FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Alla 46a edizione del Lavanttal Rallye a Leutschach (4-6 aprile), valida per il campionato nazionale austriaco e la Mitropa Rally Cup, hanno partecipato 68 equipaggi, di cui 7 italiani, che si sono dati battaglia in un clima insolitamente caldo sulle 13 prove speciali che contavano 156 km totali cronometrati.
Per Pro Energy Motorsport era iscritta la Peugeot 309 Gti 16 condotta da Pierpaolo Montino e Andrea Valentinis. L’equipaggio veneto è arrivato a Leutschach con l’obiettivo di portarsi a casa la medaglia d’oro di classe e il miglior piazzamento possibile in classifica generale. Obiettivi quasi centrati, purtroppo sfumati per noie meccaniche. Dopo la prima prova speciale, infatti, Montino-Valentinis non solo difendevano il primo posto di classe dagli attacchi della Peugeot 206 Gti degli austriaci Jabornig e Pailer, ma si portavano in quinta posizione assoluta nella Mitropa Historic. Purtroppo una toccatina all’anteriore ha causato la rottura dell’uniball destro, costringendo Montino al ritiro. Un finale imprevisto che ha amareggiato il pilota veneziano e il suo navigatore, ma che nulla toglie alla qualità della gara corsa fino a quel punto. Appuntamento (con rivincita?) al prossimo appuntamento con la Mitropa Cup, dove cercheranno di rimettersi in carreggiata per portarsi in testa alla loro classe. CRISTIAN BUGNOLA
mitroparallycup
Il doppio impegno rallistico all’Elba ha caratteri sempre più internazionali.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Si inizierà ad aprile con la gara “moderna”, riconfermata nella International Rally Cup facendo il suo ingresso nella Mitropa Rally Cup, per poi andare a settembre per la competizione “storica” che quest’anno fa il suo ritorno nel Campionato Europeo.
Si conferma la forte ispirazione del lavoro di Aci Livorno Sport per comunicare il territorio con il motorsport, per il quale l’Isola d’Elba è conosciuta da anni in tutto il mondo.
Livorno, 07 febbraio 2024 – Due competizioni iconiche, due competizioni che avranno sempre più il respiro internazionale, proseguendo l’intento di promuovere sempre più il territorio mediante il motorsport, mediante i rallies, il settore per il quale l’Isola d’Elba è un’icona a livello mondiale.
Si inizierà ad aprile, il 26 e 27 per la 57^ edizione del Rallye Elba-Trofeo Bardahl, di nuovo inserito nel calendario della International Rally Cup. Già aveva fatto parte anni fa della serie, lo scorso anno vi fece ritorno con grande soddisfazione di immagine come anche in termini di adesioni. Sulla spinta di questi nuovi stimoli, anche il territorio ha avuto beneficio in termini di immagine e soprattutto di presenze sull’isola al seguito della competizione, consolidando il ruolo della gara appunto sotto l’aspetto dell’incoming emozionale legato ad essa.
Quest’anno si riparte con sempre maggiore slancio, annunciando che la gara, di nuovo prima prova dell’International Rally Cup, sarà anche valida per la Mitropa Rally Cup, la celebre serie che comprende diverse competizioni centro europee di alto valore. Sarà la prima volta, che il Rallye Elba ne farà parte, certamente la gara isolana sarà uno stimolo forte per gli iscritti a partecipare ad un rally iconico e ricco di storia. Peraltro, saranno ammesse anche le vetture storiche. Della Mitropa Rally Cup il Rallye Elba sarà il terzo dei dieci appuntamenti in calendario, dopo i primi due in Austria.
Passata l’estate si arriverà al 26-28 settembre, il ventaglio temporale del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, da anni cardine del Campionato Italiano Rally Autostoriche ed anche di quello continentale. La notizia che tutti volevano è quella che la gara, riconfermata nel “tricolore”, tornerà a far parte del Campionato Europeo, dopo un anno “di pausa”. Un ritorno salutato da tutti con soddisfazione ed al rally classico sarà ovviamente affiancato il “Graffiti” di Regolarità, anche in questo caso un caposaldo non solo nazionale della disciplina.
Nel Campionato Italiano il Rallye Elba Storico sarà la settima e penultima prova mentre in ambito continentale sarà anche in questo caso la settima delle nove a calendario.
“Dopo un 2023 di grandi numeri e di grandi soddisfazioni sotto l’aspetto mediatico e di forte sostegno da tutto il territorio elbano – commenta Luciano Fiori, presidente di Aci Livorno Sport – siamo pronti ad affrontare una nuova ed esaltante stagione. Riconfermato il “moderno” nell’IRC, che lo scorso anno ha portato ad un forte aumento di iscrizioni e quindi di presenze sull’isola e salutiamo con grande soddisfazione l’ingresso nella prestigiosa MItropa Cup, un campionato per veri appassionati e sicuramente di forte interesse tecnico sportivo in quanto si svolge in una variegata selezione di importanti rallies continentali. Ma salutiamo con grande orgoglio e soddisfazione il ritorno dello “storico” di settembre nella competizione europea FIA, dopo un anno di pausa. Crediamo fermamente che sia un fattore positivo sia per il campionato stesso che ovviamente per il turismo legato alla gara, alla quale moltissimi piloti continentali sono legati da un affetto smisurato. In tutto questo stiamo già lavorando con le istituzioni per proseguire quanto fatto negli anni scorsi, il 2023 è stato di grande impatto, quest’anno vogliamo alzare l’asticella!”.
www.rallyelba.com
Immagine: Bettiol
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
FONTE: UFFICIO STAMPA COLLECCHIO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Felino (PR), 11 Luglio 2023 – Poteva essere un Rally del Casentino sicuramente più ricco per Collecchio Corse ma alcuni episodi, di varia natura, hanno reso il bottino un po’ magro.
[…]
Debutto tra le regine del passato molto interessante per Paolo Folli, in coppia con Adriano Giannini sulla Peugeot 309 GTI gruppo A, in occasione del Rally del Casentino Storico.
La quarta punta della scuderia di Felino ha portato in dote un buon sesto nella classifica generale, il quinto in quarto raggruppamento ed il successo solitario in classe J2 2000.
“Siamo molto soddisfatti del nostro Casentino” – racconta Folli – “e devo dire che l’auto si è comportata in maniera ottimale, nonostante un caldo veramente notevole e che ha creato problemi a diverse vetture. Un particolare ringraziamento va fatto al team L.M. Motorsport perchè si è confermato un gruppo di veri professionisti e con un’organizzazione a dir poco perfetta. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia Collecchio Corse ed a chi ci sostiene in questa stagione. Ci rivedremo a fine Luglio al Salsomaggiore, sempre in versione storica.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CASENTINO, GABRIELE MICHI – Vincitrice del 43° Rally Internazionale Casentino Storico è stata la Ford Escort RS di 3° Raggruppamento degli austriaci Gerhard Openauer e Gunther Baumgartner, assoluti protagonisti nella Mitropa Historic Cup. Una vittoria concretizzata sui ventinove chilometri proposti dall’ultima prova speciale, caratterizzata da quelle condizioni di scarsa visibilità che hanno negato il primato a Brunero Guarducci e Massimo Bazzani, vincitori di cinque prove su sette regolarmente disputate, sui sedili della BMW M3 di 4° Raggruppamento. Terzi sul podio hanno concluso Thomas Zuppardi e Sofia Gosgnach, anch’egli su BMW M3 di 4° Raggruppamento. Centotrentatrè, gli equipaggi che hanno calcato la pedana di partenza del 43° Rally Internazionale Casentino, con una presenza di equipaggi stranieri che ha oltrepassato la soglia delle trenta unità.
Immagine: Amicorally
FONTE: UFFICIO STAMPA OMEGA, FABRIZIO HANDEL – Alla disavventura di Dal Ben, fermo al palo per una svista burocratica, fa da contraltare la gioia della famiglia Gherardi, felice ben oltre il risultato della classifica finale.
Verona, 19 Luglio 2022 – Un Rally del Casentino a due facce, una negativa ed un’altra decisamente positiva, quello vissuto lo scorso Sabato da una scuderia Omega che vedeva al via due portacolori e che ha regalato diverse emozioni, comunque forti, da ambo le parti.
Il boccone più amaro è certamente arrivato dal fronte delle vetture moderne, protagonista sfortunato un Massimo Dal Ben che molto si aspettava dal round dell’International Rally Cup.
Il vicentino, reduce da una prima metà di stagione focalizzata sulla ricerca del giusto feeling con la Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally, puntava molto sulla trasferta di Bibbiena, motivato a dimostrare il proprio, indubbio, valore ed ansioso di testare sul campo le ultime evoluzioni.
Una svista burocratica, sorta durante la giornata di verifiche, si traduceva in una doccia gelata.
“Eravamo molto curiosi di confrontarci al Casentino” – racconta Dal Ben – “perchè, con i ragazzi di Baldon Rally, avevamo forse trovato la strada ideale per me. Avevamo studiato delle soluzioni di setup che potevano rivelarsi giuste ma non abbiamo avuto l’opportunità di provarle. Ero originariamente iscritto con Luca De Rizzo ma, per motivi personali, ha dovuto lasciare il sedile libero. A quel punto ho chiesto a Chiara Corso, compagna di mille battaglie, di sostituirlo. Purtroppo il problema è sorto quando abbiamo scoperto che Chiara era già iscritta al Casentino, con un altro pilota, e non abbiamo potuto fare altro che rimanere a guardare.”
Da una nota stonata ad un’autentica sinfonia di felicità, quella provata da un Gianluca Gherardi che, al Rally del Casentino Storico, ha ritrovato sul sedile di destra il figlio Riccardo.
Il pilota di Soragna, emigrato da Verona, ritornava alla guida della Peugeot 205 Rallye gruppo A, iscritta per i colori di Alpha, dopo una lunga assenza dal volante, durata quasi un anno.
Il secondo gradino del podio in classe A-J2/1300, il sesto in quarto raggruppamento ed il dodicesimo nella classifica assoluta sono soltanto una cronaca, non paragonabile alle incredibili sensazioni provate dal naturalizzato parmense nel condividere la propria passione con il figlio.
“Non abbiamo voluto perdere neanche un momento di questo Casentino” – racconta Gianluca Gherardi – “ed infatti, per la prima volta, abbiamo partecipato anche allo shakedown, pur di stare in macchina per più tempo possibile. La prima speciale non l’ho capita e, per ben tre passaggi, abbiamo sempre peggiorato il tempo. Essendo la prova che abbiamo visto, da spettatori, per molte volte è probabile che le emozioni abbiano giocato a nostro sfavore. La più corta l’abbiamo fatta solo una volta mentre la lunga era affascinante, inebriante, insidiosa. Cambiava il nome, non si chiamava Talla perchè era un po’ più corta, ma non la sostanza. Ci siamo divertiti come dei pazzi. La nostra vettura è stata brava, è arrivata al traguardo con il fiato lungo ma intera. Team fantastico, come e più di sempre. Avevamo più tifo noi, sotto il palco con la macigno mobile, che i piloti veri. Siamo molto soddisfatti ed un particolare grazie va a mio figlio Riccardo. Ha fatto di tutto perchè questa gara fosse perfetta ed indimenticabile. Ci è riuscito al meglio, non potevo chiedere di più per il mio sessantesimo compleanno.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CASENTINO, GABRIELE MICHI – Ad elevarsi vincitore – per la seconda volta consecutiva – nel Rally Internazionale Casentino Storico, è stato Rino Muradore. Il pilota, in coppia con Alessandro Mitri sulla Ford Escort RS 2000 di 2° Raggruppamento, ha avuto la meglio su Thomas Zuppardi e Sofia Gosgnach, a soli due secondi dal vertice su BMW M3 di 4° Raggruppamento. Ad occupare la terza posizione, in seconda piazza di 4° Raggruppamento, la Ford Sierra Cosworth di Alfons Nothdurfter e Munch Walter. Vincitori del 3° Raggruppamento sono stati invece Manuel Piras e Stefano Pudda, su Autobianchi A112 Abarth. Nella Mitropa Historic Rally Cup, alle spalle del vincitore Rino Muradore e della “seconda forza” Alfons Nothdurfter, hanno concluso Paolo Lulli e Alessio Sichi, in gara su Peugeot 205.
Centocinque, i chilometri che hanno assecondato l’entusiasmo di un folto pubblico che ha accompagnato le evoluzioni dei protagonisti lungo le prove speciali e salutato le pedane di partenza ed arrivo ambientate a Bibbiena tra venerdì e sabato.
Immagine: Amicorally
70 iscritti al Città di Bassano
Classifiche Campionati e Trofei
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sono iniziate le corse sugli asfalti del Friuli per le vetture storiche. Il pilota di Bormio detta subito il ritmo sulla lunga “Mersino”
Iniziate le sfide tricolore per il sesto round del CIRAS e Lucio Da Zanche e Daniele De Luis si portano subito al comando realizzando il tempo di 16’35.6 sulla lunga prova di “Mersino”
Alle sue spalle compaiono subito gli equipaggi biellesi del 2°Raggruppamento di Negri-Coppa a 12”7 e di Bertinotti-Rondi a 13”4 entrambi sulle Porsche 911. Quarto crono per Maurizio Finati in coppia con Martina Codotto con la Lancia 037 a 19”7 dal primo.
Subito fuori dai giochi l’ungherese Lazlo Mekler con la Giulia GTA, e segnalato fermo allo start della prova il trentino Tiziano Nerobutto con la Opel Ascona.
Nel Mitropa Rally Cup e con il quinto crono in questa PS1 è Rino Muradore con la Ford Escort RS, davanti alla Porsche 911 di Paolo Pasutti. Settimo crono per il giovanissimo Marco Guerra in coppia con Hars Ratnayake su Porsche 911 SC.
Tra i ritiri di questa prima prova speciale anche quello dell’austriaco Nothdurfter con la Ford Sierra Cosworth, e l’Audi Quattro dell’equipaggio composto da Elio e Rebecca Tinello De Caneva
CLASSIFICA DOPO PS1: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) in 16’35.6; 2. Negri-Coppa (Porsche 911) a 12.7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 13.4; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 19.7; 5. Muradore-Zanet (Ford Escort RS) a 1’10.1; 6. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 1’10.7; 7. Guerra-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 1’27.2; 8. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 1’30.2; 9. Bottazzi-Magnani (Opel Corsa GSI) a 1’42.0; 10. Doretto-Arcangioli (Honda Civic) a 1’53.0
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – Sono 165, gli iscritti alla gara, che torna sulla scena nazionale dopo un anno di stop causa la pandemia. Tre cifre che parlano da sole, soprattutto confermano la stima dei piloti verso la competizione, che quest’anno “divide” le vetture moderne dalle storiche. Il ritorno a Cividale, la conferma delle Valli del Natisone ed un percorso concentrato sono i caratteri forti dell’evento, che promette di dare continuità ad una tradizione invidiabile.
Torna il Rally del Friuli Venezia Giulia-Alpi Orientali Historic e tornano con forza le “tre cifre”. Tre cifre di iscritti, che dopo un anno di assenza dalle scene nazionali ed internazionali a causa dell’emergenza sanitaria, ha visto la gara toccare quota 165 adesioni in totale.
Dunque, la 56^ edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia e del 25° Rally Alpi Orientali Historic, sabato 21 (la gara “moderna”) e domenica 22 agosto (la sola parte “storica del 25° Rally Alpi Orientali Historic) sono pronte a rinverdire i fasti e proseguire la forte tradizione dei rallies “made in Friuli”, una certezza sotto l’aspetto sportivo, organizzativo, di passione.
Il patron dell’organizzazione Giorgio Croce è soddisfatto: “Dopo un anno di stop forzato, non è stato facile rimettere in moto un po’ tutto, da noi stessi, al dialogo con il territorio, al dialogo anche con i “nostri” piloti, con coloro che ci hanno sempre mostrato fiducia, stima, ai rapporti con Enti, Federazioni. Abbiamo cercato di proporre un evento che fosse appetibile per tutti, “moderni” e “storici”, li abbiamo “divisi” facendoli correre separati sullo stesso percorso, siamo tornati a Cividale in quanto con la location del recente passato, per via dei protocolli sanitari era impensabile prevedere l’evento a Città Fiera, ma questo non vuol dire che sia un ripiego, tutt’altro, il Rally è del territorio intero e viene sempre accolto bene, con entusiasmo. Abbiamo raggiunto una cifra di iscritti considerevole, abbiamo aggiunto la “regolarità Sport”, che come primo anno ha risposto bene ed adesso tocca a noi farli tornare in numero maggiore l’anno prossimo, facendogli vedere il bello della nostra gara, dei nostri luoghi. Insomma, partiamo per questo nuova avventura, una ripartenza assai stimolante, ci siamo, grazie a tutti per il sostegno che è stato assicurato alla gara, cercheremo di non tradire le attese!”.
Grandi numeri ed attesa di pari entità che giorno per giorno si è fatta sempre più alta, per quello che sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC (CIWRC), il sesto del Tricolore per auto storiche (CIRAS), valido anche per la Mitropa Rally Cup (quinta gara), per la Central Europe Zone Historic (CEZ) e quarta tappa della Coppa Rally di IV zona (CRZ), ma soprattutto andrà a proporre la grande novità della “Regolarità Sport”, per la quale sarà la prima volta sulle strade friulane.
[…]
ALPI ORIENTALI HISORIC: DA ZANCHE SI PRENOTA
Vuole una “domenica speciale” Lucio Da Zanche, con la sua Porsche 911 RS e con “Lele” De Luis al fianco. Il pilota valtellinese, che in questa gara ha già vinto tre volte (l’ultima due anni fa) cerca quindi il poker di allori assoluti e cerca ovviamente il primato nel quarto raggruppamento, mentre si annuncia frizzante il duello per il secondo raggruppamento. Lì, vi saranno opposti il leader provvisorio del campionato Marco Bertinotti (Porsche 911 RSr) ed il biellese Davide Negri (Porsche 911), terzo in classifica (anche lui vincitore assoluto della gara storica nel 2013), mentre non sarà al via il senese Salvini, vincitore dell’ultima gara disputata nel tricolore storico ad Arezzo. Nel terzo raggruppamento sarà bello ammirare i duelli alla distanza tra la Opel Ascona SR di Giacomo Questi e la meno potente Fiat 127 Sport di Luciano Chivelli e nel primo raggruppamento si attendono momenti “caldi” tra Antonio Parisi e Nicola Salin (entrambi su Porsche).
Ci sarà poi l’argomento Mitropa Cup, sempre molto atteso e sempre in grado di fornire indicazioni importanti. Il Campionato, in auge ben dal 1965 quest’anno conta, in totale, ben 103 iscritti alla serie. Tra le vetture moderne, dopo quattro appuntamenti comanda l’austriaco Lukas Dunner, con una Skoda Fabia R5, con 178 punti, contro i 141 di Manuel Kößler, tedesco con una Subaru Impreza, mentre terzo è un altro tedesco, René Noller con una Opel Corsa Rally4. I primi due saranno al via, sintomatico pensare a duelli effervescenti che potranno portare i due molti in alto nell’assoluta generale. Nella parte Historic si parla invece italiano, per la prima posizione, con il friulano Rino Muradore che guarda tutti dall’alto con la sua Ford Escort 1800. Sono 12, i punti che lo separano dal secondo, l’ungherese Attila Mesziati (Lada 21011). Tutto ancora aperto, dunque, aspettando nuovi accesi duelli.
DUE GIORNI DI GARA
La gara si svilupperà in due giornate ben distinte, la prima riservata alle “moderne” del tricolore WRC, con l’intento di premiare la passione delle Valli del Natisone, che hanno sempre accolto la manifestazione con benevolenza, entusiasmo e passione. La seconda giornata sarà dedicata esclusivamente alle auto storiche che correranno per il Campionato Italiano, la Mitropa Rally Cup e per il CEZ (Central Europe Zone) avrà come punto di riferimento San Pietro al Natisone con verifiche, parco assistenza e parchi riordino. Qui, con la disponibilità dei titolari del birrificio Birra Gjulia alloggeranno tutte le vetture storiche.
Un territorio che accoglierà i partecipanti con prove speciali di alto livello tecnico, tre distinti tratti “presi” dalla tradizione del rally che andranno a ripetersi due volte per un totale di 94,140 km.
La vicinanza dei tratti cronometrati ha dato la possibilità di ridurre al massimo i percorsi di trasferimento rendendo la gara di una notevole compattezza a tutto vantaggio degli equipaggi e dell’economia di gara.
Per le vetture “moderne” motori accesi per lo “shakedown” venerdì 20 agosto nel ventaglio temporale che va dalle 13,00 alle 18,00 in località “Cialla” (Km. 2,730), seguirà poi la cerimonia di partenza in Cividale dalle 20,01 poi le sfide saranno tutte nella giornata di sabato 21 agosto: partenza dalle ore 08,20 ed arrivo finale dalle 18,00.
Il programma “Historic” sarà così diluito: “shakedown” sempre in località “Cialla” dalla 17,00 alle 18,00 di venerdì 20 agosto, la cerimonia di partenza sarà dalle 16,00 di sabato 21 agosto per portare i concorrenti al riordino notturno di San Pietro al Natisone. La gara, tutta nella giornata di domenica 22 agosto partirà da lì, per concludersi a Cividale dalle ore 16,30.