FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Rovigo Corse è secondo di classe nell’appuntamento targato CIREAS, firmando anche la prima edizione della regolarità patavina in una due giorni di fuoco.
Rovigo, 17 Aprile 2023 – Un fine settimana ricco di soddisfazioni in casa Rovigo Corse, al termine di un vero e proprio tour de force che ha visto impegnato, in prima linea, Diego Verza.
Il presidente della scuderia polesana, in coppia con Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, griffata 1982, ha centrato una brillante seconda piazza di RC5, dodicesimo assoluto con coefficiente, nell’edizione del trentennale del San Marino Revival.
L’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, corso nella sola giornata di Sabato, ha permesso a Verza di salire sul terzo gradino del podio, tra le RC5.
Archiviata la trasferta in terra sammarinese il portacolori della compagine rodigina ha ben pensato di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della prima Sant’Elena Regularity Ronde, evento tenutosi in zona Este, in provincia di Padova, Domenica 16 Aprile, centrando l’assoluta.
“Siamo soddisfatti del nostro fine settimana” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè, partendo da San Marino, siamo riusciti a mettere in campo una buona prestazione, condita solamente da qualche errore che non ha inciso più di tanto sul bilancio finale. Prove molto tecniche e difficili, caratterizzate da salite e discese importanti. L’auto si è comportata benissimo, il team anche di più. Ora abbiamo nel mirino il primo della classe e siamo riusciti a metterci alle spalle avversari di rango, recuperando terreno prezioso in campionato. Domenica siamo stati protagonisti anche a Sant’Elena, nell’evento organizzato dall’amico Polato. Una competizione decisamente particolare, un circuito paesano di circa otto chilometri con cinque batterie e ventiquattro tempi utili. Abbiamo battuto un top driver come Giacoppo, girando a tre e mezzo contro i quattro di San Marino. Non potevamo chiedere di meglio da questo weekend.”
Il quarto atto del tricolore è coinciso anche con il ritorno in scena di Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin su una Fiat 127 Sport con la quale è arrivato un sesto di classe RC5.
A penalizzare la prestazione del pilota di Occhiobello è stato un fatale errore, causato da una distrazione in prova, costringendolo a rincorrere nella seconda fase di gara.
A rincuorarlo un più che positivo riscontro nella power stage, media di poco superiore al tre, e punti utili per la rincorsa ai vertici di un campionato che, tra le RC5, lo vede ora al sesto posto.
“Viaggiavamo con una media ottima” – racconta Timacchi – “ma, a causa di una distrazione di entrambi, abbiamo incassato una forte penalità su una prova cronometrata. Da quel momento la gara è stata tutta in salita, alla quale si sono uniti altri piccoli problemi nell’ultima frazione che ci hanno messo addosso una buona dose di tensione per il finale. Abbiamo affrontato una buona power stage, alla media di 3.3, quindi una nota positiva c’è stata. Siamo tornati a casa con un po’ di rammarico, non appagati per il duro lavoro che abbiamo svolto prima del via. Cercheremo di resettare, il prima possibile, e di concentrarci per il prossimo impegno del campionato, la Valli Biellesi Classica, che ci rivedrà in gara tra circa un mesetto. Ci faremo trovare pronti perchè vogliamo anche noi dire la nostra e portare in alto la Rovigo Corse.”
regolaritàclassica
Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 della Scuderia Nettuno vincono il 30° San Marino Revival
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I fratelli padovani su tutti dopo una gara molto combattuta. Secondi i siciliani Accardo e Becchina su Fiat 508 C seguiti da Alberto e Federico Riboldi. Franciacorta Motori protagonista.
Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 del 1937 della Scuderia Nettuno di Bologna, sono i vincitori del 30° San Marino Revival, quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS appena andato in scena in questo fine settimana. Ad avere la meglio nella combattutissima competizione, organizzata dalla SMRO con in testa il suo patron Francesco Galassi, i due fratelli padovani che hanno costruito il risultato prova dopo prova, ottenendo sole 230,16 penalità.
“San Marino – ha detto Alberto Scapolo – è una gara come da tradizione sempre difficile e molto tecnica. Ad esser sinceri non ci aspettavamo questa prestazione alla vigilia, ma era una sensazione. Alla fine ho avuto un calo di attenzione ma abbiamo lo stesso portato a casa questo risultato che ci rende molto felici anche in ottica campionato”.
I due fratelli padovani infatti sono a caccia di punti anche a causa dello stop forzato su alcuni appuntamenti del CIREAS dati i problemi tecnici accusati dalla 508. In Seconda posizione, felici del risultato ci sono il driver siciliano di Menfi Angelo Accardo insieme al suo navigatore il palermitano Filippo Becchina su Fiat 508 C del 1938 della Franciacorta Motori: “Nel complesso – spiega Accardo – è stata una gara molto positiva. Eravamo partiti molto bene ma una incomprensione sul finale con il mio navigatore ci ha fatti disunire rispetto alla prestazione dell’intera giornata. Basti pensare che abbiamo preso penalità negli ultimi quattro pressostati. Oggi però era importante andare a punti, essendo questa la gara del girone Centro del Campionato. Siamo felici anche perché abbiamo portato la nostra scuderia sul gradino alto del podio”.
Terzi in generale e della RC2, sono i bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio ancora su Fiat 508 C. Nel complesso il San Marino Revival si è mostrata come da tradizione una gara altamente tecnica dove nell’edizione appena archiviata tutto ha funzionato alla perfezione, compreso il cronometraggio “che negli anni passati – spiega l’organizzatore – ci aveva fatto tribolare non poco”.
Ai piedi del podio della generale ma con il primato della RC4, ci sono Nicola Barcella e Simone Rossoni che su A112 Abarth sono stati autori di una prestazione sempre più convincente: “Questa è una gara fantastica – ha detto Nicola Barcella – dove la stessa conformazione geografica con i sali e scendi del percorso rende le prove molto tecniche. I concorrenti vogliono delle gare difficili per confrontarsi al meglio. Alcune prove forse sono un pò lunghe ma ovviamente sono tarate per tutte le tipologie di vetture. In ogni caso il San Marino Revival è una gara sempre piacevole e assolutamente consigliata. Per quanto attiene alla nostra prestazione, data la presenza di numerose prove in discesa, ho fatto diversi anticipi, ma ripeto nel complesso va benissimo così”. Barcella Jn si aggiudica anche il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare. Hanno lottato con il coltello fra i denti in RC4 Nino Margiotta e Alessandro Vecchiattini che hanno completato la loro gara ottenendo un’ottima quinta piazza assoluta e il secondo posto di RC4. Una soddisfazione per Margiotta, che ha preferito non godersi la gioia della premiazione per degli impegni familiari. Primato in RC3 e sesta piazza assoluta per il siciliano Mario Passanante, navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla prestigiosa Fiat 1100/103 TV ancora in fase di messa a punto. “Ci manca ancora qualcosa di motore – ha detto Passanante – ed è su quello che dobbiamo concentrarci per rendere questa bellissima auto così come la voglio io”.
Nei fatti quindi la scuderia bresciana di Rovato, Franciacorta Motori ha ottenuto la vittoria tra i sodalizi sportivi.
Soddisfatto il presidente Molgora: “Siamo felici di esser venuti a San Marino perché è un appuntamento che regala sempre grandi emozioni. Abbiamo vinto la quarta di campionato anche grazie ai nostri Nicola Barcella e Simone Rossoni che hanno conquistato il primato di RC4, le nostre Torri Vagliani che su A112 hanno ottenuto il primato della Classifica Femminile, poi anche la RC3 con Passanante e la RC5 grazie al risultato di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla crescente Fiat Duna. Abbiamo vissuto a San Marino una delle gare più belle con turni di guida e navigazione molto impegnativi. Stiamo procedendo compatti per portare a casa il Tricolore”. Sta prendendo le misure sulla nuova vettura, la Fiat 110 Special l’equipaggio composto da Massimo Zanasi e Barbara Bertini del Classic Team che ottengono un’ottima settima piazza della Classifica generale e la seconda posizione in RC3. L’esperto Armando Fontana, navigato da Tiziana Scozzesi completa il podio di RC3 sulla Lancia Fulvia Coupè e ottiene l’ottava piazza assoluta. A completare la top ten ci sono per l’appunto i coniugi Malucelli e Bernuzzi su Fiat Duna e l’under 30 Roberto Paradisi navigato da Matteo Guerci della scuderia Castellotti su Fiat 850 Coupè del 1969. Grande attenzione di pubblico ha destato la vettura più anziana del lotto, ovvero la OM SSMM Superba condotta da Roberto e Francesca Miatto che hanno ottenuto il primato in RC1 e la dodicesima posizione assoluta.
Nata nel 1923 dalla matita dell’ingegnere austriaco Lucien Barratouche e carrozzata dalla Carrozzeria Sport di Milano, deriva il suo nome dal numero di cilindri e dall’alesaggio di 65mm della precedente 465. Il motore infatti venne ricavato aggiungendo due cilindri al 1.5 litri di cui era dotata la 469 portando la cilindrata a 1991 cm³. Si trattava di un motore con valvole laterali, meno performante rispetto alla concorrenza che utilizzava già motori con le valvole in testa, ma grazie all’eccezionale leggerezza (pesava 1600 kg) e agilità dello sterzo le consentiva di avere prestazioni importanti. La competizione, coordinata dal direttore di gara Stefano Torcellan si è svolta in condizioni climatiche miti, tipiche del periodo primaverile e senza interruzioni o problemi di sorta. Il campionato CIREAS adesso si prende qualche giorno di pausa per tornare il weekend del 12 – 13 maggio in occasione del Valli Biellesi che nel frattempo ha aperto le iscrizioni.
FONTE: UFFICIO STAMPA VALLI BIELLESI, ANDREA ZANOVELLO – Iscrizioni aperte alla decima edizione della gara di regolarità classica organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi, valevole per il Campionato Italiano della specialità Al seguito, come da tradizione, anche la regolarità turistica
Biella, 13 aprile 2023 – Si aprono nella giornata odierna le iscrizioni alla decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche in programma a Biella venerdì 12 e sabato 13 maggio. Organizzata dall’affiatato tandem composto da Veglio 4×4 e BMT eventi, la manifestazione gode del patrocinio dell’Automobile Club Biella, oltre che della Provincia di Biella e Regione Piemonte, e per la sesta volta consecutiva farà parte della massima serie dedicata alla regolarità classica della quale sarà il quinto dei dodici appuntamenti a calendario.
Il termine per l’invio delle iscrizioni è fissato per le 18 di lunedì 8 maggio sia per la “classica” quanto per la regolarità turistica abbinata alla gara titolata e valevole come prima prova del “Challenge A.C. Biella – Regolarità Turistica 2023”.
Le verifiche sportive saranno ospitate dall’Agorà Palace Hotel a Biella, nel pomeriggio di venerdì 12 maggio dalle 16 alle 20, seguite dalle tecniche effettuate nell’adiacente via Aldo Moro dalle 16.30 alle 20.30. Solo su prenotazione, e al massimo per dieci equipaggi, le operazioni saranno replicate sabato 13 dalle 7.15 alle 8. Terminata la fase preliminare, alle 9.30 in Piazza Martiri della Libertà verrà data la partenza alla prima vettura che andrà ad affrontare il percorso di 185,39 chilometri tracciato tra pianura, collina e le prealpi del Biellese offrendo una grande varietà di strade e panorami, e lungo il quale saranno dislocate le 65 prove di precisione a cui si sommano le tre previste dalla “Power Stage” nel finale di gara. Nel percorso sono inoltre programmate una sosta per il pranzo alla Tenuta La Valletta di Mottalciata ed un ristoro pomeridiano al Bar Giletti a Ponzone Valdilana. L’arrivo della prima vettura è previsto alle 16.40 in Piazza Vittorio Veneto e, successivamente, saranno le premiazioni nello medesimo luogo della partenza a calare il sipario sulla manifestazione.
Informazioni al sito web www.vallibiellesi.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Valli Biellesi
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La competizione entrerà nel vivo domani (venerdì 14 marzo) alle ore 16.00 con le vertifiche tecniche e sportive al Multieventi Sport Domus di Serravalle.
Saranno 50 gli equipaggi al via del 29° San Marino Revival, quarto appuntamento del Campionato Italiano regolarità Auto Storiche CIREAS che questo fine settimana tornerà di scena fra le colline e la pianura di San Marino. L’elenco degli iscritti, appena pubblicato su ACISport vede la presenza di Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 520, in classe RC1 del 1928, vettura più anziana al via, Andrea e Luigi Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 C del ‘37 della Brescia Corse, Alberto e Federico Riboldi su vettura gemella della Franciacorta Motori e ancora Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla 508 C del 1938 della AMAMS Tazio Nuvolari, Vincenzo Bertoli ed Alberto Gamba su Fiat balilla 508 C del ‘38, ed ancora i sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 A speed del Registro Italiano Porsche, i siciliani Angelo Accardo e Filippo Becchina su Porsche 356 B Coupè del ‘62, ancora Armando Fontana e Silvia Grossi su lancia Fulvia C del 1966. Tra le vetture più recenti di RC4 occhi puntati sugli Under 30 Nicola Barcella ed Edoardo Postremoli che saranno al via su A112 Abarth del ‘79, e ancora Massimo Dalleolle e Danilo Piga su Porsche 3,2 Targa della Scuderia Nettuno, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 del 1989 di RC5.
Il programma della manifestazione prevede le verifiche tecniche e sportive a partire da venerdì 14 aprile dalle 16 alle 21 al Multieventi Sport Domus di Serravalle, verifiche che potranno essere espletate anche l’indomani mattina dalle 7 alle 7,30. Alle ore 8 di sabato è prevista l’esposizione dell’ordine di partenza, quindi alle ore 9 il via alla prima auto sempre dal Multieventi Sport Domus di Serravalle. L’edizione 2023 verterà su oltre 180 km fra pianure e colline della Repubblica di San Marino e del Montefeltro, con 65 prove cronometrate, senza ripetizioni. Non mancherà l’ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro, in Piazza della Libertà di fronte al Palazzo del Governo: occasione unica per i tanti turisti di vedere la vicino le auto storiche passare tra le vie del centro storico della piccola repubblica del Titano.sosta caffè e pranzo al Centro Vacanze San Marino, quindi dopo la ripresa della gara nel pomeriggio, l’arrivo della prima auto è prevista alle ore 16,30 in Piazza Bertoldi a Serravalle, con le premiazioni previste alle ore 18.00 al Multieventi di Serravalle. A precedere l’arrivo, c’è grande attesa per la Power Stage Classic in Via Ezio Balducci e Piazza Bertoldi con la tradizionale diretta televisiva su ACI Sport tv canale 228 di Sky. Con uno sguardo al meteo incerto del fine settimana, a San Marino, tutto è davvero pronto per il circus italiano della Regolarità Classica 2023.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La scuderia polesana sarà della partita con due punte, il presidente Verza ed il ritrovato Timacchi, nel quarto atto del tricolore regolarità auto storiche.
Rovigo, 11 Aprile 2023 – Giusto la pausa pasquale per poter rifiatare un attimo che è già il tempo di tornare a parlare di Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Il prossimo fine settimana, più precisamente nei giorni 14 e 15 Aprile si terrà la trentesima edizione del San Marino Revival, uno degli eventi più amati per questa tipologia di disciplina.
All’ombra del Monte Titano, con l’organizzazione pronta a confezionare una due giorni da ricordare data l’importanza del compleanno da festeggiare, Rovigo Corse tornerà alla formazione a due punte, affiancando a Diego Verza il ritrovato Alessandro Timacchi.
Il presidente del sodalizio polesano, rientrato da una Millecurve che lo ha riportato alla ribalta con una prestazione consistente e concreta, condividerà l’abitacolo con Sandro Buranello.
I due, sempre in gara con l’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, griffata 1982, punteranno a recuperare il terreno perso ad Avellino, cercando di riagganciare il treno di testa in RC5.
“Non abbiamo mai corso qui” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma, guardando alle precedenti edizioni, il percorso dovrebbe essere molto bello, snodandosi tra pianura e collina ovvero ciò che amo. Cercheremo indubbiamente di portare avanti quanto di buono abbiamo seminato ad Avellino, escludendo ovviamente l’errore del finale, perchè vogliamo recuperare punti in campionato. Grazie a Sandro, il mio naviga, perchè mi sta aiutando tanto.”
A far coppia con il numero uno della compagine rodigina ci sarà Alessandro Timacchi.
Il pilota di Occhiobello, al volante della sua Fiat 127 Sport, tornerà a calcare il palcoscenico tricolore con Boris Santin al proprio fianco, assente nell’ultima trasferta di campionato.
“Siamo alla quarta prova dell’italiano” – racconta Timacchi – “e non siamo potuti essere al via della Millecurve quindi questo ci ha penalizzato per quanto riguarda la classifica provvisoria. Attualmente siamo scesi al sesto posto tra le RC5 ma cercheremo di fare del nostro meglio, a partire dal San Marino Revival, per rimontare. Sarà la nostra prima volta tra le colline sammarinesi e, a detta di tanti, troveremo una gara molto difficile, caratterizzata da un percorso insidioso. Faremo la nostra gara, cercando di migliorare dopo l’ultima Coppa Città della Pace. Grazie a tutti quelli che ci sostengono e non dimenticatevi di fare il tifo per la Rovigo Corse.”
Saranno oltre centottanta i chilometri, con sessantacinque prove cronometrate e senza alcuna ripetizione, che Verza e Timacchi saranno chiamati ad affrontare nel fine settimana.
Non mancherà l’ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro in Piazza della Libertà, di fronte al Palazzo del Governo, con le vetture che percorreranno le vie del centro storico.
Il via della gara vera e propria, prevista per la sola giornata di Sabato prossimo, avverrà alle ore nove, orario riferito al primo concorrente, mentre gli arrivi inizieranno attorno alle quattro e mezza del pomeriggio in Piazza Bertoldi, a Serravalle.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Rovigo Corse viaggia secondo di raggruppamento e nono assoluto, nella terza del CIREAS, prima di incappare in un finale condito da qualche errore.
Rovigo, 05 Aprile 2023 – È un terzo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che ha regalato importanti soddisfazioni a Diego Verza, ben oltre quanto dica la classifica finale.
Il presidente di Rovigo Corse, reduce da una delle trasferte più impegnative dell’intero calendario 2023, conclude con un quinto di raggruppamento RC5 e con un sedicesimo assoluto che nasconde quanto di buono da lui dimostrato, tra Sabato e Domenica, alla Millecurve.
Il pilota rodigino, affiancato nell’occasione da Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth del 1982, partiva da Avellino ed affrontava le prime undici prove, in zona Malepasso, con il giusto ritmo, proseguendo poi per Bosco, Passo Cruci e Terminio, concludendo le trentadue concatenate per un totale di settantacinque chilometri da percorrere tutti in un fiato.
Timbrato il primo controllo orario Verza si rituffava a San Stefano del Sole per altre tre concatenate, passando poi per Bolifano e proseguendo con Bosco e Malepasso inverse.
Chiuso a Monteforte il giro da venti prove, per altri sessantacinque chilometri cronometrati, si arrivava così alla power stage, ricavata sul piazzale di un centro commerciale a Monteforte, dove il rodigino firmava un buon sesto tempo di RC5 ed il sedicesimo nella generale.
Il bilancio, quando al termine della giornata mancava solamente la salita al Monte Vergine, era di quelli da incorniciare, potendo vantare il secondo di raggruppamento ed il nono assoluto.
“Il percorso era molto impegnativo e guidato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “per non parlare della splendida cornice della partenza, nel cuore di Avellino. Siamo partiti molto bene, ottenendo dei risultati che hanno sorpreso anche noi stessi perchè non eravamo arrivati allenati al via di questo evento, causa impegni di lavoro. Trovarsi, dopo una cinquantina di prove, secondi di RC5 e noni assoluti era davvero un risultato notevole. Non avevamo mai corso qui ma la media di tre e mezzo, di errore per passaggio, era un ottimo passo gara.”
Quando al termine della fatica mancavano poche prove all’appello Verza accusava un calo di concentrazione, nel corso del crono cinquantasei, vanificando quanto di buono raccolto, dovendosi accontentare del quinto tra le RC5 e del sedicesimo nella classifica assoluta.
“Dopo il controllo orario di Ospedaletto” – aggiunge Verza – “ci siamo giocati la gara. A causa di un errore di valutazione sulla cinquantanove, per la stanchezza accumulata dopo ore di guida, abbiamo pagato quaranta centesimi di ritardo. Sono scattati un po’ i nervi ed ho perso la concentrazione. Questo ci ha penalizzato anche sulle rimanenti prove. Aver contenuto quel venti, sulla cinquantanovesima, ci avrebbe permesso di recuperare e di tornare sul podio di classe. Di buono c’è che abbiamo fatto un importante salto di qualità, scoprendo un paio di cose sul Monte Vergine. Non posso dire di essere soddisfatto, non sono mai contento di me stesso, ma i tanti complimenti ricevuti ci fanno capire che stiamo crescendo. È stato bello scendere ad Avellino, la gente del posto è straordinaria e ti fa sentire tutto il suo calore.”
CIREAS: Accardo e Becchina su Fiat 508 C della FM vincono la 18^ Millecurve
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sul podio gli Under 30 Nicola Barcella e Simone Rossoni su Autobianchi a 112 Abarth e ancora papà Guido ed Ombretta Ghidotti sulla blasonata Porsche 356 C. Gara tecnica e impegnativa. La Franciacorta Motori vince tra le scuderie.
Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C Balilla della Franciacorta Motori sono i vincitori della 18^ Millecurve, tradizionale appuntamento campano del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche appena archiviato in questo fine settimana. La competizione, tra le più impegnative del circus della Regolarità, è stata come sempre organizzata dal Club Auto Storiche Avellino retto dall’instancabile Franco Vigilante, che ha allestito un percorso di 200 km scandito da 65 prove cronometrate. Poco più di 40 gli equipaggi al via ieri sabato 1 aprile, dalla centralissima Piazza della Libertà ad Avellino. La gara è stata molto combattuta con gli equipaggi che si sono confrontati con le insidie dei tubi nascosti, con le prove concatenate e il fascino della notturna, ma anche con la guidabilità delle vetture su un percorso particolarmente impegnativo, come la salita al Santuario di Montevergine.
Ad avere la meglio con un distacco importante rispetto agli altri è stato l’equipaggio siciliano composto dal gentleman driver di Menfi (Ag) Angelo Accardo, navigato dal sempre affidabile ovvero corregionale di Castelvetrano Filippo Becchina. Il duo ha costruito il successo grazie ad una guida aggressiva ma redditizia soprattutto nella seconda metà di gara che gli è valsa soli 198,72 punti di penalità. “Sapevamo fosse una competizione molto impegnativa – ha detto Angelo Accardo – che ci ha esaltati soprattutto nella seconda parte, dove le difficoltà tecniche aumentavano e abbiamo capito insieme al mio navigatore che se fossimo riusciti a far bene in quella parte di gara, probabilmente avremmo ottenuto un risultato interessante. Non ci siamo fermati a questo e anche la salita verso il santuario di Montevergine l’abbiamo affrontata al massimo delle nostre possibilità. Ed effettivamente così è stato, abbiamo allungato il vantaggio con il nostro competitor in termini di penalità nette, cui poi ovviamente è stato rapportato il coefficiente, che ci ha portati alla vittoria. Siamo molto soddisfatti”.
A proposito di competitor, è stata impressionante la progressione dell’under 30 Nicola Barcella, su A112 Abarth navigato da Davide Rossoni, secondi sul podio. I giovani figli d’arte sono stati autori infatti di una gara molto aggressiva e redditizia, segno chiaro che il circus italiano della regolarità classica per Auto Storiche potrà contare su due astri nascenti della disciplina. I bergamaschi hanno chiuso con 281,3 penalità, ottenendo anche il primato di Raggruppamento RC4, risultato che consente anche alla Franciacorta Motori di vincere la Classifica dedicata alle Scuderie, davanti alla Nettuno Bologna e alla Kinzica. A completare il podio sono Barcella senior, ovvero Guido, come sempre navigato dalla moglie Ombretta Ghidotti che, sulla blasonata Porsche 356 C hanno ottenuto il primato del Raggruppamento RC3.
Quarti sono i portacolori della scuderia Kinzica di Pisa, Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Super. Quinti, con l’imponente Fiat 520 T del 1928, la vettura più anziana del lotto partenti sono l’esperto Franco Spagnoli e il locale Michele Luciano. Un mezzo certamente impegnativo dal punto di vista della guidabilità che ha fatto pagare qualche penalità in più nella seconda parte di gara. In sesta posizione della Classifica Generale, ancora una vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508 C del 1938 di Massimo Bertoli e Alberto Gamba. Settimi sono Mario Passanante, già vincitore nel 2022, navigato dal locale Mario Luongo su una prestigiosa ma ancora da affinare Fiat 1100/103 Tv, settimi “nell’assoluta” e secondi della RC3. “Eravamo partiti con il piede giusto – spiega Passanante – ma nella seconda parte di gara non siamo riusciti ad esprimere al meglio il potenziale di questa vettura che devo ancora mettere a punto”.
Ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 il primato ovviamente tra le più recenti del Raggruppamento RC5 e l’ottava piazza generale. Il Classic Team svetta grazie ai siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, che su Autobianchi A112 Abarth ottengono la nona posizione in classifica generale davanti ad un altro siciliano, ovvero Francesco Commare, navigato dalla compagna, la romana Roberta Trombetta su Autobianchi A112. Per la coppia del Classic Team la soddisfazione di aver iscritto il proprio nome nella top ten dell’Albo d’Oro della Millecurve. Tra le ladies, la classifica sorride a Gabriella Scarioni e Valeria Gallotta, vincitrici su Mini 1300 della scuderia Nettuno Bologna, seguite da Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori. La manifestazione si è disputata in condizioni climatiche primaverili, eccetto che per le prove in notturna dove, dopo la sosta serale al Santuario Montevergine, la temperatura di poco superiore allo Zero ha messo alla prova anche la resistenza fisica degli equipaggi con vetture scoperte. A fine gara, il patron Franco Vigilante traccia il bilancio. “Abbiamo lavorato senza sosta da mesi per allestire questa manifestazione. La soddisfazione degli equipaggi è la linfa che ci spinge ad andare avanti” – conclude Vigilante. Il CIREAS tornerà, dopo le festività pasquali a San Marino nel weekend del 14 e 16 Aprile.
FONTE: COMUNICAZIONE SCUDERIA BRACCO, MASSIMO GIOGGIA – “BELLA GARA, BELLE MACCHINE E OTTIMA COMPAGNIA!” La Scuderia si piazza al nono posto grazie ai risultati di Todeschini, Vigna e Delpiano. Bella prova anche di Callegher, primo fra i “driver C”
“E’ stata una bella esperienza … bella gara, belle macchine, ottima compagnia. E poi, come volevamo, ci siamo fatti notare: come Scuderia ci siamo piazzati al 9° posto (cosa che, per noi che siamo un po’ alle “prime armi”, non è cosa da poco in una gara come il “Foresti”!) e qualche “Brachetto” si è anche tolto qualche soddisfazione!”.
E’ questo il commento con cui il Presidente della “Giovanni Bracco” di Biella, Filippo Vigna, mette in archivio la prima “uscita di gruppo” della Scuderia, il Memorial Foresti, Regolarità Classica andata in scena questo fine settimana (sabato 18 e domenica 19 marzo) a Pralboino, in provincia di Brescia.
Fra gli undici equipaggi della “Giovanni Bracco” che hanno preso parte al Foresti, il miglior risultato è stato ottenuto da Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio, in gara con una Fiat 1100/103 del 1957 (raggruppamento RC3, 1089 cc.). Hanno infatti terminato la gara settimi di classe, ottavi di raggruppamento e venticinquesimi assoluti. “Mauro è un pilota molto in gamba” ha commentato il Presidente “è un Driver A e va ricordato che in questa classifica si è piazzato al 7° posto!”.
Scorrendo la classifica finale, dopo Todeschini, c’è proprio Filippo Vigna, che al Foresti ha corso con Greta Nicolini con una Fiat 1100/103 del 1954 (raggruppamento RC3, 1100 cc.). Il Presidente si è piazzato diciottesimo di classe, ventiduesimo di raggruppamento e cinquantaduesimo assoluto. E, vista la giovane età, ha chiuso in ottava posizione nella categoria “Under”.
Poche posizioni dietro è giunto al traguardo l’altro Driver A della Scuderia, Giorgio Delpiano che era in gara con Andrea Vigna sulla sua Porsche 356 A T1 Speedster del 1956 (raggruppamento RC3, 1582 cc.). Ha terminato la gara ventiduesimo di classe, ventisettesimo di gruppo e sessantesimo assoluto, oltre che ventesimo fra i Driver A.
Quarto fra gli equipaggi della Scuderia è il Driver C Davide Callegher in gara al Foresti con il fidato Giancarlo Brondolin sulla sua Innocenti Mini del 1972 (raggruppamento RC3, 998 cc.). Ha chiuso al terzo posto di classe, quarto di raggruppamento e settantesimo assoluto. “E, non va dimenticato,” aggiunge Vigna “si è piazzato al primo posto fra i Driver C”!
A seguire, Guido Zanone e Paolo Ciscato, al via con una Mercedes 230 SL del 1964 (raggruppamento RC3, 2305 cc.) hanno chiuso quarti di classe, trentaseiesimi di raggruppamento e settantacinquesimi assoluti; Andrea Bagatello e Jessica Tasinato, su Lancia Fulvia HF del 1971 (raggruppamento RC4, 1298 cc.) hanno terminato quinti di classe, sesti di raggruppamento e ottantunesimi assoluti. E poi, Luigi Vigna e Guglielmo Barberis, con una Porsche 911 T del 1969 (raggruppamento RC3, 2000 cc.), hanno finito la gara decimi di classe, cinquantaquattresimi di raggruppamento e 101mi assoluti; Alberto Ritegno e Marco Barbera, su Triumph TR3 del 1961 (raggruppamento RC3, 1991 cc.), si sono piazzati al quindicesimo posto di classe, cinquantasettesimi di raggruppamento e 106mi assoluti; Daniele Rotella e Moreno Actis Grosso, su Alfa Romeo GT Junior del 1969 (raggruppamento RC3, 1300 cc.) hanno chiuso trentasettesimi di classe, sessantatreesimi di raggruppamento e 113mi assoluti; Giuseppe Barazza e con Guido Oleari, con un’Alfa Romeo GT Junior del 1967 (raggruppamento RC3, 1300 cc.) sono giunti al traguardo quarantunesimi di classe, settantunesimi di raggruppamento e 123mi assoluti; e Alberto Dellavedova e Carola Uecher, su Fiat 1100/103 E del 1957 (raggruppamento RC3, 1098 cc.), hanno chiuso il loro Foresti quarantatreesimi di classe, settantacinquesimi di raggruppamento e 128mi assoluti.
“Ora andremo al Franciacorta Historic” conclude Vigna “altra gara impegnativa che si correrà a Capriolo, nuovamente in provincia di Brescia, il 7 e 8 aprile. Anche lì saremo un bel gruppo, almeno una decina di macchine!”.
Massimo Gioggia
Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono per la terza volta la Coppa Città della Pace
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bresciani marito e moglie della Franciacorta Motori si confermano leader in trentino. Sul podio anche Alberto e Giuseppe Scapolo su 508 C della Nettuno Bologna e Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia della Brescia Corse.
Guido Barcella e Ombretta ghidotti sulla Fiat 508 in allestimento C, della Franciacorta Motori sono i vincitori della 30^ edizione della Coppa Città della Pace, competizione valida quale seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata da Adige Sport, capitanata dal vulcanico Luca Manera. La coppia bresciana, rullo compressore non solo nel CIREAS, si aggiudica per la terza volta la gara trentina che in questa edizione si è disputata su un percorso disegnato su un vero e proprio collage delle edizioni precedenti. Ad Ala, “città del velluto” borgo che ha ospitato partenza e premiazione, i due coniugi nella vita e nello sport, non hanno nascosto la loro soddisfazione:
“E’ stata una gara mista – dice Barcella – dove ti puoi trovare prove semplici e poi una salita con tubi nascosti, ma lo sappiamo già. Una gara impegnativa soprattutto per le auto che, dopo la competizione, vanno riviste in ogni loro parte. Noi siamo in gara con una vettura anteguerra che, se da un lato può darti il vantaggio del coefficiente, dall’altro è un mezzo molto delicato che devi gestire. Siamo stati autori anche del tempo assoluto quindi siamo davvero soddisfatti. Noi vinciamo per la terza volta ma speriamo di lasciare spazio ai più giovani”.
Hanno trovato il giusto feeling dopo l’assenza della buona sorte del finale di stagione scorsa Alberto e Giuseppe Scapolo, che sulla inseparabile Fiat 508 C del ‘37 della Nettuno Bologna hanno guidato in maniera pulita, senza particolari sbavature a soli 15 penalità dai vincitori, ottenendo quindi un grande risultato. A completare il podio della classifica Generale ci sono i due Turelli, Lorenzo e Mario, padre e figlio di Brescia che, sulla spettacolare Lancia Aprilia del ‘37, tengono alti i colori della Brescia Corse, al termine di un fine settimana, tecnicamente impegnativo.
La manifestazione ha visto la presenza di una quindicina di vetture anteguerra che hanno dato spettacolo con i loro passaggi lungo il percorso di 237 km tra gli impegnativi saliscendi della Vallagarina, per intenderci a nord del lago di Garda. Ma protagoniste sono state non solo le vetture anteguerra, ma l’intero parco partenti che ha visto una novantina di equipaggi al via.
Ai piedi del podio, ma con una grande soddisfazione, si sono classificati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, ancora su Fiat 508 C, vettura che si presta naturalmente al campionato essendo la versione aggiornata rispetto alla versione iniziale e che può godere di ben 32 cavalli e 5 rapporti. Hanno dovuto accontentarsi della quinta piazza Franco Spagnoli e Roberto Rossoni sulla Fiat 520 del 1928, piazzamento che gli vale comunque il primato in RC1, ovvero nella categoria delle vetture costruite entro il 1930. Sesti sono i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, padre e figlio ancora su vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508C, che precedono in ogni caso Sergio e Romano Bacci sulla Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Nettuno Bologna, sulla quale conquistano il primato tra le vetture RC4, quelle cioè costruite tra 1970 e il 1981. Mario Passanante, navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora, ha fatto gli scongiuri prima del via, nella speranza che non arrivasse un altro problema tecnico sulla solitamente affidabile Fiat 1100/103 tv che lo aveva appiedato a Verona. Per questo equipaggio, promozione piena con il primato in RC3/1.
La vettura dello stesso Molgora, quella condotta da Angelo Accardo e Becchina, ha costretto l’equipaggio al ritiro a causa di una rottura all’impianto di alimentazione che ha costretto il duo siciliano a difendersi e non spingere.
A completare la Top ten della Classifica generale ci sono Alberto Aliverti e Andrea Cadei su Autobianchi A112 che precedono la splendida 508 C, di Andrea Belometti e Giuliano Vavassori, equipaggio ben avvezzo alle parti alte delle classifiche tricolori.
In RC4, seconda posizione per il pugliese di Bologna Nino Margiotta, navigato da Vincenzo Bertieri, autore di una gara onesta sulla Autobianchi A112 Abarth.
Altri grandi nomi del CIREAS, sono nella classifica finale, più in basso rispetto alle posizioni cui eravamo abituati, segno che la Coppa Città della Pace, si conferma come una gara severa che non ammette errori.
Tra le ladies, primato per Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori, mentre tra gli under 30 primato per i figli d’arte Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C.
Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche si prende adesso una breve pausa, tornando come da calendario l’1 e 2 aprile nella calda Campania in occasione della MilleCurve, di scena ad Avellino.
FONTE: UFFICIO STAMPA ACI STORICO, EMANUELE FASANO – La gara valida per il Campionato Italiano Regolarità a Media si svolgerà sulle Madonie dal 4 al 6 maggio
L’edizione 2023 della Targa Florio è destinata ad entrare nella prestigiosa storia di quella che è considerata la gara più antica del mondo. A finire sotto i riflettori oltre alla competizione “Classica” sarà anche la Targa Florio Historic Regularity Rally, nonché tappa siciliana del Campionato Italiano Regolarità a Media, serie riservata a vetture dal fascino senza tempo con le quali gli eroi del passato hanno scritto pagine indelebili della storia dei rally.
Quest’anno i concorrenti si potranno sfidare dal 4 al 6 maggio sul leggendario “Circuito delle Madonie” in 9 prove speciali a media (PM) per un totale di 176 km di prove.
Il percorso di gara, ricavato sulle Madonie, sarà riservato esclusivamente alla gara del Campionato Italiano Regolarità a Media. La competizione incontrerà la Targa Florio Rally, che si svolgerà nelle medesime date, solo al momento dello “start” che avverrà dal centro di Palermo e all’arrivo di Termini Imerese.
Il quartier generale invece si troverà presso le famose Tribune di Floriopoli, che saranno anche sede delle verifiche.
Le iscrizioni per la competizione sono ancora aperte e possono essere effettuate scaricando la scheda dalla pagina concorrenti del sito ufficiale, dove è stato pubblicato anche il programma completo della manifestazione.
Ufficio Stampa ACI Storico
Emanuele Fasano