FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il pilota della BMW M3 gruppo A, in coppia con Andrea Fiorin, firma l’assoluta nell’appuntamento toscano, vestendo i colori di Motor Valley Racing Division.
Modena, 28 Giugno 2022 – È tempo di festeggiare in casa Motor Valley Racing Division per il primo alloro assoluto della storia della giovane scuderia che ha sede in quel di Modena.
Onore e gloria quindi ad un “Jangher” che, in coppia con Andrea Fiorin, ha letteralmente dominato il Rally Reggello Storico, andato in scena in provincia di Firenze nel weekend.
Il pilota della BMW M3 gruppo A, curata da Tuning Carenini, si candidava ad un ruolo da protagonista di rilievo già dalla prima “Pietrapiana”, corsa al Sabato in notturna e conclusa con il secondo tempo assoluto, un gap dallo scratch del sammarinese Brigliadori di soli due decimi.
“Siamo vecchietti e non ci vediamo molto” – racconta “Jangher” – “quindi sulla prima prova, quella in notturna, avevamo un po’ di ruggine da levare. Eravamo a due decimi dal primo ma ci siamo fatti delle belle risate. Quando Andrea mi ha chiamato le note duecentocinquanta, dosso cinque, trecento, sinistra cinque in dosso cinque io gli ho risposto che non le vedevo proprio.”
Si riaprivano le danze alla Domenica mattina con il pilota veneto che dava una pesante spallata alla concorrenza, ben 38”7 il colpo rifilato a Brigliadori ed una classifica provvisoria che, nonostante una penalità per partenza anticipata, collocava “Jangher” al comando della gara.
“Dopo aver percorso la seconda in trasferimento” – sottolinea “Jangher” – “siamo partiti per la terza ma il semaforo non funzionava bene. Andrea mi stava contando i meno tre ma il cronometrista mi ha fatto un segno, con un dito, che mi ha deconcentrato e sono partito. In realtà lui mi stava indicando il finestrino aperto. Siamo partiti rabbiosi e, nonostante la penalità, siamo passati in testa alla gara, vincendo la prova speciale con un margine considerevole.”
La ripetizione centrale, quella più calda, su “Figline” e “Montanino” vedeva il portacolori della scuderia emiliana ancora autore dello scratch e già in grado di congelare la classifica finale.
L’ultima tornata sulla “Figline” diventava una passerella per il pilota della trazione posteriore tedesca, secondo al controllo stop ma vincitore assoluto del Reggello in versione storica.
Per lui anche il primato nel quarto raggruppamento e nella classe A-J2/>2000.
“Visto il distacco abbiamo alzato il piede” – conclude “Jangher” – “e gestito una situazione di classifica che ci vedeva tranquillamente in grado di portare a casa la vittoria. La nostra BMW M3 si è comportata benissimo, a parte il caldo africano che ci metteva a dura prova. Carenini sempre al top, Adriano ed Enrico ci hanno fatto tornare ai tempi della squadra ufficiale. Le modifiche apportate da Adriano hanno funzionato benissimo. Eravamo totalmente fuori zona e su strade profondamente diverse da quelle del Triveneto. Grazie a tutti gli amici che ci hanno seguito a distanza ed un abbraccio forte ad Ugo, terribilmente influenzato, che non ha potuto seguirci in assistenza. Grazie alla scuderia per il preciso lavoro che ha svolto dietro le quinte.”
MotorValleyRacingDivision
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RD, FABRIZIO HANDEL – La scuderia di Modena, impegnata nel recente Campagnolo Rally Storico con i suoi portacolori, si unisce al dolore della famiglia Bortignon, in seguito alla scomparsa.
Modena, 31 Maggio 2022 – Quando ci si scontra contro tragedie e sofferenze di questa portata il risultato sportivo, l’agonismo e la competitività passano, subito, in secondo piano.
Tutta al scuderia Motor Valley Racing Division si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di Michele Bortignon, in occasione del Campagnolo Rally Storico del fine settimana.
Ad onor di cronaca l’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally Storico è stato sospeso, dopo la quarta prova speciale, mentre “Jangher” viaggiava al decimo posto di quarto raggruppamento, ottavo di classe A-J2/>2000 con Oscar Da Meda su una BMW M3 gruppo A, mentre Andrea Montemezzo, con Andrea Fiorin su un’Opel Kadett GSI gruppo A, aveva già abbandonato la compagnia, dopo la prima, a causa del cedimento di un trapezio quando era terzo di classe A-J2/2000.
UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il primo cartellino di presenza del pilota di Rovolon, portacolori di Motor Valley Racing Division, regala soddisfazioni che vanno ben oltre uno sfortunato quinto posto finale.
Modena, 02 Maggio 2022 – Andrea Montemezzo lancia il guanto della sfida e, pur terminando solamente quinto di classe J2-A/2000 di quarto raggruppamento, torna da un Valsugana Historic Rally che rivitalizza le proprie ambizioni, stando a quanto dimostrato sul campo gara.
Il pilota di Rovolon, alla guida di una rinnovata Opel Kadett GSI gruppo A con l’inseparabile Andrea Fiorin alle note, apriva la giornata del Sabato con lo scratch in classe, con il quinto di quarto raggruppamento e con un tredicesimo assoluto che confermava l’ottimo lavoro svolto da Tuning Carenini sul nuovo cuore pulsante installato sulla trazione anteriore della casa tedesca.
Nonostante il diciassettesimo sulla prima “Sella”, a causa di un taglio affrontato in modo troppo deciso, il portacolori di Motor Valley Racing Division si avvicinava rapidamente alla top ten, rimanendo sempre il migliore tra le duemila J2 di gruppo A ma risalendo già all’undicesimo gradino della generale ed affacciandosi ai piedi del podio del proprio raggruppamento.
“Siamo partiti con un motore totalmente nuovo” – racconta Montemezzo – “che è stato messo nel cofano la scorsa settimana. Più elastico, con qualche cavallo in più, capace di prendere prima e di finire dopo, lavorando molto in alto. Un lavoro notevole, svolto da Adriano Carenini che ringrazio di cuore. La nostra gara è partita benissimo sulla prima mentre sulla successiva, sulla prima variante della discesa, abbiamo tagliato troppo ed abbiamo picchiato contro un sasso che ha alzato la nostra Kadett su due ruote. Avevamo il volante storto ed un braccetto piegato quindi abbiamo concluso la due con cautela. Eravamo comunque messi molto bene.”
Al giro di boa del Sabato Montemezzo comandava largamente le operazioni in classe, quasi un minuto e venti sul primo dei diretti inseguitori, con la possibilità di recuperare in assoluta.
Dopo aver firmato il quarto successo parziale consecutivo di categoria, sulla ripetizione di “Spiado”, il patavino iniziava a tirare i remi in barca, dato il cospicuo margine sulla concorrenza.
A rivoluzionare una giornata sino a quel punto quasi perfetta arrivava la pioggia ed un colpo gobbo della dea bendata che, sull’ultima e decisiva “Trenca”, gli faceva perdere oltre sei minuti.
“A quattro chilometri dalla fine dell’ultima speciale” – aggiunge Montemezzo – “abbiamo fatto un testacoda, senza alcun graffio, ma ci siamo appoggiati con il posteriore su un terrapieno. La Kadett non voleva saperne di rimettersi in moto e, dopo un minuto perso, siamo scesi e ci siamo accorti che il tubo di scarico era pieno di terra. Abbiamo cercato di ripulirla come potevamo, sarà stata intasata per venticinque centimetri almeno, e siamo riusciti a risolvere il problema. Nel fare manovra però, sembra una barzelletta, ci siamo appoggiati nuovamente al monte, tornando al punto di partenza. A quel punto la classifica era andata ma, nonostante il risultato finale, siamo contenti per il potenziale che abbiamo dimostrato. Ci rifaremo, di certo.”
Un avvio che candida comunque Montemezzo tra i protagonisti del Trofeo Rally di Zona 2.
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Gambugliano manca il successo tra le storiche per 4”2, Montemezzo debutta sulla M3 mentre “Jangher”, ritirato, chiude secondo di classe nel TRZ di zona due.
Modena, 25 Ottobre 2021 – Un Rally Storico Città di Bassano ricco di emozioni e di colpi di scena per Motor Valley Racing Division, a partire da un Paolo Nodari in grande spolvero e particolarmente a proprio agio sulla Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport.
Il pilota di Gambugliano, dopo aver fatto sua l’assoluta al San Martino di Castrozza, è andato molto vicino al bis stagionale, in coppia con il figlio Giulio, mancandolo per soli 4”2.
Dopo aver vinto tre prove speciali il portacolori della scuderia di Modena si presentava al via dell’ultima e decisiva “Rubbio” con un gap di soli 3”6 da recuperare ma gli ultimi sette chilometri e mezzo non gli regalavano purtroppo la gioia finale, dovendosi accontentare di un comunque ottimo secondo gradino del podio assoluto, del 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000.
“Siamo partiti molto bene” – racconta Nodari – “vincendo la mitica Valstagna ma, sulla prima Cavalletto, ci siamo mangiati la vittoria assoluta, probabilmente per una mia scelta errata di gomme. Abbiamo trovato anche dei punti umidi ed abbiamo incassato quasi quindici secondi da Costenaro. Da quel momento abbiamo iniziato a recuperare parecchio, arrivando a giocarci l’assoluta all’ultima speciale. Dopo la seconda Valstagna avevamo annullato quasi tutto il ritardo, arrivando a poco più di un secondo da Giovanni. Sulle ultime due ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Siamo comunque molto soddisfatti di questo risultato, merito nostro ma anche del team Balletti Motorsport che ci ha dato una macchina impeccabile. Grazie anche alla scuderia Motor Valley Racing Division ed a tutti i partners che ci hanno dato la loro fiducia.”
Non poteva mancare al Mundialito Triveneto il buon Andrea Montemezzo, nonostante l’impossibilità di prendervi parte con la consueta Opel Kadett GSI gruppo A in fase di rivitalizzazione per quanto riguarda il propulsore, ed ecco che il pilota di Bastia di Rovolon si è concesso il lusso di prendere in mano il volante di una BMW M3 gruppo A di Tuning Carenini.
Il quinto posto di classe J2-A/>2000 ed il settimo di 4° Raggruppamento, ottenuto con al proprio fianco il coriaceo Andrea Fiorin, sono da considerarsi comunque un buon bottino per il debutto.
“Il Bassano è sempre una gara meravigliosa” – racconta Montemezzo – “se escludiamo qualche consolidata pecca nella gestione dei tempi. Non avendo a disposizione la mia Kadett, in attesa del nuovo motore, Adriano Carenini ci ha dato l’opportunità di provare la M3. Sensazioni molto forti, impegnativa da guidare ma dai cinquemila agli ottomila giri è strepitosa. Gara di scuola di esperienza e divertimento. Magari ci scapperà qualche altra gara in futuro.”
Ritiro sulla terza speciale, in seguito ad una pietra centrata sulla prima Cavalletto, per “Jangher”, in coppia con Oscar Da Meda su una seconda BMW M3, curata da Tuning Carenini.
Il pilota di Montagnana, nonostante il prematuro ritiro, ha potuto comunque consolarsi con la conferma della seconda posizione finale in 4° Raggruppamento, in classe J2-A/>2000 e nella Coppa Over 60 assieme alla quinta piazza assoluta nel Trofeo Rally di Zona, in seconda zona.
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RACING DIVISION, FABRIZIO HANDEL – Lo scaligero ed il pilota di Montagnana, assieme a Maddalosso al Sebino, regalano a Motor Valley Racing Division un fine settimana più che sostanzioso.
Modena, 13 Ottobre 2021 – Un weekend decisamente positivo, seppur non accolto con il sorriso da tutti i protagonisti, quello che ha visto impegnata Motor Valley Racing Division.
La scuderia di Modena, partendo dal fronte nord est, schierava due portacolori, a partire da un Roberto Righetti che, affiancato da Massimo Nalli sulla Citroen DS3 R5 targata GF Racing, era alla ricerca di un risultato di rilancio, desideroso di ben figurare di fronte al pubblico amico.
Al Rally Due Valli, nell’ambito dell’evento valido come ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport di zona tre, un piccolo problema ai freni ed il poco feeling del pilota di casa con la vettura del double chevron portava in dote un comunque buon quinto posto nella classifica assoluta.
Un piazzamento che, unito alla stessa casella in gruppo R ed in classe R5, non ha consentito allo scaligero di migliorare la situazione in CRZ ed in R Italian Trophy, chiusa nelle retrovie.
“Due Valli concluso ma non siamo soddisfatti” – racconta Righetti – “perchè, a causa di un piccolo problema all’impianto frenante e di un feeling che non arrivava, abbiamo terminato con una prestazione sotto le nostre aspettative. Siamo vogliosi di rifarci, già alla prossima trasferta.”
Dalle auto moderne a quelle storiche ed al Rally Due Valli Historic altra buona prestazione per “Jangher”, in coppia con il sempreverde Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.
Il pilota di Montagnana andava a concludere nuovamente ai piedi del podio nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, bissando il bel risultato del San Martino di Castrozza e riuscendo anche a migliorare il posizionamento nell’assoluta, chiudendo sesto.
Per il pilota della trazione posteriore tedesca, curata da Tuning Carenini, i primi punti nel Trofeo Rally di Zona ed uno spiraglio per tentare una difficile rimonta, in vista del conclusivo Bassano.
Dal Veneto in direzione nord ovest il testimone del sodalizio emiliano veniva idealmente consegnato, dal Sabato alla Domenica, ad un Roberto Maddalosso che, in coppia con Nicola Doria su una Citroen C2 R2 curata da PR2 Sport, era alla ricerca di un risultato scaccia crisi.
Reduce da due ritiri consecutivi, al Benacus ed a Scorzè, il pilota di Albignasego vedeva nel Rally del Sebino una ghiotta occasione per uscire dal tunnel, riuscendoci ampiamente.
Consapevole dell’inferiorità tecnica della propria vettura, nei confronti delle ben più evolute Peugeot 208 R2, il patavino riusciva a raccogliere un ottimo quinto posto di classe R2B.
“Era la prima volta che correvamo su queste strade” – racconta Maddalosso – “ed eravamo partiti con tanta voglia di arrivare, dopo due ritiri consecutivi. Le strade del Sebino si sono rivelate molto veloci e belle anche se la nostra C2 si trova meglio sul misto. Siamo partiti subito con un discreto ritmo ma un tempo imposto ci aveva fatto retrocedere di due posizioni. Alla ripetizione delle speciali siamo andati all’attacco perchè volevamo recuperare e così è stato. Siamo partiti in dieci in classe ed abbiamo rimontato sino al quinto posto finale. Siamo molto contenti, per i tempi che abbiamo segnato ma anche perchè conosciamo bene il limite tecnico.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RACING , FABRIZIO HANDEL – Alla seconda con i colori di Motor Valley Racing Division il pilota di Gambugliano fa sua la classica trentina, seguito da un buon “Jangher” che chiude settimo assoluto.
Modena, 21 Settembre 2021 – Seconda apparizione in casa Motor Valley Racing Division e primo bersaglio grosso regalato alla scuderia di Modena da un Paolo Nodari che, a bordo della Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport assieme al figlio Giulio, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, corso nel fine settimana.
Tre le prove speciali vinte dal pilota di Gambugliano ed un comando delle operazioni che, una volta preso sul primo passaggio della “Val Malene”, non è mai stato messo in discussione.
Per la famiglia Nodari, oltre alla vittoria assoluta è arrivato anche il successo nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, confermando un pacchetto tecnico che aveva già fatto intravedere il proprio potenziale con il sesto nella precedente uscita al Campagnolo.
Tanta la soddisfazione per il vicentino, alzando l’asticella in vista del prossimo Bassano.
“Gara che si preannunciava difficile” – racconta Nodari – “a causa del meteo incerto ma, alla fine, ci siamo goduti una bella giornata di sole. Era la seconda volta che salivamo sulla Subaru Legacy dei fratelli Balletti, dopo quattro mesi dalla prima e senza poter fare nessun tipo di test. I Balletti avevano apportato vari sviluppi sulla vettura, rispetto alla gara precedente, quindi eravamo molto curiosi di vederne il potenziale. La prima prova non è andata come volevamo ma ci è servita per capire meglio la vettura. Sulla seconda abbiamo segnato il miglior tempo e ci siamo portati in testa alla classifica generale. A Gobbera, pur non vincendo, abbiamo consolidato il vantaggio e sul secondo Manghen abbiamo dato una bella spallata. Sul secondo giro della Malene volevamo amministrare ma abbiamo rischiato di farci mangiare tutto il vantaggio da Nerobutto. Ci siamo giocati il tutto per tutto al buio, sull’ultima Gobbera, e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. I Balletti sono stati super, come sempre, e la vettura impeccabile. Grazie a mio figlio Giulio, sempre al top, alla mia famiglia ed agli amici. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Motor Valley Racing Division che ci sostiene. Ora che ci abbiamo preso gusto, se tutto va bene, saremo al via del Bassano. Si tratta di un’altra gara davvero molto sentita in Triveneto ed ogni anno l’elenco iscritti è ricco di pretendenti al successo finale. Cercheremo, in caso riuscissimo ad essere presenti, di continuare con questo passo e di regalare altre soddisfazioni a tutti quelli che stanno credendo nel nostro potenziale.”
A completare il tridente modenese vi erano due trazioni posteriore battenti bandiera tedesca.
Sorriso stampato anche sul volto di un soddisfatto “Jangher”, capace di riscattare ampiamente la sfortunata apparizione in Lessinia grazie al settimo posto assoluto, quarto di 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000, con Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.
A seguire a ruota il pilota di Montagnana, pur con un distacco importante, ci ha pensato il neo acquisto del sodalizio emiliano, Tiziano Savioli, al volante di una vettura gemella ed affiancato da Roberto Segato nell’occasione, con il quale ha concluso dodicesimo nella generale, quinto nel 4°
nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000 all’ombra delle Pale di San Martino.
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RACING DIVISION, FABRIZIO HANDEL – Il neo acquisto di Motor Valley Racing Division parte cauto, viaggiando ai piedi della top ten, prima di incappare in una fatale toccata sulla terza prova speciale.
Modena, 29 Giugno 2021 – Continua senza sosta la campagna acquisti di Motor Valley Racing Division ed anche al recente Lessinia Rally Historic, andato in scena lo scorso fine settimana, la compagine di Modena si è presentata ai nastri di partenza con un nuovo pilota.
Stiamo parlando di “Janger” che, affiancato dal sempreverde Andrea Fiorin, scattava dalla piazza di Bosco Chiesanuova alla guida di una BMW M3 gruppo A, curata da Tuning Carenini.
Reduce da un buon Campagnolo, chiuso al quinto posto di classe A-J2/>2000, il pilota di Montagnana partiva cauto sulle prime “Valsquaranto” ed “Arzerè”, staccando rispettivamente il tredicesimo ed il quindicesimo assoluto in prova, nell’intento di progredire nei giri successivi.
“Sulla prima prova” – racconta Fiorin – “ovvero la più lunga delle tre siamo partiti tranquilli perchè c’era un po’ di ruggine da togliere mentre sulla successiva, più corta e mossa, siamo andati un pelino peggio. Il pilota iniziava a prendere le misure alla vettura, curata al top da Tuning Carenini, ed ha proposto alcune modifiche in assistenza. Eravamo sulla giusta strada.”
Fatale si rivelava il terzo tratto cronometrato in programma, quello di “Bosco Chiesanuova”, dove una toccata contro una grossa pietra poneva la parola fine alla trasferta.
“Siamo partiti veloci sulla terza” – aggiunge Fiorin – “ma purtroppo, a circa due chilometri dall’inizio della prova, su una staccata sinistra abbiamo trovato dello sporco, lasciato da altre vetture già uscite di strada, e siamo arrivati lunghi. A bordo strada, nascosta dall’erba alta, c’era un grosso sasso contro il quale abbiamo impattato. Il risultato è stato che il trapezio destro della sospensione si è tranciato. Abbiamo provato a proseguire e siamo usciti dalla speciale ma, una volta arrivati in assistenza, non abbiamo potuto fare altro che ritirarci. È stato davvero un peccato perchè eravamo in miglioramento e la vettura era davvero ottima. Ci dispiace essere partiti con il piede sbagliato, alla prima gara con la nuova scuderia, ma sono certo che ci sarà modo per rifarsi, molto presto, e per riscattare la fiducia che ci è stata data.”
La tenacia di Janger che, a passo d’uomo, riusciva a portare la trazione posteriore tedesca sino alla successiva assistenza, uscito dal terzo impegno di giornata con oltre due minuti di ritardo, , non veniva premiata ed il neo portabandiera della scuderia di Modena alzava bandiera bianca.
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