FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Sono due gli equipaggi del Team Bassano che stanno affrontando il Maroc Historic Rally ; due piloti esperti di questa tipologie di gara visto che non è la prima volta che vi si cimentano. Luisa Zumelli su Porsche 911 SC è navigata da Francesca Dalla Rizza, mentre Maurizio Elia al debutto con la nuovissima Porsche 953 è navigato da Marco De Marco.
Al termine della seconda tappa Luisa e Francesca sono diciannovesime assolute e precedono Maurizio e Marco che viaggiano in venticinquesima.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il team dall’ovale azzurro svetta al Rally del Medio Adriatico con “Lucky” sulla Lancia Delta e al Piancavallo dove Marsura firma la terza vittoria stagionale alla guida della Porsche 911
Romano d’Ezzelino (VI), 16 maggio 2022 – Due vittorie assolute nel giro di un paio d’ore: questo il bilancio di una domenica decisamente vincente per il Team Bassano che ha visto i propri portacolori aggiudicarsi il Rally del Medio Adriatico ed il Piancavallo Storico.
Nel rally marchigiano valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sì è assistito ad un autentico dominio da parte di “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A alla prima uscita stagionale nella Serie della quale sono i detentori del titolo nella categoria “4RM”; su nove prove disputate, il duo ne ha firmate otto arrivando al traguardo di Urbino con un vantaggio di quasi 2’ sul primo degli inseguitori. Di spessore anche la prestazione di Bruno Bentivogli e Iacopo Innocenti, combattivi e spettacolari con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N che portano al quarto posto nella generale e al secondo tra le 2 ruote motrici, oltre alla vittoria di classe. Si scorre poi la classifica fino alla posizione numero sette, appannaggio della Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco, primi di classe e terzi nel 3° Raggruppamento. Infine, gara conclusa anche per il quarto equipaggio del Team Bassano, quello composto da Corrado e Leonardo Sulsente che chiudono al quattordicesimo posto con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 e al terzo di classe. Nella classifica delle scuderie, nuovo importante successo per la compagine capitanata da Mauro Valerio che con i punti incamerati passa in testa nel campionato.
Team Bassano sugli scudi anche in Friuli Venezia Giulia grazie alla vittoria e al podio assoluto tutto azzurro al Rally Piancavallo Storico valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona. Al terzo rally del 2022 Bernardino Marsura e Massimiliano Menin hanno firmato la terza vittoria assoluta con la Porsche 911 RS Gruppo 4, dopo quelle ottenute al Benaco e al recente Valsugana, precedendo i compagni di scuderia Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli, su Porsche 911 SC Gruppo 4 con la quale si sono aggiudicati il 3° Raggruppamento. Sul terzo gradino del podio una terza coupé di Stoccarda, la RS di Pietro Tirone e Rosario Merendino, a completare il tris firmato Team Bassano che aggiunge un altro alloro grazie alla vittoria tra le scuderie in una gara dove i tre equipaggi hanno anche monopolizzato gli “scratch” con tre vittorie di Marsura ed una a testa per Voltolini e Tirone.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ADRIATICO, ALESSANDRO BUGELLLI – Urbino, 15 maggio 2022 – La gara storica non ha avuto . . . “storia”, con il dominio incontrastato del vicentino “Lucky”, in coppia con Fabrizia Pons su una Lancia Delta Integrale. Partito subito al comando, ha progressivamente preso il largo, lasciando alle spalle una bagarre accesa, dalla quale è emersa la rossa Ford Escort dei sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli, a loro volta bravi a contenere le continue incursioni dei toscani Bacci/Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4×4. “Lucky” ha vinto il quarto raggruppamento, mentre il terzo è andato a Pelliccioni ed il secondo a Mombelli/Vasta, anche loro su una Escort.
Grande soddisfazione per l’organizzazione, PRS Group, per aver raggiunto la considerevole cifra di ben 110 iscritti in totale. Una risposta importante dei protagonisti delle corse su strada italiane che ha gratificato il grande lavoro preparatorio dato soprattutto dal cambio di sede dal maceratese, con la città di Urbino nuova location insieme ai territori dei Comuni di Cagli, Fermignano e Fossombrone, indicando molti argomenti sportivi di forte interesse nazionale.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Cambia isola ma non il risultato per l’adriese, sul podio assoluto della corsa più antica del mondo ma anche mattatore del quarto raggruppamento e della duemila gruppo A.
Adria (RO), 09 Maggio 2022 – È un Matteo Luise inarrestabile, quello visto in scena in questo avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche targato 2022, rientrato da un Targa Florio Historic Rally che lo ha consacrato come una delle prime punte assolute in chiave tricolore.
Il pilota di Adria, reduce da un sensazionale Costa Smeralda, si è superato, ancora una volta, salendo sul secondo gradino del podio assoluto anche in Sicilia, firmando una netta vittoria nel quarto raggruppamento e dominando, senza alcuna ombra di dubbio, la classe A-J2/2000.
Un terzo atto del CIRAS pesantemente condizionato dal maltempo, cancellata la prima “Cefalù” del Venerdì e tutti e tre i passaggi sulla “Scillato – Polizzi” del Sabato, vedeva il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partire a rilento sulla “Tribune”, complice una chicane alquanto discutibile.
“Sulla prima prova” – racconta Luise – “siamo usciti con un ritardo importante perchè ci siamo trovati a fare manovra su una chicane che, diciamo così, era abbastanza diversa da quanto visto in ricognizione. Abbiamo perso parecchio tempo perchè la Ritmo si era spenta e non voleva ripartire. Nonostante quello eravamo comunque già primi di classe e settimi assoluti.”
Ma era sulla successiva “Targa” che il portacolori del Team Bassano iniziava ad aggredire la corsa più antica del mondo, terzo tempo assoluto in prova e già sul podio provvisorio generale.
Il secondo giro confermava un Luise in forma, nonostante i tanti anni di latitanza dagli asfalti siciliani, impegnato a contenere gli attacchi di Farris e della sua Porsche 911 SC.
Al via dell’ultima e decisiva tornata era la pioggia a tentare di rimescolare le carte ma il polesano, forte di un’ottima scelta di coperture, riusciva a rifilare sulla penultima oltre una decina di secondi al diretto rivale, per il terzo gradino del podio assoluto, prima di estrarre un autentico coniglio dal cilindro che, grazie al secondo parziale in prova, a soli nove decimi dallo scratch del vincitore Lombardo, si traduceva in un ulteriore balzo in termini di classifica finale.
Un secondo assoluto, primo di quarto raggruppamento con quasi quaranta secondi su Farris nonché dominatore assoluto tra le duemila J2 di gruppo A con oltre tre primi su Avara, che conferma Luise tra le forze di primo piano di un CIRAS sempre più entusiasmante.
“Dopo l’inghippo della prima” – aggiunge Luise – “abbiamo preso le misure all’asfalto ed abbiamo iniziato a spingere. In classe avevamo un buon numero di avversari ma i distacchi erano già significativi. Siamo molto soddisfatti perchè, confrontandoci i nostri tempi con il moderno, saremmo stati tra i primi di Rally 4 nel CIAR ed addirittura terzi assoluti, dietro a due R5, nel CRZ. Temevamo che, sul finale bagnato, Farris avrebbe rimontato ed invece, pur non esagerando perchè non volevamo buttare via la gara, abbiamo recuperato sino al secondo assoluto. Grazie a Melissa perchè è stata bravissima, a Silvano ed a Valentino che ci han dato un’auto perfetta. Grazie a Mekles perchè, senza il suo aiuto, non saremmo riusciti ad arrivare alla fine. Grazie a Mauro Valerio ed anche ai tanti tifosi in Sicilia che non sapevamo di avere.”
FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Ad una settimana dallo svolgimento della decima edizione della manifestazione organizzata da Manghen Team e Team Bassano si tirano le somme con un risultato decisamente confortante sia a livello sportivo sia per la promozione di un territorio di grande interesse turistico e culturale
Borgo Valsugana (TN), 8 maggio 2022 – Numerosi e pressoché unanimi i commenti degli equipaggi partecipanti nello scorso fine settimana alla decima edizione del Valsugana Historic Rally e Classic, gare che hanno registrato presenze da molte regioni italiane, compresa la lontana Sicilia, oltre a Svizzera, Austria e Germania.
Due edizioni non disputate per i noti motivi, ma intatti sono rimasti la passione e il gran lavoro svolto dal Manghen Team e dal Team Bassano in collaborazione con Autoconsult & Competition, ritrovando una collaudata sinergia rafforzata dal gran lavoro dei tanti volontari che permettono di raggiungere livelli di sicurezza molto elevati, come confermano i numeri del personale impiegato in gara.
Non di meno è stata la partecipazione delle autorità locali e provinciali presenti con diversi rappresentanti nei vari momenti della manifestazione: dalla conferenza di presentazione alla fase della partenza; dall’arrivo sul Ponte Veneziano al post gara al palazzetto dello sport, struttura quest’ultima che come da tradizione ha ospitato – oltre alle premiazioni – la cena conviviale per gli equipaggi con ben trecentottanta pasti preparati e offerti. Significativo è stato anche il ricordo di Mattia Stroppa nel decimo anniversario dalla scomparsa, celebrato con la consegna di particolari targhe in legno realizzate dall’artista Matteo Campestrin.
Oltre ad aver avuto una significativa risposta in numeri di partecipanti, il Valsugana Historic ha portato un effettivo riscontro anche in termini di promozione del territorio come hanno confermato le presenze nelle strutture ricettive con il tutto esaurito nella zona e nei comuni limitrofi, dando un ulteriore impulso al settore in un periodo subito a ridosso delle festività pasquali e del 25 aprile.
In chiusura, sentito è il ringraziamento da parte di Manghen Team e Team Bassano a tutti coloro i quali hanno contribuito al successo della manifestazione con l’arrivederci all’edizione 2023.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Successo limpido per il portacolori dell’ovale azzurro con la Porsche 911 condivisa con Menin, completato da una serie di buoni risultati individuali che hanno contribuito anche alla vittoria della classifica delle scuderie. Prossimamente, dieci equipaggi alla Targa Florio e cinque al Valpolicella
Romano d’Ezzelino (VI), 4 maggio 2022 – Tornato dopo due edizioni mancate, il Valsugana Historic Rally si è confermato gara di forte impatto e dalle mille insidie, ma per il Team Bassano, anche fonte di soddisfazioni a partire da quella della vittoria siglata da Bernardino Marsura e Massimiliano Menin con la Porsche 911 RSR con la quale si trovano sempre più a loro agio come confermato dalle due vittorie su altrettante gare del 2022. Il duo ha preso il comando dalla prima speciale incrementando via via il vantaggio sino ad arrivare al traguardo a festeggiare una meritata vittoria che porta anche punti pesanti in ottica T.R.Z.
Scorrendo la classifica, al sesto posto assoluto troviamo la Porsche 911 SC di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli autori di una gran prestazione che vale loro la vittoria di classe e la posizione d’onore in 3° Raggruppamento e subito dietro si piazza la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, secondi di classe e di 2° Raggruppamento, categorie nelle quali completano il podio, tutto Team Bassano, Pietro Tirone e Rosario Merendino, noni assoluti con la nuova Porsche 911 RSR. Chiudono la top-ten assoluta, brindando anche al primo agognato arrivo della Ford Sierra Cosworth 4×4, Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli, quarti nelle rispettive categorie per arrivare poi al gradino venticinque sul quale si piazza la Volkswagen Golf Gti di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari terzi di classe, come Gianluca Testi e Alessandro Mazzucato che vanno a podio con la BMW 318iS. Segue un trio, dalla trentesima alla trentaduesima posizione con la Peugeot 205 Rallye di Franco Simoni e Mauro Alioni secondi in A-1300, Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani primi nella 2-1600 con la Fiat 128 Sport Coupé e Concetto Pettinato che inizia a togliersi un po’ della tanta ruggine accumulata e chiude quinto di classe con la Ford Escort RS condivisa con Dayana Sbabo. Ritorno dopo una lunga pausa anche per Roberto Bordignon con Gino Tessari alle note sulla Porsche 911 S con la quale chiudono trentaquattresimi e traguardo raggiunto anche per Peter ed Elke Goeckel, quarti di classe con l’Opel Kadett 1.3 SR seguiti nella generale dalla Porsche 911 RS di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere, quinti nella loro. Chiudono al quarantesimo posto Egidio Lucian e Stefano Cenci su Fiat 131 Racing tallonati da un’altra Porsche 911 RS, quella di Antonio ed Eva Orsolin. Claudio Azzari e Massimo Soffritti portano in fondo la piccola Ford Fiesta 1.1 di serie vincendo la propria classe imitati da Elia Scotti con Francesco Donati su Lancia Fulvia 1.3 S e da Luigi Lanier al debutto con una Fulvia in versione HF 1.6 navigato da Diego D’Herin.
Lunga, purtroppo, anche la lista dei ritirati con ben tredici equipaggi dall’ovale azzurro che non hanno concluso la gara quasi tutti per noie meccaniche ed un paio per uscita di strada: Bonaso – Zanella con la Lancia Rally 037 stessa vettura di Scariot e Rech, Deserti- Somenzi su Lancia Fulvia HF, gli attesi Smiderle e Bordin con la Ford Sierra Cosworth, Garzotto e Sbalchiero con la Lancia Delta Integrale, Chiminelli – Strappazzon su Opel Ascona SR 1.9, Galullo – Calandriello su Peugeot 205 Rallye. E poi ancora le Porsche 911 di Zanon – Crivellaro e Bonini- Handel, l’Alfetta GTV di Baghin – Bortignon e l’Alfa 33 di Viola – Dalla Rizza per finire con la Fiat 131 Abarth di Pagani e Vicentin.
Ad impreziosire la vittoria assoluta e i buoni risultati individuali è arrivato anche il successo nella classifica delle scuderie.
Nella gara di regolarità sport miglior risultato per la Fiat 500 Abarth di Carmelo Cappello e Andrea Marco, diciottesimi assoluti e traguardo raggiunto anche da Ivano Baù e Christopher Davare su Opel Kadett Gt/e e da Rossella Dalla Rosa con Marco Stella su Alfetta GTV.
L’attenzione si rivolge ora alla Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con dieci equipaggi iscritti coi colori del Team Bassano. Tre le Porsche 911 con la RSR di Marco Savioli e “Davis”, la SC di Alessandro Russo e Marcello Senestraro e la S del 1° Raggruppamento per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Al via anche l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu, la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro oltre alla 75 di Giuseppe Savoca e con Carlo D’agostino; due le Opel Kadett GT/e per Nicola Tricomi e Cristiano Guasti navigati da Giuseppe Lusco e Roberto Tesio e, a completare la decina, la Volkswagen Golf Gti di Alfredo Gippetto e Rosario Terranova.
In quasi contemporanea col rally siciliano si correrà in provincia di Verona il Rally della Valpolicella con una presenza nel moderno e quattro equipaggi tra rally storico e regolarità sport. A difender i colori del Team Bassano sono chiamati Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin su Peugeot 106, Nicola Patuzzo e Alberto Martini su Ford Sierra Cosworth, Alberto Sanna e Alfonso Dal Bra con la Porsche 911 SCRS, Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Opel Kadett GT/e e Gino Fumagalli con Emilio Burlando al via con una Fiat 124 Abarth.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria tornerà a calcare, dopo quasi trent’anni, i mitici asfalti siciliani per un terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nel quale puntare in alto.
Adria (RO), 02 Maggio 2022 – Targa Florio Historic Rally, un nome che evoca una leggenda del motorsport mondiale ed alla quale Matteo Luise tornerà al via, il prossimo fine settimana, per continuare una stagione che si è aperta con il secondo assoluto in Costa Smeralda.
Correva l’anno 1993 quando il pilota di Adria era alle prime armi, già in evidenza tra le giovani promesse, in un Trofeo Fiat Cinquecento trampolino di lancio verso il professionismo al volante.
A distanza di quasi trent’anni il portacolori del Team Bassano ritroverà strade che lo hanno visto esordire nel panorama rallystico nazionale che conta, motivato a dare il massimo in virtù di un pacchetto tecnico che, con l’aggiunta delle coperture Pirelli, ha fatto un salto di qualità.
“Nel 1993 ero al mio primo anno con le Cinquecento” – racconta Luise – “e possiamo dire che è stata quella la stagione che mi ha proiettato nel mondo dei rally a livello nazionale, sino ad arrivare a vincere due anni dopo. Sarà un’emozione indescrivibile tornare a correre in Sicilia perchè è una terra fatta di passione vera, pura ed autentica per i rally. Volevamo aggiungere qualcosa di nuovo al nostro programma stagionale ed eccoci qui, pronti a partire per una nuova isola e sperando che anche questa ci porti bene come la Sardegna. Siamo ansiosi di partire.”
Squadra che vince non si cambia mai ed ecco che sul sedile di destra ritroveremo l’immancabile Melissa Ferro mentre la Fiat Ritmo 130 gruppo A continuerà ad essere coccolata dalle amorevoli cure di Silvano Amati e Valentino Vettore, tutti pronti a dare l’assalto ad un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, dopo due tappe, vede Luise al diciannovesimo posto assoluto nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, al quarto nel Titolo Nazionale Conduttori di Raggruppamento per quanto riguarda il quarto, al terzo nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally in gruppo A ed al primo nella Coppa Nazionale Conduttori di Classe 4 J2 A 2000.
Un’occasione resa ancor più ghiotta dall’aumento del coefficiente, previsto qui a quota 1,5.
“Pur avendo saltato il Vallate Aretine” – sottolinea Luise – “il risultato notevole che abbiamo ottenuto al Costa Smeralda ci ha permesso di recuperare buona parte del terreno perso. Una vettura al top ed una famiglia affiatata, così ci piace chiamare il nostro team, ci ha permesso di andare molto forte in Sardegna e ci auguriamo di poter fare lo stesso in Sicilia. Avremo l’occasione di sfruttare il coefficiente maggiorato e ci piacerebbe ripetere l’esperienza sarda. Speriamo solo che non ci si mette il meteo di traverso perchè allora diventerebbe molto dura.”
Due le giornate di gara, iniziando da un Venerdì 6 Maggio che porterà la carovana del CIRAS ad affrontare la “Cefalù” (14,75 km), prima di accendere la vera e propria battaglia del Sabato.
L’indomani infatti saranno ben nove le prove speciali in programma, a partire dai due passaggi in sequenza su “Tribune” (6,30 km), “Targa” (10,70 km) e “Scillato – Polizzi” (14,99 km).
Il finale sarà affidato alla ripetizione di “Tribune” e di “Scillato – Polizzi”, intervallate dalla “Vincenzo Florio” (8,55 km), per un totale di quasi centodieci chilometri cronometrati.
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Nella gara di casa vittoria per il rientrante pilota locale affiancato da Marco Comunello; podio completato da Oriella – Mengon e Dall’Avo – Piras che passano al comando in classifica
Romano d’Ezzelino (VI), 2 maggio 2022 – È stato avvincente e combattuto sino all’ultimo metro il terzo appuntamento del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha ritrovato il Valsugana Historic Rally a far da palcoscenico dopo le forzate defezioni del 2020 e 2021.
Dei venti iscritti alla gara trentina, diciannove si sono presentati al via e tra questi si sono rivisti all’opera piloti che negli anni scorsi si erano resi protagonisti nella Serie organizzata dal Team Bassano, pronti a sfidare il duetto toscano al comando della classifica provvisoria e presente a Borgo Valsugana.
Si parte col primo scratch siglato proprio dai leader Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che staccano di 7” i futuri vincitori ma la loro gara si ferma nella successiva prova per la rottura di un semiasse. Si mette quindi in luce Raffaele Scalabrin, con Nicolò Lazzarini alle note, che passa al comando ma anche per il vincitore delle edizioni 2018 e 2019 il primato dura poco visto che deve fermarsi subito dopo lasciando il comando ad Armellini che svetta sulla “Trenca” e si ripete anche sulla quarta prova tirandosi in scia Dall’Avo e un veloce Oriella che s’impone sulla quinta prova portandosi a soli 11”4 dal leader. Tutto si gioca sui quasi 18 chilometri della “Trenca 2” con i due contendenti separati da un solo decimo di secondo a favore di Armellini e Comunello che vanno a festeggiare la vittoria nel rally di casa, precedendo un convincente Manuel Oriella col locale Luca Mengon alle note. Gli aretini Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras chiudono al terzo posto e con i punti incamerati passano al comando nel trofeo.
Ai piedi del podio chiudono Marco Gentile e Davide Marcolini seguiti da Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo, quinti per mezzo secondo su Nicola Cazzaro e Andrea Dal Maso. Primo arrivo stagionale per Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati, settimi, con Eugenio Dallari e Andrea Montecchi ottavi a precedere Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza; chiudono la top-ten Fabio Basso e Livio Mazza. Traguardo tagliato anche da Nico Pellizzari con Mirko Tinazzo seguiti da Enrico Zuccarini e Cristiano De Rossi navigati rispettivamente da Aldo Gentile ed Alessandro Forni. Sei i ritirati, tutti per problemi meccanici; oltre ai già citati Droandi – Fornasiero e Scalabrin – Lazzarini, la gara è terminata anzitempo per Bernardi – Zaramella, Letey – Borella, Zanelli – Zanni e Grassi – Trivellato.
Classifica assoluta: 1. Dall’Avo 42, 2. Droandi I. 39, 3. Gentile 27, 4. Cazziolato 22, 5. Armellini 19. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Dall’Avo
Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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FONTE: UFFICIO STAMPA SIMONE BONINI, FABRIZIO HANDEL – Nonostante il ritiro, avvenuto sulla quarta prova per cronici problemi al motore, il pilota scaligero, bresciano d’adozione, è comunque soddisfatto per aver rotto il ghiaccio.
Brescia, 02 Maggio 2022 – Essere positivi, dopo uno stop forzato avvenuto per un importante guasto tecnico, non è mai facile ma quanto vissuto da Simone Bonini lo scorso fine settimana, in occasione del decennale del Valsugana Historic Rally, va ben oltre la pura classifica finale.
Il pilota di Verona, bresciano d’adozione, si presentava lo scorso Sabato al via di uno degli appuntamenti più amati nel mondo delle auto storiche, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS che veniva condivisa per la prima volta con l’adriese Fabrizio Handel nonché seguita sul campo da Assoclub Motorsport, con quest’ultima realtà che andava ad aggiungersi ad Al. Mar. Sport.
Ciliegina sulla torta la prima uscita ufficiale con i colori del Team Bassano, scuderia più volte campionessa italiana ed organizzatrice dell’evento con quartier generale a Borgo Valsugana.
Con tanta carne al fuoco l’obiettivo era soltanto quello di macinare chilometri, per iniziare ad amalgamare tutti questi ingredienti, ed il primo riscontro, a distanza di due anni dall’ultima apparizione al volante, era da considerarsi più che positivo, in virtù di un terzo tempo in classe 4/>2000 di secondo raggruppamento ad un decimo dal terzo e non troppo lontano dal secondo.
Un abbaglio, purtroppo, con il propulsore della trazione posteriore tedesca che iniziava a rallentare pesantemente il passo di Bonini, quinto sulla prima “Sella” e sulla “Trenca”, sempre più in affanno ed arrivato quasi a meditare il ritiro alla zona remota di assistenza di metà gara.
Grazie all’aiuto determinante dello staff di Balletti Motorsport il portacolori della scuderia di casa riusciva a riprendere il proprio cammino ma, a pochi chilometri dopo lo start della seconda “Spiado”, il cuore pulsante della 911 riduceva il proprio battito, fino ad obbligarlo al ritiro.
“Sono profondamente deluso” – racconta Bonini – “perchè, dopo una lunga attesa, eravamo finalmente tornati in gara e con tante novità. Quello che posso dire, a parte la rabbia per il ritiro, è che sono molto contento di quanto ho visto in questo fine settimana. Voglio ringraziare, di cuore, Fabrizio, tutto il team Assoclub Motorsport ed in particolare i fratelli Balletti perchè, in un momento nel quale stavamo già pensando di fermarci, ci hanno aiutato a rimetterci in marcia. Persone dal cuore d’oro e che ci han dato tanti consigli utili per la nostra crescita. Grazie a Mauro Valerio, che mi ha accolto a braccia aperte nel Team Bassano, senza dimenticarmi di Al. Mar. Sport e dell’ottimo lavoro svolto nell’allestimento della vettura. Per il motore? Lasciamo perdere. Ora cercheremo di resettare perchè questo Valsugana mi ha dato tanti nuovi stimoli.”
Inizialmente impegnato nel Trofeo Rally di Zona 2 e nel Trofeo Rally ACI Vicenza i due zeri consecutivi, prima al Lessinia e poi al Valsugana, spingono Bonini verso un quadro più ampio.
“Quello che ho visto al Valsugana mi ha portato a fare diverse valutazioni” – aggiunge Bonini – “ed ho capito di avere ora una squadra davvero interessante alle spalle, grazie a Fabrizio, ad Assoclub Motorsport e ad Al. Mar. Sport. I nostri due campionati non sono più una priorità ma quello che ora conta davvero è iniziare a lavorare come si deve, a testa bassa, con tanta umiltà e lungimiranza. Cercheremo di preparare tutto al meglio per vedere fin dove potremo arrivare.”
FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA RALLY, ANDREA ZANOVELLO – Grazie alla discriminante i portacolori del Progetto M.I.T.E. si aggiudicano con la Volvo 144 la gara di regolarità sport precedendo la Porsche 911 di Maiolo-Paracchini e l’Opel Kadett GT/e di Gennaro-Bovio
Borgo Valsugana (TN), 2 maggio 2022 – Se il Valsugana Historic Rally è stato avvincente fino all’ultimo metro, non da meno lo è stato il “Classic”, la gara di regolarità sport abbinata e valevole per il Trofeo Tre Regioni che ha visto al via trentacinque equipaggi con una mezza dozzina dei quali nel pronostico per il successo finale.
A decidere le sorti della gara è stato il ricorso alla “discriminante,” necessaria per stabilire chi dei due equipaggi che dopo la sesta prova si trovavano in perfetta parità, fosse celebrato vincitore. Ed è stato proprio il centesimo di differenza sulla prima prova a decretare la vittoria per Leonardo Fabbri ed Angelo Seneci su Volvo 144 S che hanno avuto la meglio su Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini in gara con la Porsche 911 RSR entrambi in rimonta nella seconda parte di gara dopo un primo giro che vedeva sorprendentemente al comando la Fiat 131 di Marco Casarotto e Stefano Asnicar. Ad una prova dal temine erano tre i punti di vantaggio di Fabbri su Maiolo ma quest’ultimo riusciva a pareggiare i conti sulla “Trenca”, azione che però non è bastata a scalzare il pilota della Volvo dalla vetta della classifica.
A completare il podio, staccati di tre punti, sono stati Luigino Gennaro e Stefano Bovio su Opel Kadett Gt/e con buon margine sulla Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, quarti assoluti. Quinta posizione per Casarotto e Asnicar, vera sorpresa della gara e meritatamente quinti precedendo la Porsche 911 di Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella, sesti assoluti. Gradino numero sette della generale per la Volkswagen Golf GTI di Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi seguiti da Enzo Scapin ed Ivan Morandi ottavi con la Lancia Beta Montecarlo precedendo di una penalità Luca e Giorgio Fichera con l’Opel Corsa GSI; a chiudere la top-ten, l’Opel Kadett GT/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni.
Fabbri e Seneci oltre a quella generale si aggiudicano anche quella del Tre Regioni con Maiolo e Paracchini in posizione d’onore e Argenti con Amorosa al terzo posto. Nella classifica delle scuderie è il Rally Club Team a spuntarla, mentre Rossella Dalla Rosa, navigata da Marco Stella su Alfa Romeo Alfetta GTV si aggiudica la classifica femminile.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.valsuganahistoricrally.it
Immagine: Circolo Fotografico Cerbaro
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