FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Capoliveri (Li), 28 settembre 2025 – Emozioni e colpi di scena, come da lunga tradizione, al prestigioso XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, round doppiamente valido per il FIA European Historic Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, svoltosi lo scorso fine settimana. Un’intensa tre giorni agonistico-sportiva che, dopo la disputa delle dieci prove speciali in programma, ha consegnato la vittoria nel 1° Raggruppamento al siciliano Giuseppe Leggio, al volante della BMW 2002 TI condivisa con il corregionale Rosario Gurrieri. Un vero e proprio trionfo per i portacolori della scuderia Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) che, al rientro dopo quasi un anno di stop, ovvero dal precedente successo di categoria conseguito al Sanremo Rally Storico nell’ottobre 2024, sono passati al comando sin dalla prima frazione cronometrata del giovedì, recitando il ruolo di autorevoli leader fino alla bandiera a scacchi al sabato, dopo aver impresso il proprio ritmo inanellando ben otto scratch.
«Che dire, a dir poco soddisfatti per il risultato raggiunto, andato ben al di là di ogni più rosea aspettativa. Senza contare la ventunesima piazza assoluta finale, precedendo avversari di rilievo su vetture ben più potenti e performanti della nostra» – ha sottolineato un entusiasta Leggio a ruote ferme – «Alla fine, la scelta di montare gomme d’asciutto per l’intera gara ha pagato, nonostante le difficili e mutevoli condizioni meteo. Un azzardo certo, ma compiuto con cognizione di causa. Ora non ci resta che assaporare la vittoria».
È stato un impegno, decisamente, più tribolato per l’altro alfiere Sergio Palazzolo, penalizzato come tanti altri partecipanti da un tempo “ballerino” e dal continuo alternarsi di sole e pioggia battente sui selettivi asfalti dell’isola toscana. Nonostante tutto, il gentleman driver palermitano che, per l’occasione ha ritrovato alle note Carmelo Cappello dopo l’esperienza al Rally Lana Storico nel giugno scorso, ha tenuto botta con l’Opel Kadett GSI di 4° Raggruppamento, presentandosi puntualmente all’arrivo di Capoliveri. Epilogo per nulla scontato, visti i 24 ritiri registrati.
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FONTE: PER BIELLA CLASSIC, ANDREA ZANOVELLO – Biella, 29 settembre 2025 – È stata un’edizione di spessore quella del recente 9° Biella Classic, svoltosi nella città che dà il nome alla manifestazione sabato appena trascorso, nella duplice conformazione regolarità classica e turistica; alle due gare, valevole per il T.N.R. la prima e per il Challenge AC Biella la seconda, sono stati abbinati anche l’8° Biella Legend, raduno dedicato alle vetture Porsche e il 3° Raduno auto storiche e moderne con formula non competitiva. Il tutto condotto dalla collaudata organizzazione di Veglio 4×4 e col patrocinio dell’Automobile Club Biella.
Nella gara maggiore, la vittoria è stata appannaggio dell’Autobianchi A112 Abarth di Sergio e Romano Bacci, portacolori della Nettuno Bologna, i quali hanno regolato con 36 penalità di scarto la vettura gemella di Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio; a completare il podio sono stati Alberto Diana e Daniela Puttero su Fiat 508C, la vettura più datata di quelle al via con la quale, grazie alla discriminante hanno avuto ragione nei confronti di Andrea Bagatello e Giada Prione su Lancia Fulvia Coupé con la quale hanno totalizzato lo stesso quantitativo di penalità dei terzi classificati. Scorrendo la classifica finale, al quinto posto si trova un’altra A112 Abarth, quella di Michele Vecchi e Gabriele Salis che hanno primeggiato anche nella speciale “under 30” e in quella degli iscritti al T.N.R. dove al secondo posto si sono piazzati Gabriele Tonarelli e Riccardo Casini su A112 Elegant, con Giovanni Guatelli e Fulvio Negrini a completare il podio del Trofeo con un’Autobianchi Y10. Tra le dame, le migliori sono state “Nausicaa” e Nives Ferri in gara con una Lancia Fulvia HF 1.6, mentre tra le scuderie a svettare è stata la Castellotti davanti alla Giovanni Bracco e Nettuno Bologna. Inoltre, vittoria in solitaria tra le auto moderne costruite dal 2000 in poi per la BMW Z4 di Francesco Romano e Sabrina Caruso.
REGOLARITÀ TURISTICA – Anche nella gara con formula “turistica” il pronostico è stato rispettato in pieno grazie a Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari che hanno condotto la Fiat 128 portacolori di APV Classic sul gradino più alto del podio, precedendo la Fiat 600 dei giovanissimi Marco Mosca e Pietro Valz Cominet, ottimi secondi assoluti, e la 124 Sport Coupé di Marco Thiebat e Guido Oleari che hanno completato un podio tutto di marca Fiat. Al quarto posto ancora una vettura torinese, la 600D di Massimo Sella e Simonetta Sartorello e a completare la top-five sono stati Fabrizio Roman ed Enrico Gatto su Lancia Fulvia. Ancora una 600 alla ribalta, quella di Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerai vincitrici della classifica femminile. La Giovanni Bracco si rifà del risultato della “classica” alzando la coppa per la vittoria tra le scuderie precedendo APV Classic e Biella Corse.
È invece un equipaggio della Biella 4 Racing a primeggiare tra le auto moderne dal 2000 in poi: Massimo e Michael De Stefanis su Porsche 991 GS si sono aggiudicati la classifica precedendo Roberto Giachetti e Roberto Pedriali su Abarth 595 Competizione e Matteo Goffi con Carola Novara su di un’Alfa Romeo 147 GTA.
Andrea Zanovello
Al Rallye Elba Graffiti – Trofeo Locman Italy successi per Fiorese e Monza
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA STORICO, ALESSANDRO BUGELLI – Portoferraio (Isola d’Elba, Livorno), 28 settembre 2025 – Non solo rally, all’Elba, ma anche “Graffiti”, che in due giorni delle sfide sull’isola ha avuto il piacere e l’onore di ospitare l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano di Regolarità a media.
Un ritrovarsi con una specialità che con l’Isola d’Elba ha sempre avuto un rapporto forte, permettendo ai “regolaristi”, di vivere l’isola potendola come sempre apprezzare in tutta la sua bellezza in queste prime giornate autunnali.
Per la categoria “50” la vittoria è andata a Mariano Fiorese e Laura Marcattilj, con una Porsche 911 Sc per i colori della Scuderia Milano Autostoriche. Hanno chiuso la lunga ed estenuante due giorni elbana, punteggiata con 334 penalità, mentre al secondo posto si sono piazzati Vittorio Catanzaro e Annamaria Beneduce, con la Honda Civic, portacolori della celebre Scuderia del Grifone di Genova (348 penalità) ed il podio è stato completato dalla accoppiata livornese composta da Andra Tattini e Andrea Topi con la Lancia Fulvia HF. I portacolori della Scuderia Falesia hanno chiuso con 469 penalità.
Più veloci le operazioni della categoria “60”, dove il successo è stato “in rosa”, con Antonella Monza e Susanna Nicolini, anche loro su una Porsche 911 Sc sempre della Scuderia Milano Autostoriche. Il loro computo finale dice 993 penalità, mentre la seconda piazza è stata appannaggio di Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello, con una Lancia Beta Montecarlo, a 1130 penalità. Terzo gradino del podio per Giorgio GArghetti e Barbara Giordano (MMW 320) con 1167 penalità.
Sono stati in totale 27 gli iscritti alla competizione, un numero che, come da tradizione, ha dato grande valore all’evento. Anche quest’anno sono state presentate vetture dal passato significativo: non solo per la loro storia sportiva, ma anche per quella industriale, ammirate in condizioni impeccabili. Un patrimonio di memoria e tradizione che continua a testimoniare il legame tra passato e presente che all’Elba Graffiti trova sempre lo scenario ideale.
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Bella prestazione per i concorrenti griffati Rally & co impegnati nella 37° edizione del rally elba storico valido per i campionati italiano ed europeo.
Dopo 10 prove speciali e 133 km cronometrati, caratterizzati da svariati cambiamenti meteo che hanno messo a dura prova i piloti, Alessandro Bottazzi ed Anisia Bruzzo sulla piccola opel corsa gsi agguantano una stupenda 15° posizione assoluta, vincitori in classe 1.600 nel 4° raggruppamento j2 , sopravanzando vetture ben più performanti della loro.
Vittoria di classe 2000 nel 3° raggruppamento e 29° posizione assoluta per Pierluigi Porta e Aldo Gentile sulla fida ford escort rs che arrivano sul palco di Capoliveri con una condotta di gara regolare.
Due i navigatori della scuderia biellese in gara:
la giovane Valdilanese Alyssa Anziliero su porsche 911 condotta da Luigi Orestano impegnata nel campionato europeo taglia il traguardo in 9° posizione assoluta mentre Carmelo Cappello impegnato nell’Italiano con Palazzolo arriva 42° assoluto sulla opel kadett gsi
Gioia al Vermentino Historicu: Sipsz-Pons Campioni Terra Storico nel Quattro Ruote Motrici, Nemo nel Mazza Due Ruote Motrici
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, GABRIELE RATTI – Berchidda (SS), sabato 27 settembre 2025 – Sembrava una sfida ai limiti del possibile, ma al Rally Vermentino Historicu i protagonisti e le vetture del Campionato Italiano Rally Terra Storico hanno saputo domare le aspre e dure prove sarde. Dopo due giorni di lotta con gli sterrati della Sardegna, su tratti anche mondiali utilizzati durante il round del WRC, hanno ottenuto una grande vittoria Mauro Sipsz e Fabrizia Pons, che su Lancia Delta Integrale hanno portato a casa la corona d’alloro ed anche il Campionato Italiano Rally Terra Storico Quattro Ruote Motrici. Il pilota con licenza monegasca ha fatto incetta di prove speciali, cucendosi sul petto il primo titolo tricolore al ritorno con una stagione completa.
Nella sfida delle 4RM è poi salito sul secondo gradino del podio l’altro pilota su Lancia Delta, Nicolò Fedolfi, anche lui protagonista del CIRTS, questa volta navigato da Luigi Pirollo. Strade davvero complicate hanno messo in difficoltà tutti, con il pilota di casa al Brunello che ha consolidato comunque il secondo posto anche in campionato in vista proprio dell’appuntamento casalingo. 3° posto ottenuto invece dai tedeschi Burkart-Cordes, loro su Mazda 323.
Una gara sfortunata non ha invece potuto togliere la grande soddisfazione a Nemo Mazza, che navigato questa volta da Corrado Costa su Ford Escort RS si è laureato Campione Italiano Rally Terra Storico Due Ruote Motrici. Il driver sammarinese ha sofferto non poco in gara, ma grazie ai risultati precedenti ha anche strappato il primo titolo in carriera. La gara invece è stata appannaggio di un ottimo Gianluca Mannazzu, affiancato da Simone Bertoletti su Renault 5 GT, il migliore nell’uscire dai solchi e nello schivare le rocce in agguato, che ha vinto la classifica Due Ruote Motrici con 1’36 di margine. Secondo posto per Roberto Galluzzi e Gianluca Casalloni a bordo di una Opel Corsa GSI, in crescita durante il weekend ed in grado di strappare il miglior risultato stagionale. È salito poi sul terzo gradino del podio, proprio davanti a Mazza, un altro equipaggio su Ford Escort RS, quello composto da Alessandro Leoni e Loretta Arca. Secondo posto nella classifica assoluta invece per la “Classica” Mitsubishi Lancer EVO IV portata in gara da Gianluca Leoni e Stefano Pudda.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY VERMENTINO HISTORICU: 1. SIPSZ-PONS (Lancia Delta Int.) in 55’12.7; 2. LEONI-PUDDA (Mitsubishi Lancer Evo Iv) a 59.0; 3. FEDOLFI-PIROLLO (Lancia Delta Int.) a 2’54.7; 4. MANNAZZU-BERTOLETTI (Renault 5 Gt) a 7’20.0; 5. BURKART-CORDES (Mazda 323) a 8’53.3; 6. GALLUZZI-CASALLONI (Opel Corsa Gsi) a 8’56.2; 7. LEONI-ARCA (Ford Escort Rs) a 12’52.0; 8. MAZZA-COSTA (Ford Escort Rs) a 29’20.8;
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Ufficio Stampa ACI Sport
Gabriele Ratti
Vermentino Historicu, valido per il tricolore storico, assegna il titolo a Sipsz-Pons su Lancia Delta Integrale e a Mazza su Ford Escort Rs
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VERMENTINO, VANNA CHESSA – Il 7° Rally Vermentino Historicu, quinto round dell’Italiano Rally Terra Storico, ha assegnato i titoli tricolori. Sipsz-Pons, su Lancia Delta Integrale 4° Raggruppamento, hanno vinto l’assoluta in 55’12”7 e si sono laureati campioni italiani “quattro ruote motrici”. Nemo Mazza, 7º assoluto su Ford Escort Rs 3º Raggruppamento ha vinto il titolo italiano “due ruote motrici” grazie ai punti conquistati a Berchidda con Corrado Costa alle note. Fedolfi-Pirollo (Lancia Delta Integrale 4º Raggruppamento) secondi assoluti davanti a Mannazzu-Bertoletti, ai tedeschi Burkart-Cordes e a Galluzzi-Casalloni. Gianluca Leoni e Stefano Pudda si sono aggiudicati la categoria Auto Classiche su Mitsubishi Lancer Evo IV.
La manifestazione organizzata con la collaborazione degli Assessorati Regionali del Turismo e dello Sport, coinvolge i comuni di Alà dei Sardi, Berchidda, Calangianus, Erula, Monti, Oschiri e Tula e la Comunità Montana del Monte Acuto, e ha il patrocinio di Forestas e gode del supporto dell’Automobile Club Sassari e di Aci Sport Delegazione Sardegna.
Classifica 7º Rally Vermentino Historicu: 1) Sipsz-Pons (Lancia Delta Integrale) in 55’12″7; 2) Leoni-Pudda (Mitsubishi Lancer Evo Iv) a 59″0; 3) Fedolfi-Pirollo (Lancia Delta Integrale) a 2’54″7; 4) Mannazzu-Bertoletti (Renault 5 Gt) a 7’20″0; 5) Burkart-Cordes (Mazda 323) a 8’53″3; 6) Galluzzi-Casalloni (Opel Corsa Gsi) a 8’56″2; 7) Leoni-Arca (Ford Escort Rs) a 12’52″0; 8) Mazza-Costa (Ford Escort Rs) a 29’20″8.
Vanna Chessa – Ufficio Stampa
Ancora Lombardo-Consiglio, vincitori all’Elba. Festa tricolore nel CIR Auto Storiche per Musti-Biglieri, Luise-Ferro e Bianco-Cumerlato
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Portoferraio (LI), sabato 27 settembre 2025 – Tre giornate di gara ricche di colpi di scena e ribaltoni di classifica hanno segnato la trentasettesima edizione del Rallye Elba Storico. L’appuntamento valido per il penultimo atto del Campionato Italiano Rally Autostoriche e per la serie continentale FIA European Hitsoric Rally Championship ha dato spettacolo sugli asfalti dell’isola toscana grazie alla partecipazione di oltre 150 vetture. Dopo 10 prove speciali e circa 135 chilometri di crono, a strappare la vittoria sono stati di nuovo Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, preparata dal Team Guagliardo. Il pilota palermitano ha firmato cosi per la seconda volta consecutiva e terza in carriera l’albo d’oro assoluto della leggendaria gara elbana, organizzata da ACI Livorno Sport, sia nella classifica assoluta che in quella di II Raggruppamento. Un successo per il pilota cefaludese raggiunto grazie a due scratch nelle singole prove. Decisivo, in particolare, l’ultimo passaggio del venerdì sul tratto “Marciana Marina”, nella seconda giornata di gara, quando Lombardo, su asfalto asciutto, ha guadagnato un minuto di vantaggio sui diretti avversari rallentati subito dopo dall’arrivo improvviso della pioggia. Alle sue spalle, seconda posizione assoluta al traguardo per “Pedro”, con Emanuele Baldaccini sulla Subaru Legacy preparata da Balletti. Il pilota bresciano ha scalato la classifica all’inizio della terza tappa, fino a guadagnare un piazzamento che gli ha consegnato la vittoria in gara per il IV Raggruppamento. Il terzo gradino del podio permette di ipotecare con una gara d’anticipo il titolo italiano di II Raggruppamento a Matteo Musti e Claudio Biglieri, anche loro su Porsche 911 del Team Guagliardo. Per il pilota pavese si tratta del terzo scudetto consecutivo in questa categoria tricolore, raggiunto attraverso una gestione oculata sugli asfalti bagnati, in condizioni difficili, soprattutto quando ha preferito ragionare in funzione di campionato piuttosto che puntare alla vittoria assoluta nel finale.
Ai piedi del podio assoluto, hanno completato il trio di testa per il IV Raggruppamento Giovanni Mori con Michele Frosini su BMW M3 e Matteo Luise e Melissa Ferro, su Fiat Ritmo Abarth 130, che grazie a questo terzo posto di categoria hanno festeggiato anche loro lo scudetto con una gara d’anticipo. Si tratta di una tripletta anche per il pilota di Adria, Luise, che ha dimostrato anche nella trasferta elbana le sue capacità riuscendo a ottenere il risultato, spesso con tempi tra i migliori cinque assoluti nelle singole prove speciali, nonostante una disparità tecnica tra la sua vettura e quella dei rivali nel “terzo”. Tra i grandi protagonisti del rally, da sottolineare la prestazione del pilota di Montalcino Valter Pierangioli, con Michela Baldini su Ford Sierra Cosworth, ritirato dopo appena tre prove per un banale problema ad un iniettore ma rientrato in gara con la formula del “super rally” per la tappa finale. Un ritorno in gara che lo ha visto dominare la scena con cinque prove vinte su cinque al sabato, anche se a classifica ormai compromessa.
L’ottavo posto assoluto vale invece la vittoria nel III Raggruppamento per l’esperto driver trentino Tiziano Nerobutto, navigato da Giulia Zanchetta sull’Opel Ascona 400. A completare il podio di raggruppamento ci hanno pensato Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf Gti, seguiti da Beniamino Lo Presti e Cristian Stefani su Porsche 911 Sc. Anche in questo caso, l’Elba ha consegnato il titolo tricolore anzitempo al pilota di Schio Riccardo Bianco e Mauro Cumerlato, che hanno celebrato la vittoria aritmetica nel III Raggruppamento nonostante il ritiro in gara per un cedimento alla frizione della loro Porsche 911, che li ha fatti fermare in assistenza a metà della seconda tappa.
Nel I Raggruppamento la vittoria è andata a Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri su BMW 2002, con un margine consistete sui secondi classificati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911, che si sono invece aggiudicati il trionfo per l’Europeo. Il gentleman driver torinese, Parisi, ha raccolto la piazza d’onore sull’ultima speciale a seguito del ritiro di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, i principali avversari per il titolo tricolore, anche loro su Porsche. Il terzo posto è andato invece a Roberto Perricone e Francesco Salomone, su un’altra due ruote motrici tedesca.
CLASSIFICA ASSOLUTA XXXVII RALLYE ELBA STORICO: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche Carrera Rs) in 1:40’21.7; 2. ”Pedro”-Baldaccini (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 23.0; 3. Musti-Biglieri (Porsche Carrera Rs) a 53.1; 4. Mori-Frosini (Bmw M3) a 3’32.0; 5. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 3’54.2; 6. Foppiani-Foppiani (Lancia Delta Integrale) a 4’25.4; 7. Bertolini-Soffritti (Ford Sierra Cosworth) a 5’48.2; 8. Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) a 6’25.8; 9. Pasetto-Romano (Porsche 911 Rs) a 6’52.8; 10. Gasperetti-Cecchi (Peugeot 205 Gti) a 7’36.2;
CALENDARIO CIRAS 2025: 28 febbraio – 1 marzo | 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico
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Ufficio Stampa ACI Sport
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA STORICO, ALESSANDRO BUGELLI – Portoferraio (Isola d’Elba, Livorno), 27 settembre 2025 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS firmata dal Team Guagliardo, i vincitori del XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ottavo appuntamento del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche.
Come tradizione, la gara organizzata da Aci Livorno Sport ha offerto momenti ad alta tensione, tre giornate di sfide intriganti e anche sofferte, per via delle mutevoli condizioni meteo che hanno messo in crisi in diversi equipaggi, tutti comunque decisi ad accarezzare la bandiera a scacchi di uno dei rallies più iconici al mondo.
Bandiera a scacchi che ha accarezzato per primo appunto il pilota di Cefalù insieme al suo fido copilota sulla rossa coupé di Stoccarda, con la quale hanno peraltro bissato l’alloro assoluto dello scorso anno, aggiudicandosi anche il 2° Raggruppamento.
Una gara incerta, caratterizzata da diversi avvicendamenti al vertice, quella elbana, dove Lombardo aveva chiuso al comando la seconda tappa prendendo le redini della classifica in coincidenza dell’ultima prova speciale del venerdì, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, condizionata dalla pioggia. Pioggia non violenta ma insistente e fastidiosa che Lombardo ha scansato di poco, andando a rimescolare le carte dei vertici. E proprio con le strade bagnate si sono potute esprimere al meglio le vetture a trazione integrale, tanto a camplicare ancora di più la situazione.
TERZA TAPPA TRIONFALE PER LOMBARDO
Ripartito al comando nella tappa conclusiva, Lombardo, dopo aver sudato freddo per problemi al cambio durante il finale della seconda giornata ha dovuto poi arretrare a causa della rottura del tergicristallo già dal primo impegno, per poi tornare subito all’attacco e riportarsi davanti a tutti con una prova di forza fino all’epilogo di Capoliveri.
Dietro a lui ha chiuso, in seconda posizione e con ampio merito, il bresciano “Pedro”, con Baldaccini alle note sulla Subaru Legacy RS. L’ex Campione Europeo ha interpretato al meglio le “piesse” isolane sfruttando bene la rombante trazione integrale della Casa “delle Pleiadi”, con la quale deve ancora completare il feeling e buona comunque la sua progressione di tempi e sensazioni.
Ha completato il podio assoluto Matteo Musti, Porsche Carrera RS, in coppia con Claudio Biglieri. Leader fino alla penultima prova della seconda tappa e poi limitato dall’aver preso l’acqua a Marciana, il driver pavese ha saputo tenere saldi i nervi e rimanere in scia di vertice per tutta la giornata finale, nonostante i circa 10” persi durante la sesta prova per la vettura spenta in un testacoda e comunque bravo ad incamerare un “bronzo” assoluto di grande valore. Musti ha corso in ottica campionato, “vedendo” il titolo assoluto avvicinarsi.
I RAGGRUPPAMENTI
Il primo raggruppamento è stato conquistato da Antonio Parisi, con il fido D’Angelo alle note sulla loro Porsche 911, davanti alla BMW 2002 Ti di Fiorito-Ventoso.
Il secondo raggruppamento rispecchia la vittoria di Lombardo e il secondo di Musti, mentre è mancato purtroppo il senese Alberto Salvini con alle note Tagliaferri (Porsche Carrera RS). Partito al comando con la “piesse” notturna del giovedì sera, aveva poi perso leggermente il contatto di vertice a causa di problemi ad un ammortizzatore con i primi duelli della seconda giornata, poi chiusa al terzo posto. Oggi ha poi alzato bandiera bianca per la rottura della cinghia della pompa di alimentazione.
Il terzo raggruppamento è andato nelle mani del trentino Tiziano Nerobutto, con Giulia Zanchetta, sulla Opel Ascona 400, con seconda posizione per i pisani Fantei-Calandroni e la loro VolksWagen Golf GTi e terzi Lo Presti-Stefani (Porsche 911 SC).
Quarto raggruppamento per “Pedro”, secondo è giunta l’accoppiata inglese Will e Karen Graham, con una BMW M3 e di spessore la prestazione del francese Richard Genesca, terzo con Florent Sompayrac al fianco, su Subaru Legacy. Penalizzato di ben 3’ per aver utilizzato fari supplementari non conformi nella prova notturna di avvio gara a Capoliveri, il transalpino ha poi inanellato prestazioni esaltanti in tutte le prove e senza il fardello della penalità che si è portato addosso, avrebbe certamente salito il podio assoluto.
TANTE GRANDI PERFORMANCE
Prestazioni tanto concrete quanto anche spettacolari si sono avute dall’alessandrino naturalizzato maremmano Matteo Ricaldone, con al fianco l’esperto Floris su una affascinante Peugeot 306 Maxi Kit che ha guidato per la prima volta e con la quale ha saputo prendere bene le misure prova dopo prova. Peccato per il tempo perso, circa 40” sulla settima prova, per una foratura, ma la prestazione è stata cristallina.
In questa giornata finale si è poi segnalato il senese Valter Pierangioli, ritirato in tappa 2 dopo un avvio di spessore insieme a Michela Baldini, per problemi al motore della sua Ford Sierra Cosworth 4×4. Ripartito nell’ultima giornata ha firmato il miglior tempo in tutte e cinque le prove in programma, ennesima conferma di un grande valore del driver di Montalcino.
Altre prestazioni d’effetto che identificano un grande valore di piloti sono state certamente quelle fornita dal lucchese Giovanni Mori, con Frosini a destra sulla BMW M3 autopreparata, settimi assoluti, del cuneese Brazzoli (Porsche), nonostante problemi allo spinterogeno ed un cerchio “pizzicato” con gomma afflosciata sulla sesta “chrono”. Perfetta poi la gara dell’impressionante rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo Abarth 130, sempre ai vertici assoluti con una vettura che non ha le potenze delle altre supercar viste al via.
Non è neppure passata inosservata l’andatura del pistoiese Federico Gasperetti, stavolta assecondato da Cecchi, sulla Peugeot 205 GTI. Ottavo assoluto per le prime due prove, il pilota di Abetone è poi arretrato in classifica dalla terza, il primo giro del Monte Perone, per la rottura di un supporto motore, che lo ha attardato per circa 4’. Ha poi proseguito con prestazioni altisonanti, anche in questo caso conferma di un valore cristallino.
Tra gli attesi al via, nella quarta prova, si è fermato anche il polacco Maciej Lubiak (Porsche), uno dei protagonisti finora della sfida continentale, per uscita di strada.
IL TROFEO A112 ABARTH: DALL’AVO AL RADDOPPIO
Come al solito spettacolare il Trofeo A112 Abarth. Due gare distinte per le piccoline dalla grande storia sportiva, con la prima andata agli aretini Dall’Avo-Piras con soli sei decimi su Pellizzari-Vicentin, autori di un fatale testacoda durante la quinta prova, costata la leadership. Terzi poi Zanelli-Zanni a 2”8. In gara-2 di nuovo vittoria per Dall’Avo, stavolta con 9” su Zannelli e terzi invece Domenighini-Clavel.
LA GRANDE PATTUGLIA ELBANA
Con ben 20 iscritti, la presenza dei piloti e navigatori elbani si è fatta sentire. La sfida sempre accesa e divertente tra loro ha visto vincitori “Lo Ciao”-Pierulivo, con una Opel Corsa GSi, di misura su Gamba-Olla (Peugeot 205 GTi), secondi per soli 1”5. Fino alla seconda tappa i migliori dei locali erano stati Marco Galullo e Simona Calandriello, con una Peugeot 205 rally, poi fermati dalla rottura di un disco freni durante la settima prova, mentre ha dovuto alzare bandiera bianca l’atteso Andrea Volpi. Per lui la gara storica di casa si è confermata di nuovo maledetta: ha abbandonato dopo tre prove per rottura del cavo della frizione. Lacrime anche per Francesco Bettini, la cui Subaru Legacy che avrebbe dovuto guidare per la prima volta ha avuto problemi meccanici appiedandolo prima del via.
L’edizione 2025 del Rallye Elba Storico ha confermato il proprio prestigio internazionale, registrando la partecipazione di ben dieci Nazioni estere: Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria. Un segnale importante, che testimonia come l’evento riesca a promuovere il territorio attraverso un turismo emozionale, capace di arrivare da lontano e di valorizzarne l’immagine a livello europeo
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Portoferraio (LI), venerdì 26 settembre 2025 – Il XXXVII Rallye Elba Storico continua a regalare emozioni e colpi di scena per il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La seconda delle tre giornate di gara è stata valzer di episodi, con tre diversi equipaggi che si sono avvicendati al vertice della classifica e nei successi in prova, per una lotta tirata sul filo dei secondi, indirizzata dall’arrivo improvviso della pioggia sull’ultima prova speciale. Gli unici a cavarsela sono stati Angelo Lombardo e Roberto Consiglio sulla Porsche 911 RS di II Raggruppamento, preparata dal Team Guagliardo, partiti davanti alla carovana delle auto storiche con il n.1 e così sfuggiti alle nuvole sull’asfalto asciutto, tanto da vincere la quinta prova speciale “Marciana Marina” e accumulare 1’ di vantaggio in vista delle ultime cinque prove previste per la giornata finale del rally.
Segue infatti a 1’10’’ in seconda posizione Matteo Musti con Claudio Biglieri, anche loro su una Porsche di Guagliardo, saliti al comando della gara nella fase centrale della giornata prima di tirare i remi in barca sul bagnato. Il pilota pavese leader del CIRAS infatti ha evitato forzature poiché si trova ancora a portata di mano la possibilità di centrare il titolo tricolore di II Raggruppamento. Alle sue spalle ha recuperato margine nel finale Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri su altra 911 di Balletti, mattatore della serata d’apertura nella prova di Capoliveri ma sfortunato protagonista nella mattinata quando la rottura di un ammortizzatore gli ha fatto perdere oltre 50’’. Margine raddoppiato poi sotto la pioggia che lo vede ora rincorrere Lombardo a 1’13’’ nonostante il secondo scratch personale di Salvini nella ripetizione della prova “Monumento”.
Quarto assoluto e in testa per il IV Raggruppamento c’è il bresciano “Pedro” che, a sua volta, insieme a Emanuele Baldaccini sulla Subaru Legacy di Balletti ha consolidato il suo primato ad oltre 1’ sui diretti avversari. Seguono nel “quarto” il garfagnino Giovanni Mori sulla sua BMW M3 condivisa con Michele Frosini, e il leader della categoria Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo Abarth 130, anche loro con l’unico obiettivo, ancora a portata, di chiudere i conti in chiave campionato.
Appena fuori dalla top ten assoluta, comandano il III Raggruppamento del CIRAS il trentino Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta che hanno sfruttato al massimo la potenza della loro Opel Ascona 400, seguiti dai pisani Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf a 42.3’’, quindi la Porsche 911 dei siciliani Giovanni Modica e Calogero Messineo più distanti a 1’59.
Per quanto riguarda il I Raggruppamento hanno preso il largo Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri su BMW 2002, anche loro con un distacco corposo di 1’21’’ rispetto a Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi su Porsche 911 che dovranno invece mantenere la posizione di vantaggio nel duello per il titolo tricolore, già possibilmente decisivo, con Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, anche loro sulla vettura tedesca.
TOP 10 XXXVII RALLYE ELBA STORICO: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche Carrera Rs) in 45’50.2; 2. Musti-Biglieri (Porsche Carrera Rs) a 1’10.5; 3. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera Rs) a 1’13.3; 4. ”Pedro”-Baldaccini (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 1’23.1; 5. Mori-Frosini (Bmw M3) a 2’29.4; 6. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 2’47.0; 7. Foppiani-Foppiani (Lancia Delta Integrale) a 2’47.3; 8. Bertolini-Soffritti (Ford Sierra Cosworth) a 4’06.2; 9. Lombardi-Marchi (Opel Kadett Gsi) a 4’11.6; 10. Galullo-Calandriello (Peugeot 205 Rally) a 4’18.6;
CALENDARIO CIRAS 2025: 28 febbraio – 1 marzo | 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico
Ufficio Stampa ACI Sport
Daniele De Bonis
Le prime due tappe del Rallye Elba Storico: la pioggia rimescola le carte
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Portoferraio (Isola d’Elba, Livorno), 26 settembre 2025 – Partito ieri sera, con il classico impegno in notturna di Capoliveri, il XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy. Subito grande agonismo e grande spettacolo, proseguito con la seconda tappa odierna, disputata nella parte occidentale dell’isola, con quattro prove selettive, tra cui quella che ha interessato il leggendario Monte Perone.
Al comando della classifica c’è il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, con Roberto Consiglio al fianco, sulla rossa Porsche 911 RS del 2° Raggruppamento. Ritmo serrato, distacchi non troppo ampi, la sfida ha già registrato anche qualche colpo di scena, come il ritiro del senese Valter Pierangioli dopo un avvio di spessore, per problemi al motore della sua Ford Sierra Cosworth.
Lombardo e Consiglio, i vincitori dell’edizione del 2024 della gara, hanno preso il comando della classifica in coincidenza dell’ultima prova speciale di questa seconda tappa, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, che ha interessato il Monte Perone con i suoi poco più di 18 chilometri già difficili a condizioni normali e oggi resi indigesti dalla pioggia. Pioggia non violenta ma insistente e fastidiosa quel poco che è bastato a rimescolare le carte della classifica, aprendo uno scenario difficile un po’ per tutti.
Per tutti ma non per il leader che proprio in quest’ultima prova, unico ad averla percorsa con la strada asciutta, ha potuto prendere il largo con sicurezza rifilando distacchi pesanti ai competitor che sino ad allora avevano caratterizzato una classifica corta. Il driver cefaludese è primo anche nel secondo raggruppamento
Al secondo posto provvisorio si trova il pavese Matteo Musti, con Biglieri alle note, anche loro su Porsche Carrera RS, andati al comando dalla mattina e rimasti leader fino alla soglia dell’ultima prova, di certo penalizzati dall’acqua. Terzo nella provvisoria è il senese. Alberto Salvini, con alle note Tagliaferri (Porsche Carrera RS). Partito al comando con la “piesse” notturna di ieri sera, ha perso leggermente il contatto di vertice a causa di problemi ad un ammortizzatore in prima mattina per poi riuscire a tenere il passo, però anche lui messo in crisi dalla pioggia.
Quarta piazza assoluta provvisoria per il bresciano “Pedro”, con Baldaccini, sulla Subaru Legacy RS, autori di una prestazione a testa alta e primi del 4. Raggruppamento, mentre quinti hanno terminato oggi gli inglesi Will e Karen Graham, figlio pilota e madre navigatore, presenze costanti e piacevoli alla competizione isolana, con una spettacolare BMW M3 del quarto raggruppamento.
Prestazioni tanto concrete quanto anche spettacolari si sono avute dall’alessandrino naturalizzato maremmano Matteo Ricaldone, con al fianco il giovane Scartabelli su una affascinante Peugeot 306 Maxi Kit che sta guidando per la prima volta e con la quale sta prendendo le misure prova dopo prova ed anche il lucchese Giovanni Mori, con Frosini a destra sulla BMW M3 autopreparata, ha chiuso settimo.
Altre prestazioni d’effetto sono certamente quelle del cuneese Brazzoli (Porsche), del rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo Abarth 130, che ha chiuso decimo e di sicuro non è passata inosservata l’andatura del pistoiese Federico Gasperetti, stavolta assecondato da Cecchi, sulla Peugeot 205 GTI. Ottavo assoluto per le prime due prove, il pilota di Abetone è poi arretrato in classifica dalla terza, il primo giro del Monte Perone, per la rottura di un supporto motore, che lo ha attardato per circa 4’.
Nel primo raggruppamento è avanti in sicurezza Antonio Parisi, con il fido D’Angelo alle note sulla loro Porsche 911 e il terzo raggruppamento vede comandare Alberto Beretta e Maurizio Barone (Porsche 911 SC).
Tra gli attesi al via, intanto non era partito già ieri sera il locale Francesco Bettini, la cui Subaru Legacy che avrebbe dovuto guida re per la prima volta ha avuto problemi meccanici appiedandolo. Poi, durante la gara, nella quarta prova si è fermato anche il polacco Lubiak (Porsche), protagonista della sfida continentale per uscita di strada. Tra le belle storie della prima parte di gara di certo c’è anche quella del francese Richard Genesca, autore di una prestazione costantemente di vertice con un’altra Legacy RS, ma penalizzato di ben 3’ per aver utilizzato fari supplementari non conformi nella prova notturna di avvio gara a Capoliveri.
La sfida tra i piloti elbani vede per adesso la miglior prestazione fornita da Narco Galullo e Simona Calandriello, con una Peugeot 205 rally, mentre ha dovuto alzare bandiera bianca l’atteso Andrea Volpi, per il quale la gara storica di casa si è confermata di nuovo maledetta: ha abbandonato dopo tre prove per rottura del cavo della frizione.
Ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, oltre che tricolore della “Regolarità a media” con il “Graffiti”, ottava sfida stagionale sulle dieci previste, il rallye ha di nuovo conosciuto un grande riconoscimento con le ben 10 Nazioni straniere rappresentate, Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceka, Svizzera e Ungheria. Ciò vuol dire di nuovo comunicare e offrire il territorio ad un turismo certamente emozionale, ma che arriva da lontano, che per l’immagine è decisamente di grande importanza.
La diretta streaming di domani
Anche domani si avrà una nuova diretta streaming, a cura di SportCultura.tv e con la collaborazione di Aci Sport: verrà diffusa la PS 8 “Innamorata-Anna Puccini” delle ore 13:20 (inizio diretta alle 13:15).
Programma di domani, sabato 27 settembre
08:40 : Partenza 3^ tappa Lacona, Capoliveri, Capoliveri Parcheggio “ Il Pino”
09:10 : PS/SS 6 “Innamorata – Anna Puccini” Km 09,85
10:10 : PS/SS 7 “Volterraio – Cavo” Km 26,94
11:40 : Ingresso riordinamento 3 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre
12:25 : Uscita riordinamento 3 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre
13:20 : PS/SS 8 “Innamorata – Anna Puccini” Km 09,85
14:20 : PS/SS 9 “Volterraio Cavo” Km 5,68
14:40 : PS/SS 10 “Bagnaia – Cavo” Km 18,45
16:00 : Arrivo finale e premiazione – Capoliveri Piazza Garibaldi
Immagine: Amicorally
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
 
			        


























 
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                        