FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – È doppietta del pilota di casa tra le mure amiche, in un’edizione penalizzata dalla scarsa affluenza tra le regine del passato.
Reggio Emilia, 16 Settembre 2024 – Andrea Tonelli vince la seconda edizione del Rally Storico Appennino Reggiano, confermandosi padrone indiscusso tra le signore d’un tempo.
Erano soltanto in quattro i concorrenti al via Sabato e Domenica con il pilota di Reggio Emilia che si inseriva subito nella lotta al vertice, gap di tre secondi al controllo stop della prima “Giandeto” su una vecchia volpe come Bedini, in gara su una Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Il portacolori di Movisport, in coppia con Roberto Debbi sulla consueta Ford Escort RS 1800 MKII curata per l’occasione da Publisport Racing, si confermava seconda forza in campo, archiviando il primo loop di speciali in piazza d’onore, a soli 7”8 da Bedini.
Una lotta già chiusa ai due con il terzo, “Ragastass”, lontano quasi un minuto dalla vetta.
“Abbiamo faticato a trovare il giusto ritmo” – racconta Tonelli – “ma era da tanto tempo che non correvamo sull’asfalto. Dopo le prime tre prove non eravamo poi così lontani da Bedini, calcolando che lui aveva una Ford Sierra Cosworth a trazione integrale. Abbiamo così deciso di cambiare passo nel secondo giro, aumentando il ritmo per andare all’attacco della leadership.”
Detto e fatto con Tonelli che firmava il primo scratch di giornata sulla “Giandeto” due ma il successivo ritiro di Bedini, fuori dai giochi sulla quinta speciale, ed un margine di quasi due minuti su “Ragastass” consigliavano al due volte tricolore su terra di tirare i remi in barca.
Senza forzare più del dovuto l’idolo di casa poneva la propria firma su tutti i tratti cronometrati ancora da disputare, chiudendo la partita con un distacco importante sugli inseguitori.
Al secondo successo assoluto consecutivo sulle strade di casa si aggiunge il primato in terzo raggruppamento ed in classe 4/2000 per un fine settimana tutto da incorniciare.
“Da quando si è ritirato Bedini abbiamo alzato il piede” – aggiunge Tonelli – “ed abbiamo cercato di dare spettacolo. La nostra vettura è stata un orologio svizzero, grazie anche alle cure di Publisport Racing dei fratelli Costi. Un percorso selettivo, difficile e molto guidato, tipico del nostro appennino. Dopo così tanti anni di assenza sul catrame è un risultato che ci gratifica, soprattutto per i tempi fatti fino al momento del ritiro di Bedini. Peccato ci siano state così poche storiche al via. Grazie a Movisport ed a tutti i nostri partners. Correre in casa è sempre un’emozione indescrivibile ma vincere a casa, per due anni di fila, è qualcosa di magico.”
Si apre così una nuova attesa per Tonelli, ansioso di tornare a mettere le proprie ruote su terra al prossimo Rally dei Nuraghi e del Vermentino Storico, quarto atto di un Campionato Italiano Rally Terra Storico che, in programma per la fine di Ottobre, lo vedrà andare a caccia del triplete, puntando a confermarsi nuovamente il numero uno tra le due ruote motrici su terra.
“Siamo pronti a difendere il nostro titolo” – conclude Tonelli – “ma manca ancora tanto tempo.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il ritorno alla luce dell’appuntamento di casa non poteva vedere assente l’idolo locale, vincitore dell’ultima edizione storica corsa nel 2018.
Reggio Emilia, 10 Settembre 2024 – Il fine settimana in arrivo sarà particolarmente carico di emozioni per Andrea Tonelli con il Rally Storico Appennino Reggiano pronto a ritornare.
Il pilota di Reggio Emilia non poteva mancare alla gara di casa, rientrata in gioco dopo un periodo di buio, e non solo per il fatto di correre su strade amiche, di fronte al proprio pubblico, ma anche per l’essere stato il vincitore della prima edizione storica, quella targata 2018.
“La gara di casa è un appuntamento al quale non si può mai rinunciare” – racconta Tonelli – “e ci teniamo ad essere presenti perchè vogliamo far percepire tutto il nostro supporto alla nuova organizzazione. Vogliamo dare il massimo sostegno, a tutto il nuovo staff, perchè hanno comunque deciso di rimettere in moto questo evento, riportando a vita una delle classiche del rallysmo nostrano. Siamo i vincitori della prima edizione dello storico, anche l’unica tra l’altro, e cercheremo di fare del nostro meglio per difendere il numero uno. Non sarà facile, si sa.”
Una grossa incognita per il portacolori di Movisport, pronto a condividere nuovamente l’abitacolo della Ford Escort RS 1800 MKII con Roberto Debbi, sarà il ritorno all’asfalto.
Il fronte tecnico, in campo gara, sarà curato dalla locale Publisport Racing.
“Sono quattro stagioni piene che corriamo sulla terra” – sottolinea Tonelli – “e non abbiamo idea di come ci troveremo a tornare sull’asfalto. Ritrovare il giusto feeling con questo fondo non sarà facile ma ci proveremo. Cercheremo di fare del nostro meglio in una gara secca. Non ci saranno calcoli da fare, per nessun campionato, e dovremo solo cercare di dare il massimo. Grazie a Publisport Racing per il supporto tecnico che ci fornirà in questo fine settimana.”
Archiviata la passerella di Sabato 14 Settembre, una quindicina i chilometri di trasferimento da Castelnovo ne’ Monti verso il riordino notturno di Carpineti, la sfida entrerà nel vivo nella giornata seguente, Domenica 15 Settembre, con nove prove speciali da disputare.
“Giandeto” (9,67 km), “Castagnedolo” (5,44 km) e “Pontone” (6,19 km) saranno percorse per tre passaggi ciascuna, completando i poco meno di sessantaquattro chilometri cronometrati.
“Non abbiamo mai corso su queste prove speciali” – conclude Tonelli – “quindi non sappiamo esattamente cosa aspettarci. Partire con un buon ritmo e cercare di crescere sarà il programma. Le nuove modifiche provate al Lahti, in particolare all’autobloccante, si sono rivelate valide e ci aspettiamo che possano essere efficaci anche qui. Dopo il primo giro avremo le idee più chiare. Vedremo se sarò ancora capace di girare il volante sull’asfalto.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY APPENNINO REGGIANO, PAOLO BELLODI – Netto, per contro, il dominio dei locali Andrea Tonelli e Roberto Debbi nel 1° Rally Storico. I due della scuderia Movisport, su Ford Escort RS (3° Raggruppamento), hanno conquistato tutte le prove speciali, amministrando in scioltezza nel finale. Solido il secondo posto dei sammarinesi Davide Cesarini e Mirco Gabrielli (Ford Escort RS di 2° Raggruppamento), andanti in crescendo dopo aver cambiato l’assetto. Il bronzo è per i locali Gianluca Immovilli ed Elisa Marchi (BMW 323), molto regolari nel loro passo. Ottimo il quarto posto dei felinesi Eugenio Dallari ed Andrea Montecchi, più veloci tra gli equipaggi con le A112 Abarth, i quali hanno preceduto i sampolesi Cassinadri-Incerti (vincitori del 4° Raggruppamento), il comasco Civelli ed il modenese Benedetti ed i toscani Fognani-Sammicheli. Chiudono l’elenco degli arrivati, l’atteso felinese Fabrizio Zanelli, al rientro dopo quasi 25 anni, e rallentato nella sua gara disputata con il compaesano Fabrizio Zanni da qualche contrattempo, e dai cesenati Simonetti-Ferrari. Out invece gli attesi felinesi Lusenti-Romei, appiedati dopo tre prove dalla frizione della loro Porsche – che li ha rallentati sin dall’inizio -, gli ottimi toscani Andreotti-Salvucci (motore ko sulla loro Opel Kadett quand’erano secondi) e Leoni-Marciani, a loro volta fermati dal propulsore della loro Peugeot 205), già in affanno da un paio di prove, mentre stavano difendendo il terzo posto.
LA CLASSIFICA FINALE: 1° Tonelli-Debbi (Ford Escort RS – 1° 3° Raggruppamento) in 1:02’39.8; 2° Cesarini-Gabrielli (Ford Escort RS – 1° 2° Raggruppamento) a 58”3; 3° Immovilli-Marchi (BMW 323 E21) a 5’19.3; 4° Dallari-Montecchi (A112 Abarth) a 7’09.7; 5° Cassinadri-Incerti (Peugeot 205 Rally – 1° 4° Raggruppamento) a 7’23.8; 6° Civelli-Benedetti (Suzuki Swift) a 7’41.3; 7° Fognani-Sammicheli (A112 Abarth) a 7’46.1; 8° Zanelli-Zanni (A112 Abarth) a 7’56.8; 9° Simonetti-Ferrari (A112 Abarth) a 11’24.3.
Immagine realizzata da Massimo Carpeggiani
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY APPENNINO REGGIANO, PAOLO BELLODI – Due le gare in programma nel fine settimana: alla corsa riservata alle vetture contemporanee, valida per la Coppa Italia, si affiancherà l’affascinante sfida riservata alle auto-storiche. Piloti e vetture di grido al via di entrambe le competizioni. Grande attenzione alla sicurezza, per far sì che anche questa edizione della gara sia, soprattutto, una festa rombante che abbracci Reggio Emilia e Provincia.
SAN POLO D’ENZA, 02.05.2018 – La grande festa del rally è alle porte: mancano solo tre giorni alla 39° edizione del Rally Appennino Reggiano, quest’anno promosso a prova di Coppa Italia e valido ancora per il Campionato Regionale, al quale si affianca la 1° edizione del Rally Storico. Prima di tutto, però, Grassano Rally Team ha ‘costruito’ una manifestazione che abbia tutti i requisiti per regalare uno spettacolo appassionante e coinvolgente non solo per gli appassionati incalliti della specialità.
UNA FESTA CHE COINVOLGE UN’INTERA PROVINCIA
“Per noi il rally è una festa e vogliamo portarlo tra le gente: questo è il concetto fondamentale sul quale fondiamo il nostro credo organizzativo’, ha più volte ribadito Alen Carbognani, presidente di Grassano Rally Team. Seguendo questa filosofia, il rally prenderà il via – come già accaduto lo scorso anno – a da Reggio Emilia e, stavolta, lo farà dalla sua ‘location’ storica, ovvero piazza della Vittoria, nel pieno centro cittadino. Non sarà una semplice passerella, in quanto le vetture arriveranno davanti al teatro ‘Valli’ alle 18 e vi resteranno sino al via della gara, alle 20,01 per quello che sarà un happening – con uno speaker ed un DJ a condurre l’evento – che consentirà alla cittadinanza di entrare in contatto con equipaggi e vetture. La forte simbiosi tra la gara ed il territorio sfocerà anche nell’iniziativa ‘Aperto per Rally’ promossa dal Comune di San Polo d’Enza, e che vedrà le attività commerciali del paese aperte domenica 6 maggio, ma anche nel sempre festoso punto di accoglienza allestito dalla Pro Loco di Borsea, divenuto negli anni una delle zone più gettonate per seguire la gara.
PAROLA D’ORDINE: SICUREZZA
Uno dei presupposti essenziali affinché la corsa sia una splendida festa sportiva sta nella sicurezza. Sotto questo profilo, Grassano Rally Team, in stretta sinergia con il direttore di gara Simone Bettati, ha steso un piano ancora più capillare del passato. Ogni postazione dei commissari di percorso, come sempre, sarà dotata di un estintore, ma da quest’anno sarà anche in diretto contatto con la direzione gara. Un’altra novità consiste nell’ispezione preventiva effettuata da un supervisore federale, il quale ha verificato i punti pericolosi (alberi, guardrail ed altri ostacoli) che saranno protetti con attenzione particolare; operazione, questa, introdotta da Acisport quest’anno ma, di fatto, già standardizzata da tempo nelle procedure di sicurezza studiate da Grassano Rally Team e dal direttore di gara.
Tutto questo comporterà la presenza di un ‘esercito’ di circa 200 commissari di percorso (saranno invece una quarantina i cronometristi), il cui lavoro sarà supportato dalla preziosa collaborazione delle forze dell’ordine e del personale della Protezione Civile.
Il 1° Rally Storico presenta tra i suoi 14 iscritti la Porsche 911 (3° Raggruppamento, Classe 4 Oltre 2000cc) dei felinesi Loris Lusenti-Francesca Romei. Daranno battaglia per il primato anche i locali Andrea Tonelli-Roberto Debbi (Ford Escort – 3° Raggruppamento, Classe 4/2000cc), i sammarinesi Cesarini-Gabrielli (Escort 2° Raggruppamento, Classe 2/1600cc) e gli altri reggiani Leoni-Marciani (Peugeot 205 GTI – 4° Raggruppamento/J2, A/2000cc), senza escludere l’inserimento a sorpresa di qualche altro equipaggio. Interessante la sfida tra le quattro A112 Abarth, tra le quali si vedrà in gara una delle ‘glorie’ dei rally locali, Fabrizio ‘Iccio’ Zanelli, al rientro dopo quasi 25 anni d’inattività.
IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI DI GARA
Il Rally Appennino Reggiano si snoderà su due giorni. Sabato 5 maggio si terranno le operazioni preliminari, con le verifiche sportive e tecniche, a San Polo d’Enza. Dalle 13.30 alle 17, ecco lo shake-down, ovvero le prove con auto da gara, su un tratto di strada chiuso al traffico che va da Bergonzano a Borsea (strada chiusa dalle 13 alle 17.30). Alle 18, come detto, la carovana rombante approderà a Reggio Emilia, dove la gara prenderà il via alle 20.01 (prima scatterà il rally storico, quindi quello ‘moderno’). Alle 21.01 l’ingresso nel riordino notturno di Ciano d’Enza (che ospiterà, il giorno dopo, anche i riordini dopo la terza e la sesta prova speciale).
Domenica 6 maggio sarà il giorno-clou, con la disputa della gara vera e propria. Alle 7.01, la prima vettura ‘storica’ uscirà dal Riordino di Ciano d’Enza per aprire le ostilità ed affrontare le prove speciali in programma (8 per il rally storico, 9 per quello moderno); alle 17.40 l’arrivo della gara storica a San Polo d’Enza e, a seguire, quella moderna. Direzione gara, segreteria, sala stampa ed albo ufficiale di gara saranno come sempre ubicati presso la sede del Comune di San Polo d’Enza (via IV Novembre).
IL RALLY ONLINE
Tutte le informazioni sul Rally Appennino Reggiano 2018 sono reperibili sul sito www.grassanorallyteam.it, dove è possibile consultare e scaricare il programma, il percorso di gara e, in particolare, la dettagliatissima ‘Guida Rally’ (con tutte le informazioni sulla chiusura delle strade e sugli accessi alle prove speciali).