FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Magione (Pg), 13 ottobre 2025 – Di certo un epilogo inaspettato in quel di Magione, ma che nulla ha tolto al debutto di Alessandro Alunni Bravi nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche (CIVCA), lo scorso fine settimana. Presentatosi al via nelle vesti di portacolori d’eccezione, seppur occasionalmente, della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl), così come già avvenuto alla Targa Florio Classica del 2024, il Chief Business Affairs Officer del team McLaren Racing, ha affrontato il penultimo appuntamento stagionale della serie tricolore a bordo della Porsche 911 Carrera RSR del 1975 di Gruppo 5 condivisa con il palermitano figlio d’arte Totò Picciurro (il papà Raffaele, un noto gentleman driver isolano di lungo corso tuttora in attività). Un equipaggio del tutto inedito in lizza nel 3° Raggruppamento ma che, sin dalle qualifiche ufficiali del sabato, si è reso protagonista conquistando la seconda fila della griglia di partenza spuntando il terzo riscontro cronometrico. La domenica, invece, dopo l’ottimo spunto iniziale di Picciurro jr, portatosi autorevolmente al comando, la vettura dopo circa 15 minuti ha iniziato ad accusare problemi richiedendo un anticipato quanto necessario ingresso ai box; una volta individuata una perdita d’olio al motore e a seguito di un lungo intervento per tamponarla, al volante è subentrato Alunni Bravi che però, rientrato in pista per verificare la tenuta del mezzo, è stato costretto al ritiro dopo aver percorso un solo giro.
«Come capita molto spesso nel motorsport, abbiamo vissuto gioie e dolori. Le gare sono anche questo. Certo, il finale ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Avevamo dimostrato di essere competitivi e di poter lottare per il podio, ma tant’è» – ha commentato Alunni Bravi a ruote ferme – «Ad ogni modo, rimane una bellissima esperienza vissuta nel corso dell’intero weekend. E un’emozione non da poco, quella di tornare a indossare casco e tuta a ben 31 anni di distanza dalla mia ultima competizione ufficiale (Campionato Italiano Sport Prototipi a Varano ndr). E di farlo, poi, al volante di un’auto eccezionale, divertente e parecchio impegnativa. Un’opportunità, va ribadito, concretizzatasi in virtù di un solido rapporto d’amicizia instauratosi con la famiglia Picciurro. A tutti loro così come al team Guagliardo che ha svolto sulla Porsche un lavoro ineccepibile e alla Island Motorsport, vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Comunque non demordiamo, ci rifaremo la prossima volta».
Ponendo, altresì, il primo tassello di un programma sportivo in ottica 2026 che dovrebbe svilupparsi con una partecipazione più massiccia nel CIVCA da parte di Alunni Bravi e Picciurro jr, il tutto compatibilmente con il lavoro in McLaren.
porsche911
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 15 ottobre 2025 – Come annunciato nei giorni scorsi, il mese di ottobre si presenta molto ricco d’impegni e impegnativo per il Team Bassano reduce dal Rally Città di Bassano e pronto a farsi valere, grazie ai propri portacolori, su diversi campi di gara nei prossimi giorni.
In apertura va ricordata anche la partecipazione di tre equipaggi al recente Tour de Corse Historique, una vera e propria maratona di cinque giorni da nord a sud dell’Isola Napoleonica. È stata un’esperienza ricca di soddisfazioni soprattutto per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che hanno portato la Porsche 911 SC al ventitreesimo posto della classifica generale dove figurano centosessantanove arrivati. Molto buona è stata la gara, la prima in Corsica, per “MGM” e Marco Torlasco anch’essi con la versione SC della coupé tedesca con la quale hanno chiuso quarantesimi. Si è invece ritirata dopo due tappe Luisa Zumelli su Porsche 911 RS.
Sempre molto impegnativo, il Rally Storico Città di Bassano, si è concluso con una classifica dove il Team Bassano si è nettamente messo in evidenza, come testimoniato anche dai sei equipaggi nella top-ten. Sul terzo gradino del podio troviamo l’Opel Ascona 400 di un ottimo Tiziano Nerobutto che ha corso affiancato da Cristian Stefani cogliendo anche il secondo di classe e di 3° Raggruppamento. Continuando sul filone positivo della stagione, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi hanno marcato un nuovo buon risultato, portando la Ford Sierra Cosworth 4×4 al quarto posto e al secondo di 4° Raggruppamento, centrando anche la vittoria di classe; un consuntivo che conferma la vittoria nel Trofeo Rally ACI Vicenza e il secondo posto nel T.R.Z. della Seconda Zona ad una gara dall’epilogo. Di grande spessore anche la gara di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti, quinti assoluti e primi di classe con l’Opel Ascona SR e ora avanti di un punto nel T.R.Z. rispetto a Costenaro. La top-ten vede poi nelle ultime tre posizioni la Porsche 911 SC/RS Gruppo B, di Ermanno Sordi e Flavio Zanella ottavi e primi di classe, alla nona l’Opel Kadett GSI Gruppo N dei bravi Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin autori di un finale maiuscolo che ha fatto scalare diverse posizioni e superare anche i compagni di squadra Umberto Scariot e Roberto Simioni, decimi e secondi di classe con la Lancia Rally 037. Scorrendo la classifica oltre i dieci, si trova poi un altro terzetto di “ovali azzurri” iniziando dal gradino 14 dove sono saliti Nicola Rigon e Marco Marena, secondi di classe su Citroen AX, seguiti dalla Porsche 911 RS di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon che vanno anche a vincersi classe e 2° Raggruppamento, precedendo la Fiat Ritmo 130 TC di Mauro Cerato e Marco Narminio secondi tra le “2 litri”. Nei venti ci entrano anche Olindo Deserti e Luigi Pirollo, diciannovesimi con l’ammiratissima Lancia Stratos con cui sono anche secondi di classe e 2° Raggruppamento. Scorrendo l’assoluta si trova poi un altro quintetto con Matteo Armellini e Luca Pinton ventunesimi e primi di classe su Autobianchi A112 Abarth, Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo anch’essi primi della loro con l’Alfa Romeo Alfetta GT; e poi ancora Peter ed Elke Goeckel vincitori della loro con l’Opel Kadett SR tallonati dall’altra Alfetta, ma GTV in questo caso, di Massimo Rettore e Alberto Corradi seguiti a ruota dal rientrante Bruno Vicino che, assieme a Vincenzo Torricelli sull’Alpine Renault A1120 ha brindato al successo di categoria. A completare il gruppo dei piazzati, sono Roberto Bordignon e Denis Rech ventottesimi e terzi di classe con la Porsche 911 S. L’insieme dei risultati individuali ha inoltre permesso al Team Bassano di brindare a una nuova vittoria tra le scuderie e mitigare la delusione per i ritiri di: Baghin – Rossi (Alfetta GTV), Grassadonia – Carraro (Fiat 126), Voltolini Archetti – Morelli (Porsche 911 SC), Garzotto – Sbaichiero (Lancia Delta Integrale 16V) e Zanon – Crivellaro (Porsche 911 RS).
Domenica scorsa è stata anche la volta della gara di Campionato Italiano Velocità Circuito nell’Autodromo dell’Umbria a Magione; Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e ha vinto la propria classe piazzandosi terzo di 3° Raggruppamento mentre per Roberto Piatto e Umberto Cantù su Fiat Ritmo 75 la gara si è conclusa al quarto giro.
Si passa alla prossima tornata di gare, ben quattro da venerdì a sabato prossimo iniziando col Rally Sanremo, ultimo atto del CIRAS, al via del quale saranno sette equipaggi della scuderia bassanese. Nell’ordine: Matteo Luise e Melissa Ferro per la prima volta su BMW M3, stessa vettura con cui correranno Bruno Graglia e Roberto Barbero. Presente anche Massimo Giudicelli con la Volkswagen Golf GTI in coppia con Simone Marchi. Due le Porsche 911 S del 1° Raggruppamento per Giuliano Palmieri e Nicola Salin affiancati da Lucia Zambiasi e Paolo Protta. Completano il “settebello” Corrado Sulsente e Davide Moscheni con l’Opel Kadett GT/e e i locali Rosario Pennisi e Mirco Tomeo su A112 Abarth. Due le tappe, venerdì 17 e sabato 18, con undici prove speciali. Con le auto moderne, una Suzuki Swift, saranno in gara anche Denis Letey e Annalisa Vercella Marchese.
Si corre anche nelle due grandi isole nazionali: in Sicilia al Rally di Taormina torna al volante della BMW 2002 Ti Giuseppe Savoca assieme a Giuseppe Amato; al Terra Sarda saranno invece al via Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Fiat Ritmo 130 TC. Infine, allo Slaloma Susa – Moncenisio ci sarò la Lancia Beta Montecarlo di Sandro Bodo.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 14 ottobre 2025 – Per la Balletti Motorsport il recente Rally Storico Città di Bassano svoltosi tra venerdì e sabato scorsi, ha avuto un epilogo inaspettato quanto repentino. Al terzo appuntamento del T.R.Z. della Seconda Zona era di scena la Porsche 911 RS di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, presenti ad un rally che per loro è uno tra quelli più graditi. La prima, inedita, prova spettacolo del venerdì sera la concludono staccando il ventiquattresimo tempo che valeva anche il temporaneo primato in 2° Raggruppamento; l’indomani il duo padovano si avviava verso la celebre “Valstagna” ma lungo il trasferimento un problema meccanico, le cui cause non sono ancora state appurate, ha decretato il ritiro provocando un forte rammarico sia da parte dell’equipaggio quanto nello staff della Balletti Motorsport.
Il mese di ottobre prosegue proponendo un altro appuntamento clou della stagione: il Rally Sanremo Storico, ottavo ed ultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Tre saranno le vetture da assistere lungo i due giorni di gara: le due Subaru Legacy 4Wd e la Porsche 911 S. Con quest’ultima Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi saranno sulle prove speciali liguri per chiudere a loro favore la partita tricolore e cercare di cucirsi sulla tuta il quarto scudetto consecutivo del 1° Raggruppamento.
C’è anche attesa per vedere all’opera le due trazioni integrali giapponesi al volante delle quali vi saranno “Pedro” ed Elio Cortese. Per il primo si tratta del prosieguo del ritorno nel campo dei rally storici ritrovando, assieme a Emanuele Baldaccini, un rally che in passato ha regalato notevoli soddisfazioni. Per il secondo, si tratta invece della ripetizione dell’esperienza dello scorso anno, portata a termine con un ottimo risultato assieme a Ciro Lamura che lo affiancherà anche nell’imminente edizione. Ad attendere gli equipaggi ci sono 123,54 chilometri cronometrati distribuiti in undici prove speciali: otto si correranno venerdì 17 e le restanti tre, sabato 18 ottobre.
Immagine: Fotosport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Pro Energy Motorsport: Rally Storico di Bassano: splendido argento per Guglielmi-Marcolini
FONTE: SCUDERIA PRO ENERGY MOTORSPORT,CRISTIAN BUGNOLA – Il risultato finale di Giulio Guglielmi al 19° Rally Storico Città di Bassano (10-11 ottobre) sa di “prima volta” di lusso per il pilota veronese, che con la sua Porsche 911 navigato da Davide Marcolini ferma il cronometro della classifica assoluta sulla seconda posizione. E’ infatti il primo argento del pilota veronese alla storica competizione bassanese, dove mai prima era riuscito ad avvicinarsi al podio, un argento che è stato oro nei primi chilometri dove l’equipaggio veronese guidava la classifica parziale. Nelle successive ps, complice anche la limitata conoscenza del tracciato e le poche ricognizioni effettuate, Guglielmi ha calato leggermente il ritmo ma non ha mai mollato la presa, veleggiando sempre tra la seconda e terza posizione. Un grande risultato al quale si aggiunge il primo posto di classe e di raggruppamento.
Poco sotto nell’assoluta si piazza anche il secondo equipaggio Pro Energy Motorsport, composto da Michele Solfa e Nicolò Faettini su Alfetta GTV 6, sesti assoluti e primi di classe, un altro importante tassello di una soddisfacente giornata di motorsport per la scuderia veronese. CRISTIAN BUGNOLA
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Magione (Pg), 8 ottobre 2025 – Alla volta dell’Autodromo dell’Umbria, per affrontare il penultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche (CIVCA), in scena il prossimo fine settimana nel Perugino. Un impegno al quale sarà chiamata la scuderia siciliana Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) che, così come già avvenuto alla Targa Florio Classica del 2024, riaffiderà la propria livrea, seppur occasionalmente, ad un portacolori d’eccezione, ovvero, Alessandro Alunni Bravi. Il Chief Business Affairs Officer del team McLaren Racing, infatti, in lizza nel 3° Raggruppamento, sarà al via con una Porsche 911 Carrera RSR del 1975 di Gruppo 5 che condividerà con il palermitano figlio d’arte Totò Picciurro (il papà Raffaele, un noto gentleman driver isolano di lungo corso tuttora in attività).
«Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il recentissimo titolo costruttori centrato dalla McLaren, al GP di Singapore» – ha raccontato Alunni Bravi alla vigilia – «Un’opportunità concretizzatasi grazie a una pausa dagli impegni professionali, prima di rituffarmi nel “Mondiale” di F1 con la tappa statunitense, e a un solido rapporto d’amicizia instauratosi con la famiglia Picciurro, con la quale condivido una passione viscerale per le Porsche. Detto questo, sono nato e cresciuto a Passignano sul Trasimeno, a pochi chilometri da Magione, di fatto la pista di casa. Anche se parlerei più di un debutto che di un ritorno vero e proprio. Si tratterà, infatti, della mia prima esperienza nella specialità. La mia ultima gara vera e propria? Be’, Varano de Melegari, nell’ambito del Campionato Italiano Sport Prototipi edizione 1994. Se con il mio coequipier Totò ci siamo posti qualche obiettivo? Goderci il weekend, senza dubbio. Ponendo, altresì, il primo tassello di un programma sportivo per il 2026 che spero possa svilupparsi con una nostra partecipazione più massiccia nella serie tricolore, il tutto, ovvio, compatibilmente con il lavoro in McLaren. C’è grande entusiasmo e altrettante incognite. A partire dal tracciato che è stato ampliato e rinnovato dopo il 1994 e da allora non vi ho mai corso. E il mezzo, certo. Non ho potuto svolgere alcun test per mancanza di tempo. Lo saggerò direttamente sull’asfalto umbro, vedremo».
L’attesa due giorni agonistica entrerà nel vivo sabato 11 ottobre con la disputa di tre turni di prove libere, seguiti nel pomeriggio dalle qualifiche ufficiali che delineeranno la griglia di partenza; l’indomani, infine, fuoco alle polveri con lo start della gara vera e propria (ore 12,05) riservata alla 2^ Divisione (3° e 4° Raggruppamento), articolata sulla durata di un’ora.
40° Sanremo Rally Storico: una pedana di prestigio per i titoli tricolore
FONTE: UFFICIO STAMPA SANREMO RALLY, SERGIO ZAFFIRO – SANREMO (IM), 7 ottobre – Essere l’ultima gara del Campionato Italiano Assoluto Rally Storici offre vantaggi e svantaggi. Non c’è dubbio. Se il titolo non è ancora stato assegnato le prove speciali del Ponente Ligure diventano determinati per indossare la corona tricolore. “Sanremo, però, è un palcoscenico unico e di grande prestigio che invita i concorrenti a venire a festeggiare il titolo anche se lo hanno conquistato già in precedenza”. Ne è perfettamente convinto Sergio Maiga, il presidente di ACI Ponente Ligure, l’ente organizzatore della gara della Città dei Fiori che chiuderà la stagione rallistica tricolore. “Quest’anno abbiamo spostato la pedana di partenza ed arrivo a Pian di Nave, ed avremo come sfondo il forte di Santa Tecla, lo storico edificio del XVIII Secolo, Polo Museale della Direzione Regionale Musei Liguria, che ospiterà tutte le direzioni gara, centri nevralgici delle manifestazione, a pochi passi dal mare; sono certo che la location esalterà concorrenti e fotografi come è sempre successo nel passato quando a fare da sfondo era l’edificio liberty del Casinò”.
Agonisticamente Sanremo deve ancora sciogliere parecchi nodi. Sicuramente dovrà assegnare il titolo italiano di Primo Raggruppamento che si risolverà in un duello fra le due Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e nello Nello Parisi. Sono ancora in forse numerosi titoli di Classe CIAR e spetterà a Sanremo porre sulla testa del vincitore la corona di campione. E, da non dimenticare che Sanremo è un nodo cruciale per il Michelin Trofeo Storico di cui la gara ligure è l’ottavo dei dieci appuntamenti.
Per festeggiare a Pian di Nave, però, i concorrenti dovranno concludere positivamente le undici prove speciali (per un totale di 123,54 km cronometrati) e percorrere tutti i 458,39 km che costituiscono questa 40° edizione del Sanremo Rally Storico, che fa parte del Calendario Manifestazioni dell’Assessorato al Turismo del Comunale di Sanremo. “A differenza dello scorso lo ‘storico’ precederà sulle prove speciali il ‘moderno’ valido per il CIAR-Sparco. Le principali differenze rispetto alla scorsa edizione sarà la pedana di partenza e arrivo posto a Pian di Nave (davanti al Forte di Santa Tecla)” rimarca Sergio Maiga.
Sanremo diventerà il centro focale del rallismo italiano mercoledì 15 ottobre, quando a Santa Tecla verranno consegnati i Road Book e saranno effettuate le verifiche dei documenti. Giovedì 16 ottobre i concorrenti del 40° Sanremo Rally Storico potranno visionare le prove di parte del percorso. Il giorno successivo, venerdì 17 ottobre, alle 9.00 del mattino lo storico scatterà da Pian di Nave per andare ad affrontare il doppio passaggio sulle prove speciali di Vignai (14,23 km ore 9.49 e 15.40), Ghimbegna-San Romolo (10,51 km ore 10.23 e 16.14), Coldirodi-Perinaldo (9,98 km ore 12.07 e 18.03) e Semoigo-Bajardo ( km 7,36 ore 12.51 e 18.42) il tutto inframmezzato da un parco assistenza a Porto Sole (ore 11.08 e 16.59) e un riordino in Piazza Colombo alle 13.51 dove i concorrenti torneranno per il riordino notturno alle 19.42. La prima giornata si sviluppa su un percorso di 261,11 km suddiviso in otto prove speciale di 84,16 km.
Sabato 18 ottobre le vetture lasceranno Piazza Colombo alle ore 10.00 per andare ad affrontare le prove nell’entroterra imperiese: Carpasio-Ville San Pietro (km 14,72 ore 11.36), Cesio-Caravonica (6,36 km ore 12.30) prima di scendere a Imperia dove in Calata Anselmi, sul porto di Oneglia si fermeranno alle ore 13.15 per un riordino di 50 minuti e poi entrare alle ore 14.10 in parco assistenza sul Molo San Lazzaro di Imperia per l’ultimo controllo tecnico delle vetture prima dello scatto finale. Quindi i concorrenti risaliranno nell’entroterra per l’ultima prova speciale Aurigo-Rezzo (18.30 km ore 15.24), tornare a Sanremo per un breve riordino in Piazza Colombo (ore 17.29) e salire sul palco arrivi a Pian di Nave alle ore 17.46. La seconda giornata della gara misura 197.28 km di percorso con tre prove speciali lunghe 39,38 km. Il percorso 40° Sanremo Rally Storico è di 458,38 km 123,54 dei quali suddivisi in undici prove speciali.
Lo scorso anno andò così
40° Sanremo Rally Storico (19-20 ottobre 2024): 1° Gianfranco Cunico-Luigi Pirollo (Porsche 911 Carrera RS 3.0) in 1.22’58”2; 2° Lucio Da Zanche-Daniele De Luis (Porsche 911 Carrera RS 3.0) a 48”9; 3° Eamonn Kelly-Gordon Noble (BMW M3) a 1’51”8”.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale: https://www.rallyesanremo.it/
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 7 ottobre 2025 – Con la recente partecipazione al Rallylegend 2025, per la Balletti Motorsport va in archivio un altro importante appuntamento che non ha mancato di portare soddisfazioni.
Presente con due vetture, il team dei fratelli Carmelo e Mario Balletti ha destato un notevole interesse soprattutto per aver portato in gara, affidandola a “Pedro” e Stefano Tiraboschi, la nuova Peugeot 206 WRC da poco entrata a far parte del parco vetture dell’azienda astigiana e sulla quale sono stati fatti solo dei controlli di sicurezza visto il ridotto tempo a disposizione per un adeguato rialzo, alla quale sarà prossimamente sottoposta. Ne è derivato che il pilota bresciano ha preso il volante della 206 utilizzandola nella configurazione con la quale aveva corso delle gare in salita in Spagna e, nonostante ciò, ne ha potuto apprezzare le prestazioni che di certo miglioreranno con il previsto prossimo sviluppo. Al termine delle tre tappe disputate, “Pedro” e Tiraboschi si sono piazzati al primo posto della classe WRC/W1 nella categoria “Rally Legend WRC” dove si sono trovati a duellare con vetture anche molto più recenti, realizzando comunque la sedicesima prestazione assoluta.
Di buon livello è stata anche la gara condotta da Vanni e Lorenzo Maran con la Subaru Legacy 4Wd Gruppo A inserita nella categoria “Rally Legend Classic” anche questa ben frequentata da mezzi performanti e piloti di indubbia fama. Nonostante abbiano corso la terza tappa utilizzando delle gomme decisamente poco adatte al fondo bagnato, i due fratelli hanno portato la trazione integrale nipponica alla vittoria di classe C/C6 e in settima posizione nell’assoluta ad una manciata di secondi dalla sesta dove si legge il nome di Gustavo Trelles.
Si volta ora pagina e il calendario propone un altro appuntamento che è oramai fisso per la Balletti Motorsport: il Rally Città di Bassano Storico in programma nella cittadina ai piedi del Monte Grappa tra venerdì 10 e sabato 11 ottobre. Al via del terzo round del T.R.Z. della Seconda Zona vi sarà la Porsche 911 RS di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Nove le prove speciali da affrontare per poco meno di 90 chilometri cronometrati.
Immagine: Balletti Motorsport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 7 ottobre 2025 – Annunciato come uno dei mesi più fitti di gare, il mese di ottobre del Team Bassano inizia proprio in questa giornata con lo svolgimento della prima delle cinque tappe del Tour de Corse Historique che anche quest’anno ha avuto un grande consenso di partecipanti, tra i quali tre sono portacolori del Team Bassano. Tutti sono in gara con delle Porsche 911: su una RS ci sono Luisa Zumelli e Giovanni Agnese, mentre con le SC di 3° Raggruppamento sono al via “MGM” e Roberto Rimoldi navigati da Marco Torlasco e Roberto Consiglio.
Nel contempo è stato pubblicato anche l’elenco iscritti al 19° Rally Città di Bassano Storico nel quale spiccano ben ventidue equipaggi dall’ovale azzurro; in cima a tutti ci sta l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani alla quale, qualche minuto più tardi, farà seguito la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi. Nutrita la presenza di Porsche 911 ad iniziare dalla SC in versione Gruppo B di Ermanno Sordi e Flavio Zanella, la SC Gruppo 4 di Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli, le RS di Claudio Zanon e Stefano Chiminelli affiancati da Maurizio Crivellaro ed Enrico Strappazzon, e la S 2.4 di Roberto Bordignon a far coppia con Denis Rech. Ben rappresentato è anche il marchio Lancia con la Delta Integrale 16V di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero, la Rally 037 di Umberto Scariot e Roberto Simioni, oltre alla Stratos di Olindo Deserti e Luigi Pirollo. Un terzetto anche in casa Opel con la Kadett SR di Peter ed Elke Goeckel, la Kadett GSI di Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin e l’Ascona SR di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti che si ritroveranno opposti nella stessa classe ai compagni di scuderia Gianluigi Baghin e Massimo Rettore con le Alfa Romeo Alfetta GTV, rispettivamente affiancati da Nicole Rossi e Alberto Corradi. Una terza Alfetta, in versione GT, la portano in gara Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo, mentre per Nicola Rigon e Fabio Grillo ci sarà la Citroen AX GTI. Dopo molto tempo si rivedrà in gara anche Bruno Vicino con la sua Alpine Renault A110 dove lo navigherà Vincenzo Torricelli e torna al volante della Peugeot 205 GTI anche Luciano Nistri in coppia con Moreno Pertegato. Non mancano neppure le Autobianchi A112 Abarth e le due dell’ovale azzurro le condurranno Matteo Armellini e Michele Marchetti navigati da Luca Pinton e Filippo Stefani; infine, completano la spedizione Angelo Grassadonia e Andrea Carraro su Fiat 126.
A completare l’intensa settimana sportiva sarà la gara di Campionato Italiano Velocità Circuito che si correrà nel fine settimana nell’autodromo umbro di Magione. Per il Team Bassano saranno due le vetture: l’Opel Kadett GT/e di Roberto Grassellini e la Fiat Ritmo 75 del duo Roberto Piatto e Umberto Cantù.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – UDINE, 07 ottobre 2025 – Ci sarà tempo fino al 17 ottobre, per iscriversi al 60° Rally del Friuli – 29° Alpi Orientali Historic, in programma per il 25 e 26 ottobre, una delle corse su strada più longeve in Europa, ultimo atto della Coppa Rally di 5^ zona.
La gara, organizzata dalla Scuderia Friuli ACU, sarà anche l’opportunità per i trofei promozionali, a dare ulteriore interesse al confronto sportivo: R-Italian Trophy e Michelin Zone Rally Cup. Sarà una delle ultime gare prima della finale unica nazionale di Messina a metà novembre, proponendo ovviamente le vetture “storiche”, un appuntamento irrinunciabile, sulla scia della tradizione e della continuità.
LA GRANDE NOVITÀ LOGISTICA: MANZANO IL CUORE PULSANTE
Una ventata di novità accompagna un traguardo importante delle sessanta edizioni. Quella di quest’anno guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici, scegliendo come nuova sede Manzano, la celebre “città della sedia”, simbolo della tradizione produttiva friulana.
La scelta non è casuale: l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto riportare la gara entro i propri confini, richiamando alla memoria un capitolo significativo della storia del rallismo italiano. Proprio qui, infatti, nel 1998 si disputò il Rally della Sedia, primo rally “Ronde” mai organizzato in Italia – una vera rivoluzione per l’epoca.
Il Comune di Manzano garantirà strutture moderne e una logistica efficiente, puntando a fare dell’evento un trampolino di lancio per il futuro. Entusiasmo e impegno arrivano direttamente dal sindaco Piero Furlani e dal consigliere delegato allo sport Alessio De Sabbata, entrambi in prima linea per dare nuova linfa alla manifestazione.
ECCO GLI SCENARI DI SFIDA : OTTO PROVE SPECIALI IN TOTALE
Il percorso è stato studiato per rendere la competizione snella e dinamica, pur rispettando la tradizione delle affascinanti prove speciali tra le Valli del Natisone e del Torre.
SHAKEDOWN
Lo shakedown ricalca parte della prova speciale del Rally della Sedia del 1999. La prima parte guidata e pianeggiante è una novità assoluta. Dopo 500mt. Un’inversione a sinistra immette su un tratto in leggera discesa che riprende il percorso della prova del Rally della Sedia del 1999. Il tracciato è caratterizzato da un susseguirsi di curve intervallato da brevi rettilinei. La parte finale presenta una serie di curve lunghe in piano. Il fine dell’impegno è posto prima dell’ingresso dell’abitato di Oleis di Manzano.
PROVA SPECIALE N. 1-2 “ABBAZIA DI ROSAZZO” (KM. 5,890)
I primi 2,3 km. ricalcano il tracciato dello shakedown. Prima dell’abitato di Oleis di Manzano si svolta a destra e poi di nuovo a destra per iniziare a salire verso la località di Poggiobello. La leggera salita prosegue nel susseguirsi di curve intervallate da brevi rettilinei, come nella prima parte della prova. Giunti a Poggiobello, la sede stradale si fa più stretta ed il percorso diventa più tortuoso, immergendosi nel bosco. Il tratto misto lento prosegue fino ad una stretta inversione a sinistra. Gli ultimi 300 metri sono un susseguirsi di curve lente fino alla fine della prova, posto 50 metri dopo un’altra inversione sinistra, sulla strada che porta a Corno di Rosazzo dall’Abbazia di Rosazzo.
PROVA SPECIALE N. 3-5-7 “TRIVIO” (KM. 14,610)
Viene proposta nella versione 2022, che prende la partenza all’uscita dell’abitato di Iainich. Dopo un tratto in leggera salita guidata si raggiunge il famoso “Trivio” che consiste in un incrocio di tre strade da cui prende il nome. È questo un punto insostituibile di incontro degli appassionati che dilettano gli occhi con le sbandate controllate dei concorrenti per imboccare le varie percorrenze.
Quest’anno si è scelta nuovamente la parte bassa del Trivio, la strada che propone l’inversione più stretta lasciando la strada superiore a formare una vera tribuna per il pubblico che in alto ed in sicurezza potrà godere dei passaggi dei propri beniamini. Da qui in un tratto molto guidato e veloce con belle curve ben disegnate, si raggiunge il bivio per Berda, ove inizia un tratto in discesa particolarmente lento, vista la presenza di numerosi tornanti. Giunti al bivio per Molin Vecchio, il percorso diventa pianeggiante e guidato fino al bivio Podresca-Oborza, ove si svolta a destra. Qui la strada ritorna a salire e, dopo un breve rettilineo, ritorna una serie di curve lente intervallate da una serie di tornanti in salita. La prova si conclude al tornante destro dopo l’abitato di Oborza.
PROVA SPECIALE N. 4-6-8 CLADRECIS (KM.5,010)
La prima parte della prova ricalca il percorso dello shakedown svolto nell’edizione del 2021 del Rally del Friuli Venezia Giulia. La partenza è posta a Barbianis, dopo la trattoria “Ai portici”. Una strada in leggera salita molto guidata intervallata da alcune curve lente. Dopo 1,9 km., dopo un tornante sinistro, inizia la parte inedita della prova. Il primo tratto è in un falsopiano guidato fino al bivio per Cladrecis, ove inizia una leggera discesa misto veloce con alcune curve lente che spezzano il ritmo. La prova si conclude con alcuni tornanti in discesa. Il fine prova è posto prima dell’abitato di Cras.
IL PROGRAMMA
Il via è fissato per sabato 25 ottobre, alle 15:41 da Manzano, con le prime due prove destinate a infiammare subito la gara. Si partirà con un doppio passaggio sulla “Abbazia di Rosazzo” (5,890 km), intervallato da un riordinamento a Corno di Rosazzo e dal Parco Assistenza a Manzano.
La prima giornata si chiuderà intorno alle 18:40, con l’ingresso delle vetture nel riordinamento notturno sempre a Manzano.
Domenica 26 ottobre, la competizione entrerà nel vivo: dopo l’uscita dal riordinamento alle 9:00, i concorrenti si prepareranno ad affrontare altre sei prove speciali, articolate su due tratti da ripetere tre volte ciascuno — la “Trivio” (14,610 km) e la “Cladrecis” (5,010 km).
Anche in questa giornata sono previsti due riordinamenti a San Giovanni al Natisone e altrettanti parchi assistenza a Manzano.
L’arrivo finale è previsto a Manzano alle 17:40.
In totale, il percorso misura 287,490 km, di cui 70,640 km cronometrati: un format compatto, dinamico e concentrato, pensato per garantire ritmo, spettacolo e una gara tecnicamente selettiva ma non dispersiva.
SINERGIE IMPORTANTI PER IL TERRITORIO
La manifestazione si conferma come capace di coniugare tradizione e innovazione. Oltre al prezioso supporto del Comune di Manzano, sarà determinante la collaborazione con la Scuderia Red White, organizzatrice della celebre cronoscalata Cividale – Castelmonte, e con E4Run, responsabile della altrettanto tale Verzegnis – Sella Chianzutan, altro evento simbolo del motorsport friulano.
Il ritorno in un territorio dalla forte tradizione rallistica acquista ulteriore valore grazie alla presenza di Friulmotor, la squadra professionistica della famiglia De Cecco: con Claudio, pilota di lunga esperienza e grande prestigio, come capofila e i figli attivamente impegnati nelle attività del team, oggi realtà di rilievo internazionale. Un contributo di esperienza e professionalità che sarà fondamentale per la riuscita dell’evento.
L’edizione 2024 della gara “moderna” venne vinta dal ligure Francesco Aragno, con alle note Giancarla Guzzi mentre la parte storica “tricolore” andò nelle mani di Bernardino Marsura e Paolo Lizzi, con una Porsche 911 RS.
Immagine di repertorio edizione 2024
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Chieri (Torino), 6 ottobre 2025 – Con la disputa di un Rallye Elba decisamente complesso, anche per le poco favorevoli condizioni meteorologiche, è andato in archivio il settimo round del Memory Fornaca, trofeo organizzato per il quattordicesimo anno dall’associazione torinese “Amici di Nino”.
Ad aver la meglio al termine delle due tappe sono stati Matteo Musti e Claudio Biglieri che con la Porsche 911 RS oltre ad aggiudicarsi il terzo Tricolore di fila hanno anche centrato la tripletta nel trofeo, risultato che li rilancia al quinto posto nella classifica assoluta. A trarre, però, il maggior beneficio sono stati Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Tc con la quale hanno centrato un prezioso secondo posto di trofeo e con i punti incamerati vanno ora ad insidiare Valle e Bertoglio, attualmente al comando, che non hanno corso all’Elba: il duo veneto è ora a due sole lunghezze da quello piemontese e si prospetta un finale tutto da seguire quando si giocherà la gara decisiva al Giro dei Monti Savonesi Storico a novembre. La terza posizione in gara è stata appannaggio di Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta su Opel Ascona 400 e con un’altra vettura della casa di Rüsselsheim – una Corsa GSI – Alessandro Bottazzi e Anisia Bruzzo si sono piazzati al quarto posto precedendo la Porsche 911 SC di Beniamino Lo Presti e Cristian Stefani.
La classifica assoluta dopo l’Elba vede al comando Valle e Bertoglio con 2 punti di vantaggio su Luise e Ferro e 5 su Bertinotti e Rondi (Porsche 911); a 12 seguono “Il Valli” e Cirillo su BMW M3 e tutto lascia presagire che saranno questi quattro equipaggi a giocarsi il Memory Fornaca nell’ultima gara. Nella generale, al quinto posto si trovano Musti e Biglieri seguiti da Astesana – Mandrile (Subaru Legacy) anch’essi ancora in gioco per il podio finale.
LE CLASSI – Nessun conduttore a punti all’Elba nella “1150” dove però Cravero è ancora in gioco per raggiungere Meggiarin che lo precede con 30 punti tondi di scarto. Nella “1300” Simoni e Grosso con la Peugeot 205 Rallye hanno già la vittoria in tasca, come anche i coniugi Goeckel, la seconda posizione. Situazione opposta si presenta tra le “1600” dove Bottazzi si riporta a soli 5 punti dal leader Mollo con la Citroen AX e Giudicelli su Golf GTI è terzo con un divario di 9 punti. Anche tra le “2 litri” pare cosa fatta per Porta su Ford Escort RS ma Luise resta in gioco anche se a 28 punti di distacco. Nella categoria maggiore, infine, Valle conduce con 13 punti su Bertinotti e 20 su “Il Valli”, con la matematica che tiene in lizza anche Astesana e Musti.
Cristiana Bertoglio mantiene il comando nella femminile con 27 lunghezze su Marina Mandrile e 30 nei confronti di Melissa Ferro, mentre nella “under 40” Elena Gecchele (Fiat 124 Spider) riduce a 23 i punti di ritardo nei confronti di Simoni; tra gli “over 60”, invece, nuovo capovolgimento di fronte con Porta che ora conduce su Astesana per 8 punti e 11 su Maiolo. Grazie al risultato del recente rally, Bottazzi tiene aperta la sfida nel “Trofeo Opel” portandosi a 8 punti da Ferron e nel “BMW” sarà testa a testa tra “Il Valli” e Graglia. Team Bassano sempre più con le mani sulla coppa delle scuderie e, infine, poca storia tra le auto classiche dove il solo Caporale incamera 2 punti.
Alla luce di quanto emerso dal Rallye Elba Storico ci si attende un finale pirotecnico nell’ultimo decisivo round del Memory Fornaca che dà appuntamento per l’8 e 9 novembre ad Albenga (SV) dove si disputerà il 7° Giro Monti Savonesi Storico.
Il calendario del Memory Fornaca 2025 – 1 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 marzo: Rally Il Grappolo; 30-31 maggio Valsugana Rally; 20-21 giugno: Rally Lana Storico; 18-19 luglio Rally Campagnolo; 12-13 settembre: La Grande Corsa; 25-27 settembre: Rallye Elba Storico; 8-9 novembre: Giro Monti Savonesi Storico.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























