FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 07 Luglio 2025 – Si entra nel mese di Luglio con la temperatura che sale a mille in casa Rovigo Corse e non solo per le condizioni climatiche che imperversano quotidianamente.
In dirittura d’arrivo è il round numero sette della massima serie nazionale per la regolarità classica, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ed in occasione de La Millecurve il coefficiente di attribuzione del punteggio assumerà un ruolo potenzialmente fondamentale.
L’aumento a 1,5 potrebbe giocare ulteriormente a favore di una Rovigo Corse in ripresa netta, in particolar modo con il campione italiano assoluto in carica, Maurizio Indelicato.
Il pilota di Campobello di Mazara è pronto a tornare al volante dell’Autobianchi A112 Elegant, affiancato dal presidente Diego Verza, per consolidare il primato in raggruppamento RC4, nell’annessa classe fino a millesei e ridurre il gap in una generale che lo vede in terza piazza.
“Abbiamo davanti a noi un’importante opportunità data dal coefficiente a 1,5” – racconta Indelicato – “e non dobbiamo assolutamente farcela sfuggire. Il nostro equipaggio si affiata sempre più ed ogni evento è una sfida stimolante che alza l’asticella della nostra competitività. Il presidente Verza sta vestendo i panni del navigatore in modo magistrale ed insieme potremo affrontare la trasferta di Avellino al massimo del potenziale. Non vedo l’ora di prendere il via.”
Da un leader ad un altro con il sammarinese Isaia Zanotti, al suo fianco l’inseparabile Roberto Gasperoni, che andrà a caccia del sesto successo consecutivo tra le RC5 fino a duemila.
Il pilota della Fiat Ritmo Abarth 130 TC è attualmente al comando della classe ed in seconda piazza nella generale di raggruppamento nel CIREAS, pronto per il colpaccio nell’avellinese.
“L’obiettivo è quello di iniziare il girone sud con il piede giusto” – racconta Zanotti – “e vogliamo cercare di portare a casa quanti più punti possibili, sia in ottica di classe che di raggruppamento. Sicuramente non sarà una gara facile, vuoi per l’elevato numero di prove cronometrate che rende La Millecurve la gara più lunga del CIREAS, vuoi per la parte che si correrà in notturna. Cercheremo di dare il massimo e vendere la pelle al prezzo più caro.”
Non da meno le ambizioni di un Andrea Bagatello che, in coppia per l’occasione con Stefano Galuppi, sarà protagonista di un cambio sul fronte tecnico con un’Alfa Romeo Giulia GT.
La terza punta del sodalizio rodigino, qui al debutto, ripartirà dalla sesta posizione provvisoria in raggruppamento RC3 e dalla quinta nell’annessa classe fino a millesei.
“Sarà il mio esordio a La Millecurve” – racconta Bagatello – “ma anche il debutto su una vettura diversa dalla mia solita 1100. Sono certo che che con l’amico Galuppi ci divertiremo parecchio.”
I tre saranno anche impegnati, tra Sabato 12 e Domenica 13 Luglio, a contribuire a colmare un gap di dodici lunghezze che garantirebbero il gradino più basso del podio tra le scuderie.
rallystorici.it
Trofeo Scarfiotti 2025: alla Sarnano-Sassotetto si torna alla doppia salita di gara
FONTE:UFFICIO STAMPA TROFEO SCARFIOTTI, GIUSEPPE SALUZZI – Macerata, 4 luglio 2025 – La novità più importante del Trofeo Scarfiotti che si disputerà a fine mese, sarà il ritorno alle due manches di gara. Sarà la prima volta per il percorso allungato a 9977 metri dall’edizione del 2021, con una percorrenza totale in gara ed in prova che potrà raggiungere quindi 40 km circa. E’ il modo migliore per onorare una gara, dedicata anche a Giovanni Battistelli (sarà la 14^ edizione del Memorial per l’ex presidente dell’AC Macerata), che originariamente con un tratto conclusivo diverso, totalizzava ben 12 km e 400 metri. L’Associazione Sportiva AC Macerata guidata da Ruggero Ruggeri in collaborazione con l’Automobile Club Macerata guidato da Enrico Ruffini, con il fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale di Sarnano, stanno lavorando per offrire ai piloti ed agli appassionati ancora una volta un evento “ideale” che coniuga la tecnologia e gli assi alle auto moderne, con l’indiscutibile fascino offerto dai protagonisti e dalle belle vetture del Campionato Italiano Auto Storiche. Cinquant’anni fa a Sarnano si tornava a correre dopo lo stop del 1974 causato dall’austerity energetica (corsi e ricorsi) ed era il periodo d’oro del pistoiese Mauro Nesti che centrò su March-Bmw il suo secondo successo consecutivo nella gara dedicata a Scarfiotti. Ora è un altro toscano (sempre corsi e ricorsi) a concentrare su di sé le attenzioni di tutti, è il fiorentino Simone Faggioli, reduce dalla splendida vittoria negli Stati Uniti nella leggendaria Pike’s Peak e domenica scorsa ad Ascoli, che è stato annunciato presente sui Sibillini anche questa volta, a caccia dell’ottavo alloro, per avvicinare Nesti giunto a quota nove. La cittadina di Sarnano sarà nuovamente presa d’assalto dai piloti distribuiti nelle varie aree paddock nelle zone centrali, che permettono agli appassionati di poter vivere da vicino a piloti e team i preparativi e i momenti cruciali del fine settimana. Le iscrizioni dei piloti verranno chiuse lunedi 23 luglio. Il venerdi delle verifiche vedrà l’inizio delle operazioni alle ore 9:30 alle 17:30, al sabato le prove ufficiali di ricognizione ad iniziare dalle ore 8:30 con due turni sia per le auto moderne che per le storiche, mentre domenica giornata con due gare per le moderne e due gare per le storiche ad iniziare dalle ore 8:30, quando il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci darà avvio alla giornata decisiva per la conquista dei punti per il Super CIVM e per il CIVSA. L’evento ha l’appoggio importante anche della Provincia di Macerata e della Regione Marche.
L’Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 5 luglio 2025 – Grandi novità in casa Balletti Motorsport reduce da un’intensa giornata di test nella quale la protagonista è stata, una volta di più, la Subaru Legacy 4Wd che per la prima volta è stata guidata da un volto molto noto nel mondo dei rallies, in particolare quelli storici, ovvero quello di “Pedro”. Dopo otto stagioni nelle quali ha corso utilizzando diverse vetture moderne dalla Hyundai i20 alla Volkswagen Polo, dalla Ford Fiesta alla Skoda Fabia, il competitivo pilota bresciano ha deciso di ritornare in quel settore che tante soddisfazioni gli ha riservato negli anni in cui è stato indiscusso protagonista con le Lancia Rally 037 e Delta Integrale.
Dalle parole di “Pedro” le impressioni a caldo al termine del test: “Era da tempo che pensavo di tornare a correre nei rally storici, un ambiente che in passato mi ha regalato tante soddisfazioni e dove mi sono sempre divertito. Parlando con gli uomini di Balletti Motorsport ho subito capito di aver trovato l’interlocutore adatto per questo mio rientro, una scuderia con uomini motivati, preparati e soprattutto con tanta passione. Durante il mio primo test con la Subaru Legacy ho trovato una vettura con un grande potenziale e mi sono stupito dei tempi che già riuscivamo a staccare dopo una mezza giornata. Sincera, generosa e divertente, con la Legacy penso che potremmo toglierci delle belle soddisfazioni. In questo mio rientro sono molto felice di ritrovare al mio fianco come navigatore Emanuele Baldaccini col quale ho condiviso molte gare negli anni scorsi.
Gli fanno eco Carmelo e Mario Balletti: “Per noi è stato un vero piacere essere stati interpellati da Pedro e avergli affidato la vettura in una giornata di test dalla quale sono emersi riscontri molto positivi.
“Pedro” ed Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy saranno al via del Rally Campagnolo in programma il 18 e 19 luglio e nelle restanti gare del Campionato Italiano, Rallye Elba Storico e al Sanremo Storico.
Immagine: Balletti Motorsport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SALSOMAGGIORE – In programma il 2-3 Agosto il Rally Historic si presenta con diverse novità. Dal centrale Viale Romagnosi di Sabato 2 Agosto a partire dalle h. 19.30, lo Start a numeri invertiti con la presentazione degli equipaggi iscritti. A seguire a partire dalle h. 19.54 la “Mhegatron” una vera e propria Ps spettacolo d’altri tempi di 3 km. con la fine alle porte della città di Salsomaggiore. Sarà percorsa nel pomeriggio anche per lo Shake con un chilometraggio di 2,5 km. Domenica 3 Agosto in programma la classica “Pellegrino” (km. 7,5), il ritorno della ”Veronica” (km. 4,0), e la classicissima “Varano” (km. 7,5) da ripetere 3 volte con i Riordini a Pellegrino Parmense. Partenza/Arrivo/Riordino del Sabato/Parco Assistenza/Verifiche Tecniche-Sportive/Parco Chiuso in un immenso “Villaggio Rally Mhegatron” adiacente il Parco di Salsomaggiore. Ricordiamo Che Salsomaggiore Terme e le località del Rally sono facilmente raggiungibili in pochi minuti dalla A1 (uscita Fiorenzuola o Fidenza), dalla A15 (uscita Fornovo), dalla A21 (diramazione Fiorenzuola). Sul sito www.rallysalsomaggiore.com tutte le informazioni e i documenti di gara.
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 30 Giugno 2025 – Tre gare in tre settimane ma la ciliegina sulla torta, al termine del mese di Giugno, è arrivata grazie ad una Targa AC Bologna ricca di gioie per Rovigo Corse.
Il sesto appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ha esaltato Maurizio Indelicato che, in coppia con il presidente Diego Verza, ha firmato un altro bel terzo assoluto, vincendo il raggruppamento RC4 e la classe fino a millesei sull’Autobianchi A112 Elegant.
“Una gara tecnica, tra salita, discese ed un caldo atroce” – racconta Indelicato – “ma la nostra professionalità emerge sempre di più, grazie ai preziosi insegnamenti del presidente Diego. Il coefficiente ci penalizza, in termini di rendimento, ma siamo soddisfatti del nostro risultato. Il duro lavoro sta premiando ed il feeling in abitacolo si rafforza sempre più. Avanti così.”
Appena fuori dalla top ten generale, in tredicesima posizione, il sammarinese Isaia Zanotti che, in coppia con Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, conquista un prezioso secondo posto in RC5 ed il quinto alloro consecutivo nella classe fino a duemila.
Troppe imprecisioni nella prima parte di una Domenica sotto le aspettative, arginata da una seconda fase nella quale è maturata una perentoria rimonta verso i quartieri nobili, per Mauro Todeschini, alla sua destra Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, solamente nono in RC4 e nell’annessa classe fino a millesei oltre che diciassettesimo nella generale.
Sesta piazza in RC3 e quinta tra le vetture millesei per Andrea Bagatello, al volante della sua consueta Fiat 1100 e con la moglie Jessica Tasinato al proprio fianco, unito al compagno di colori da qualche imprecisione in più che ha compromesso il bilancio del weekend bolognese.
Peggio ancora è andata a Daniele Rotella, assieme alla moglie Roberta Miglietti su un’Autobianchi A112 Elegant, a sua detta autore dei passaggi più brutti dell’intera stagione.
Tanta la voglia di riscattare una trasferta che lo ha visto peccare in termini di concentrazione.
A riportare il sorriso ecco Alessandro Timacchi, in compagnia di Stefano Galuppi su una Lancia Y sempre più efficace, vittima delle tortuose strade emiliane che lo hanno penalizzato, attraverso una foratura, costringendolo a rimboccarsi le maniche per risalire e conquistare, di tutta grinta, una quarta piazza in RC6 ed una terza tra le vetture millesei che vale oro.
Debutto tricolore con successo, in classe fino a duemila condito dal quinto posto in RC6, per Yuri Zoli, assieme al fratello Yader su una BMW 318 is, bravo a prendere le misure alla massima serie tricolore dopo la gavetta nelle gare minori in Veneto ed in Emilia Romagna.
Grazie al contributo dei propri portacolori la compagine rodigina festeggia anche il terzo gradino del podio nella prestigiosa classifica riservata alle scuderie, rimanendo in lotta per il vertice.
Non troppo lontano, sempre nella giornata di Domenica, si è tenuto il raduno turistico regolaristico “Romagna – Toscana, Faenza – Palazzuolo sul Senio” che ha visto una bella zampata di Gino Dondi, alla sua destra Benedetta Caleffi, che ha portato la sua Lancia Prisma sul gradino più alto del podio assoluto nell’evento valevole per il Trofeo della Romagna.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Caltanissetta, 30 giugno 2025 – In un clima torrido, ulteriormente “arroventato” dalle appassionanti sfide sul filo dei secondi, la Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) si è fregiata della Coppa Scuderie una volta archiviato il 9° Historic Rally di Caltanissetta, valido per il Campionato Siciliano Rally Auto Storiche e andato in scena lo scorso fine settimana. Un riconoscimento maturato in virtù dei risultati messi a segno dai propri portacolori, tra i protagonisti indiscussi della competizione nissena. Dopo i successi conseguiti nelle tre edizioni 2024-2016-2017, infatti, l’alfiere Antonio Di Lorenzo (Porsche 911 Carrera RS di 3° Raggruppamento), affiancato da Franco Cardella, ha nuovamente scolpito il proprio nome nell’albo d’oro della gara. L’affiatato binomio corleonese, al rientro dopo quasi tre mesi di sosta, è passato al comando nel corso della terza prova speciale delle nove in programma, mantenendo saldamente la leadership fino alla bandiera a scacchi. «È andata molto bene, mi considero estremamente soddisfatto» – ha sottolineato Di Lorenzo a ruote ferme – «Va detto che, quando alla fine della prima tappa, hanno comminato una penalità ai nostri diretti avversari, l’indomani (la domenica ndr) ci siamo limitati ad amministrare. Visto il vantaggio, non c’era alcun motivo di forzare il ritmo e prendere inutili rischi».
Menzioni d’onore, altresì, per Filippo Basile (Lancia Fulvia HF) che, tornato in coppia col “patron” Eros Di Prima, ha conquistato la vetta del 2° Raggruppamento. Nel “Quarto”, invece, Giovanni Bonafede (Seat Marbella) con Flavia Vizzari sul sedile di destra, ha completato la top five.
Unica nota stonata, i ritiri per problemi tecnici degli attesi “GORDON” e Totò Cicero, su Ford Sierra Cosworth, reduci dalla vittoria conseguita al “Nebrodi”, così come di Gandolfo Placa (Opel Manta 400) con Sandro Failla.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Chieri, 30 giugno 2025 – Dalla data, alla sede di partenza e arrivo. Dalle validità, al percorso. Tante sono, e saranno, le novità dell’edizione 2025 de La Grande Corsa, il rally storico promosso dall’associazione chierese “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine.
Dopo le edizioni d’inizio autunno fino a quelle in stagione inoltrata, l’evento quest’anno ha trovato collocazione sul finire dell’estate: si svolgerà infatti venerdì 12 e sabato 13 settembre e cambierà anche la località di partenza e arrivo grazie alla disponibilità e al fattivo appoggio del comune di Castelnuovo Don Bosco nell’Astigiano. A Riva presso Chieri che ne ha ospitato edizioni dal 2022 al 2024, rimarranno la sede della direzione gara, segreteria e sala stampa ospitate nuovamente dal Ristorante San Martino.
Privata della possibilità di abbinarvi il rally di regolarità a media, La Grande Corsa 2025 si svolgerà come rally auto storiche e rally auto classiche entrambi valevoli per il T.R.Z. della Prima Zona e per il Memory Fornaca; lo storico fa inoltre parte del calendario del Michelin Trofeo Storico.
Il programma di massima annuncia l’apertura delle iscrizioni alle 8.30 di giovedì 14 agosto per chiudersi alle 18 di lunedì 8 settembre; sabato 6 settembre, al Ristorante San Martino sarà distribuito il road book per le ricognizioni effettuabili dalle 9.30 alle 18.30 e, con i medesimi orari, anche giovedì 11.
Alle 13 di venerdì 12 settembre inizieranno le verifiche sportive, sempre al San Martino, seguite mezzora più tardi dalle tecniche ospitate nell’Autosalone GIL CAR in area industriale di Riva presso Chieri fino alle 19. Alle 8.30 dell’indomani, da Piazza Italia a Castelnuovo Don Bosco sarà data la partenza alla prima vettura che vi farà ritorno alle 18.10 e, dopo la bandiera a scacchi, si svolgeranno le premiazioni direttamente sulla pedana d’arrivo.
Per quanto riguarda il percorso, infine, si stanno perfezionando quegli ultimi dettagli che non appena definiti permetteranno di fornire notizie in merito.
Informazioni e documenti di gara, prossimamente al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Stefano V. Motori
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Riboldi Jr e Carlotta Lucchini su Fiat 508 C di Franciacorta Motori vincono la 12^ Targa AC Bologna
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508 della Franciacorta Motori del 1937 di RC2 sono i vincitori della 12^ Targa AC Bologna, sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra i colli bolognesi e la Motor Valley emiliana, patrimonio per il know how e l’eccellenza automotive nel mondo. I giovanissimi bresciani (under 30) hanno conquistato la vittoria prova dopo prova, fermando i cronometri a sole 197,28 penalità che equivalgono alla prima vittoria in campionato che vede leader Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C.
“Ringrazio la mia navigatrice – ha detto Federico – che è stata molto brava a gestire le prove e a non farsi distrarre dallo splendido paesaggio dei colli bolognesi. Un risultato che dedico alla Scuderia Franciacorta Motori”.
“E’ stata una gara che ha rasentato la perfezione per quanto riguarda il connubio tra driver e navigatore e Caterina ha fatto un lavoro eccezionale. Abbiamo affrontato non senza difficoltà le prove messe a terra dagli organizzatori e a loro va il nostro plauso. Siamo felici per l’allungo in campionato”.
Terza posizione in Classifica Generale e primato in RC3 per i siciliani Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina che sulla Fiat 600 hanno portato a termine una gara preziosissima considerando che si sono aggiudicati la vittoria della classifica senza i coefficienti. Un risultato che arriva con un brivido sul finale con la 600 ammutolita per il malfunzionamento della pompa del carburante e qualche problema di traffico in prova.
Ai piedi del podio della Classifica Generale ma sul podio di RC2, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508 del Classic Team. Mentre primato in RC4 per il campione italiano in carica Maurizio Indelicato e Diego Verza, sempre in partita su Autobianchi A112 della Rovigo Corse, scuderia polesana ed equipaggio reduci dall’ottima recente affermazione alla 1000 Miglia. Secondi di RC4 e sesti in generale Salvatore Cusumano ed ALberto Carrotta ancora su Autobianchi A112 del Classic Team, podio di Raggruppamento completato dall’equipaggio siculo/toscano composto da Mario Passanante ed Elisa Buccioni, sempre più astro nascente del circus della regolarità italiana, settimi in classifica generale su A112. Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 Coupé del 1938. Completano la top ten i campobellesi Francesco Triestino Commare ed Alessandro Pirrello, autori di una gara senza sbavature, su Autobianchi A112E di RC4 e Flavio Renna e Paolo Abalsamo su vettura gemella ma a promuovere le insegne del Classic Team. Renna ed Abalsamo hanno inoltre vinto lo speciale trofeo Rimondi, dedicato alla memoria del regolarista di lungo corso recentemente scomparso Valerio. Il risultato è arrivato grazie alle affermazioni sulle prove numericamente individuate come la data di nascita e la data di matrimonio con Liana Fava, del compianto Valerio Rimondi. Secondi di RC3 ed undicesimi assoluti i fratelli bobbiesi Roberto ed Andrea Paradisi all’esordio sulla Triumph Tr3A, in deficit di potenza, specialmente sulle impegnative salite dei colli bolognesi. “Ringraziamo Massimo Bisi per averci messo a disposizione una vettura splendida sulla quale ci siamo molto divertiti”.
Proficua avventura in RC6 sulla BMW 320i Cabrio per Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi.
Tra le scuderie, affermazione per la Franciacorta Motori, mentre tra le Dame, la classifica sorride a Gaetana Angino ed Erica Russo su Autobianchi A112 Abarth del Classic Team che con 267 penalità hanno la meglio sulle dirette avversarie Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo su Austin Mini Hle di RC5 con le insegne della Nettuno Bologna. Primato in terzo raggruppamento per Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini su Fiat 124 SPider Sport della Nettuno Bologna, stessa scuderia per le vincitrici di RC4, ovvero “Nausicaa” e Silvana Nives Ferri su Mg B Roadster.
La Power Stage se la sono aggiudicata Sergio e Romano Bacci su Autobianchi A112 Abarth della Nettuno Bologna che hanno chiuso con 1-1-2 gli split a parimerito con Angelo Seneci e Luisa Ciatti su Mini Cooper Expert sempre del 1973 e sempre di RC4. Sul podio anche Gulotta e Messina sulla 600 di RC3, che hanno fermato gli split a 2-2-1 per un totale di 5 penalità. Under 30 Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508C, mentre tra le più recenti RC6 in evidenza Luca Fichera e Marco Serafini sulla Jaguar S Type 3.0 V6 di Speeding Motors Team, mentre in RC3 vittoria per Roberto ed Andrea Paradisi su Triumph TR3 A. Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo vincono tra le Dame su Austin Mini HLE di RC5. Tra le scuderie, vittoria per la Nettuno Bologna.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è in programma nel fine settimana del 19 e 20 luglio in occasione della Millecurve in Irpinia, primo degli eventi del girone Sud con coefficiente di 1,5.
Il 3° Rally Golfo dell’Asinara Storico è vinto da Casalloni-Figoni su Peugeot 205 Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ASINARA, VANNA CHESSA – Nel 3º Rally Internazionale Golfo dell’Asinara Storico, valido per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, Marco Casalloni e Giovanni Figoni, su Peugeot 205 Rally, si sono imposti dopo aver vinto tutte le prove speciali, con un tempo di 31’54”6. In seconda posizione, a 3’17”4, Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano (Peugeot 205 Rallye), terzi Massimo Dasara e Ezio Franchini (Bmw 320, a 4’36”7). A chiudere la Top5, Ruiu-Alicicco (Alfa Romeo 33, a 5’07”7) e Di Lauro-Nuvoli (Fiat Ritmo Abarth, a 7’52”1).
Classifica Rally Storico: 1) Casalloni-Figoni (Peugeot 205 Rallye), in 31’54”6; 2) E. Pes di San Vittorio-Romano (Peugeot 205 Rallye), a 3’17”4; 3) Dasara-Franchini (Bmw 320), a 4’36”7; 4) Ruiu-Alicicco (Alfa Romeo 33 1.7 Ie), a 5’07”7; 5) Di Lauro-Nuvoli (Fiat Ritmo Abarth), a 7’52”1.
Immagine: ACI Sassari
Michelin Trofeo Storico. Luca Valle dopo il Valsugana conquista anche il Lana Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – BIELLA, 21 luglio – Cavalcata trionfale dell’equipaggio di casa formato da Luca Valle e Cristiana Bertoglio, che con la loro Porsche 911 SC non lasciano spazio a nessuno degli avversari del Michelin Trofeo Storico, segnando il miglior tempo fra i garçons del Bibendum in tutte le prove speciali, chiudendo con netto vantaggio, oltre un minuto, sugli altri equipaggi MTS a cominciare da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, Porsche 911 Carrera RSR 3.0 e Claudio Azzari-Lorenzo Chiodi, Porsche 911 SC. Valle-Bertoglio sono anche 17esimi assoluti e terzi di Terzo Raggruppamento. La Classe M3 è dominata per quattro delle sei prove da Villani-Lalomia, che incappano in un problema di alimentazione alla loro Opel Kadett GT/e nella Baltigati pomeridiana, dando via libera all’Alfetta di Baghin-Rossi. Avvincente il triello in Classe M2 con Giudicelli-Bottega che ribaltano a loro favore la sfida con Bolognesi-Aries, dopo un’iniziale sfuriata di Lanfranchini-Panizza, vittime di una foratura. La Classe M1 è quella in cui si verificano i maggiori ritiri, compreso quello di Cravero-Ricca, fin dalla prima prova speciale e di Strola-Ticli, dominatori della categoria, che si fermano nell’ultimo trasferimento consegnando la vittoria a Lorenzi-Magrini.
Classe M4, Luca Valle non ha avversari. Gara senza avversari per i coniugi locali Luca Valle-Cristiana Bertoglio che concentrano la loro attenzione sulla classifica di gara, visto il dominio senza ombre in Michelin Trofeo Storico. Attenti nella prova d’apertura, 24esimi sulla Campore, che miete ben dieci ritirati, l’equipaggio della Porsche 911 SC parte all’attacco a Baltigati, 11esimi assoluti che consente loro di entrare fra i migliori venti della classifica assoluta e poi sono ancora 22esimi a Bioglio. Il passaggio pomeridiano ripresenta pressappoco l’andamento del mattino con un’ottima prestazione di Valle-Bertoglio sulla Baltigati e gioco in difesa sulla Bioglio finale. “Sono molto soddisfatto dell’andamento della mia gara, dove tutto ha funzionato nel migliore dei modi: la Porsche, gli pneumatici Michelin, l’affiatamento con Cristiana in macchina. Sulla Baltigati mi sono veramente divertito, d’altro canto è la mia prova di casa, mentre devo migliorare ancora qualcosa sulla Bioglio. In vettura abbiamo sofferto il gran caldo e nel finale ho patito la fatica con crampi alle braccia. Il fresco è arrivato solo quando stavamo per salire in pedana. Un vero nubifragio che ha rovinato la festa a organizzatori, equipaggi e spettatori nel finale. È vero che avevamo bisogno di un po’ d’acqua, ma quella scesa è stata eccessiva”.
Alle spalle di Valle-Bertoglio concludono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, Porsche 911 Carrera RSR 3.0, autori di una gara in costante progressione, e sempre seconda forza di Michelin Trofeo Storico, che hanno ragione di Claudio Azzari-Lorenzo Chiodi, Porsche 911 SC che faticano a digerire i due passaggi sull’infida Campore, risalendo rapidamente a podio nelle altre due prove speciali. Chiude il quartetto nella Classe M4 del Michelin Trofeo Storico Roberto Giovannelli con Isabella Rovere alle note sulla Porsche 911 Carrera RS 3.0 che impostano la loro prova sul passo gara. Sfortunata la prestazione dei locali Stefano Canova-Matteo Zanetti, sempre presenti al Lana Storico, unica loro uscita stagionale, che dopo essere stati afflitti da un problema al pedale del freno alla loro Audi quattro che andava fondo corsa, si sono dovuti ritirare sulla Baltigati pomeridiana per un problema elettrico.
La Classe M3 premia Baghin, sfortunato Villani. Bisogna aspettare il palco arrivi per festeggiare. Ne sanno qualcosa Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, assoluti dominatori della Classe M3 del Michelin Trofeo Storico che hanno condotto per quattro delle sei prove speciali della gara laniera con la loro Opel Kadett GT/e nonostante nella prima parte di gara abbiano patito problemi di pescaggio benzina nella Campore di esordio, raggiungendo comunque il concorrente che partiva loro davanti e si siano esibiti in un 360° da manuale sulla successiva Baltigati, pagando pure 10” di ritardo al C.O a Bioglio. A metà gara erano 36esimi assoluti e terza forza del Michelin Trofeo Storico, nonché i più veloci di Classe M3 della Serie della Casa di Clermont Ferrand. Dopo la ripetizione di Campore, in cui tutto funziona a meraviglia, il cavo frizione si rompe a Baltigati, riuscendo comunque ad arrivare a fine prova senza perdere troppo tempo; ma nella successiva Bioglio si ripresentano problemi di alimentazione che fermano definitivamente l’equipaggio della Opel Kadett cui non resta altra scelta che consegnare la tabella ai commissari di percorso rivivendo la maledizione del ritiro in fase finale che li aveva già colpiti nel precedente Grappolo. Lo scettro del comando di Classe M3 passa perciò nelle mani di Gianluigi Baghin-Nicole Rossi, protagonisti di una gara perfetta con la loro Alfetta GTV 2.0 che portano al traguardo con successo ottenendo la 41esima piazza assoluta, settimi del Michelin Trofeo Storico e vincitori della Classe M3 MTS. Alle spalle dell’Alfetta si classificano i canavesani Claudio Ferron-Veronica Gaioni che partono con l’handicap dello stop nella Campore di esordio per un problema al cavo della bobina che fa spegnere per ben due volte il motore della loro Opel Kadett GT/e, perdendo circa 2’30” da Baghin; dalla successiva Baltigati i tempi dell’equipaggio portacolori di Meteco Corse si allineano con gli avversari, pur continuando a dare spettacolo, tornando in serata a Biella 49esimi assoluti, noni di MTS e secondi di Classe M3. Alle spalle dei canavesani si sviluppa un bel duello fra la Opel Ascona 2.0 SR di Mario Tassara-Enrico Massa e la Porsche 911 S 2.0 di Cesare Bianco-Stefano Casazza. Alla fine l’Ascona ha ragione della Porsche per appena 3”3 dopo 99,64 km di gara. L’equipaggio dell’Ascona fa meglio della Porsche nelle prime tre prove speciali, specie nella Campore di inizio gara, quando riesce ad allungare di 38” sulla Cavallina di Stoccarda complice un problema alla pompa benzina della Porsche che non permette al motore di salire oltre i 4.000 giri. Nella seconda Campore Cesare Bianco reagisce e recupera lo svantaggio riuscendo a passare l’avversario, senza però riuscire a mantenere la posizione che vede Mario Tassara precedere il pilota della Valle Belbo sulla Baltigati-2. L’annullamento della Bioglio finale, per l’uragano che si è scatenato, congela le posizioni con Tassara-Massa 55esimi assoluti, 11esimi di MTS e terzi di Classe M3 una posizione appena davanti a Bianco-Casazza. Sfortunatissimi Giuseppe Romano-Ermanno Battaglin che per un problema elettrico alla loro Lancia Beta Coupé non riescono nemmeno a vedere lo start della prima speciale
Massimo Giudicelli vince il “triello” della Classe M2. Sulla carta era una sfida a quattro, ma già la prima prova ha messo a confronto le prestazioni solo dei tre più veloci della Classe M2 Fino a 1600. Come nel momento topico de “Il buono, il brutto e il cattivo”, film di Sergio Leone di metà anni Sessanta, i tre concorrenti si sono sfidati sul filo del secondo per gran parte della gara. Alla fine ha avuto ragione Massimo Giudicelli, affiancato sulla sua Golf GTi da Nicolò Bottega che ha preceduto sul traguardo di Biella per 45”4 la Peugeot 205 Rallye di Mario Bolognesi-Rolando Aries che a loro volta precedono la vettura gemella di Davide Aime-Daniela Marocco e infine la Fiat X1/9 di Simone Lanfranchini-Sabrina Panizza. Ma lo svolgimento della gara è stato tutt’altro che lineare con continui capovolgimenti di fronte. La prima prova vede emergere l’ottimo Simone Lanfranchini che precede di 3”4 Mario Bolognesi e di altri 6”2 Massimo Giudicelli. È già fuori dai giochi MTS Davide Aime che ha un problema allo scarico che rende difficile comunicare nell’abitacolo. Bolognesi ribalta la situazione a suo favore a Baltigati e si porta ad appena 3/10 da Lanfranchini, con Giudicelli che sembra non tenere il ritmo degli avversari ed è a 19”6 dalla X1/9. La svolta arriva sulla Bioglio mattutina quando Lanfranchini fora a fine prova; a staccare un gran tempo è Giudicelli che vince la prova di Classe M3 MTS e passa al comando con 9”8 su Bolognesi, poco incisivo in questa prova, mentre Aime è a 2’11” e Lanfranchini è precipitato a 3”12.
La seconda parte di gara vede Bolognesi imporsi a Campore, senza però riuscire a colmare il ritardo da Giudicelli che segna il miglior tempo di categoria nelle due successive speciali andando a chiudere in 34esima posizione assoluta, imponendosi anche nella Classe 2/1600 del rally e ottimo quarto di MTS e primo di Classe M2 avendo ragione per 37” di Bolognesi-Aries mentre molto più indietro concludono Aime-Marocco e Lanfranchini-Panizza che nel pomeriggio non riescono a ritrovare lo smalto delle fasi inziali di gara.
Il superstite Giovanni Lorenzi fa l’en-plein in Classe M1. Uno per volta sono caduti tutti o quasi. Dei cinque partenti della Classe MTS Fino a 1150 l’unico a vedere il traguardo è stato il toscano Giovanni Lorenzi con Francesco Magrini che è riuscito a portare al traguardo la sua Fiat 127 Sport. Bastano sette chilometri della Campore mattutina per registrare il primo colpo di scena con il “trasparente” (ai fini della classifica MTS, ma ben integrato nel Trofeo) Mario Cravero che rompe un braccetto della sua 127 CL fermandosi a metà della prima prova speciale nella quale emergono Claudio Strola-Davide Ticli, 127 L, destinati a dominare il rally fino alle porte di Biella, con 18”1 sulla 127 Sport di Simone Borlotti-Simone Bevacqua, che fanno meglio di Lorenzi-Magnini per 6”2. A Baltigati Strola si libera dell’avversario più veloce, Simone Borlotti, che ha problemi al cambio che sputa le marce. Strola continua ad allungare con Lorenzi che lotta con la 127 di Michele Di Marco-Sara Prazzoli. La situazione è ormai stabilizzata anche se nella Baltigati pomeridiana Di Marco-Prazzoli sono costretti a lasciare la compagnia per la rottura di un braccetto della sospensione. Si viaggia ormai verso Biella sotto un cielo gonfio di pioggia e di grandine. E proprio nel trasferimento finale ecco l’ennesimo, nonché ultimo colpo di scena con Strola-Ticli che devono fermarsi con il cambio bloccato della loro 127 L, consegnando il successo a Lorenzi-Magrini.
Luca Valle prende il largo nella classifica del Michelin Trofeo Storico. Il doppio successo di Valsugana e Lana rafforza la posizione di Luca Valle (46) nella classifica assoluta MTS consentendo la biellese di allungare sui due avversari diretti in casa Porsche ovvero Claudio Azzari (28) e Marco Maiolo (25) con l’interessante inserimento al quarto posto dell’elbano Massimo Giudicelli salito a quota 24. La classifica della Classe M4 rispecchia la classifica assoluta con Luca Valle (34) al comando, inseguito da un terzetto compatto formato da Claudio Azzari (20), Marco Maiolo (19) e Roberto Giovannelli (18). Gli ottimi risultati delle due gare piemontesi (Grappolo e Lana), proiettano Claudio Ferron (26) al vertice della classifica M3 del Michelin Trofeo Storico, inseguito da vicino da Gianluigi Baghin (24) vincitore del Valsugana e del Lana e dal costante Cesare Bianco (19). Ancora al palo Stefano Villani (2) che finora ha raccolto solo i due bonus partenza al Grappolo e al Lana. I due protagonisti del Lana si dividono il vertice della classifica della Classe M2 con Massimo Giudicelli (22) che guida grazie ai successi di Vallate Aretine e Lana, inseguito da Mario Bolognesi che ha raccolto punti al Grappolo e al Lana. In Classe M1 il presenzialista Giovanni Lorenzi (27) prende il largo anche in virtù di quattro gare finora disputate, inseguito da Claudio Strola (13) che dopo il successo de Il Grappolo al Lana racimola solo il bonus partecipazione.
Prossimo appuntamento, il 20° Rally Storico Campagnolo a Isola Vicentina il 18-19 luglio.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com


























