FONTE: UFFICIO STAMPA VM MOTOR TEAM, STEFANO BERTUCCIOLI – Ancora un weekend pieno di soddisfazioni per il VM Motor Team. La scuderia alessandrina guidata da Moreno Voltan ha conquistato il gradino più alto del podio nel Rally Terra Sarda Storico, per mano di Bernardo Morgani. Il portacolori VM, al volante della sua Renautl 5 Gt Turbo, si è regalato una vittoria assoluta sulle strade dell’Ogliastra, navigato da Roberto Scilef. Un risultato di grande prestigio che si aggiunge al già ricco palmares 2025 della scuderia, impreziosito anche dal terzo posto tra gli equipaggi del Trofeo Lancia Expert ottenuto da Pierluigi Maurino e Samuele Perino al Rallye Sanremo. Nell’ultima gara del Campionato Italiano Assoluto Rally e del monomarca di casa Stellantis riservato alle nuove Lancia Ypsilon Rally4, l’equipaggio torinese ha così chiuso positivamente la stagione.
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FONTE: UFFICIO STAMPA VM MOTOR TEAM – Più a sud, per la precisione sulla costa orientale della Sardegna, andrà in scena il Rally Terra Sarda Storico, che vedrà al via Bernardo Morgani in coppia con Roberto Scilef. L’equipaggio del VM Motor Team affronterà le selettive prove speciali dell’Ogliastra a bordo di una Renault 5 Gt Turbo J1 in corsa nel 4° raggruppamento. Sono previste sette prove speciali, per un totale di 73 km contro il cronometro tra sabato 18 e domenica 19 ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – In archivio oltre ad una gara in pista, anche Tour de Corse Historique e Rallylegend preceduti da un controverso Rally Terra Sarda che decreta comunque la vittoria nel TER Historic per Rossi e Handel
Romano d’Ezzelino (VI), 15 ottobre 2024 – L’inizio del mese di ottobre ha proposto una serie di eventi sportivi, alcuni di lunga durata come il Tour de Corse Historique, che hanno visto tra i partecipanti alcuni equipaggi del Team Bassano. Oltre all’impegnativo rally còrso, si sono disputati anche il Rallylegend e, prima ancora il Terra Sarda. Quattro erano gli equipaggi dall’ovale azzurro iscritti al rally sardo del 5 e 6 ottobre, il cui svolgimento è stato penalizzato da sei prove speciali annullate e al termine di quelle corse regolarmente, Pietro Pes di San Vittorio e Stefano Cirillo si sono piazzati al secondo posto su Opel Kadett GSI firmando anche la vittoria in 4° Raggruppamento. Ad una manciata di secondi dal podio, quarti assoluti, hanno chiuso i fratelli Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, secondi di classe e 3° Raggruppamento e al traguardo ci sono giunti anche Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano con la Peugeot 205 Rallye, ma non sono classificabili in quanto rientrati in gara grazie al super rally dopo il ritiro nella prima giornata. Infine, nonostante il ritiro nella seconda tappa per un problema meccanico alla Ford Sierra Cosworth, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel sono riusciti comunque a bissare la vittoria del 2023 nel TER Historic nella sezione del 4° Raggruppamento.
Dal nord della Sardegna, con un passo è stato decisamente breve, l’attenzione si è rivolta al sempre molto frequentato Tour de Corse Historique dove erano tre gli equipaggi iscritti coi colori del Team Bassano, ma solamente quello composto da Luisa Zumelli e Giovanni Agnese è riuscito a completare la gara dopo cinque estenuanti tappe e quasi 400 chilometri di prove speciali, portando la Porsche 911 RS al dodicesimo posto di classe e al settantacinquesimo nell’assoluta. Si sono invece ritirati sia Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la 911 SC, sia Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS.
Sempre nella scorsa settimana i riflettori erano puntati sul Rallylegend suddiviso nelle varie categorie di auto in gara; nella “Classic” si sono distinti Filippo Baron e Giovanni Brunaporto, ventesimi assoluti e terzi di classe con la Ford Sierra Cosworth mentre nella “Historic” Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 hanno dovuto alzare bandiera bianca nel corso dell’ultima tappa. Tutta votata allo spettacolo, infine, è stata la presenza tra le “Stars” di Alberto Battistolli e Simone Scattolin anch’essi su Lancia Rally 037. Nel tributo “Stratos 50” erano presenti anche Giorgio Costenaro con la sua in livrea “Camel”, Tony Fassina con l’esemplare vittorioso al Sanremo 1979 e Silvio Andrighetti con la sua, utilizzata nello stesso anno da Giovanni Casarotto.
Oltre alle corse su strada si è gareggiato anche in pista, precisamente domenica 5 scorsa nell’autodromo di Monza per il penultimo round del Campionato Italiano. In una giornata condizionata dal maltempo, Roberto Piatto assieme ad Umberto Cantù è riuscito a concludere settimo di 3° Raggruppamento con la Fiat Ritmo 75 vittoriosa nella propria classe; si è invece ritirato Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Un Terra Sarda Storico da dimenticare in fretta viene mitigato dalla conferma del titolo nella serie europea, guardando già ad un 2025 che apre a nuove sfide.
Bastiglia (MO), 08 Ottobre 2024 – Il Rally Terra Sarda Storico entra di diritto nell’album dei ricordi più brutti di Gabriele Rossi, da quando è iniziata l’avventura nel mondo delle auto storiche, al culmine di un fine settimana ricco di delusione da trasformare in rabbia agonistica.
Il pilota di Bastiglia, alla guida della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, accusava problemi di natura tecnica già nello shakedown di Sabato mattina, prontamente risolti dal team, per confermarsi tra i pretendenti al successo finale con il terzo tempo, ad un secondo dallo scratch, segnato sulla “Arzachena”.
Annullato il secondo impegno cronometrato il Sabato continuava sulla “Tempio Pausania” ma, un problema al motorino d’avviamento, obbligava il portacolori del Team Bassano a partire in coda al gruppo, finendo per raggiungere il concorrente che lo precedeva in un tratto stretto.
Il tempo perso lo allontanava pesantemente dalla lotta per il primato, nonostante il miglior parziale sulla “Arzachena” due, ma era la “Sant’Antonio di Gallura” in notturna a riportare in auge Rossi, secondo al controllo stop ed a fine tappa dopo il forfait di “Tempio Pausania” due.
Alla Domenica si assisteva ad un’autentica doccia gelata con l’emiliano che, dopo aver visto annullati i primi due crono, nel trasferimento verso il terzo impegno finiva vittima di un cuscinetto che danneggiava irreparabilmente il mozzo della ruota anteriore destra.
Una vera e propria beffa della sorte con la direzione gara che cancellava anche il secondo giro ad “Aglientu” ed a “Luogosanto”, rendendo ancora più amaro il ritiro di un Rossi che, tra mille difficoltà, vedeva sfumare, a meno di una decina di chilometri di prove speciali dall’arrivo a Porto Cervo, un secondo assoluto, un primo di quarto raggruppamento e di classe dopo essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio nelle edizioni targate 2023 e 2022.
“Ne sono successe di tutti i colori quest’anno” – racconta Rossi – “ma siamo stati bravi a resistere alle difficoltà fino all’ultima batosta, quella del mozzo rotto in trasferimento. Ce l’abbiamo messa tutta ma evidentemente doveva andare così. Grazie a Manuel, a Biagio ed a Kevin di Assoclub Motorsport perchè anche qui, come per tutto l’anno, si sono fatti il mazzo per permetterci di continuare ma non è bastato purtroppo. Resta tanta amarezza e delusione.”
Tanti i colpi bassi piazzati dalla dea bendata, come il terzo assoluto andato letteralmente in fumo ad Antibes, per un Rossi che si conferma vincitore, per il secondo anno consecutivo, del Tour European Rally Historic, nel raggruppamento dedicato alle vetture J1 e J2.
“Abbiamo vinto il TER Historic anche quest’anno” – conclude Rossi – “ma ci dispiace di aver incontrato pochi avversari lungo il nostro cammino. Ci siamo confrontati con rivali locali molto tosti in Spagna ed in Francia, così come in Sardegna con l’arrivo di Giordanengo, ma ci sarebbe piaciuto avere maggiori stimoli anche nella lotta per il campionato. L’arrivo dell’inverno ci farà capire quale sarà la strada migliore da percorrere per il nostro futuro.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il mese di ottobre inizia con una rassegna di appuntamenti in Italia e all’estero, su strada e in pista: si corre al Rally Terra Sarda, Tour de Corse Historique e in Autodromo a Monza
Romano d’Ezzelino (VI), 3 ottobre 2024 – Ultimo quarto di stagione che va ad iniziare proponendo un mese di ottobre particolarmente ricco di appuntamenti sportivi per il Team Bassano. S’inizia col fine settimana in arrivo che propone il Rally Terra Sarda valevole per il TER Historic interessando Gallura e Costa Smeralda. Quattro sono gli equipaggi portacolori del Team Bassano iscritti al rally sardo in programma tra sabato 5 e domenica 6: Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel con la Ford Sierra Cosworth vincitrice lo scorso anno, oltre ai fratelli Pes di San Vittorio: Pietro assieme a Stefano Cirillo con l’Opel Kadett GSI ed e Enrico con Nicola Romano sulla Peugeot 205 Rallye. Dodici le prove speciali suddivise in due tappe, con partenza ad Arzachena e arrivo a Porto Cervo.
Dalla Sardegna si passa alla vicina Corsica dove da sabato prossimo inizieranno le fasi preliminari dell’edizione 2024 del Tour de Corse Historique, avvincente rally che conta oltre duecento equipaggi iscritti e ben cinque tappe, con la prima al via martedì 8 ottobre. A rappresentare il Team Bassano vi saranno tre equipaggi: Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC, Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS, Luisa Zumelli e Giovanni Agnese con la Porsche 911 RS. Diciassette le prove speciali per 383 chilometri cronometrati con partenza e arrivo a Porto Vecchio.
Si passa poi alla velocità in circuito con l’Autodromo di Monza che ospiterà la tappa del Campionato Italiano Velocità Autostoriche nella giornata di domenica 6. Al via coi colori del Team Bassano vi saranno Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e e Roberto Piatto con la Fiat Ritmo 75.
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È un Rally Terra Sarda da “110 e lode”: la Gallura pronta ad accogliere un elenco partenti a tre cifre
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – Saranno centodieci, gli equipaggi che si sfideranno sulle strade della Gallura, teatro – da venerdì 4 a domenica 6 ottobre – del confronto organizzato da Porto Cervo Racing e valido per il TER Series, per la Coppa Rally di Zona 10, per il TER-Tour European Rally e, nel contesto proposto da Rally Terra Sarda Storico, per il TER Historic.
PORTO CERVO, ARZACHENA – È un elenco iscritti di qualità e quantità, quello svelato da Porto Cervo Racing a due giorni dalla partenza del Rally Terra Sarda, appuntamento in programma nei giorni 4, 5 e 6 ottobre e valido come ultima prova del TER Series, come penultima manche del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10 e, con il 4° Rally Terra Sarda Storico, come gara conclusiva del TER Historic. Centodieci, gli equipaggi che si sfideranno sulle strade della Gallura: novantasette nel confronto moderno e tredici in quello storico.
Ad inaugurare le prove speciali del Rally Terra Sarda Storico sarà il britannico Timothy Metcalfe, pilota che – al volante di una Ford Escort RS di 3° Raggruppamento – cercherà punti fondamentali per il vertice del TER Historic. Un confronto, quello dedicato alle vetture che hanno fatto la storia del motorsport, che vedrà alla partenza anche il francese Philippe Giordalengo, anch’egli su Ford Escort RS. Spettacolo lo garantiranno anche la BMW M3 di Fabrizio Colombi, la Porsche 911 di Marc Laboisse e la Ford RS Cosworth di Gabriele Rossi, vincitore dell’ultima edizione di gara. Alla partenza di Porto Cervo anche Gianluca Mannazzu (Renault 5 GTT) e Pietro Pes di San Vittorio (Opel Kadett). Quattro, le Peugeot 205 in gara, portate sull’asfalto gallurese da Tommaso Budroni (classe 2000), Enrico Pes di San Vittorio, Giovanni Pileri e Vittorio Orecchioni, su esemplari di classe 1300. A chiudere l’elenco partenti saranno la Fiat Ritmo Abarth di Carlo Volpe e la Fiat 128 di Gianfranco Cambedda.
Quindici, le nazioni rappresentate al Rally Terra Sarda: una valida conferma per Porto Cervo Racing, ancora una volta assecondata dalla bontà di un progetto che – da sempre – fa leva sulle eccellenze di un territorio che non ha eguali al mondo.
IL PROGRAMMA DI GARA
Tre giorni di grandi eventi, all’insegna di eccellenza e tradizione.
Settantadue chilometri, distribuiti su dodici prove speciali: questi i contenuti che decideranno il 12° Rally Terra Sarda ed il 4° Rally Terra Sarda Storico, appuntamenti che – anche nella loro edizione 2024 – godranno di una programmazione volta ad avvicinare il pubblico al motorsport, grazie ad una serie di eventi collaterali che garantiranno alle eccellenze locali una vetrina di prestigio, a livello internazionale.
Venerdì 4 ottobre, alle ore 10, l’apertura del Villaggio “Festival di Mirtò”, ospitato nella suggestiva cornice garantita dalla Promenade du Port di Porto Cervo, ad Arzachena, negli ampi spazi antistanti il Molo Vecchio. La Promenade du Port catalizzerà l’attenzione di praticanti ed appassionati essendo anche sede di verifiche tecnico-sportive – dalle ore 15:30 – ed ambientando la conferenza stampa di presentazione della gara da parte di TER Series. Alle ore 18:30, i riflettori della manifestazione si sposteranno sui suoi interpreti, chiamati a presentarsi sulla pedana di partenza vivendo, a contatto con il pubblico, le ore che precederanno la partenza. L’indomani, sabato 5 ottobre, proseguiranno le operazioni di verifica, ad Arzachena, e sarà aperto agli appassionati il Villaggio Rally Mirtò Sardegna a Tempio Pausania, evento che precederà l’accensione dei motori con lo shakedown – il test pre event – previsto dalle ore 8 sui 2,160 Km della prova speciale Città di Arzachena-Il Salto-Tecnograf. Piazza Risorgimento di Arzachena darà il “via” alla gara, con la cerimonia di partenza in programma dalle ore 13:30.
La prima prova speciale, la Arzachena-Città del Vino-Ayla Project, vedrà la prima vettura davanti alla fotocellula alle ore 13:46, pronta ad affrontare i primi due chilometri di gara. Successivamente, le vetture affronteranno la “Sant’Antonio di Gallura-Il lago e l’olivastro-Valkarana” con i suoi sei chilometri ed ottocento metri in programma alle ore 14:08. L’ultimo tratto del primo giro di prove speciali, la “Tempio Pausania-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” di sette chilometri, accenderà l’entusiasmo degli appassionati alle ore 15:11. Dall’agonismo alla prima pausa, prevista con il riordino di Tempio Pausania dalle ore 15:30, in Via Angioy – Parco delle Rimembranze: lì le vetture sosteranno per venti minuti prima di avviarsi verso Arzachena dove, in Via Dettori, team ed equipaggi avranno a disposizione trenta minuti di parco assistenza, a partire dalle ore 16:45.
Il secondo giro di prove speciali vedrà coinvolti gli stessi tratti del precedente, con la “Arzachena 2-Città del Vino-Ayla Project” prevista alle ore 17:35, la “Sant’Antonio di Gallura 2-Il lago e l’olivastro-Valkarana” alle ore 17:57 e la “Tempio Pausania 2-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” alle ore 19. Tempio Pausania ospiterà ancora il riordino delle vetture, questa volta per quarantacinque minuti, dalle ore 19:19. Sempre a Tempio Pausania, l’epilogo del “Day 1” sposterà l’attenzione di piloti e appassionati verso le attività proposte dal Villaggio Rally “Festival di Mirtò”, rimandando all’indomani ancora chilometri ed agonismo. La prima giornata di gara andrà in archivio nella suggestiva cornice del Molo Vecchio, a Porto Cervo, con il riordino notturno che accoglierà gli esemplari in gara a partire dalle ore 21:30
Domenica, la giornata conclusiva del Rally Terra Sarda: dal Molo Vecchio di Porto Cervo, ad Arzachena, le vetture si dirigeranno – dalle ore 7:30 – verso il parco assistenza di Via Dettori (ore 7:55), dove le squadre avranno a disposizione trenta minuti per mettere in pratica le strategie di gara. Saranno i dodici chilometri e quattrocento metri della “Aglientu-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines”, alle ore 9:06, ad inaugurare la giornata. Successivamente, il programma presenterà ai competitor i 4,600 Km della “Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT” (ore 9:40) ed i 3,130 Km della “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni”, tratto che vedrà alla partenza la prima vettura alle ore 10:30.
Alle ore 10:55, per quaranta minuti, le vetture sosteranno all’interno dell’area antistante il Molo Vecchio di Porto Cervo, location che ospiterà il riordino, dalle ore 10:55. L’ultimo parco assistenza vedrà svolgere le operazioni tecniche sulle vetture a partire dalle ore 12, sempre ad Arzachena: da lì le vetture si dirigeranno verso l’ultimo trittico di prove speciali, la “Porto Cervo 2-Costa Smeralda-Cala Costruzioni” delle ore 13, la “Aglientu 2-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines” delle ore 13:55 e l’ultimo tratto in programma, la prova speciale Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT, in programma dalle ore 14:29.
La cerimonia di arrivo eleverà i protagonisti delle due classifiche assolute – moderna e storica – a partire dalle ore 15:20, sulla pedana d’arrivo nel Molo Vecchio, a Porto Cervo.
Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale https://www.portocervoracing.it/web/rallyterrasarda/
Gabriele Michi
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL –Vincitore delle ultime due edizioni il pilota di Bastiglia andrà a caccia della tripletta, puntando a confermarsi il migliore tra le J1 e J2 del TER Historic.
Bastiglia (MO), 30 Settembre 2024 – E’ stata una lunga attesa, ultima apparizione ad Antibes nel mese di Maggio, ma per Gabriele Rossi la sofferenza è finalmente giunta al suo epilogo.
Il prossimo fine settimana il pilota di Bastiglia tornerà al volante della sua Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, per affrontare il Rally Terra Sarda Storico.
Un appuntamento particolarmente caro al portacolori di Team Bassano, vincitore delle ultime due edizioni ed alla ricerca di una tripletta che lo potrebbe consacrare, per il secondo anno consecutivo, il migliore tra le vetture J1 e J2 del Tour European Rally Historic.
“Accidenti se è passato del tempo dalla nostra ultima gara” – racconta Rossi – “e sembra veramente una vita che non salgo sulla mia Ford Sierra Cosworth. Sono passati oltre quattro mesi da Antibes e non sarà facile tornare al massimo della competitività dal primo metro. Sarà la nostra terza partecipazione al Terra Sarda Storico, una gara che abbiamo conosciuto quasi per caso ma che ci ha affascinato, fin dalla nostra prima presenza. Essendo i vincitori delle ultime due edizioni è naturale che cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa la terza ma, ad oggi, non sappiamo chi ci sarà e con chi ci dovremo confrontare.”
Ad affiancare Rossi l’immancabile Fabrizio Handel, con il quale immergersi in un percorso parzialmente rinnovato rispetto al 2023, ad iniziare da un Sabato 5 Ottobre che si aprirà con la “Arzachena” (2,09 km) e che proseguirà con la “Sant’Antonio di Gallura” (6,80 km), chiudendo con la “Tempio Pausania” (7,02 km) un trittico da ripetere per due passaggi in sequenza.
Stesso format per la seconda frazione, quella di Domenica 6 Ottobre, con i tratti cronometrati di “Aglientu” (12,42 km), “Luogosanto” (4,62 km) e di “Porto Cervo” (3,13 km) che vedranno i concorrenti impegnati per una doppia tornata che completerà una settantina di chilometri totali.
“Rispetto allo scorso anno ci sono state delle leggere variazioni al percorso” – aggiunge Rossi – “ed è bello così perchè potremo andare alla scoperta di qualche scorcio nuovo della Sardegna. Dovremo lavorare bene durante lo shakedown, cercando di ritrovare presto il feeling che ci ha permesso di toglierci delle belle soddisfazioni in Spagna ed in Francia. Siamo pronti a partire.”
Un ultimo appuntamento del 2024 che apre già la porta ad una nuova annata di cambiamento.
“Dopo due anni nel Tour European Rally Historic penso cambieremo strada” – conclude Rossi – “perchè, assieme a Fabrizio, ci siamo sempre detti che questa nostra avventura con la Sierra doveva permetterci di vivere emozioni che possano dare vita a ricordi da condividere in futuro. Le esperienze fatte in Spagna ed in Francia, in queste due stagioni nel TER Historic, sono state incredibili ma stiamo lavorando per provare qualcosa di nuovo, qualcosa di inedito per noi, che sia altrettanto stimolante e che ci permetta di confrontarci con i migliori della specialità.”
Il Rally Terra Sarda apre le iscrizioni: Porto Cervo Racing lancia la sfida in uno scenario da sogno
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – Dalla giornata odierna e fino a mercoledì 25 settembre, sarà possibile iscriversi all’appuntamento in programma dal 4 al 6 ottobre, valido come ultima prova del TER Series, come penultimo appuntamento del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10 e, con il 4° Rally Terra Sarda Storico, come manche conclusiva del TER Historic.
PORTO CERVO, ARZACHENA – Il Rally Terra Sarda ha aperto le iscrizioni. Dalla data odierna e fino a mercoledì 25 settembre sarà possibile aderire all’appuntamento messo in programma da Porto Cervo Racing per le giornate di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre, valido come ultima prova del TER Series, come penultimo appuntamento del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10 e, con il 4° Rally Terra Sarda Storico, come manche conclusiva del TER Historic. Sotto i riflettori del motorsport internazionale sarà ancora la Gallura, con sedici comuni coinvolti dall’evento.
La “finestra” dedicata alle adesioni, per il confronto storico, rimarrà invece aperta fino a lunedì 30 settembre, ultima giornata disponibile per partecipare ad un evento che preannuncia un gran ritorno d’immagine per praticanti e brand partner.
IL RALLY TERRA SARDA IN DIRETTA STREAMING
Quattro passaggi su Rally Dreamer TV
Il 12° Rally Terra Sarda ed il 4° Rally Terra Sarda Storico godranno di una rilevante portata mediatica grazie al coinvolgimento di Rally Dreamer TV, struttura che fa riferimento all’emittente nazionale Sportitalia e che garantirà agli appassionati la diretta streaming dei due passaggi della prova speciale “Arzachena-Città del Vino-Ayla Project” (sabato ore 13:46 – 17:35) e di quelli in programma sulla “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni” (domenica ore 10:30 – 13:00).
Settantadue chilometri, distribuiti su dodici prove speciali: questi i contenuti che decideranno il 12° Rally Terra Sarda ed il 4° Rally Terra Sarda Storico, appuntamenti che – anche nella loro edizione 2024 – godranno di una programmazione volta ad avvicinare il pubblico al motorsport, grazie ad una serie di eventi collaterali che garantiranno alle eccellenze locali una vetrina di prestigio, a livello internazionale.
Porto Cervo Racing, come nelle precedenti edizioni, ha riservato agli equipaggi iscritti condizioni agevolate su trasporto e soggiorno:
Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale https://www.portocervoracing.it/web/rallyterrasarda/
Gabriele Michi
Porto Cervo Racing svela i dettagli del Rally Terra Sarda: la Gallura ancora sotto i riflettori del motorsport internazionale
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – La manifestazione, organizzata da Porto Cervo Racing dal 4 al 6 ottobre, sarà valida per il TER Series, per il TER – Tour European Rally, TER Historic. e per la Coppa Rally di Zona 10. Dodici, le prove speciali in programma, con partenza da Arzachena ed arrivo a Porto Cervo.
PORTO CERVO, ARZACHENA – All’ennesima chiamata del motorsport internazionale, Porto Cervo Racing ha risposto proponendo un format ancora caratterizzato dall’eccellenza: il 12° Rally Terra Sarda, valido come ultima prova del TER Series, come penultimo appuntamento del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10 ed il 4° Rally Terra Sarda Storico valido come manche conclusiva del TER Historic, è pronto a coinvolgere praticanti ed appassionati assegnando alla Gallura l’onere di ospitare – nelle giornate di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre – una nuova e stimolante sfida per vetture moderne e storiche. Motori, agonismo, colore e tradizione: questi gli elementi distintivi di una manifestazione che farà ancora leva sull’eccellenza, quella di un territorio abituato da sempre al ruolo di principale protagonista. Una progettualità, quella che ha contraddistinto il percorso di Porto Cervo Racing nelle undici precedenti edizioni della gara, garante di un forte appeal da parte dell’appassionato pubblico del motorsport.
IL PROGRAMMA DI GARA
Settantadue chilometri e tre giorni di grandi eventi
Settantadue chilometri, distribuiti su dodici prove speciali: questi i contenuti che decideranno il 12° Rally Terra Sarda ed il 4° Rally Terra Sarda Storico, appuntamenti che – anche nella loro edizione 2024 – godranno di una programmazione volta ad avvicinare il pubblico al motorsport, grazie ad una serie di eventi collaterali che garantiranno alle eccellenze locali una vetrina di prestigio, a livello internazionale.
Venerdì 4 ottobre, alle ore 10, l’apertura del Villaggio “Festival di Mirtò”, ospitato nella suggestiva cornice garantita dalla Promenade du Port di Porto Cervo, ad Arzachena, negli ampi spazi antistanti il Molo Vecchio. La Promenade du Port catalizzerà l’attenzione di praticanti ed appassionati essendo anche sede di verifiche tecnico-sportive – dalle ore 15:30 – ed ambientando la conferenza stampa di presentazione della gara da parte di TER Series. Alle ore 18:30, i riflettori della manifestazione si sposteranno sui suoi interpreti, chiamati a presentarsi sulla pedana di partenza vivendo, a contatto con il pubblico, le ore che precederanno la partenza. L’indomani, sabato 5 ottobre, proseguiranno le operazioni di verifica, ad Arzachena, e sarà aperto agli appassionati il Villaggio Rally Mirtò Sardegna a Tempio Pausania, evento che precederà l’accensione dei motori. Con lo shakedown – il test pre event – previsto dalle ore 8 sui 2,160 Km della prova speciale Città di Arzachena-Il Salto-Tecnograf. Piazza Risorgimento di Arzachena darà il “via” alla gara, con la cerimonia di partenza in programma dalle ore 13:30.
La prima prova speciale, la Arzachena-Città del Vino-Ayla Project, vedrà la prima vettura davanti alla fotocellula alle ore 13:46, pronta ad affrontare i primi due chilometri di gara. Successivamente, le vetture affronteranno la “Sant’Antonio di Gallura-Il lago e l’olivastro-Valkarana” con i suoi sei chilometri ed ottocento metri in programma alle ore 14:08. L’ultimo tratto del primo giro di prove speciali, la “Tempio Pausania-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” di sette chilometri, accenderà l’entusiasmo degli appassionati alle ore 15:11. Dall’agonismo alla prima pausa, prevista con il riordino di Tempio Pausania dalle ore 15:30, in Via Angioy – Parco delle Rimembranze: lì le vetture sosteranno per venti minuti prima di avviarsi verso Arzachena dove, in Via Dettori, team ed equipaggi avranno a disposizione trenta minuti di parco assistenza, a partire dalle ore 16:45.
Il secondo giro di prove speciali vedrà coinvolti gli stessi tratti del precedente, con la “Arzachena 2-Città del Vino-Ayla Project” prevista alle ore 17:35, la “Sant’Antonio di Gallura 2-Il lago e l’olivastro-Valkarana” alle ore 17:57 e la “Tempio Pausania 2-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” alle ore 19. Tempio Pausania ospiterà ancora il riordino delle vetture, questa volta per quarantacinque minuti, dalle ore 19:19. Sempre a Tempio Pausania, l’epilogo del “Day 1” sposterà l’attenzione di piloti e appassionati verso le attività proposte dal Villaggio Rally “Festival di Mirtò”, rimandando all’indomani ancora chilometri ed agonismo. La prima giornata di gara andrà in archivio nella suggestiva cornice del Molo Vecchio, a Porto Cervo, con il riordino notturno che accoglierà gli esemplari in gara a partire dalle ore 21:30
Domenica, la giornata conclusiva del Rally Terra Sarda: dal Molo Vecchio di Porto Cervo, ad Arzachena, le vetture si dirigeranno – dalle ore 7:30 – verso il parco assistenza di Via Dettori (ore 7:55), dove le squadre avranno a disposizione trenta minuti per mettere in pratica le strategie di gara. Saranno i dodici chilometri e quattrocento metri della “Aglientu-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines”, alle ore 9:06, ad inaugurare la giornata. Successivamente, il programma presenterà ai competitor i 4,600 Km della “Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT” (ore 9:40) ed i 3,130 Km della “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni”, tratto che vedrà alla partenza la prima vettura alle ore 10:30.
Alle ore 10:55, per quaranta minuti, le vetture sosteranno all’interno dell’area antistante il Molo Vecchio di Porto Cervo, location che ospiterà il riordino, dalle ore 10:55. L’ultimo parco assistenza vedrà svolgere le operazioni tecniche sulle vetture a partire dalle ore 12, sempre ad Arzachena: da lì le vetture si dirigeranno verso l’ultimo trittico di prove speciali, la “Porto Cervo 2-Costa Smeralda-Cala Costruzioni” delle ore 13, la “Aglientu 2-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines” delle ore 13:55 e l’ultimo tratto in programma, la prova speciale Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT, in programma dalle ore 14:29.
La cerimonia di arrivo eleverà i protagonisti delle due classifiche assolute – moderna e storica – a partire dalle ore 15:20, sulla pedana d’arrivo nel Molo Vecchio, a Porto Cervo.
Arzachena, Tempio Pausania, Sant’Antonio di Gallura, Luogosanto e Aglientu saranno coinvolte dal passaggio di prove speciali, dalle cerimonie di partenza ed arrivo e dalle fasi di parco assistenza e di riordino mentre Luras sarà “toccata” dal Rally Terra Sarda Storico, nelle fasi di rifornimento vetture. Una comunione d’intenti, quella ispirata dal Rally Terra Sarda, che godrà anche della collaborazione dell’unione dei Comuni dell’Alta Gallura e del territorio con sedici comuni coinvolti nell’evento.
L’apertura delle iscrizioni al Rally Terra Sarda è in programma mercoledì 5 settembre.
Gabriele Michi
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – A Sanremo si festeggiano il Titolo Europeo per “Lucky” e Pons oltre al Tricolore conquistato da Palmieri e Zambiasi, oltre alla grande prestazione di Volpato e Sordelli. Dal “Terra Sarda” arriva una nuova vittoria grazie a Rossi e Handel
Romano d’Ezzelino (VI), 10 ottobre 2023 – Quello da poco trascorso è stato un altro fine settimana di alto livello per il Team Bassano, assoluto protagonista al Rally Sanremo Storico e al concomitante Terra Sarda Storico.
Dall’ultimo appuntamento del Campionato Italiano e penultimo dell’Europeo, sono arrivato degli ottimi riscontri sia a livello di gara, quanto nei campionati per i quali il rally ligure aveva validità; grazie al terzo posto assoluto ottenuto al termine di una gara di ottima fattura, “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale 16V si sono laureati Campioni Europei del 4° Raggruppamento, festeggiando con una gara d’anticipo la quarta vittoria continentale.
Contemporaneamente si è brindato anche al successo ottenuto da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che proprio sul filo di lana sono riusciti, grazie alla vittoria di 1° Raggruppamento con la Porsche 911 S, a riconfermarsi Campioni Italiani; oltre alle due vittorie di categoria, anche l’undicesimo posto nella classifica globale del CIRAS. Ad impreziosire il tutto, va evidenziata la notevole prestazione sfoderata da Enrico Volpato e Samuele Sordelli, ottimi quarti assoluti con la Ford Escort RS con la quale si sono imposti nel 3° Raggruppamento. Nella top-ten ci entrano anche Nicola Salin e Paolo Protta che portano la Porsche 911 RS al terzo posto di 2° Raggruppamento e di classe grazie alla nona prestazione assoluta, precedendo nelle due categorie i compagni di scuderia Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis, al traguardo tredicesimi. Soddisfatti della loro gara anche Francesco Drago ed Eleonora Gambino su Autobianchi A112 Abarth che proprio nell’ultimo tratto cronometrato hanno visto sfumare la vittoria di classe per una manciata di secondi; fatiche concluse anche per Olindo Deserti e Paola Ferrari, ventiquattresimi e quinti di classe con la Lancia Stratos e missione compiuta per Francesco Espen che assieme a Gabriella Guglielmo fa sua la classe con la Lancia Fulvia HF che portano in posizione 29 precedendo la Peugeot 205 Rallye di Marco Simoni e Matteo Grosso, primi della loro classe. Applausi anche per Pietro Turchi e Francesco Donati bravi a portare sino in fondo la Fiat 125 S di “serie” e, a completare la decina di classificati, sono Massimo Giudicelli e Simone Bottega, al traguardo con la Volkswagen Golf Gti nonostante il ritiro patito nel corso della prima tappa. Nella classifica delle scuderie, seconda posizione a pari merito, per il Team Bassano.
Due soli i ritiri registrati: nel rally quello di Stefano Carminati e Antonello Moncada con l’Opel Ascona SR 1.9 e nella gara di regolarità per la Fiat 124 Abarth di Gino Fumagalli ed Emilio Burlando.
In contemporanea col Rally Sanremo, si è corso sulle strade della Gallura il “Terra Sarda” che nella versione storica contava quattro equipaggi dall’ovale azzurro al via. Bissando il successo del 2022, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel si sono nuovamente aggiudicati la vittoria assoluta che è valsa loro anche la conferma del titolo del TER Tour European Rally per le vetture “post 1982”. Alle loro spalle nell’assoluta, si è piazzata la Peugeot 309 Gti di Pietro Pes di San Vittorio e Nicola Romano e, a completare il podio tutto Team Bassano, ci hanno pensato Marc e Stephanie Laboisse, terzi e primi di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC. Al traguardo, in quinta posizione assoluta, Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala su Peugeot 205 Gti.
Un flash, in chiusura, dall’Autodromo del Mugello dove si è corsa la gara valevole per il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche che vedeva due vetture del Team Bassano al via. Nel 1° Raggruppamento Fulvio Bressan si è piazzato settimo con la BMW 1600, mentre nel 3° “Toby” e Roberto Grassellini si sono classificati al decimo posto con l’Opel Kadett GT/E.
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Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























