FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE SARTO, FABRIZIO HANDEL – L’equipaggio polesano, in gara con un’Opel Kadett Gsi gruppo A del team Carenini Tuning, alza bandiera bianca mentre era quarto assoluto a quattro speciali dall’arrivo.
Adria (Ro), 28 Febbraio 2017 – Una gara lunga, resa dura dalle mutevoli condizioni climatiche, decisamente selettiva: ecco in poche parole la terza edizione del Rally Storico Città di Adria che, tra le molte vittime illustri, ha visto anche i nomi di Gabriele Sarto e Thomas Mancini costretti a parcheggiare, a quattro prove speciali dal termine, l’Opel Kadett Gsi gruppo A, messa in campo dal team Carenini Tuning, causa cedimento del cambio.
Pronti, via e nell’aperitivo serale di Venerdì 24 Febbraio pioggia e vento decidono di farla da padrone: il duo di Cavanella Po, iscritto per i colori di PR Group, lamenta problemi di appannamento dei vetri e difficoltà nel gestire i tanti cavalli messi della trazione anteriore tedesca, sulla quale erano all’esordio assoluto.
La classifica provvisoria, al termine della prima frazione, sembra non dare loro scampo: quattordicesimi assoluti, undicesimi di raggruppamento e terzi di classe a quasi tre minuti dalla vetta.
Il giorno seguente, con sorpresa di molti, il sole si presenta ai concorrenti rimasti in gara per far loro compagnia durante tutta la giornata con temperature, a tratti, dal sapore primaverile.
Sarto e Mancini partono all’attacco con l’intento di sfruttare le tre ripetizioni sulla lunga “Gavello”, prova di casa, per cercare di limare il ritardo e risalire la classifica generale.
Se il buongiorno si vede dal mattino non si può dire che l’equipaggio di PR Group non sia partito con il piede giusto: all’ottavo tempo assoluto siglato si aggiunge il quinto sulla successiva “Fasana” e, al giro di boa, l’Opel Kadett Gsi sale al sesto nella generale, quinto di raggruppamento e secondo di classe.
Sulla ripetizione di “Gavello” Sarto e Mancini volano letteralmente, staccando il terzo tempo assoluto, e scalano un ulteriore gradino, complice anche alcuni ritiri illustri.
A sole quattro prove dal termine e con un vantaggio di quasi un minuto sul primo dei diretti inseguitori, senza possibilità di puntare al terzo gradino del podio, Gabriele e Thomas si avviano verso l’ultima tornata sulla “Gavello” che, però, volterà loro le spalle: pochi chilometri prima di affrontare il tratto sterrato, sulla Opel Kadett Gsi, cede la trasmissione lasciando sfumare nel nulla i sogni di gloria dei due.
“È chiaro che la delusione è tanta” – racconta Sarto – “perchè quando abbiamo iniziato a prenderci mano con la vettura è arrivata la doccia gelata. Davvero un peccato perchè potevamo chiudere con un ottimo risultato all’esordio sulla Kadett gruppo A, vettura non facile da gestire. Non ho mai avuto tanta cavalleria da domare. Sicuramente ci rifaremo nel 2018.”
“Complimenti a tutti gli addetti ai lavori” – sottolinea Mancini – “partendo da Renzo De Tomasi che ci ha ridato il nostro rally, al Sindaco Massimo Barbujani e a tutte le Amministrazioni Comunali coinvolte nell’evento. Grazie all’amico Fabrizio Handel che mi ha dato una grossa mano nell’includere il passaggio a Bottrighe. Dulcis in fundo grazie a tutti i nostri partners, che ci han sostenuto per questa gara, nella speranza di riscattarci alla quarta edizione dell’Adria.”
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – La scuderia dall’ovale azzurro inizia nel migliore dei modi la stagione 2017 dei rally storici: vittoria assoluta con Luise su Subaru e successo nella classifica delle scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 28 febbraio 2017 – Parte col piede giusto la stagione rallystica del Team Bassano che al 3° Rally Storico Città di Adria festeggia la vittoria di Matteo Luise da poco arrivato nella compagine dall’ovale azzurro; il pilota di Adria, in coppia con Fabrizio Handel ha portato la Subaru Legacy Gruppo A sul gradino più alto del podio realizzando la doppietta dopo il successo ottenuto nel 2015. Luise che per la gara di casa si è affidato alla Subaru, proseguirà ora la stagione, quasi sicuramente puntando al Trofeo di Zona con la Fiat Ritmo 130 TC.
Il rally polesano ha poi messo in evidenza altri portacolori del Team a partire da Gianluigi Baghin che in coppia con Martina Benetti sull’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 stacca ottimi tempi a Rosapineta, ma nella prova in autodromo esce dall’asfalto allagato e fatica per rientrare in strada precipitando in terz’ultima posizione. L’indomani il duo si rende protagonista di un’entusiasmante rimonta e risale fino al settimo assoluto con la soddisfazione di chiuder al secondo posto di classe. Sulla pedana di Piazza Garibaldi sono raggianti anche Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador che patiscono alcuni problemi elettrici ma non si arrendono e concludono decimi assoluti e primi di classe con la Fiat Uno Turbo Gruppo A ed è buona anche la gara di Gianfranco Pianezzola e Nicola Tosin, dodicesimi assoluti e primi di classe con l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 con la quale precedono l’accoppiata Silvio e Laura Andrighetti su Lancia Stratos che portano alla vittoria di classe. Fanalino di coda, ma comunque soddisfatti nonostante i problemi patiti nella due giorni di gara Tiziano Savioli e Paolo Borgato diciassettesimi e quarti di classe con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2. All’appello mancano l’Opel Kadett GSI Gruppo A di Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin ferma durante il prologo del venerdì per la rottura di un semiasse, mentre sono stati problemi di alimentazione a fermare la corsa dell’Alfetta GTV Gruppo 2 di Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto. Non è invece partito uno degli equipaggi “new entry” del Team Bassano, quello formato da Marco Luise e Fabio Viel: sulla loro BMW M3 non è stato ritenuto conforme dai commissari tecnici un particolare e di conseguenza non è stata ammessa al via.
Dopo un testa a testa con la Monselice Corse, il Team Bassano riesce ad aggiudicarsi la prima Coppa di Scuderia della stagione.
Nel revival Città del Pane il miglior piazzamento l’ottengono Pietro Iula e William Cocconcelli, quinti assoluti con la Porsche 911 SC; concludono, invece, in tredicesima posizione Dario Casonato e Paolo Guardaldo con la nuova Opel Kadett Gt/e mentre per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu è gara da dimenticare per le penalità assegnate per non aver superato l’ultimo controllo della prima frazione a seguito di una doppia foratura sulla Lancia Fulvia HF; il duo ha comunque onorato la gara pur sapendo che l’ultima posizione era inevitabile: nelle prove di precisione totalizzano 59 penalità che sarebbero valse loro la quinta posizione assoluta.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Alla guida della Subaru Legacy gruppo A del team Balletti Motorsport l’adriese, in coppia con Fabrizio Handel, bissa il successo del 2015 ricordando l’amico scomparso.
Weekend dall’alto tasso emotivo quello vissuto da Matteo Luise in occasione della doppietta siglata, dopo la vittoria nel 2015, alla terza edizione del Rally Storico Città di Adria, disputatosi nel recente weekend.
Un successo sudato, ben più di quanto la classifica finale possa recitare, ha visto il neo portacolori del Team Basano portare sul gradino più alto del podio, per la prima volta assoluta in Italia, la Subaru Legacy gruppo A del team Balletti Motorsport.
Una vittoria molto speciale per il pilota polesano, non solo per averla ottenuta al fianco del compaesano Fabrizio Handel, in quanto dedicata ad un amico, nonché navigatore agli esordi, recentemente scomparso: Mario Sette.
“Quando stavo salendo sulla pedana sapevo già che a stento avrei trattenuto le lacrime” – racconta Luise – “ma la scomparsa di Mario, amico di lunga data con il quale avevo anche condiviso l’abitacolo di una vettura da rally in più di un’occasione, mi ha lasciato senza fiato ed ancora oggi fatico a credere a ciò che è successo. Dedico a lui questa vittoria perchè so che ci ha seguito da lassù durante tutta la gara. Portare al successo casalingo Fabrizio era uno dei miei obiettivi principali e sono contento di esserci riuscito al primo tentativo. Per me non è solo un amico ed un navigatore ma è molto di più.”
Come da previsioni la prima sezione di gara, iniziata nel tardo pomeriggio di Venerdì 24 Febbraio, si disputa all’insegna della pioggia con Luise che, complice un assetto non del tutto perfetto ed un dritto con spegnimento della vettura, incassa sui due giri a “Rosapineta” un passivo di oltre mezzo minuto.
Qualche fuori programma sulla successiva “Raceway” allontana ulteriormente il duo di casa dalla vetta lasciando intravvedere una seconda frazione tutta in salita.
Si riparte l’indomani, baciati dal sole, ed i colpi di scena non tardano ad arrivare: Berton (Toyota Celica St 165) abbandona mentre Luise suona la carica, rifilando 18″3 al leader provvisorio Lovisetto (Lancia Delta Integrale), e sale al secondo posto con un ritardo di 23″5 dalla vetta.
Altro scossone arriva sulla successiva “Fasana” con Lovisetto che lamenta problemi al turbo, perde oltre due minuti e dà via libera all’equipaggio adriese che, uscito dalla prova, rimane con il cambio bloccato in seconda.
Solo il sapiente lavoro dei meccanici capitanati dai fratelli Balletti consentirà alla trazione integrale nipponica di rimettersi in marcia per portare Luise ed Handel in trionfo ad Adria.
“Ci dispiace molto per Lovisetto e Berton” – sottolinea Luise – “perchè avremmo voluto vedere se potevamo recuperare il nostro ritardo nell’arco della giornata di Sabato ma, si sa, i rally si vincono, prima di tutto, arrivando in fondo. Mi auguro che entrambe saranno al via nel 2018 per una nuova sfida. Noi ci saremo. Grazie di cuore a tutti i partners ed ai numerosi tifosi che ci hanno sostenuto e che ci hanno dimostrato il loro affetto in questo magico weekend.”
Immagine realizzata da Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Notevole prova di Mettifogo e Franchin, sesti assoluti nel rally storico mentre nel revival Città del Pane si festeggia la bella vittoria assoluta di Argenti e Amorosa
Vicenza, 27 febbraio 2017 – Quattro su cinque gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic che hanno portato a termine il primo impegno stagionale sulle prove speciali di un rally e dell’annessa regolarità sport; ad Adria si è corsa un’avvincente edizione del rally storico e del revival che hanno portato le prime soddisfazioni anche in questi settori dopo l’inizio di stagione con le gare di regolarità turistica.
Nel rally si registra la bellissima prestazione di Manuel Mettifogo e Mattia Franchin che corrono una gara perfetta con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e concludono sesti assoluti e secondi di classe per soli quattro secondi dopo aver battagliato a lungo con un equipaggio locale molto veloce. Manca purtroppo all’appello la Lancia Fulvia HF di Alessandro Ferrari e Piero Comellato ferma anzitempo per problemi al motore quando si trovavano in decima posizione assoluta dopo il prologo del venerdì sera.
Il grande risultato arriva dal Revival Città del Pane, tiratissima gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni: con un finale emozionante in cui si è dovuto ricorrere alla prova discriminante, Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno vinto la gara con la loro Porsche 911T e portato il primo alloro nella bacheca Palladio Historic. Una manciata di penalità ha privato del podio un altro equipaggio che poteva puntare alla vittoria, quello formato da Maurizio Senna e Lorena Zaffani, quarti assoluti con la Volkswagen Golf Gti e terzi nel Trofeo. All’arrivo anche la BMW M3 degli spettacolari Guido Marchetto e Roberto Zannoni che concludono diciassettesimi aggiudicandosi però la classifica di nona divisione.
Al termine della gara il Presidente Mario Mettifogo ha rilasciato questa dichiarazione:
“Sono felicissimo dei risultati ottenuti dai nostri equipaggi che hanno occupato la zona alta della classifica sia nel rally che nella regolarità. Un po’ di rammarico per Alessandro e Piero che sono stati abbandonati dalla loro Fulvia quando anche loro erano ben piazzati. Sono però entusiasta dell’immagine che abbiamo dato della nostra scuderia in campo gara, dove abbiamo dimostrato che siamo un gruppo compatto e che il nostro obiettivo finale è la vittoria dello sport, anche con il nuovo marchio sul petto. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato e aiutato a intraprendere questa nuova avventura. In particolare voglio ringraziare personalmente i componenti del Consiglio Direttivo: Mattia Franchin, Giuliano Ongaro, Roberta Barbieri e Paolo Nodari che tanto hanno lavorato e che mi hanno supportato sempre, in particolare in quest’ultimo periodo dove abbiamo superato tutti insieme momenti di difficoltà. Grazie di cuore a tutti.”
Immagine realizzata da Luca Zanella
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA EROS FINOTTI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Taglio di Po, in gara con il clodiense Nicola Doria, incassa il boccone amaro per il ritiro anticipato ma gioisce per aver riportato il rally nella sua Taglio di Po.
Taglio di Po (Ro), 27 Febbraio 2017 – Gioie e dolori o dolori e gioie? La terza edizione del Rally Storico Città di Adria chiude un bilancio in sostanziale parità per Eros Finotti.
L’amarezza di uno stop forzato, per problemi elettrici alla Lancia Delta Integrale del team Colombi, viene quasi del tutto arginata dalla felicità per essere riuscito a coinvolgere la propria città natia, Taglio di Po, nell’edizione 2017 della competizione polesana.
Che l’arrivo dell’Adria prosciugasse le energie del pilota tagliolese, nonché del navigatore Nicola Doria, lo si era ben inteso dal notevole numero di iniziative che erano state messe in campo: dalla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’organizzatore dell’evento, per la realizzazione del riordino tra i due passaggi sulla “Rosapineta”, a quella instaurata con la preside Gabriella Di Mascio in occasione di “Disegna la tua auto da rally” sino alla presentazione ufficiale dell’equipaggio in occasione di “AperiRally” presso il Metropolitan Cafè.
Se a questo aggiungiamo il fuori programma, nella giornata antecedente la gara, con Finotti che andava ad impattare la Delta all’interno dell’Adria International Raceway, durante i test, ci si rende presto conto di quanto sia stato impegnativo questo Adria targato 2017.
“Giorni decisamente impegnativi” – racconta Finotti – “perchè, per la prima volta, abbiamo lavorato non solo per noi stessi e per la nostra partecipazione sportiva ma anche per coinvolgere la nostra città di Taglio di Po e tutta la comunità all’interno della manifestazione. La soddisfazione più grande è stato vedere come l’iniziativa all’interno della scuola locale abbia portato oltre 150 disegni che sono stati esposti nel Municipio. Ringrazio di cuore la preside Gabriella Di Mascio, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco, nonché tutti i volontari, che si sono adoperati per la buona riuscita di tutto questo con l’obiettivo di migliorare ancora, magari ampliando la collaborazione, per la prossima edizione. Voglio ringraziare di cuore i tanti amici, in primis Michele Mancin e Fiorenzo Fontolan, perchè senza di loro e senza il miracolo dei ragazzi di Colombi non saremmo mai riusciti a prendere il via Venerdì pomeriggio. Si sono fatti in quattro per procurare i pezzi danneggiati, in una corsa contro il tempo senza paragoni. Sono rimasto commosso nel vedere, nel momento del bisogno, quante persone mi han aiutato.”
Dopo aver preso le misure nel primo passaggio a “Rosapineta” Finotti e Doria si mettono in scia al terzetto di testa, composto da piloti ben più esperti sulle integrali turbo come Lovisetto, Berton e Luise, chiudendo la prima frazione al quarto posto assoluto.
Dalla terza speciale la trazione integrale torinese inizia a lamentare problemi di natura elettrica, gli stessi che, senza sosta, porteranno il pilota di Taglio di Po ad alzare bandiera bianca dopo la sesta prova speciale, quella di “Scirocco”.
“Con tutti i cambi di scena rischiavamo il colpaccio di chiudere secondi” – aggiunge Finotti – “ma la sfortuna alla fine ha prevalso e non ci ha permesso di coronare i sogni di una vita, ma ci riproveremo sicuramente nel 2018. Grazie a Nicola e a tutti i partners che ci hanno sostenuto.”
Immagine realizzata da Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Matteo Luise e Fabrizio Handel vincono la gara di casa con la Subaru Legacy preparata nell’officina di Nizza Monferrato. Dopo l’inizio di gara non facile, Luise trova l’affiatamento e vola sulle veloci speciali polesane.
Nizza Monferrato (AT), 27 febbraio 2017 – Se il 2016 si era chiuso con un’emozione forte per la Balletti Motorsport, il 2017 si apre scrivendo un’altra pagina da ricordare: protagonista sempre la Subaru Legacy Gruppo A che sabato 25 scorso ha colto la prima vittoria assoluta in un rally storico a cinque mesi dall’esordio.
A portare la trazione integrale giapponese sul gradino più alto del podio del 3° Rally Storico Città di Adria sono stati Matteo Luise e Fabrizio Handel che si sono aggiudicati la gara di casa e per Matteo si tratta del bis dopo il successo ottenuto nel 2015 quando vinse alla guida dell’Audi Quattro Gruppo B sempre made in Balletti Motorsport.
La gara è stata un crescendo d’emozioni con un inizio in salita nel prologo del venerdì sera che prevedeva la disputa di tre prove speciali: pioggia e vento hanno reso ancor più complicato l’inizio del rally nel quale Luise incappava in un dritto con conseguente spegnimento della vettura nell’insidiosa “Rosapineta” e un gap di oltre 20” dal miglior tempo; anche un problema ai freni complica le cose ma Luise si riprende nel secondo passaggio della prova cittadina e migliora di 30” ma resta ancora lontano dalla vetta. Chiude in terza posizione la prima giornata ma già dal primo impegno del sabato dimostra di aver risolto i problemi ed aver cambiato passo vincendo la “Gavello” infliggendo 18”3 al leader Lovisetto. La Subaru viaggia regolarmente e svetta anche nella “Fasana” dove conquista la vetta della classifica, complice anche un ritardo del capoclassifica e da quel momento inizia una cavalcata vincente con un progressivo miglioramento dei tempi nella ripetizione delle speciali che alla fine saranno otto quelle firmate dal duo polesano; nemmeno un problema alla trasmissione e la penalità di 30” di ritardo al controllo orario rallentano la corsa vincente che si trasforma in un trionfo quando la Legacy sale sulla pedana di Piazza Garibaldi gremita di pubblico venuto a festeggiare gli idoli di casa visibilmente emozionati.
Per Matteo si concretizza la doppietta mentre per Fabrizio si corona il sogno di una vita, il tutto sotto lo sguardo ampiamente soddisfatto di Carmelo Balletti il quale ha diretto la squadra di assistenza in modo impeccabile durante i due giorni del Rally Città di Adria che ha confermato di essere una gara difficile e molto impegnativa.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI ADRIA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Porsche 911 conquista la vittoria in una gara tirata fino all’ultima prova e conclusa pari merito con Fabbri: si deve ricorrere alla discriminante per stabilire i vincitori. Mozzi chiude terzo ad una sola penalità dal duo di testa.
Adria (RO), 26 febbraio 2017 – Al passaggio sulla pedana di Piazza Garibaldi alla partenza della gara, qualcuno tra i concorrenti ha affermato che potevano esser una decina a giocarsi la vittoria della terza edizione del Revival Città del Pane, regolarità sport abbinata al rally storico Città di Adria che ha anche dato il via al Trofeo Tre Regioni 2017, e alla fine l’esito dimostrerà che quella frase era fondata.
La prima frazione di gara, quella del venerdì sera, si corre sotto l’incessante pioggia con un vento fortissimo che costringe la direzione gara ad annullare la prova svoltasi in pista. Si va al riposo con Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T in testa con tre punti di vantaggio su Paolo e Sergio Veronese su Alpine Renault A110 e quattro nei confronti di Giordano Mozzi ed Elisa Moscato su Opel Kadett Gt/e.
Si riparte sabato mattina con un confortante sole e altre nove prove da disputare e la sfida che s’infiamma con una classifica molto corta che a metà gara vede passare al comando Veronese tallonato da Mozzi ad un punto e da Leonardo Fabbri con Sonia Cipriani su Volvo 144 staccati di tre. Il futuro vincitore Argenti è quarto a cinque punti dalla vetta e precede a sua volta di un punto Giacomo Turri e Marco Serafini su Fiat 128: cinque equipaggi racchiusi in sei punti e tutti in grado di aggiudicarsi la gara. A Gavello Mozzi va a riprendere il comando e al secondo riordino viaggia con nove lunghezze su Veronese e Fabbri che seguono appaiati. Quarto è Argenti staccato di tredici e sembra tagliato fuori per la vittoria e ad una prova dalla fine Mozzi sembra ad un passo dal successo ma i nove punti pagati nella prova in autodromo e il contemporaneo “netto” di Argenti ribalta una volta di più la classifica e sulla pedana di Piazza Garibaldi si festeggia la vittoria del duo bolognese che conclude con le stesse penalità di Fabbri e Cipriani ma si aggiudica la gara come da regolamento in virtù del miglior risultato nella prova discriminante, la prima di Rosapineta. L’equipaggio della Volvo si deve accontentare della piazza d’onore ed il podio viene completato da Mozzi e Moscato terzi per una sola penalità. Ai piedi del podio arrivano Senna e Zaffani su Volkswagen Golf Gti che si lasciano alle spalle Iula e Cocconcelli, quinti su Porsche 911 SC. Turri e Serafini alla loro prima “sport” sono sesti con la 128 mentre i Veronese concludono settimi con l’Alpine Renault A110 precedendo Martini e Garavello con la Fiat Uno 70S e Ferratello e Taesi su Fiat 128 SL; chiudono la top ten Franzoso e Biancolin su A112 Abarth. Degni di menzione sono anche gli emiliani Marani e Colfi che chiudono undicesimi con la Volkswagen Golf Gti e recriminano per un “300” pagato nella prima parte di gara senza il quale sarebbero probabilmente andati a podio. Fabbri si aggiudica la classifica del Trofo Tre Regioni precedendo Mozzi e Senna.
Soddisfatti del percorso e dell’organizzazione della gara tutti gli equipaggi giunti al traguardo e grandi festeggiamenti per il Progetto M.I.T.E. che si aggiudica la classifica delle Scuderie mentre ad Argenti viene consegnata oltre ai trofei anche l’iscrizione gratuita alla regolarità sport Città di Modena del prossimo 11 giugno oltre agli zainetti messi in palio da +note.
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it e alla pagina Facebook 3Rally Città di Adria
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Ufficio Stampa Rally Città di Adria
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com





























