FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – Sono 165, gli iscritti alla gara, che torna sulla scena nazionale dopo un anno di stop causa la pandemia. Tre cifre che parlano da sole, soprattutto confermano la stima dei piloti verso la competizione, che quest’anno “divide” le vetture moderne dalle storiche. Il ritorno a Cividale, la conferma delle Valli del Natisone ed un percorso concentrato sono i caratteri forti dell’evento, che promette di dare continuità ad una tradizione invidiabile.
Torna il Rally del Friuli Venezia Giulia-Alpi Orientali Historic e tornano con forza le “tre cifre”. Tre cifre di iscritti, che dopo un anno di assenza dalle scene nazionali ed internazionali a causa dell’emergenza sanitaria, ha visto la gara toccare quota 165 adesioni in totale.
Dunque, la 56^ edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia e del 25° Rally Alpi Orientali Historic, sabato 21 (la gara “moderna”) e domenica 22 agosto (la sola parte “storica del 25° Rally Alpi Orientali Historic) sono pronte a rinverdire i fasti e proseguire la forte tradizione dei rallies “made in Friuli”, una certezza sotto l’aspetto sportivo, organizzativo, di passione.
Il patron dell’organizzazione Giorgio Croce è soddisfatto: “Dopo un anno di stop forzato, non è stato facile rimettere in moto un po’ tutto, da noi stessi, al dialogo con il territorio, al dialogo anche con i “nostri” piloti, con coloro che ci hanno sempre mostrato fiducia, stima, ai rapporti con Enti, Federazioni. Abbiamo cercato di proporre un evento che fosse appetibile per tutti, “moderni” e “storici”, li abbiamo “divisi” facendoli correre separati sullo stesso percorso, siamo tornati a Cividale in quanto con la location del recente passato, per via dei protocolli sanitari era impensabile prevedere l’evento a Città Fiera, ma questo non vuol dire che sia un ripiego, tutt’altro, il Rally è del territorio intero e viene sempre accolto bene, con entusiasmo. Abbiamo raggiunto una cifra di iscritti considerevole, abbiamo aggiunto la “regolarità Sport”, che come primo anno ha risposto bene ed adesso tocca a noi farli tornare in numero maggiore l’anno prossimo, facendogli vedere il bello della nostra gara, dei nostri luoghi. Insomma, partiamo per questo nuova avventura, una ripartenza assai stimolante, ci siamo, grazie a tutti per il sostegno che è stato assicurato alla gara, cercheremo di non tradire le attese!”.
Grandi numeri ed attesa di pari entità che giorno per giorno si è fatta sempre più alta, per quello che sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC (CIWRC), il sesto del Tricolore per auto storiche (CIRAS), valido anche per la Mitropa Rally Cup (quinta gara), per la Central Europe Zone Historic (CEZ) e quarta tappa della Coppa Rally di IV zona (CRZ), ma soprattutto andrà a proporre la grande novità della “Regolarità Sport”, per la quale sarà la prima volta sulle strade friulane.
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ALPI ORIENTALI HISORIC: DA ZANCHE SI PRENOTA
Vuole una “domenica speciale” Lucio Da Zanche, con la sua Porsche 911 RS e con “Lele” De Luis al fianco. Il pilota valtellinese, che in questa gara ha già vinto tre volte (l’ultima due anni fa) cerca quindi il poker di allori assoluti e cerca ovviamente il primato nel quarto raggruppamento, mentre si annuncia frizzante il duello per il secondo raggruppamento. Lì, vi saranno opposti il leader provvisorio del campionato Marco Bertinotti (Porsche 911 RSr) ed il biellese Davide Negri (Porsche 911), terzo in classifica (anche lui vincitore assoluto della gara storica nel 2013), mentre non sarà al via il senese Salvini, vincitore dell’ultima gara disputata nel tricolore storico ad Arezzo. Nel terzo raggruppamento sarà bello ammirare i duelli alla distanza tra la Opel Ascona SR di Giacomo Questi e la meno potente Fiat 127 Sport di Luciano Chivelli e nel primo raggruppamento si attendono momenti “caldi” tra Antonio Parisi e Nicola Salin (entrambi su Porsche).
Ci sarà poi l’argomento Mitropa Cup, sempre molto atteso e sempre in grado di fornire indicazioni importanti. Il Campionato, in auge ben dal 1965 quest’anno conta, in totale, ben 103 iscritti alla serie. Tra le vetture moderne, dopo quattro appuntamenti comanda l’austriaco Lukas Dunner, con una Skoda Fabia R5, con 178 punti, contro i 141 di Manuel Kößler, tedesco con una Subaru Impreza, mentre terzo è un altro tedesco, René Noller con una Opel Corsa Rally4. I primi due saranno al via, sintomatico pensare a duelli effervescenti che potranno portare i due molti in alto nell’assoluta generale. Nella parte Historic si parla invece italiano, per la prima posizione, con il friulano Rino Muradore che guarda tutti dall’alto con la sua Ford Escort 1800. Sono 12, i punti che lo separano dal secondo, l’ungherese Attila Mesziati (Lada 21011). Tutto ancora aperto, dunque, aspettando nuovi accesi duelli.
DUE GIORNI DI GARA
La gara si svilupperà in due giornate ben distinte, la prima riservata alle “moderne” del tricolore WRC, con l’intento di premiare la passione delle Valli del Natisone, che hanno sempre accolto la manifestazione con benevolenza, entusiasmo e passione. La seconda giornata sarà dedicata esclusivamente alle auto storiche che correranno per il Campionato Italiano, la Mitropa Rally Cup e per il CEZ (Central Europe Zone) avrà come punto di riferimento San Pietro al Natisone con verifiche, parco assistenza e parchi riordino. Qui, con la disponibilità dei titolari del birrificio Birra Gjulia alloggeranno tutte le vetture storiche.
Un territorio che accoglierà i partecipanti con prove speciali di alto livello tecnico, tre distinti tratti “presi” dalla tradizione del rally che andranno a ripetersi due volte per un totale di 94,140 km.
La vicinanza dei tratti cronometrati ha dato la possibilità di ridurre al massimo i percorsi di trasferimento rendendo la gara di una notevole compattezza a tutto vantaggio degli equipaggi e dell’economia di gara.
Per le vetture “moderne” motori accesi per lo “shakedown” venerdì 20 agosto nel ventaglio temporale che va dalle 13,00 alle 18,00 in località “Cialla” (Km. 2,730), seguirà poi la cerimonia di partenza in Cividale dalle 20,01 poi le sfide saranno tutte nella giornata di sabato 21 agosto: partenza dalle ore 08,20 ed arrivo finale dalle 18,00.
Il programma “Historic” sarà così diluito: “shakedown” sempre in località “Cialla” dalla 17,00 alle 18,00 di venerdì 20 agosto, la cerimonia di partenza sarà dalle 16,00 di sabato 21 agosto per portare i concorrenti al riordino notturno di San Pietro al Natisone. La gara, tutta nella giornata di domenica 22 agosto partirà da lì, per concludersi a Cividale dalle ore 16,30.
rallyalpiorientali
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Dopo il podio al Valli Aretine del mese scorso, il 21-22 agosto il forte pluricampione valtellinese prende il via del sesto round del Tricolore auto storiche con la 911 gruppo B by Pentacar
Bormio (SO) / Colico (LC), 18 agosto 2021. Reduce dal podio assoluto conquistato al Valli Aretine un mese fa, Lucio Da Zanche riaccende il motore della Porsche 911 gruppo B del team Pentacar e in Friuli riprende la via del Campionato Italiano Rally auto storiche. Il sesto round del Tricolore 2021 è il 25° Rally Alpi Orientali Historic, in programma sabato 21 e domenica 22 agosto. Il forte pilota di Bormio, che del rally friulano è “campione in carica”, avendo vinto l’ultima edizione disputata nel 2019, punta a un altro risultato di rilievo sempre affiancato dal fido navigatore Daniele De Luis, con il quale condivide l’abitacolo dell’estrema GT da rally tedesca gommata Pirelli formando un equipaggio tutto valtellinese.
L’evento, con parco assistenza a San Pietro al Natisone, prende il via da Cividale del Friuli sabato 21 agosto alle 16.00 e farà ritorno nella località udinese per l’arrivo finale fissato alle 16.33 del giorno seguente dopo aver affrontato 6 prove speciali, tutte domenica: previsti due passaggi sulle PS “Mersino” (20,93 km), “Trivio” (14,83 km) e “Drenchia” (13,31 km) per un totale di 98,14 chilometri contro il cronometro sui complessivi 245,03 dell’evento.
Così commenta Da Zanche in vista della gara: “Non possiamo nascondere che l’Alpi Orientali è un appuntamento che mi piace particolarmente. Abbiamo vinto nel 2019 e quest’anno partiamo con il numero 1. In primis puntiamo a divertirci e poi a guidare bene. Se tutto funziona i risultati vengono di conseguenza. Anche in questa edizione l’obiettivo sarà dunque quello di fare una bella gara in ottica punti tricolori e di lavorare con efficacia insieme a tutto il team. Il supporto della squadra sarà fondamentale, è sempre stato un rally impegnativo”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: COPPA 127, ANGELO SENECI – Claudio Vigna e Giovanni Lorenzi tra i piloti e Oscar Buzzi tra i navigatori sono i partecipanti alla Coppa 127 Pro Energy al 25° Rally Historic Alpi Orientali previsto i prossimi 21-22 agosto. Per i primi sarà l’occasione, visto il coefficiente di 1,5 di cui è dotata la gara per la Coppa 127 di avvicinarsi in classifica al duo formato da Oreste Pasetto e Valtero Gandolfo mentre per il navigatore sarà l’occasione per fare altrettanto nei confronti di Marco Torterolo . Lo spostamento di una settimana del rally, anticipato rispetto alla originaria data di fine agosto, ha impedito almeno a quattro piloti di essere presenti in Friuli. Va ricordato che l’appuntamento è il penultimo della Coppa 127 Pro Energy che si concluderà il 6-7 novembre con il 3° Giro dei Monti Savonesi Storico.
ANGELO SENECI
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Dopo aver esordito proprio sulle strade friulane nel 1994, il pilota d’Imperia torna in gara nel rally valevole per il CIR Auto Storiche. Nuovamente Cristian Pollini a navigarlo sull’Opel Corsa
Imperia, 18 agosto 2021 – Agosto 1994: al Rally delle Alpi Orientali un giovanissimo Enrico Canetti fa il suo esordio correndo nel Trofeo Cinquecento, affiancato dal corregionale Nicola Arena ora apprezzato ed esperto navigatore che conta oltre cinquecento rally nel suo palmarès.
Agosto 2021: dopo quasi trent’anni, è arrivata l’ora per il pilota imperiese di ripresentarsi al via della gara friulana che si svolgerà nell’imminente fine settimana con sede a Cividale del Friuli.
Valevole quale sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, l’Alpi Orientali sarà la quinta gara stagionale per Canetti che al suo fianco sull’Opel Corsa GSI Gruppo A, ritroverà il toscano Cristian Pollini che già l’ha navigato al Sanremo e al Lana Storico.
“Dopo tanti anni torno a correre all’Alpi Orientali – racconta Canetti – ma è come se fosse la prima volta visto che dopo tanto tempo non ricordo praticamente nulla, se non che le prove sono belle e molto impegnative; basti pensare alla “Mersino” di oltre venti chilometri, che sarà quella d’apertura. Ho due avversari di classe davvero “tosti” visto che, oltre a Bottazzi che incrocio fin da inizio campionato, ci sarà anche il locale Doretto con una competitiva Honda Civic. Cercheremo di fare la nostra gara come sempre, puntando anche ad approfondire la conoscenza delle gomme Cooper che ho iniziato ad usare dal Vallate Aretine dello scorso luglio con riscontri convincenti. Colgo l’occasione, una volta di più, per ringraziare le aziende che mi stanno sostenendo con passione in questa bella avventura del CIR Auto Storiche”.
Il programma del Rally Alpi Orientali prevede l’espletamento della fase amministrativa nella mattinata di sabato 21 e nel pomeriggio, il breve prologo che porterà le vetture da Cividale del Friuli, al riordino di San Pietro al Natisone, località dalla quale il rally ripartirà domenica 22 per affrontare sei prove speciali per un totale di 98,14 chilometri cronometrati. Arrivo a Cividale dalle 16.33.
Immagine: G&P Foto
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – La scuderia 5 volte Campione d’Italia si schiera al via del sesto appuntamento del CIR Auto Storiche con 9 equipaggi ai quali se ne sommano altri 2 in gara nella regolarità sport
Romano d’Ezzelino (VI), 18 agosto 2021 – Torna protagonista il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e prontamente il Team Bassano si prepara ad una nuova avvincente sfida. Palcoscenico della prossima, saranno le strade del Rally delle Alpi Orientali che si svolgerà, su sei prove speciali, nella giornata di domenica 22 agosto.
Degli undici equipaggi chiamati a difendere i colori dell’ovale azzurro, nove saranno al via del rally e i restanti due nella gara di regolarità sport che fa il suo esordio in questa manifestazione.
Tre le Porsche 911 nei diversi allestimenti e categorie a partire dalla RS del 2° dei locali Paolo Pasutti con Giovanni Battista Campeis alle note, a cui farà seguito la SC del 3° di Adriano Beschin assieme a Federico Migliorini; la terza, è la S del 1° Raggruppamento con Nicola Salin alla guida e Paolo Protta alle note. Occhi puntati su Tiziano e Francesca Nerobutto, possibili outsiders con l’Opel Ascona 400 e anche sugli attuali leader di 3° Raggruppamento Giacomo Questi e Giovanni Morina con la versione SR 2.0 della berlina tedesca. Immancabile al via del rally friulano, il veterano Rino Righi con la Ford Escort RS MK I e Mauro Iacolutti alle note, e torna in gara anche Massimo Giudicelli sempre con la Volkswagen Golf Gti con Paola Ferrari sul sedile di destra. Prima volta, invece, per Enrico Canetti e Cristian Pollini sull’Opel Corsa GSI e, a chiudere la lista, il duo della Fiat 128 Sport formato da Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani.
Se il rally storico è gara di lunga tradizione con le sue ventiquattro edizioni alle spalle, tutta nuova è invece la regolarità sport abbinata e che avrà validità per la Coppa Regolarità Sport della Proenergy Motorsport, trofeo che è nel mirino di Andrea Giacoppo, al via con la Lancia Fulvia HF e Lisa Oliviero al suo fianco; al via anche la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Martina Bonvecchio.
Dopo le operazioni di verifica nella mattinata di sabato 21, il pomeriggio vede in programma il breve prologo che porterà le vetture da Cividale del Friuli, al riordino di San Pietro al Natisone, località dalla quale il rally ripartirà domenica 22 per affrontare sei prove speciali per un totale di 98,14 chilometri cronometrati. Arrivo a Cividale dalle 16.33.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Tre gli equipaggi del “gatto col casco” impegnati nel rally storico e regolarità sport in programma domenica prossima a Cividale del Friuli
Vicenza, 18 agosto 2021 – Scorre il conto alla rovescia verso il nuovo impegno sportivo per la Scuderia Palladio Historic che, per la prima volta dalla sua costituzione avvenuta nel 2017, sarà presente al Rally Alpi Orientali Historic con i propri portacolori.
Novità nella novità, la manifestazione friulana propone in abbinata al rally anche la regolarità sport, con entrambe le gare dedicate alle auto storiche separate da quella moderna e in programma nella giornata di domenica 22 agosto.
Nel rally, valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sarà al via Antonio Regazzo che, in una delle sue gare preferite, ritroverà Andrea Ballini al suo fianco sull’Alfa Romeo Alfetta GTV6 Gruppo 2 con la quale cerca un pronto riscatto dopo il ritiro patito ad Arezzo.
Nella gara di regolarità sport che per la prima volta si affianca al rally storico condividendone il percorso, sono proprio i due equipaggi della Palladio ad aprire l’elenco degli iscritti con le due Peugeot 205 Gti di Daniele Carcereri ed Ezio Franchini, affiancati rispettivamente da Federico Danzi e Gabriella Coato. Entrambi, oltre che per la classifica assoluta, sono in lizza per la Coppa Regolarità Sport organizzata da Proenergy Motorsport.
La duplice gara avrà si svolgerà su sei prove speciali, tre da ripetere, con partenza ed arrivo da Cividale del Friuli.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: COPPA REGOLARITA’ SPORT, ANGELO SENECI – Sabato 21 e Domenica 22 Agosto la COPPA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy promossa dalla Pro Energy Motorsport, sarà parte della 1^ edizione della Alpi Orientali Regularity novità proposta dai bravissimi organizzatori della Scuderia Friuli Acu. Gli iscritti alla COPPA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy rappresentano il 33% del totale. La presenza dei migliori in classifica è spinta anche dal fatto che la gara vanta un coefficiente di 1,5 pertanto i consueti punti verranno moltiplicati per il coefficiente. Il risultato può quindi diventare fondamentale per dare una forma più chiara alla classifica. Tra gli iscritti troviamo Luca Monti con la Peugeot 304, leader della classifica piloti, lo specialista Andrea Giacoppo con la consueta Lancia Fulvia, alla sua prima apparizione nella COPPA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy , Gianpietro Ceschi su Opel Manta GTE e Alessandro Zanini con l’Alfa Romeo Alfetta GT che stanno lottando per la seconda piazza assoluta. Questi ultimi due piloti sono tra quelli non dotati di strumentazione avanzata e quindi lotteranno anche per la classifica speciale, che vedrà alla fine del campionato premiato il vincitore con uno strumento specialistico per la regolarità. Attenzione poi al locale Walter Modonutti con la Fiat 124, capace di ottime prestazioni. Nuovo entrato invece Michael Goz che, con i colori della scuderia Pro Energy Motorsport, rafforza la nutrita schiera di piloti della scuderia presieduta da Emanuele Bosco. Tra i navigatori, assente la leader della classifica Roberta Ballerio, sarà Cristian Adami a poter approfittare del coefficiente di 1,5 della gara, valevole anche per i navigatori. “Ringrazio il comitato organizzatore per l’ospitalità data e per la passione che trasmettono al nostro sport, afferma con soddisfazione il Promoter Bosco. Inoltre ringrazio sentitamente la Digitech Timing presente anche qui in Friuli dove si concretizza la collaborazione con la Pro Energy Motorsport e che metterà a disposizione dei premi ai primi tre classificati della COPPA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy”. ANGELO SENECI
Di seguito il calendario della stagione Coppa Regolarità Sport Pro Energy
1. 27-28 Febbraio 2021, 1° Rievocazione storica Rally ACI Varese – Regolarità Sport (VA)
2. 07-08 Maggio 2021 1^ Coppa Regolarità Sport della Valpolicella (VR)
3. 9-10 Aprile 2021, 11° Coppa Lago di Garda (VR) (ANNULLATA)
4. 4-5 Giugno 2021, 1° Regolarità Sport degli Abeti (PT)
5. 21-22 Agosto 2021, 1° Alpi Orientali Classic (UD)
6. 6-7 Novembre 2021, 3° Regolarità Sport Infinity (SV)
7. 11-13 Novembre 2021, 19° Revival Rally Club Valpantena (VR)
Prende il via con le verifiche di sabato 21 agosto il 1° Alpi Orientali Regularity, nuovo appuntamento con la COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy 2021. La gara prevista domenica 22 agosto, sarà anche occasione per scoprire se ci saranno delle nuove sorprese dalla classifica fissata dopo la gara di Valpolicella. La prova friulana ha preso il posto di quella annullata “Coppa Lago di Garda” dando la possibilità di ricostituire la classifica generale su quattro gare complessive. Tra i piloti il ferrarese Leonardo Fabbri con la Volvo 144 S comanda la classifica precedendo il veronese Daniele Carcereri con la Peugeot 205 GTI, di sei punti e il bresciano Angelo Tobia Seneci per l’occasione in gara con una A112 Abarth di 10. Al quarto posto, un altro bresciano, Maurizio Colpani entrato quest’anno nella grande famiglia della regolarità sport organizzata dalla scuderia Pro Energy Motorsport che sarà presente con la consueta Porsche 911 Sc. La rincorsa verso le parti alte della classifica è certamente aperta anche a Ezio Franchini con la Peugeot 205 GTI. Torna nella COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy 2021 anche Andrea Giacoppo, lo specialista che aveva partecipato solo al Bardolino Classic per impegni concomitanti con altre gare per quelle successive. Un rientro che, con una gara a coefficiente 1,5 potrebbe spingerlo nuovamente in lotta per il titolo. Contando che i partecipanti alla COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy 2021 sono sei sul totale di 18 complessivi si può dire che l’obiettivo di promuovere la regolarità sport è raggiunto, ma ancora molto è in cantiere dal Presidente Bosco Emanuele. Tra i navigatori invece la lotta sarà tra Federico Danzi e Lorenzo Pastore, inseguiti dalla bravissima Gabriella Coato. Assenti nella classifica invece altri due protagonisti della prima gara di marzo, Elisabetta Russo e Nicola Randon. Quest’ultimo, sarà comunque al via come pilota. Tra i navigatori che non sono dotati di strumenti avanzati, comanda Giorgio Saccomani che precede Cristian Adami e Cristian Garonzi. Solo il secondo citato sarà presente nella gara friulana. Una caratteristica della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT 2021, come per la sorella maggiore COPPA REGOLARITA’ SPORT Pro Energy, è quella di avere due classifiche separate per piloti e navigatori, per valorizzare tutti i componenti dell’equipaggio con delle classifiche e premi separati. La gara veronese, è anche la seconda che concretizza la collaborazione tra Pro Energy Motorsport e Digitech Timing. Quest’ultima metterà in palio dei bellissimi premi ai primi 3 classificati della serie e al migliore classificato tra i concorrenti non dotati di strumentazione specifica per la regolarità. “E’ stato davvero un gran piacere vedere un numero d’iscritti così alto della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT. La gara friulana è dotata di un coefficiente di 1.5 che inciderà sulla classifica e i migliori non se la sono lasciata scappare, dice il Promoter Emanuele Bosco. Questo testimonia il fatto che a Verona questa disciplina è molto sentita e valorizzarla con la creazione di un campionato con dei premi importanti è stata una scelta molto apprezzata da tutti. Ringrazio a tal riguardo la Digitech Timing per la partneship e la particolare attenzione dedicata ai nostri iscritti” ANGELO SENECI
Di seguito il calendario della stagione Coppa Verona Regolarità Sport
1. 12-13 Marzo 2021 Bardolino Classic (disputata)
2. 07-08 Maggio 2021 1^ Coppa Regolarità Sport della Valpolicella (disputata)
3. 12-13 Giugno 2021, 11^ Coppa Lago di Garda (VR) (annullata)
4. 21-22 Agosto 2021 1^ Alpi Orientali Regularity (UD)
5. 11-13 Novembre 2021, 19° Revival Rally Club Valpantena (VR)
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – L’edizione 2021 della gara, dal 19 al 22 agosto, sarà tappa fondamentale per le diverse classifiche dei campionati in cui è inserita. Domani chiusura delle iscrizioni, già superate le” tre cifre”.
Udine, 10 agosto 2021
Cresce l’attesa per il 56° Rally del Friuli Venezia Giulia insieme al 25° Rally Alpi Orientali Historic, la doppia gara organizzata dalla Scuderia Friuli Acu ed in programma sabato 21 e domenica 22 agosto.
Attesa sempre più alta, per quello che sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC (CIWRC), il sesto del Tricolore per auto storiche (CIRAS), valida anche per la Mitropa Rally Cup (quinta gara), per la Central Europe Zone (CEZ) e quarta tappa della Coppa Rally di IV zona (CRZ), ma soprattutto andrà a proporre la grande novità della “Regolarità Sport”, per la quale sarà la prima volta sulle strade friulane.
I varii campionati di cui fa parte arrivano alla gara con situazioni di classifica non certo tranquille, e proprio le strade friulano potranno soddisfare qualcuno o magari far piangere qualcun altro, saranno dunque un importante crocevia di vicende sportive ed anche umane, oltre che di ordine tecnico.
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Anche le vicende del “tricolore” storico (CIRAS) si annunciano “calde”. Dopo l’ultima gara del campionato, il “Vallate Aretine” di metà luglio, la breve pausa che separa dalle sfide sulle Alpi Orientali servirà per ricaricare le batterie e presentarsi con tutti i presupposti alla sesta tappa stagionale per fare bene in ogni raggruppamento.
Il Quarto Raggruppamento vede al comando il valtellinese Lucio Da Zanche, “vecchia conoscenza” delle Alpi Orientali, con una Porsche 911 Gruppo B. Ha 98 punti, contro i 46 del veneto Matteo Luise, che sinora ha corso con una Subaru Legacy e con una Fiat Rimo 130 Abarth. Considerando che dopo questa mancheranno altre due gare, logico pensare ed immaginare duelli alla distanza dove potranno inserirsi altri che hanno una situazione di classifica non proprio solare, primo fra tutti “Lucky” (Lancia Delta) o anche Angelo Lombardo (Porsche).
Nel Terzo Raggruppamento svetta per adesso la Opel Ascona di Giacomo Questi, con 57 punti, due in più della Fiat 127 Sport di Luciano Chivelli, mentre terzo è Valtero Gandolfo, con una Fiat 127 pure lui, ad un solo punto dietro. Classifica anche in questo caso corta, che potrebbe decisamente dare scosse telluriche in Friuli.
Secondo Raggruppamento in mano per adesso a Mauro Bertinotti, a 100 punti tondi con la sua Porsche 911 RSr, davanti al senese Alberto Salvini, con pari vettura, vincitore dell’appuntamento precedente del “Vallate Aretine”. Salvini ha 78 punti, otto in più del terzo nella provvisoria che è il biellese Davide Negri, Porsche anche per lui, con 70 punti.
Il Primo Raggruppamento ha in Cesare Bianco il suo leader, andato a prendere punti pesanti per il secondo girone, avviato in terra aretina dove invece gli avversari non hanno fatto presenza. Con la sua Porsche 911 veleggia in testa con 48 punti, seguito da Nicola Salin e Antonio Parisi (entrambi su Porsche).
Immancabile la Mitropa Rally Cup, che in Friuli consumerà, sia per “moderne” che per le “storiche” la sua quinta puntata di una ennesima stagione di grandi contenuti. Il Campionato, in auge ben dal 1965 quest’anno conta, in totale, ben 103 iscritti alla serie. Tra le vetture moderne, dopo quattro appuntamenti comanda l’austriaco Lukas Dunner, con una Skoda Fabia R5, con 178 punti, contro i 141 di Manuel Kößler, tedesco con una Subaru Impreza, mentre terzo è un altro tedesco, René Noller con una Opel Corsa Rally4. Nella parte Historic si parla invece italiano, per la prima posizione, con Rino Muradore che guarda tutti dall’alto con la sua Ford Escort 1800. Sono 12, i punti che lo separano dal secondo, l’ungherese Attila Mesziati (Lada 21011), con terzo il suo connazionale Ferenc Wirtmann (Ford Escort), fermo a 65 punti. Tutto ancora aperto, dunque, aspettando nuovi accesi duelli in Friuli.
Nella Coppa Rally di IV zona (CRZ), dopo le gare di “Bellunese”, “Carnia” e “Scorzè” comanda la classifica Alessandro Bravi, con una Hyundai i20 R5, trenta punti nel suo carniere. Seconda posizione per il sempreverde Adriano Lovisetto (Skoda Fabia) a sole otto lunghezze e l’altro “esperto” Claudio De Cecco è a 19,5 punti, anche lui con una vettura coreana. Questo di Cividale sarà il penultimo atto della stagione, prima della finale nazionale di Modena ad ottobre inoltrato.
IL RITORNO DI CIVIDALE
La Scuderia Friuli Acu ha trovato grande disponibilità da parte dell’amministrazione comunale della città ducale, la città a ridosso delle prove speciali e con una notevole ricettività ma con un’importante collaborazione del Comune che ha disposto l’utilizzo di ampi spazi proprio per la realizzazione di quanto richiesto dal protocollo.
Il Comune di Cividale, il cui territorio è patrimonio UNESCO, con la sua giunta, sportivamente ha reso di nuovo possibile il poter disporre dello spazio sportivo dinanzi al palasport, il parcheggio annesso alle piscine per allestire il parco assistenza della gara delle vetture moderne, gli edifici per la direzione gara, le verifiche, le segreterie e ci ha anche dato la possibilità di interdire al traffico la strada che dal palasport porta alla stazione delle corriere. Una dimostrazione di vera collaborazione che, dopo alcuni anni di assenza, fa capire quanto la presenza di una manifestazione come il rally porta al territorio.
DUE GIORNI DI GARA
La gara si svilupperà in due giornate ben distinte, con l’intento di premiare la passione delle Valli del Natisone, che hanno sempre accolto la manifestazione con benevolenza, entusiasmo e passione. La seconda giornata dedicata alle auto storiche che correranno per il Campionato Italiano, la Mitropa Rally Cup e per il CEZ (Central Europe Zone) avrà come punto di riferimento San Pietro al Natisone con verifiche, parco assistenza e parchi riordino. Qui, con la disponibilità dei titolari del birrificio Birra Gjulia alloggeranno tutte le vetture storiche.
Un territorio che accoglierà i partecipanti con prove speciali di alto livello tecnico, tre distinti tratti “presi” dalla tradizione del rally che andranno a ripetersi due volte per un totale di 94,140 km.
La vicinanza dei tratti cronometrati ha dato la possibilità di ridurre al massimo i percorsi di trasferimento rendendo la gara di una notevole compattezza a tutto vantaggio degli equipaggi e dell’economia di gara.
L’organizzazione pensa e spera di avere interpretato nel migliore dei modi le intenzioni della Federazione ACI Sport per ridurre al minimo tragitti inutili. E’ stata, questa, una delle ragioni delle scelte di Cividale del Friuli e di San Pietro al Natisone, veri fulcri del territorio che hanno permesso di evitare i lunghi trasferimenti fino ad Udine.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Giuseppe Pisano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – L’edizione 2021 della gara, dal 19 al 22 agosto, oltre che tornare dopo un anno di pausa e fare ritorno a Cividale del Friuli ribadisce il proprio legame con il territorio mediante la sfida dei comuni, un trofeo molto ambìto.
Udine, 03 agosto 2021
Torna sulla scena nazionale dopo un anno di pausa, 56° Rally del Friuli Venezia Giulia, insieme al 25° Rally Alpi Orientali Historic, e con essi torna anche il TROFEO DEI COMUNI, uno dei più vivi e forti esempi di legame di un evento con il territorio che lo ospita.
La doppia gara organizzata dalla Scuderia Friuli Acu ed in programma sabato 21 e domenica 22 agosto, sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC (CIWRC), il sesto del Tricolore per auto storiche (CIRAS), valida anche per la Mitropa Rally Cup (quinta gara), per la Central Europe Zone (CEZ) e quarta tappa della Coppa Rally di IV zona (CRZ), ma soprattutto andrà a proporre la grande novità della “Regolarità Sport”, per la quale sarà la prima volta sulle strade friulane.
Il “Trofeo dei Comuni” è stato inventato nel lontano 2005, con l’intento di unire ulteriormente il Rally al suo territorio.
L’iniziativa venne subito assai apprezzata ed ha sempre colpito nel segno. Le regole sono molto semplici: venivano presi gli equipaggi che concorrevano prima al Campionato Italiano Rally, poi è stato passato tutto al Campionato Rally Storici, per cui nomi blasonati e popolari e che ricordano anche un glorioso passato, per questo l’attribuzione alla gara degli storici. L’abbinamento Comune-Equipaggio solitamente si organizzava con un’estrazione alla presentazione della gara ed il nome di ognuno dei Comuni attraversati appariva sull’auto dell’equipaggio estratto ed abbinato, che diventava il portacolori del Paese.
Circa una dozzina di equipaggi sfoggeranno anche quest’anno i nomi dei paesi sulle loro vetture, va da sé che il vincitore assoluto del Rally porterà il Trofeo al Comune ed esso abbinato che, consegnato quest’anno sul palco di arrivo di Cividale del Friuli, verrà trattenuto per tutto l’anno, per consegnarlo a sua volta al vincitore dell’edizione successiva.
Negli anni passati i varii sindaci si sono appassionati ed hanno fatto il tifo per i propri portacolori tanto da aspettarli con regali, per lo più bottiglie di vino e di grappa, all’arrivo della gara.
Iniziativa vincente e da conservare che ha raggiunto l’obiettivo di consolidare il rapporto di simpatia tra le amministrazioni ed il Rally Alpi Orientali Historic. Attualmente il detentore del Trofeo dei Comuni è Tricesimo.
IL RITORNO DI CIVIDALE
La Scuderia Friuli Acu ha trovato grande disponibilità da parte dell’amministrazione comunale della città ducale, la città a ridosso delle prove speciali e con una notevole ricettività ma con un’importante collaborazione del Comune che ha disposto l’utilizzo di ampi spazi proprio per la realizzazione di quanto richiesto dal protocollo.
Il Comune di Cividale, il cui territorio è patrimonio UNESCO, con la sua giunta, sportivamente ha reso di nuovo possibile il poter disporre dello spazio sportivo dinanzi al palasport, il parcheggio annesso alle piscine per allestire il parco assistenza della gara delle vetture moderne, gli edifici per la direzione gara, le verifiche, le segreterie e ci ha anche dato la possibilità di interdire al traffico la strada che dal palasport porta alla stazione delle corriere. Una dimostrazione di vera collaborazione che, dopo alcuni anni di assenza, fa capire quanto la presenza di una manifestazione come il rally porta al territorio.
DUE GIORNI DI GARA
La gara si svilupperà in due giornate ben distinte, con l’intento di premiare la passione delle Valli del Natisone, che hanno sempre accolto la manifestazione con benevolenza, entusiasmo e passione. La seconda giornata dedicata alle auto storiche che correranno per il Campionato Italiano, la Mitropa Rally Cup e per il CEZ (Central Europe Zone) avrà come punto di riferimento San Pietro al Natisone con verifiche, parco assistenza e parchi riordino. Qui, con la disponibilità dei titolari del birrificio Birra Gjulia alloggeranno tutte le vetture storiche.
Un territorio che accoglierà i partecipanti con prove speciali di alto livello tecnico, tre distinti tratti “presi” dalla tradizione del rally che andranno a ripetersi due volte per un totale di 94,140 km.
La vicinanza dei tratti cronometrati ha dato la possibilità di ridurre al massimo i percorsi di trasferimento rendendo la gara di una notevole compattezza a tutto vantaggio degli equipaggi e dell’economia di gara.
L’organizzazione pensa e spera di avere interpretato nel migliore dei modi le intenzioni della Federazione ACI Sport per ridurre al minimo tragitti inutili. E’ stata, questa, una delle ragioni delle scelte di Cividale del Friuli e di San Pietro al Natisone, veri fulcri del territorio che hanno permesso di evitare i lunghi trasferimenti fino ad Udine.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli


























