categoria della scorsa edizione a guidare la pattuglia dei quattro piloti in lizza in questa sezione al Vallate Aretine. L’immarcescibile coppia formata da Bruno Graglia-Roberto Barbero (Abarth 124 Rally) dovrà vedersela con la vettura gemella di Cesare Bianco-Stefano Casazza, primi nel 2017, oltre a Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, protagonisti della scorsa stagione con la loro Fulvia Coupé, quindi Vittorio Tenivella-Marco Blua con la Fiat 128 Coupé.
Terzo Raggruppamento. Si conferma il più popoloso della Michelin Historic Rally Cup con dodici equipaggi pronti a lanciarsi sulle prove speciali. Il primo a scendere dalla pedana di Arezzo sarà un volto nuovo per la Michelin Historic Cup, ma ben conosciuto nel mondo dei rally storici: Roberto Rimoldi, che al Vallate Aretine sarà affiancato sulla Porsche 911 SC da Roberto Consiglio. Scorrendo l’elenco iscritti troviamo poi Eraldo Righi-Gianleone Signorini che nella scorsa stagione hanno conquistato il primato nella Classe M4 con la loro Alfa Romeo GTV6, quindi il mattatore della serie Luca Delle Coste, affiancato sulla Ritmo 75 da Franca Regis Milano, seguito da un altro degli habitué della serie, il toscano Fausto Fantei, cui detterà le note sulla Volkswagen Golf GTI Elisa Filippini. Con la Porsche 911 SC troveremo Giulio Guglielmi – Sara Refondini, campioni in carica della Classe M5, che saranno seguiti sulla pedana dai rientranti e velocissimi Michele Solfa – Nicolò Salgaro, poi i nuovi volti (per la Michelin Historic Rally Cup) Luca Vezzu-Michele Orietti che porteranno in gara una Volkswagen Golf GTI. I portacolori della Monselice Corse percorreranno le prove speciali poco prima di Francesco Grassi, affiancato da Aldo Gentile, fedele alla sua Ritmo 75. Fiat 131 Abarth per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, chiamati a confermare quanto di buono mostrato nel finale della scorsa stagione, per finire con un duello al calor bianco fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Roberto Buffoli e i rientranti toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, per la prima volta al volante della piccola torinese.
Venerdì 8 marzo sarà il momento di inizio per i concorrenti del 9° Historic Rally Vallate Aretine che si ritroveranno dalle 14.00 alle 18.30 ad Arezzo per le verifiche sportive e tecniche, mentre a partire dalle ore 19.30 si svolgerà la cerimonia di partenza nella suggestiva Piazza Grande di Arezzo dove le vetture si fermeranno per il riordino notturno. I cronometri inizieranno a scorrere dalle 8.30 di sabato 9 marzo con la partenza della gara per affrontare il percorso di 319,33 km suddiviso in otto prove speciali (117,68 km di tratti cronometrati) e fare ritorno alle 18.57 in Piazza Grande ad Arezzo per la cerimonia di premiazione.
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FONTE: RALLYSTORICI.IT – E’ disponibile al seguente link il regolamento dell’edizione 2019 della Michelin Historic Rally Cup, Serie riconosciuta ACI Sport organizzata da Areagomme in collaborazione con la società RS Promotion.
Sei le gare in programma: si parte dal Vallate Aretine l’8 e 9 marzo.
FONTE: AREAGOMME – Sono state pubblicate le classifiche definitive dell’edizione 2018 della Michelin Historic Rally Cup. Le premiazioni si terranno presumibilmente sabato 2 febbraio 2019 a Torino.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ormai giunti a fine stagione, sono 23 gli iscritti della Michelin Historic Rally Cup (ventuno verificati) alla gara chierese, nonostante i giochi siano quasi tutti fatti dal precedente rally. Grandissima prestazione di Tiziano Nerobutto con la Opel Ascona 400 e dello sfortunato Luca Delle Coste. Bruno Graglia vince il Secondo Raggruppamento della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, mentre Nerobutto e Nello Parisi vincono i rispettivi raggruppamenti in gara. A questi successi vanno anche sommate nove vittorie di classe dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup
CHIERI (TO), 4 novembre – Che quasi tutte le classifiche della Michelin Historic Rally Cup fossero già definite in precedenza aveva scarsa importanza. Alla “Grande Corsa” bisognava esserci, dare spettacolo e fare risultato. Con ancora da definire solo più la Classe M3, nella quale a Bruno Graglia bastava arrivare per assicurarsi il titolo, M5 in cui Roberto Giovanelli era obbligato a vincere per capovolgere la situazione a suo favore, ed il Secondo Raggruppamento dove Bruno Graglia doveva arginare gli attacchi di Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli, tutto il resto era spettacolo puro, e voglia di velocità.
Ed i 21 partecipanti alla gara, sui 23 portacolori della Michelin Historic Rally Cup iscritti al rally chierese, si sono messi d’impegno per tenere alto il simbolo del Bibendum, portando due equipaggi fra i primi dieci della classifica assoluta, ovvero Tiziano Nerobutto-Luigi Cavagnetto con l’Opel Ascona 400 e Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con la Opel Kadett GT/E (ma quanta rabbia per Luca Delle Coste); risultato di notevole spessore se si pensa che al via vi erano ben tredici vetture del più giovane Quarto Raggruppamento, categoria non compresa nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Guardando ancora ai risultati del rally, emerge che gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup hanno vinto due dei tre raggruppamenti di cui facevano parte: Nerobutto mattatore del Terzo Raggruppamento e doppietta nel Primo Raggruppamento con Nello Parisi e Giussy D’Angelo, Porsche 911S, davanti a Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, Lancia Fulvia HF 1300. Anche nelle classi è stato un tintinnare di coppe sui tetti delle vetture della Michelin Historic Rally Cup. Magistro-Ancillotti hanno fatto loro di forza la Classe 2000 del Terzo Raggruppamento, Luca Delle Coste-Marina Frasson, Ritmo 75 hanno volato nella Classe 1600 del Terzo Raggruppamento; Bruno Graglia-Roberto Barbero si sono portati a casa la coppa dei vincitori della Classe 2000 del Secondo Raggruppamento; doppietta Michelin nella Classe 1600 del Secondo Raggruppamento con la Fulvia HF di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo davanti all’Alpine A110 di Gigi Capsoni-Denis Ghislini; altra doppietta sempre in Secondo Raggruppamento nella Classe 1300 con Mario Cravero-Oddino Ricca davanti alla Fiat 128 Coupé gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua, mentre Parisi-D’Angelo hanno fatto loro la Classe Oltre 1600 del Primo Raggruppamento. Ed infine Pardi-Bianco sono stati i più veloci di Classe 1300 del Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Con tutto deciso fin dalla gara dell’Isola d’Elba, successo di Nello Parisi e Giussy D’Angelo che nel fango delle prove della “Grande Corsa” domano con estrema perizia la nervosa cavalleria della “Cavallina di Stoccarda” ovvero la Porsche 911S chiudendo ventesimi assoluti, posizione di grande valore se si considera il parco partenti e il fatto di essere al volante di una delle vetture più datate dell’elenco iscritti. Ottima prestazione dei canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, con la loro Fulvia HF 1300, presenti a Chieri per il gusto della partecipazione visto che avevano vinto fin dall’Elba tutto quanto potevano vincere. Ma in prova speciale, classifiche e risultati precedenti non contano e, allora, giù il piede sull’acceleratore per ottenere il migliore dei risultati possibili.
Secondo Raggruppamento. Cinque mesi di assenza dalle prove speciali e un anno di lontananza dalla Fiat 128 Coupé non mettono in difficoltà Mario Cravero e Oddino Ricca, che saranno pur trasparenti nella classifica della Michelin Historic Rally Cup, ma in quella della gara si vedono e si fanno sentire nonostante inquietanti rumorini provenienti dal cambio e le marce che scappano dalla loro sede. Nonostante ciò l’equipaggio cuneese vede l’arrivo, cosa che non accadeva con la coupé torinese dal Campagnolo 2014. Alla fine Cravero-Ricca colgono il sedicesimo posto assoluto, la vittoria di Classe Fino a 1600 e nella Michelin Historic Rally Cup, con tanto di premiazione in pedana, anche se coppe e punti andranno al secondo classificato, Bruno Graglia. E proprio il pilota valsusino di Rosta, affiancato come sempre da Roberto Barbero sulla Fiat-Abarth 124 Rally, era quello che aveva più da perdere da un ritiro alla “Grande Corsa”; perciò, con molta attenzione a non commettere errori e a spremere troppo la vettura, Graglia-Barbero sono stati capaci di impostare un buon ritmo di gara che li ha portati al 21° posto finale nella classifica assoluta, raccogliere punteggio pieno sia in Raggruppamento sia nella Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup, successo che li porterà alle premiazioni della coppa. Terzo gradino del podio per i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, perfetti interpreti dell’equazione Lancia Fulvia Coupé in una gara difficile, risultato eclatante, che viaggiano e forte, incuranti delle difficili condizioni in cui si presenta la gara, prendendosi la soddisfazione di vincere la loro Classe nella “Grande Corsa”. Ottima gara di Vittorio Tenivella-Marco Blua, con la seconda Fiat 128 Coupé, che per tutto il rally hanno marcato le scelte dell’esperto Cravero, visto che erano alla prima uscita su un fondo così difficile come quello proposto dalla gara chierese, concludendo terzi di Raggruppamento. Gara test in vista di una possibile partecipazione alla Michelin Historic Rally Cup 2019 con l’Alpine A110 in versione 1600 (mentre la 1300 si cura le ferite dopo il botto di Como) per Gigi Capsoni, visibilmente soddisfatto del connubio con il suo nuovo navigatore Denis Ghislini, mentre le scelte tecniche sulla futura (e certa) partecipazione alla Coppa 2019 sono rimandate al periodo invernale. Chiude la striscia dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, molto attento a non provocare troppo la sua Porsche 911 RS che sul fango delle speciali chieresi si metteva di traverso al solo guardarla.
Terzo Raggruppamento. Potere dei cavalli dell’Opel Ascona 400, della temerarietà del navigatore Luigi Cavagnetto e del gran piede di Tiziano Nerobutto, portano il pilota trentino al settimo posto assoluto, preceduto solo da un nugolo di Porsche, da una Delta 4×4 e da una più agile BMW M3. Il portacolori del Team Bassano fa suo il Terzo Raggruppamento sia della Coppa sia della gara, viaggiando ad un ritmo inavvicinabile dai suoi avversari. E dire che Nerobutto era solo alla terza esperienza con la vettura di Rüsselsheim (con la quale, però, ha già collezionato un secondo assoluto ed un ritiro per noie meccaniche mentre era la comando), mai usata in simili condizioni. Seconda piazza per Manuel Magistro e Marco Ancillotti che, dopo una stagione passata a collezionare ritiri con la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus, ritrovano il sorriso con la fedelissima e affidabile Opel Kadett GT/E che regala loro anche il primato in Classe Fino a 2000. Terza piazza per il concreto equipaggio locale Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che vivono il brivido di una funambolica piroetta in quinta piena, ma alla fine la loro Kadett GT/E mette giudizio, resta in strada e riparte nella giusta direzione. Auto nuova, ma subito all’arrivo per i fratelli Alessandro e Alessio Meneghetti con una Ford Escort RS che vanta un palmares invidiabile nei rally inglesi degli anni Ottanta, ma che necessita di un buon apprendistato da parte dell’equipaggio canavesano prima di riuscire a sfruttarla a fondo. Solo diciannovesimi assoluti, e quarti di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, Luca Delle Coste e Marina Frasson, pagano a caro prezzo un errore ad un Controllo Orario a inizio della seconda prova, errore senza il quale sarebbero decimi assoluti, come ampiamente dimostrato dai tempi realizzati in prova speciale. Un vero peccato per il pilota di Varese, che però non modifica la sua posizione nella classifica della Serie Michelin, avendo il portacolori della Rally&Co. già ampiamente vinto classe e raggruppamento. Alle spalle di Delle Coste troviamo Mauro Garbarino-Sonia Boi, che fanno faville con la loro 127 Sport, risultando i vincitori della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, ma soprattutto battagliando a fondo in una categoria della gara che vedeva ben tredici vetture al via. Protagonisti di una partenza difficile nella speciale del sabato, quando raggiungono in prova il concorrente che li precede, perdendo una manciata di secondi preziosi, la domenica staccano tempi da podio di categoria (vincendo anche la speciale di Monale-2) risalendo la classifica fino al terzo posto di classe in gara e risultando i migliori di categoria nella Coppa francese. Settima piazza per Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, impegnati a gestire la loro Fiat Abarth 131 Rally nervosa e scorbutica su un fondo così impegnativo, precedendo la famiglia Battiato (papà Enzo al volante, il figlio Luca alle note) che tornano positivamente in gara con la loro Opel Kadett GT/E dopo sei mesi di assenza. Nuova entrata nella Michelin Historic Rally Cup e subito prova positiva per Claudio Azzari e Massimo Soffritti che si destreggiano al meglio con la loro Ford Fiesta 1100, protagonista dell’omonimo trofeo negli anni Ottanta (di cui mantiene ancora la livrea), ma devono fare di necessità virtù, specie in salita con i 74 cavalli che il motore sprigiona. Chiudono la striscia dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento Bruno Perrone-Marina Bertonasco, sempre puntuali agli appuntamenti della Coppa con la loro 127 CL e Leo Argentieri-Ilario Pellegrino, molto attenti a preservare la splendida livrea della loro BMW 2002 Tii.
Due i ritirati della Michelin Historic Rally Cup, tutti in questo Raggruppamento. Il primo ad arrendersi è Franco Grassi, affiancato da Franca Vacchi, che si ferma qualche centinaio di metri prima del Controllo Orario della speciale di sabato per la rottura del semiasse della sua Ritmo 75. Rientra con il Super Rally domenica mattina, ma preferisce desistere subito vista l’inguidabilità della vettura in quelle condizioni. Sfortunato il rientro in gara per il giovane equipaggio pavese Daniele Ruggeri-Martina Marzi, che rompono la frizione della loro Fiat 127 Sport in ingresso della terza prova di domenica, mentre stavano lottando per il podio di classe.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Immagine realizzata da G&P Foto
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ultimo rally stagionale della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme, con gran parte delle classifiche già decise. Da assegnare il successo nel Secondo Raggruppamento con Bruno Graglia grande favorito ed Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli al suo inseguimento, e nella Classe M3 dove Graglia dovrà difendersi dagli assalti di Stefano Villani. Attesi alla prova il mattatore dell’edizione 2018 della Michelin Historic Rally Cup Luca Delle Coste, Tiziano Nerobutto, con la poderosa Opel Ascona 400, Mario Cravero che torna in gara con la sua Fiat 128 Coupé e Manuel Magistro in cerca di riscatto dopo una stagione avara di soddisfazioni
CHIERI (TO), 1 novembre – I giochi sono quasi tutti fatti; solo più un paio di graduatorie debbono definire il loro vincitore. Eppure i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup si presentano in buon numero al via della “Grande Corsa” che nel fine settimana chiude la stagione della Coppa indetta dalla Casa francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Sono infatti 21 gli iscritti alla gara che si presenteranno al via della gara “calzando” pneumatici Michelin, ben oltre un terzo dei concorrenti dei primi tre Raggruppamenti sui quali la Serie si svolge.
Nel Primo Raggruppamento passerella da tappeto rosso per Fabrizio Pardi, affiancato da Silvia Bianco sulla sua Lancia Fulvia HF 1.3 che ha già conquistato la vittoria di categoria, ma dovrà vedersela con Ermanno Caporale per mantenere il terzo gradino del podio nella Classe M2 nella quale ha solo tre punti di vantaggio sul biellese. Ritorna nella Michelin Historic Rally Cup il torinese Nello Parisi, che avrà come sempre sul sedile di destra della Porsche 911S Giussy D’Angelo, che deve fare una gran gara per conquistare la seconda piazza in Classe M4 dove ha come principale avversario Pierangelo Pellegrino.
Il Secondo Raggruppamento vede al via sette concorrenti a cominciare dal “trasparente” Mario Cravero che, in quanto organizzatore della Serie, non prende e non toglie punti agli altri partecipanti alla Coppa, ma vuole riscattare la delusione dello scorso anno quando fu costretto al ritiro con la sua 128 Coupé. Al quaderno delle note, come sempre Oddino Ricca. Immediatamente dietro l’equipaggio cuneese scatterà l’Alpine A110 1600 dell’alessandrino Luigi Capsoni, che avrà per la prima volta in vettura Denis Ghislini. Non avendo più possibilità di migliorare la sua classifica (è secondo di Primo Raggruppamento, ma matematicamente fuori dai giochi), il portacolori del Team Bassano ha scelto di investire nella preparazione della prossima stagione rispolverando la versione 1600 della berlinetta francese, con cui intende gareggiare nel 2019, in sostituzione della 1300. Il successo di Secondo Raggruppamento è in bilico fra tre concorrenti, tutti al via della “Grande Corsa” chierese. Il primo a scendere la pedana sabato pomeriggio sarà Roberto Giovannelli, Porsche 911 RS con Isabella Rovere a dargli il ritmo, attualmente terzo in classifica; l’alessandrino deve assolutamente vincere per sperare di ribaltare a suo favore la graduatoria. Giovannelli, inoltre, ha nel mirino il successo in Classe M5 in cui è attualmente secondo (dietro l’assente Luca Guglielmi), ma per conquistare la categoria, anche in questo caso, devo salire sul gradino più alto del podio. Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero sulla Fiat Abarth 124 Rally, deve invece segnare solo nove punti (pari ad un quarto posto di Raggruppamento) per conquistare la vittoria di Raggruppamento, mentre gli basta arrivare al traguardo per far sua la Classe M3. Il terzo pretendente al successo di Secondo Raggruppamento è Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF con Diego Pontarollo alla navigazione, che insegue a cinque punti il valsusino, cui deve stare assolutamente davanti. Il biellese è anche in lizza per il terzo gradino del podio di Classe M2 e per conquistarlo deve assolutamente fare meglio dell’altra Fulvia di Fabrizio Pardi. Seconda gara stagionale per Vittorio Tenivella-Marco Blua, che dopo la buona prestazione del Lana, dovranno vedersela in un confronto diretto con la 128 Coupé gemella di Mario Cravero, mentre per Leo Argentieri e Ilario Pellegrino, BMW 2002, si tratta dell’esordio stagionale in Coppa Michelin.
Grande battaglia fra i dodici iscritti in Terzo Raggruppamento anche se Luca Delle Coste, qui in gara con Marina Frasson, ha già fatto suo Raggruppamento e Classe M2 con la sua Ritmo 75. Ma conoscendo lo spirito battagliero del giovane pilota varesino, si lancerà nella mischia per conquistare un risultato eclatante nella classifica assoluta, oltre che di categoria. Tiziano Nerobutto, che avrà come compagno in abitacolo Luigi Cavagnetto, lascia la Opel Kadett GT/E e la Volkswagen Golf GTI con le quali ha affrontato il Valsugana e il Campagnolo (dove ha sempre vinto il Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup) per salire sulla Opel Ascona 400 con la quale è giunto secondo assoluto al Rally Due Valli, valido per il Campionato Italiano. L’obiettivo del vicentino è conquistare la seconda piazza finale di Terzo Raggruppamento di Michelin Historic Rally Cup, mentre non ha ambizioni in Classe M5, essendo alla sua prima gara. Ritorno alla Opel Kadett GT/E per Manuel Magistro e Marco Ancillotti, dopo una stagione passata a cercare di portare al traguardo, senza successo, la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus. Viste le esperienze del passato si attende un duello al calor bianco sul filo dei decimi di secondo fra il novarese e Tiziano Nerobutto che esalterà gli spettatori. Ingresso stagionale in campo per i cuneesi Fulvio Astesana-Giampaolo Demela con la loro poderosa Ford Escort RS Gruppo 4, mentre i fratelli canavesani Alessandro ed Alessio Meneghetti prenderanno il via per la seconda volta in annata con la loro Ford Escort RS. Particolarmente attesa la gara dei monregalesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che dopo un inizio di stagione difficile, hanno trovato la “quadra” all’assetto della loro 131 Abarth al Carmagnola Storico (gara extra Michelin Historic Rally Cup di settembre) in cui hanno sfiorato il podio e vinto la categoria riservata agli equipaggi con pneumatici Michelin; come attesa la gara di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, Opel Kadett GT/E che nutrono ancora residue speranze di conquistare il successo di Classe M3, nella quale fanno il loro ingresso Enzo Battiato, affiancato dal figlio Luca e Marcello Rocchieri, anche lui navigato dal figlio Luca, entrambi con l’Opel Kadett GT/E. Nuovamente al via di una gara di Michelin Historic Rally Cup Francesco Grassi con Franca Vacchi, che nella scorsa edizione del rally chierese, sua gara di casa, conquistò il secondo posto di classe con la Fiat Ritmo 75, mentre in fondo allo schieramento di partenza assisteremo al duello fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Marina Bertonasco (CL) e Daniele Ruggeri-Martina Marzi (Sport).
La Grande Corsa avrà il suo prologo con le verifiche sportive e tecniche sabato mattina, 3 novembre, a Chieri dalle ore 9.14, per scattare 15.31 ed affrontare la prova di Rivalba. Domenica 4 novembre partenza alle 8.01 per le altre otto prove speciali e chiudere la gara in Via Vittorio Emanuele a Chieri alle ore 16,45 dopo 310,17 km di gara inframmezzati da nove prove speciali per un totale di 68,06 km di tratti cronometrati.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup alla 5° Grande Corsa
11 Tiziano Nerobutto, Opel Ascona 400, 3° Raggruppamento
16 Antonio Parisi, Porsche 911S, 1° Raggruppamento
20 Manuel Magistro, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
21 Luca Delle Coste, Fiat Ritmo 75, 3° Raggruppamento
24 Mario Cravero, Fiat 128 Coupé, 2° Raggruppamento
25 Luigi Capsoni, Alpine A110 1600, 2° Raggruppamento
28 Fulvio Astesana, Ford Escort RS, 3° Raggruppamento
31 Roberto Giovannelli, Porsche 911 RS, 2° Raggruppamento
32 Alessandro Meneghetti, Ford Escort RS, 3° Raggruppamento
33 Enzo Battiato, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
35 Marcello Rocchieri, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
37 Pierangelo Pellegrino, Fiat Abarth 131 Rally, 3° Raggruppamento
40 Stefano Villani, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
42 Bruno Graglia, Fiat Abarth 124 Rally, 2° Raggruppamento
43 Leo Argentieri, BMW 2002, 2° Raggruppamento
49 Vittorio Tenivella, Fiat 128 Coupé, 2° Raggruppamento
50 Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF, 2° Raggruppamento
53 Francesco Grassi, Fiat Ritmo 75, 3° Raggruppamento
55 Fabrizio Pardi, Lancia Fulvia HF 1.3, 1° Raggruppamento
58 Bruno Perrone, Fiat 127 CL, 3° Raggruppamento
72 Daniele Ruggeri, Fiat 127 Sport, 3° Raggruppamento
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese, che hanno fatto la differenza nella prova su fondo umido di metà giornata. In bella evidenza Luca Delle Coste, il migliore della Michelin Historic Rally Cup e lo sfortunato Piergiorgio Barsanti. Doppietta Michelin nel raggruppamento delle vetture più anziane con le BMW 2002 Ti dei siciliani Marco Savioli davanti a Giuseppe Nuccio. Spettacolari uscite di strada, senza danni alle persone, per Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo) e Fausto Fantei. Prossimo appuntamento al Valsugana Historic di aprile
AREZZO, 10 marzo – Faticano i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup a tornare a casa con le loro macchine cariche di coppe conquistate all’8° Rally Historic delle Vallate Aretine dove hanno dato spettacolo nelle prove speciali e si sono goduti la gloria sul palco delle prestazioni. Oltre alle coppe della Serie riservata ai piloti iscritti alla Serie vinte da Marco Savioli (BMW 2002 Ti) per il Primo Raggruppamento, Ermanno Caporale (Lancia Fulvia Coupé 1600) per il Secondo e Luca Delle Coste (Ritmo 75) per il Terzo, i piloti griffati Michelin Historic Rally Cup hanno conquistato il successo nel Primo Raggruppamento della gara con Marco Savioli, il primato fra gli Under Trenta con il funambolico Luca delle Coste (che è stato pure il migliore del Gruppo 2) oltre a otto vittorie di classe con Delle Coste, Savioli, Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF 1.3), Ermanno Righi (Alfa Romeo GTV6), Caporale, Ezio Rubino (Fiat 127 Sport), Fabio Nassani (Fiat 128 Coupé) e Bruno Graglia (Fiat 124 Abarth).
“Sì, lo possiamo proprio dire” commenta a fine gara un sorridente Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che gestisce la coppa, oltra a distribuire i penumatici Michelin nelle gare storiche. “Siamo veramente soddisfatti di questa prima gara della Coppa per i risultati ottenuti dai nostri iscritti, per la grinta dimostrata in gara e per le ottime performance del nostro pneumatico TB5 che ha fatto la differenza nelle situazioni difficili, come nel secondo passaggio di ‘La Verna’ quando la pioggia ha sorpreso la maggior parte degli equipaggi che si sono trovati con le gomme da asciutto su fondo bagnato. In quel caso i TB5 si sono dimostrati molto performanti, ma soprattutto hanno infuso sicurezza nei piloti che si sono trovati a guidare su un fondo privo di pozzanghere ma decisamente bagnato. Basta guardare la classifica della speciale, con Delle Coste 11° assoluto e Savioli 21°. Un vero exploit, considerando le vetture a loro disposizione”.
Il platonico primato nella Michelin Historic Rally Cup è stato in discussione per le prime tre prove speciali in un continuo scambio di posizioni fra Piergiorgio Barsanti (Ford Escort RS) miglior tempo sui due passaggi a “Ponte alla Piera” e Luca Delle Coste che ha replicato a La Verna-1. La svolta è avvenuta nel passaggio di mezzogiorno sulla bagnata “La Verna”, prova in cui Barsanti ha patito guai al selettore della leva del cambio che lo ha costretto a procedere a passo ridotto e alzare bandiera bianca nella successiva assistenza. Delle Coste ha preso il comando delle operazioni con buon margine su Savioli, che nella seconda parte di gara ha velocizzato il suo ritmo segnando il miglior tempo fra i concorrenti alla Michelin Historic Rally Cup nelle ultime tre prove di giornata. Terzo gradino del podio della coppa per Giuseppe Nuccio, BMW 320 Ti, alla sua prima esperienza nel Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Successo indiscusso e indiscutibile di Marco Savioli-Alessandro Failla, che hanno concesso pochissimi spazi agli avversari di Raggruppamento sia in gara sia nella Coppa, segnando il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Savioli, fedelissimo della Michelin Historic Rally Cup ha chiuso sedicesimo assoluto nella classifica generale, il che la dice lunga di quanto abbia spremuto la sua velocissima BMW 2002 Ti. Doppietta siciliana (e BMW 2002 Ti) nel Primo Raggruppamento con Giuseppe Nuccio e Piergiorgio Daffara in seconda posizione, passati quest’anno dalla BMW 320 di Terzo Raggruppamento alla più anziana berlinetta di Monaco. Un risultato interessante il loro, che dimostra quanto lo stile di guida del portacolori del Rally Club Team sia consono al suo nuovo cavallo di battaglia e quanto potrà diventare pericoloso per la leadership di Savioli nel prossimo futuro. Si attendono battaglie al fulmicotone. Terza piazza di Raggruppamento per il solido Massimo Giuliani, affiancato come sempre da Claudia Sora, che ha portato al quarto posto di Coppa e 26° assoluto la piccola Lancia Fulvia HF 1.3 grazie ad una pulizia di guida e cura della traiettoria maniacale. La sua costanza di risultati lo pone fra i candidati al successo finale di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Quarta piazza per Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi con la splendida Alpine A110, un vero monumento fra le auto storiche, che questa volta ha girato come un orologio svizzero, ma è pur sempre una piccola 1300 e i cavalli sono quelli che sono. Ma il divertimento è tanto. Gara nel più puro spirito del divertimento per Fabrizio Pardi e Silvia Bianco Francesetti, con la Fulvia HF 1.3, bravo come sempre a portarla al traguardo e a raccogliere punti per la Michelin Historic Rally Cup che a fine anno potrebbero rivelarsi determinanti. Quasi due minuti di penalità al C.O. e una prova percorsa come un liceale che risparmia benzina, costano una buona posizione in classifica al globe-trotter “Nello” Parisi, affiancato da Giussy D’Angelo, che si ritrova con la sua Porsche 911 singhiozzante nella speciale di “La Verna” per mancanza di carburante. Arrivati (in ritardo) all’assistenza i portacolori della Rododendri Historic riprendono il loro gagliardo passo di marcia, ma ormai la frittata è fatta e l’ambizione di risultati importanti rimandata alla prossima gara.
Secondo Raggruppamento. Successo di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che portano in gara con passione e maestria la Lancia Fulvia Coupé 1.6 prendendosi la soddisfazione di vincere anche la classe nella gara e mettendo una prima pietra miliare nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Alle loro spalle i nuovi arrivati Fabio Nassani-Matteo Labirinti, che cominciano a prendere le misure con la loro Fiat 128 Coupé, una vettura fuori dal coro che sicuramente continuerà a dare loro ottime soddisfazioni. Parziale delusione per Bruno Graglia-Roberto Barbero, che hanno guidato il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per metà gara fino a quando l’alternatore della loro 124 Abarth ha smesso di funzionare costringendoli a viaggiare con due batterie nel cofano e a cambiarle ad ogni assistenza. Nonostante la delusione, i portacolori della Dolly Motorsport vincono la loro classe, dimostrando tenacia e determinazione nel più puro spirito della Michelin Historic Rally Cup e, soprattutto, cancellano i postumi psicologici della rovinosa uscita di strada patita in fine stagione lo scorso anno. Si ferma fin dalle prime battute la 124 Abarth degli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, che rompono il cavo della frizione, lottano per restare in gara per le prime due prove speciali prima di arrendersi.
Terzo Raggruppamento. Luca Delle Coste, affiancato per la prima volta da Gianguido Furnari, fa viaggiare a velocità siderale la sua Ritmo 75 che nelle sue mani diventa un’astronave interplanetaria. Velocissimo e concreto in ogni situazione nella classifica assoluta si lascia alle spalle vetture molto più potenti della sua Ritmo. Rimarchevole il 14° posto assoluto nella classifica generale della gara, con l’11° tempo su “La Versa-2” quando ha cominciato a piovere. Delle Coste ha battagliato sul filo del secondo con la Ford Escort RS di Piergiorgio Barsanti-Cristian Pollini per le prime tre prove speciali, poi nella quarta i portacolori della Costa Ovest Racing ha rallentato il ritmo per un problema al selettore del cambio. “Ho sostituito l’asticella prima della gara per precauzione. E proprio questo particolare da pochi € mi ha tradito. Così sono le corse” è lo sconsolato commento di Barsanti subito dopo il ritiro.
La seconda piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Marcello Rocchieri, affiancato dal figlio Luca, che si dimentica di essere “anzianotto” (sua la definizione) e schiaccia a fondo l’acceleratore della sua Opel Kadett GT/E, ottenendo un ottimo risultato divertendosi un mondo. Peccato che gli impegni lavorativi ne limitino le uscite agonistiche nel periodo estivo, ma se decidesse di dedicarsi a tempo pieno alle gare…. Terza piazza per l’Alfa Romeo GTV6 di Ermanno Righi e Gianleone Signorini che tengono un buon passo, senza mai esagerare, e alla fine ottengono il miglior risultato possibile con una vettura bella quanto impegnativa. Grande gara di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, che hanno staccato tempi molto interessanti con la Fiat 127 Sport, vincendo la classe 1150 della gara, un sicuro stimolo per proseguire nella Michelin Historic Rally Cup. Alle spalle dell’equipaggio ligure Fabio Nassani e Matteo Labirinti, per la prima volta al volante della Fiat 128 Coupé con la quale hanno vinto la loro categoria. Chiude la striscia dei classificati il tenace Bruno Perrone, con Marina Bertonasco sul sedile di destra della Fiat 127 CL, con la quale ha iniziato la scalata alle posizioni che contano nella Michelin Historic Rally Cup.
Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup in questo raggruppamento. Oltre a Barsanti-Pollini si fermano nel trasferimento verso la prima prova Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che rompono il volano motore della loro Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Poca strada in più la percorrono Francesco Grassi-Franca Vacchi che rompono le colonnette di una ruota della loro Volkswagen Golf GTI nel corso della seconda prova speciale. Un’uscita di strada appena dopo un dosso ferma la gara di Fausto Fantei-Franco Nannetti nella seconda prova speciale, dopo aver segnato un ottimo tempo nella prima che poneva l’equipaggio dell’Alfasud TI in lotta per le posizioni che contano di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup. Si fermano per un problema meccanico alla loro Fiat 127 nella penultima prova della gara i liguri Luca Bova-Serena Barsanti che stavano lottando per un posto sul podio di categoria.
Quarto Raggruppamento. La neonata categoria della Michelin Historic Rally Cup vede ottimi protagonisti Michele Paoletti-Rossano Mannari, che dopo aver militato fra le storiche con l’A112 Abarth lo scorso anno hanno conquistato il TRZ di zona con la Renault R5 GT Turbo. Al Vallate Aretine Paoletti-Mannari stavano viaggiando di buon passo, puntando a chiudere fra i primi venti della classifica assoluta quando, proprio nell’ultima prova speciale, sono scivolati sul brecciolino finendo rovinosamente fuoristrada e danneggiando seriamente la berlinetta francese. L’augurio di tutti è che possano riparla in tempo per presentarsi al via della prossima gara in Trentino.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Immagine fornita da Acisport
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Grande prestazione del veronese Michele Solfa, che chiude sesto assoluto nel rally, vincendo la propria classe e mettendo una seria ipoteca sul Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Successi di classe in gara anche per Luca Delle Coste e Cesare Bianco, vincitori dei rispettivi Raggruppamenti anche nella Coppa Abarth. Dei nove piloti al via un solo ritirato: Bruno Perrone, fermo per problemi al cambio nell’ultima prova speciale.
CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO), 28 luglio – Il quinto appuntamento della Michelin Historic Rally Cup 2017 ha dato una nuova definizione delle classifiche di Raggruppamento e Classe della Coppa indetta dalla Casa francese e seguita sulle prove speciali da Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che si occupa della distribuzione dei pneumatici Michelin nelle gare storiche.
Il Rally Alto Appennino Bolognese ha visto alla partenza nove dei dieci iscritti della Coppa, con la sola defezione in sede di verifica di Silvano Pasetto, colpito da un grave lutto familiare, cui vanno le condoglianze di tutto lo staff della Michelin Historic Rally Cup. In gara si è subito messo in evidenza Michele Solfa, affiancato da Gianleone Signorini, che ha portato al sesto posto assoluto, primo di Classe Oltre 2000 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento la sua possente Alfa Romeo Alfetta GTV. Una gara all’insegna dell’attacco quella del portacolori della Scuderia Omega, che non è mai sceso a compromessi tattici, staccando uno spettacolare quarto tempo assoluto nell’ultima prova speciale. Il tutto usando quattro pneumatici Michelin TB5 che avevano già affrontato il Rally Lana, a dimostrazione della grande affidabilità e capacità di performance delle gomme francesi.
Gara necessariamente di attacco per Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano al quaderno delle note, che ha sì portato la sua Ritmo 75 Gruppo 2 al successo di Classe Fino a 1600 di Terzo Raggruppamento e in 13a posizione assoluta, ma ha dovuto faticare parecchio per recuperare il 33° tempo assoluto siglato nella prima prova del venerdì sera. “Non c’è nessuna spiegazione logica al mio tempo altissimo. La Ritmo viaggiava alla perfezione, non ho commesso errori. Semplicemente non sono stato in grado di spingere e non so perché”. Una défaillance durata solo la speciale inziale, visto che dalla successiva Valserena il pilota lombardo ha siglato tempi degni della sua classe riuscendo a recuperare il terreno perso. Terzo classificato fra i partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup è Massimo Giudicelli, affiancato da Luca Muti, che per l’ennesima volta si dimostra un vero “panzer” delle classifiche con una condotta veloce e regolare con la sua Volkswagen Golf GTI. Da segnalare anche la grande prestazione di Nicola e Davide Benetton, da sempre piloti Michelin anche se non partecipanti alla Coppa di quest’anno. I fratelli veneti hanno concluso 12i assoluti con la loro 127 Sport vincendo la classe, ma soprattutto hanno staccato il sesto e settimo tempo nei due passaggi del sabato sulla Tavianella, a dimostrazione di quanto sia perfortmante la loro 127 Sport, i pneumatici Michelin TB5 e determinato l’equipaggio.
Secondo Raggruppamento. Fermo prima del via per motivi familiari Silvano Pasetto, la gara ha vissuto sulla rincorsa di Cesare Bianco, affiancato da Stefano Casazza (Fiat 124 Abarth) alla Fulvia Coupé di Ermanno Caporale e Alberto Caligaris. La gara è iniziata subito con un colpo di scena con Bianco al buio nella Tavianella, prima speciale del venerdì sera che avrebbe dovuto essere affrontata alla luce dei fari (partenza dopo le ore 21.30) se non fosse saltato un fusibile che ha lasciato praticamente al buio l’equipaggio astigiano. Sostituito il componente dopo la prova i portacolori della Eurospeed hanno recuperato posizioni, riuscendo a superare i coriacei biellesi dopo la seconda prova di sabato mattina (Tavianella-2) e a portarsi al comando del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, chiudendo con un vantaggio di 13″9 sui biellesi della Nord Piemonte che, al di là dell’ottimo risultato in classifica, si sono divertiti moltissimo con la loro affidabile Fulvia. Con questo risultato Bianco pone una seria ipoteca al secondo posto di Raggruppamento della Coppa e sale in vetta alla Classe M3 che vivrà un finale di fuoco al Rally dell’Elba.
Terzo Raggruppamento. Ottima gara di Michele Solfa, che si sta sempre più dimostrando uno dei grandi protagonisti della Michelin Historic Rally Cup 2017. Con il successo del R.A.A.B. il pilota veronese dell’Alfetta prende il comando sia del Terzo Raggruppamento sia della Classe M4 della Coppa. All’Elba dovrà lottare con i denti per mantenere la supremazia di Raggruppamento, mentre per quanto riguarda la Classe M4 Solfa ha già chiuso la partita con la gara emiliana. Seconda piazza di Raggruppamento per Luca Delle Coste che è ora ad un passo dal podio di categoria, mentre ha posto una seria ipoteca sulla Classe M2 con un consistente vantaggio su Massimo Giudicelli, un altro dei grandi protagonisti della gara dell’Appennino Bolognese. Quarta posizione di Raggruppamento in gara per Michele Di Marco, affiancato da Francesco Zambelli (127 Sport), autore di un gran bel duello con la 127 CL di Bruno Perrone-Marina Bertonasco, vittime della rottura del cambio nell’ultima prova speciale e unici ritirati della Michelin Historic Rally Cup al R.A.A.B.. “Nonostante tutto non mi lamento” ha commentato il pilota milanese. “A metà gara abbiamo rotto il terminale dello scarico e in quella occasione ci siamo pure girati rimanendo miracolosamente in strada. Fortunatamente, perché se fossimo usciti in quel punto saremmo rotolati per un bel po’ nel burrone”. Nonostante il ritiro Perrone mantiene la leadership di Classe M1. Esordio positivo nella Michelin Historic Rally Cup per la bellissima Renault 5 Alpine con i colori ufficiali d’epoca del senese Luigi Casagli affiancato da Roberto Farsetti, che ha chiuso 42° assoluto.
Trofeo Abarth Michelin Historic Rally Cup – Entrambi al traguardo i protagonisti del trofeo dello scorpione all’interno della Michelin Historic Rally Cup. Ottima prova di Luca Delle Coste-Franca Regis Milano, che grazie al risultato centrato in Emilia chiudono i giochi con la loro Ritmo 75 Gruppo 2. Nonostante un brivido iniziale, arrivo anche per Cesare Bianco e Stefano Casazza che passano al comando del Secondo Raggruppamento del Trofeo Abarth ponendo una serie ipoteca sul successo finale, anche se si giocheranno il tutto per tutto nella gara conclusiva di settembre all’Isola d’Elba.
Prossimo appuntamento 21-22 settembre Rally Elba Storico (Capoliveri, LI).
Michelin Historic Rally Cup 2017
10-11 marzo: Rally Vallate Aretine (Arezzo)
5-6 maggio: Memorial Conrero (Ivrea, TO)
25-27 maggio: Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
23-24 giugno: Rally Lana Storico (Biella)
28-29 luglio: Rally R.A.A.B (Castiglione de Pepoli, BO)
21.22 settembre: Rally Elba (Capoliveri, LI)
Al termine della stagione saranno redatte le classifiche estrapolando i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup 2017 suddivisi in:
1° Raggruppamento
2° Raggruppamento
3° Raggruppamento
Classifica delle sei classi in cui è suddivisa la Michelin Historic Rally Cup 2017
Classifica delle vetture Abarth suddivisa nei tre Raggruppamenti
Classifica A112 Abarth
Ai vincitori di Raggruppamento vanno in premio
3000 € (solo per Secondo e Terzo Raggruppamento)
1 orologio Chrono Michelin Motorsport
1 tuta Sabelt TS-3
1 paio di guanti Sabelt FG-150
1 paio di scarpe Sabelt RS-100
I premi di Secondo e Terzo Raggruppamento non sono cumulabili con quelli di classe.
Per ognuna delle classi M1, M2, M3, M4, M5, M6:
1° classificato: 1.000,00 €, N° 1 orologio Chrono Michelin Motorsport
2° classificato: N° 1 tuta Sabelt TS-3
3° classificato: N°1 paio di guanti Sabelt FG-150 e n° 1 paio di scarpe Sabelt RS-100
Abarth, premio speciale di raggruppamento
1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 1° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 2° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 3° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
Abarth, premio speciale riservato alle vetture A 112 ABARTH
1° classificato: N° 1 bicicletta Abarth
2° classificato: N° 1 orologio Abarth
3° classificato: N° 1 kit abbigliamento Abarth
N.B. I premi speciali Abarth, riservati alle vetture Abarth appartenenti alla lista in allegato, sono cumulabili con i premi della Michelin Historic Rally Cup 2017
Per informazioni, classifiche, regolamenti e gallery:
https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Immagine: Roberto Gnudi