FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – L’evento, giunto alla 34ª edizione, sarà riservato alle persone in possesso di Green Pass Rafforzato
Mancano 9 giorni al via della Winter Marathon: la più tradizionale e longeva gara invernale di regolarità, per
la 15esima volta organizzata da Vecars, è in programma dal 20 al 23 gennaio a Madonna di Campiglio e sarà
una delle edizioni più lunghe ed affascinanti di sempre con oltre 500 km di gara, 16 ore di guida e 15 passi
dolomitici (record), 65 prove cronometrate e 6 prove di media.
Una nuova avventura – riservata a vetture costruite entro il 1968 e una selezione di modelli di particolare
interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976 – disputata nuovamente in 2 tappe: la prima giovedì 20
in notturna lungo la Val di Sole con sosta sul Passo del Tonale e la seconda venerdì 21 attraverso le strade e i
passi più famosi del Trentino-Alto Adige con sosta cena sul Passo Gardena. Per la prima volta verrà inoltre
ammesso, fuori classifica, un ristretto numero di vetture Porsche “youngtimer” prodotte dal 1977 al 1990.
In queste ultime settimane gli organizzatori sono stati impegnati su più fronti per garantire il regolare
svolgimento della manifestazione nel rispetto del “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della
diffusione del COVID-19 nel motorsport” per la tutela di tutti i partecipanti. L’accredito degli equipaggi e le
operazioni di verifica sportiva e tecnica verranno svolte giovedì 20 gennaio dalle 11.00 alle 17.00 all’interno
dell’Area Protetta predisposta in Piazzale Brenta (zona Palù) con i Concorrenti che, rigorosamente in
possesso di Green Pass Rafforzato, al loro arrivo dovranno farsi misurare la temperatura e, se tutto in regola,
identificati con un braccialetto da tenere per tutta la durata della manifestazione, potranno accedere all’area.
Le operazioni burocratiche, previste a fasce orarie in base al numero di gara assegnato, avverranno
all’interno di un truck hospitality allestito per l’occasione e al cui interno avverrà la consegna del kit di
partecipazione con tutti i gadget, il road book e i numeri di gara.
Dopo le verifiche sportive e tecniche di giovedì 20 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, la gara prenderà il via alle
19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di circa 110 km che li condurrà –
novità assoluta – fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno con alcune serie di
prove molto insidiose fra cui quelle inedite previste all’interno della Pista Ghiaccio Val di Sole sul Passo
Tonale. Dopo la cena servita nuovamente al Ristorante La Baracca e le ultime serie di prove (in totale 18
cronometrate e 2 di media) le vetture rientreranno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 21 gennaio, dalle ore 11.00, la partenza della seconda tappa di 400 km attraverso le strade e i passi
dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte riporterà i concorrenti in Val di Sole con i
passaggi a Dimaro e Fondo e il valico del Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena
dove all’interno della moderna struttura verrà anche servito il pranzo; la ripartenza verso Bolzano porterà gli
equipaggi sul Passo Nigra verso Carezza e Ponte Nova prima della salita verso i passi Lavazè e Pramadiccio e
la discesa in Val di Fassa con il controllo orario di Predazzo. Dopo il passaggio a Moena e Canazei le vetture
affronteranno le affascinanti salite verso i Passi Pordoi, Campolongo e Gardena con la disputa delle PC e PM
solitamente decisive per il primato, prima della sosta per la cena allo Chalet Gerard, elegante hotel a Selva di
Val Gardena perfettamente integrato nel fascino della natura del Gruppo Sella e del Sassolungo.
Dopo il transito a Ortisei Val Gardena e il valico del passo Pinei, nella centrale Piazza del Tribunale a
Bolzano sarà previsto un controllo timbro prima dell’ultima parte di gara – con il superamento del Passo
Mendola – fino al controllo orario finale di Folgarida in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a
Campiglio poco prima della mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 22 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento
dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica; il primo riservato ai primi 8 equipaggi classificati allaWinter
Marathon su vettura Porsche (Trofeo Centro Porsche Brescia) mentre il secondo per i primi 32 classificati
(Trofeo Eberhard), entrambi svolti con la formula dell’eliminazione diretta con in palio importanti premi e
cadeaux. Subito a seguire le premiazioni che verranno svolte direttamente sul lago ghiacciato al termine dei
due trofei.
Fra i 130 equipaggi al via riconfermano la loro presenza sia il due volte campione mondiale rally Miki
Biasion, in gara per Eberhard su Lancia Stratos del 1974 sia il pilota nonché volto Sky Sport F1 Davide
Valsecchi su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968. Saranno in totale 16 i marchi automobilistici presenti,
6 le nazioni rappresentate dai conduttori, 15 le vetture anteguerra iscritte e 25 i Top Driver al via, tutti alla
ricerca del successo che lo scorso anno andò a Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, nuovamente in gara sulla
stessa Fiat 508 C del 1937 per provare a difendere il primato.
Sempre più determinante sottolineare l’apporto di quelle aziende che hanno deciso di legare il proprio brand a
quello della Winter Marathon: iniziando col rimarcare il prezioso supporto di Eberhard & Co., Maison
svizzera di orologeria che premierà i vincitori della gara e dell’omonimo trofeo del sabato sul lago ghiacciato,
fra i Main Sponsor ci saranno BPER Banca, APT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, Sparco,
Famila, Acqua Valmora, acqua ufficiale dell’evento oltre che del Giro d’Italia, Isval e Industria Chimica
Panzeri.
Fra i Top Sponsor, oltre a Villa Trasqua, azienda vinicola di Castellina in Chianti (Siena) già official red wine
della Mille Miglia, Verde Corsa, Centro Porsche Brescia, Unica, DimmidiSì, Arexons, Coati, Balsamo e
Promotica.
Anche questa edizione della Winter Marathon sarà trasmessa in diretta streaming su internet; sarà infatti
possibile connettersi tramite PC, tablet o smartphone tifando gli equipaggi preferiti e interagendo attraverso le
pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #WinterMarathon2022.
Grazie alla collaborazione con Teletutto sarà inoltre possibile seguire da casa i momenti salienti della
manifestazione attraverso i collegamenti in diretta da Madonna di Campiglio e lungo il percorso. Tramite il
sito internet sarà infine possibile monitorare in tempo reale sia il posizionamento delle vetture in gara grazie
al servizio di BE Traced sia le classifiche ufficiali curate come sempre dalla Federazione Italiana
Cronometristi.
Madonna di Campiglio, 12 gennaio 2022
Ufficio Stampa
regolaritàclassica
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Si svolgerà il 4-5 febbraio e sarà ancora una tappa del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Molte le novità a partire dal percorso che si allargherà anche a Verona restando focalizzato sul Lago di Garda e il Baldo.
Ancora una volta la Coppa Giulietta&Romeo si prepara ad aprire la stagione 2022 dell’Automobile Club Verona e non solo, dato che sarà round inaugurale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Aperte le iscrizioni di una delle manifestazioni più apprezzate del tabellone tricolore. L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic si svolgerà il 4-5 febbraio proseguendo una tradizione che fino ad oggi ha regalato successi.
Il team di lavoro ha già messo insieme i più importanti pezzi del puzzle, compresi quelli relativi a percorso e rilevamenti. Seppure sia una frase che spesso accompagna le nuove edizioni, questa volta è proprio il caso di dire che non mancheranno nel novità ed i cambiamenti rispetto al 2021.
L’innovazione più eclatante, con la riconferma del Lago di Garda e di Bardolino come fulcro principale dell’evento, sarà il ritorno di Verona all’interno del percorso. La città venne infatti coinvolta prima che l’evento ottenesse la titolazione CIREAS e venisse rinominato Coppa Giulietta&Romeo, quindi si può dire senza dubbio che per la gara sarà un battesimo con i fiocchi.
I rilevamenti cronometrici resteranno in numero quelli previsti dal regolamento della serie, ma cambieranno le batterie dato che il percorso sarà notevolmente rivisto e affronterà anche alcune strade dall’importante valore territoriale e paesaggistico.
Grande attenzione sarà riservata all’impatto ambientale. Un importante studio condotto in collaborazione con Treebu, start-up veronese impegnata per ridurre l’impronta inquinante della vita di tutti i giorni, ha definito un’iniziativa green di notevole importanza che sarà legata a doppio filo con l’edizione 2022 della Coppa Giulietta&Romeo e con gli equipaggi partecipanti.
“Abbiamo sempre avuto grande soddisfazione dalla Coppa Giulietta&Romeo – ha commentato il Presidente Baso – lo scorso anno tutto ha girato alla perfezione, abbiamo attraversato incantevoli scenari, la sfida sportiva ci ha fatto onore e abbiamo ricevuto commenti entusiasti”.
“Partito come una scommessa obiettivamente è diventato un evento molto impegnativo – ha aggiunto il Direttore Riccardo Cuomo – e così sarà anche nel 2022 sia per la parte prettamente sportiva, sia per tutto l’aspetto relativo al contenimento dell’emergenza. La gara dovrà rispettare i Protocolli che oramai conosciamo molto bene e questo significa attenzioni extra per tutto lo staff. Lo scorso anno, al termine dell’evento, abbiamo raccolto come di consueto tutte le impressioni a caldo dai concorrenti, con tanti complimenti e qualche suggerimento per migliorare. La Coppa Giulietta&Romeo sta diventando un riferimento per la specialità e ne siamo molto orgogliosi”.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Un titolo italiano nella bacheca del glorioso sodalizio genovese. Anzi due…
Potremmo dire, senza ombra di smentita che la Scuderia del Grifone è la squadra, in questo 2021, più vincente della regolarità.
Pur avendo ripreso la propria attività, lo scorso anno, dopo un decennio di stop, già al primo anno di attività “vera”, si è presa il lusso di vincere a mani basse il CIRM (Campionato Italiano Regolarità a Media) e pur con pochissimi equipaggi, con poche auto, ma con tanto impegno, ha ottenuto anche il 3° posto nel CIREAS (Campionato Italiano di Regolarità Classica Autostoriche), dietro squadre ben più attrezzate.
Proprio alla Coppa d’Era, all’ultima gara di campionato ha confermato la propria posizione davanti alla toscana Kinzica che pur schierata in forze nulla ha potuto davanti ai magnifici grifoni Barbara Zazzeri con Cristiano Androvandi, Roberto Ricci con Valeria Gallotta e Alessandro e Stefania Alderighi.
Ma non solo, nel Trial 4×4 Mario e Umberto Toselli nella categoria Modified, invece al primo anno con i colori Grifone conquistano il loro Settimo Titolo Italiano in 8 anni di partecipazione al campionato e guardano già al 2022 dove punteranno al titolo europeo in Slovacchia.
Il Direttore Sportivo, Marianna Ambrogi, nel ringraziare gli equipaggi impegnati nei vari campionati, ricorda che c’è ancora un titolo da assegnare nella regolarità a media e qualche altro alloro potrebbe arrivare anche dalla velocità in salita con Danilo Scarcella.
Nella media la battaglia vede due equipaggi Grifone a contendersi il titolo assoluto. La driver Alexia Giugni, recentemente vittoriosa al Rally di Costa Smeralda la scorsa settimana e Marco Gandino recente vincitore quest’anno all’Elba nel mese di settembre, si giocheranno a Chieri a “La Grande Corsa” il titolo in palio.
Genova, 2 novembre 2021
Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508 del ’37 vincono l’ultima prova del CIREAS
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Spettacolo e grande agonismo a Coppa d’Era per il finale di stagione della Regolarità Classica. Sul podio Sisti- Gualandi su Lancia Aprilia e Lastri-Pantani su Alfa Romeo Giulia del ’75. La Scuderia Nettuno vince il campionato.
I varesini Roberto e Mario Crugnola sulla Fiat 508 del 1937 sono i vincitori della Coppa d’Era 2021, ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena questo fine settimana in Toscana, nella parte più interna della provincia di Pisa, in una zona non molto conosciuta ma di straordinaria qualità paesaggistica. L’affiatato duo composto da padre e figlio si è presentato ai nastri di partenza del blasonato appuntamento organizzato da Altitude Eventi con l’anteguerra dal coefficiente di 1,37 ottenendo 177 penalità prova su prova che sono valsi la testa della gara davanti ad equipaggi del calibro di Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprila sempre del ‘37 del Classic TEAM e Claudio Lastri e Valter Pantani che sulla Alfa Romeo Giulia del 1975 ottengono il primato in 6 Raggruppamento oltre a lanciare la Scuderia Kinzica Squadra Corse che, grazie all’impegno dei suoi equipaggi, porta a casa un bel secondo posto fra le Scuderie, dietro alla Scuderia Nettuno.
“La gara è molto bella, – ha detto Roberto Crugnola – molto interessante con tempi giusti che scandiscono delle prove dal buon ritmo. La classifica si è decisa praticamente sul finale perché gli equipaggi dal coefficiente simile erano tutti molto vicini. Dedico questa vittoria al presidente Luca Gelli, nella speranza che questo risultato possa essere di buon auspicio per una sua pronta guarigione. Adesso per me è tempo di pensare al programma 2022 dato che in questa stagione ho potuto disputare pochi appuntamenti per gli impegni professionali che mi hanno tenuto lontani dai campi di gara. Per quanto riguarda la Coppa d’Era voglio rivolgere infine un plauso agli organizzatori perché è stato un appuntamento molto ben organizzato nei minimi dettagli. Unica nota stonata è stata probabilmente la tardiva esposizione delle classifiche che ha rischiato di inficiare il buon andamento di tutta la parte organizzativa” – ha concluso il driver varesino.
A proposito di scuderie e di punti CIREAS, la gioia della vittoria del Campionato andata ai padovani Alberto e Giuseppe Scapolo è stata ovviamente condivisa con quella della scuderia Nettuno Bologna che tramite Massimo Dalleolle a Coppa d’Era traccia un bilancio della stagione: “E’ stato un 2021 davvero molto esaltante – dice Dalleolle – ci siamo impegnati e abbiamo portato circa 180 iscrizioni in tutti i campi di gara nell’arco della stagione. Abbiamo fatto un testa a testa entusiasmante con gli amici del Classic Team vincendo un totale di 7 gare su 12 e conquistando la vittoria del CIREAS con i fratelli Scapolo, che sono stati dei veri e propri rulli compressori. Hanno disputato un campionato entusiasmante nonostante dei rivali fortissimi di grande spessore”.
Tornando alle classifiche di fine gara, ciascuno dei raggruppamenti è stato teatro di grandi battaglie e testa a testa, a partire dal 2 raggruppamento il cui podio è stato completato da Stefano Valente e Roberto Aliverti sulla Fiat 508S Balilla Berlinetta del 1935. In Rgp Classe 3 si registra il successo di Alberto Diana e Leonardo Forin su Porsche 356 del ‘58 del Registro Italiano Porsche davanti alle regolarissime e sempre presenti Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti a loro agio anche in terra toscana sulla sempre ammirata Alfa Romeo Spider Veloce del ‘60 del Club Motori Storici Lumezzane. In Rgp Classe 4 vittoria di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli ancora su Porsche 356 mentre in 5 Raggruppamento successo per Fabio Bellini e Giovanni Caniggia su Porsche 911T della Brescia Corse. Il 6 Raggruppamento, quello vinto da Claudio Lastri e Valter Pantani vede sul podio anche Salvatore Cusumano e Virginia Bonsignore su Autobianchi A 112 Abarth del Classic Team e Alessandro Aiello con Cristina Biagi su vettura gemella ma del ‘72. Tra le vetture più giovani, ovvero quelle dei raggruppamenti 7, 8 e 9 si registrano le vittorie di Roberto e Andrea Paradisi, Alfonso e Rocco Tumbarello e Roberto Ricci e Gallotta Valeris.
Tornando al finale di gara, tutti gli equipaggi hanno mostrato un altissimo gradimento definendo la Coppa d’Era “performante, ritmata, molto varia e con una prima parte con prove più lunghe in modo da godersi la Toscana ed una seconda con prove molto più serrate e competitive. “Vogliamo ringraziare l’amministrazione di Pontedera – dice il presidente di Altitude Eventi Riccardo Rosi – che ha reso possibile con la loro collaborazione l’allestimento di una Coppa d’Era che per noi è stata fantastica. Vogliamo rivolgere un plauso al giudice unico Giuseppina Conoscenti, alla segreteria coordinata da Danilo Meazzini e Tiziana Bartolucci e direttore di gara Stefano Torcellan che, trovando una perfetta sintonia, sono riusciti a gestire situazioni anche complesse in modo perfetto. Ringraziamo anche la Fondazione Piaggio e le aziende che hanno creduto in questa manifestazione. Unica nota stonata è stata purtroppo il servizio di cronometraggio che in alcuni casi non è riuscito nelle giuste rilevazioni causando di conseguenza ritardi su classifiche e premiazioni. Oltre all’aspetto agonistico il nostro obiettivo è quello della promozione del territorio, un binomio che cerchiamo di portare avanti con impegno”. Con la Coppa d’Era si conclude quindi un CIREAS molto esaltante e impegnativo la cui massiccia adesione mostra un momento di rilancio nel settore della regolarità e di ritrovato interesse per le vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale.
Mitteleuropen Race 2022:natura, turismo, cultura, competizione: coerenza e continuità
FONTE: UFFICIO STAMPA MITTELEUROPEAN RACE, MAURO GENTILE – La gara di regolarità MITTELEUROPEAN RACE e l’evento parallelo MITRACE TOUR CUP dedicato a chi ama viaggiare con la propria auto e scoprire o rivivere paesaggi, luoghi e cultura del Friuli-Venezia Giulia torneranno nel 2022 dal 20 al 22 maggio sotto l’attenta regia dell’Associazione Sportiva Adrenalinika dei Triestini Maurizio De Marco, Riccardo Novacco e Susanna Serri. Le manifestazioni con i loro percorsi hanno orami la forza di far vivere a coloro che vi parteciperanno per il sesto anno sia scenari naturali suggestivi che spaziano dall’Alto Mare Adriatico alle colline del Collio per arrivare alle Alpi Carniche, sia le tradizioni che si rivivono esplorando luoghi e aziende i cui uomini sono capaci di esaltare le più antiche esperienze artigianali, culinarie e vinicole. Il tutto con un sapiente intreccio tra competizione ed esaltazione della cultura mitteleuropea, che si respira tra gli edifici storici e le maestose piazze triestine. “La Mitteleuropean Race e la Mitrace Tour cup – ha detto Riccardo Novacco durante la conferenza di Aci Storico alla Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova – lancia un messaggio chiaro e preciso: coerenza e continuità è la nostra missione di organizzatori. Accettiamo di volta in volta nuove sfide per arricchire ed entusiasmare i partecipanti agli eventi, ma cerchiamo di coinvolgere la “piazza” nell’intento di condividere la passione per la mobilità e la sua storia. Pensiamo – ha continuato Novacco – che i nostri Controlli Orari siano un momento della competizione, ma anche un punto d’arrivo in luoghi significativi ed evocativi per immergere da una parte gli equipaggi in situazioni ogni volta diverse, distraendoli dalla tensione agonistica e portandoli ad alzare lo sguardo oltre l’orizzonte, dall’altra per offrire alle comunità interessate al transito delle vetture di cogliere gli aspetti spesso dimenticati di come si sia evoluto il mondo della mobilità. Così come accade in Piazza Unità d’Italia, da dove noi guardiamo il mare che ci racconta la natura protetta, che ci proietta nell’anima del viaggiatore, che ci invita ad accogliere chi approda e ci permette di vivere ogni volta un’esperienza unica. Così la Mitteleuropean Race, con coerenza e continuità, ha sempre una sua nuova storia, una sua nuova anima, un suo nuovo racconto”. Per rimanere aggiornati seguite la nostra pagina Facebook, Twitter, Instagram e consultate il sito www.mitteleuropeanrace.it.
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA, ROSARIO GIORDANO – Duello tra Fiat 508 C vinto dall’equipaggio Moceri – Dicembre davanti ai neo Campioni Italiani Passanante – Moretti e Accardo – Becchina sulla versione Balilla. A Marco e Franco Serventi il Ferrari Tribute to Targa Florio. Il presidente ACI Sticchi Damiani: “E’ stato un impegno esaltante”
Palermo, 17 ottobre 2021. Si è conclusa la Targa Florio Classica 2021 e con l’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club D’Italia ed ACI Storico, si è completato il Campionato Italiano Grandi eventi che ha incoronato il suo vincitore. Grande emozione per l’edizione appena conclusa intitolata al grande campione Nino Vaccarella, il Preside volante icona d’Italia e della sua Sicilia nel mondo con le sue imprese automobilistiche.
Ha seguito le fasi più intense dell’evento e si personalmente congratulato con i protagonisti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che durante il suo saluto ha sottolineato:-“E’ stato un impegno esaltante in cui l’Automobile Club D’Italia ha schierato la sua efficiente squadra coordinata dal Direttore Generale ACI Sport Marco Rogano, per dare alla Targa Florio il rilancio che questo evento meritava. Il nostro auspicio è che la Targa continui a guardare al futuro anche adesso che la convenzione con ACI è terminata”- Il Presidente ACI ha poi sottolineato il rammarico per non aver potuto partecipare per via degli impegni in FIA, da dove ha portato in Italia l’entusiasmante conferma di due Gran Premi di Formula 1 ad Imola e Monza fino al 2025, per i quali ha ulteriormente evidenziato la collaborazione con il Presidente FIA Jean Todt e con il CEO F.1 Stefano Domenicali.
Ha rivolto parole di gratitudine a tutti i partecipanti Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport, che con emozione ha ringraziato tutta la squadra operativa e l’affetto della Sicilia verso il lavoro dello staff Targa Florio.
Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Fiat 508 C del 1939 sono i vincitori della Targa Florio Classica 2021. L’equipaggio formato dai bravi ed appassionati coniugi ha preso il comando a metà della prima tappa in provincia di Trpani, con una efficace rimonta a suon di tempi straordinari che in diverse prove li hanno visti realizzare una differenza pari a “0” rispetto al tempo imposto dalla gara di regolarità. Nella seconda ed impegnativa tappa sulle strade delle Madonie, con fasi meteo molto alterne, i leader hanno dovuto sempre respingere i decisi attacchi della accreditata concorrenza con i maggiori nomi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Per Moceri è la sesta vittoria alla prestigiosa gara siciliana. Seconda posizione per i neo campioni italiani Grandi Eventi ACI Sport Mario Passanante e Dario Moretti sulla versione del 1937 della Fiat 508 C, che hanno concretizzato con il titolo l’ottima stagione in cui ha vinto la rievocazione della Coppa Milano – Sanremo e la Coppa D’Oro delle Dolomiti ed un secondo posto al Gran Premio Nuvolari. Terza posizione per Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla della Fiat 508 C del 1938. Tutti e tre i driver trapanesi ed originari di Campobello di Mazara, la culla della regolarità, hanno anche ricevuto i prestigiosi orologi Tag Heuer dedicati alla gara.
Alberto Aliverti si sono qualificati al 4° posto sulla ammirata BMW 328 del 1937, la vettura capace di erogare 80 Cv e con la 3^ e 4^ Marcia sincronizzate. Hanno completato la top five Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937.
Il Trofeo Città di Monreale, disputato nella terza ed ultima tappa riservato agli equipaggi non top driver, è stato vinto da Giovanni Soldo e Sabrina Messina su Mercedes Benz del 1956.
Marco e Franco Serventi sula Ferrari 488 Pista del 2018 si sono aggiudicati la gara del Ferrari Tribute to Targa Florio, tra i 90 equipaggi che hanno partecipato sulle esclusive auto della casa del Cavallino Rampante.
Tre giorni colorati dal grande fascino della Sicilia e dalle tante attività rivolte ai protagonisti dell’evento, che hanno potuto scoprire e conoscere numerosi tesori dell’isola nei suoi luoghi più suggestivi, circondati dal fascino e dalla altisonante storia della corsa automobilistica più antica del mondo. Sempre presenti ed efficienti i servizi di assistenza offerti da ACI Global e Sara Assicurazioni, mentre MA-FRA ha assicurato i migliori prodotti per la manutenzione delle vetture anche dopo le faticose tappe più lunghe ed impegnative, lungo le quali gli oltre 200 concorrenti in arrivo da 18 nazioni e su vetture che hanno rappresentato ben 27 tra i marchi automobilistici più blasonati, sono stati seguiti dallo staff organizzatore sulle auto di servizio fornite da dr.
Un ampio servizio sulla Targa Florio Classica racconterà le emozioni dell’evento siciliano su ACI Sport TV alle 23 di mercoledì 20 ottobre.
Foto disponibili su https://www.acisport.it/it/CIGE/immagini/2021
Rosario Giordano Addetto Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA, ROSARIO GIORDANO – Dal 14 al 17 ottobre la gara di regolarità organizzata dall’AC Palermo con la collaborazione dell’Automobile Club d’Italia completerà il calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport e porterà gli equipaggi alla scoperta delle meraviglie delle provincie di Trapani e Palermo. Mercoledì 13 ottobre la presentazione a Palermo presso Palazzo Chiaramonte Steri
Roma, 12 ottobre 2021. La Targa Florio Classica 2021 è pronta a vivere la sua settimana clou. La gara di regolarità organizzata dall’AC Palermo con la collaborazione dell’Automobile Club D’Italia è il quarto ed ultimo appuntamento dell’esclusivo Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport. Oltre ai 120 gioielli storici e relativi equipaggi iscritti, appartenenti a 27 marchi tra più blasonati di sempre e gli equipaggi in arrivo da 18 nazioni, l’evento si arricchisce dalla tradizionale presenza del Ferrari Tribute to Targa Florio. La casa di Maranello è presente con circa 90 tra le sue auto più esclusive. Quartier generale e centro servizi presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, partner ACI e da sempre concretamente al fianco dell’evento Targa Florio. Official Sponsor anche quest’anno sono ACI Global Servizi, Sara Assicurazioni e MA-FRA, mentre TAG-Heuer è Official Timekeeper, dr automobili è Official Car, mentre VerdeCorsa e Cantine Florio sono Official partner. Equipaggi di grande prestigio dove spiccano i migliori regolaristi protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, oltre a diverse presenze di appassionati personaggi noti coinvolti dal fascino della gara siciliana.
La Targa Florio Classica 2021 è intitolata al grande Nino Vaccarella, l’intero programma della quattro giorni siciliana verrà illustrato nei particolari durante la presentazione che si terrà a Palazzo Chiaramonte Steri in Piazza Marina, mercoledì 13 ottobre alle 11, appuntamento a cui la stampa è invitata.
Una Jaguar XK 140 del 1955, tre esclusive Bentley del 1928 (una 4,5 L, la 4,5 L Le Mans e la Tourer) una Bugatti Type 51 del 1932, la Fiat 1100 Ala D’Oro del 1947, una Cisitalia 202 Coupè del 1950 e una coupé del 1948, l’Alfa Romeo 1900 C del 1953 e una OSCA MT4 1.500 del 1954, sono solo alcune delle meravigliose auto in gara in questa speciale edizione della Targa Florio Classica 2021, oltre alle Fiat 508 anni ’30, molto apprezzate dai regolaristi.
Oltre all’Italia che conta il maggior numero di presenze, si contano equipaggi in arrivo da Arabia Saudita, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Messico, Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ucraina.
Prestigio ed agonismo si incontrano ancora una volta all’appuntamento con la Storia alla gara automobilistica più antica del mondo, per vivere e scoprire i tesori siciliani delle provincie di Palermo e Trapani. Le verifiche giovedì 14 ottobre catalizzeranno l’interesse presso l’area antistante il Museo dei Meccanismi e dei Motori – Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi di Palermo – Viale delle Scienze edificio 8. Sempre dall’Università palermitana venerdì 15 alle 9 partirà la prima vettura alla volta delle meraviglie della provincia di Trapani, la prestigiosa sequenza di auto ed equipaggi attraverserà l’entroterra palermitano fino a Partinico e poi Balestrate per entrare nella provincia trapanese, passando da Santa Ninfa, Strasatti e Marsala con la suggestiva cornice delle saline e le Isole Egadi sullo sfondo. Il pranzo presso le cantine Florio. Si proseguirà verso Mazara del vallo, Paceco, Rilievo, la bella Trapani e l’affascinante Erice, per ridiscendere alla volta di Castellammare del Golfo e poi fare rientro a Palermo passando da Cinisi.
Sabato 16 protagonista il “Medio Circuito delle Madonie”, giornata dedicata al mito della Targa Florio nei luoghi della gara patrimonio sportivo e culturale italiano. Si partirà da Palermo alle 9 per raggiungere “Floriopoli” con le sue famose tribune ed i famosi box della gara nella sua versione velocità disputata fino al 1977. Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella sono tutti nomi icona della corsa più longeva. Pranzo presso il Grand Hotel Palladium Sicilia Resort & SPA di Campofelice di Roccella e attraverso Sciara, Caccamo e Termini Imerese si rientrerà nel capoluogo.
Domenica 17, nella mattinata gli equipaggi raggiungeranno San Martino delle Scale e poi Monreale, con relativa visita al Duomo, meta di visitatori da tutto il mondo ed anch’esso patrimonio UNESCO. Seguirà il rientro a Palermo per la Cerimonia di Premiazione per la quale gli equipaggi saranno attesi a “Villa Bordonaro ai Colli” alle 13.30.
Programma particolarmente ricco che alterna all’agonismo la scoperta di luoghi dall’impareggiabile fascino ed interesse.
ACI Sport spa a socio unico
Rosario Giordano Addetto Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – 47 alla gara valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ai quali se ne sommano altri 26 nell’abbinata con la formula turistica, gli equipaggi che si sfideranno nella duplice competizione organizzata dall’Automobile Club Treviso. S’inizia sabato con le verifiche e la sfilata in centro città
Treviso, 24 settembre 2021 – Con la pubblicazione nel sito dell’ACI Treviso degli elenchi iscritti, è terminata l’attesa per conoscere i nomi dei partecipanti alla quarta edizione de La Marca Classica, riproposta con la duplice formula della regolarità classica e turistica.
Sono quarantasette gli equipaggi che si schierano al via del penultimo appuntamento valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che fa tappa a Treviso dopo aver vissuto i precedenti dieci avvincenti impegni in lungo e largo per lo Stivale. Ad affrontarsi nella giornata di domenica vi saranno i pretendenti in corsa per il titolo, ad iniziare dai mattatori della stagione, i fratelli Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C del 1937, una delle due vetture più datate del lotto e già presente nell’albo d’oro della manifestazione avendo vinto le edizioni 2018 e 2020. La seconda, coeva della precedente, sarà la Lancia Aprilia di Sergio Sisti ed Anna Gualandi ai quali è stato assegnato il numero 1 e saranno quindi i primi ad affrontare l’impegnativo e coreografico percorso lungo il quale dovranno affrontare le sessantasette prove di precisione. A render loro la vita difficile ci proveranno gli altri equipaggi, a partire da Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 1100 del 1954. Presenti anche i top-driver nelle posizioni di testa del Tricolore a partire da Massimo Dalleolle su Autobianchi A112 Abarth affiancato da Alessandro Traversi, Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Innocenti Mini Cooper, come anche Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi con la Fiat Duna che portarono alla vittoria nel 2019. Per il successo finale, da tenere d’occhio saranno anche Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911, Marcello Gibertini e Lisa Sighinolfi su Porsche 356 SC e la loro potranno dirla anche Armando Fontana con Silvia Grossi su A112 Abarth oltre al veterano Giuliano Canè con una Lancia Fulvia in coppia con Giovanna Gallini.
Interessante anche il lotto dei partecipanti alla gara con formula turistica – ventisette, tra i quali sette con vetture moderne – con diversi papabili per la vittoria che si giocheranno in un percorso adattato ai dettami del regolamento, con trentacinque prove cronometrate.
Il programma di gara prevede la fase delle verifiche degli equipaggi presso il BHR Hotel Treviso situato a Quinto di Treviso, a partire dalle 11 di sabato 25 settembre, per concludersi alle 17 terminata la quale gli equipaggi si ritroveranno nel salotto buono di Piazza dei Signori, per un aperitivo al quale farà seguito la presentazione degli equipaggi che successivamente sfileranno per le vie cittadine.
Dalle 8.30 di domenica 26 la partenza della gara del Campionato e dalle 11 la turistica. Da Piazza dei Signori gli equipaggi muoveranno in direzione Montebelluna da dove inizieranno ad affrontare le sessantasette prove di precisione distribuite lungo un percorso di 253,330 chilometri, ridotto a 151,560 per la turistica.A chiudere la duplice manifestazione, la cerimonia delle premiazioni ospitata presso il BHR Hotel, sede anche di segreteria, direzione gara e sala stampa.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara, sono disponibili al sito web www.treviso.aci.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Sono un’ottantina le adesioni pervenute alla manifestazione organizzata dall’Automobile Club Treviso con la duplice formula della regolarità classica e turistica. Attesi i protagonisti del Campionato Italiano che domenica si giocheranno il titolo nel penultimo appuntamento tricolore
Treviso, 23 settembre 2021 – Si sono chiuse da poche ore le iscrizioni alla quarta edizione de “La Marca Classica”, gara di regolarità classica per auto storiche valevole per il Campionato Italiano della specialità, alla quale è abbinata la competizione con la formula della “turistica”.
Due terzi dell’ottantina delle iscrizioni riguardano la gara titolata la quale, essendo il penultimo degli appuntamenti del Tricolore 2021, vedrà sulle strade della Marca il top degli equipaggi sfidarsi per conquistare quei punti che potrebbero essere decisivi per fregiarsi dei vari titoli in palio, oltre a quello assoluto.
Il programma di gara, sulla falsariga di quello molto apprezzato della scorsa edizione, prevede la fase delle verifiche degli equipaggi presso il BHR Hotel Treviso situato a Quinto di Treviso, a partire dalle 11 di sabato 25 settembre, per concludersi alle 17. Terminata la fase amministrativa, gli equipaggi si ritroveranno in centro città, nel salotto buono di Piazza dei Signori, per un aperitivo al quale farà seguito la presentazione degli equipaggi che successivamente sfileranno con i loro gioielli a quattro ruote per le vie cittadine.
Dalle 8.30 di domenica 26 s’inizia a fare sul serio con la bandiera tricolore che alle 8.30 inizierà a sventolare ogni minuto e dare il via alla gara ai concorrenti. Da Piazza dei Signori gli equipaggi muoveranno in direzione Montebelluna da dove inizieranno ad affrontare le sessantasette prove di precisione distribuite lungo un percorso ricco di fascino, storia e cultura. Si toccheranno borghi quali Asolo, Castelcucco, Monfumo per dirottare – dopo il controllo orario in centro a Cornuda – verso uno dei siti contemplati quale Patrimonio dell’Unesco: le colline del Prosecco.
Dopo la pausa pranzo e il controllo orario a Villa Razzolini Loredan di Asolo, gli equipaggi affronteranno la seconda parte di gara per concludere le fatiche con l’ultimo controllo orario al BHR Hotel a partire dalle 16.30, dopo aver percorso 253,330 chilometri immersi tra bellezze del territorio e paesaggi irripetibili.
In forma ridotta, come previsto dal regolamento, seguirà la gara con la formula della regolarità turistica, meno impegnativa rispetto alla classica ma di sicuro avvincente vista la condivisione di gran parte del percorso della lunghezza totale di 151,560 chilometri lungo i quali saranno previsti trentacinque prove di precisione, sempre al centesimo di secondo. Partenza primo equipaggio alle 11 e arrivo anticipato alle 15.30. A chiudere la duplice manifestazione, la cerimonia delle premiazioni ospitata presso il BHR Hotel, sede anche di segreteria, direzione gara e sala stampa.
Tutto pronto, quindi, per l’attesa manifestazione che grazie alla sapiente organizzazione di AC Treviso ha saputo crescere in breve tempo, diventando un punto di riferimento per gli appassionati della disciplina, ma anche un importante mezzo di promozione di un territorio unico nel suo genere oltre che un efficace volano per l’indotto che ruota attorno a tale evento.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara, sono disponibili al sito web www.treviso.aci.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Biella Classic vittorioso per la Scuderia Giovanni Bracco dell’AMSAP di Biella
FONTE: SCUDERIA GIOVANNI BRACCO, MASSIMO GIOGGIA – Primo posto fra le scuderie nella Regolarità Classica e nella Regolarità Turistica. Vittorie di raggruppamento per Callegher-Brondolin e Zaniboni-Barbanotti. Nella Classica Vigna-Vigna quinti assoluti, nella Turistica Thiebat-Oleari secondi
Giornata decisamente positiva, sabato 18 settembre, per la Scuderia Giovanni Bracco di Biella. Alla quinta edizione della gara di Regolarità Classica e Regolarità Turistica “Biella Classic”, la Scuderia dell’AMSAP (Auto Moto Storiche Alto Piemonte) ha infatti conquistato il primo posto fra le scuderie in entrambe le specialità e ottenuto ottimi risultati anche per i singoli equipaggi.
Regolarità Classica per Autostoriche
Nella “Regolarità Classica per Autostoriche”, Davide Callegher e Giancarlo Brondolin, in gara con una Innocenti Mini MK3, hanno vinto il 6° raggruppamento e chiuso la gara al settimo posto assoluto. Primo posto anche per Ferdinando Zaniboni e Maria Giuseppina Barbanotti che, con la loro Ford Mustang Convertibile, hanno chiuso primi del 4° raggruppamento e undicesimi assoluti.
Sul podio sono saliti anche altri due equipaggi: Luigi Vigna e Filippo Vigna, in gara con una Porsche 911, si sono piazzati al secondo posto del 5° raggruppamento e al quinto della classifica assoluta; mentre Carlo Passare e Matteo Passare, al via con una Porsche 2.4 S, hanno chiuso secondi del 6° raggruppamento e ottavi assoluti.
Grazie ai risultati ottenuti (nella classifica assoluta) da Vigna-Vigna, Callegher-Brondolin e Pa
ssare-Passare, la “Giovanni Bracco” ha conquistato il primo posto fra le scuderie.
Regolarità Turistica per Autostoriche
Nella categoria “Regolarità Turistica per Autostoriche” ottima gara per Marco Thiebat e Guido Oleari che, con la loro Fiat 124 Coupè Sport, hanno chiuso al secondo posto del 5° raggruppamento, secondi nella classifica assoluta della gara. Bene anche Giuseppe Barazza e Pietro Barazza che, con la loro Alfa Romeo GT Junior 1300, hanno concluso al terzo posto del 5° raggruppamento e al terzo della classifica assoluta.
A seguire, Giuseppe Pivano e Giacomo Pivano, in gara con un’Alfa Romeo Spider, hanno chiuso secondi nell’8° raggruppamento e ventunesimi nell’assoluta; mentre Alberto Ritegno e Marco Barbera, in gara con una Autobianchi A 112, hanno concluso la gara al quinto posto del 7° raggruppamento e al ventisettesimo della classifica assoluta.
Anche in questo caso, grazie ai piazzamenti di Thiebat-Oleari, Barazza-Barazza e Pivano-Pivano, la Scuderia Giovanni Bracco si è piazzata al primo posto fra le scuderie in gara.
Raduno Porsche Biella Legend
Va ricordata infine la presenza, non in gara ma al Raduno Porsche Biella Legend, collegato all’evento, dell’equipaggio AMSAP Roberto Balbo e Anna Maria Tagliarin, su di una Porsche 996 del 1999.
Massimo Gioggia