FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Giovanni Moceri e Corrado Corneliani sulla Lancia Aprilia del 1937 del Classic Team, sono i vincitori della Targa Florio Classica 2025, appuntamento finale del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, con il supporto di Automobile Club d’Italia, Club ACI Storico e della Regione Siciliana. La gara si è disputata rendendo omaggio al giovane palermitano Paolo Taormina, barbaramente ucciso pochi giorni fa nel capoluogo Palermitano: Tutti gli equipaggi hanno affisso alle loro vetture un adesivo riportante il messaggio “Ciao Paolo”. A celebrare i protagonisti della Targa Florio Classica 2025, sono stati il commissario straordinario di Automobile Club d’Italia gen. Tullio Del Sette, il sub commissario di ACI e presidente di ACI Storico on. Giovanni Battista Tombolato, il presidente di ACI Sport Giulio Pes Di San Vittorio ed il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano.
Il dato. La Targa Florio Classica è divenuta negli anni un evento motoristico di caratura mondiale, avendo questa edizione ospitato circa 230 equipaggi provenienti dai 5 continenti e da ben 27 Paesi diversi. Nel 120° anno di fondazione dell’Automobile Club d’Italia anche la Targa Florio entra nel suo 120° anno, rispetto alla prima edizione del 1906 su opera di Don Vincenzo Florio.
La Cronaca. Il “pediatra di precisione” con al fianco l’imprenditore mantovano del campo della moda e presidente della scuderia Corrado Corneliani (febbricitante per metà gara) è riuscito nell’impresa di porre il settimo sigillo nella gara di casa dopo una “tre giorni” assolutamente tecnica e intensa, recuperando il gap della prima tappa con i competitor principali, Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che avevano chiuso in testa la prima tappa arrivati alla fine secondi assoluti.
“Grande soddisfazione – ha detto Giovanni Moceri – nell’aver portato a compimento questa vittoria su una Lancia Aprilia del 1937, vettura non semplicissima su un percorso molto articolato, reso più insidioso dalla pioggia caduta a tratti sul percorso. Prove cronometrate molto tecniche, con i tubi disposti a metà carreggiata sulle quali ho faticato a gestire la vettura, considerando che io stesso sono fermo da un anno e che la Aprilia fino a due giorni prima della gara era totalmente smontata per una totale messa a punto. Oggi è per me una grande festa aver vinto la mia Targa Florio, la mia gara di casa, una festa che condivido con Corrado Corneliani, la scuderia Classic Team, Sergio La Monica che ha coordinato la parte tecnica, il mio meccanico Pasquale e Tony Carrera” – ha concluso Moceri.
Terzi assoluti sono Francesco Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che si sono laureati Campioni Italiani Grandi Eventi.
“Con il terzo posto ottenuto alla Targa Florio Classica – dicono i Di Pietra – coroniamo una stagione intensa e ricca di sfide conquistando per la quarta volta il titolo di Campioni Italiani Regolarità Grandi Eventi, per il secondo anno consecutivo. Si tratta di un risultato che premia l’impegno, la costanza e la passione con cui affrontiamo ogni competizione. Un riconoscimento che condividiamo con tutta la nostra squadra e con il nostro storico avversario Mario Passanante, cui va il nostro rispetto per la continua competizione sportiva”.
Ai piedi del podio per l’appunto il pluricampione Mario Passanante navigato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, che ha preceduto di una trentina di penalità il trevigiano di Castelfranco Veneto Luca Patron e Steve Clark in crescendo con la imponente Mg L-Type Magna. Il bresciano Massimo Bettinsoli con Emanuele Peli sulla Fiat Balilla Coppa d’Oro della Brescia corse, chiudono sesti confermando la posizione della prima tappa, precedendo il saccense Antonio Nizzola con Francesco Messina del Classic Team ancora su Fiat 508 C, più attardati rispetto alla prima giornata. In grande spolvero Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla imponente Lancia Aurelia B20 Gt del Ferrari Club Italia (ottavi assoluti) a proprio agio anche sui saliscendi ed il fondo umido particolarmente insidioso sulle prove di media delle Madonie. Nella top ten il direttore generale di ACI Global e Servizi SPA Enrico Colombo e Roberto Crugnola organizzatore della Cisalpina Classic Race che chiudono noni sulla Porsche 911 Targa unificata 2.7, mentre confermano la decima piazza della prima giornata gli imprenditori bergamaschi Marino Bertazza e Grazia Fuselli su Fiat 508C Trasformabile del Club Orobico Bergamo Corse. La classifica relativa alle sole prove di Media vede vincitori i siciliani del Messina Classic Team Salvatore Galioto e Giovanni Veneziano sulla Fiat 1100/103, seguiti da Giovanni Moceri e Corrado Corneliani ed Alceo Zanotti ed Angelo Bianchini su Fiat 1100 Trasformabile. Nella Power Stage ottima la prestazione dei coniugi toscani Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla bellissima Osca GT2 del 1963.
Altrettanto emozionante è stata la gara della Targa Florio Legend, riservata alle vetture di particolare pregio prodotte dal 1978 al 2000 che ha visto protagonisti Alberto Tattini e Rossella Sciolti sulla BMW 316 della Nettuno Bologna, i giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio su A112E della Ac.Verona Historic del 1979, e Mario Antonio Miccio ed il catanese Ruggero Nicolosi sulla bellissima Ferrari Mondial Cabriolet. Nella speciale classifica relativa alle sole prove di media, svettano i greci abituali frequentatori del Campionato Italiano Grandi Eventi, Polycarpois Notaras e Petros Christopoulos sulla Porsche 924 Turbo del 1983, seguiti dalla Porsche 911 degli elvetici Amo Schenk e Madeleine Schenk Lardy ed i campobellesi Mauro Cudia ed Andrea Pisciotta sulla Porsche 911 versione 964 della Franciacorta Motori.
Si sono divertiti ed hanno fatto divertire il numeroso ed appassionato pubblico presente sulle prove, i protagonisti della Targa Florio Gran Turismo, vetture GT stradali prodotte dal 2001 che insieme alle rosse del Ferrari Tribute to Targa Florio, compongono la classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne. A primeggiare sono stati i bresciani Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio che alla Targa Florio Classica si sono presentati su una redditizia MG TF del 2004 della Franciacorta Motori e sulla quale hanno vinto anche la classifica delle prove di media “è andata bene ma avremmo potuto far meglio” dicono gli Smussi, seguiti in classifica da Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli su BMW Z8, sul podio i giovanissimi fratelli di Menfi Calogero e Roberto Tavormina sulla fresca di restauro Alfa Romeo GTV 916 blu del 2001. Sul podio delle prove di media anche i messinesi Francesco Bongioanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 911s e Federico Geza con Riccardo Ducoli sulla Lamborghini Urus- S con telaio #01. Una partecipazione straordinaria quella della “Lambo”: Il Lamborghini Club Monaco infatti ha fatto il suo ingresso ufficiale nella storia della Targa Florio Classica partecipando nell’ambito dell’iniziativa “A’CURSA The Legend” promossa dal Dr. Marco Cascio Mariana.
Hanno fatto battere il cuore degli sportivi siciliani e dei numerosissimi turisti che nel ricco weekend siciliano si sono fortunatamente imbattuti nei passaggi della Targa Florio Classica, gli equipaggi delle “rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio. A vincere sono stati i fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari 812 GTS del 2019 capaci di precedere d’un soffio il mantovano Giordano Mozzi che ha diviso l’abitacolo con Marco Giusti sulla Ferrari 296 GTS del Ferrari Club Italia. Con questo risultato Giordano Mozzi vince per il terzo anno consecutivo il Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne, con una percentuale di successi del 100/100!
Nonostante importanti problemi al cambio, prontamente risolti dai tecnici di Maranello in tempo reale, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini hanno portato a termine la gara conquistando addirittura il terzo gradino del podio. Hanno dovuto accontentarsi della quarta posizione i coniugi elvetici Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sulla Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia.
Tanti personaggi alla Targa Florio Classica, a partire dal noto chef internazionale Carlo Cracco che ha diviso l’abitacolo della splendida Fiat Dino Spider del 1969 del Messina Classic Team (scuderia che schiera ben 13 equipaggi) con Federico Sella Ceo e direttore generale di Banca Patrimoni Sella. Sulle prove anche la Lancia Fulvia Sport del 1972 dell’amministratore delegato della celebre azienda italiana di design automobilistico Zagato, Andrea Zagato e della consorte Mariella Rivolta, nipote di Renzo Rivolta, fondatore del marchio di auto e moto classiche ISO Rivolta.
I veri vincitori della rievocazione storica in chiave agonistica di regolarità sono la Sicilia e i siciliani. Le prove sì tecniche ma allestite in aree rappresentative hanno consentito agli equipaggi di immergersi nella Sicilia occidentale più affascinante, dalle Saline di Marsala all’area archeologica di Selinunte, dalle Tribune di Cerda ai comuni madoniti dove dal 1906 l’invenzione di don Vincenzo Florio è divenuta storia che punta a durare nel tempo.
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Vicenza, 20 ottobre 2025 – Due gare in venti giorni, entrambe nel Vicentino, hanno emesso i primi verdetti definitivi per l’edizione 2025 del trofeo organizzato dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic. Il Città di Schio del 19 – 20 settembre e il Città di Bassano del 10 – 11 ottobre sono stati i palcoscenici del quarto e quinto atto della Serie, nei quali un interessante numero di conduttori ha marcato punti utili.
AUTO STORICHE – La categoria più frequentata del trofeo, tra i piloti ha visto trionfare, nel vero senso della parola, Giorgio Costenaro su Ford Sierra Cosworth 4×4 e per il conduttore di Marostica si tratta del quarto sigillo in sette edizioni. Ben supportato dal mezzo, ha marcato punti pesanti in tutte le cinque gare disputate mettendo una seria ipoteca sin dal giro di boa e staccando di oltre 100 punti il primo degli inseguitori. Chiuso il discorso per la vittoria si fa interessante quello per il podio, vista la situazione che presenta quattro piloti racchiusi in 5 punti; Mario Mettifogo, secondo con l’A112 Abarth, è tallonato da Fabio Garzotto su Lancia Delta Integrale 16V e da Matteo Cegalin (Alfetta GTV) staccato di tre lunghezze. Resta in gioco anche Denis Tezza su BMW M3 che si potrà giocare la posizione d’onore sulle strade di casa del prossimo Lessinia Rally. Nei Raggruppamenti Gianfranco Pianezzola (Alfetta GT) vede il successo nel 2° mentre nel terzo è sfida tutta in casa Palladio Historic tra Mettifogo e Cegalin; senza storia il 4° già nelle mani di Costenaro che fa sua anche la classe e la “over 60”. Nelle varie classi ci sono ancora giochi aperti soprattutto nella “2-1150” e “2-2000” del 3° Raggruppamento. Tra i copiloti bottino pieno per Lucia Zambiasi, anch’essa alla quarta vittoria assoluta, rafforzata anche da quelle tra le navigatrici e della “over 60”.
AUTO MODERNE – Pur con divari meno eclatanti rispetto alle auto storiche, la categoria delle moderne sancisce la vittoria assoluta tra i piloti per Giovanni Costenaro, il più giovane dei figli di Giorgio, con la Skoda Fabia RS con la quale ha incamerato punti in tre delle cinque gare sinora disputate, staccando di 42 punti Mirko Collicelli su Peugeot 208 il quale però dovrà correre anche al Valpolicella di fine novembre per avere almeno tre partecipazioni come previsto dal regolamento, cosa che ha fatto Michele Sambugaro attualmente terzo su Skoda Fabia con 28 punti. In gioco per il podio c’è anche Giovanni Costalunga su Renault Clio, ma anche per lui è d’obbligo la partenza al Valpolicella. Tutta da seguire sarà invece la sfida tra i navigatori la cui classifica assoluta vede appaiati al comando Mauro Cumerlato e Giulio Nodari seguiti a 4 punti da Christian Camazzola e a 8 da Emanuele Castegnaro. Sarà quindi il Rally della Valpolicella a decidere le sorti dell’assoluta ma anche dei Gruppi e delle classi dato che in nessuna delle categorie, tranne le “over 60” piloti e navigatori, ci sono verdetti già emessi.
Non resta che attendere gli esiti dei due appuntamenti veronesi per ufficializzare gli esiti della settima edizione del Trofeo Rally ACI Vicenza: il Lessinia per le storiche in programma il 14 e 15 novembre e due settimane più tardi il Valpolicella moderno.
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA S.C. CITTÀ DI PISA, MASSIMO SALVUCCI – ESALTANTE SANREMO RALLY STORICO PER GIUSEPPE TRICOLI, CO-PILOTA DELLA SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA, CHE, DETTANDO LE NOTE A RICCARDO MARIOTTI SI AGGIUDICA PER LA SECONDA VOLTA CONSECUTIVA LA COPPA NAZIONALE DI CLASSE NEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY STORICI
Il Sanremo Rally Storico era l’ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally Storici iniziato ad Arezzo con il Vallate Aretine. Alla importante ed iconica gara ligure era presente il co-pilota Giuseppe Tricoli della Squadra Corse Città di Pisa asd: che affiancava, come di consueto, Riccardo Mariotti con la performante Ford Sierra Cosworth. Il duo ha effettuato una gara di alto livello e soprattutto è riuscito a tenere un ritmo costante e veloce per tutte e undici prove speciali in programma
“Una doppia soddisfazione: quella di una sesta posizione assoluta finale in una gara iconica come quella del Sanremo e bissare il titolo dello scorso anno e la relativa vittoria del Trofeo della classe nel Campionato Italiano Rally Storici.” dice Tricoli e prosegue “Riccardo Mariotti, il mio pilota, ha effettuato una stagione a dir poco esaltante, ha sempre più affinato la conoscenza con la Ford Sierra Cosworth 4×4 curata in maniera impeccabile dal Team Terrosi ed alla fine l’ottimo e costante ritmo hanno permesso di concludere la stagione nel miglior dei modi. Colgo l’occasione di ringraziare chiaramente Riccardo per avermi voluto a suo fianco e la famiglia Terrosi per averci sempre messo a disposizione una vettura al top.”.
Soddisfazione perciò per Tricoli e tutta la scuderia pisana per questo ennesimo prestigioso risultato che conferma la bontà del lavoro svolto in questi anni con una consolidata esperienza che continua a dare risultati di ottimo livello.
Ufficio Stampa
Squadra Corse Città di Pisa asd
“Pedro” cinque bellezze a Sanremo, chiude la stagione del CIR Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Sanremo (IM), sabato 18 ottobre 2025 – Il Sanremo Rally Storico ha scritto l’epilogo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con la quinta meraviglia firmata da “Pedro”, in coppia con Emanuele Baldaccini a bordo di Subaru Legacy. Un rally avvincente che ha confermato l’affinità del pilota bresciano con gli asfalti della gara organizzata dall’AC Ponente Ligure, sui quali è stato protagonista di una rimonta clamorosa completata sull’ultima delle undici prove speciali nel testa a testa con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, su Porsche 911, secondi al traguardo per 4.8’’. La spallata decisiva è arrivata sulla più lunga “Aurigo-Rezzo”, prova di 18,3 km che si è confermata risolutiva quando “Pedro” ha rifilato 16.5’’ all’avversario e ha completato così il quinto avvicendamento tra i due, dopo sorpassi e controsorpassi al vertice della classifica assoluta sin dai primi crono del rally.
Eppure Da Zanche sembrava aver indirizzato le sorti della gara dalla sua parte quando all’inizio dell’ultima giornata, a tre prove dalla fine, aveva ripreso il comando con due scratch consecutivi. Quindi la reazione finale del driver sulla quattro ruote motrici preparata da Balletti, sfruttata al meglio sulle discese di Rezzo dove ha siglato il suo settimo miglior crono in undici prove disputate per conquistare la sua prima vittoria stagionale nel CIR Auto Storiche. A completare il podio interamente composto da vetture del 4° Raggruppamento ci hanno pensato Matteo Luise e Melissa Ferro, staccati a 2’51 dalla vetta. Arrivato a Sanremo già con il titolo di categoria acquisito, il Campione di Adria ha portato a termine un rally senza sbavature all’esordio sulla BMW M3, vettura completamente diversa rispetto alla Ritmo con cui ha vinto il campionato, qui in una gara preparativa anche in funzione della stagione 2026.
Ai piedi del podio da sottolineare la prestazione del più giovane equipaggio in gara, con al volante il ventitreenne di Mondovì Mattia Perosino che insieme ad Alessia Binello ha dovuto affrontare quattro prove della prima giornata senza idroguida, per una noia alla sua Renault Clio 16S preparata nell’officina di famiglia. Ma è riuscito comunque a restare in scia dei migliori e completare la gara al quarto posto assoluto. Anche le posizioni alle sue spalle sono occupate da equipaggi sulle vetture di 4° Raggruppamento, dai tedeschi Tischner-Joachim su BMW M3, al livornese Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli sesti sulla Ford Sierra Cosworth preparata da Terrosi, quindi il pilota di casa Maurizio Pagella con Roberto Brea sulla Porsche 911 della Pentacar.
In ottava posizione generale, ha centrato la vittoria nel 3° Raggruppamento l’equipaggio transalpino formato da Christian Salmon e Claudy Burlot su Opel Ascona. La vittoria nel 2° Raggruppamento è andata invece ad Alessandro Olivieri e Marianna Ambrogi, su Ford Escort RS2000. Mentre nel “primo” ha chiuso la stagione tricolore con la soddisfazione della vittoria in gara il recordman di presenze nel Sanremo Storico, il torinese Antonio Parisi sempre in coppia con Giuseppe D’Angelo su altra Porsche 911.
Il Sanremo Rally Storico ha offerto anche l’ultimo verdetto per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche rimasto in bilico, ancora prima del palco partenza. Il titolo di 1° Raggruppamento infatti è andato l modenese Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, vincitori aritmeticamente del tricolore anche senza prendere parte all’ultima gara delle otto in calendario.
CLASSIFICA FINALE SANREMO RALLY STORICO TOP 10: 1. ‘PEDRO’-BALDACCINI (Subaru Legacy 4Wd Turbo) in 1:31’15.4; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche 911 Scrs) a 4.8; 3. LUISE-FERRO (Bmw M3) a 2’51.5; 4. PEROSINO-BINELLO (Renault Clio 16S) a 4’53.4; 5. TISCHNER-JOACHIM (Bmw M3) a 5’16.5; 6. MARIOTTI-TRICOLI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 5’27.8; 7. PAGELLA-BREA (Porsche 911 Scrs) a 10’11.0; 8. SALMON-BURLOT (Opel Ascona I2000) a 10’57.0; 9. GAMBARINO-BLUA (Fiat 131 Racing) a 11’06.6; 10. BOTTAZZI-BRUZZO (Opel Corsa Gsi) a 11’19.1;
Ufficio Stampa ACI Sport
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SANREMO, MICOL MAIGA SERGIO ZAFFIRO – SANREMO (IM), 18 ottobre – Un rally? No, una partita di tennis! Tale è sembrata la seconda giornata del 40° Sanremo Rally Storico, concluso in serata a Pian di Nave a fianco del Forte di Santa Tecla a Sanremo. I concorrenti erano usciti stamane da Piazza Colombo con Pedro-Baldaccini, Subaru Legacy, al comando con 8”2 su Da Zanche-De Luis, Porsche 911 SCRS. Ma già nella prima prova speciale si verificava un deciso capovolgimento di fronte con Pedro in difficoltà sulla strada estremamente scivolosa di Carpasio-Ville San Pietro, dove il bresciano pagava 19”5 al pilota della Porsche. Che si confermava anche nella successiva Cesio-Caravonica, anche se, De Zanche riusciva a incrementare il suo vantaggio di soli altri 4/10 portando il divario a 11”7 . Dopo il riordino di Calata Anselmi, dove si riorganizzano le idee, i concorrenti sono tornanti nell’entroterra imperiese, per affrontare la Aurigo-Rezzo, che con i suoi 18.300 metri è la più lunga del rally. E Pedro-Baldaccini compiono il loro capolavoro staccando il miglior tempo assoluto, lasciando Da Zanche a 16”5 sull’ultima prova, chiudendo nel finale con un vantaggio complessivo di 4”8.
Terza piazza per Matteo Luise e Melissa Ferro, che con la loro BMW M3 chiudono a 2’51”5 da Pedro, dopo una gara maiuscola che li ha portati a prendere confidenza con la berlinetta tedesca che usavano per la prima volta, innamorarsene al punto che diventerà il loro probabile cavallo di battaglia per la prossima stagione. Risolte le problematiche di idroguida Mattia Perosino e Alessia Binello, più giovane equipaggio in gara, fanno volare la Renault Clio 16S finendo in quarta posizione assoluta a 4’53 difendendosi dal ritorno dei tedeschi Jonas Tischner-Karl Joachim, quinti e primi degli stranieri con la loro BMW M3, grazie a un ottimo recupero nella seconda tappa dopo una toccatina che aveva danneggiato il paraurti posteriore della berlinetta di Stoccarda ieri mattina. Non riesce a mantenere la quarta piazza con cui era scattato stamane Riccardo Mariotti con Giuseppe Tricoli che chiude soddisfatto sesto assoluto, precedendo il primo equipaggio ligure, i sanremesi Maurizio Pagella con Roberto Brea, settimi assoluti con la loro Porsche 911. I francesi Salmon-Burlot, Opel Ascona, ottavi assoluti, conquistano il Terzo Raggruppamento della gara, Olivieri-Ambrogi, Ford Escort RS, il Secondo Raggruppamento, e Parisi-D’Angelo il Primo Raggruppamento, mentre il Quarto Raggruppamento va ai vincitori assoluti Pedro-Baldaccini.
La classifica finale: 1) Pedro-Emanuele Baldaccini (Subaru Legacy) in 1.31’15”4; 2) Lucio Da Zanche-Daniele De Luis (Porsche 911 SCRS) a 4”8; 3) Matteo Luise-Melissa Ferro (BMW M3) a 2’51”5.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale: https://www.rallyesanremo.it/
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SANREMO, MICOL MAIGA e SERGIO ZAFFIRO – SANREMO (IM), 18 ottobre – Ore 10.00 di sabato mattina. Esce dal Parco Riordino di Piazza Colombo la Subaru Legacy di “Pedro”-Emanuele Baldaccini, seguiti esattamente un minuto dopo dalla Porsche 911 SCRS di Lucio Da Zanche-De Luis, che lasciano la piazza nel cuore di Sanremo per dirigersi verso l’entroterra di Imperia dove si confronteranno nelle ultime tre prove speciali. I due si sono divisi le quattro prove speciali della mattina, replicando allo stesso modo nella ripetizione delle prove del pomeriggio. Vignai (PS1 e 5) nelle mani di Da Zanche. Ghimbegna-San Romolo (PS 2-6), Coldirodi-Perinaldo (3-7) e Semoigo-Bajardo (4-8) nelle mani di “Pedro”. I due contendenti, che nel passato hanno conquistato dieci edizione della gara del Ponente Ligure, hanno chiuso la prima giornata staccati di 8”2, frutto di un deciso allungo di Pedro nella seconda fase della giornata (dopo che erano andati al riposo di metà giornata con 4” di differenza). “Pedro”-Baldaccini hanno imposto il loro ritmo nonostante la rottura della barra stabilizzatrice nel passaggio pomeridiano a Vignai che ha fatto perdere al pilota bresciano 7”9 nei confronti del pilota della Porsche. Poi la reazione di Pedro che già nella successiva Ghimbegna stacca il miglior tempo, per poi riprendere il comando delle operazioni a Perinaldo. “Voglio attaccare fin dall’inizio di giornata per far sì che la Aurigo-Rezzo, la più lunga della gara con i suoi 18,30 km, non diventi decisiva per la vittoria”.
Soddisfatto, ma con il sorriso tirato di quando si è secondi, Lucio Da Zanche da Bormio. “Vignai storicamente è sempre stata la prova in cui mi esprimo al meglio. Ho voluto essere a Sanremo a tutti i costi, anche se quest’anno non ho fatto gare. Quindi tanta ruggine per un anno di inattività e, soprattutto, vettura nuova, diversa totalmente da quella usata in precedenza. E la notte non mi è amica, infatti sull’ultima Semoigo-Bajardo ho rimediato da Pedro ben 8”3 quasi esattamente il ritardo che ho in classifica generale”.
Dietro di loro Matteo Luise-Melissa Ferro. Gara premio (o in proiezione di un impegno futuro) per Matteo Luise e Melissa Ferro che, dopo una decennale simbiosi con la loro Ritmo Abarth 130 (con la quale hanno vinto il Campionato Italiano Rally Auto Storiche Quarto Raggruppamento), si cimentano per la prima volta con la muscolosa BMW M3. “Non ho mai corso con una trazione posteriore essendo passato da quattro ruote motrici alla Ritmo a trazione anteriore. Non possiamo pretendere di competere con Pedro e Da Zanche, ma già nella seconda parte della tappa siamo notevolmente migliorati, riducendo il nostro distacco chilometrico. Noi abbiamo più confidenza con la vettura e ci stiamo cucendo l’assetto sulle nostre esigenze”. L’equipaggio veneto paga a “Pedro” 2’13” ed è seguito in classifica da Ford Sierra RS Cosworth in versione “panettone” di Riccardo Mariotti-Giuseppe Tricoli a 3’50”3. “Gli organizzatori mi hanno assegnato il #4 di partenza ed essere quarto assoluto è una vera gioia. La gara è fantastica, la vettura pure”. Il portacolori di Proracing deve però guardarsi dall’assalto del “baby equipaggio” (47 anni in due) formato da Mattia Perosino e Alessia Binello sulla Renault Clio 16S di dieci anni più vecchia di loro. “Si è rotta l’idroguida a metà della prima speciale del mattino e a metà gara ero stremato dallo sforzo della guida. Fortunatamente alla seconda assistenza hanno riparato il guaio e le mie prestazioni sono ovviamente migliorate”. Perosino-Binello, sono quinti e hanno nel mirino Mariotti che inseguono a soli 6”2. Chiude la prima sestina “Jangher”-Montemezzo, su BMW M3 a “3’56”9 (a soli 4/10 da Perosino-Binello che hanno conquistato la quinta piazza nell’ultima prova di giornata), quindi il primo equipaggio straniero formato da Jonas Tischner-Karl Joachim, protagonisti di una scodata nella prima prova speciale che ha strappato il paraurti della loro BMW M3. Primo dei locali il sanremese Maurizio Pagella che condivide con Roberto Brea la Porsche 911 portata in ottava posizione assoluta.
Fra i ritirati Federico Gasperetti-Federico Ferrari che avevano portato la loro Peugeot 205 GTI 1.9 in quarta posizione assoluta con tempi degni del lupo dell’Abetone, prima di rompere l’alternatore dopo Ghimbegna, ripartendo con il Super Rally in mattinata. Sulla stessa prova hanno rotto il filo della frizione Nicola Salin-Paolo Protta che con la loro Porsche 911S guidavano il Primo Raggruppamento. Il Super Rally ha permesso loro di disputare la seconda tappa. Ritiro definitivo per Elio Cortese-Ciro Lamura con la loro Subaru Impreza ammutolita nel corso della prima speciale, danno che non ha permesso all’equipaggio monegasco-ligure di riprendere la gara. Ventinove dei quaranta equipaggi iscritti alla gara hanno concluso la prima tappa.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale: https://www.rallyesanremo.it/
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Taormina (Me), 17 ottobre 2025 – Scattato il conto alla rovescia in casa Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) in vista del Rally di Taormina, in programma nell’imminente fine settimana. La scuderia presieduta da Eros Di Prima onorerà l’impegno agonistico sulla riviera ionica schierando al via sette equipaggi portacolori, in lizza sia con vetture moderne che storiche. Tra le prime, nell’ambito del duplice atto finale della Coppa ACI Sport 9^ zona (CRZ) e del Campionato Siciliano Rally, sarà della partita Giovanni Barreca (Peugeot 208 Rally4) che, con il fido Marco Marin alle note, punterà a un risultato di rilievo in classe R2 al fine di guadagnarsi, altresì, l’accesso all’itinerante finale nazionale di Coppa Italia, ospitata quest’anno dal “casalingo” 22° Rally Tirreno Messina di metà novembre.
Nell’ambito del Taormina Historic Legend, riservato ai modelli d’antan, invece, sarà ben più cospicuo lo schieramento. Particolare attenzione agli affiatati Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella che, su Porsche 911 Carrera RS di 3° Raggruppamento, vorranno di certo ambire al gradino più alto del podio con un duplice obiettivo: scolpire per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro e fregiarsi del titolo regionale di categoria. Al riguardo, però, l’equipaggio corleonese dovrà ben guardarsi dai compagni di squadra ancora matematicamente in corsa, ovvero: i fratelli peloritani Luigi e Giovanni Marino, su A/112 Abarth, oltreché Cosimo Labianca (Opel Kadett GTE), navigato dall’esperto “DAVIS”. Da seguire anche l’interessante evolversi nel 2° Raggruppamento dove il capofila Italo Ricevuti (Bmw 2002 TII Touring), in coppia con Monica Catalano, potrebbe accontentarsi di un piazzamento per chiudere agevolmente la pratica nella serie isolana, cingendosi il capo con la corona d’alloro. Il rientrante Giuseppe Termine (Porsche 911 Carrera RS), invece, coadiuvato da Onofrio Musso, potrebbe rientrare di diritto tra quanti aspirino alle posizioni nobili della classifica assoluta, per quanto al debutto sugli asfalti del Messinese. Completando lo schieramento con i locali Giovanni Bonafede e Flavia Vizzari, su Seat Marbella di 4° Raggruppamento.
La competizione scatterà domani sabato 18 ottobre con la disputa delle prime tre prove speciali seguite, l’indomani, da altre sei frazioni cronometrate; cerimonia di partenza, d’arrivo e premiazioni saranno ospitate in una cornice d’eccezione: la centrale piazza Vittorio Emanuele II a Taormina.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SANREMO – SANREMO (IM), 18 ottobre – Puntuale come solo un rally sa essere, alle ore 9.00 di questa mattina, il 40° Sanremo Rally Storico è scattato dalla pedana di partenza da Pian di Nave, a fianco del Forte di Santa Tecla. Primo a prendere il via è stato il primatista della gara storica del Ponente Ligure Lucio Da Zanche, sei volte primo assoluto nella Città dei Fiori, alla prima gara stagionale affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS. Dietro al pilota valtellinese è scattato Matteo Luise, assieme alla moglie Melissa Ferro che, dopo aver conquistato il Titolo Italiano di Quarto Raggruppamento, ha abbandonato la consueta Ritmo per portare all’esordio la sua BMW M3. Immediatamente dopo è stata la volta del bresciano “Pedro” con Emanuele Baldaccini alle note della sua Subaru Legacy che vanta altri quattro successi nella gara della Riviera dei Fiori. È terminata ancor prima di cominciare la sfida per il Titolo Tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Primo Raggruppamento che a Sanremo ha incoronato, grazie ai giochi degli scarti e dei coefficienti, l’assente Giuliano Palmieri, che perciò vede il duello in gara delle due Porsche 911 S di Nello Parisi-Giuseppe D’Angelo e la vettura gemella di Nicola Salin-Paolo Protta a contendersi il successo in gara. Da seguire la gara dei giovanissimi (il più giovane equipaggio fra le storiche) Mattia Perosino-Alessia Binello con la loro Renault Clio 16S, del locale Maurizio Pagella-Roberto Brea, Porsche 911 SC RS e del sanremese Riccardo Ciani, affiancato da Federico Verna al volante di una perfetta Lancia 037. L’imperiese Silvio Leporace ha riportato alla condizioni di origine la Ritmo 130 Abarth, con la quale il padre Vincenzo corse il Sanremo nella seconda metà degli anni Ottanta, scattando da Pian di Nave assieme a Matteo Baixin. Dei 41 equipaggi iscritti al Rally Storico 39 hanno preso regolarmente il via, inseguiti, sulle prove speciali dai 23 equipaggi della Coppa dei Fiori di regolarità, fra i quali spicca il nome di Maurizio Verini Campione Italiano (1974) ed Europeo Rally (1975).
Pedro allunga nelle prove mattutine. È un duello sul filo dei secondi fra Lucio Da Zanche, che si è imposto nella prova di apertura di Vignai, e Pedro che ha risposto sulle successive tre prove, presentandosi al riordino di Piazza Colombo delle 13.51 con 4” si vantaggio sull’avversario. Alle spalle dei due mattatori si è inserito Matteo Luise, che sta prendendo confidenza con la BMW M3 che guida per la prima volta, e paga 1’15” a Pedro e precede il funambolico toscano Federico Gasperetti che, insieme a Federico Ferrari fa letteralmente volare la piccola Peugeot 205 Rallye 1.9.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale: https://www.rallyesanremo.it/
Micol Maiga
Sergio Zaffiro
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Sanremo (IM), giovedì 16 ottobre 2025 – Parte la volata finale per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche nella 40^ edizione del Sanremo Rally Storico. Un appuntamento immancabile nella stagione rallistica tricolore che sta per offrire di nuovo le sue strade per l’epilogo dei principali campionati, comprese le auto moderne, e porterà al via ben 192 vetture nelle tre giornate di evento. La gara valida come ottava tappa del CIRAS si svolgerà nelle prime due giornate, con 8 prove speciali previste venerdì 17 e altri 3 crono sabato 18 ottobre, per un totale di 123,54 chilometri cronometrati.
Non mancano le grandi vetture ed i protagonisti capaci di dare spettacolo sui tornanti leggendari del Sanremo. Con tre dei quattro titoli tricolori già assegnati con una gara d’anticipo, l’attenzione sarà rivolta soprattutto al duello per il 1° Raggruppamento. A sfidarsi saranno nuovamente i due migliori interpreti della stagione, entrambi sulle Porsche 911. Da un lato il modenese Giuliano Palmieri navigato da Lucia Zambiasi, come equipaggio del Team Bassano, dall’altro la coppia portacolori della Rododendri Historic formata da Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo. Per Palmieri, che arriva a Sanremo da leader con un vantaggio di 16 punti sul rivale, questo rally conclusivo deve rappresentare l’occasione del riscatto dopo lo sfortunato ritiro all’Elba, dove gli è sfuggita la possibilità di chiudere i conti nella lotta per il titolo. Potrà cercare invece l’impresa finale il torinese “Nello” Parisi, tra i più esperti sulle strade sanremesi con 24 presenze solo nel rally storico, rilanciato in questa volata proprio grazie al podio ottenuto sull’isola toscana.
Diverso il discorso che riguarderà la parte alta della classifica per l’assoluta e negli altri raggruppamenti, con diversi piloti dal palmares eccellente che potranno puntare al vertice. Tra questi c’è Lucio Da Zanche, il plurititolato driver di Bormio che può vantare sei vittorie a Sanremo, tre nelle recenti quattro edizioni, eccetto l’ultima che lo spinge ora a cercare la rivincita. Da Zanche sarà sempre al volante della Porsche 911 del 4° Raggruppamento in coppia con Daniele De Luis. Presente anche al round finale del tricolore il già Campione Italiano Matteo Luise, che dopo aver conquistato il titolo del 4° Raggruppamento insieme a Melissa Ferro, ha parcheggiato la sua Fiat Ritmo per cimentarsi al debutto con una BMW M3. Dalla trazione anteriore a quella posteriore della vettura preparata da Pro Motorsport Squadra Corse, il pilota di Adria sarà ancora tra i più quotati per la lotta al vertice.
Sempre per il “quarto”, farà il suo ritorno a Sanremo “Pedro” – 4 titoli europei e un italiano nel suo ruolino – già protagonista nel precedente appuntamento di campionato con il secondo posto assoluto e la vittoria di categoria. Il pilota bresciano proverà a puntare stavolta al successo generale, sempre con Emanuele Baldaccini sulla Subaru Legacy preparata da Balletti, in una gara che ha già firmato quattro volte in sei presenze. Immancabile a Sanremo anche il pilota di casa Maurizio Pagella – abita sopra al Casinò – presidente della Pentacar alla ventiquattresima presenza, anche stavolta sulla Porsche 911.
CALENDARIO CIRAS 2025: 28 febbraio – 1 marzo | 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico
Ufficio Stampa ACI Sport
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Vicenza, 16 ottobre 2025 – Con la stagione sportiva che volge verso l’epilogo, la disciplina delle cronoscalate ha scritto l’ultimo capitolo con la disputa della “Cividale – Castelmonte” corsa nel passato fine settimana in provincia di Udine. Al via della gara storica vi erano anche due rappresentanti della Scuderia Palladio Historic entrambi al traguardo dopo le due manche competitive. Per “PAC” e la sua Lola T590 motorizzata Ford la gara ha portato la vittoria di classe e la quindicesima posizione nella classifica generale, dove al gradino numero 39 si è piazzata la Fiat 128 Giannini di “Otto Von Ranap”, secondo della sua classe.
Archiviata la salita udinese si torna nel settore rally con l’imminente Sanremo dalla validità tricolore, in programma nella località ligure venerdì 17 e sabato 18 prossimi.
All’ottavo e ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, due sono gli equipaggi del “gatto col casco” nell’elenco iscritti. “Janger” ed Enrico Montemezzo tornano sulle strade del Sanremo con la BMW M3, dopo l’esperienza dello scorso anno. Al via ci saranno anche Francesco Ospedale e Antonio Mancuso con l’Opel Kadett GSI, pronti ad affrontare le undici prove speciali distribuite nelle due tappe in programma, per 123 chilometri cronometrati.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Max Ponti
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























