FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA VILLE LUCCHESI, GABRIELE MICHI – Lucca, 4 luglio 2019 – Un connubio tra sport, bellezze paesaggistiche e storia. È tutto pronto ormai per la seconda edizione della Coppa Ville Lucchesi, il rally riservato alle auto storiche organizzato da Aci Lucca in collaborazione con Aci sport, che quest’anno si terrà il 12 e 13 luglio con partenza da Altopascio e arrivo a Montecarlo dopo oltre 70 chilometri di prove speciali. Per il secondo anno consecutivo quindi, gli appassionati potranno ammirare alcune delle vetture più belle mai prodotte come la Porche Carrera 911, la Lancia Delta, la Lancia Stratos e la Ford Escort cimentarsi in un percorso che attraverserà territori mozzafiato.
Una manifestazione che va oltre il solo aspetto sportivo, ma che esalta la capacità di un intero territorio di fare rete. Lungo le splendide colline lucchesi, gli appassionati potranno ammirare, come in una sorta di museo itinerante, le auto che hanno fatto la storia del rally e che attraverseranno alcuni dei borghi più belli d’Italia: oltre alle già citate Altopascio e Montecarlo, anche Gragnano, Petrognano, San Gennaro,Matraia, Aquilea e Villa Basilica. E proprio la cittadina del Tau, new entry di questa edizione, conferirà ulteriore interesse alla corsa: in piazza Ricasoli sarà infatti allestita la sede del parco verifiche. Qui, tutti gli appassionati potranno ammirare da vicino i bolidi che prenderanno parte alla corsa e assistere all’emozione della partenza, fissata per le 19.31 (da piazza Ricasoli) di venerdì 12. Gli spettatori potranno inoltre beneficiare del Luglio altopascese e della tre-giorni Luglio di Not(t)eper assistere a concerti, street food, dj sotto le stelle, eventi per tutte le età, con ospiti d’eccezione come Federica Cartae Nesli.Grande interesse inoltre per la prova speciale sull’altopiano delle Pizzorne, da ripetere due volte, che ha contraddistinto negli anni l’espressione rallistica della provincia di Lucca. A dare ulteriore lustro alla corsa, il riordino in programma nel parco di Villa Realea Marlia che sarà uno spettacolo per gli occhi di piloti e spettatori.
Una gara dunque che vuole esaltare le bellezze di un territorio in cui la passione per il rally ha radici profonde che risalgono agli anni Ottanta, quando sulle stesse strade si correva il leggendario Rally dello Zoccolo. Oggi con la Coppa Ville Lucchesi, i motori tornano a ruggire grazie alla perfetta sinergia che si è creata tra l’Automobile club, le amministrazioni comunali coinvolte (Lucca, Altopascio, Capannori, Montecarlo, Villa Basilica) oltre alle associazioni che popolano il territorio e che hanno reso possibile l’organizzazione di una manifestazione di interesse nazionale. Una collaborazione che si è creata anche con il comitato paesano di Aquilea, organizzatore della famosa Sagra della Zuppa, e con il Centro commerciale naturale Indianadi Segromigno in Monte, che proprio nel pomeriggio di sabato 13, al Parco di Pandora, organizzerà un rinfresco-merenda per equipaggi e cittadini.
L’aspetto paesaggistico-culturale è sicuramente un fattore di grande richiamo ma anche la componente sportivasarà di assoluto interesse. Non a caso la corsa, che è solo alla seconda edizione, ha già ottenuto riconoscimenti importanti: infatti, oltre alle tre competizioni in programma (rally storico, regolarità a media e All Stars), la Coppa Ville Lucchesi è stata accreditata anche come prova del Trofeo Rally di Zonaper quanto riguarda il rally storico oltre che come prova valida per il campionato italiano di regolarità a media. La gara è stata inserita nel circuito Open Rally Toscana, oltre che valida per il Premio Rally Aci Lucca.
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per maggiori informazioni: www.coppavillelucchesi.it
porsche911
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nel prossimo fine settimana, trasferta extra Campionato in Trentino per il Team di Nizza Monferrato impegnato ad assistere le tre vetture
Nizza Monferrato (AT), 2 luglio 2019 – Al giro di boa la stagione sportiva anche per la Balletti Motorsport che si appresta ad iniziare il mese di luglio con la partecipazione alla prestigiosa cronoscalata Trento – Bondone, in programma nel capoluogo trentino nell’imminente fine settimana.
Saranno tre le vetture da assistere nelle due giornate dedicate alla gara: tutte Porsche 911 Gruppo 4, due RSR del 2° Raggruppamento e la terza, una SC del 3° che sarà affidata nuovamente a Salvatore Patamia. Sugli altri due esemplari gareggeranno invece, Umberto Pizzato e Matteo Adragna.
Per la Balletti Motorsport si tratta di una trasferta prestigiosa nonostante la gara delle auto storiche sia valevole per il solo Campionato Europeo e quindi non vede coinvolto alcuno dei tre piloti in gara per i quali però, vi sarà il massimo impegno per ben figurare in una di quegli eventi che, almeno una volta nella vita, gli specialisti delle cronoscalate devono correre.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – L’estate della scuderia vicentina inizia con la partecipazione di due piloti alla
classica cronoscalata trentina del prossimo fine settimana.
Vicenza, 2 luglio 2019 – Luglio, come da tradizione, vede a calendario la cronoscalata Trento – Bondone, giustamente riconosciuta come l’università della salita soprattutto per la sua lunghezza e la complessità. Sarà la gara che nel prossimo fine settimana rivedrà la Palladio Historic in azione, grazie a due suoi piloti iscritti con le auto storiche. Il primo è Umberto Pizzato, il quale dopo l’esordio di aprile al Costo e la partecipazione al Nevegal, torna alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale si è messo in bella evidenza nella prima parte della stagione. Il secondo è il “veterano” delle salite Romeo De Rossi che, una volta di più, si affida alla collaudata Alfa Romeo Alfasud TI 1.5 Gruppo 2.
Nella giornata di sabato 6, le prove ufficiali e l’indomani, la salita in un’unica manche.
Tutte le notizie e informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Tre equipaggi al rally pavese e sei piloti al via della classica cronoscalata
trentina per il team dall’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 2 luglio 2019 – Mese di luglio al via anche per le competizioni e subito il Team Bassano è chiamato sui campi di gara con un rally storico ed una cronoscalata.
In provincia di Pavia si correrà l’edizione 2019 del Rally 4 Regioni al quale sono iscritti due equipaggi nel rally ed un terzo nella gara di regolarità sport: nel primo saranno al via Ermanno Sordi e Claudio Biglieri con la Porsche 911 SC Gruppo 4 e Luigi Capsoni assieme a Denis Masin con la Renault Alpine A110 1300 Gruppo 4; Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett Gt/e saranno invece chiamati a tener alto l’onore dell’ovale azzurro nella regolarità sport.
Sei invece, i piloti che si preparano ad affrontare la cosiddetta “università della salita”, ovvero la Trento – Bondone anch’essa in programma nel fine settimana. Sui diciassette chilometri del percorso si rinnova la sfida tra le Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Giampaolo Basso ed Agostino Iccolti, oramai dei veterani della salita trentina, come lo è Gianfranco Marconcini che si affida all’Opel Kadett Gt/e Gruppo 4. Non poteva mancare Roberto Piatto con la sua Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 e torna ad indossare tuta e casco anche Guido Vettore che rispolvera la BMW 2002 Ti Gruppo 2. Sesto concorrente è Enzo Armellini che torna a solcare l’asfalto di una delle gare da lui più amate e lo farà alla guida dell’Alfa Romeo 33 Gruppo A.
Dalla regolarità arriva un altro buon risultato grazie ad Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che alla rievocazione della Stella Alpina dello scorso fine settimana, si sono classificati noni assoluti e secondi di Raggruppamento con la Mercedes 190 SL.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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Il Rally Lana Storico, tesse un bel quadro per la Michelin Historic Rally Cup 2019
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP – Ottimi risultati nella caldissima (ma anche bagnata) gara biellese che vede confermarsi ai vertici della Michelin Historic Rally Cup Roberto Rimoldi; il pilota della Porsche ha iniziato la fuga verso la vittoria di Terzo Raggruppamento della Serie, mentre Bruno Graglia ha allungato nel Secondo. Sono ben sei gli equipaggi protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand a vincere la loro classe in gara: Delle Coste-Regis Milano, Fiat Ritmo 75; Graglia-Barbero, Fiat 124 Abarth; Tenivella-Blua, Fiat 128 Coupé; Ferron-Cuaz, Opel Kadett GT/E; Valle-Bertoglio, Porsche 911 SC e Pardi-Bianco Francesetti, Lancia Fulvia HF, con solo quattro ritiri, tutti per problemi meccanici. Ottime le prestazioni dei pneumatici Michelin TB5 durante l’acquazzone del sabato e dei TB15 nell’infuocata giornata di domenica
BIELLA, 24 giugno 2019 – Escono tutti (o quasi) con un sorriso dall’“inferno” del 9° Rally della Lana Storico i venti protagonisti della Michelin Historic Rally Cup che nello scorso fine settimana hanno affrontato con grinta e passione le prove speciali a Biella e dintorni.
Dei venti partenti sedici hanno visto il traguardo con il migliore della Coppa, Roberto Rimoldi che è riuscito ad entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta e sei equipaggi (Delle Coste-Regis Milano, Terzo Raggruppamento, Gruppo 2, Fino a 1600; Graglia-Barbero, Secondo Raggruppamento, Gruppo 4, Fino a 2000; Tenivella-Blua, Secondo Raggruppamento, Gruppo 2, Fino a 1600; Ferron-Cuaz, Terzo Raggruppamento, Gruppo 2, Fino a 2000; Valle-Bertoglio, Terzo Raggruppamento, Gruppo 3, Oltre 2000 e Pardi-Bianco Francesetti, Primo Raggruppamento, Gruppo U, Fino a 1300) che hanno conquistato il primato della loro classe in gara; in un rally in cui la scelta dei pneumatici è risultata fondamentale nella tappa del sabato sera, con un acquazzone caduto nel corso della prima prova, mentre il calore dell’asfalto bruciato dal sole ha chiesto ai pneumatici doti di resistenza non indifferenti. Ma i pneumatici Michelin TB hanno risposto nel migliore dei modi. In tutte le occasioni
Primo Raggruppamento, Pardi-Bianco Francesetti in lotta fra i giganti. Prima gara stagionale nella Michelin Historic Rally Cup per l’equipaggio portacolori della scuderia Nord Ovest, Fabrizio Pardi-Silvia Bianco Francesetti, che non avendo avversari in classe si confrontano con le Porsche 911 decisamente più potenti della loro Lancia Fulvia HF 1300, di cui sfruttano al meglio l’agilità chiudendo alla fine 44esimi assoluti, siglando un ottimo quarantesimo tempo sulla prova speciale di Noveis, seconda del sabato, con il fondo umido.
Secondo Raggruppamento, Prina Mello-Ferraris Potino, ritorno vincente. Ritorno vincente nelle storiche per Luca Prina Mello, affiancato da Margherita Ferraris Potino, lontano dalle prove speciali delle storiche da due anni (ultima gara il Lana 2017) che fa faville con la BMW 2002 Tii che nel passato aveva offerto al pilota biellese più grane che soddisfazioni. In questa occasione la berlinetta tedesca ha risposto perfettamente alle richieste dei portacolori della scuderia Eurospeed, salvo un piccolo rilassamento dei freni sul primo passaggio sulla Noveis del primo giorno, consentendo a Prina Mello-Ferraris Potino di chiudere ventunesimi assoluti e secondi di classe. Alle spalle della BMW terminano 23esimi assoluti e vincitori della loro classe Bruno Graglia-Roberto Barbero, Fiat 124 Abarth, che dopo un inizio difficile trovano il ritmo giusto riuscendo a risalire nella classifica di gara. Con questo risultato i portacolori della Scuderia Dolly Motorsport conquistano il comando del Secondo Raggruppamento e della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup. Grande prestazione di Vittorio Tenivella-Marco Blua che fanno letteralmente volare la piccola Fiat 128 Coupé, conquistando la vittoria di classe in gara, grazie anche ad una perfetta scelta di pneumatici sulla Noveis con il fondo solo parzialmente bagnato. Peccato perdano la seconda piazza di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup a vantaggio di Graglia che brucia i compagni di squadra superandoli proprio nell’ultima prova speciale per soli 4”9 dopo 117 km di tratti cronometrati. Quarta piazza per Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere sulla Porsche 911 RS, che va un po’ in crisi nelle prove in notturna, ma se la cava egregiamente durante il giorno ottenendo quei punti necessari a farlo salire al secondo posto di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
Terzo Raggruppamento, Rimoldi-Consiglio fanno tris. Per la terza volta in quattro gare Roberto Rimoldi-Roberto Consiglio si dimostrano i più veloci dell’intera Michelin Historic Rally Cup, chiudendo decimi assoluti e prendendo ulteriormente il largo nel Terzo Raggruppamento e nella Classe M5. Tuttavia i due portacolori della Rally & Co sono poco soddisfatti della loro gara in quando rompono la terza marcia della loro Porsche 911 SC nel secondo passaggio sulla Baltigati, quarta prova del sabato, rapporto più usato dell’intero rally, dovendo così rinunciare alla lotta per il successo di Raggruppamento e Classe in gara. Usuale grandissima prestazione di Luca Delle Coste-Franca Regis Milano che sfruttano alla perfezione le Michelin TB5 nell’umida Noveis, per poi spremere la loro Ritmo 75 calzata dai Michelin TB15 nelle altre prove. Con appena 150/160 cavalli sotto il cofano l’equipaggio della Rally & Co fa miracoli, conquistando la quindicesima posizione assoluta; dominando in modo incontrastato la loro categoria allungano perentoriamente in Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup salendo al terzo posto di Terzo Raggruppamento. Lo stop del Vallate Aretine è ormai dimenticato. Dopo un anno di fermo, prolungato anche da una frattura alla caviglia del pilota, Simone Lanfranchini e Stefano Bertelletti tornano alle gare con la stessa Porsche 924 Carrera con cui avevano corso al Lana di un anno fa e lo fanno nel migliore dei modi chiudendo 17esimi assoluti, nonostante un piccolo problemino alla wastegate nelle prime battute immediatamente risolto. Claudio Ferron aveva il difficile compito di emulare le prestazioni del figlio Daniele al Campagnolo con la stessa Opel Kadett GT/E e lo stesso navigatore, Francesco Cuaz. E lo ha fatto nel migliore dei modi centrando un bel 26° assoluto e vincendo la sua classe in gara, senza per questo rinunciare alla guida spettacolare, fatta di traversi e piroette che hanno esaltato il pubblico. E per una volta anche l’Opel Kadett GT/E non lo ha tradito fermandosi anzitempo.
Gara di casa ed unica uscita annuale per Stefano Canova e Matteo Zanetti con l’imponente Audi quattro che richiederebbe un costante allenamento per essere portata al top delle classifiche. L’equipaggio biellese, comunque, se la cava nel migliore dei modi e chiude 29° assoluto, davanti ai coniugi concittadini Luca Valle-Cristiana Bertoglio, unici al via con una Porsche 911 SC Gruppo 3, praticamente di serie con tanto di freni e cambio originali, moquette e tappetini sul pavimento. Nonostante ciò concludono al 30° posto assoluto benché nel primo giro sulle prove del sabato rischino più volte di uscire di strada. Ma come dice il saggio, tutto è bene ciò che finisce bene, racimolando anche quei punti utili a farli salire al secondo posto della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. Settima posizione per Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che nella viscida Noveis umidiccia del sabato danno una toccata che non provoca danni eccessivi alla loro Golf GTI, ma fa perdere quasi quattro minuti all’equipaggio toscano che da quel momento in poi si impegna a risalire la classifica, riuscendo così a ottenere i punti necessari per salire al secondo posto della Classe M3. La prima volta sotto la pioggia, prima volta al Rally Lana, prima volta nella Michelin Historic Rally Cup invitano Maurizio Riberi-Ivan Perriello ad iniziare la loro gara con prudenza per poi aumentare il ritmo con la loro Opel Kadett GT/E e chiudere terzi nella loro classe, precedendo di poco Michele Di Marco-Francesco Zambelli, unici al traguardo fra le Fiat 127 CL protagoniste della Michelin Historic Rally Cup, prendendo il comando della categoria M1 fin dalla prima prova speciale, mantenendo poi un buon ritmo sino al traguardo così da salire sul podio di Classe al termine della gara. Segue Sergio Cabella, che ha fatto sedere per la prima volta sulla sua Opel Kadett GT/E Simona Ferron, che ha interpretato la gara biellese come riscatto alle difficoltà personali vissute nei mesi passati. Salire sulla pedana del Centro Commerciale “Gli Orsi” ha rappresentato per l’alessandrino una vittoria. Assoluta. Chiude la classifica della Michelin Historic Rally Cup e del Rally Lana Storico Claudio Azzari, affiancato da Elisio Crestani tornato per l’occasione dal Brasile dopo 25 anni, che si stava facendo onore con la piccola Ford Fiesta Trofeo che ha manifestato problemi di pescaggio benzina per tutta la tappa di domenica, vanificando così le buone prestazioni di sabato pomeriggio, quando aveva lasciato dietro di sé una ventina di equipaggi. Peccato.
Sono quattro i piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup che non hanno visto il traguardo. Stefano Villani-Lorenzo Lalomia rompono in differenziale della loro Opel Kadett GT/E nella prima prova del rally, esattamente nella classica inversione di Curino. La stessa prova è fatale alla 127 CL di Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini che debbono fermarsi con il cambio ko, che da vent’anni stava facendo perfettamente il suo dovere. Riparato nella notte, l’equipaggio ligure riparte domenica con il Super Rally siglando buoni tempi nelle prime due prove, prima di abbandonare definitivamente nel ripassaggio sulla Valdengo per un problema elettrico. Il buon tempo registrato sulla prima speciale da Bruno Perrone-Luca Cerutti con la 127 CL aveva portato il sorriso sul volto dell’equipaggio della Novara Corse, ma nel trasferimento verso la seconda speciale la rottura della frizione ha spento loro ogni ambizione. Fermata prima del tempo anche per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, pesantemente rallentati dalla rottura di un semiasse nella quinta prova del sabato, dove perdono quasi nove minuti, precipitando in 66esima posizione. Domenica rompono il cambio dopo due prove e si fermano al riordino. Definitivamente.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup sarà il 31° Rally Elba Storico in programma a Portoferraio (LI) il 21-22 settembre. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – TRA RALLY LANA STORICO E SALITA LAGO MONTEFIASCONE VALIDI, RISPETTIVAMENTE, PER IL CIRAS E PER IL CIVSA, PIAZZAMENTI DI RILIEVO E PRESTAZIONI DA INCORNICIARE PER GLI ALFIERI DELLA COMPAGINE DIRETTA DAL PREPARATORE SICILIANO
Biella, 24 giugno 2019 – Piazzamenti di rilievo, prestazioni da incorniciare ed entusiasmanti rimonte. Questo, in estrema sintesi, lo scorso fine settimana agonistico recentemente archiviato dagli alfieri del Team Guagliardo. Procedendo con ordine, rilanciatasi nell’agone del prestigioso Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), la squadra corse diretta dal preparatore Mimmo Guagliardo ha salutato con favore il secondo gradino del podio di 3° Raggruppamento andato al talentuoso Angelo Lombardo (Porsche 911/Sc), una volta terminato il 9° Rally Lana Storico. Seppur all’esordio sui selettivi asfalti del Biellese, teatro del quinto round della serie tricolore, il giovane pilota di Cefalù, assistito alle note dal concittadino Giuseppe Livecchi, infatti, è scattato lancia in resta completando la prima tappa al comando per concludere, l’indomani (domenica ndr), l’inedito impegno con il settimo riscontro cronometrico assoluto, frutto di una performance in crescendo, seguito nella classifica di categoria dal compagno di squadra Roberto Rimoldi (Porsche 911/Sc), rimasto leader provvisorio del “Terzo” grazie ai punti rastrellati. Qualche rammarico, a dir del vero, per il gentleman driver originario di Cossato che, sempre in coppia con l’esperto Roberto Consiglio, non è riuscito a esprimersi al meglio accusando qualche problema alla fanaliera e al cambio.
Tre scratch in altrettante prove speciali delle dieci in programma e la terza posizione finale nel 2° Raggruppamento, invece, è quanto conquistato da Davide Negri e Roberto Coppa che, su Porsche 911 Rs, avrebbero meritato un bottino ancora più generoso. L’equipaggio locale, già vincitore di due edizioni della gara di casa (2012 e 2013), infatti, si è reso autore di un avvio fulminante quando, nel corso del secondo passaggio della “Noveis”, è stato rallentato da noie a una valvola pagando dazio al controllo orario, tanto da vedersi comminata una penalità di due minuti e mezzo. Un fardello che, nonostante la grande rimonta messa in atto, ha ridimensionato le giuste ambizioni nutrite alla vigilia dal binomio biellese. Nel 1° Raggruppamento, infine, ottimo il secondo posto di Nicola Salin, coadiuvato da Paolo Protta, nonostante fosse al debutto con la Porsche 911/S by Guagliardo, dopo l’impegno a Sanremo ma alla volante della Lancia Fulvia HF. Ritiro per Marco Dell’Acqua (Porsche 911/S) e Alberto Galli, dopo aver recitato il ruolo di protagonisti per gran parte del sabato.
Nell’analogo weekend, il Viterbese ha fatto da cornice alla 23ª Lago Montefiascone, quinto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che ha visto al via anche Natale Mannino, su Porsche 911 Carrera Rs di 2° Raggruppamento. Il valido conduttore palermitano, pur cimentandosi per la prima volta in carriera lungo i 4750 metri del tracciato, ha sfiorato la vittoria (sarebbe stata la terza consecutiva) in una competitiva classe GTS+2500, facendo sua la piazza d’onore in virtù di una seconda manche magistrale. «Un confronto serrato, avvincente, combattuto» – ha sottolineato Mannino – «ma perso, alla fin fine, solo per nove centesimi di secondo. Un epilogo che mi fa rabbia, certo, ma che al contempo mi ha dato ulteriore fiducia per il prosieguo della stagione. D’altronde ce la siamo giocata contro un mezzo antagonista ben più performante, siamo migliorati ad ogni passaggio lungo un percorso per me del tutto nuovo, e le continue regolazioni apportate sulla Porsche si sono rivelate più che azzeccate. Pazienza, ne riparleremo alla ‘Cesana-Sestriere’».
Calendario CIRAS 2019
9° Historic Rally delle Vallate Aretine (8/9 marzo); 34° Sanremo Rally Storico (12/14 aprile); Targa Florio Historic Rally (11/12 maggio); 15° Rally Storico Campagnolo (31 maggio/1 giugno); 9° Rally Lana Storico (22/23 giugno); 24° Rally Alpi Orientali Historic (30/31 agosto); 31° Rally Elba Storico (19/21 settembre); 14° Rally Due Valli Historic (10/12 ottobre).
Calendario CIVSA 2019
33ª Camucia – Cortona (6/7 aprile) – ANNULLATA; 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti (27/28 aprile); Scarperia – Giogo (11/12 maggio); 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (8/9 giugno); 23ª Lago Montefiascone (22/23 giugno); 38ª Cesana – Sestriere (13/14 luglio); 31ª Bologna – Raticosa (27/28 luglio); Trofeo Fabio Danti – 32ª Limabetone (31 agosto/1 settembre); 4ª Salita Storica Monte Erice (14/15 settembre); 40ª Coppa del Chianti Classico (28/29 settembre).
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Risultati “fotocopia” del 2018 nelle due gare di regolarità abbinate al Rally Storico: Marcattilj e Gianmarino si aggiudicano quella a media mentre Maiolo e Paracchini firmano il terzo successo consecutivo nella sport
Biella, 24 giugno 2019 – Sotto il segno Porsche la nona edizione del Rally Lana Storico che vede tre vetture di Stoccarda trionfare nelle tre gare: al successo di Da Zanche e De Luis nel rally storico, si aggiungono infatti le vittorie di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino nella gara a media con una 911 2.0 del 1967 e quella di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini con una RSR, nella sport. Per entrambi si tratta del bis del risultato dell’edizione precedente.
REGOLARITA’ A MEDIA – Il quarto dei sette appuntamenti del Campionato Italiano della specialità ha portato a Biella trentacinque equipaggi che si sono sfidati sulle due tappe con la prima, svolta in gran parte in notturna. Il duo, poi vincitore, ha preso il comando sin dalle prime battute e ha chiuso la prima tappa con un buon margine sugli inseguitori per poi mantenerlo fino alla fine difendendosi dalla rimonta di Maurizio Vellano e Giovanni Molina con l’Audi 80 Quattro, in gran spolvero nella seconda tappa di gara nella quale hanno recuperato posizioni fino a salire sul secondo gradino del podio che è stato completato dall’equipaggio della Saab 96V4, Marco Gandino e Danilo Scarcella.
Ottima prestazione per Alexia Giugni e Caterina Leva, quarte con la Renault Alpine A110 che precedono l’Autobianchi A112 Abarth di Marco Leva e Paolo Casaleggio; fondamentali sono stai i loro risultati anche per la conquista della classifica delle scuderia vinta dal C.M.A.E. Squadra Corse.
REGOLARITA’ SPORT – Avvincente e combattuta la gara di regolarità sport con una sfida mozzafiato tra Maiolo e Paracchini opposti a Luca Fiore ed Elio Garelli con la Lancia Fulvia HF: ad una prova dalla fine i due equipaggi sono separati da un solo punto a favore di quello della Porsche che ha preso il comando sin dall’avvio difendendosi dagli attacchi degli avversari; è il pressostato della “Campore 2” a decidere le sorti della gara e registra una sola penalità per Maiolo contro le tre di Fiore, consegnando così la terza vittoria consecutiva al Rally Lana Storico Regolarità Sport all’equipaggio della Porsche 911 RSR. Fiore e Garelli si accontentano del secondo gradino del podio e sul terzo ci salgono Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino con la Fiat 850 Sport. Giovanni Chiesa e Giuseppe Fasciolo chiudono al quarto posto con l’Alfa Romeo Giulia TI e la top five viene completata dalla Lancia Fulvia Coupè di Ernesto Gemme e Giancarlo Graziani. Dei quarantuno equipaggi partiti, hanno concluso la gara in trentaquattro.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Con un finale al cardiopalma il duo del Rally Club Team porta alla vittoria la Porsche 911 Gruppo B precedendo di un’inezia la Lancia Delta di “Lucky” e Pons. Ottimi terzi Bertinotti e Rondi con la Porsche 911. Agonismo, entusiamo e colpi di scena nella riuscita due giorni organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi.
Biella, 23 giugno 2019 – Ancora un’edizione spettacolare ed avvincente del Rally Lana Storico va in archivio dopo un finale mozzafiato che ha visto trionfare per la seconda volta, dopo il successo del 2016, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con la Porsche 911 SC Gruppo B coi colori del Rally Club Team Isola Vicentina; il duo valtellinese ha avuto la meglio proprio sull’ultimo tratto cronometrato di “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale con cui avevano chiuso in testa la prima tappa e il podio viene completato da Marco Bertinotti e Andrea Rondi veloci ed efficaci con la Porsche 911 RSR. Tanti i colpi di scena, dallo stravolgimento delle strategie dovuto alle condizioni meteo in continua mutazione, fino ai ritiri degli attesi Cunico e Riolo entrambi per noie meccaniche sia alla Ford Sierra che alla Subaru Legacy, passando per piccoli problemi di diverse origini che quasi tutti gli equipaggi hanno patito, soprattutto nella prima tappa.
S’inizia con le Porsche 911 in grande spolvero nella Baltigati nonostante qualche goccia di pioggia allo start della prova: Negri e Bertinotti svettano con le versioni RSR del 2° Raggruppamento tirandosi in scia la Gruppo B di Da Zanche. Seguono, racchiusi in mezzo secondo, Battistolli, Riolo e Lucky, e con l’ottavo tempo Cunico inizia in salita a causa di problemi elettrici sulla Ford Sierra. Fioravanti ribadisce l’affiatamento con le strade di casa e prende il comando del 3° Raggruppamento.
La “Noveis” bagnata rimescola le carte e “Lucky” va a piazzare lo scratch riducendo il gap da Negri, mentre sono Bertinotti e Da Zanche a scivolare indietro nella globale assieme a Riolo che non azzecca le gomme ideali. Cunico si scrolla di dosso la ruggine e firma il parziale sulla “Romaninadue” precedendo “Lucky” che passa al comando, e Riolo autore di un buon tempo nonostante il manicotto del turbo che si sfila. Al riordino il vicentino conduce con 3” su Negri e 7”7 su Bertinotti. Fioravanti comanda nel 3° con buon margine su Rimoldi e Lombardo. Sono 6” a separare Parisi e Dell’Acqua nell’ennesima sfida per la supremazia nel 1° Raggruppamento. Colpi di scena anche nel Trofeo A112 Abarth con Gallione che fora e cambia la ruota nella prima speciale e Baldo che si mette in bella evidenza portandosi al comando su Fiora e Cazzaro.
Si riparte mentre sta per far buio e “Lucky” fa sua anche la “Baltigati 2” con Bertinotti e Da Zanche a tallonarlo con quest’ultimo che cambia passo, risolve qualche problema che l’aveva afflitto nella prima parte di gare e svetta nel secondo passaggio sulla “Noveis” risalendo al secondo posto nell’assoluta; il valtellinese di ripete anche sull’ultimo tratto cronometrato, nel quale Negri entra con un ritardo di 15′ e la conseguente penalità di 2’30 per la riparazione di un bilancere danneggiato e riesce a continuare la gara.
La prima giornata termina con “Lucky” e Pons in testa con 4”2 – nonostante una penalità di 10”- su Da Zanche e De Luis e 48”6 su Bertinotti e Rondi. Lombardo e Li Vecchi, non mollano la presa e, sfruttando anche un problema alla Ford Escort di Fioravanti e Canepa, prendono il comando del 3° Raggruppamento per soli 0”2; Dell’Acqua e Galli conducono nel 1° rispetto a Parisi e D’Angelo.
Colpi di scena anche nel Trofeo A112 con Scalabrin e Paganoni che escono di strada perdendo oltre mezzora; Baldo e Marcolini chiudono in testa la tappa davanti a Fiora e Soffritti e Cazzaro con Brunaporto, penalizzati da un problema ai fari supplementari.
Si riparte domenica con un sole rassicurante e una gara che si gioca sulla sfida Da Zanche e “Lucky”, ma è Negri a scaricare tutta la rabbia vincendo il primo passaggio sia “Valdengo” che sulla “Campore” con i due contendenti per la vittoria che rimangono praticamente con lo stesso distacco di inizio tappa.
Mancano due prove e Da Zanche si gioca il tutto per tutto: vince la “Valdengo 2” e quando mancano gli 11,340 chilometri della “Campore 2” il gap scende a 2”6 promettendo un finale incandescente. Il valtellinese ci crede e spinge al massimo: supera “Lucky” per 1”3 e, assieme a De Luis, va ad inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Rally Lana Storico per la seconda volta dopo la vittoria del 2016 eguagliando nel numero di successi, proprio “Lucky” che chiude secondo e Negri che vinse nel 2012 e 2013. Il podio viene completato dai convincenti Bertinotti e Rondi che svettano nel 2° Raggruppamento e bissano la vittoria del Trofeo Meme Gubernati assegnato al primo equipaggio con licenza ACI Biella; quarta posizione per Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro bravi a portare al traguardo la Lancia Rally 037 in una gara costellata da difficoltà che non hanno però negato un buon risultato al duo vicentino. I francesi Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi chiudono con la BMW M3 buoni quinti assoluti precedendo Ivan Fioravanti e Andrea Canepa con la Ford Escort RS che portano alla vittoria di 3° Raggruppamento dove precedono, dopo un’avvincente sfida, la Porsche 911 SC di Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi. L’inossidabile Tony Fassina è ottavo con Marco Verdelli sulla Lancia Stratos, mentre un mai domo Davide Negri non si arrende nemmeno ad un problema nell’ultima prova e chiude nono assoluto sulla Porsche 911 condivisa con Roberto Coppa. Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio chiudono la top ten dopo una sofferta gara, corsa in gran parte senza la terza marcia della loro Porsche 911 e si consolano con la vittoria di categoria nella Michelin Historic Cup. Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S si aggiudicano il 1° Raggruppamento dopo il ritiro di Dell’Acqua e Galli che erano al comando fino alla settima prova.
Detto di Fioravanti, il più veloce tra le “2 litri”, un plauso va a Luca Delle Coste e Franca Regis Milano velocissimi con la Fiat Ritmo 75 con la quale si aggiudicano la classe 2-1600 grazie alla quindicesima prestazione assoluta e sugli scudi anche Luca Pitetti e Valentina Grassone che primeggiano nell’affollatissima 2-1150. Ancora premi speciali col trofeo dedicato ai clienti Michelin, per Luca Prina Mello e Margherita Ferraris Potino primi di 2° Raggruppamento con la BMW 2002 Tii e per Fabrizio Pardi con Silvia Bianco Francesetti alle note. Fiorenza Soave e Ornella Blanco Malerba su Fiat Ritmo 130 TC vincono la classifica femminile mentre la Rally & Co. Si aggiudica quella delle scuderie.
Tanti i colpi di scena anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che vede i leader provvisori Pietro Baldo e Davide Marcolini fermi per rottura del motore nella seconda tappa, dopo che i leader di trofeo Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni erano precipitati in fondo alla classifica dopo un’uscita di strada. Senza commettere errori in una gara indisiosa e difficile, Filippo Fiora e Massimo Soffritti festeggiano il secondo alloro stagionale precedendo Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto bravi a non mollare nonostante la mancanza dei fari supplementari nella notte; completa il podio il regolare Enrico Canetti in coppia con Marcello Senestraro.
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Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Vittoria pazzesca per Da Zanche-De Luis nel Rally Lana, V° atto del CIR Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – l driver di Bormio, per appena 1.3”, mette la prima firma nel CIR Auto Storiche 2019 con il sorpasso al fotofinish su “Lucky”-Pons [Lancia Delta Int.]. Applausi per Bertinotti-Rondi [Porsche 911 RSR] terzi e vincitori nel “secondo”. Fioravanti-Canepa [Ford Escort RS] davanti nel “terzo”, Parisi-D’Angelo [Porsche 911 S]
Biella, domenica 23 giugno 2019 – Vittoria all’ultimo scratch per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC al 9° Rally Lana Storico, quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il primo successo stagionale nel tricolore firmato ACI Sport per il valtellinese è arrivato proprio all’ultimo tratto cronometrato. Decisiva la speciale “Campore”, dove Da Zanche è riuscito a completare la rimonta su “Lucky” e Fabrizia Pons iniziata sin dalla prima prova del rally organizzato da Veglio 4×4, BMT Eventi ed AC Biella. Così, oltre ad aver vinto quattro speciali su dieci, Lucio Da Zanche ha sfruttato al massimo la reattività della sua Gruppo B di 4° Raggruppamento e recuperato ben 6.2’’ nei 23 km conclusivi. Due scratch consecutivi che gli hanno permesso di sorpassare il rivale e centrare il bis al Rally Lana. A farne le spese è “Lucky” Battistolli che, pur faticando per la scelta degli pneumatici nella prima giornata e per il ritmo intenso nella seconda, era riuscito a stare davanti a tutti per gran parte della corsa al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A. Per il vicentino campione in carica arrivano comunque punti importanti grazie al secondo posto, che gli permettono di mantenere il vertice in Campionato.
Rally da applausi per Marco Bertinotti. Il pilota di Biella affiancato da Andrea Rondi sulla Porsche RSR è riuscito a mettere a frutto la conoscenza delle strade di casa e intascare la vittoria nel 2° Raggruppamento, oltre al terzo gradino del podio assoluto. Un risultato che conferma la sua leadership nel “secondo”, soprattutto grazie alla debacle dell’altro biellese e principale antagonista Davide Negri, con alle note Roberto Coppa sulla Porsche 911 RSR. Negri era partito alla grande nella prima giornata, candidandosi per la vittoria nel “secondo” come per un posto sul podio assoluto. Durante il secondo passaggio sulla prova notturna “Noveis” ha invece riscontrato un problema con una valvola che lo ha costretto a pagare 2’30’’ di penalità e lasciare la corsa alle posizioni che contano. Tra i due biellesi si è inserito “Tony” Fassina insieme a Marco Verdelli sulla Lancia Stratos, sempre costanti e alla fine secondi nella speciale classifica.
Chiude invece ai piedi del podio assoluto e al terzo posto nel 4° Raggruppamento il giovane Alberto Battistolli, con alle note Luigi Cazzaro, che porta fino in fondo la sua Lancia Rally 037 Gruppo B in una corsa piuttosto sofferta e ricca di complicazioni. Molto positiva la prestazione di Marc Valliccioni e Marie Cardi che chiudono quinti assoluti e quarti di Raggruppamento con la BMW M3.
Un successo davvero meritato quello nel 3° Raggruppamento per l’altro pilota locale Ivan Fioravanti, con Andrea Canepa, che ha messo da parte i problemi all’alimentazione della Ford Escort RS nella parentesi notturna, riprendendo le redini della gara nella seconda giornata. Si accontenta del secondo posto nel “terzo” il giovane siciliano Angelo Lombardo, navigato da Giuseppe Livecchi sulla Posche 911 del Team Guagliardo. Alle su spalle il compagno di squadra Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio su altra 911, che è stato frenato a metà rally da un problema con la terza marcia.
Vittoria decisa nella parte finale del Lana anche per quanto riguarda il 1° Raggruppamento. A sorridere sono Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Posche 911 S, che riescono a portare via da Biella il secondo successo in Campionato grazie al ritiro, sulla PS7, dei diretti avversari Marco Dell’Acqua e Alberto Galli su stessa vettura.
È stato un Rally Lana intenso e sofferto per molti altri protagonisti del CIR Auto Storiche. Durante la fase in notturna, al termine del Day 1, c’è stato il ritiro per Totò Riolo. Il driver di Cerda, insieme a Gianfranco Rappa, si è fermato per un problema meccanico alla Subaru Legacy durante il secondo passaggio sulla “Baltigati”. Noie alla vettura hanno condizionato anche la gara dell’attesissimo Gianfranco Cunico. Il pluricampione, affiancato da Stefano Cirillo al debutto nel CIR Auto Storiche sulla Ford Sierra Cosworth, aveva iniziato bene con uno scratch al terzo tratto cronometrato. Cunico ha poi impostato una gara test e messo da parte le ambizioni da vertice per il distacco di un morsetto della batteria sulla “Noveis” in notturna, dove ha lasciato ben 9’. Quindi il ritiro definitivo a due prove dal termine per la rottura del cambio.
Vittoria per Filippo Fiora e Massimo Soffritti nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quarto round valido della competizione ufficiale ACI Sport. Tra le piccole Autobianchi del Team Bassano è stato il pilota piemontese a mantenersi tra in primi fino all’inizio della seconda giornata, per poi riuscire a sfruttare i problemi ai diretti concorrenti del monomarca. Prima il leader del Trofeo Raffaele Scalabrin, out sulla PS5, poi il veronese Pietro Baldo, leader della gara per lunghi tratti, rimasto fermo all’inizio della domenica. I due hanno lasciato la corsa al vertice consegnando a Fiora le redini della corsa e il successo finale.
L’appuntamento con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è ora rimandato, dopo il break estivo, al sesto round in programma ad Udine per il 24° Rally Alpi Orientali Historic che si correrà il 30 e 31 agosto.
CLASSIFICA DOPO LA PROVA SPECIALE 10: 1.Da Zanche,L. – De Luis,D. (PORSCHE 911 SC) in 1:26’42.5; 2.’Lucky’ – Pons,F. (LANCIA DELTA INT) a 1.3; 3.Bertinotti,M. – Rondi,A. (PORSCHE 911 RS3) a 47.8; 4.Battistolli,A. – Cazzaro,L. (LANCIA RALLY 037) a 1’41.0; 5.Valliccioni,M. – Cardi,M.j. (BMW M3) a 2’36.4; 6.Fioravanti,I. – Canepa,A. (FORD ESCORT RS) a 2’38.7; 7.Lombardo,A. – Livecchi,G. (PORSCHE 911) a 3’20.4; 8.Fassina,A. – Verdelli,M. (LANCIA STRATOS) a 3’34.1; 9.Negri,D. – Coppa,R. (PORSCHE 911) a 3’46.7; 10.Rimoldi,R. – Consiglio,R. (PORSCHE 911 SC) a 3’56.7;
Rally & Co al Rally Lana Storico
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO – Scaldano i motori gli equipaggi della scuderia di valdilana rally & co che parteciperanno al rally della lana storico in programma sabato 22 e domenica 23 giugno.Saranno 18 le auto portacolori della scuderia tra cui svetta il velocissimo francese con licenza svizzera Marc valliccioni con alle note la corsa Marie josee cardi su BMW M3 con la quale già nel 2018 vinse una gara di campionato italiano rally storici. Bertinotti-Rondi e Rimoldi-Consiglio su Porsche 911 punteranno alle posizioni nobili della classifica mentre Dell’acqua- Galli anche loro su Porsche 911 cercheranno di conservare l’attuale leadership nel primo raggruppamento. Vicario-Frasson e Porta-Santi su escort RS Salin-Protta su Lancia Fulvia Delle coste- Regis su Fiat Ritmo completano l’elenco dei partecipanti al campionato italiano. Piloti spot saranno invece Stasia-Cappio BMW M3 Borini-Folghera Opel Ascona Viola-Pizzato Renault 5 Zerbetto- Costenaro e Viola- Di novi su Peugeot 205 Lanfranchini- Berteletti Porsche 924 Boetto-Mantovani Opel kadett Negri-Zegna Peugeot 309 e in regolarità sport Candelone-Garbaccio Ford Sierra e bianco/bazzeato golf gti


























