FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – GLI ALFIERI ELIA BOSSALINI E FRANCO GRANATA (PORSCHE 911 SC RS) AL VIA DEL RINOMATO RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC, QUINTO APPUNTAMENTO STAGIONALE DELLA SERIE TRICOLORE DI SPECIALITÀ
Cividale del Friuli (Ud), 23 agosto 2017 – L’equipaggio della scuderia siciliana Island Motorsport, formato da Elia Bossalini e Franco Granata, sarà al via del 22° Rally Alpi Orientali Historic, quinto atto del Campionato Italiano Rally Autostoriche, in programma il prossimo fine settimana lungo gli asfalti dell’Udinese.
A due mesi di distanza dall’ultimo impegno nella serie tricolore di specialità, ovvero il “Lana Storico”, il binomio emiliano-siculo rientrerà nell’agone sportivo per confermare quanto di buono già fatto prima della pausa estiva e sempre a bordo della performante Porsche 911 Sc Rs di Gruppo B curata dal team Guagliardo.
«Se dovessi tracciare un bilancio della prima parte della stagione? Be’, sarebbe indubbiamente più che positivo – ha sottolineato Bossalini alla vigilia – Disciplina, gare, vettura e copilota del tutto nuovi, di fatto si è trattato di un lungo e continuo apprendistato ma che, tutto sommato, ha portato buoni frutti. Punto a crescere, a migliorarmi e a far bene anche all’imminente quanto per me inedito ‘Alpi Orientali’».
Dalla sua, Bossalini potrà sempre contare sulla profonda conoscenza del tracciato da parte del suo compagno Granata, che ha aggiunto: «Su queste strade ho già vinto l’edizione 2015 in coppia con Mimmo Guagliardo – ha raccontato l’esperto navigatore palermitano – Le frazioni cronometrate sono una più avvincente e impegnativa dell’altra, dove conta molto la tecnica più che il cuore. Strade dove le doti di un pilota fanno decisamente la differenza. Dovremo prestare particolare attenzione anche alla ‘Mersino’, il tratto più lungo».
La competizione friulana scatterà venerdì 25 agosto per concludersi il giorno seguente. Due tappe, articolate su un totale di 11 prove speciali. Saranno, invece, 156,2 i chilometri interessati dal cronometro, esclusi i trasferimenti.
rallystorici.it
Fonte: Ufficio stampa New Rally Team, Cristiano Torreggiani – Concluse, o quasi, le ferie, per la scuderia veronese è tempo di rimettersi in moto. Dopo una cronoscalata ed un rally moderno, disputati nelle scorse settimane, si torna al settore “storico ” con uno slalom ed una regolarità sport.
Si ripartirà domenica 27 agosto da Trento, con la quinta edizione dello slalom 7 Tornanti, gara valida per la coppa Csai slalom di 1′ e 2′ zona e che si disputerà su di un tratto della famosa cronoscalata Trento -Bondone.
Ai nastri di partenza ormai un habitué della specialità, ovvero il nostro Manuel Gasparini con la sua fida A 112 Abarth, che dopo lo splendido secondo assoluto ad Este, tenterà di riconfermarsi ai piani alti della classifica.
Sempre in classe HST2 sarà lotta in famiglia con il compagno di squadra Demis Piacentini su Fiat Uno 70 S, al suo terzo impegno stagionale, dopo il Lessinia Sport e lo Slalom Romagnano-Azzago.
Tempo una settimana e sabato 2 e domenica 3 settembre ci si trasferirà in Toscana e più precisamente alle porte di Firenze, per il 10′ Rally Città di Reggello.Nella gara riservata alla regolarità sport, valida per il Regularity Sport Cup 2017, dopo il buon risultato del Raab, ritroveremo al via il nostro Cristiano Torreggiani sempre al fianco di Marco Stragliotto su Fiat Ritmo 130 Tc.
L’obiettivo sarà quello di incamerare più punti possibili per consolidare la leadership in vetta all’ottava divisione del Trofeo Tosco -Emiliano.
News e approfondimenti sono consultabili ai siti :
scuderiatrentina.it e reggellomotorsport.it
Immagine realizzata da: Federico Turco
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Dopo una lunga pausa il 25-26 agosto il campione vatellinese affronta la classica del Friuli Venezia Giulia, sesto round continentale, al volante della Porsche 911 del team Pentacar navigato da De Luis: “Gara spettacolare, rivali tostissimi, siamo pronti a dare battaglia in questa prova casalinga”
Bormio (SO), 22 agosto 2017. Torna il Campionato Europeo Rally auto storiche e Lucio Da Zanche si ripresenta ai nastri di partenza pronto a dare battaglia nel sesto round stagionale al volante della Porsche 911 RSR argento gommata Pirelli del Team Pentacar. L’appuntamento è di quelli di lusso al 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic, competizione per la quale l’asso di Bormio, campione europeo 2014, si sta ben preparando coadiuvato dall’ormai fidatissimo navigatore Daniele De Luis, che completa un equipaggio tutto valtellinese. Iscritto nel secondo raggruppamento e in stagione già più volte sul podio assoluto con la potente e amiratissima GT da rally griffata nei colori Sanremo Games, Da Zanche non sarà l’unico driver schierato dalla compagine di Colico. Il round italiano dell’Europeo è infattio gara di casa anche per l’imprenditore e appassionato pilota ligure Maurizio Pagella, affiancato da Roberto Brea e ai vertici della classifica nel terzo raggruppamento, per il sanremese Mirko Acconciaioco, con alle note Andrea Demonte, e, molto atteso nel primo raggruppamento, per Antonio “Nello” Parisi con Giuseppe D’Angelo, tutti su Porsche.
Da Zanche commenta così la vigilia dell’Alpi Orientali: “Teniamo molto a questa gara, che per noi è appuntamento casalingo che sentiamo particolarmente. Sono tranquillo e preparato, ma fondamentale sarà anche il lavoro durante le ricognizioni. Ci attende una bella full immersion perché so che ci metteremo tutto quello che potremo. Questo rally è spettacolare e vanta un elenco iscritti tostissimo, quindi sarà gara ‘vera’ oltre che bella, proprio come piace a me. Siamo pronti a dare battaglia, io così come De Luis e i miei compagni di squadra”.
Venerdì 25 agosto le auto storiche partiranno da Cividale del Friuli alle 14.01 per percorrere poi cinque prove speciali. L’indomani, sabato 26, in programma ulteriori sei tratti cronometrati e arrivo alle 18.01. Ben 11 dunque le PS in programma per 156,2 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 della distanza totale del rally.
L’Ufficio Stampa
Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Dominio assoluto dell’equipaggio della BMW 2002 Tii che chiude davanti alla 124 Spider di Barbotto-Borca e alla Porsche di Beltrand-Boccazzi, divisi da appena 10 penalità. Al traguardo anche l’equipaggio femminile Travaglia-Vettoretto
CUORGNÈ (TO), 6 agosto – Con un’implacabile performance i veronesi Daniele Carcereri-Alessandro Maresca, BMW 2002 Tii, impongono la loro legge nella gara di regolarità che seguiva il Rally d’Estate, che si è svolto a Cuorgnè domenica 6 agosto. Una dimostrazione di forza messa in atto dai portacolori dell’Historic Car Verona, che hanno subito preso il comando fin dall’iniziale prova di Vialfré, in cui hanno pagato appena 2 penalità, proseguendo su questo ritmo per tutto il resto della gara. Una sola piccola scivolata nella prova di Prascorsano di mezzogiorno, quando le penalità sono salite a dodici, lasciando per una volta, ma per quella soltanto, il successo di prova all’A112 Abarth di Gianni Regis Milano-Andrea Bongianni, prendendosi poi il lusso di chiudere in gloria segnando un “netto” nella prova finale di Vialfré. Se i due veronesi hanno viaggiato con il vento in poppa, senza mai mollare lo scettro del primato, più accesa è stata la lotta per la seconda piazza, che ha coinvolto la Fiat 124 Spider (una replica di quella portata in gara da Roberta Gremignani negli anni Ottanta) di Arturo Barbotto-Sergio Borca, che hanno avuto ragione per appena dieci penalità della Porsche 911 di Cesare Beltrand-Roberto Boccazzi. Poteva essere della partita per il podio la Talbot Sunbeam TI di Massimiliano Fignani-Marco Gorini, che hanno pagato a caro prezzo i passaggi i primi passaggi a Borgiallo e Prascorsano scivolando in sesta posizione assoluta, preceduti dalla Lancia Fulvia HF di Andrea Giorgi-Laura Curone, quarti e capaci di migliorarsi a ogni passaggio sul pressostato fino a siglare appena 11 penalità sulla Vialfré finale. Dietro di loro l’altra Lancia Fulvia HF del Lancia Fulvia Club di Marco Varosio-Marianna Ambrogi, capaci di eccellenti prestazioni nelle fasi iniziali della gara, per poi andare in calando nelle battute finali quando il caldo e la stanchezza si sono fatti sentire.
Completano la classifica la splendida Porsche 356 B del 1962 del pinerolese Daniele Richiardone, con Marco Montangero ai cronometri, quindi Giovanni Regis Milano e Andrea Bongianni che, dopo un inizio disastroso (per loro anche un 300 forfettario) sono riusciti a trovare ritmo e precisone quando era però troppo tardi. Chiude l’unico equipaggio femminile in gara formato da Paola Travaglia-Valentina Vettoretto, che hanno portato in gara una Lancia Beta Coupé nei colori Alitalia, perfetta replica di quella che disputò il Rallye di Montecarlo a inizio degli anni Ottanta.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Successo della berlina inglese con Fioravanti-Torricelli, che precedono la vettura italiana di Errani-Bruzzese. Nuovo duello Delta-Sierra per il terzo posto fra Gibello-Pontarollo e Ollearis-Bianco, poi costretti al ritiro. Grande prestazione di Marchetto-Ferraris, con l’Opel Ascona, vincitori del Secondo Raggruppamento, mentre Pastrone-Migliore si impongono nel Terzo Raggruppamento
CUORGNÈ (TO), 6 agosto – La sfida è sempre la stessa. Come nei primi anni Novanta. Delta contro Sierra, Sierra contro Delta. E così è successo anche nella prima edizione storica del Rally d’Estate, che si è svolta sabato 5 e domenica 6 agosto a Cuorgnè, con prove speciali nei comuni canavesani limitrofi.
Alla fine la Sierra Cosworth dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli ha prevalso per 24″5 sulla Delta 16V del romagnolo trapianto a Montecarlo Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, inseguiti dalla seconda Sierra Cosworth dell’altro equipaggio biellese formato Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo che ha chiuso staccato di 2’40″6 dai vincitori.
La cronaca – Fioravanti parte all’attacco fin dalla prima prova, la temutissima e spettacolare Prascorsano e rifila 24″4 a Errani (guarda caso il distacco che dividerà il biellese da monegasco alla fine) ribadendo il suo margine sulla successiva velocissima Vialfré, facendo valere la cavalleria della sua Sierra. Errani, nonostante non conosca le prove, non ha alcuna intenzione di concedere via libera all’avversario e replica a Borgiallo, recuperando però solo 7/10. Nella prima ripetizione della Prascorsano Fioravanti tenta di chiudere i giochi ed esce con un tempo di 8″ più veloce del passaggio mattutino, ma Errani ha ormai capito perfettamente la speciale totem del rallismo canavesano e si migliora di ben oltre 25″. A metà gara Fioravanti ha un vantaggio di 39″7, non sufficiente a far dormire tranquillo il pilota del Team Bassano. Il biellese si impone ancora a Vialfré, poi inizia a controllare la situazione, lasciando il successo di speciale a Errani, che prende sempre più confidenza con le strade canavesane e soprattutto affina il suo feeling con il navigatore Stefano Bruzzese con il quale divide l’abitacolo della Delta per la prima volta.
Sulla pedana di arrivo, dopo l’Inno di Mameli, gioia e spumante per tutti, felici delle loro prestazioni a cominciare da Fioravanti, che coglie il suo secondo successo assoluto in carriera (dopo il Rally degli Orsi del 2003) avendo trovato una perfetta partnership con la sua Sierra che ha viaggiato come un orologio, oltre che confermare il ferreo sodalizio con Vincenzo Torricelli, che dura dal Memorial Conrero 2012. Soddisfatto anche Riccardo Errani, che ha patito inizialmente la scarsa conoscenza della tipologia di strade canavesane, trovando però dopo appena un paio di speciali il passo giusto per restare in scia o addirittura davanti alla coppia Fioravanti-Torricelli. Ampiamente promosso anche il suo sodalizio con Stefano Bruzzese, navigatore di grande esperienza, che gli dettava le note per la prima volta.
La lotta per il terzo gradino del podio è stata appannaggio delle altre due vetture top di Quarto Raggruppamento, ovvero la Sierra Cosworth dei biellesi Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo e la Delta degli eporediesi Gianni Ollearis-Vittorio Bianco. Partenza subito veloce di Gibello-Pontarollo, terzo tempo in speciale, mentre Ollearis è rallentato in prova dalla Toyota di Claudio Bergo, che il pilota della Delta riesce a superare solo sulla linea di stop finale. Il sesto tempo assoluto, con un ritardo di 22″2 dal podio non scoraggia Ollearis che parte all’attacco fin dalla successiva Vialfré, confermandosi costantemente come terza forza in campo per le successive quattro prove speciali, fino a ritirarsi all’ultimo riordino di Cuorgné con il motore della Delta cotto, quando il podio era a soli 3″4.
Nel Quarto Raggruppamento ottima prova di Vito Persini-Matteo Grosso, settimi assoluti con la piccola Peugeot 205 GTI, in una gara condotta a ritmo costante e senza errori. Decima piazza e quinta di Quarto Raggruppamento per l’A112 Abarth di Fabio Basso-Stefano Pistoresi, anche loro protagonisti di un rally efficace in cui hanno spremuto tutto il possibile dalla piccola “scorpioncina”. Ancora una gara no per la splendida Toyota Celica ST 185 di Claudio Bergo-Maurizio Trombini che ha dapprima sofferto problemi elettrici, poi una perdita olio che ha costretto l’ex presidente del Biella Motor Team ad alzare bandiera bianca dopo sei prove speciali. Comunque soddisfatto il pilota biellese che ha visto la sua vettura in crescita, con buone possibilità di inserirsi in futuro nel novero delle pretendenti al successo finale.
Secondo Raggruppamento – Successo perentorio della gialla Opel Ascona 1.9 SR del valdostano Stefano Marchetto con il biellese Luca Ferraris alle note. L’equipaggio del Team Bassano è stato costantemente il più veloce fra le vetture dei “vecchi” raggruppamenti concludendo in quarta posizione assoluta con una prestazione perfetta “ma con la cavalleria della mia Ascona non posso certo andare a competere con Sierra e Delta che hanno vent’anni in meno e oltre un centinaio di cavalli in più” commentava Marchetto sorridente sul podio finale. Seconda piazza di raggruppamento e ottava assoluta per l’eporediese Fabrizio Vaccani con Andrea Fegatelli sulla Lancia Fulvia HF che ha fatto provare qualche brivido all’equipaggio canavesano per problemi ai freni.
Il Terzo Raggruppamento ha vissuto sul bel duello fra l’imponente Opel Manta 3.0 degli svizzeri Pietro Galfetti-Fabrizio Barenco, che hanno lottato, in continuo scambio di posizioni con la Opel Kadett GT/E dei torinesi Paolo Pastrone-Paola Migliore, fino alla speciale pomeridiana di Borgiallo, quando l’elvetico portacolori della Biella Corse ha toccato danneggiando una ruota dovendo fermarsi prima del successivo riordino. Seconda piazza per la Opel Kadett GT/E quindi per il locale Claudio Ferron, navigato da Sophie Crepaldi, che non ha avuto difficoltà a regolare Paolo Raviglione-Martina Decadenti con la piccola e velocissima A112 Abarth in gara test per risolvere i problemi di gioventù che la pungente vettura dello Scorpione aveva manifestato al Memorial Conrero. A seguire la Opel Ascona dei piacentini Renato Paganini-Carmen Razza, seguiti dalla Volkswagen Golf GTI di Francesco Marino-Gabriella Giustetto e dalla Opel Kadett GT/E di Sergio Cabella, affiancato dalla giovanissima Marina Cirio alla sua prima esperienza nel mondo delle storiche. Altro ritiro in Terzo Raggruppamento per la Volkswagen Golf GTI del locale Ettore Amione con a fianco Silvia Bianco, usciti di strada già nella prima prova, la Prascorsano di prima mattina.
Immagine: Foto Magnano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA -La novità del crono spettacolo in paese e poi Manghen, Val Malene e Gobbera
San Martino di Castrozza, 9 agosto 2017_ L’attesa di un rally è diversa da un posto all’altro. Cambiano le situazioni ambientali e le strutture organizzative, in pratica i luoghi e le persone. Nel caso del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero l’attesa dura dodici mesi, coinvolge l’intero comprensorio degli ex comuni di Fiera, Siror, Tonadico, Transacqua, e l’appuntamento è ormai così radicato nel cuore della scuderia San Martino Corse da costituire un filo conduttore permanente, qualcosa cui dedicare l’anima tutti i giorni. Oggi aprono le iscrizioni, ci sarà tempo fino a giovedì 31 agosto per inviare il fatidico modulo di adesione. Chi sarà il primo equipaggio in lizza? Curiosità da soddisfare in fretta mentre si riaccende la magia di una sfida che si rinnova costante dal 1995, quando la corsa riuscì a ripartire dopo quasi vent’anni di oblio. Da allora in poi sempre confrontandosi con la forza del mito, l’epopea del Rallye antico (1964-1977) giunto ai fasti della Coppa Fia Conduttori (il mondiale dell’epoca), ma costretto a chiudere i battenti per l’impossibilità di conciliare l’evoluzione della specialità, un pubblico immenso, regole obsolete e ostacoli burocratici. Consapevole di quanto possano essere volatili aspirazioni troppo alte, il Rallye moderno ha cercato sempre basi solide, il passo mai più lungo della gamba, rinunciando al tricolore assoluto e trovando un ottimo equilibrio nel Trofeo Asfalto poi elevato a Campionato Italiano Wrc. L’edizione 2017, numero 37 nel conteggio totale alla quale si abbina l’8° Historique, comincerà venerdì sera 8 settembre con la novità del crono spettacolo “San Martino” per le vie del paese. E si può già immaginare il fascino di un rombo serpentino tra case e alberghi, la luce balugina dei fari che farà emozionare appassionati vecchi e nuovi. Poi sabato 9 settembre ci saranno due passaggi su “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera”, prove speciali classiche, esami di derapata e controsterzo dove contano piede e manico nella più schietta meritocrazia rallistica.
Ufficio Stampa Rallye San Martino
Carlo Ragogna
FONTE: ESTRATTO DAL COMUNICATO UFFICIALE DEL RALLY D’ESTATE, UFFICIO STAMPA SERGIO ZAFFIRO – Nella gara storica, che ha visto al via 17 equipaggi, successo dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli, Ford Sierra Cosworth, che hanno regolato il monegasco Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, per la prima volta impegnato nelle strade canavesane con la sua Lancia Delta 16V, che hanno preceduto sul podio finale il secondo equipaggio biellese formato da Andrea Gibella-Lorenzo Ponterollo sulla seconda Ford Sierra Cosworth.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – IL 15° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA PRENDE FORMA 11 PCT CON UN PERCORSO IN GRAN PARTE INEDITO
La manifestazione che si svolgerà dal 9 all’11 novembre prossimi, per festeggiare i primi 15 anni cambierà in modo importante il percorso rispetto alle precedenti edizioni.
GREZZANA (VR) 03.08.2017 – Mancano solo tre mesi al 15° Revival Rally Club Valpantena, l’attesa manifestazione di Regolarità Sport che si svolgerà dal 9 all’11 novembre sulle apprezzate strade della Valpantena e della Lessinia per la consueta regia del Rally Club Valpantena.
Per festeggiare i primi 15 anni dell’evento, il Rally Club Valpantena ha però in serbo per pubblico e piloti tante sorprese in vista del grande happening che ha già registrato il quasi tutto esaurito nelle strutture ricettive della Valpantena e si preannuncia spettacolare e imperdibile come sempre.
Rispetto alle precedenti edizioni, il percorso di gara è stato portato a 432km complessivi, di cui quasi 100km saranno quelli cronometrati delle PCT. 11 le prove cronometrate a tempo, 6 nella prima tappa, quella di venerdì 10 novembre (2 prove da ripetere per due volte più due prove con un solo passaggio) e 5 nella seconda. Proprio il “tappone” di sabato 11 novembre sarà particolarmente interessante, perché vedrà i concorrenti impegnati sulla PCT più lunga della manifestazione (15km) che si ripeterà per due volte, mentre le altre 3 prove della giornata si percorreranno per un solo passaggio.
Non mancheranno i grandi classici dell’evento: il parco di riordino a Villa Arvedi, il riordino notturno alle Cantine Bertani, il riordino a Corte San Felice e la leggendaria Arena di “San Francesco”, immancabile e inserita anche quest’anno nel percorso. Novità la partenza e l’arrivo a Grezzana, situati per la prima volta in Piazza Ballini, e il riordino di metà giornata di venerdì ospitato a Dossobuono, nella suggestiva cornice di Villa Baietta, datata 1700. Da non perdere anche la serata inaugurale alla Alberti Lamiere con le verifiche tecniche e sportive.
Le iscrizioni apriranno intorno alla metà di settembre.
Immagine realizzata da Luciano Veronesi
Matteo Bellamoli
Rally Club Valpantena
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY EVENT, GIANFRANCO MAVARO – Confermato lo svolgimento a settembre con il baricentro della gara spostato su Santa Teresa Riva – Dieci le Prove Speciali in programma – Nasce il Rally Event Storico
Santa Teresa Riva (ME), 4 agosto 2017 – E’ stato definito in tutti i minimi particolari il percorso ed il programma dell’11° Rally Event, quest’anno in calendario per 16 e 17 settembre sulla costiera Jonica. L’edizione 2017 della gara organizzata dal New Turbomark Rally Team si presenta al giudizio dei piloti e degli appassionati con una formula rinnovata e di fatto raddoppia l’agonismo ospitando anche il 1° Rally Event Storico. Le novità iniziano con il totale coinvolgimento di Santa Teresa Riva che ospiterà totalmente la gara con i suoi momenti più importanti: la partenza del sabato sera, l’arrivo della domenica, il Parco Assistenza e le verifiche pre-gara.
I ricognitori dell’organizzazione hanno anche individuato una nuova prova speciale, quella di “Mandanici”, lunga cinque chilometri, alla quale spetterà l’onore di aprire le ostilità il sabato sera prima della pausa notturna, mentre sono già vecchie conoscenze dei piloti locali le prove di “Alì” (6,10 km) e “Casalvecchio” (7 km), entrambe disputate nell’edizione di tre anni fa e la “Misserio” ( 5,9 km), già presente anche lo scorso anno.
“E’ la gara di casa ha commentato Peppe Zagami – organizzatore quest’anno oltre al Rally Event di altre tre gare: “Due Laghi”, “Camunia Rally” e “Rubinetto” – e quindi c’è una particolare emozione nell’allestirla. Ci auguriamo che le modifiche apportate saranno apprezzate dai partecipanti e dal pubblico”.
Le iscrizioni alle due gare si apriranno domenica 17 agosto per chiudersi lunedì 11 settembre, alla vigilia della gara, che entrerà nel vivo sabato con lo svolgimento delle ricognizioni autorizzate sulle quattro prove e con le operazioni di verifica che avranno luogo in Piazza Antonio Stracuzzi, sempre a Santa Teresa Riva. La partenza della prima fase di gara sarà data sempre da “piazza Stracuzzi” alle ore 19,01 di sabato 16 settembre. Domenica gli equipaggi dovranno affrontare tre giri del tracciato di gara che include le tre prove di Alì, Misserio e Casalvecchio. L’arrivo è previsto per le ore 17,41 sempre a S. Teresa Riva. In totale il percorso del Rally Event misura 245 chilometri, 62 dei quali costituiti dalle 10 Prove Speciali. Saranno coinvolti i Comuni di Mandanici, Fiumedinisi, Alì, Savoca, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Itala, S. Alessio Siculo, Pagliara e Furci Siculo.
Per ogni altra informazione è già attivo il sito www.rallyevent.it.
Ufficio Stampa Rally Event 2017 – Gianfranco Mavaro


























