FONTE: SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Con la giornata di domenica 02 settembre si è concluso il fine settimana che ha visto coinvolti oltre ai 62 partecipanti anche i due team della Scuderia Dolly Motorsport alla partecipazione del 27° rally Storico di Carmagnola.
Per quanto riguarda il primo equipaggio formato dalla coppia Gianni Panero e Paola Salsa è stato un buon weekend, a bordo della loro Fiat 131 Racing hanno tagliato il traguardo ottenendo la 14° posizione in classifica assoluta dopo una gara costante che ha segnato il rientro alle corse della coppia dopo diverse apparizioni come apripista e commissari di gara.
Mentre per il secondo equipaggio, formato dal pilota Stefano Villani e dal suo navigatore Lorenzo Lalomia, è stato un weekend un po’ sfortunato, sulle prime prove hanno avuto alcuni problemi di tenuta, ma trovate le pressioni corrette stavano cominciando a recuperare parte del tempo perso ma la loro rincorsasi è dovuta fermare durante la PS 7 a causa di una perdita di olio della loro Opel Kadett GTE.
Da parte della Scuderia Dolly Motorsport vanno i migliori complimenti per l’impegno mostrato e un grosso incoraggiamento per i prossimi rally sapendo benissimo quali emozioni riusciranno a regalarci senza deludere le aspettative di gara.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO -Rally Alpi Orientali e Carmagnola Storico hanno impegnato una quindicina d’equipaggi dall’ovale azzurro nello scorso fine settimana; altri otto piloti hanno affrontato la cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune.
Romano d’Ezzelino (VI), 5 settembre 2018 – Due rally ed una cronoscalata in archivio per il Team Bassano, impegnato nelle tre gare con oltre venti vetture che hanno portato dei buoni risultati al team dall’ovale azzurro.
A Udine si è corso il Rally delle Alpi Orientali valevole per i Campionati Italiano ed Europeo; la gara è stata molto impegnativa anche per le pessime condizioni meteo della giornata di sabato e ha visto al traguardo quattro degli otto equipaggi partiti, con la miglior prestazione a livello di classifica assoluta realizzata da Paolo Baggio e Flavio Zanella, dodicesimi assoluti e secondi di classe con la Lancia Rally 037 Gruppo B. Ventesimi assoluti e sesti di classe hanno concluso “MGM” e Marco Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo 4, mentre con una 911 ma in versione RSR del 2° Raggruppamento, Edoardo Valente e Lucia Zambiasi hanno occupato il gradino numero 26 della globale classificandosi terzi della propria classe. Gara conclusa anche per Rino Righi e Mauro Iacolutti, quarti di classe e ventiseiesimi assoluti con la Ford Escort RS MkI Gruppo 2. Mancano all’appello a causa di uscite di strada, le BMW M3 di Gabriele Noberasco – Michele Ferrara e Federico Ormezzano – Betty Tognana oltre alla Renault Alpine A110 di Lugi Capsoni – Denis Masin, mentre è stato il cambio a fermare anzitempo la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Martina Sponda. Nella classifica delle scuderie il Team Bassano si è classificato al terzo posto.
Buone notizie anche dal Rally Storico di Carmagnola, nuova gara in Piemonte che ha visto il sempreverde Italo Ferrara portare al sesto posto assoluto e primo di classe la Peugeot 309 Gti Gruppo A
condivisa con Anna Luisa Ferraris; soddisfacente anche la prestazione di Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli che vincono la classe con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 piazzandola anche al diciassettesimo posto dell’assoluta e concludono la gara, aggiudicandosi la classifica femminile, Paola Travaglia e Ornella Blanco Malerba su Peugeot 309 Gti. Un’uscita di strada vanifica la buona gara di Maurizio Cochis e Milva Manganone mentre erano terzi assoluti con la Peugeot 205 Gti mentre per Flavio Aivano e Mauro Carlevero, lo stop anticipato è stato decretato da problemi meccanici all’Opel Kadett Gt/e. Quarta posizione nella speciale classifica dedicata alle scuderie.
A Carmagnola era di scena anche la regolarità sport nella quale si sono messi in evidenza Denis Letey ed Erik Robbin, terzi assoluti su Autobianchi A112 Abarth, mentre Elia Scotti e Daniela Borella hanno chiuso all’ottavo posto con la Lancia Fulvia Coupè.
Per il terzo impegno dello scorso fine settimana, ci si sposta nel settore delle cronoscalate e più precisamente alla Pedavena – Croce d’Aune che ha visto al via otto piloti del Team Bassano, autori di buone prestazioni in una gara condizionata dalla pioggia, a partire da Giampaolo Basso che ha portato al terzo posto assoluto e di 2° Raggruppamento la Porsche 911 RSR Gruppo 4; molto bene è andato anche Marco Dal Fitto, undicesimo assoluto e terzo di 4° Raggruppamento con la BMW 325 Gruppo A seguito a ruota dall’Alfa Romeo Giulia GT di Marco Stella vincitore della propria classe, imitato a sua volta da Roberto Piatto che ha chiuso quattordicesimo con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2. Buon diciottesimo e terzo di classe è arrivato Roberto Bordignon con la Porsche 911 2.4 S e gara conclusa anche per Ugo Tonello, ventinovesimo assoluto e secondo di classe su Opel Ascona SR Gruppo 2. Chiude l’elenco dei classificati del Team Bassano, Guido Vettore, trentasettesimo assoluto e primo di classe con la BMW 2002 Ti Gruppo 2, mentre manca all’appello la Fiat 128 Sport Coupè di Salvatore Fazio Tirrozzo, non partito nella seconda manche di gara.
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Immagine realizzata da Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Successo della gara e successo della Coppa Michelin nel rally carmagnolese che dopo una lunga sfida sugli 82 chilometri di prove speciali e un continuo scambio di posizioni e colpi di scena incorona Pellegrino-Peruzzi, 131 Abarth, davanti ai funambolici Cavaglià-Aime, capaci di prendere per alcune prove il comando con la piccola e agilissima Opel Corsa SR. Dei quindici partenti solo sette vedono il traguardo. A Pierangelo Pellegrino l’orologio Chrono Michelin Motorsport in palio per il vincitore
CARMAGNOLA (TO), 1 settembre – Gara extra campionato, senza assegnazione di punti, ma con in palio un ricco orologio Chrono Michelin Motorsport e le coppe al equipaggio vincitore, il neonato Carmagnola Rally Storico, erede di quel Carmagnola andato in scena dal 1982 al 2008, ha rappresentato una felice sorpresa sia per gli organizzatori della gara sia per lo stesso Mario Cravero di Area Gomme che gestisce la parte storica della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand.
“Avere 46 iscritti, con 45 partenti, alla prima edizione di un rally storico è una bella soddisfazione, anche se il Carmagnola aveva tutto i numeri per far ben sperare. La tradizione della gara ed uno staff organizzativo guidato da Piero Capello consolidato ed apprezzato dai concorrenti hanno favorevolmente influito sul buon esito delle iscrizioni” commenta Mario Cravero guardando i numeri. “Se poi aggiungiamo che dei 24 concorrenti del Secondo e Terzo Raggruppamento (quelli nei quali si sviluppa la MHRC) ben 15 hanno aderito alla Michelin Historic Rally Cup, diventa lampante il successo dell’evento”.
Grandi numeri in partenza, ma anche grande battaglia sulle otto prove speciali, che alla fine hanno premiato i monregalesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, Fiat 131 Abarth, che sulla pedana di arrivo hanno avuto ragione per 55”5 del carmagnolese Fabrizio Cavaglià, affiancato nella sua esaltante cavalcata da Davide Aime con la piccola Opel Corsa SR, seguito dalla Porsche 911 SC dei coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio. Una gara, al di là dei distacchi finali, che è sempre vissuta sul filo del secondo, ad iniziare dalla prova inziale, vinta dalla Talbot Lotus dei grandi favoriti Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con appena 2”7 su Cavaglià e 4”5 su Pellegrino. La tormentata oltre che spettacolare Monteu Roero successiva metteva in risalto l’agilità della Corsa di Cavaglià che staccava il miglior tempo fra i piloti del Bibendum, davanti all’Opel Ascona 400 di Alberto Verna e Max Barrera, quindi Manuel Magistro. Nell’occasione Cavaglià passava al comando, ma Magistro e Pellegrino non erano distanti. La ripetizione della Ceresole proponeva al comando un terzo vincitore in tre prove con Pellegrino che sopravanzava Magistro (che tornava al vertice della classifica) e Cavaglià. Tanto per non smentire l’altissimo livello di competizione della gara il ripassaggio a Monteu Roero portava in auge l’Opel Kadett GT/E di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che facevano loro la prova davanti a Magistro e Cavaglià.
Dopo quattro prove, teoricamente a metà gara ma in realtà solo un terzo del percorso in quanto le successive Montà e Poirino si sviluppavano su un chilometraggio doppio delle prove del mattino, Magistro era al comando con 3”9 su Cavaglià e 8”5 su Pellegrino. Un’inezia.
Il primo passaggio pomeridiano sulla Montà proponeva il primo colpo di scena con il motore della Talbot Lotus di Magistro-Ancillotti che smetteva di spingere costringendo l’equipaggio ad abbandonare la gara. Era ancora Villani a segnare il miglior tempo con 4”2 su Pellegrino; Cavaglià percorreva la speciale in trasferimento, causa l’uscita di strada di un concorrente e si vedeva assegnato lo stesso tempo di Pellegrino. Cavaglià ereditava così il comando delle operazioni con 4”6 su Pellegrino e 23”2 su Villani. La velocissima Poirino esaltava i cavalli della 131 Abarth di Pellegrino che staccava perentoriamente di 6”2 Villani, seguito da Valle a 22”4, con Cavaglià, che pagava il debito di cavalli della sua piccola Opel Corsa, a 26”6. In quella prova il carmagnolese non solo perdeva la leadership, ma vedeva il suo secondo posto minacciato da Villani che lo inseguiva a 2”8. Si tornava a Montà e Pellegrino allungava ulteriormente con 8”3 su Cavaglià e 11”1 su Valle che sfruttava lo stop di Villani per andare ad occupare la terza piazza. L’ultima prova ribadiva la superiorità sul veloce di Pellegrino-Peruzzi che segnavano il miglior tempo davanti a Valle e Cavaglià, per tornare poi a Carmagnola e festeggiare sul palco d’arrivo accanto alle miss del rally e a Mario Cravero, seguiti da Cavaglià-Aime soddisfattissimi della grande prestazione sfoderata con la loro Opel Corsa SR, una delle vetture meno potenti dell’intero lotto partenti. Felici delle loro prestazioni anche Luca Valle-Cristiana Bertoglio partiti cauti e poi andati in progressione prova dopo prova.
Quarta piazza per Franco Vasino e Renzo Melani che hanno iniziato con una divagazione in una vigna che costava il paraurti anteriore alla loro Porsche 911 RS, quindi Gianni Panero e Paola Salsa che hanno rispolverato per l’occasione la loro Fiat 131 Racing, poi Maurizio Riberi-Ivan Perriello, costanti nelle prestazioni con la loro Opel Kadett GT/E infine, a chiudere, la piccola Peugeot 205 Rallye di Matteo Viola e Christian Di Novi.
Non hanno visto il traguardo, oltre a Magistro-Ancillotti e Villani-Lalomia, altri cinque equipaggi cominciare da Franco Grassi e Franca Vacchi che non entravano nemmeno nella prima prova speciale a causa di problemi di motore alla loro Golf GTI. Nella prima prova una fumata bianca spegneva le ambizioni di Mauro Garbarino e Sonia Boi e della loro Fiat 127; nella stessa prova un dritto consigliava a Claudio Tallone e Antonello Russo, Fiat 128 Coupé, di fermarsi dopo la fine della speciale; non entravano nella quinta prova Alberto Verna e Max Barrera che dopo aver patito due forature si fermavano anzi tempo per preservare il motore della loro Opel Ascona 400 con la temperatura dell’acqua alle stelle; per la stessa motivazione due prove più tardi si fermavano Flavio Aivano e Mauro Carlevero con la loro Opel Kadett GT/E surriscaldata. Infine una rovinosa uscita di strada fermava la cavalcata dei giovanissimi Daniele Ruggeri-Martina Marzi, Fiat 127 Sport.
Il “Carmagnola” scalda i motori
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CARMAGNOLA STORICO, JADA C. FERRERO – 30 luglio 2018 – Conto alla rovescia per il Rally Storico di Carmagnola, in calendario per venerdì 31 agosto e sabato 1° settembre: iscrizioni dal 1° al 27 agosto. A dieci anni dall’ultima volta, la gara organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello torna quest’anno, eccezionalmente in versione storica, in concomitanza con la Fiera nazionale del peperone di Carmagnola (Torino), in programma dal 31 agosto al 9 settembre, che è una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, oltre che la maggiore singolarmente dedicata a uno specifico ortaggio, con una decina di giorni dedicati alla saporita bacca.
Gli equipaggi potranno concorrere, a seconda del tipo di vettura e delle aspirazioni agonistiche, in una delle tre specialità in cui è articolata la gara, “rally storico”, “All star”, oppure “regolarità sport”.
Sarà questo anche l’ordine con il quale il pubblico li vedrà sfilare sulle strade del “Carmagnola” che fu. L’evento coinvolgerà direttamente i comuni di Ceresole, Monteu Roero, Montà, Cellarengo, Pralormo e Poirino, teatro delle 4 prove speciali: “Sarà un rally molto compatto. Infatti – anticipa l’organizzatore Piero Capello – in circa 170 chilometri di percorso sono racchiuse le quattro ps, ciascuna da ripetere due volte, per un totale di 80 chilometri cronometrati”.
Partenza e arrivo, come un tempo, in piazza Italia. Via alle ore 9 di sabato 1° settembre, arrivo della prima vettura in pedana poco dopo le 17, con premiazione a seguire. Due i riordini intermedi, a Monteu Roero e a Poirino.
I preliminari scatteranno sabato 25 agosto, quando in mattinata inizierà la consegna dei road-book ai concorrenti (che proseguirà nei giorni successivi) e si svolgerà la prima delle due sessioni di ricognizioni autorizzate (ore 9-16; la seconda venerdì 31 agosto ore 9-14).
Le verifiche tecniche e sportive pre gara si svolgeranno in piazza Italia a Carmagnola alla vigilia, fra le 17 e le 20,30 di venerdì 31 agosto.
Il primo rally di Carmagnola si svolse nel maggio 1982, e fu vinto da Menes-Cianci su Ferrari 308 Gtb; l’ultimo, il ventisettesimo, nel giugno 2008, con vittoria dei coniugi Borsa-Berra su Peugeot 207 Super 2000.
Lo staff Srt sta ora rifinendo gli ultimi dettagli per rendere indimenticabile la ricorrenza. Fin d’ora garantita una grande, coloratissima festa di piazza, all’arrivo. Naturalmente, in compagnia di Re Peperone e della Bela Povronera.
Info web: www.sportrallyteam.it
Su Fb: pagina Rally Storico di Carmagnola
FONTE: UFFICIO STAMPA SPORT RALLY TEAM, JADA C. FERRERO – 22 gennaio 2018 – Una rivoluzione di date, più un grande ritorno. Riparte con tantissime novità la stagione organizzativa dello Sport Rally Team di Carmagnola, “storico” promotore di rally piemontesi, presieduto da Piero Capello.
Cambia data, anticipato alla primavera, il Rally delle Valli Cuneesi la cui 24esima edizione si svolgerà il 26-27-28 aprile, sempre a Dronero (Cn) e dintorni, in abbinata al 11° Rally Storico del Cuneese.
Il Valli Cuneesi 2018 continuerà a svolgersi sulle strade occitane della Granda con l’effettuazione di 3 tratti cronometrati per un totale di 7 prove speciali. In sintesi, 90 km cronometrati su un percorso totale di 400 circa. I tratti competitivi 2018: Montemale (km 11,5) da ripetere tre volte, Valmala (circa 20 km) e Brondello (7 km), ognuna da effettuare due volte. Invece, a riposo per un anno, una “classica” della gara, la Madonna del Colletto.
Verifiche e Shakedown venerdì 27 aprile. Nella stessa serata, grande novità, la passerella non competitiva nella bellissima città di Saluzzo: una “escursione” che avvicinerà la carovana del rally ai territori attraversati, vetrina promozionale e nello stesso tempo grande festa di piazza. Gara vera e propria il sabato (partenza ore 7.30), con la serie di prove speciali e arrivo verso le 19, sempre a Dronero. Assistenza nella collaudata area di Villar San Costanzo, riordini a Dronero e Rossana.
A 10 anni esatti dall’ultima volta, torna inoltre il Rally di Carmagnola, eccezionalmente in versione storica. Si svolgerà sabato 1 e domenica 2 settembre, in concomitanza con la Festa nazionale del peperone, il più importante evento annuale della cittadina diventato oggi – alla 69esima edizione – una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, oltre che la maggiore singolarmente dedicata a uno specifico ortaggio, con una decina di giorni dedicati alla saporita bacca.
L’ultima edizione del rally, la 27esima, si svolse il 28-29 giugno 2008. Vinsero su Peugeot 207 Super 2000 i coniugi vercellesi Tiziano Borsa e Carla Berra, che per la quinta volta nella carriera salirono sul gradino più alto del podio della competizione organizzata dallo Srt. Nella prima edizione del 1982, invece, l’alloro fu per Menes-Cianci, su Ferrari 308 GTB.
“La voglia di riproporlo – ammette il patron Piero Capello – non è mai mancata. Sulla spinta di moltissimi appassionati, che da tempo premono per poter riavere il Carmagnola – sui social è stata addirittura creata una fan page – si è deciso di ritentare l’avventura”. Coinvolti i Comuni di Poirino, Pralormo, Cellarengo, Monteu Roero, Ceresole d’Alba, Montà d’Alba, Canale d’Alba e Montaldo Roero, interessati dalle prove cronometrate, per un totale di 80 km, rispetto a un percorso di appena 200 circa.
Lo staff Srt avrà, però, ulteriori impegni nel 2018. Infatti il 21 e 22 luglio, in stretta collaborazione con la 991 Racing presieduta da Beppe Sarotto, co-organizzerà il 17° Rally del Moscato-Rally della Langhe, a cui passa quest’anno la validità anche per il Campionato Svizzero Rally auto moderne e per la Coppa Svizzera auto storiche di cui si fregiava il Valli Cuneesi: nella sua nuova data di aprile, concomitante al Rally du Chablais, non è stato possibile quest’anno rinnovare la fortunata partnership con gli elvetici.
Info su Fb e www.sportrallyteam.it
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Nella foto, l’equipaggio Menes-Cianci, vincitore su Ferrari 308 GTB del 1° rally Città di Carmagnola, 8-9 maggio 1982