FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Strigno (TN), 04 Giugno 2025 – Correre di fronte al pubblico amico regala sempre una marcia in più e, dopo aver assaggiato le strade del Valsugana Historic Rally un paio d’anni fa, Diego Gonzo c’è ricaduto, riprendendo il mano il volante della sua Opel Corsa GSI gruppo A.
Il patron di Clacson Motorsport, tornato a far coppia con Lorraine Poini, ha fatto la voce grossa nell’evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Rally di Zona due, centrando la vittoria in classe A-J2/1600, il decimo in quarto raggruppamento ed il diciannovesimo assoluto, riportando alla mente degli appassionati un rallysmo d’altri tempi.
“Abbiamo cominciato con parecchi errorini e con un paio di jolly sulla Marande” – racconta Gonzo – “ma la dea bendata ci è venuta in soccorso. Potevamo finire la gara su quei muretti. Per il resto la giornata è andata benissimo, soprattutto grazie alle nuove gomme della Pirelli, finalmente disponibili anche per la nostra misura, che ci hanno permesso di cambiare decisamente passo, spingendo molto di più. Grazie ai ragazzi dell’assistenza, ad iniziare da mio fratello Raffaele al mitico Francia, a Cristian ed all’insostituibile e bravissimo Fabietto. Grazie a tutti i sostenitori, alla mia navigatrice Lorraine che è sempre impeccabile ed al marito Antonio.”
“Diego era indubbiamente più determinato di due anni fa” – gli fa eco Poini – “ed aveva voglia di andare oltre, di fare quello che non abbiamo fatto nella nostra reunion. Vivere al suo fianco, dettando le note, è come ascoltare una sinfonia perchè diventiamo una cosa unica, noi ed il mezzo. È stato come tornare indietro nel tempo perchè solo con Diego ho questo feeling.”
Dalle forti emozioni alla delusione di un Maurizio Pioner che, dopo aver mantenuto la seconda posizione in classe A-J2/1600 fino alla quarta speciale, si vedeva costretto a parcheggiare la sua Opel Corsa GSI gruppo A, condivisa con Stefano Lovisa, a causa di una toccata.
A completare il podio in A-J2/1600 ci ha pensato il locale Michele Capponi, in compagnia di Giovanni D’Errico sulla terza Opel Corsa GSI gruppo A del team di Strigno.
“Alla gara di casa non si può mai mancare” – racconta Capponi – “e la nostra priorità era quella di divertirci, staccando qualche tempo interessante. Siamo soddisfatti della nostra prestazione, dopo il secondo dello scorso anno chiudere terzi fa sempre morale. Grazie a tutto il team, ci ha fornito un mezzo eccezionale ed un’assistenza perfetta. Grazie a tutti i nostri sostenitori.”
rallystorici.it
FONTE: SCUDERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Al 13° Valsugana Historic Rally (30-31 maggio) due secondi di classe e un ottimo piazzamento generale premiano gli equipaggi Pro Energy presenti all’evento, valido per il Campionato Italiano Auto Storiche.
Il bresciano Oreste Pasetto con la toscana Cinzia Giacopelli su Porsche Carrera RS oltre al secondo di classe agguantano la quinta posizione assoluta, continuando la striscia positiva di piazzamenti in zona alta di classifica. Gara come sempre difficile, sottolinea Pasetto, prove toste ma affrontate con la volontà di tagliare il traguardo nella miglior posizione possibile.
Poco sotto in classifica i veronesi Giulio Guglielmi e Davide Marcolini su Porsche 911 SC fermano il cronometro in tredicesima posizione, nonostante alcuni guai meccanici alla bobina nel secondo giro di prove speciali abbiano compromesso una prima parte di gara impeccabile.
Soddisfatti gli equipaggi Pro Energy che guardano al prossimo appuntamento in calendario, con Pasetto impegnato al Rally della Lana Storico mentre Guglielmi correrà al Rally Campagnolo. CRISTIAN BUGNOLA
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Chieri (Torino), 3 giugno 2025 – Con diciassette equipaggi iscritti in gara, tra i quali cinque di recente adesione, il Memory Fornaca ha vissuto al Valsugana Historic Rally il terzo appuntamento della stagione in una gara che ha riservato emozioni, colpi di scena e conseguenti variazioni alle classifiche con una generale molto corta dove in otto punti ci sono dodici equipaggi a conferma dell’interesse verso la Serie organizzata dagli Amici di Nino, che nel frattempo ha toccato l’importante quota di quarantanove iscritti.
Nell’assoluta hanno infatti preso il comando Luca Valle e Cristiana Bertoglio in gara con la Porsche 911 SC con la quale si sono anche portati in testa, a pari merito con Astesana, nella classe “oltre 2000”. Un grande balzo in avanti l’hanno compiuto anche Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye con la quale centrano il terzo successo in classe “1300” ma soprattutto vanno ad occupare la seconda posizione assoluta superando di un punto Astesana e Mandrile, assenti in Trentino. La miglior prestazione tra gli iscritti al Memory l’hanno però realizzata Marco Bertinotti e Andrea Rondi al loro primo Valsugana dove hanno piazzato la Porsche 911 RS al quarto posto assoluto: incamerano 30 punti e vanno a condividere la quarta posizione nella generale a parti punti con Matteo Luise e Melissa Ferro (Ritmo 130 TC) oltre a “Il Valli” – Cirillo e Musti – Biglieri non in gara sabato scorso.
Quattro anche gli equipaggi che si spartiscono l’ottava posizione con Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra) che entrano in top-ten raggiungendo Graglia, Mano e Salvini.
LE CLASSI – Primi punti, anche se solo 2 a causa del prematuro ritiro, per Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti con la Fiat 127, mentre nella “1300” Simoni e Grosso dilagano col terzo centro consecutivo. Tre sono invece a pari punti, 30, nella “1600” dove Caporale e Navillod su Lancia Fulvia HF raggiungono Bottazzi – Bariani e Rossi – Gaia. Nella “2000” Porta resta al comando ma si dovrà guardare le spalle dalle “lady” Gecchele e Dai Fiori (Fiat 124 Spider), ma anche da Luise e Ferro in netta rimonta. Ancora Valle e Bertoglio sugli scudi dato che nella “oltre 2000” hanno affiancato Astesana e Mandrile in testa alla classifica dove si rilanciano anche Bertinotti e Rondi grazie all’en plein come anche Costenaro e Zambiasi.
Classifica femminile che si fa interessante per Cristiana Bertoglio che si avvicina alla leader Marina Mandrile tirandosi anche in scia Elena Gecchele in lizza anche nella “under 40” dove è seconda alle spalle di Simoni. Cambia poco, invece, ai vertici della “over 60” dove il solo a risalire è Costenaro ora quarto e punti preziosi li somma anche Delladio.
Nel Trofeo Opel si verifica un altro caso di parità con Nerobutto e Goeckel che si portano al comando raggiungendo Bottazzi, mentre nel BMW è solo Luca Prina Mello a prender punti con la M3 che ha portato all’esordio sabato scorso. Infine, tra le scuderie il Team Bassano mette un altro pesante tassello per la riconquista del titolo.
Per il prossimo appuntamento, il Memory Fornaca tornerà in Piemonte e precisamente a Biella dove, venerdì 20 e sabato 21 giugno si svolgerà il 14° Rally Lana Storico.
Il calendario del Memory Fornaca 2025 – 1 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 marzo: Rally Il Grappolo; 30-31 maggio Valsugana Rally; 20-21 giugno: Rally Lana Storico; 18-19 luglio Rally Campagnolo; 12-13 settembre: La Grande Corsa; 25-27 settembre: Rallye Elba Storico; 8-9 novembre: Giro Monti Savonesi.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA J TEAM, FABRIZIO HANDEL – Bassano del Grappa (VI), 03 Giugno 2025 – Fine settimana in grande spolvero per i portacolori di Jteam, in particolar modo un Adriano Lovisetto che, dopo aver vinto il Trofeo Rally di Zona due lo scorso anno, ha debuttato nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con una prestazione d’antologia, salendo sul secondo gradino del podio al Valsugana Historic Rally.
Sabato scorso il pilota della BMW M3 gruppo A, curata da Marchetto Motorsport e condivisa con Christian Cracco, ha concluso alle spalle dell’idolo di casa, chiudendo anche secondo in quarto raggruppamento e primo in classe A-J2/2500 tra i big della serie tricolore.
“Una grande soddisfazione per un grande risultato” – racconta Lovisetto – “perchè, essendo inferiori di potenza rispetto alla concorrenza, ci siamo buttati letteralmente nelle discese, rischiando il tutto per tutto soprattutto nelle prove più lunghe. Grazie a Marchetto Motorsport abbiamo avuto una vettura che ha girato come un orologio svizzero, mostrando quello che sappiamo fare anche nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Grazie a Jteam ed ai partners, pedine fondamentali per il raggiungimento di un traguardo incredibile ed inaspettato.”
FONTE: UFFICIO STAMPA XMOTORS, FABRIZIO HANDEL – Maser (TV), 03 Giugno 2025 – Il mese di Giugno parte con il piede giusto per Xmotors Team, felice di festeggiare due risultati prestigiosi su tre al termine del weekend appena concluso.
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A riportare il sole ci ha pensato un irriducibile Paolo Dalla Libera che, dopo aver passato la notte in bianco per risolvere un guasto alla sua Opel Kadett GSI gruppo A, curata da PDL Racing, ha conquistato il secondo gradino del podio in A-J2/2000 al Valsugana Historic Rally.
L’ultimo atto del primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, quello corso in Trentino nella sola giornata di Sabato scorso, ha portato alla ribalta il pilota del sodalizio trevigiano, in coppia per l’occasione con Emanuele Zago, bravo a centrare anche il sesto posto in quarto raggruppamento, il nono assoluto e la vittoria tra gli Under 40.
Preziosi i punti marcati in un Trofeo Rally di Zona due che lo vede già tra candidati al titolo.
“Dopo un semplice test abbiamo riscontrato dei problemi al motore” – racconta Dalla Libera – “ma non abbiamo pensato mai al ritiro anticipato, nemmeno per un istante. Abbiamo lavorato tutta la notte e, nonostante la fatica, siamo riusciti a portare a casa un ottimo risultato. Dalla terza speciale in poi ci siamo svegliati ed abbiamo stampato anche qualche buon tempo. Arrivare sul palco da secondi di classe e da noni assoluti vale come una vittoria. Un particolare grazie alla PDL Racing, ai partners, a Xmotors Team ed a tutti gli amici che ci han sostenuto.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 3 giugno 2025 – È stato un Valsugana Historic Rally particolarmente impegnativo, in generale ma anche per gli equipaggi del Team Bassano, quello andato in scena sabato scorso a Borgo Valsugana.
Con quarantacinque equipaggi distribuiti nelle tre gare – rally storico, rally classic e Trofeo A112 Abarth – il team capitanato da Mauro Valerio ha una volta di più dato un significativo apporto negli elenchi iscritti, cogliendo a fine gara dei risultati soddisfacenti nonostante alcuni ritiri importanti.
I primi a comparire nella classifica assoluta sono Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC che hanno portato al sesto posto, alla vittoria di classe e al quarto di 4° Raggruppamento, rilanciandosi così nella rincorsa al titolo. Alle loro spalle, settimi, hanno chiuso Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 portata al secondo posto di classe e un’altra Ford, l’Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli ha chiuso in undicesima posizione e prima di classe nonostante dei ripetuti problemi all’impianto frenante. Di notevole fattura è stata la prestazione di Marco Galullo, navigato per la prima volta da Enrico Fantinato, assieme al quale ha portato alla vittoria di classe la Peugeot 205 Rally firmando anche un notevole quattordicesimo assoluto precedendo di un soffio l’Opel Ascona SR di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti che centrano anch’esso il successo di categoria. Altri due equipaggi targati Team Bassano seguono poi nella generale: sul gradino numero 16 troviamo la Lancia Delta Integrale 16V di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero terzi di classe, e al 17 la Porsche 911 RS di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, quarti della loro. Gianluigi Baghin riesce ad interrompere la serie di ritiri proprio al Valsugana chiudendo terzo di classe e ventitreesimo assoluto, assieme a Nicole Rossi, su Alfetta GTV.
La palma della sfortuna va però a Tiziano Nerobutto che dopo un convincente avvio di gara con l’Opel Ascona 400 condivisa con Matteo Zaramella, è stato cacciato nelle retrovie da una foratura e conseguente cambio ruota in prova speciale: chiude trentesimo e quarto di classe. Trentacinquesimi, invece, sono Antonio ed Eva Orsolin su Porsche 911 RS quinta di classe seguiti nell’assoluta da Sandro Simoni e Mauro Alioni, sesti su Opel Kadett GT/e, e da Marco Simoni, con Matteo Grosso alle note, terzi di classe con la Peugeot 205 Rallye. Fatiche concluse, al quarantesimo nella generale e secondo di classe, per Nicola Rigon e Fabio Grillo su Citroen AX GTI, come anche per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, che vincono la classe con la Fiat 124 Spider e sono seconde nella “femminile”. Sono poi due Porsche 911 alle posizioni 43 e 44: la S di Roberto Bordignon e Denis Rech e la RS di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere e a completare la lista dei classificati si aggiungono Peter ed Elke Goeckel, terzi di classe con l’Opel Kadett SR 1.3.
Grazie all’apporto dei propri portacolori il Team Bassano ha colto una nuova vittoria nella classifica dedicata alle scuderie.
Nutrita era anche la presenza nel Trofeo A112 Abarth dove si sono incamerate le posizioni d’onore sul podio finale, grazie a Manuel Oriella secondo con Luca Mengon e Matteo Armellini, terzo con Luca Pinton. Poca fortuna invece nel Rally Auto Classiche con entrambe le Subaru Impreza fuori gara: quella di Valter Gentilini e Giulia Zanchetta per un’uscita di strada, l’altra di Massimo Gasparotto e Renato Bizzotto ritirata per problemi tecnici.
Nel computo della gara vanno menzionati anche i ritiri ad iniziare da quello che ha coinvolto Bernardino Marsura e Massimiliano Menin protagonisti loro malgrado di una toccata nell’ultima decisiva prova, che ha messo fuori gioco la Porsche 911 RS quando erano in piena lotta per la vittoria. All’equipaggio trevigiano va l’augurio di pronta ripresa da parte dei tesserati e del presidente Mauro Valerio. Gara terminata nelle prime battute per Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon con la Porsche 911 RS come anche per la Lancia Rally 037 di Umberto Scariot e Roberto Simioni. Ritirati anche Corrado e Leonardo Sulsente su Opel Kadett GT/e e Lisa Meggiarin con Silvia Gallotti su Fiat 127. Altrettanto dicasi per la Talbot Sunbeam Lotus di Damiano Pasetto e Matteo Zanini, l’Alfa 33 di Filippo Viola e Anna Bressan, l’Opel Ascona di Giacomo Questi e Giovanni Morina, la Volkswagen Golf di Stefano Segnana e Denis Bertoldi e la Fiat Uno Turbo di Davide D’Orlando e Fabio Casella.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 03 Giugno 2025 – Scorrendo la classifica finale del Valsugana Historic Rally verrebbe da lustrarsi gli occhi per l’ennesima prestazione brillante di Matteo Luise, sesto assoluto e primo di classe, ma nella realtà dei fatti il pilota di Adria ha preferito la tattica alla ricerca della prestazione pura, sfruttando al meglio la defezione del diretto rivale in campionato.
Si chiude così il primo girone nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con il portacolori del Team Bassano che, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche da parte di ACI Sport, dovrebbe aver ripreso il comando del proprio raggruppamento nella due giorni in Trentino.
Una percorso da motore, in particolar modo sulla corta “Dosso”, non favoriva la Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, con Luise che, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, rompeva il ghiaccio con il diciassettesimo tempo assoluto.
Le successive due speciali, in un programma che prevedeva la sola giornata di Sabato come effettiva di gara, riportavano l’adriese nelle sue abituali posizioni ed al giro di boa la provvisoria lo iscriveva in ottava piazza nella generale, in quinta di raggruppamento ed in prima di classe.
Il ritiro di Foppiani sulla quarta e l’assenza di Mariotti regalavano a Luise una ghiotta occasione per risanare la sfortuna patita in Sicilia ed ecco che l’adriese, pur frenando il proprio istinto predatorio, alzava il piede dall’acceleratore, puntando a mantenere la posizione.
Un passo prudente sulla penultima e l’annullamento di quella conclusiva si traducevano in una sesta posizione assoluta, quarta di raggruppamento e prima di A-J2/2000 che valgono oro.
“Dopo il ritiro di Foppiani abbiamo puntato solamente ad arrivare” – racconta Luise – “perchè l’opportunità che ci era stata regalata dalla sorte, questa volta stranamente a nostro favore, era di quelle da non farsi scappare. Abbiamo cercato di stare lontani dagli errori, di evitare i punti più insidiosi del percorso e siamo riusciti ad arrivare fino in fondo. È stata un’edizione particolarmente selettiva quest’anno ed un pensiero lo vogliamo dedicare all’amico Marsura ed al suo navigatore, sfortunati protagonisti al termine di una lotta da cardiopalma con Taddei.”
Torna così il sole sul primo girone del CIRAS per Luise, andato in archivio in Valsugana, che guarda ora al futuro con maggiore ottimismo, al termine di una settimana a dir poco intensa.
“Un grazie di cuore a Silvano Amati ed a Valentino Vettore” – aggiunge Luise – “che hanno terminato la nostra ritmo al Giovedì prima della gara, si verificava il Venerdì pomeriggio, e che ci hanno assecondato al meglio in campo gara, come sempre del resto. Dovremmo aver chiuso il primo girone in testa al quarto raggruppamento, oltre che al gruppo ed alla classe. In questo modo abbiamo ribaltato la sfortuna patita ad Arezzo e in Sicilia. L’obiettivo resta sempre quello, diventare campioni italiani per il terzo anno consecutivo, e faremo di tutto per centrarlo.”
Vesco e Salvinelli su Alfa Romeo 6C del ‘29 vincono il 4° Trofeo Classic Lago di Como
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sono Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss del 1929 i vincitori del 4° Trofeo Classic Lago di Como, organizzato dall’automobile Club lariano e andato in scena in questo fine settimana. Il clima prettamente estivo, paesaggi mozzafiato con vista lago, hanno battezzato l’ingresso di questa gara nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, di cui costituisce il quarto appuntamento stagionale.
Una gara lunga e impegnativa dove il traffico dei vacanzieri del lago di Como ha giocato una partita importante, costituendo un fattore di agonismo in più per i 50 equipaggi al via.
I bresciani già vincitori della 1000 Miglia hanno costruito questo risultato prova dopo prova fermando il computo delle penalità a 158,67 sulle circa 60 prove disputate, precedendo i piacentini Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927 della scuderia MNT 25 e gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su Alfa Romeo 6C 1750 Spider del 1931, vincitori della RC2, questi due equipaggi con distaccati di poco meno di 3 penalità. Ai piedi del podio della Classifica Generale il bresciano Alberto Riboldi navigato dal siciliano Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori. Un quartetto stellare di abituè della 1000 Miglia che testimonia l’altissimo livello dei partecipanti. Un elenco partenti che li ha visti gareggiare da protagonisti Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri, quinti assoluti sulla Fiat 1500 6C del 37 del Classic Team sulla quale completano il podio di RC2.
Sesta piazza assoluta e primato in RC4 per il duo mantovano composto da Alberto Aliverti e Yuri Merlo in gara su Autobianchi A112. A seguire a stretto giro i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, capaci di conquistare il primato di RC3 nonostante delle condizioni non ottimali per l’esperto Messina, visibilmente claudicante. Completano la top ten il campione in carica Maurizio Indelicato ed il presidente della Rovigo Corse Diego Verza su A112 ottavi e secondi di RC4, podio di categoria completato da Francesco Commare ed Alessandro Pirrello, tredicesimi assoluti su A112. Noni sono il giovane figlio d’arte Federico Riboldi navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora su Fiat 1100 sulla quale conquistano il secondo posto di RC3. Decimi assoluti sono Angelo Accardo e la giornalista Caterina Vagliani sulla Fiat 508C. Fuori d’un soffio dalla top ten sono l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani sulla Fiat 1100 Special dai trascorsi corsaioli, che hanno portato al debutto a Como e sulla quale hanno ottenuto il podio della RC3. Avrebbe certamente voluto fare meglio il piemontese Alberto Diana, navigato da Stefano Carminati sulla 508C della Scuderia MNT 25. Quattordicesimi sono Flavio Renna e Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team, seguiti a stretto giro dai coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla splendida Lancia Lambda Spider Casaro della Brescia Corse, sulla quale completano il podio della RC1. Tra le dame ottime le prestazioni di Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth e di Emanuela Cinelli e Luisa Deleuse Bonomi su Innocenti Mini Cooper MKII. Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori.
La Power Stage Classic ha visto primeggiare i siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth che hanno ottenuto uno 0 nel primo Split ed un 1 nel secondo e nel terzo. Secondi in generale ma primi di RC1 i coniugi di Parma Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla Lancia Spider Casaro. Terzi in generale e primi in RC2 Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C. Tra le dame ottime le prestazioni di Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth ferme a 12 penalità ed Emanuela CInelli e Luisa Deleuse Bonomi su Innocenti Mini Cooper MKII con 26 penalità. Tra i concorrenti Under 30 affermazione per Federico Riboldi, navigato da Alessandro Molgora su Fiat 1110 ed i coniugi bobbiesi Roberto Paradisi e Federica Zunino su Fiat 850 Sport Coupè che fermano gli split con 8 penalità ciascuno.
L’intenso fine settimana lariano è stato impreziosito da una partecipata tappa di Ruote nella Storia che ha visto oltre 40 splendide vetture. Promosso come sempre da ACI Storico e realizzato grazie al fattivo connubio tra i Presidenti degli Automobile Club Enrico Gelpi per ACI Como, Lorenzo Riva per ACI Lecco e Andrea Mariani per ACI Sondrio.
Il CIREAS tornerà in scena nel fine settimana del 14 e 15 giugno in occasione de La Marca Classica.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 2 giugno 2025 – Quello andato in scena sabato scorso sulle strade trentine è stato un Valsugana Historic Rally di grandi soddisfazioni per la Balletti Motorsport che ha visto nuovamente la propria Subaru Legacy sul gradino più alto del podio grazie ad Alessandro Taddei e Andrea Gaspari autori di un fantastico bis del successo dello scorso anno. Quella a Borgo Valsugana, è comunque una trasferta positiva anche per le altre due vetture assistite: la Porsche 911 di Zanon e Crivellaro e la BMW M3 di Prina Mello e Bottega.
La gara di Taddei è iniziata con passo cauto nelle prime due prove, anche per riprendere le misure con la Legacy, piazzando poi lo scratch sulla lunga “Serot” che gli consentiva di passare al comando dopo il primo giro. Ad una prova dalla fine il pilota di casa era separato da soli due decimi da Marsura che incappava però in una fatale toccata; Taddei spingeva comunque al massimo andando così a brindare ad una vittoria tenuta in ballo sino alla fine di un rally molto impegnativo anche per il gran caldo che ha caratterizzato la giornata, fattore che poco giova all’ottimale rendimento del propulsore nipponico.
Buona è stata anche la prestazione di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RS con la quale si sono piazzati diciassettesimi assoluti e quarti sia di 2° Raggruppamento, sia di classe, con degli spunti interessanti in una gara che ha messo a dura prova soprattutto l’equipaggio, coadiuvato comunque dal perfetto rendimento della vettura.
A completare il terzetto al traguardo è la nuovissima BMW M3 che Luca Prina Mello e Simone Bottega hanno portato all’esordio scegliendo come banco di prova una gara molto tecnica ed impegnativa; l’esito è stato più che soddisfacente per il pilota biellese che ha corso cercando di conoscere il più possibile il mezzo, senza cadere nei tanti tranelli del percorso ed evitando di prendere rischi inutili. La vettura ha girato senza alcun problema dando già i primi segnali del suo potenziale, che sicuramente Luca saprà sfruttare sin dalla gara di casa, il Lana Storico in programma fra meno di tre settimane.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Sant’Angelo di Brolo (Me), 2 giugno 2025 – È stato un fine settimana trionfale quello appena archiviato dalla Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) in occasione del 25° Rally dei Nebrodi Historic, valido per il Campionato Siciliano Rally Auto Storiche. Sui selettivi asfalti del Messinese, al di là dell’ennesima Coppa Scuderie posta in bacheca nella stagione in corso, infatti, il sodalizio presieduto da Eros Di Prima, ha festeggiato la vittoria dei portacolori “Gordon” e Totò Cicero, su Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento. Un’affermazione netta quella dell’affiatato equipaggio palermitano che ha imposto il proprio passo sin dall’avvio, mettendo a segno sette scratch in altrettante prove speciali delle otto disputate nell’impegnativa due giorni di gara. Alla luce di una prestazione altrettanto brillante, il terzo gradino del podio è stato appannaggio dei compagni di squadra Italo Ricevuti e Monica Catalano, su BMW 2002 TII, che hanno conquistato, altresì, il 2° Raggruppamento. Alle loro spalle si è piazzato il locale Luigi Marino (A/112 Abarth) che, navigato per la prima volta dalla figlia Paola, all’esordio assoluto nella specialità, si è fregiato della corona d’alloro nel 3° Raggruppamento. Da menzionare nel “Quarto”, infine, i primati di classe ottenuti da Sebastiano Ribaudo (Opel Corsa GSI), con Maria Cristina D’Alessandro, e da Giovanni Bonafede (Seat Marbella), con Flavia Vizzarri, rispettivamente nella A/1600 e nella A/1300.
Classifica finale 25° Rally dei Nebrodi Historic
1. “Gordon”-Cicero (Ford Sierra Cosworth) in 45’01”7; 2. “Red Devil”-Spirio (Renault 5 GT Turbo) a 2’29”1; 3. Ricevuti-Catalano (BMW 2002 TII) a 4’42”3; 4. Marino-Marino (A/112 Abarth) a 5’46”4; 5. Mistretta-Cangemi (Renault 5 GT Turbo) a 6’16”3; 6. Ribaudo-D’Alessandro (Opel Corsa GSI) a 6’46”; 7. Fiumara-Di Blasi (Opel Corsa GSI) a 7’54”7; 8. Calabria-Calabria (Renault 5 GT Turbo) a 9’47”9; 9. Bonafede-Vizzari (Seat Marbella) a 10’07”8.


























