FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Matteo Luise vince, per il terzo anno consecutivo, il titolo di campione italiano di quarto raggruppamento, in un Rally Elba Storico che ha inserito il pilota di Adria nel gotha del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di tutti i tempi.
Un risultato incredibile, quello colto dal pilota di Adria, che, con una gara d’anticipo, si è mantenuto stretto quello scudetto che, da due anni di fila, rimaneva cucito sul proprio petto.
L’evento isolano, valevole anche per il FIA European Historic Rally Championship, vedeva il portacolori del Team Bassano partire a tutta già dal Giovedì sera, in compagnia di Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, firmando il quarto tempo assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, sulla “Capoliveri”.
La seconda frazione, quella del Venerdì, vedeva Luise gestire al meglio la situazione, in un fine settimana caratterizzato da un meteo impazzito, terminando in sesta posizione assoluta, in terza di quarto raggruppamento ed al comando, come di consueto, della duemila gruppo A.
“Giovedì abbiamo fatto un gran bel tempo” – racconta Luise – “ed abbiamo migliorato il nostro record di cinque secondi. Venerdì siamo stati più tranquilli e sull’ultima, causa l’arrivo di un vero e proprio diluvio, siamo stati attenti a non commettere errori. Eravamo contenti del passo.”
La pioggia non sembrava voler allentare la propria morsa ma Luise, sulla “Innamorata”, stampava un notevole quarto assoluto sul bagnato, preceduto unicamente da trazioni integrali.
I rimanenti tratti cronometrati del Sabato diventavano quindi una meritata passerella per l’adriese che saliva sulla pedana d’arrivo con il terzo titolo tricolore di raggruppamento in tasca, da unire a quello in gruppo A e nell’annessa classe fino a duemila.
Il quinto assoluto, il terzo di raggruppamento ed il successo di categoria all’Elba in chiave CIRAS proiettano la Ferro al comando della classifica navigatori, ad un solo round dal termine.
“Sabato abbiamo guidato puliti, facendo scorrere al meglio l’auto” – aggiunge Luise – “ed ammetto che siamo rimasti sorpresi del tempo segnato sulla prima Innamorata. Nel corso della giornata le altre due Delta si stavano facendo sotto quindi siamo tornati a spingere un pochino, chiudendo in bellezza il nostro Elba. È una grande soddisfazione, essere campioni italiani per tre anni di fila. Siamo contenti per tutti, per Silvano e Valentino che ci hanno messo tanto impegno ma anche per tutti i partners e per la scuderia. Vincere con una gara d’anticipo è stata una grande soddisfazione, da condividere con una Melissa sempre più brava alla mia destra.”
Una prestazione d’autore che si traduce in punti preziosi anche per un Memory Nino Fornaca che, prima del via, fotografava Luise in quarta piazza assoluta ed in seconda di classe duemila.
“Il Fornaca è un trofeo prestigioso” – conclude Luise – “e, ora che abbiamo centrato il nostro obiettivo maggiore, non è da escludere una possibile apparizione nell’ultima di questa serie.”
teambassano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 30 settembre 2025 – Per il Team Bassano, quello da poco passato è stato decisamente un fine settimana ricco di soddisfazioni e risultati di pregio, conseguiti in due appuntamenti sportivi entrambi dalla titolazione tricolore: il Rallye Elba Storico, valevole anche per il Campionato Europeo, e il Rally Vermentino Historicu, quinto round del Campionato Terra.
Al rallye elbano, come avviene da anni, il Team Bassano si è presentato in grande spolvero, forte di trentacinque equipaggi che dopo le tre giornate di gara hanno portato in dote alla scuderia capitanata da Mauro Valerio, risultati prestigiosi. Grazie infatti alla prestazione di Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, il team dall’ovale azzurro si è aggiudicato la vittoria assoluta del rally in entrambe le classifiche, continentale e nazionale, al termine di una gara dove le emozioni non sono mancate. Emozioni che sicuramente hanno provato anche Matteo Luise e Melissa Ferro, ottimi quinti assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC ma, soprattutto, certi di aver centrato il terzo titolo tricolore nel 4° Raggruppamento. Brillante è stata anche la gara corsa da Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, vincitori del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 che hanno portato in ottava posizione assoluta e i complimenti vanno anche a Tommaso Fantei e Andrea Calandroni dodicesimi assoluti e secondi di 3° con la Volkswagen Golf GTI. Due posizioni più in basso nella generale si sono piazzati Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi di classe su Opel Kadett GSI, mentre per Giorgio Sisani e Cristian Pollini su Peugeot 205 Rallye è arrivata una bella vittoria di classe grazie alla ventiquattresima prestazione assoluta. Subito dietro si sono piazzati Corrado e Leonardo Sulsente, anch’essi primi di classe con l’Opel Kadett GT/e, classe dove al terzo posto troviamo l’Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina. Un secondo Fantei, papà Fausto, assieme a Riccardo Squarcini ha chiuso trentatreesimo e secondo di classe su Alfa Romeo Alfasud TI, seguito dalla Fiat 124 Spider con cui Elena Gecchele e Anna Bressan si sono aggiudicate la vittoria nella “femminile” e di classe. Fatiche concluse anche per Alessandro Russo e Daniele Grechi, quarti di classe e trentasettesimi con la Porsche 911 SC, due posizioni meglio rispetto alla Chrysler Sunbeam Lotus di Damiano Pasetto e Matteo Zanini, primi della loro classe. Traguardo tagliato anche per la Fiat Ritmo 130 TC con cui Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli si sono piazzati in posizione 45 e seconda di classe, tallonati dalla Triumph TR7 di Maurizio Amanti e Rita Masi, argento di categoria. Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco su Porsche 911 RS hanno concluso il rally ma non risultano classificati in quanto ritirati nella prima tappa. Sei gli equipaggi ritirati: Palmieri – Zambiasi su Porsche 911 S, Annoni – Mantovani su Fiat 128 Sport, Galullo – Calandriello e Nardi – Costa su Peugeot 205 Rallye, Giudicelli – Barsotti su Volkswagen Golf GTI: a questi se ne somma un settimo, quello formato da Sordi e Torricelli in gara con la Porsche 911 SC/RS nella gara valevole per il titolo europeo, dove oltre ai vincenti Lombardo e Consiglio, in classifica compaiono anche Luigi Orestano e Alyssa Anziliero noni nell’assoluta, secondi di classe e terzi di 2° Raggruppamento.
Nutrita è stata anche la presenza del Team Bassano nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato. Infine, nella gara di regolarità a “media 50” hanno partecipato Alberto Gragnani e Francisco Bartolome Dangelyn su Opel Corsa GSI.
Team Bassano sugli scudi anche in Sardegna dove si è corso il Rally Vermentino Historicu valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, obiettivo seguito e centrato da Mauro Sipsz e Fabrizia Pons i quali con la Lancia Delta Integrale 16V hanno vinto la gara e messo la firma sul titolo della categoria “4 ruote motrici” portando in dote alla scuderia bassanese un altro alloro.
Nel trascorso fine settimana si è anche gareggiato nell’autodromo di Imola per il Campionato Italiano della specialità; nella classifica di 3° Raggruppamento Roberto Grassellini si è piazzato al quinto posto e al primo di classe con l’Opel Kadett GT/e. Non risultano, invece, classificati Roberto Piatto e Umberto Cantù su Fiat Ritmo 75.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Trofeo A112 Abarth Yokohama: all’Elba la spunta Dall’Avo. A Zanelli il titolo 2025
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 29 settembre 2025 – Anche l’edizione 2025 del Rallye Elba Storico è stata ricca di colpi di scena ed emozioni ed ha, inoltre, scritto il verdetto finale del Trofeo A112 Abarth Yokohama. I vincitori della sedicesima edizione della serie organizzata dal Team Bassano sono infatti gli emiliani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che con i due piazzamenti acquisiti, hanno la matematica certezza di essersi aggiudicati il titolo con una gara d’anticipo.
Dei ventitré iscritti all’unico rally dalla doppia classifica di gara, una per ciascuna tappa, ventidue sono stati quelli verificati dopo la defezione di Marcello Morino e Massimo Barrera.
Gara 1 inizia con l’annullamento della prova del giovedì sera a causa di un paio di uscite di strada avvenute tra i concorrenti del CIRAS e tutto si rimanda all’indomani. Si riparte dal “Monumento” dove a piazzare lo scratch sono Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin che la spuntano su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. Viene annullata anche la “Due Mari” e per riprendere la sfida contro i cronometri si deve attendere la ripetizione della “Monumento” e il secondo parziale firmato dall’equipaggio vicentino che resta al comando con 1”9 su Dall’Avo e 4”5 su Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni. A chiudere la tappa è la “Marciana – Campo” dove i più veloci sono Giacomo Domenighini e Hermann Clavel seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella a soli 2”. La tappa, pur mutilata di quasi 30 chilometri cronometrati, si chiude con Dall’Avo al comando tallonato a 0”6 da Pellizzari e a 2”8 da Zanelli; Bergamaschi chiude quarto a 6”3 e Domenighini completa la top-five di “Gara 1” staccato di 28”. Nessun equipaggio risulta ritirato e tutti i ventidue ripartiranno il sabato per “Gara 2”.
Zanelli parte cerando di chiudere la partita prima del Rally Brunello di fine novembre e stacca il miglior tempo nella prova di apertura staccando di 5”3 Alessandro Fedolfi e Jessica Femia; è poi la volta di Bergamaschi che si prende la soddisfazione dello scratch sulla prova più lunga, la “Volterraio – Cavo”, ma Dall’Avo lo tallona a 3” e Zanelli è terzo a 10”7. Il reggiano infila poi altri due parziali e, con la “Bagnaia – Cavo” da disputare, si trova a condurre con 8”1 su Dall’Avo che negli ultimi 18,450 chilometri dà il massimo e vincendo la prova con 14”3 di vantaggio, firma anche “Gara 2” ritrovando il sorriso dopo una stagione che gli aveva riservato qualche amarezza di troppo. Domenighini completa il podio di gara e al quarto posto si piazza un convincente Nicola Tonetti assieme a Giovanni Guerzoni, con la top-five completata da Andrea Pasqualotto e Franco Pizzoccaro autori di una buona gara alla loro seconda presenza nel Trofeo. Decisamente sfortunati sono stati Pellizzari e Vicentin costretti al ritiro nelle ultime battute di gara, sorte toccata anche a Fedolfi – Femia, De Rosa – Dal Maso e Basso – Cairati.
Il computo totale dei tempi di entrambe le tappe vede nuovamente Dall’Avo e Piras vittoriosi con 9” su Zanelli e Zanni che la matematica proclama vincitori assoluti del Trofeo 2025; terzi sono Domenighini e Clavel e al quarto posto nella globale figurano Tonetti e Guerzoni con le prime quattro posizioni occupate da piloti “over 60”. L’under 28 Pasqualotto si mette in bella evidenza col quinto posto precedendo Paolo Parodi e Gabriele Giacomini. Settimi hanno chiuso Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo seguiti da Francesco Mearini con Massimo Acciai alle note; nona posizione per Luigi Nocentini e Giovanni Tripi con Francesco Drago e Serena Giuliano a completare la top-ten. La trasferta elbana di Maurizio Ribaldone ed Ermanno Battaglin si chiude con l’undicesima posizione precedendo Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, seguiti alla tredici da Enrico Volpi e Vittoriano Mei. Seguono poi Giampaolo Cresci e Giancarlo Nolfi quattordicesimi, Amerigo Salomoni e Giovanni Vanti quindicesimi, Paolo Imperato e Massimo Facchinetti sedicesimi, gli esordienti Andrea Machetti e Fabio Agostini diciassettesimi, con Gino Fumagalli ed Emilio Burlando a completare l’elenco dei classificati di entrambe le tappe.
Detto della vittoria di Zanelli e Zanni, la matematica assegna anche la seconda posizione assoluta a Dall’Avo e Piras, mentre per la terza sarà un testa a testa nell’ultima gara tra Bergamaschi e De Rosa separati di tre punti nella generale e di 2 nella “under 28”. Domenighini, risalito in quinta posizione, potrebbe esser anche lui in lizza per il terzo gradino del podio visto che entreranno in gioco anche gli scarti per chi ha corso tutte le gare. Nella classifica “over 60” Zanelli centra un secondo successo, come anche Fabio Basso solitario nel “Gruppo A”. Infine, giochi aperti anche nella classifica dei piloti che utilizzano il cambio a quattro rapporti dove al comando è tutt’ora Paolo Imperato.
Il calendario del Trofeo: 28 febbraio/1 marzo, Rally Vallate Aretine; 11/12 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 30-31 maggio, Rally Valsugana Historic Rally; 20/21 giugno, Rally Lana Storico; 19-20 luglio, Rally Campagnolo; 25/27 settembre, Rallye Elba Storico; 28/29 novembre, Rally del Brunello.
Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Zanelli, 2. Dall’Avo, 3. Bergamaschi, 4. De Rosa, 5. Domenighini. Over60: 1. Zanelli. Under 28: 1 Bergamaschi. Cambio 4 marce: 1. Imperato
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 24 settembre 2025 – Anche per l’edizione 2025 il Rallye Elba Storico conta un notevole numero di equipaggi iscritti in forza al Team Bassano, la scuderia che per nove volte si è già fregiata del titolo nazionale, che ne schiera ben trentacinque suddivisi nei quattro diversi elenchi iscritti. Tre sono quelli che compaiono tra gli iscritti al Campionato Europeo, una delle tante validità del rally elbano, e col numero 1 saranno al via Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS. Stessa vettura per Luigi Orestano e Alyssa Antisiero, mentre con la versione SC/RS Gruppo B torna in gara Ermanno Sordi affiancato da Vincenzo Torricelli.
Si passa successivamente all’elenco CIRAS con l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nero butto e Giulia Zanchetta; tocca poi alla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, per proseguire con la prima delle Porsche 911: la S 2.0 di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Di coupé di Stoccarda ci sono poi la RS di Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco e la SC di Alessandro Russo che farà coppia con Daniele Grechi. Tre le Peugeot 205 Rallye: per i locali Marco Galullo e Simona Calandriello che se la dovranno giocare con Giorgio Sisani e Cristian Pollini e con quella di Giancarlo Nardi e Paola Costa. Presenti anche Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Opel Kadett GSI mentre con una GT/e saranno della partita Corrado e Leonardo Sulsente. Due anche le Volkswagen Golf GTI: la “Gruppo 2” di Massimo Giudicelli navigato da Andrea Paolini e la “Gruppo 4” di Tommaso Fantei e Andrea Calandroni, col pilota coinvolto nella sfida in famiglia con papà Fausto che guiderà l’Alfa Romeo Alfasud TI affiancato da Riccardo Squarcini. Tornano in gara anche Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR e altrettanto dicasi per Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani con la Fiat 128 Sport. Del gruppo fanno parte anche Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Chrysler Talbot Lotus, Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Fiat Ritmo 130 TC, il duo “rosa” Elena Gecchele e Anna Bressan su Fiat 124 Spider e, infine, gli immancabili Maurizio Amanti e Rita Masi con la singolare Triumph TR7.
Di spessore anche la presenza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; tra i ventitré equipaggi pronti a darsi battaglia in “gara 1” e “gara 2”, una dozzina tonda porterà l’ovale azzurro sulle fiancate. Infine, ai trentacinque in gara nel rally se ne somma un ulteriore che correrà il rally storico di regolarità nella categoria “media 50”; sarà il locale Alberto Gragnani che sull’Opel Corsa GSI sarà navigato per la prima volta da Francisco Bartolome Dangelyn.
Dieci le prove speciali in programma per 133 chilometri cronometrati, con partenza da Porto Azzurro nella serata di giovedì 25 e arrivo sabato pomeriggio a Capoliveri.
In concomitanza col Rallye Elba Storico si correrà in Sardegna, precisamente a Berchidda, il 7° Rally Vermentino Historicu, appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, al via del quale vi saranno Mauro Sipsz e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MTS, TOMMASO VALINOTTI – CASTELNUOVO DON BOSCO (AT), 13 settembre – Cavalcando una Porsche 911 SC, la Cavallina di Stoccarda, Luca Valle e Cristiana Bertoglio conquistano a “La Grande Corsa” 2025, la quarta vittoria consecutiva nel Michelin Trofeo Storico 2025, che offre ai coniugi biellesi l’opportunità di allungare decisamente nella classifica assoluta MTS, oltre che in Classe M4 e Terzo Raggruppamento Porsche. Valle vince otto delle nove prove di Michelin Trofeo Storico (lascia a Marco Maiolo solo la Albugnano-2, per un solo secondo) compiendo il capolavoro nella Albugnano finale, quinto assoluto, che gli consente di entrare fra i primi dieci in graduatoria, ottenendo così il bonus di punti MTS per chi entra nella top ten della gara. Il risultato finale de La Grande Corsa vede Valle-Bertoglio noni assoluti e secondi di Terzo Raggruppamento, oltre che vincitori della graduatoria Michelin Trofeo Storico. Alle loro spalle concludono con una Opel Kadett GT/E Stefano Villani e Lorenzo Lalomia a 1”04” vincitori della Classe M3, che regolano la Porsche 911 Carrera RSR 2.8 di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini. Dei 14 piloti Michelin al via nove vedono felicemente il traguardo. Dopo sei delle dieci gare in calendario Luca Valle guida la classifica assoluta con 82 punti, precedendo Marco Maiolo salito a quota 51, quindi Massimo Giudicelli che ha già raggranellato 36 punti. I tre leader della Coppa Porsche sono Cerare Bianco (Primo Raggruppamento), Marco Maiolo (Secondo Raggruppamento) e Luca Valle nel Terzo.
Classe M4: a solo di Luca Valle. Successo incontrastato di Luca Valle e Cristiana Bertoglio che fanno loro o quasi tutte le prove della gara che si sviluppa nelle colline che legano la provincia di Torino e Asti. “Non avevamo mai corso su queste prove e all’inizio siamo stati piuttosto cauti” commenta il pilota biellese, che nella doppia ripetizione delle prove migliora tempi e posizione in classifica e con un bel colpo di reni nella speciale finale riesce a entrare di forza nella top ten. “Ci siamo divertiti molto, questa è una gara splendida con prove molto belle, in particolare la finale Robella, anche se sul suo dosso abbiamo messo giudizio; non volevo rovinare tutto facendo danni”. In seconda posizione di Classe M4 si classificano Marco Maiolo-Maria Teresa Paracchini, Porsche 911 Carrera RSR 2.8, che sono i soli fra tutti concorrenti Michelin Trofeo Storico a precedere Valle in una prova spegnale (Albugnano-2) disputando una gara veloce e regolare che li vede salire sul palco di Castelnuovo Don Bosco in 17esima posizione assoluta, terza di MTS e secondi di Secondo Raggruppamento. Terza piazza di Classe M4 per Roberto Giovannelli-Isabella Rovere che, dopo una gara che li vede affrontare le prove con passo costante, nelle finale Albugnano in un taglio staccano la barra di torsione che sbatte sull’asfalto e sul parafango emettendo un rumore preoccupante che fa percorrere all’equipaggio della Porsche Carrera gli ultimi chilometri attanagliati dall’ansia. “Solo quando abbiamo finito la prova ci siamo resi conto che potevamo raggiungere la pedana di arrivo e ne siamo stati felici”. Giovannelli-Rovere chiudono la gara 29esimi assoluti, settimi assoluti di Michelin Trofeo Storico e terzi di Secondo Raggruppamento.
Meno fortunata la gara di Stefano Canova-Matteo Zanetti. La loro Audi quattro si spegne misteriosamente a 100 metri dalla fine della seconda prova speciale, costringendo l’equipaggio biellese a caricare la loro coupé di Ingolstadt sul carrello e tornare a casa. Si ferma anche l’altro pilota biellese, Claudio Azzari, con Lorenzo Chiodi al quaderno delle note sulla Porsche 911 SC, che soffrono problemi al cambio fin dall’inizio della gara ritirandosi al Riordino dopo la terza prova per la definitiva rottura dei bulloni che sostengono la scatola del cambio, rottura che consiglia i portacolori del Team Bassano a fermarsi prima che il danno diventi irrimediabile. Passato il giro di boa della stagione la Classe M4 vede al comando Luca Valle con 64 punti che precede Marco Maiolo (41) e Roberto Giovannelli (36).
Classe M3: il confronto show premia Stefano Villani. C’erano tutti i presupposti per un gran bel duello fra le due Opel Kadett GT/E di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia e quella di Claudio Ferron-Veronica Gaioni. Peccato che tutto vada in fumo già nella prima speciale quando la berlinetta di Rüsselsheim di Ferron si ferma ammutolita a metà della prima prova speciale per sfilamento del cavo della bobina facendo spegnere il motore. Il pilota canavesano scende dall’auto, ripara rapidamente il guaio e riparte. Ma in quel frangente perde quasi un minuto e dà addio possibilità di lottare con l’avversario chierese. Lo sviluppo successivo delle speciali vede i due concorrenti viaggiare quasi di pari passo con tempi molto vicini, ma il dazio pagato da Ferron-Gaioni sulla prima prova e la costanza di prestazioni di Villani-Lalomia congela il risultato della Classe M3 di Michelin Trofeo Storico. Alla bandiera a scacchi Stefano Villani-Lorenzo Lalomia sono tredicesimi assoluti, vincono la Classe 2/2000 della gara, sono quarti di Terzo Raggruppamento e vincono la Classe M3 MTS. Alle loro spalle Claudio i Ferron e Veronica Gaioni chiudono quattro posizioni più indietro nella classifica assoluta e sono secondi di M3. “Dopo la prima prova era chiaro che il successo di classe MTS era compromesso. Da quel punto in avanti ci siamo divertiti dando spettacolo, soprattutto sul dosso di Robella, dove siamo volati molto lunghi atterrando con il fiato in gola”. Terza piazza in Classe M3 per la Opel Kadett GT/E di Enzo Battiato, affiancato dal figlio Luca, che sono 21esimi assoluti grazie a una gara senza problemi, disputata su un buon ritmo che diverte e soddisfa l’equipaggio torinese. Chiude la graduatoria M3 di Michelin Trofeo Storico la Porsche 911 S di Cesare Bianco-Stefano Casazza che conquistano la vittoria del Primo Raggruppamento in gara, oltre che la 25esima posizione assoluta e la sesta di Michelin Trofeo Storico. La buona prestazione a Castelnuovo Don Bosco consente a Claudio Ferron (36 punti) di mantenere il comando davanti a Gianluigi Baghin e Cesare Bianco appaiati a quota 25 punti.
Classe M2, Peter ed Elke Göckel, dieci anni all’inseguimento di un successo Michelin. I coniugi tedeschi di Greinfenberg, piccola cittadina a una quarantina di chilometri da Monaco di Baviera, Peter ed Elke Göckel conquistano con la loro Opel Kadett D SR 1.3 il successo in Classe M2 MTS, oltre che la 27esima posizione assoluta e il primato in Classe 2/1600 in gara. “La mia macchina è la copia esatta di quella con cui correvo negli anni Ottanta. Già allora usavo le Michelin SB 20 che mi hanno dato belle soddisfazioni. Da alcuni anni abbiamo una casa vicino a Bassano del Grappa e quando abbiamo scoperto che esisteva il Team Bassano impegnato nelle storiche ci siamo iscritti con loro” commenta il pilota tedesco in ottimo italiano. La corsa di Peter ed Elke Göckel è vissuta per quattro prove all’ombra della Fiat X 1/9 di Simone Lanfranchini-Sabrina Panizza che hanno iniziato singhiozzando per problemi di carburazione nelle prime due prove speciali che l’equipaggio di Rally&Co sembrava aver risolto prima della prova di Robella, nella quale, però, la berlinetta torinese si spegne un’altra volta. In Parco Assistenza l’equipaggio novarese lavora sul motore pagando dieci secondi di penalità all’uscita, ma pronti a risalire la classifica. Cosa che funziona a Moncucco, ma sulla successiva Albugnano si rompe un puntone della sospensione mandando la X 1/9 fuori strada. E così Göckel-Göckel veleggiando con buon passo verso il palco arrivi di Castelnuovo Don Bosco dove salgono indossando felici per la prima volta in dieci di ritorno alle gare i berrettini Michelin Podio. Non sorride affatto Mario Bolognesi affiancato da Alessandra Calori che è vittima di un malfunzionamento del cambio della sua Peugeot 205 Rallye già nella prima prova speciale che provoca un passaggio dalla quinta direttamente alla seconda marcia poco salutare per il motore con sfarfallamento dannoso per il motore che si blocca. Massimo Giudicelli, grazie ai bottini ottenuti in tre delle gare precedenti continua a condurre la categoria con 36 punti, mentre Peter Göckel recupera due posizioni salendo in seconda posizione a quota 19.
Classe M1: nonostante la 127 zoppicante Valtero Gandolfo vince la categoria. C’era grande attesa per il confronto sul filo del secondo, o addirittura del decimo, fra le due 127 di Mario Cravero e Oddino Ricca e quella del ligure Valtero Gandolfo-Marco Torterolo. Duello che inizia subito con noie alla vettura di Gandolfo che ha problemi di accensione, specie nelle prime due prove speciali. “Sulla Moncucco e Albugnano il motore rattava con sofferenza nei tornanti e curve strette. Nella successiva Albugnano non è successo perché non c’erano ripartenze”, commenta Gandolfo. Via libera quindi per Cravero, anche se il cuneese ha le sue rogne che imputa a un assetto con qualche problema. In realtà il tutto deriva dal differenziale che cede di schianto nella terza prova, l’Albagnano, costringendolo al ritiro. Gandolfo-Torterolo continuano la loro gara, ancora se sofferta, che li porta all’arrivo in 33esima posizione finale, terzi di Classe 2/1150. “Non cercavamo il risultato, anche se la sfida con Mario Cravero avrebbe potuto essere eccitante. Siamo venuti a La Grande Corsa per testare la 127 ed essere pronti per il prossimo Monti Savonesi, che è la nostra gara di casa”. La Grande Corsa non ha modificato la classifica di Classe M1 MTS con Giovanni Lorenzi (33 punti) che mantiene il comando su Claudio Strola (13 punti).
Prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico, il Rally Elba Storico in programma a Capoliveri (LI) il 25-27settembre.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – È un fine settimana particolarmente atteso in quel di Adria, data la posta in palio in un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che potrebbe incoronare, con una gara di anticipo e per il terzo anno consecutivo, Matteo Luise re d’Italia tra le storiche.
Al due volte tricolore di quarto raggruppamento manca solo la matematica per estendere la propria egemonia nella serie, da unire a quella in gruppo A ed in classe fino a duemila.
Pochi i punti a separarlo dal podio dell’assoluta conduttori, così come quelli che dividono la compagna d’abitacolo e di vita, Melissa Ferro, dalla vetta della provvisoria per i navigatori.
Ad arricchire ulteriormente il ventaglio di opportunità del portacolori del Team Bassano anche un’aritmetica favorevole in chiave di un Memory Nino Fornaca che, a due soli round dal termine, lo colloca in quarta posizione assoluta ed in seconda tra le vetture di classe duemila.
Il tutto in vista di una delle gare più amate dall’adriese, il Rally Elba Storico.
“Arriviamo all’Elba con una situazione di campionato decisamente favorevole” – racconta Luise – “e dobbiamo cercare di essere bravi a mantenere alto il livello di concentrazione, cercando di controllare il ritmo dei nostri diretti inseguitori. Diciamo che siamo noi a poter perdere il titolo quindi cercheremo di affrontare una trasferta con testa perchè il terzo titolo è davanti a noi.”
Ad agevolare ulteriormente il pilota della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, un percorso rimasto intatto rispetto alla scorsa edizione.
Si partirà Giovedì 25 Settembre con la prova di “Capoliveri” (10,48 km) da affrontare in notturna, passando poi ad un Venerdì 26 Settembre che metterà sul piatto i due passaggi sulla “Monumento” (7,48 km), intervallati dalla “Due Mari” (19,03 km) e dalla “Marciana Marina – Marciana – Campo” (18,34 km) che completeranno la prima vera tappa.
Il giorno seguente, Sabato 27 Settembre, saranno due le tornate su “Innamorata” (9,85 km) che apriranno i rispettivi loop, il primo dei quali conterà la “Volterraio – Cavo” (26,94 km) mentre il secondo si articolerà sulla “Volterraio” (5,68 km) e sulla “Bagnaia – Cavo” (18,45 km).
Oltre centotrenta chilometri di speciali da vivere in una bagarre che vedrà protagonisti anche i big del FIA European Historic Rally Championship, massima serie continentale per la disciplina.
“Il percorso è esattamente uguale allo scorso anno” – aggiunge Luise – “e ci auguriamo di poter chiudere il campionato con una gara d’anticipo. L’Elba è sempre una trasferta dura, sia per gli equipaggi che per i mezzi, ed ogni anno la lista dei ritiri è lunga. Ci aspettiamo qualche cambio del meteo, qui non manca mai, ma ci faremo trovare pronti. Riuscire a centrare il terzo titolo consecutivo nell’italiano sarebbe incredibile e ripagherebbe di tante sfortune del passato.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 22 settembre 2025 – Con la disputa di tre gare va in archivio un altro positivo fine settimana per il Team Bassano che ha visto i propri portacolori al Rally Città di Schio, storico e moderno, al Tindari Rally Storico e alla cronoscalata “Pedavena – Croce d’Aune”.
Otto sono stati gli equipaggi in gara al rally vicentino valevole per il Trofeo Rally ACI Vicenza, sei nello storico e due nel moderno. Tra gli equipaggi con le vetture del passato, due quelli che si sono messi in luce sabato scorso ad iniziare da quello composto da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi a lungo secondi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 con la quale, ad una prova dalla fine, erano anche passati al comando. L’esito dell’ultima speciale ha ristabilito le sorti consegnando al duo la seconda posizione assoluta, di classe e di 4° Raggruppamento, risultato che vale oro in ottica trofeo. Brillante è stata anche la prestazione messa in atto da Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero, bravi a riscattarsi della delusione del Due Valli e portare la Lancia Delta Integrale sul terzo gradino del podio assoluto, come anche di classe e Raggruppamento.
Una nota di merito anche per Davide D’Orlando e Fabio Casella, autori di una gara regolare con la Fiat Uno Turbo con la quale si sono piazzati al terzo posto di classe e all’ottavo nella generale. Buona anche la prestazione di Gianfranco Pianezzola al suo primo rally stagionale corso con l’abituale Alfa Romeo Alfetta GT che, assieme a Mirko Tinazzo, ha portato alla vittoria di classe e di 2° Raggruppamento, grazie alla quattordicesima prestazione assoluta. I piazzamenti dei quattro equipaggi al traguardo hanno altresì fruttato la vittoria tra le scuderie per il Team Bassano. Gara chiusa anzitempo per Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli su Porsche 911 SC e per Gianluigi Baghin e Nicole Rossi su Alfetta GTV. Nel rally moderno erano presenti altri due equipaggi entrambi su Renault Clio Williams; solo quello composto da Andrea Zaupa e Francesco Berdin ha concluso le fatiche piazzandosi sedicesimo assoluto e primo di classe mentre per Sandro Costaganna e Matteo Rizzi il rally era già terminato nelle prime battute.
Poca fortuna anche per Giuseppe Savoca e Francesco Salamone Dongarrà al Tindari Rally, ritiratisi nel corso della terza speciale con la BMW 2002 Ti.
Infine, uno sguardo alla cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune dove un brillante neo ottantenne Antonio Fassina ha portato al terzo posto assoluto la Lancia Stratos; buona anche la gara di Umberto Scariot sesto con la Rally 037 e per Salvatore Fazio Tirrozzo, trentesimo con la Fiat 128 Sport e per tutti è arrivata anche la vittoria di classe.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Actualfoto
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA – Romano d’Ezzelino (VI), 22 settembre 2025 – Presente ininterrottamente dal 2011 al Rallye Elba Storico, anche quest’anno il Trofeo A112 Abarth Yokohama annuncia una massiccia partecipazione a quello che per molti piloti è diventato appuntamento irrinunciabile, e lo conferma con ventitré equipaggi iscritti al rally isolano in programma da giovedì 25 a sabato 27 settembre.
Il nutrito elenco si apre con gli attuali leader Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni a cui faranno seguito gli “under 28” Nicolò De Rosa e Lorenzo Bergamaschi, il primo navigato da Martina Dal Maso, il secondo da Flavio Sella. Tocca poi ai detentori del titolo Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras tallonati da Marcello Morino e Massimo Barrera e dagli altri piemontesi Maurizio Ribaldone ed Ermanno Battaglin. All’Elba si rivedrà in gara anche Riccardo Pellizzari affiancato da Renato Vicentin. Rispondono “presente” anche il duo valdostano formato da Giacomo Domenighini e Hermann Clavel e non manca il veterano Francesco Mearini in coppia con Massimo Acciai. Dopo la breve esperienza del Valsugana ci riprovano anche Andrea Pasqualotto e Franco Pizzocaro a cui faranno seguito Fabio Basso e Mauro Cairati, come anche i liguri Francesco Drago e Serena Giuliano. Anche Nicola Tonetti, ex trofeista dello scorso millennio, è pronto a rimettersi in gioco e lo farà assieme a Giovannni Guerzoni, mentre per il giovane Alessandro Fedolfi e Jessica Femia sarà la prima presenza all’Elba. Come sempre, non mancano i debuttanti assoluti e questo vale per Andrea Machetti e Fabio Agostini, mentre Andrea Ballerini che partirà subito dopo, ha già corso sull’Isola Napoleonica. Altro pilota che torna nel giro del Trofeo dopo la presenza dello scorso anno è Paolo Parodi assieme a Gabriele Giacomini e di sicuro sta contando le ore che lo separano dalla partenza anche Giampaolo Cresci che sarà di nuovo a far coppia con Giancarlo Nolfi. L’elenco prosegue con Amerigo Salomoni e Giovanni Vanti, Luigi Nocentini e Giovanni Tripi e si completa coi “veterani” Enrico Giovanni Volpi e Vittoriano Mei, Paolo Imperato e Massimo Facchinetti, Gino Fumagalli ed Emilio Burlando.
Disputato il prologo serale del giovedì, la prima tappa riprenderà l’indomani con altre quattro speciali che, sommate alle cinque del sabato totalizzeranno 133,58 chilometri cronometrati; partenza da Porto Azzurro e arrivo a Capoliveri.
Come da tradizione per il Rallye Elba sono previste due classifiche distinte nelle due tappe e saranno considerate come due gare separate con doppio punteggio. Gli equipaggi ritirati in “gara 1” in caso di rientro col “super rally” potranno prendere punti per “gara 2”.
Il calendario del Trofeo: 28 febbraio/1 marzo, Rally Vallate Aretine; 11/12 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 30-31 maggio, Rally Valsugana Historic Rally; 20/21 giugno, Rally Lana Storico; 19-20 luglio, Rally Campagnolo; 25/27 settembre, Rallye Elba Storico; 21/22 novembre, Rally del Brunello.
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE:UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 11 settembre 2025 – Nove gli equipaggi targati Team Bassano che saranno tra i protagonisti dell’edizione 2025 de La Grande Corsa, il rally storico in programma venerdì 12 e sabato 13 settembre a cavallo tra il Torinese e l’Astigiano, valevole per il T.R.Z. della Prima Zona, Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico.
Dopo alcuni mesi di assenza dai campi di gara sono pronti a tornare nel “giro” Bruno Graglia e Roberto Barbera con la BMW M3, vettura che utilizzeranno anche Matteo Migliore e Andrea Sarah Tardito. Tre gli esemplari di Porsche 911 “3 litri” sulle quali farà bella mostra l’ovale azzurro: sulle SC di Roberto Rimoldi e Claudio Azzari, navigati da Roberto Consiglio e Lorenzo Chiodi, come anche sulla RS di Roberto Giovannelli e Isabella Rovere; una quarta coupé di Stoccarda, in versione S 2.0 del 1° Raggruppamento, sarà condotta da Cesare Bianco e Stefano Casazza. Si scende poi con la cilindrata fino ai 1300 centimetri cubi dei propulsori della Peugeot 205 Rally e dell’Opel Kadett SR: la francese la portano in gara Marco Simoni e Matteo Grosso, mentre con la tedesca saranno al via i coniugi Peter ed Elke Goeckel; a completare il gruppo c’è l’Autobianchi A112 Abarth di Rosario Pennisi e Angelo Bregliasco.
Venerdì la giornata è dedicata a verifiche e shakedown, e al sabato alle sette prove speciali per poco più di 65 chilometri con partenza e arrivo a Castelnuovo Don Bosco (AT).
Nello scorso fine settimana a tener banco sono stati due rallies dalle differenti caratteristiche; in Grecia si è corso l’Acropolis Rally, gara tutta su fondo sterrato valevole per il Campionato Europeo alla quale hanno preso parte Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, non nuovi ad esperienze del genere con la Fiat 125 Speciali Gruppo 1 ben nota come “il ferro”. Dopo svariate vicissitudini, riparazioni di fortuna e tanto filo di ferro, sono comunque riusciti a tagliare il traguardo dell’insidioso rally con la soddisfazione di aver vinto la classifica del 1° Raggruppamento con la vettura più datata del lotto.
Positiva anche l’esperienza vissuta al 2° Historic Casciana Terme da Fausto Fantei che, assieme a Riccardo Squarcini ha portato sul terzo gradino del podio l’Alfa Romeo Alfasud TI aggiudicandosi anche il 3° Raggruppamento, risultato che ha in parte mitigato la delusione pe il ritiro del figlio Tommaso, con Giovanni Guerzoni, in gara con la Volkswagen Golf GTI.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Giorgio Pesavento
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA RALLY, ANDREA ZANOVELLO – Borgo Valsugana (TN), 5 settembre 2025 – Tradizione rispettata anche per l’edizione 2025 del Valsugana Historic Rally, grazie alla cena di ringraziamento dedicata alle autorità, agli sponsor e a tutti coloro i quali hanno contribuito all’effettuazione del rally storico e classico organizzato da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult ASD, manifestazione che si è svolta il 30 e 31 dello scorso maggio.
Il ritrovo è stato ospitato dal Ristorante Al Legno in Val di Sella, locale che si trova a due passi dalla fine della prova speciale “Dosso – Gianni Rigo” lungo il percorso di trasferimento. Ad aprire la serata durante l’aperitivo, è stato Carlo Pinton presidente del Manghen Team il quale ha rivolto un sincero ringraziamento sia alle figure presenti, sia a tutte quelle che sono state parte attiva della manifestazione, sottolineando la soddisfazione per i traguardi raggiunti dal Valsugana Historic Rally al secondo anno di presenza nel calendario del Tricolore e impreziosito da altre cinque validità assegnate.
Dopo la presentazione di alcuni ospiti tra i quali alcuni amministratori locali e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ha successivamente preso la parola il presidente dell’Automobile Club Trento, Fiorenzo Dalmeri, che ha espresso parole d’elogio per l’ottimo lavoro svolto per la manifestazione e per i traguardi raggiunti dalla stessa, garantendo la massima collaborazione in vista dell’edizione 2026, elementi ribaditi anche dal direttore dell’Ente trentino Leopoldo Zuanelli Brambilla intervenuto a seguire.
È stato poi introdotto il direttore generale e amministratore delegato del Gruppo ITAS Assicurazioni, Alessandro Molinari, dalle cui parole si è avuta conferma della soddisfazione per aver dato un importante sostegno ad una realtà del territorio, valore molto sentito dalla compagnia assicurativa trentina.
A completare la serata è stata la cena a base di prodotti locali all’interno dell’accogliente ambientazione del Ristorante al Legno.
Ufficio Stampa Valsugana Historic Rally
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























