FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – La 37ª edizione, in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio, sarà la più lunga di sempre con un impegnativo percorso di oltre 540 km da affrontare in due tappe per un totale di 17 ore di guida, 14 passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media
Mancano poco meno di due mesi alla 37ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2025.
E non sarà certamente un’edizione banale visto il nuovo percorso di oltre 540 chilometri – predisposto dagli organizzatori nuovamente in 2 tappe – che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici che prevede 65 prove cronometrate più 6 di media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.
La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca, recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all’interno dell’Alpenresort Belvederecon vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da Bolzano le vetture affronteranno l’ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno verso il Passo Campolongo verso Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita nuovamente al Four Points by Sheraton all’interno della Fiera.
L’ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica che anticiperanno la cena finale e le premiazioni in quota previste ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
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rallystorici.it
Il 4° Rally del Brunello Storico va a Pierangioli-Baldini. A “Lucky” e Tonelli il tricolore 4RM e 2RM
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR TERRA STORICO, MARIA IULIANO – È il pilota di Montalcino su Ford Sierra Cosworth ad aggiudicarsi la gara di casa, con nove prove speciali vinte sulle dieci in programma. Completano il podio “Lucky”-Pons su Lancia Delta Integrale e Tonelli-Debbi su Ford Escort RS, che conquistano rispettivamente il titolo di campioni italiani nel 4 e 2 Ruote Motrici.
Montalcino (SI), sabato 30 novembre 2024 – Un finale di stagione entusiasmante quello regalato dalla quarta edizione del Rally del Brunello Storico, che anche quest’anno ha avuto l’onore di far calare il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico, giunto alla conclusione dopo cinque appuntamenti. 104,82 chilometri competitivi lungo dieci prove speciali, tutte su terra, che hanno abbracciato la provincia di Siena e di Grosseto e su cui si sono sfidati i protagonisti della serie tricolore promossa da ACI Sport, in una due giorni che ha regalato emozioni e colpi di scena.
A trionfare al Rally del Brunello è stato Valter Pierangioli, che al volante della Ford Sierra Cosworth condivisa con Michela Baldini si è aggiudicato il primato della gara di casa. Una bella soddisfazione per il pilota di Montalcino, autore del miglior tempo in nove prove speciali sulle dieci previste dalla tabella di marcia, dominando quindi la competizione dall’inizio alla fine, nonostante una penalità di 30 secondi dovuta a un ritardo al controllo orario e alcune sbavature avvenute nel corso della PS7 “Castiglion del Bosco”. Inconvenienti che non hanno comunque impedito a Pierangioli di concludere la gara davanti a “Lucky” con un vantaggio di 42.4. Al vicentino in corsa su Lancia Delta Integrale e con Fabrizia Pons alle note è andata infatti la piazza d’argento e di conseguenza anche il titolo tricolore del 4 Ruote Motrici, il quarto consecutivo per lui dopo i successi ottenuti nel 2021, 2022 e del 2023.
Completa il podio Andrea Tonelli, primo tra i concorrenti del 2 Ruote Motrici su Ford Escort RS e navigato da Roberto Debbi, protagonista di un’avvincente lotta con Bruno Pelliccioni, anche lui su Ford Escort, in cui ad avere la meglio è stato proprio il pilota di Reggio Emilia che si è laureato campione italiano per il 2 Ruote Motrici per il terzo anno di fila. Brunello un po’ amaro invece per il sammarinese, coadiuvato dal connazionale Mirco Gabrielli, che nella seconda speciale della prima giornata aveva accusato problemi meccanici che lo avevano costretto a rallentare e terminare il venerdì in diciannovesima posizione. Una bella rimonta quella di Pelliccioni che lo ha riportato al quarto posto, alle spalle del diretto rivale con un distacco di soli 21.2, risultato che però non è bastato per portare a casa il titolo. Chiude quinto assoluto e terzo nel 2RM Matteo Luise, autore di un’ottima prestazione al fianco di Luca Trovò su Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti ad Andrea Succi, in coppia con Fabio Graffieti su BMW M3, e Nicolò Fedolfi, anche lui pilota di Montalcino, affiancato da Livio Ceci su Lancia Delta, che ha ottenuto il settimo piazzamento generale. Alle spalle dell’altro driver di casa c’è Walter Lamonato, accompagnato alle note da Oriella Tobaldo su Peugeot 309 GTI, con la quale precede a sua volta Sergio Bartolini e Federica Del Sordo, su Ford Escort RS, e Domenico Mombelli su Ford Escort MK 1, condivisa con Luigi Bariani, rispettivamente noni e decimi assoluti.
CLASSIFICA FINALE RALLY DEL BRUNELLO STORICO: 1. Pierangioli-Baldini (Ford Sierra RS Cosworth) in 1:09’55.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 42.4; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 3’58.0; 4. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 4’19.2; 5. Luise-Trovò (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 4’34.8; 6. Succi-Graffieti (BMW M3) a 4’41.3; 7. Fedolfi-Ceci (Lancia Delta) a 5’12.6; 8. Lamonato-Tobaldo (Peugeot 309 GTI) a 5’52.8; 9. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort RS) a 6’13.3; 10. Mombelli-Bariani (Ford Escort MK 1) a 7’16.0
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2024: 9-10 marzo 1° Rally Storico Città di Foligno | 5-7 aprile V Rally Storico della Val d’Orcia | 21-22 giugno 9° San Marino Rally Historic | 25-27 ottobre 6° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Historicu | 29-30 novembre 4° Rally del Brunello Storico
Ufficio stampa CIR Terra Storico: Maria Iuliano
Valter Pierangioli e Lorenzo Bertelli brindano alla vittoria del Rally del Brunello
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI – Valter Pierangioli, su Ford Sierra RS Cosworth, vince il confronto storico mentre Lorenzo Bertelli prevale in quello moderno al volante della Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.
MONTALCINO (SI) -Il Rally del Brunello si è concluso con la vittoria di Valter Pierangioli nel confronto storico e di Lorenzo Bertelli in quello moderno. La gara, organizzata da Scuderia Etruria in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha interessato la provincia di Siena e quella di Grosseto nelle giornate di venerdì e sabato, ambientando l’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed uno dei più attesi confronti moderni, espresso in oltre centoquattro chilometri cronometrati.
Con forza, prevalendo su nove prove speciali su dieci in programma, Valter Pierangioli è riuscito a festeggiare la vittoria nella “sua” Montalcino, costruita chilometro dopo chilometro al volante della Ford Sierra RS Cosworth, esemplare condiviso con Michela Baldini. Una leadership mai stata in discussione, quella del driver locale, ridimensionata da una leggera uscita di strada sulla settima prova e da una foratura. Elementi che non gli hanno negato il brindisi più atteso, lasciando a “Lucky” Battistolli la seconda posizione. Il pilota vicentino, sulla Lancia Delta Integrale che ha visto sul sedile destro Fabrizia Pons, ha festeggiato sulla pedana di Montalcino la vittoria del Campionato Italiano Rally Terra Storico 4 Ruote Motrici. Terzi, al vertice del 3° Raggruppamento, hanno concluso Andrea Tonelli e Roberto Debbi, rallentati in avvio di gara da un problema al radiatore della loro Ford Escort RS e da un cappottamento, accusato nella penultima prova speciale. In quarta posizione la Ford Escort RS dei sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, seguita in quinta piazza dalla Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise e Luca Trovò, con il driver alla prima occasione di utilizzo della vettura su fondo sterrato. Sesti hanno concluso Andrea Succi e Fabio Graffieti, su BMW M3, con il locale Nicolò Fedolfi a seguire su Lancia Delta, esemplare condiviso con Livio Ceci.
Tornato ad interpretare i fondi sterrati dopo diverse programmazioni su asfalto, Walter Lamonato ha archiviato l’appuntamento in ottava piazza, affiancato da Oriella Tobaldo su Peugeot 309 GTI. A completare la top-ten la Ford Escort RS di Sergio Bartolini e Federica Del Sordo e la Ford Escort MK 1 di Domenico Mombelli e Luigi Bariani, vincitori del 2° Raggruppamento. Nel confronto valido per il Trofeo A112 Abarth, vittoria di Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, con il vincitore del monomarca – Marcogino Dall’Avo – secondo con Manuel Piras alle note. A completare il podio sono stati Niccolò De Rosa e Isabel Forgiarini.
Il Rally del Brunello ha visti coinvolti i comuni di Seggiano, Pienza, Montalcino e Buonconvento, parti integranti di una manifestazione di respiro internazionale.
Immagine: Marco Passanini
Gabriele Michi
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI – Valter Pierangioli, su Ford Sierra RS Cosworth, comanda nel confronto storico mentre, al vertice di quello moderno, è Lorenzo Bertelli, in gara su Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.
MONTALCINO (SI) -Si è conclusa con le leadership di Valter Pierangioli nel confronto storico e di Lorenzo Bertelli in quello moderno, la prima giornata di gara proposta dal Rally del Brunello, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria SCRL in collaborazione con Deltamania Montalcino. La gara, che coinvolgerà anche nella giornata di domani le province di Siena e Grosseto, ha mandato in archivio le prime tre prove speciali, La Sesta, Seggiano e Cosona.
A prevalere nel confronto valido per il Campionato Italiano Rally Storico, in vista della giornata conclusiva di domani, è il locale Valter Pierangioli. Il pilota di Montalcino, al volante della Ford Sierra RS Cosworth condivisa con Michela Baldini, è riuscito a prevalere nella totalità delle prove disputate, con tre primati valsi ben trentuno secondi di margine sul primo inseguitore, “Lucky” Battistolli, in gara su Lancia Delta Integrale ed affiancato da Fabrizia Pons. Come terza forza della gara si è elevata la Ford Escort RS di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, interessata dalla sostituzione del radiatore al parco assistenza di Buonconvento ma comunque al vertice del 3° Raggruppamento. La classifica provvisoria relativa alle prime cinque posizioni vede, in quarta piazza, la Lancia Delta Integrale del locale Niccolò Fedolfi, con Livio Ceci alle note, seguita dalla Ford Escort RS di Alessandro Nerobutto e Giulia Zanchetta. A prevalere tra gli esemplari di 2° Raggruppamento è attualmente la Ford Escort MK I di Domenico Mombelli e Luigi Bariani.
Domani, le rimanenti sette prove speciali in programma, con la partenza dallo stadio prevista alle ore 7:00 e le successive operazioni di parco assistenza, per quindici minuti, a partire dalle ore 7:05. Ad accendere l’agonismo sarà una “classica” del Rally del Brunello, la prova speciale Castiglion del Bosco, di 7,02 km: i suoi fondi sterrati, alle ore 7:51, saranno il primo impegno di un trittico che si completerà con la disputa delle prove speciali La Sesta (ore 8:15) e Cosona (ore 9:04), tratti già affrontati dagli equipaggi nella giornata precedente. Ad intervallare il giro di speciali saranno i trenta minuti di parco assistenza – a Buonconvento – ed i trentacinque del riordinamento “Caparzo”, alle ore 10:19. Il secondo giro di prove speciali del sabato è in programma alle ore 11:18 sulla Castiglion del Bosco, alle ore 11:42 su La Sesta ed alle ore 12:31 sulla Cosona. Le ultime fasi di parco assistenza sono previste alle ore 13:01 mentre, seguite da un altro riordinamento – sempre ospitato dal marchio Caparzo – e dallo svolgimento dell’ultima prova speciale in programma, la Castiglion del Bosco delle ore 14:45. L’arrivo, in Piazza del Popolo a Montalcino, è in programma alle ore 15:05.
Team Bassano “a tutto Brunello”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Quasi un terzo degli equipaggi del rally storico che chiuderà il Tricolore Terra sono in forza alla scuderia bassanese: 14 nella gara CIRTS e altri 9 nell’ultimo atto del Trofeo A112 Abarth
Romano d’Ezzelino (VI), 29 novembre 2024 – È con la partecipazione all’imminente Rally del Brunello, in programma a Montalcino (SI) tra venerdì 29 e sabato 20 novembre, che il Team Bassano si prepara a chiudere la stagione con numeri ancora una volta eclatanti. Sono infatti ben ventitré gli equipaggi iscritti dalla scuderia capitanata da Mauro Valerio, sui settantacinque totali nove dei quali si giocheranno i punti dell’ultimo round del Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Ad aprire l’elenco è la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons, immancabili ad una delle gare più amate, stessa motivazione che contempla la presenza di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco su Talbot Sunbeam Lotus. Sarà invece la “prima” per Matteo Luise con la Fiat Ritmo 130 TC dove l’affiancherà Luca Trovò e sugli sterrati dal sapore “mondiale” saranno della partita anche Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS. Altro equipaggio di casa a Montalcino è quello dei tedeschi Michael Stock e Gerhard Weiss con l’iconica Porsche 911 SC in allestimento “Safari” che è anche l’unica coupé di Stoccarda a comparire nell’elenco iscritti, mentre per Massimo Giudicelli con la Volkswagen Golf GTI, navigato da Simone Marchi. Si prosegue poi con l’Opel Kadett GT/e di Luca Farronato e Vanessa Lorenzin che duellerà con le avversarie di classe Ford Escort RS di Corrado Lazzaretto con Nicolò Marin e di Andrea Zaupa affiancato da Martina Schiavo, impegnato anche nella sfida in famiglia con papà Maurizio affiancato da Maurizio Scaramuzza sulla Talbot Sunbeam TI. Ancora una Ford, la Sierra 2RM prima versione di Filippo Baron e Denis Marin, e ancora Opel con la Kadett SR dei coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel e la Manta 200 di Leonardo Polegato Moretti e Margherita De Vito Piscitelli. A completare la squadra, l’immancabile ed inossidabile Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini.
Tutta da seguire anche la sfida tra le A112 Abarth della quindicesima edizione del Trofeo, che deve ancora assegnare le posizioni d’onore dell’assoluta. A giocarsele ci saranno Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, Niccolò De Rosa ed Isabel Forgiarini, Giuseppe Cazziolato con Simone Minuzzo, Alvise Scremin e Marco Comunello, Amerigo Salomoni e Miriam Iuretig, Fabio Vezzola con Niccolò Abbatucci, Paolo Imperato e Massimo Facchinetti, Alberto Siviero navigato da Riccardo Pellizzari e, infine, Mauro e Karishma Rosa Bernardins.
Dieci le prove speciali in programma: tre il venerdì e le restanti il sabato, per 104,82 chilometri con partenza e arrivo in Piazza del Popolo a Montalcino.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Tredici gli equipaggi che si sfideranno sugli sterrati toscani per l’ultimo atto della Serie organizzata dal Team Bassano. Lo scorso fine settimana, vittoria per Zanelli e Zanni nell’extra de La Grande Corsa
Romano d’Ezzelino (VI), 28 novembre 2024 – Dopo una stagione di confronti sugli asfalti di mezza Italia, tocca alla terra toscana emettere i verdetti ancora mancanti della quindicesima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama; all’imminente Rally del Brunello sono tredici gli equipaggi che si sfideranno, alcuni dei quali appositamente iscritti per correre sugli sterrati dall’inimitabile fama.
Col titolo assoluto già in tasca Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras saranno al via anche per chiudere al meglio la trionfale stagione che li ha visti svettare in cinque dei sei round disputati; saranno poi al via, per giocarsi le altre posizioni del podio finale, Marco Gentile e Niccolò De Rosa, navigati rispettivamente da Jenny Maddalozzo ed Isabel Forgiarini. Qualche speranza la nutre anche Giuseppe Cazziolato, a Montalcino in coppia con Simone Minuzzo ma a cercare di rimescolare le carte ci provano tre piloti le cui prestazioni saranno da seguire con attenzione: Orazio Droandi con Carlo Fornasiero alle note, Alvise Scremin con Marco Comunello e il rientrante Pietro Baldo assieme a Davide Marcolini col quale vinse l’edizione 2021 del Trofeo. Sarò la prima in assoluto, invece per Luigi Caneschi con Adriano Giannini, come anche per Mauro Rosa Bernardins con Karishma alle note. A completare il gruppo ci saranno inoltre Amerigo Salomoni con Miriam Iuretig, Paolo Imperato con Massimo Facchinetti, Fabio Vezzola navigato dal nipote Niccolò Abbatucci e Alberto Siviero con Riccardo Pellizzari che passa sul sedile di destra.
Dieci le prove speciali in programma: tre il venerdì e le restanti il sabato, per 104,82 chilometri con partenza e arrivo in Piazza del Popolo a Montalcino.
Inserita come gara a margine del Trofeo a cui erano ammessi gli iscritti all’edizione 2024, La Grande Corsa che si è disputata lo scorso sabato a Riva presso Chieri (Torino) ha visto al via cinque equipaggi. Ad aggiudicarsi l’iscrizione all’edizione 2025 messa in palio dagli organizzatori sono stati Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che hanno preceduto Fabio Basso e Cristian Damiano; terzi i giovani Luca Cortellazzi e Federico Busato, bravi a risalire dopo un inconveniente di alimentazione che ha fatto perder loro molto tempo ad inizio gara. Enrico Volpi e Vittoriano Mei hanno chiuso al quarto posto, mentre per Marcello Morino e Massimo Barrera la gara è finita anzitempo a causa di un’uscita di strada.
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine;: ACI Sport
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Appuntamento in Toscana nel weekend in arrivo per 2 equipaggi della scuderia Rally & co impegnati nel rally del Brunello, gara su fondo sterrato con partenza ed arrivo dalla splendida Montalcino in provincia di Siena, dopo aver percorso 10 prove speciali per un totale di 104 km cronometrati. Con il numero 126 sulla consueta Opel corsa gsi al via l’inedita coppia formata da Alessandro Bottazzi ed Alyssa Anziliero che cercheranno di vincere la classe 1600 nel raggruppamento j2 e di ben figurare in classifica assoluta. Sulla simpatica e nostalgica Fiat 500 Giannini 650 con il numero 162 partiranno Carmelo Cappello e Paulo Denegri , sicuramente le mascotte della manifestazione visto il tifo che accompagna sempre le apparizioni della vettura che motorizzo’ l’Italia.
È un Rally del Brunello da record: 148, gli equipaggi attesi al doppio confronto storico e moderno
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI –Settantacinque, le vetture che prenderanno parte al confronto storico, settantatré gli esemplari moderni. Un appuntamento di respiro internazionale – quello in programma venerdì e sabato – con l’adesione di diciannove equipaggi stranieri.
MONTALCINO (SI) -Sono numeri record, quelli espressi dal Rally del Brunello. A sfidarsi sui fondi sterrati delle province di Siena e Grosseto saranno centoquarantotto equipaggi, settantacinque partecipanti al confronto storico – valido come ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico – e settantatré a quello moderno. Quantità ma anche gran qualità per l’appuntamento organizzato da Scuderia Etruria SCRL in collaborazione con Deltamania Montalcino, in programma nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 novembre. A Montalcino, l’onere di ambientare le cerimonie di partenza ed arrivo ed agli sterrati toscani quello di “raccontare” un’altra indimenticabile pagina di sport, sui loro centoquattro chilometri ed ottocento metri.
A darsi battaglia, nel lotto di prove speciali in programma, saranno gli esponenti del panorama storico a partire dal vincitore dell’edizione 2023 della gara, “Lucky”, atteso sulla pedana di Montalcino al volante della Lancia Delta Integrale. Attesi ad una gara di vertice anche Andrea Tonelli (Ford Escort RS), il locale Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth) ed il sammarinese Bruno Pelliccioni (Ford Escort RS). Non mancheranno le linee della Audi Quattro, portata in gara dal monegasco Mauro Sipsz e della Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise, altro esponente del Tricolore. Diciannove, in totale, gli equipaggi stranieri al “via” di Montalcino: tra questi anche il principe qatariota Abdullah Al-Thani, atteso su Ford Sierra RS Cosworth. Alla chiamata toscana hanno risposto anche Stefano Pellegrini, Stefano Camporesi, il francese Pierre Vivier e Nicolò Fedolfi, tutti su Lancia Delta. Il Rally del Brunello coinvolgerà anche i protagonisti del Trofeo A112 Abarth, presenti con tredici vetture tra le quali quelle condotte da Marcogino Dall’Avo, Marco Gentile, Niccolò De Rosa, Giuseppe Cazziolato e Orazio Droandi.
IL PROGRAMMA
Venerdì, alle 11:45, la partenza da Montalcino.
Montalcino è pronta ad elevarsi come centro nevralgico della manifestazione, ospitando la direzione gara nonché le cerimonie di partenza ed arrivo.
La bandiera tricolore, quella dell’avvio, sventolerà a partire dalle ore 11:45 in Piazza del Popolo, a Montalcino. Il semaforo verde della prima prova speciale scatterà alle ore 12:09, con i 7,18 km de “La Sesta”. Il secondo impegno con il cronometro chiamerà i protagonisti sugli 8,82 km della “Seggiano”, prevista alle ore 12:53 ed ai quali faranno seguito i 17,80 km della “Cosona”, la prova più lunga, in programma dalle ore 13:57. Il primo giorno di gara si concluderà con le operazioni di parco assistenza (dalle ore 14:27) e con l’arrivo della tappa (alle ore 15:02), fasi entrambe ospitate da Buonconvento. La manifestazione avrà il proprio prosieguo il giorno seguente, sabato, con la partenza dallo stadio in programma dalle ore 7:00 e le successive operazioni di parco assistenza, per quindici minuti a partire dalle ore 7:05. Ad accendere l’agonismo sarà una “classica” del Rally del Brunello, la prova speciale Castiglion del Bosco, di 7,02 km: i suoi fondi sterrati, alle ore 7:51, saranno il primo impegno di un trittico che si completerà con la disputa delle prove speciali La Sesta (ore 8:15) e Cosona (ore 9:04), tratti già affrontati dagli equipaggi nella giornata precedente. Ad intervallare il giro di speciali saranno i trenta minuti di parco assistenza – a Buonconvento – ed i trentacinque del riordinamento “Caparzo”, alle ore 10:19. Il secondo giro di prove speciali del sabato è in programma alle ore 11:18 sulla Castiglion del Bosco, alle ore 11:42 su La Sesta ed alle ore 12:31 sulla Cosona. Le ultime fasi di parco assistenza sono previste alle ore 13:01 mentre, seguite da un altro riordinamento – sempre ospitato dal marchio Caparzo – e dallo svolgimento dell’ultima prova speciale in programma, la Castiglion del Bosco delle ore 14:45. L’arrivo, in Piazza del Popolo a Montalcino, è in programma alle ore 15:05.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo https://www.scuderiaetruria.net/rallydelbrunello.
Gabriele Michi
Rally del Brunello Storico: a Montalcino si assegnano i titoli del 4RM e 2RM
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – La provincia di Siena al centro dell’azione per l’ultima tappa del Campionato Italiano Rally Terra Storico per una due giorni ricca di azione. Dieci tratti cronometrati da affrontare tra venerdì 29 e sabato 30 novembre per un totale di 104,82 chilometri, con partenza e arrivo allestiti nel cuore di Montalcino. “Lucky”-Pons verso il titolo 4RM, battaglia per il tricolore 2RM.
Montalcino (SI), mercoledì 27 novembre 2024 – La Toscana si prepara ad accogliere le ultime sfide del Campionato Italiano Rally Terra Storico con il 4° Rally del Brunello Storico, appuntamento che chiuderà la stagione del 2024. Una due giorni ricca di azione lungo le strade bianche da percorrere nel territorio tra la provincia di Siena e di Grosseto, quella della manifestazione organizzata da Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino che vedrà i suoi protagonisti al volante delle vetture storiche battagliarsi nelle due tappe di venerdì 29 e sabato 30 novembre. Saranno dieci le prove speciali da percorrere sui tratti di “La Sesta”, “Castiglion del Bosco”, “Seggiano” e “Cosona” per un totale di 104,82 chilometri cronometrati. A fare da punto nevralgico della manifestazione sarà Montalcino, dove verranno allestite le cerimonie di partenza e di arrivo, mentre il parco assistenza sarà collocato a Buonconvento.
4RM | Tanti gli equipaggi in lizza per aggiudicarsi l’ultimo atto del 2024. Tra i presenti non manca “Lucky” accompagnato alle note da Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale, vettura con cui ha conquistato tre vittorie in questa stagione che gli hanno consentito di occupare il vertice della classifica riservata ai concorrenti del 4 Ruote Motrici, con un totale di 78 punti. Il pilota vicentino tenterà dunque di conquistare il quarto titolo consecutivo, dopo quelli del 2021, 2022 e del 2023. All’inseguimento ci sarà Stefano Camporesi, secondo nella graduatoria della serie tricolore con 40 punti, e navigato da Giancarla Guzzi, anche loro su Lancia Delta Integrale di 4°Raggruppamento, vettura con la quale sarà al via anche Nicolò Fedolfi, di ritorno sulle strade di casa affiancato da Livio Ceci. Nell’elenco anche il locale Valter Pierangioli, in corsa su Ford Sierra Cosworth, questa volta condivisa con Michela Baldini, mentre Mauro Sipsz sarà navigato da Andrea Adamo sulla leggendaria Audi Quattro. Alla lista dei concorrenti del 4RM si aggiunge anche l’equipaggio sammarinese su altra Lancia Delta composto da Stefano e Michele Pellegrini, vettura scelta anche dai francesi Pierre Vivier e Jean Cristophe Garcia, mentre il qatariota Abdulha Al-Thani in coppia con Sabrina De Castelli sarà al volante della Ford Sierra Cosworth.
2RM | Anche quest’anno saranno le strade bianche del territorio senese ad assegnare un combattuto campionato 2 Ruote Motrici tra Bruno Pelliccioni ed Andrea Tonelli, con il primo che attualmente si trova in testa alla classifica con 88 punti. Un’occasione per il driver di San Marino affiancato da Lorenzo Ercolani su Ford Escort RS di mettere le mani sul titolo dopo i successi ottenuti nel 2020 e nel 2021. Dall’altra parte, l’emiliano accompagnato alle note da Roberto Debbi su vettura gemella, secondo con 72 punti, tenterà di effettuare il sorpasso dell’ultimo secondo che gli varrebbe il tricolore 2RM per la terza volta dopo il 2022 e il 2023. Occhi puntati però anche su Nemo Mazza e Riccardo Biordi, terzi con 64 punti e che saranno al via su Ford Escort RS. Debutto nel terra storico invece per Matteo Luise, a Montalcino per il finale di stagione dopo essersi confermato campione italiano nel CIRAS per il 4°Raggruppamento, sempre al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth, per l’occasione condivisa con Luca Trovò. Tra gli altri protagonisti, non mancano Enrico Volpato e Samuele Sordelli, anche loro su Ford Escort RS, così come Sergio Bartolini e Federica Del Sordo, mentre Domenico Mombelli sarà al via su Ford Escort MK II e con Luigi Bariani alle note. Ai nastri di partenza anche l’equipaggio su Opel Corsa GSI composto da Corrado Costa e Domenico Mularoni, Federico Ormezzano in coppia con Maurizio Torlasco su Talbot Lotus, Andrea Succi e Fabio Graffieti su BMW M3 e Filippo Grifoni su Peugeot 205 e con Paolo Materozzi alle note.
PROGRAMMA | La quarta edizione del Rally del Brunello aprirà le danze ufficialmente giovedì 28 novembre con le consuete verifiche tecniche e sportive che proseguiranno nella mattinata di venerdì 29 novembre, giornata riservata allo shakedown, che per le storiche scatterà alle ore 7.30, e alla cerimonia di partenza in Piazza del Popolo a Montalcino in programma per le 12.15. Da qui, i concorrenti al volante delle regine del passato si dirigeranno verso i primi tre passaggi cronometrati di “La Sesta” (PS1 – 12.39), “Seggiano” (PS2 – 13.23) e “Cosona” (PS3 – 14.27), che anticiperanno il riordino notturno e la conclusione della prima tappa. Le sfide sulle strade bianche toscane riprenderanno l’indomani, sabato 29 novembre, con gli altri tratti di “Castiglion del Bosco” (PS4 – 7.51; PS7 – 11.18; PS10 – 14.45), “La Sesta” (PS5 – 8.15; PS8 – 11.42) e “Cosona” (PS6 – 9.04; PS9 – 12.31). L’arrivo finale allestito in Piazza del Popolo a Montalcino è previsto per le ore 15.05, dove avverrà anche la cerimonia di premiazione dei vincitori.
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2024: 9-10 marzo 1° Rally Storico Città di Foligno | 5-7 aprile V Rally Storico della Val d’Orcia | 21-22 giugno 9° San Marino Rally Historic | 25-27 ottobre 6° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Historicu | 29-30 novembre 4° Rally del Brunello Storico
Immagine: ACI Sport
Ufficio stampa CIR Terra Storico:
Maria Iuliano.
Due su tre a La Grande Corsa
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Boniscontro vince la classe e chiude nono assoluto nell’ultima del TRZ di prima zona, in compagnia di un Trolese che si accontenta del terzo tra le millesei gruppo A.
Strigno (TN), 27 Novembre 2024 – Con La Grande Corsa del recente fine settimana si è chiuso ufficialmente il programma del Trofeo Rally di Zona uno, portando in dote a Clacson Motorsport due importanti risultati grazie alle inarrestabili Opel Corsa GSI gruppo A.
Il primo esemplare era affidato tra le mani di Cristian Boniscontro, alle note Martina Aghemo, che l’ha condotto fino al successo in classe A-J2/1600, al settimo posto nel quarto raggruppamento ed al nono nella classifica generale, rammaricandosi per un 2024 a mezzo servizio che avrebbe potuto vederlo in lotta per il TRZ nella zona nord ovest.
“Siamo contenti del risultato” – racconta Boniscontro – “e, grazie a Clacson Motorsport, abbiamo avuto a disposizione una vettura stupenda ed impeccabile. Siamo partiti senza strafare in avvio, cercando di prendere confidenza con le nuove gomme Cooper. Man mano che il fondo si asciugava abbiamo spinto, approfittando di una pizzicata di Rossi che ci ha permesso di passare al comando. Una gara molto dura, due notti prima aveva nevischiato e non era facile capire il livello di aderenza. Adoro questi terreni complicati ed è un peccato non aver partecipato alle altre due gare del TRZ, ci si poteva giocare il titolo. Grazie a tutto il team, ai partners, a Martina ed alla sua famiglia. A soli 22 anni e con così poche gare è bravissima.”
Un Venerdì ed un Sabato non al massimo della prestazione per Mario Trolese, al suo fianco Nicky Cretier sulla seconda Opel Corsa GSI gruppo A proveniente da Strigno, terzo di classe A-J2/1600, dodicesimo di quarto raggruppamento e sedicesimo nella classifica assoluta.
“Diciamo che è andata bene” – racconta Trolese – “perchè l’auto ed il team sono stati impeccabili, come sempre, mentre sono stato io a soffrire un po’ questo fondo difficile. Gli altri sono andati fortissimo mentre io non ero in piena forma. Grazie a tutta la banda Gonzo ed ai loro ragazzi in assistenza. Grazie ai partners ed a Nicky, sempre perfetta al mio fianco.”
Il boccone più amaro da digerire è invece arrivato a firma Emilio Martinotti, in compagnia di Manlio Robiola su una terza Opel Corsa GSI gruppo A trentina, ritiratosi per una toccata sulla quinta prova speciale che ha mandato in fumo una buona quarta piazza in A-J2/1600.
“Stava andando tutto bene” – racconta Martinotti – “ma ammetto che mi sono fatto prendere un po’ troppo la mano e, su un’inversione che avevo in testa già dallo scorso anno perchè mi era riuscita particolarmente bene, abbiamo trovato un po’ di sabbia in uscita che ci ha fatto perdere il posteriore. Abbiamo toccato contro la base di una palina ed abbiamo piegato il ponte. Guardo al bicchiere mezzo pieno, si vede che era destino che dovessimo fermarci in quel punto. L’auto andava bene, siamo partiti un po’ cauti per prendere le misure con le nuove gomme. Sono cose che capitano. Grazie a Diego ed a tutto il suo team, sempre impeccabili. Una garanzia.”


























