FONTE: UFFICIO STAMPA INSUBRIA CLASSIC RALLY, GIUSEPPE MACCHI – “Il futuro è già qui: le gare a media sono in piena espansione, in tutt’Italia. Insubria Classic Rally è l’esempio di gara divertente, intensa, attesissima”. Parlano Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino campioni europei e tricolori.
Campione d’Italia (Como), 13 dicembre 2022 – Si stanno chiudendo le iscrizioni ad Insubria Classic Rally. Organizzata in un territorio che si sposa a meraviglia con la specialità dell’automobilismo, la prima edizione di Insubria Classic Rally è gara di regolarità a media di nuova veste: oltre 100 km di prove crono con medie orarie da rispettare sulle strade più affascinanti delle montagne prealpine di Comasco e Varesotto. E’ di scena venerdì 16 e sabato 17 dicembre con partenza ed arrivo a Campione d’Italia con il contributo di Aci Como e Aci Varese.
Per capire a fondo lo spirito della competizione e le prospettive future della disciplina abbiamo ascoltato due personaggi molto esperti, consulenti tecnici di Classic Paddock, la società che organizza l’evento. Sono Paolo Mercattilj di Milano e Francesco Giammarino di Vigevano: sono stati campioni europei del rally storici a media nel 2016 e campioni italiani nel 2018 con Porsche 911 2000.
“A chi pensa che le gare a media si affermeranno forse nel prossimo futuro diciamo con un sorriso che il futuro è già qui: le gare a media sono già in piena espansione, in tutt’Italia. Basti pensare che nel 2023 entrerà nel circus della specialità della regolarità sportive dei rally storici a media la gara più antica del mondo, la Targa Florio. E si aggiunge alla gara palermitana anche il classic rally Isola d’Elba, il Sanremo, il Lana di Biella, il Costa Smeralda. La specialità è in piena espansione nella partecipazioni di equipaggi e team, garantisce divertimento e competitività ed un’ampia schiera di pretendenti al successo”.
Giammarino fu tra i primi navigatori italiani a rappresentarci all’estero a suon di vittorie.
“La mia prima gara di regolarità sportiva a media avvenne dieci anni fa, in Francia. E navigai il grande ed indimenticabile torinese Luciano Botto, un personaggio straordinario con cui vincemmo il primo assoluto nel rally Croazia 2014, oltre a molte altre classiche negli anni successivi”.
“Sono contento di far parte del pool di tecnici che collabora con Classic Paddock per la realizzazione della prima edizione dell’Insubria Classic Rally, gara che vanta parecchie eccellenze: tra queste evidenzio il tracciato, le strade tra Varesotto e Comasco che a dicembre offrono uno scenario simile a quello che troviamo al Rally Montecarlo Historic di fine gennaio. Poi l’orografia del territorio e l’esperienza di Roberto Crugnola e Riccardo Aspesi garantiscono un road book professionale e scelte tecniche di prim’ordine per interpretare al meglio una specialità delle gare classiche a media che sia nel 2023 e negli anni futuri gioverà di ulteriori sviluppi. Chi corre qui ha certezza di divertirsi, provare il vero piacere di guida su strade “rallysticamente” straordinarie ed ingaggiare sfide agguerrite tra equipaggi di buona levatura”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – A tre cifre il totale delle adesioni alla gara decisiva per numerose Serie. Ai 61 equipaggi del rally storico si sommano i 20 della regolarità sport e 26 di quella nella gara a media valevole per il Campionato Italiano
Riva presso Chieri, 24 novembre 2022 – Con la pubblicazione dei tre elenchi ufficiali degli iscritti si sono svelati i nomi dei centosette equipaggi che animeranno l’edizione 2022 de La Grande Corsa. Un numero soddisfacente che premia il lavoro degli “Amici di Nino” impegnati a dare una nuova immagine e conformazione alla manifestazione dopo l’edizione dello scorso anno; la novità del cambio sede spostandosi a Riva presso Chieri, è stato il primo fondamentale passo per il nuovo corso della gara.
RALLY STORICO – Sono sessantuno gli equipaggi iscritti, dodici dei quali in lizza per il Trofeo A112 Abarth Yokohama che, come da tradizione, faranno gara a sé. Col numero 1 partirà la Subaru Legacy 4Wd già vincitrice lo scorso anno e nuovamente con Davide Negri al volante il quale, affiancato stavolta da Loretta Casagrande, cercherà di siglare il bis; se la dovrà vedere soprattutto con Matteo Musti, che già nel 2021 corse una gara di alto livello e sarà affiancato da Claudio Biglieri sulla Porsche 911 RS. Diversi gli outsiders che lotteranno per salire sul podio, partendo da Marcello Miotto e Alessandro Verna su Lancia Delta Integrale seguiti da Pietro Tirone e Nicolò Barla con la Porsche 911 RS. Occhi puntati anche sulla Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Diego Pontarollo e sulla BMW M3 di Franco Volpino e Simona Albesano, oltre alla Porsche 924 Turbo di Simone Lanfranchini e Sabrina Panizza. Sulle insidiose e tecniche prove speciali a cavallo tra i territori torinese ed astigiano si assegneranno i punti decisivi per il T.R.Z. ma anche per il Memory Fornaca che strizza l’occhio a Luca Delle Coste con la Fiat Ritmo 75 assieme ad Alberto Galli e anche a Luca Prina Mello e Simone Bottega su BMW 2002 Tii; entrambi si sfideranno anche nella Michelin Historic Rally Cup che a Riva presso Chieri scriverà la decima pagina della lunga edizione 2022.
Una menzione è di diritto per l’ultra ottantenne, ma sempreverde, Italo Ferrara al via assieme a Massimo Barrera con la Lancia Delta Integrale, ma anche per la famiglia Parisi con papà Antonio opposto al figlio Umberto: entrambi correranno con una Porsche 911 S del 1° Raggruppamento; il primo navigato da Giuseppe D’Angelo, il secondo da Ilario Pellegrino.
REGOLARITÀ SPORT – Venti gli equipaggi in gara nella gara di regolarità sport che si giocherà sui sette rilevamenti al centesimo di secondo. Tra i papabili per la vittoria, il duo della Fiat 850 Sport composto da Roberto Viganò e Pierangelo Giacobino, già vincitori nel 2017, che dovranno sicuramente duellare con la Lancia Fulvia HF di Luca Fiore ed Elio Garelli ma anche con la Fiat 131 di Arturo Barbotto e Roberta Giachino che sono in lizza anche per la North West Regolarity Cup la cui prima edizione si conclude proprio alla Grande Corsa e che attualmente vede al comando Ernesto Gemme seguito da Massimo Becchia.
REGOLARITÀ A MEDIA – Con la Grande Corsa, va anche in scena l’ultimo round del Campionato Italiano Regolarità a Media. Ventisei sono gli equipaggi iscritti, tra i quali spiccano i nomi dei maggiori protagonisti della disciplina tra i quali diversi i “papabili” per la vittoria finale. Paolo Concari e Cristiano Androvandi, attuali leader del Tricolore, saranno al via con la Lancia Delta 4Wd con la quale saranno opposti all’Audi 80 Quattro dei vincitori 2021 Maurizio Vellano e Giovanni Molina. Christian ed Elena Bonnet, secondi nel Campionato, si presentano con un’Alfa Romeo Giulietta del 1961 mentre i terzi in classifica, Fabio e Paolo Verdona saranno con una Peugeot 205. A giocarsi la vittoria sicuramente ci proveranno anche Marco Gandino e Danilo Scarcella su Saab 96, Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino su Porsche 911, come anche Ermanno Keller su Audi Quattro assieme a Marianna Ambrogi.
La manifestazione entrerà nella fase saliente a partire dalle 11 di venerdì 25 novembre con l’avvio delle operazioni di verifica che si protrarranno sino alle 17.30: le sportive presso il Ristorante San Martino, le tecniche ospitate dall’Autosalone Gilcar, a Riva Presso Chieri.
Alle 8 di sabato 26, lo start della prima vettura da Piazza della Parrocchia con le vetture che andranno ad affrontare la prima prova, la lunga “Moncucco” di 13,200 chilometri, seguita dalla “Moransengo” di 8,980 e dalla “Verrua Savoia” che ne misura 7,460. Dopo la ripetizione delle stesse, per il settimo ed ultimo tratto cronometrato si percorrerà la parte iniziale della “Moncucco” ridotta a 8,060 chilometri per un totale di 67,340 sui 259,420 totali. Due i parchi assistenza e i riordini a Riva presso Chieri e due le Zone remote di assistenza dopo la prova di Moransengo.
L’arrivo della prima vettura è previsto alle 16.35 con la cerimonia delle premiazioni sul palco d’arrivo.
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Online da INFORALLY l’elenco iscritti del rally storico: sessantuno equipaggi, dodici dei quali in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama. Dal sito ufficiale, online anche quelli di regolarità sport e a media. In totale sono centosette gli equipaggi
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – In attesa di conoscere numeri e nomi degli iscritti, un breve tour tra le principali località teatro della manifestazione in programma il 25 e 26 novembre, per un connubio tra sport, cultura e turismo
Riva presso Chieri, 20 novembre 2022 – Si avvicina sempre più la fase decisiva dell’edizione 2022 de La Grande Corsa – rally storico, regolarità sport e regolarità a media – che si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 prossimi con quartier generale nella nuova ambientazione di Riva presso Chieri che, con entusiasmo, si prepara ad accogliere la manifestazione organizzata dagli Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine.
La chiusura delle iscrizioni prorogata a martedì 22 novembre fa crescere l’attesa per conoscere il numero degli equipaggi e i nomi dei protagonisti che si sfideranno su un percorso che presenta tante novità. La prima: la nuova sede di partenza e arrivo che saranno ospitate nella centrale Piazza della Parrocchia dominata dallo splendido Palazzo Grosso all’interno del quale è ospitato il singolare Museo del Paesaggio sonoro di Riva presso Chieri, nato grazie alla volontà dell’amministrazione comunale di valorizzare il pregevole percorso di ricerca condotto da Domenico Torta ed alcuni studiosi sui suoni, i rumori e le melodie che hanno caratterizzato il paesaggio locale, dalla cultura contadina sino alla contemporaneità.
Numerose le curiosità legate anche alle località teatro delle prove speciali, piccoli borghi che custodiscono preziose testimonianze del passato. Le prime si possono scoprire a Moncucco, piccolo comune di nemmeno mille anime, sede di un castello con corte centrale, affiancato da torri e passaggio di ronda conservato. Inserito fra i Castelli Aperti del Basso Piemonte, ospita il Museo del Gesso. Fu edificato nel XIV secolo, ma ha subito sostanziali modifiche nei secoli successivi. Moncucco dà anche il nome alle prove speciali 1,4 e 7 che interesseranno anche le località di Berzano, San Pietro e Cinzano.
Celti, Romani e Longobardi hanno invece lasciato il segno nei territori di Monteu da Po, Moransengo e Cavagnolo, tra le cui strade si svilupperà la prova speciale 2 e 5; di sicuro interesse storico sono le rovine della colonia romana di Industria-Bodincomacus e l’abbazia di Santa Fede a Cavagnolo.
Curiosità non mancano, poi, spostandosi sulla prova speciale 3 e 6, quella di Verrua Savoia, con la leggenda sulla fondazione del Comune che narra di un legionario romano di nome Verus che disertò dalla sua legione per raggiungere l’amata Rucha dando così il nome al luogo, ma primo documento in cui si menziona il Borgo di Verrua risale al 999 quando l’imperatore del Sacro Romano Impero Ottone III conferma alcuni terreni posseduti nella zona del borgo dal vescovo di Vercelli.
Tanta storia e tanta cultura nei territori toccati dal rally storico, elementi che vanno a sposarsi alla perfezione con l’offerta enogastronomica ricca delle numerose eccellenze della zona che non mancheranno di dare quel tocco in più a chi la gara verrà a correrla e a vederla.
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – L’ultimo rally storico del Nord Ovest assegnerà i punti per decretare i vincitori del T.R.Z. della Prima Zona, del Memory Fornaca e della Michelin Historic Rally Cup; in ballo anche le posizioni d’onore del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Gara decisiva anche per la regolarità a media e per la NWRCup nella sport. Chiusura iscrizioni prorogata al 22 novembre
Riva presso Chieri, 14 novembre 2022 – Conto alla rovescia sempre più veloce verso l’ultimo atto stagionale delle gare per auto storiche nel Nord Ovest, la zona che comprende oltre al Piemonte, la Valle d’Aosta, la Lombardia e la Liguria. Sarà infatti l’ottava edizione de La Grande Corsa ad emettere una lunga sequenza di verdetti sia per il settore rally, sia per le regolarità a media e sport.
Con le iscrizioni in via di chiusura, la manifestazione organizzata dagli “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine si prepara ad accogliere nella nuova collocazione a Riva presso Chieri i partecipanti al rally storico, alla regolarità a media e alla sport. Tra questi, numerosi saranno quelli in lizza per i trofei per i quali La Grande Corsa ha la validità e che, da gara decisiva, assegnerà i punti che decreteranno le classifiche finali partendo da quelle del T.R.Z. della Prima Zona, per contemplare poi il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup senza tralasciare il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Situazione simile anche per gli specialisti del “centesimo” con la gara a media che assegnerà il Tricolore 2022 e la sport che proclamerà il vincitore della prima edizione della North West Regularity Cup.
Tanti, quindi, i motivi per non mancare l’appuntamento che sempre più sta diventando un classico di fine stagione e che per l’edizione in corso ha rivisto gran parte della logistica tutta concentrata nella località di Riva presso Chieri, la medesima che lo scorso anno ospitò il parco assistenza e che la prossima settimana diventerà il cuore pulsante della manifestazione mettendo a disposizione la centrale Piazza della Parrocchia, pronta a diventare il teatro di partenza ed arrivo della gara, oltre a palcoscenico delle premiazioni.
Nel frattempo è anche stata confermata la proroga della chiusura delle iscrizioni il cui termine è ora fissato per la serata di martedì 22 novembre, consentendo a chi non ha ancora perfezionato la propria adesione di farlo usufruendo del lasso di tempo concesso.
Il resto del programma prevede la consegna del roadbook dalle 9 alle 15 di domenica 20 novembre presso il Ristorante San Martino a Riva presso Chieri, sede anche della direzione gara, segreteria e sala stampa. Dalle 11 alle 15 di venerdì 25 si terranno le operazioni di verifica sportiva sempre presso il Ristorante San Martino e dalle 11.30 alle 15.30 le verifiche tecniche alla Concessionaria Gil.Car, in zona industriale. A seguire le verifiche per gli equipaggi delle due gare di regolarità.
Alle 8 di sabato 26 novembre la partenza della prima vettura che andrà ad affrontare sette prove speciali per 67,340 chilometri, inframmezzate da due riordini e altrettanti parchi assistenza; l’arrivo è previsto alle 16,30
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Da giovedì 27 ottobre a mercoledì 16 novembre sarà possibile inviare le iscrizioni all’ultimo round del T.R.Z. Prima Zona, Memory Fornaca, Trofeo A112 Abarth Yokohama e Michelin Rally Cup. In lizza anche gli sfidanti delle regolarità a media Tricolore e della sport decisiva per la North West Regularity Cup
Riva di Chieri, 25 ottobre 2022 – Sta per entrare nella fase decisiva l’edizione 2022 de La Grande Corsa, manifestazione organizzata dall’associazione Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine in programma a Riva di Chieri venerdì 25 e sabato 26 novembre prossimi.
Riproposta nella tipologia del rally storico con abbinate regolarità sport e a media, anche in quest’edizione apre le porte ad un’ampia rosa di concorrenti viste le numerose validità assegnate, e mantenute valide dopo quella dello scorso anno. A fare la parte del leone è il rally che sarà l’ultimo dei quattro valevoli per il T.R.Z. della Prima Zona, oltre ad esser decisivo per completare il podio del Trofeo A112 Abarth Yokohama e per assegnare i titoli del Memory Fornaca e della Michelin Historic Rally Cup. Non che le due gare di regolarità passino inosservate viste le loro, di titolazioni: la “sport” risponde col sigillo della North West Regularity Cup affiancandosi a quella tricolore assegnata alla gara a media che per il terzo anno consecutivo assegnerà i titoli della disciplina,
Il programma della triplice gara prevede le verifiche sportive e tecniche venerdì 25 novembre a Riva di Chieri, con le sportive dalle 11 alle 18.30 presso il Ristorante San Martino e le tecniche ospitate dall’Autosalone Gil Car sito in zona industriale in via Quintino Sella dalle 11.30 alle 19.
Alle 8 di sabato 26 novembre la partenza della prima vettura che andrà ad affrontare sette prove speciali per 67,340 chilometri inframmezzate da due riordini e altrettanti parchi assistenza; l’arrivo è previsto alle 16,30 in centro a Riva presso Chieri nella Piazza della Parrocchia dove è sito il bellissimo Palazzo Grosso risalente al XVII secolo.
Sarà invece il Ristorante San Martino ad ospitare – oltre alle verifiche sportive – segreteria, direzione gara e sala stampa; il tutto per una nuova ambientazione che, oltre ad agevolare la logistica, porterà una nuova immagine ed una ventata di ottimismo alla manifestazione giunta all’ottava edizione.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SANREMO – Quinta vittoria, terza nelle ultime tre partecipazioni, del pilota valtellinese che argina la rimonta di un velocissimo Angelo Lombardo, che aveva l’imperativo categorico di arrivare per diventare campione italiano assoluto; che ha però onorato la trasferta ligure con una gara prima prudente e poi all’attacco. Terzo posto assoluto per Oreste Pasetto, che nella seconda tappa supera il primo degli stranieri, Ville Silvasti, campione europeo di Quarto Raggruppamento. Prima della cerimonia di premiazione è stata consegnata una targa ad Amilcare Ballestrieri e Arnaldo Bernacchini a ricordo del loro successo al Sanremo 1972. La Coppa dei Fiori di regolarità è andata agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet su Giulietta TI
SANREMO (IM), 15 ottobre – Proseguendo una tradizione che dura dall’anno 2001 (vittoria di Paolo Duberti-Lucia Dominoni) anche nell’edizione 2022 del Sanremo Rally Storico in pedana suona l’inno tricolore. La gara ligure, valida per il Campionato FIA Europeo Rally Storici e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è infatti vissuta sul duello fra le Porsche 911 Carrera RS di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis e quella di Angelo Lombardo-Roberto Consiglio. Ben diverso l’atteggiamento dei due equipaggi alla partenza. Da Zanche, reduce da una stagione che lo ha visto al via in sole due altre gare, è partito con il dichiarato obiettivo di vincere il rally, consolidando il suo primato di vittorie, arrivato a quota cinque con il successo 2022, nobilitando una stagione che fino a questo momento gli aveva regalato poche soddisfazioni. Diverso l’atteggiamento di Angelo Lombardo, reduce da sei successi assoluti nelle sette precedenti gare cui ha partecipato nel 2022, già Campione Italiano di Secondo Raggruppamento, a cui bastava vedere il traguardo per conquistare anche il titolo tricolore assoluto, con l’obbligo quindi di disputare una gara cauta e accorta. Ma il sangue non è acqua, specie per un pilota siciliano e dopo le prime cinque speciali condotte con prudenza, occupando comunque la seconda piazza nella classifica assoluta, nell’ultima prova di venerdì, il mitico Langan di 19,5 chilometri, Lombardo ha messo in armadio ogni ritrosia ed è partito all’attacco segnando il miglior tempo.
A fine gara Da Zanche e Lombardo si sono divisi i successi in prova speciale, cinque al valtellinese e sei al siciliano, chiudendo il 37° Rallye Sanremo Storico con Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, vincitori della gara, sul gradino più alto del podio e Angelo Lombardo-Roberto Consiglio secondi a 8”3, e campioni assoluti. A seguire nella classifica assoluta della gara chiude Oreste Pasetto con Michela Graziato su Porsche 911 SC di Secondo Raggruppamento che è riuscito a superare in volata, nella seconda parte, della gara il migliore degli stranieri Ville Silvasti con Risto Pietiläinen alle note della sua Lancia 037 Rally che ha badato più che altro a raccogliere punti per l’europeo consolidando così la sua leadership di Quarto Raggruppamento nel campionato continentale. A seguire altri due equipaggi italiani, formati da Ermanno Sordi-Maurizio Barone, Porsche 911 SC RS, quindi Enrico Volpato-Flavio Zanella, Ford Escort RS, che hanno preceduto il pilota locale Maurizio Pagella, con Francesco Zambelli sul sedile di destra della sua Porsche 911 SC. Dei 66 equipaggi che hanno preso il via venerdì mattina hanno concluso in 49.
La 36esima edizione delle Coppa dei Fiori di regolarità è andata agli elvetici Christian ed Elena Bonnet, su Alfa Romeo Giulietta TI del 1961, che hanno preceduto la Lancia Delta di Paolo Concari e Cristiano Androvandi che hanno preceduto di una sola penalità la Delta Integrale di Marco Gandino-Danilo Scarcella.
Una Targa per Amilcare. La premiazione del 37° Sanremo Rally Storico è stata preceduta dalla consegna di una targa ricordo ad Amilcare Ballestrieri e Arnaldo Bernacchini, in ricordo del loro successo nella decima edizione del Rallye Sanremo nel 1972; la loro Lancia Fulvia HF ha fatto bella mostra di sé sulla pedana d’arrivo posta davanti al Casino. A festeggiare Amilcare c’erano i suoi navigatori dell’epoca: oltre ad Arnaldo Bernacchini, sono stati immortalati nella foto ricordo Piero Sodano, Daniele Audetto, Silvio e Sergio Maiga, oltre a Gianni Tonti allora responsabile tecnico del team Lancia, Urbano Rattazzi, pilota FIAT dell’epoca, Renato Ronco, che in quei giorni raccontava le gesta dei rallisti e Claudio Berro, rallista e team manager negli anni immediatamente successivi al successo di Ballestrieri-Bernacchini.
Sul sito Internet www.rallyesanremo.it si possono trovare tutte le classifiche e le informazioni sulla gara arricchite dalle foto free-presse di Foto Magnano
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Prime notizie ufficiali sull’edizione 2022 della manifestazione organizzata dagli “Amici di Nino”. Rally storico, regolarità a media e sport, con numerose validità per campionati e trofei. Importante cambiamento della logistica con Riva presso Chieri pronta ad accogliere con entusiasmo l’evento
Chieri, 22 settembre 2022 – Poco più di due mesi all’edizione de La Grande Corsa 2022 che si svolgerà a Riva di Chieri, venerdì 25 e sabato 26 novembre.
Organizzata dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine, la manifestazione conferma la triplice proposta con rally storico, regolarità sport e regolarità a media e contemporaneamente annuncia degli importanti cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda la logistica. Sarà infatti il comune di Riva presso Chieri ad ospitare la manifestazione mettendo a disposizione la centrale Piazza della Parrocchia – dove è sito il bellissimo Palazzo Grosso risalente al XVII secolo – per la partenza e l’arrivo della gara; a poche centinaia di metri, sarà invece il Ristorante San Martino ad ospitare segreteria, direzione gara e sala stampa; il tutto per una nuova ambientazione che, oltre ad agevolare la logistica, porterà una nuova immagine ed una ventata di ottimismo alla manifestazione giunta all’ottava edizione con numerose titolazioni.
Il rally sarà l’ultimo e decisivo round del T.R.Z. della Prima Zona, del Memory Fornaca, del Trofeo A112 Abarth Yokohama e della Michelin Historic Rally Cup; titolazione tricolore per la gara di regolarità a media e anche per la “sport” ci saranno in lizza i trofeisti iscritti alla prima edizione della North West Regularity Cup.
Il programma di massima prevede le verifiche sportive e tecniche venerdì 25 novembre pomeriggio a Riva di Chieri nella zona della ex Embraco e differenza dello scorso anno è stato deciso di abolire sia la presentazione degli equipaggi al venerdì sera, sia il successivo parco chiuso notturno. Si partirà quindi sabato 26 novembre alle 8 con l’arrivo previsto alle 16,30, dopo aver percorso sette prove speciali per una settantina di chilometri cronometrati, con due prove da percorrere due volte ed una con tre passaggi.
A breve, tutte le informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
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Regularity Sport all’Elba: vittoria per Marani-Varotto. Il “graffiti” per Concari-Frascaroli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Due giornate di grandi sfide hanno esaltato di nuovo i partecipanti ad un appuntamento come sempre esclusivo.
Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – La consuetudine, la tradizione, è stata rispettata anche quest’anno, con il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), che ha offerto la “Regolarità” in due sfide distinte, il “Graffiti” e la “Sport”.
Il successo delle adesioni alla gara è dunque passato anche dalle due sfide di regolarità, che hanno permesso ai concorrenti di apprezzare i paesaggi mozzafiato che l’isola napoleonica offre in ogni suo angolo.
Il celeberrimo “Elba Graffiti”, per la regolarità “tricolore” a media è stata appannaggio della Lancia Delta 4WD di Paolo Concari e Marco Frascaroli, con un computo totale di 245 penalità, con Marco Gandino e Danilo Scarcella, anche loro su una Lancia Delta Integrale secondi con 297 penalità.
Podio completato dall’equipaggio italo-svizzero composto da Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa romeo Giulietta Ti (303 penalità), a completare dunque un podio tutto marchiato italiano, come autovetture.
La competizione di “Regolarità Sport” è stata appannaggio di Andrea Marani e Andrea Varotto, che in totale hanno espresso 16 penalità, con la loro Porsche 911 RS per i colori del Racing Team Le Fonti.
Sono invece 25, le penalità di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, secondi assoluti con una Volvo 144 S, portacolori del Profetto Mite. Terzo gradino del podio per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi, con la A112 Abarth, in rappresentanza del prestigioso nome della Scuderia “del Grifone” di Genova. Si sono fermati vicini a Fabbri, con una sola penalità in più, 26 ed a loro volta hanno sopravanzato i quarti in classifica, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, con la affascinante Porsche 911 RSr, per un solo punto.
Immagine: Foto AmicoRally
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Il record assoluto di sempre con le adesioni prepara ad una tre giorni di competizione di alto profilo, con le sfide continentali e tricolori che infiammeranno il tracciato elbano, disegnato sulla scia di una tradizione unica al mondo.
L’elevato numero di iscritti, con ben 14 Nazioni rappresentate, ha costretto l’organizzazione a modificare ampia parte della logistica ed al via ci sono tutti coloro che guardano ai varii campionati.
Anche il celebre “Graffiti”, la gara riservata alla regolarità e la regolarità sport promettono momenti “caldi”.
E’ pronto al via, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, il classico countdown si sta esaurendo e da giovedì sera al pomeriggio di sabato la celebre competizione elbana, da sempre perno dei campionati europeo e italiano di rallies riservati alle autostoriche, offrirà un’altra edizione di alto profilo. Il primo dato che disegna un rallye indimenticabile, che proseguirà una storia unica è il record assoluto segnato dalle 183 adesioni arrivate ad ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno.
La gara è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sarà certamente l’evento più entusiasmante, affascinante, della stagione “historic” italiana ed internazionale.
Altre validità, oramai “di tradizione” sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la “Regolarità a media” e la IX Regularity Sport, per la “regolarità sport”. Per la sola “regolarità a media” si è aggiunto quest’anno la titolazione per il NORTH-CENTER HRR SLAM di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.
I MOTIVI SPORTIVI
127 iscritti al Rallye (50 al Campionato Europeo, 58 al Campionato Italiano), 19 partecipanti al Trofeo A112 Abarth, 28 per la Regolarità Sport e 28 per la Regolarità a media. Da qui si parte a raccontare quello che potrà offrire la tre giorni di gara che porterà sull’isola concorrenti di ben 14 nazioni diverse, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. In più vi è la conferma degli elbani per la “loro” gara, con ben 31 tra piloti e copiloti al via.
Per regolamento partiranno per primi i concorrenti iscritti al Campionato Europeo, seguiti da “quelli” del “tricolore” in una rinnovata sfida dal sapore antico.
La categoria 1 del Campionato continentale non sarà molto rappresentata, in quanto il leader, l’inglese Ernie Graham praticamente ha già posto una seria ipoteca al titolo davanti ad Antonio Parisi, che invece sarà della partita con la sua Porsche 911S, così come Angelo Fiorito, quinto nella generale, con una BMW 2002 Ti.
La categoria 2 avrà gli occhi puntati sul friulano Pietro Corredig (BMW 2002 Ti) che, assente il rivale belga Mylle, secondo in classifica per un solo punto ha possibilità di allungo, ma attenzione alla presenza del friulano Paolo Pasutti (Porsche 911 Rs), terzo in classifica, e all’inglese Will Graham, che sarà della partita con la sua Ford Escort RS 1800, pronto a piazzare la propria firma in alto. Come pure vorrà fare lo spagnolo Jesus Diez (Fort Escort RS 2000), che ha voglia di tirar su punti pesanti per insidiare i vertici, visto che adesso è soltanto al sesto posto.
In categoria 3 non ci sarà l’alessandrino “Zippo”, al secolo Andrea Zivian, che ha festeggiato il titolo al recente Rally Asturias ma ci saranno i diretti inseguitori, vale a dire il tedesco Sigfried Mayr e la sua Volvo 244 GL e l’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC), un grande estimatore delle “piesse” elbane. Il tedesco è secondo e dovrà difendersi da quest’ultimo che cercherà certamente di scalzarlo per l’argento continentale.
Per la categoria 4, che peraltro aprirà le partenze con il leader della classifica, il finlandese Valle Silvasti con la sua affascinante Lancia Rally 037, si annunciano schermaglie con lo svedese Mats Myrsell (Ford Sierra Cosworth). Avrà il numero 2 sulle fiancate ed è anche al secondo posto con sei soli punti di scarto. Mancano al via il terzo ed il quarto, lo spagnolo Sainz e lo svedese Johnsen, ma ci sono l’ungherese Erdi Jr. (Ford Sierra Cosworth) ed il tedesco Geist (Opel Manta 400), il quinto ed il sesto in classifica, pronti a compiere un deciso balzo in avanti verso il podio. Da tenere d’occhio anche il Campione continentale 2018 Jensen, con la BMW M3, oltre che giunto terzo al rally Asturias, il precedente impegno della stagione.
Per tutti questi grandi interpreti della serie continentale, ci sarà da misurarsi, un vero e proprio esame, con diversi “nostri”. Si parte dal vincitore dell’anno scorso, il senese Alberto Salvini (Porsche 911 RS) per proseguire con i due acclamatissimi driver locali, Andrea Volpi (secondo assoluto lo scorso anno) e Francesco Bettini, entrambi con una Lancia Delta Integrale, rinnovando una sfida che per gli elbani è come disputare un mondiale. Ma ci saranno altri “pezzi da novanta” del rallismo italiano, come il siciliano di Cerda “Toto” Riolo, un vero innamorato dell’Elba e già trionfatore alla gara nel recente passato, il quale si ripropone con la Subaru Legacy, poi Lucio da Zanche (Porsche 911 RS), fresco protagonista di primo piano in Friuli a fine agosto ed anche lui spesso in alto nelle classifiche del Rallye Elba Storico, poi il senese Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth), oltre ai diversi “nomi” che concorreranno per il titolo “tricolore”, di cui si racconta più avanti.
UNA GRANDE TAPPA “TRICOLORE”
All’Elba le vicende del Campionato Italiano hanno sempre offerto spunti di grande discussione, di confronto ed anche quest’anno non mancheranno di proseguire la “tradizione”.
Nel primo raggruppamento i leader della classifica, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con la Porsche 911S, avranno da guardarsi soprattutto da Parisi-D’Angelo che, come già scritto saranno con la mente pure alla serie continentale, ma a movimentare le operazioni ci saranno comunque quasi tutti coloro che seguono in classifica, vale a dire Pardi-Canale (lancia Fulvia Coupè), Pollara-Di Salvo (BMW 2002 Ti), Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Coupè) e Gippetto-Cappello (Porsche 911 S), sicuramente in grado di farsi ispirare dalle strade elbane.
Per Angelo Lombardo, per il secondo raggruppamento “tricolore” sarà quasi una formalità, la gara elbana, dall’alto dei suoi 146 punti validi, contro i 73 del suo più diretto inseguitore, Lorenzo Delladio, affiancato da Claudia Musti anche loro su Porsche. Ciò non toglierà comunque adrenalina alla sfida, in quanto ci sarà anche Sergio Galletti, con la sua Porsche, il terzo in classifica. Ed oltre a lui anche i già nominati Corredig e Salvini certamente vorranno rimescolare le carte.
Terzo raggruppamento con previsto il rinnovato dualismo tra il leader Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC) e Natale Mannino (Porsche 911 SC), con il trentino Tiziano Nerobutto e la sua Opel Ascona 400 pronto a cercare di interrompere l’egemonia del marchio di Stoccarda. Lo Presti ha 133 punti validi, 102 per Mannino, con Nerobutto dietro di un solo punto, facile quindi immaginare l’adrenalina che salirà alle stelle. Da seguire certamente il locale Massimo Giudicelli, con la VolksWagen Golf GTI, pronto a fare la differenza davanti al pubblico amico, ed anche il pisano Tommaso Fantei, con pari vettura, visto in forma durante l’estate al “Prato storico”.
Nel Quarto raggruppamento tutti hanno nel mirino la Fiat Ritmo 130 Abarth del rodigino Matteo Luise, capoclassifica con 90 punti, 6 in più del secondo, il sardo Sergio Farris (Porsche 911 SC) mentre a 16 lunghezze vi è Ermanno Sordi (Porsche 911 SC RS). Saranno loro a movimentare certamente le operazioni “tricolori”, con anche in questo caso i driver locali che proveranno a mettere pepe alla competizione: come faranno di certo Alberto Anselmi, che ci prova con una Fir Uno Turbo ed anche Efisio Gamba, con la fida Peugeot 205 GTI.
Spettacolo assicurato, poi, per il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa sarà un rally a se stante, quindi assicurando una messe di punti e soprattutto, chi avrà la sfortuna di gettare la spugna alla prima tappa, per la seconda potrà tornare in gara senza penalità. La classifica è corta, per questo trofeo, che è fermo dallo scorso giugno (Rally Lana Storico). A tre gare dal termine la classifica è cortissima e i giochi ampiamente aperti, con il leader Marcogino Dall’Avo che comanda la classifica con due soli punti sull’aretino Ivo Droandi mentre terzo è Maro Gentile a 2,5 punti dal leader. Dall’Avo al “Lana” si è fermato per problemi alla trasmissione, logico pensare ad una voglia di rivalsa per allungare sugli inseguitori, i quali certamente non staranno a guardare.
Attese poi sfide appassionanti nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, dove saranno all’opera molti dei top specialisti italiani. L’itinerario della gara é diviso in settori, all’interno dei quali sono stati individuati dall’organizzatore dei tratti chiamati RT (Regularity Test) o ZR (Zone di regolarità) o PM (prove di media) in cui la velocità media deve essere rispettata in ogni singolo metro del percorso.
La classifica si forma attraverso controlli segreti sul percorso che assegnano penalità a chi si discosta dalla velocità imposta. Per rilevare il “discostamento” dalla media imposta vengono posizionati ad una distanza prestabilita dalla partenza, dei punti segreti di rilevamento cronometrico, manuale o elettronico, nei quali viene rilevato il tempo di transito di ciascun concorrente.
La parte della “regolarità sport” si correrà con vetture storiche in allestimento da corsa, i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con la regolarità sport si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate), costituisce il fattore determinante per la classifica. In particolare i tratti di percorso chiusi al traffico sono destinati all’effettuazione di prove cronometrate e di media.
LA LOGISTICA VARIATA
Il lavoro di Aci Livorno Sport, in questi giorni si è concentrato nella rimodulazione della logistica della competizione, in quanto luoghi ed orari erano previsti e regolati per un numero più basso di adesioni, per cui si è dovuto procedere, anche con dispiacere, a necessarie variazioni.
Cambia il luogo del Parco Assistenza, che sarà a Capoliveri, in Piazzale Australia (lungo la SP 31), dove all’origine erano previsti partenza ed arrivo, sfruttando anche gli spazi adiacenti. Ci si trasferisce, certamente con rammarico, da Rio nell’Elba, con la cui Amministrazione si era studiata una location ottimale, che appunto per la grande mole di iscritti avrebbe limitazioni. Dispiace molto, in quanto proprio con il Comune era stato avviato un argomento importante che guardava oltre, rimanendo comunque nel suo territorio con il riordinamento del sabato sul lungomare di Rio Marina. Il forte interessamento della municipalità e degli appassionati locali, che permetteva di vivere il rallye assaporando la magia del territorio, sarà comunque un progetto da attuare per le prossime edizioni.
Cambiano dunque anche le location di Partenza ed Arrivo. Lo start sarà dato davanti al Palazzo Comunale di Capoliveri mentre l’arrivo è previsto in centro storico.
Una variazione di location sarà anche per le operazioni di verifica tecnica, che verranno spostate in Viale Italia a Capoliveri, luogo ampio e versatile, già utilizzato in passato.
Tutte le variazioni sul programma, sulla logistica e sugli orari saranno comunicate ai concorrenti mediante circolari informative pubblicate nell’albo di gara presente nel sito internet ufficiale dell’evento, www.rallyelbastorico.net .
UN PERCORSO DISEGNATO DALLA TRADIZIONE
Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione di quest’anno, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.
Sono dieci, le prove speciali spalmate su tre giorni gara, con la prima tappa che interesserà principalmente la parte centro occidentale dell’isola mentre la seconda si avrà nella parte orientale. Rispetto al passato cambia la successione delle giornate di gara, ma la sostanza rimane la stessa.
La distanza totale del rallye sarà di 326,860 chilometri, dei quali 135,250 di sfide con il cronometro.
IL PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 22 settembre 2022
09:00-11:00 Verifiche Sportive (c/o Hotel Elba international, Capoliveri)
09:00-16:00 : Verifiche tecniche e punzonatura pneumatici (Capoliveri, Viale Italia)
19:30 : Cerimoniale di partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)
21:10: Partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)
21:20 : PS “Capoliveri” (Km 7,24)
22:05: Ingresso Riordinamento 1 (notturno)
Venerdì 23 settembre 2022
08:40: Uscita Riordinamento 1 (notturno) – Capoliveri, parcheggio SP 31
10:30 : orario presunto partenza IX Historic Regularity Sport – XXXIV Elba Graffiti
17:05 : Arrivo prima tappa ingresso in parco chiuso notturno (Capoliveri, parcheggio SP 31)
Sabato 24 settembre 2022
09:15 : Partenza 2^ tappa
16:40 : Arrivo finale – Premiazione (Capoliveri, Viale Australia c/o Municipio)
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli


























