FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLY HISTORIC, MATTEO BELLAMOLI – SENNA-ZAFFANI SI AGGIUDICANO IL 7° DUE VALLI CLASSIC. ALLE LORO SPALLE IULA-COCCONCELLI SU PORSCHE 911 SC E FABBRI-TAESI SU VOLVO 144S. Anche la Regolarità Sport è protagonista nel fine settimana dedicato al Due Valli.
VERONA, 15.10.2017 – Maurizio Senna e Lorena Zaffani si confermano ancora una volta gli artisti del pressostato e con una prova pressoché impeccabile con la loro Golf GTI i si aggiudicano il 7°Due Valli Classic, prova valida per il Trofeo Tre Regioni. Una gara quella del pilota di Sant’Angelo Lodigiano che non lascia adito a dubbi visto il distacco sui rivali.
Appassionante la battaglia invece per il secondo e terzo posto assoluto, dove non sono bastati gli 88 chilometri di prove cronometrate e 14 rilevamenti al centesimo di secondo per definire il resto del podio, arrivando alla discriminante per definire la seconda piazza di Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC.
Con il terzo posto assoluto di Leonardo Fabbri e Luca Taesi, anche quest’anno un portacolori della Scuderia M.I.T.E. è salito sul podio portando un navigatore ipovedente ai vertici di una competizioni automobilistica. Un progetto che a suon di risultati dimostra la validità di questo percorso volto a portare persone ipo e non vedenti ad essere protagonisti nel mondo delle competizioni automobilistiche.
Dei 58 equipaggi che hanno preso il via stamattina, 43 hanno visto il traguardo stasera in Piazza Bra, tra i non classificati anche il vincitore della passata edizione Alberto Martini ritirato per rottura meccanica.
Tra gli equipaggi veronesi i migliori tre classificati sono stati Daniele Carcereri e Piergiorgio Biasco su BMW 2002 Ti quinti assoluti, settimi assoluti Paolo Salvetti e Bruno Spozio su Lancia HF Montecarlo ed i fratelli Alessandro e Francesca Zanchi su Volkswagen Golf GTI
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLY HISTORIC, MATTEO BELLAMOLI – INOSSIDABILE: “LUCKY”. DOPO TRENT’ANNI ESATTI IL VICENTINO RIVINCE IL DUE VALLI CON IL TRIONFO NEL 12° HISTORIC.
Il vicentino sfata il tabù del Due Valli e vince a mani basse con la sua Lancia Delta 16V Integrale davanti a Bianchini ed Al pilota di casa Bombieri. La gara ha rispettato i pronostici della vigilia regalando comunque tanto spettacolo alle migliaia di appassionati presenti sulle strade scaligere.
VERONA, 15/10/2017 – Tredici prove speciali vinte sulle quattordici disputate, basta questo dato per dare un idea della supremazia messa in atto da Lucky e Fabrizia Pons in questa dodicesima edizione del Rally Due Valli Historic.
L’obiettivo del vicentino era solo uno: vincere, soprattutto dopo la delusione dello scorso anno quando la vittoria gli sfuggì per un niente, solo ultima di una serie di disavventure che hanno visto il portacolori Lancia marcare la sua unica vittoria nella gara veronese ancora nel lontano 1987 dopo averla sfiorata moltissime volte.
«Sono molto felice di questa vittoria» ha spiegato un raggiante Lucky «tutto è andato per il verso giusto, la gara è stata molto dura, sia per i mezzi che per noi, il percorso non permetteva il minimo errore e Bianchini è stato un avversario di primo livello. La mia Lancia si è rivelata ottima su queste strade molto sporche, sono veramente contento anche della mia vettura, un’auto che quest’anno mi ha permesso di vincere il Campionato Europeo, Italiano ed Il Trofeo Nazionale Conduttori».
Una lista di successi che non ammette repliche e che dimostra ancora di più la caratura di questo grande pilota, affiancato quest’anno alle note da una navigatrice di livello internazionale come Fabrizia Pons.
L’unico che ha provato ad intromettersi nei piani di vittoria di Lucky è stato Marco Bianchini che a bordo della sempre spettacolare Lancia Rally 037 è stato l’ombra del vicentino, anche se il sanmarinese navigato da Maurizio Imerito non è mai riuscito realmente ad intaccare la supremazia del vicentino, complice anche una serie di problemi alla frizione ed al cambio nella prima tappa che comunque non gli hanno impedito di aggiudicarsi una vittoria nella prova spettacolo del sabato sera: «E’ stata veramente una bella gara, soprattutto mi sono divertito!» ha esordito così il secondo classificato al Due Valli Historic «con la macchina ho avuto una serie di problemini anche di assetto e comunque verso la fine della gara ho pensato anche a divertirmi e far divertire il pubblico con la mia Lancia su questo percorso veramente difficile ma anche molto bello».
Il terzo gradino del podio è stato quello più incerto dei tre, con un risultato che è cambiato letteralmente dopo l’ultima prova speciale in programma. All’arrivo in Piazza Bra a salire sul terzo gradino del podio ed ad assaporare lo champagne sono stati l’equipaggio di casa composto da Raffaele Bombieri e Michele Falezza bravi interpreti della sempreverde BMW M3. Risultato per certi versi imprevisto ma non per questo immeritato sul campo, in quanto l’equipaggio scaligero chiudeva la prima tappa del sabato sera saldamente al terzo posto assoluto dietro le due “astronavi” inarrivabili.
La doccia fredda arrivava quando si scopriva che un controllo orario anticipato li penalizzava retrocedendoli in quarta posizione assoluta dietro ad un solido Giulio Pedretti con Davide Rossi anche loro su BMW M3.
Nella giornata di oggi Bombieri non si perdeva d’animo e cercava un recupero sulla carta impossibile, con Pedretti che chiudeva sempre alle spalle del veronese senza però mai farlo avvicinare troppo nell’assoluta. Quando i giochi sembravano oramai fatti Pedretti usciva di strada subito dopo la conclusione dell’ultima prova speciale di giornata, con il bresciano che restava fermo sulla sede stradale non vedendo l’arrivo regalando così a Bombieri il gradino più basso del podio.
Quarta piazza assoluta per il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli navigato dall’esperto Luigi Cazzaro. Il ventenne vicentino è stato bravo a non cadere nelle mille insidie del Due Valli nonostante fosse solo alla sua terza gara tra le auto storiche e con alcuni problemi alla sua Fiat 131 Abarth, soprattutto con un cambio che richiedeva una guida molto fisica al limite del dolore.
Alla fine per lui è arrivata anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.
Entusiasti della loro quinta piazza assoluta i siciliani Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo che incamerano anche la vittoria nel Gruppo 2 del Terzo Raggruppamento. Arrivati al traguardo con la loro BMW 320 con le gomme oramai al limite sottolineando la loro soddisfazione per questo risultato conseguito su strade completamente diverse rispetto a quelle a cui sono normalmente abituati.
Dalla sesta alla nona piazza assoluta si va su un feudo tutto dei piloti di casa, ad iniziare da Valentino Da Campo e Giampietro Camponogara settimi con la loro Fiat Uno Turbo.
Dietro di loro Vittorio Policante e Matteo Valdegamberi su Opel Ascona, ottavi Damiano Zandonà e Stoppa Simone su Renault 5 GT Turbo e Dennis Tezza con Ermanno Corradini su BMW M3.
Decimo posto e vittoria nel secondo Raggruppamento per gli emiliani Rino Righi e Mauro Iacolutti con la Ford Escort Rs MKI, soddisfatti per essere arrivati al traguardo in una gara così impegnativa. Vittoria infine nel Primo Raggruppamento per gli esperti Gigi Capsoni e Lucia Zambiasi con l’Alpine A 110.
FONTE: UFFICIO STAMPA MITTELEUROPEAN RACE, STEFANO COSSETTI – Si è conclusa a Trieste in un clima di grande entusiasmo la seconda edizione della gara di regolarità classica. L’evento è ormai consacrato a far parte degli appuntamenti importanti del Friuli Venezia Giulia. Il vincitore ha ripetuto il successo della prima edizione
Ancora un successo bresciano sulla scena della Mitteleuropean Race: ha rivinto Andrea Vesco, questa volta con al fianco Andrea Guerini, mentre un anno fa a scandire il tempo c’era Manuela Tanghetti. L’auto era la stessa del 2016, vale a dire la Fiat 508 S Balilla Sport del 1934. Andrea Vesco nel 2017 ha vinto tutto quello che di importante c’era da vincere a cominciare dalla Mille Miglia dove, con un’Alfa Romeo 1750 con la quale ha vinto il grande Tazio Nuvolari, ha ripetuto la vittoria del 2016, e poi la Coppa Valli Bresciane, il Trofeo Foresti, il Terre di Canossa e il Trofeo Nuvolari. Insomma, per lui è stata una sorta di completamento di un percorso fatto di vittorie, tenendo conto che non è ancora finita perché domenica prossima sarà alla Coppa Mazzotti, ancora in provincia di Brescia. Vesco ha pertanto vinto nobilitando la gara triestina ma c’era qualcuno che gli stava “alitando” sul collo, vale a dire la coppia friulana (sono di Aquileia) formata da Amedeo Cicuttini e Lia Castellano, marito e moglie, in gara con una Alfa Romeo Giulia TI che fino alla prova cronometrata numero 74 erano secondi assoluti e in lizza per la vittoria. Ma nella prova a media hanno sbagliato strada (il percorso è segreto e i concorrenti seguono un radar fornito dagli organizzatori) e così sono sfumati i sogni di gloria. Si è gareggiato anche il secondo giorno su strade meravigliose baciate ancora una volta da uno splendido sole che ha accompagnato e accolto i concorrenti fino all’arrivo di Piazza Unità d’Italia a Trieste. La seconda edizione della Mitteleuropean Race si è dunque conclusa al termine di due tappe per una lunghezza totale del percorso di 330 chilometri lungo il quale sono state previste 81 prove cronometrate delle quali ne sono state effettivamente disputate 76 mentre le 2 prove a media si sono svolte regolarmente. Si è trattato senza dubbio di un impegno notevole per i partecipanti alla gara di regolarità; a detta degli specialisti della disciplina, tenere la media richiesta è stato a volte difficile data la complessità delle strade. Nella seconda tappa c’è stato lo sconfinamento in Slovenia con soste a Portorose e Pirano. A seguire la gara, uno spettacolare raduno di Alfa Romeo 4C, grazie alla presenza di Alfa Romeo, main sponsor dell’evento. Lungo il percorso dei due giorni di gara sono stati assegnati anche tre trofei. Quello intitolato al Comune di Cormons è andato alla coppia Baldissera-Covaz su Lancia Fulvia Montecarlo. Il Trofeo Portopiccolo se lo sono aggiudicati Cicuttini-Castellano su Alfa Romeo Giulia TI e il Trofeo Venica&Venica se lo sono portati a casa Vesco-Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport. Dei 27 equipaggi che hanno superato le verifiche, se ne sono classificati 25. Molto soddisfatto Riccardo Novacco “anima” della gara assieme a Maurizio De Marco e Susanna Serri. Ora si profila la terza edizione, quella del 2018. I tempi di organizzazione si potrebbero accorciare perché non si esclude l’anticipazione a giugno dell’evento, nell’ambito di una kermesse motoristica che potrebbe coinvolgere l’intera città di Trieste. Non a caso nel contesto della Mitteleuropean Race erano presenti gli Amici della Topolino, che hanno meticolosamente allestito una corsia rossa in Piazza Unità d’Italia con i loro veicoli più prestigiosi, altrettanto hanno fatto il Club dei Venti all’Ora e l’Associazione Amatori Veicoli Storici. L’organizzazione può sicuramente contare sulla voglia del comune di Trieste e in particolare del suo sindaco Roberto Dipiazza, affiancato dall’assessore al turismo Maurizio Bucci, di continuare ad ospitare un evento di alto livello che porta nel mondo il nome e le bellezze della città e del territorio. Assolutamente suggestiva la cena medioevale al Castello di San Giusto riservata agli equipaggi il sabato sera. Le premiazioni si sono svolte all’Hotel Savoia a cura di Stefano Ceiner. L’auto tra le più ammirate se non la più ammirata è stata l’Alfa Romeo 6C 1750 GS Aprile dell’architetto Corrado Lopresto, un personaggio conosciuto in tutto il mondo per aver trasformato il restauro di vecchie auto in un’autentica arte. Questa la classifica finale: 1. Vesco-Guerini (Fiat 508 S Balilla Sport) 7.922 penalità; 2. Fontanella-Covelli (Lancia Aprilia) 14.586; 3. Gatta-Piccinelli (Amilcar CGSS) 15.180. Seguono altri 22 equipaggi classificati.
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Ennesima super prestazione stagionale per il campione valtellinese, che in Ungheria vince 3 speciali all’esordio sulla Porsche 911 di terzo raggruppamento e, oltre a vincere la categoria, conquista il secondo gradino assoluto della penultima prova dell’Europeo storiche, vinto proprio a Pécs nel 2014
Pécs (Ungheria), 15 ottobre 2017. E’ un ritorno in grande stile quello di Lucio Da Zanche al Mecsek Rallye, dove nel 2014 si laureò Campione Europeo Rally auto storiche. In Ungheria il pilota valtellinese è riuscito a conquistare il secondo gradino del podio assoluto e a vincere la propria categoria all’esordio sulla Porsche 911 di terzo raggruppamento preparata dal team Pentacar e “firmata” Sanremo Games sulla quale è stato navigato, anche in questo caso per la prima volta, da Giuseppe D’Angelo. In quella che era la penultima prova del Campionato Europeo, nonostante così tante novità tutte insieme il campione di Bormio ha sempre lottato ai vertici della classifica assoluta, duellando anche con vetture di categorie superiori. Il bottino di prove speciali vinte alla fine è lievitato fino a tre sulle 11 in programma, con miglior tempo nelle PS4 (15,46 km), PS7 (10,8 km) e PS11 (15,05 km).
Dichiara Da Zanche al termine del rally ungherese con partenza e arrivo a Pécs: “Per noi era soprattutto importante provare questa vettura, ma aggiungere un altro risultato di prestigio a un’annata così ricca di successi e sfide al limite ha ulteriormente arricchito questa intensa esperienza. All’inizio ho chiaramente dovuto prendere un po’ le misure al nuovo mezzo e a un rally particolare che non disputavo da tre anni, ma anche grazie all’esperienza di D’Angelo abbiamo fatto in fretta e a un certo punto ci siamo ritrovati perfino in testa all’assoluta. Non era l’occasione per spingere sempre al 110%, perché il massimo risultato non era l’obiettivo principale, ma siamo sempre andati forte lì davanti, pur focalizzandoci sul lavoro da compiere per e con tutta la squadra. Una sfida davvero interessante vissuta sempre da protagonisti. Missione compiuta!”.
L’Ufficio Stampa / Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – Con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, i campioni del Rally Club Team, s’aggiudicano la gara organizzata da Automobile Club Verona, ed il 4. Raggruppamento, ultimo round del CIR Auto Storiche. In una due giorni con pochi sussulti, sono secondi assoluti Marco Bianchini e Maurizio Imerito con la Lancia Rally 037 Gruppo B, chiudendo la competizione davanti ai veronesi della Scaligera Raffaele Bombieri e Michele Falezza, terzi su BMW M3 Gruppo A. Il ventenne Alberto Battistolli s’aggiudica il 3. Raggruppamento a bordo della Fiat 131 Abarth, condivisa con Luigi Cazzaro. Gli emiliani Righi e Iacolutti vincono la gara del 2. Raggruppamento con la Ford Escort Rs. Il 1. Raggruppamento è vinto da Capsoni e Zambiasi su Alpine Renault A 110
Verona, 15 ottobre 2017 – Sono state sufficienti le prime prove speciali della gara, per capire che non ci sarebbe stata storia contro “Lucky”. Vicentino dalla classe cristallina ed inesauribile, con la Lancia Delta Integrale 16 V ha dominato il Rally Due Valli Historic. Perfettamente navigato dalla torinese Fabrizia Pons, Battistolli senior non ha avuto alcun avversario in grado di avvicinare le sue prestazioni. “Non è una gara facile il Due Valli, bella da guidare ma difficile da interpretare se non si ha l’auto a posto. La Delta è stata perfetta come tutto il team e la Fabrizia, anche favorita su di un asfalto insidioso e sporco dai tagli”.
Fagocitato ogni “piesse” delle tredici disputate, il portacolori del Rally Club Team, ha preceduto sul traguardo di Piazza Bra il compagno di squadra Marco Bianchini. Al via della gara veronese con l’astigiano Maurizio Imerito, il sammarinese si è presentato con la Lancia Rally 037 dall’assetto rivisto, per renderla più guidabile su di un tracciato ostico e sconnesso. “Per assurdo siamo riusciti a sistemare l’assetto per il lento e lo stretto, dove mi trovo veramente bene, viceversa siamo penalizzati con la velocità di punta che serve sempre e soprattutto nel confronto con la Delta. Ci siamo divertiti e dando spettacolo per il pubblico, che è quello che conta.”
Vivace è stato il duello per il terzo posto assoluto, tra il veneto Bombieri, con Falezza alle note, ed il bresciano Pedretti con Rossi. Entrambi a bordo di BMW M3 Gruppo A, hanno ingaggiato la sfida che ha visto davanti il pilota della Scaligera per quasi tutta la prima tappa, sino a quando ha pagato penalità per passaggio in anticipo ad un Controllo Orario, quindi passare in terza posizione il lombardo che, tra una divagazione per prati e rallentamenti per problemi al cambio, è riuscito a mantenere la posizione sino allo stop dell’ultima piesse, dopo il quale è uscito di strada vanificando tutto. Terzo è così transitato il veronese Bombieri.
E’ con un risultato convincente, entro la top five assoluta, che il ventenne Alberto Battistolli si presenta sul palco d’arrivo a Verona. Autore di una gara accorta e veloce, il giovane rampollo vicentino, ha contato sul supporto dell’esperto Gigi Cazzaro per centrare anche la vittoria nel 3. Raggruppamento con la non facile Fiat 131 Abarth Gruppo 4. “E’ andata meglio nella seconda tappa, la conformazione delle prove mi ha aiutato a superare la difficoltà del manovrare il nuovo cambio. Grazie a Gigi e al team per avermi dato il supporto fondamentale per arrivare al traguardo”.
Sesti assoluti, primi del Gruppo 2 del 3. Raggruppamento sono gli increduli Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo, i palermitani che con la BMW 320 al termine della prima tappa davano per scontato il piazzamento alle spalle degli scatenati Tiziano e Francesca Nerobutto. I trentini, al via con la Opel Ascona, sono partiti con l’intenzione e la competitività adeguata per aggiudicarsi la sfida riuscendo a inserirsi nelle posizioni di vertice assoluta della gara, per poi ritirarsi all’inizio della seconda tappa per un problema tecnico alla vettura. La lunga trasferta veronese, per Nuccio e di Salvo è così valsa un piazzamento di rilievo ed il massimo dei punti per vincere la categoria del Trofeo Nazionale.
Sono Righi e Iacolutti, gli emiliani con la Ford Escort Rs MKI ad aggiudicarsi la gara del 2. Raggruppamento e la classifica nazionale di classe 2000, al termine di una prova sofferta per un problema tecnico ma vincente. “Il Due Valli è gara bella ma impegnativa, difficile da interpretare ma quando sei al traguardo capisci di aver fatto una piccola impresa. Finalmente abbiamo raggiunto il titolo di categoria e ne siamo contenti anche per esser arrivati al termine nonostante il problema al differenziale.”
E’ invece al termine di una gara rocambolesca che Gigi Capsoni riesce vedere il traguardo di Piazza Bra, aggiudicandosi il 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110 , sulla quale è navigato da Lucia Zambiasi.
Giudicelli e Ferrari si aggiudicano la gara del Gruppo 2 classe 1600 del 3. Raggruppamento, riuscendo a superare la defaillance della rottura del cambio, quindi rientrare in gara nella seconda tappa e tagliare il traguardo vincendo il trofeo nazionale di categoria, aiutati anche dal ritiro di Luca delle Coste per rottura meccanica alla Fiat Ritmo 75. E’ il cedimento di una sospensione della bella Fiat 124 Abarth, a causare l’uscita di strada che ha costretto al ritiro i friulani Finati e Codotto, quando erano protagonisti della lotta di vertice.
Nono assoluto all’arrivo è classificato il veneto Zandonà, navigato da Stoppa, che con la Renault 5 Gt Turbo s’aggiudica la categoria del J1-A/2000 del 4. Raggruppamento.
Photo by: ACI Sport – Max Ponti
Classifica dopo prova speciale n. 14: 1. “Lucky” – Pons (Lancia Delta 16v Integrale) in 1h34’02.5; 2. Bianchini – Imerito (Lancia Rally 037) a 2’14.6; 3. Pedretti – Rossi (Bmw M3) a 6’12.3; 4. Bombieri – Falezza (BMW M3) a 6’29.6; 5. Battistolli – Cazzaro (Fiat 131 Abarth) a 9’26.1; 6. Nuccio – Di Salvo (BMW 320) a 14’27.4; 7. Da Campo – Camponogara (Fiat Uno Turbo) a 14’28.6; 8. Policante – Valdegamberi (Opel Ascona) a 14’52.3; 9. Zandonà – Stoppa (Renault R5 Gt Turbo) a 18’11; 10. Tezza – Corradini (BMW M3) a 19’58
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Historic; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Saranno Delecour e Savignoni a dar fuoco alle polveri nella prima edizione del rally storico in programma a Chieri ad inizio novembre! Correranno con una Porsche 911 mentre per Jean Pier Nicolas è pronta un’Alpine Renault per deliziare il pubblico
Chieri (TO), 14 ottobre 2017 – La notizia era nell’aria da alcuni giorni e col passare delle ore, sempre più indizi portavano a scoprire chi fosse l’ospite d’onore de “La Grande Corsa di Chieri 2017”. L’Associazione “Amici di Nino” ha infatti di recente confermato che François Delecour sarà al via del rally storico con una Porsche 911 RSR Gruppo 4, affiancato da Dominique Savignoni.
Continua quindi la tradizione della manifestazione che propone un grande nome ad ogni edizione e in questa del 2017 il vicecampione del mondo del 1993 sarà in buona compagnia, visto che da oltralpe arriverà anche Jean-Pierre Nicolas il quale si cimenterà alla guida di un’Alpine Renault, nella non competitiva “all stars” abbinata al rally storico e alla regolarità sport.
Due grandi piloti francesi i quali daranno sicuramente lustro all’evento che si svolgerà a Chieri nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 novembre prossimi; ad essi si unirà un’ulteriore ospite transalpina: l’apprezzata Michel Espinos Petit, meglio conosciuta con lo pseudonimo “Biche”, andando così a comporre uno straordinario tris di vincitori del Rallye Montecarlo negli anni 1973, 1978 e 1994.
Ma non saranno solo i prestigiosi ospiti francesi a tenere alta l’attenzione della manifestazione: sono infatti in arrivo anche le iscrizioni di diversi protagonisti dei rally storici italiani e tra loro dovrebbero esserci sicuramente tre, ma probabilmente di più, Campioni Italiani della specialità i quali animeranno l’appuntamento finale del Memory Fornaca giunto alla sesta edizione avendo, senza dubbio, uno stimolo in più nel confrontarsi con Delecour che ritroverà il cavallino di Stoccarda, stavolta in versione auto storica.
Nel frattempo sono stati definiti gli ultimi dettagli e l’organizzatore porta a conoscenza che sono stati anche corretti dei refusi relativi ad alcune date nel sito ufficiale della gara: si confermano quindi le verifiche nella giornata di venerdì 3 novembre dalle 10 sino alle 14.30. La partenza del prologo serale, che prevede un breve trasferimento dal centro città al riordino notturno, verrà data alle 18.30. Le prove speciali saranno nove, due da ripetere e una da corrersi tre volte, per un totale di 61,45 chilometri cronometrati; altrettante le prove di precisione per i partecipanti alla regolarità sport.
Le iscrizioni chiuderanno venerdì 27 ottobre.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
Immagine realizzata da Max Ponti
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
“Lucky” e Fabrizia Pons al comando del Rally Due Valli Historic, dopo la prima tappa
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRA AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – L’equipaggio del Rally Club Team, con la Lancia Delta Integrale conclude al comando la prima tappa della gara dell’Automobile Club Verona. Secondo è il sammarinese Marco Bianchini, navigato da Maurizio Imerito sulla Lancia Rally 037. Terzi sono i veronesi Raffaele Bombieri e Michele Falezza, con la BMW M3 della Scaligera Rallye. Domani è in programma la seconda ed ultima tappa con sei prove speciali ed arrivo alle 15
Verona, 14 ottobre 2017 – Con la disputa della prova spettacolo “Città di Verona” si chiude la prima tappa del Rally Due Valli Historic, ultimo round del CIR Auto Storiche 2017 con Lucky e Pons in testa alla gara, a bordo della Lancia Delta Integrale Gruppo A.
“E’ andato tutto bene, la gara è molto bella con prove veramente impegnative” confida il campione veneto, del Rally Club Team che ha vinto tutte le frazioni cronometrate disputate, tagliando il traguardo parziale di tappa con 36″ sul sammarinese Marco Bianchini, navigato da Maurizio Imerito sulla Lancia Rally 037. “In difficoltà lo sono stato nelle prime prove, ed in particolare nei passaggi stretti e lenti” afferma il sammarinese. “Avevo qualche problema al cambio, i tecnici fortunatamente sono stati bravi a sostituirlo senza farci pagare del ritardo, nella penultima piesse siamo riusciti a guidare molto meglio”.
Ottima è la gara dei veronesi Bombieri e Falezza, terzi assoluti con la BMW M3, con un ritardo salito oltre i due minuti dai leader, ma bravi a precedere i bresciani Pedretti e Rossi, in rimonta dopo il rallentamento dovuto da qualche problema al cambio della BMW M3. Anche per Battistolli junior è il cambio della sua Fiat 131 Abarth a dar noie “Ho il braccio e la mano indolenziti, abbiamo un cambio nuovo ed è durissimo manovrarlo, per il resto va tutto bene, se riesco a terminare la gara”. Il ventenne vicentino, navigato dall’esperto Cazzaro è quinto e primo del terzo raggruppamento.
E’ invece un Tiziano Nerobutto divertito quello che ha affrontato la gara con la Opel Ascona Gruppo 2 con la quale è secondo del 3 Raggruppamento e gran primo della classe 2000, conducendo con margine sul siciliano Giuseppe Nuccio, navigato da Di Salvo, in difficoltà per mancanza di feeling con il percorso disseminato di insidie e di difficoltà, che sta affrontando con la BMW 320.
Fermatosi prematuramente il friulano Finati, per uscita di strada con conseguente stop per la Fiat 124 Abarth, è l’emiliano Rino Righi in coppia con Mauro Iacolutti a condurre il secondo raggruppamento, guidando la Ford Escort Rs 2000 con evidente problema alla trasmissione.
Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, conducono il 1. Raggruppamento a bordo della Alpine Renault A 110.
Gran gara di Damiano Zandonà, sesto assoluto e primo della classe J1-A/2000, sino a pochi chilometri dal traguardo di Verona, fermato poi da un problema tecnico. Anche il milanese Luca Delle Coste ha disputato una gran gara, ma è riuscito a prendere il via della settima prova, abbandonando la competizione per problemi alla Fiat Ritmo 75 Gruppo A.
Photo by: ACI Sport – Max Ponti
Classifica dopo Prova Speciale 8: 1. “Lucky” – Pons (Lancia Delta 16v Integrale) in 45’56.8; 2. Bianchini – Imerito (Lancia Rally 037) a 36″; 3. Bombieri – Falezza (Bmw M3) a 2’35.4; 4. Pedretti – Rossi (Bmw M3) a 2’46”; 5. Battistolli – Cazzaro (Fiat 131 Abarth) a 4’00.6;
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Historic; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA MITTELEUROPEAN RACE, STEFANO COSSETTI – Partenza spettacolare da piazza Unità d’Italia davanti ad una buona presenza di pubblico in una giornata baciata da un tiepido sole
Se il Golfo di Trieste si presta ad ospitare la Barcolana che è diventata un autentico vanto per la città, piazza Unità d’Italia sembra davvero la sede deputata alla partenza di un evento sulle quattro ruote. I precedenti non mancano a cominciare da una spettacolare gara finale di campionato italiano rally degli Anni Ottanta, quando la piazza fu riempita all’inverosimile. Con la Mitteleuropean Race giunta alla seconda edizione si è ricreata quell’atmosfera magica fatta di componenti glamour e di momenti di grande emozione come si leggeva sul volto di Riccardo Novacco, Maurizio De Marco e Susanna Serri, ancora una volta al ponte di comando della gara di regolarità classica che in due anni è già riuscita a catalizzare l’attenzione della ribalta internazionale. La giornata di sabato 14 ottobre caratterizzata da un tiepido sole che ricordava più l’estate recente che un autunno ancora di là da venire, è stata lo scenario ideale per la discesa dal palco dei 12 equipaggi che con le Alfa Romeo 4C hanno dato vita ad un raduno tematico, propiziato dalla Casa di Arese che della Mitteleuropean Race è main sponsor. A seguire, le 27 auto in gara, presentate da Savina Confaloni, giornalista del Corriere della Sera e “voce” ufficiale sul palco di partenza. Al via non è voluto mancare neppure il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che è sceso dalla pedana a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1500. Da ricordare che con il numero zero sono partiti Tonino Tognana e Max De Antoni su una Renault Alpine A110. I due hanno corso e vinto nei rally, in particolare nel 1982 quando si sono aggiudicati il titolo tricolore. Se Piazza Unità d’Italia ben si è prestata alla partenza, altrettanto si può dire dei Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia dove si è snodata la giornata della prima tappa di gara con sosta da Venica&Venica per un lunch davvero molto apprezzato, in una cantina che si è appena vista riconoscere da l’Espresso uno dei migliori 100 vini d’Italia, vale a dire il Ronco delle Cime. La Mitteleuropean Race è anche una gara e allora vediamo come è andata la prima giornata. Dopo 59 prove cronometrate sono in testa i bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport con 173 penalità davanti ai friulani Amedeo Cicuttini e Lia Castellano su Alfa Romeo Giulia TI con 195 e terza piazza per Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi su Lancia Aprilia con 228. Estremamente positivi i commenti per la bellezza del percorso. Il primo concorrente della seconda e ultima tappa scatterà alle 8.30 da Piazza Unità d’Italia. 27 gli equipaggi alla pertenza. L’arrivo del primo concorrente è previsto alle 13.15. La seconda tappa si spingerà fino a Portorose, in Slovenia.
www.mitteleuropeanrace.it
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – I PORTACOLORI GUAGLIARDO-GRANATA (PORSCHE 911 SC RS), IN SEGNO DI LUTTO PER L’IMPROVVISA SCOMPARSA DI PIERO DI BLASI, RINUNCIANO ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA VENETA, ULTIMO PRESTIGIOSO ATTO STAGIONALE DELLA SERIE TRICOLORE RALLY AUTOSTORICHE 2017
Verona, 13 ottobre 2017 – Il noto preparatore palermitano Domenico “Mimmo” Guagliardo, in coppia con il fido concittadino Francesco Granata, non prenderà parte al 12° Rally Due Valli Historic, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche, in programma il prossimo fine settimana nel Veronese.
Per il portacolori della Island Motorsport, una scelta ponderata dopo aver appreso della tragica scomparsa del quarantenne Piero Di Blasi, tra i suoi più stretti e affezionati collaboratori, avvenuta giovedì sera per un malore improvviso.
«In segno di lutto, io e Franco (Granata ndr) rinunciamo alla partecipazione al ‘Due Valli’ – ha sottolineato un provato Guagliardo – Mi scuso con i nostri partner e supporter, ma non siamo nelle condizioni psico-fisiche ideali per affrontare al meglio la gara veneta, a cui tenevamo molto».
Anche dall’intero staff della scuderia presieduta da Fulvio Garajo, le più sentite condoglianze alla famiglia di Piero.
Scuderia Island Motorsport
Ufficio Stampa: Daniele Fulco









































