FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Un Terra Sarda Storico da dimenticare in fretta viene mitigato dalla conferma del titolo nella serie europea, guardando già ad un 2025 che apre a nuove sfide.
Bastiglia (MO), 08 Ottobre 2024 – Il Rally Terra Sarda Storico entra di diritto nell’album dei ricordi più brutti di Gabriele Rossi, da quando è iniziata l’avventura nel mondo delle auto storiche, al culmine di un fine settimana ricco di delusione da trasformare in rabbia agonistica.
Il pilota di Bastiglia, alla guida della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, accusava problemi di natura tecnica già nello shakedown di Sabato mattina, prontamente risolti dal team, per confermarsi tra i pretendenti al successo finale con il terzo tempo, ad un secondo dallo scratch, segnato sulla “Arzachena”.
Annullato il secondo impegno cronometrato il Sabato continuava sulla “Tempio Pausania” ma, un problema al motorino d’avviamento, obbligava il portacolori del Team Bassano a partire in coda al gruppo, finendo per raggiungere il concorrente che lo precedeva in un tratto stretto.
Il tempo perso lo allontanava pesantemente dalla lotta per il primato, nonostante il miglior parziale sulla “Arzachena” due, ma era la “Sant’Antonio di Gallura” in notturna a riportare in auge Rossi, secondo al controllo stop ed a fine tappa dopo il forfait di “Tempio Pausania” due.
Alla Domenica si assisteva ad un’autentica doccia gelata con l’emiliano che, dopo aver visto annullati i primi due crono, nel trasferimento verso il terzo impegno finiva vittima di un cuscinetto che danneggiava irreparabilmente il mozzo della ruota anteriore destra.
Una vera e propria beffa della sorte con la direzione gara che cancellava anche il secondo giro ad “Aglientu” ed a “Luogosanto”, rendendo ancora più amaro il ritiro di un Rossi che, tra mille difficoltà, vedeva sfumare, a meno di una decina di chilometri di prove speciali dall’arrivo a Porto Cervo, un secondo assoluto, un primo di quarto raggruppamento e di classe dopo essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio nelle edizioni targate 2023 e 2022.
“Ne sono successe di tutti i colori quest’anno” – racconta Rossi – “ma siamo stati bravi a resistere alle difficoltà fino all’ultima batosta, quella del mozzo rotto in trasferimento. Ce l’abbiamo messa tutta ma evidentemente doveva andare così. Grazie a Manuel, a Biagio ed a Kevin di Assoclub Motorsport perchè anche qui, come per tutto l’anno, si sono fatti il mazzo per permetterci di continuare ma non è bastato purtroppo. Resta tanta amarezza e delusione.”
Tanti i colpi bassi piazzati dalla dea bendata, come il terzo assoluto andato letteralmente in fumo ad Antibes, per un Rossi che si conferma vincitore, per il secondo anno consecutivo, del Tour European Rally Historic, nel raggruppamento dedicato alle vetture J1 e J2.
“Abbiamo vinto il TER Historic anche quest’anno” – conclude Rossi – “ma ci dispiace di aver incontrato pochi avversari lungo il nostro cammino. Ci siamo confrontati con rivali locali molto tosti in Spagna ed in Francia, così come in Sardegna con l’arrivo di Giordanengo, ma ci sarebbe piaciuto avere maggiori stimoli anche nella lotta per il campionato. L’arrivo dell’inverno ci farà capire quale sarà la strada migliore da percorrere per il nostro futuro.”
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Graziano Espen e Gabriella Guglielmo primi di classe al Rally Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA GRAZIANO ESPEN, MASSIMO GROSSO – L’equipaggio a bordo della Lancia Fulvia Hf del Team Bassano vince la classe nell’appuntamento elbano
IL RALLY DI SANREMO ULTIMO OSTACOLO PER LA RINCORSA AL TITOLO TRICOLORE DI CLASSE
Il successo di Luglio sulle strade del Rally Lana ha dato certamente slancio per affrontare l’impegno tricolore sulle strade dell’isola napoleonica e cercare l’allungo decisivo verso il successo di classe nel trofeo tricolore della serie storica E anche in questa occasione Graziano Espen e Gabriella Guglielmo non hanno tradito le aspettative e grazie ad una prestazione precisa e veloce a bordo della Lancia Fulvia Hf Allemano Time del Team Bassano , hanno conquistato un importante successo di classe che sulle strade del Rally di Sanremo a fine Ottobre potrebbe concretizzarsi nel successo tricolore di classe. Un risultato di assoluto prestigio per l’equipaggio torinese che ha affrontato con decisione le strade dell’appuntamento elbano. “Il nostro obiettivo era quello di dare continuità alle nostre prestazioni” afferma Graziano Espen. “Le strade dell’Isola D’Elba che già conoscevamo ci hanno permesso di esprimerci ad un buon livello grazie anche ad un mezzo impeccabile. Siamo passati in testa sulla seconda prova dopo che Morandi era stato il più veloce sul tratto iniziale.” continua Espen. “Ho cercato di mantenere sempre un ritmo costante e con il passare delle prove ci siamo accorti di poter gestire con una certa tranquillità il ritorno di Caporale. E’ chiaro che con il suo ritiro ho preferito tenere un profilo conservativo anche perchè a quel punto non era necessario forzare.” Questa vittoria mette in condizioni l’equipaggio della Lancia Fulvia Hf di affrontare l’impegno sulle strade liguri del Sanremo con l’obiettivo di confermare le ottime impressioni e conquistare un importante successo in una serie tricolore che anche in questa stagione ha dimostrato un grande valore attrattivo. “Si, adesso prepareremo la trasferta ligure che era già nel nostro programma di inizio stagione. Ce la metteremo ovviamente tutta” continua il driver torinese. “ L’ultimo sforzo che darebbe un senso speciale alla nostra stagione”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il mese di ottobre inizia con una rassegna di appuntamenti in Italia e all’estero, su strada e in pista: si corre al Rally Terra Sarda, Tour de Corse Historique e in Autodromo a Monza
Romano d’Ezzelino (VI), 3 ottobre 2024 – Ultimo quarto di stagione che va ad iniziare proponendo un mese di ottobre particolarmente ricco di appuntamenti sportivi per il Team Bassano. S’inizia col fine settimana in arrivo che propone il Rally Terra Sarda valevole per il TER Historic interessando Gallura e Costa Smeralda. Quattro sono gli equipaggi portacolori del Team Bassano iscritti al rally sardo in programma tra sabato 5 e domenica 6: Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel con la Ford Sierra Cosworth vincitrice lo scorso anno, oltre ai fratelli Pes di San Vittorio: Pietro assieme a Stefano Cirillo con l’Opel Kadett GSI ed e Enrico con Nicola Romano sulla Peugeot 205 Rallye. Dodici le prove speciali suddivise in due tappe, con partenza ad Arzachena e arrivo a Porto Cervo.
Dalla Sardegna si passa alla vicina Corsica dove da sabato prossimo inizieranno le fasi preliminari dell’edizione 2024 del Tour de Corse Historique, avvincente rally che conta oltre duecento equipaggi iscritti e ben cinque tappe, con la prima al via martedì 8 ottobre. A rappresentare il Team Bassano vi saranno tre equipaggi: Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC, Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS, Luisa Zumelli e Giovanni Agnese con la Porsche 911 RS. Diciassette le prove speciali per 383 chilometri cronometrati con partenza e arrivo a Porto Vecchio.
Si passa poi alla velocità in circuito con l’Autodromo di Monza che ospiterà la tappa del Campionato Italiano Velocità Autostoriche nella giornata di domenica 6. Al via coi colori del Team Bassano vi saranno Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e e Roberto Piatto con la Fiat Ritmo 75.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH, ANDREA ZANOVELLO – Assieme a Piras, l’aretino vince “gara 1 e 2”, oltre alla globale di gara e va ad inscrivere i nomi nell’albo d’oro del Trofeo. Ad una gara dall’epilogo, il Rally del Brunello di fine novembre si annuncia una lotta serrata per completare il podio assoluto
Romano d’Ezzelino (VI), 30 settembre 2024 – Prima dello svolgimento del Rallye Elba Storico, solo una serie di combinazioni di risultati non avevano dato la matematica certezza a Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras della vittoria nell’edizione 2024, la quindicesima, del Trofeo A112 Abarth Yokohama; forte di tre vittorie su quattro gare disputate, l’equipaggio aretino aveva comunque messo una pesante ipoteca sul titolo e per chiudere definitivamente i giochi hanno optato per il migliore dei modi, ovvero aggiudicarsi sia “gara 1” che “gara 2” portando così a quota cinque le vittorie parziali, cifra mai raggiunta prima da un pilota in un’unica annata.
La prima giornata di gara scatta nel pomeriggio di venerdì 27 scorso da Porto Azzurro e il primo acuto arriva per mano di Riccardo Pellizzari e Michele Mecenero sulla “Monumento” a cui Dall’Avo e Piras rispondono sulla successiva “Marciana” prendendo il comando della gara; nello stesso tratto si fermano Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza, gli unici che tenevano ancora in ballo la vittoria assoluta, spalancando al duo toscano le porte della vittoria. Ma si sa che lo spirito del Trofeo è quello di tenere alta la sfida fino all’ultimo metro, cosa che i futuri vincitori interpretano alla lettera vincendo “gara 1” dopo un bel testa a testa con Pellizzari che chiude terzo preceduto da un convincente Marco Gentile, secondo assieme a Jenny Maddalozzo. Nicolò De Rosa e Fernando Carrugi sono quarti e vanno a precedere Francesco Drago che assieme a Giulia Bico si è ritrovato a competere nel Trofeo dopo sette anni dall’ultima presenza. Più staccati seguono altri dieci equipaggi che portano così a quindici i classificati della prima giornata. Sesti chiudono Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo, seguiti da Francesco Mearini e Massimo Acciai, con Fabio Basso e Nolfi ottavi. Seguono Bergamaschi e Sella, noni e completano la top-ten Alberto Sivero e Nicolò Marin. Quindici i classificati sui ventidue partiti.
Il sabato propone la seconda tappa con altre cinque speciali: le prime sono appannaggio di Gentile e si ripropone la sfida del giorno prima con Dall’Avo e Pellizzari che firma poi il suo terzo scratch; nella decisiva “Volterraio – Cavo” di quasi 27 chilometri, Dall’Avo calca la mano e va a chiudere in bellezza mettendo il sigillo anche su “gara 2” facendo sua la frase presa a prestito dal tennis: «Gioco, partita, incontro».
Solo 2” privano Gentile e Maddalozzo della prima vittoria stagionale ma si confermano come uno degli equipaggi di punta a cui, nella prima parte di stagione, la sorte non è stata benevola. Nuovamente terzi finiscono Pellizzari e Mecenero, in gara con la vettura col cambio a 4 rapporti, dimostrando in modo palese che non sempre è la meccanica a fare la differenza. Mearini, assieme ad Acciai, chiude al quarto posto precedendo Basso e Nolfi con la versione Gruppo A. Sesti, con ancora della ruggine da togliere dopo una lunga assenza, sono Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati, mentre Bergamaschi, assieme a Sella, è settimo e marca punti preziosi per la classifica “under 28” dove resta in gioco con De Rosa che non ha concluso la seconda tappa. Ottava posizione per Giampaolo Cresci con Roberto Micalizzi alle note e subito dietro ci sono Amerigo Salomoni e Giovanni Vanti, con Ballerini e Pierulivo a chiudere la top-ten, fuori dalla quale si classificano Paolo Imperato e Massimo Facchinetti.
Ritirati nella prima tappa, Morino e Barrera a cui la sorte riserverà lo stesso trattamento anche nella seconda dopo il rientro grazie al “super rally” e nelle prime battute, oltre ai già menzionati Cazziolato e Piazza, si sono arresi anche gli esordienti Parodi e Giacomini, Ribaldone e Torricelli, Paoletti e Mannari, Tonetti e Guerzoni. La fila si è allungata il secondo giorno con gli abbandoni di Drago – Bico, Volpi – Mei, Siviero – Marin, De Rosa – Carrugi.
Oltre alle due classifiche stilate appositamente per il Trofeo, è stata compilata anche la globale di gara, premiata sul podio all’arrivo dove sono saliti, nell’ordine: Dall’Avo – Piras, Gentile – Maddalozzo e Pellizzari – Mecenero.
Chiusi i giochi per la vittoria assoluta e per la classifica “Over 60”, sarà il decisivo Rally del Brunello di fine novembre a decretare i nomi del secondo e terzo classificato; quattro sono i piloti tenuti in gioco dalla matematica tenendo anche conto dello scarto dell’eventuale quarto risultato nel secondo girone e sugli sterrati senesi ci saranno tutti i presupposti per un’avvincente epilogo dell’edizione 2024 della Serie organizzata dal Team Bassano.
Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello.
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL –Vincitore delle ultime due edizioni il pilota di Bastiglia andrà a caccia della tripletta, puntando a confermarsi il migliore tra le J1 e J2 del TER Historic.
Bastiglia (MO), 30 Settembre 2024 – E’ stata una lunga attesa, ultima apparizione ad Antibes nel mese di Maggio, ma per Gabriele Rossi la sofferenza è finalmente giunta al suo epilogo.
Il prossimo fine settimana il pilota di Bastiglia tornerà al volante della sua Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, per affrontare il Rally Terra Sarda Storico.
Un appuntamento particolarmente caro al portacolori di Team Bassano, vincitore delle ultime due edizioni ed alla ricerca di una tripletta che lo potrebbe consacrare, per il secondo anno consecutivo, il migliore tra le vetture J1 e J2 del Tour European Rally Historic.
“Accidenti se è passato del tempo dalla nostra ultima gara” – racconta Rossi – “e sembra veramente una vita che non salgo sulla mia Ford Sierra Cosworth. Sono passati oltre quattro mesi da Antibes e non sarà facile tornare al massimo della competitività dal primo metro. Sarà la nostra terza partecipazione al Terra Sarda Storico, una gara che abbiamo conosciuto quasi per caso ma che ci ha affascinato, fin dalla nostra prima presenza. Essendo i vincitori delle ultime due edizioni è naturale che cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa la terza ma, ad oggi, non sappiamo chi ci sarà e con chi ci dovremo confrontare.”
Ad affiancare Rossi l’immancabile Fabrizio Handel, con il quale immergersi in un percorso parzialmente rinnovato rispetto al 2023, ad iniziare da un Sabato 5 Ottobre che si aprirà con la “Arzachena” (2,09 km) e che proseguirà con la “Sant’Antonio di Gallura” (6,80 km), chiudendo con la “Tempio Pausania” (7,02 km) un trittico da ripetere per due passaggi in sequenza.
Stesso format per la seconda frazione, quella di Domenica 6 Ottobre, con i tratti cronometrati di “Aglientu” (12,42 km), “Luogosanto” (4,62 km) e di “Porto Cervo” (3,13 km) che vedranno i concorrenti impegnati per una doppia tornata che completerà una settantina di chilometri totali.
“Rispetto allo scorso anno ci sono state delle leggere variazioni al percorso” – aggiunge Rossi – “ed è bello così perchè potremo andare alla scoperta di qualche scorcio nuovo della Sardegna. Dovremo lavorare bene durante lo shakedown, cercando di ritrovare presto il feeling che ci ha permesso di toglierci delle belle soddisfazioni in Spagna ed in Francia. Siamo pronti a partire.”
Un ultimo appuntamento del 2024 che apre già la porta ad una nuova annata di cambiamento.
“Dopo due anni nel Tour European Rally Historic penso cambieremo strada” – conclude Rossi – “perchè, assieme a Fabrizio, ci siamo sempre detti che questa nostra avventura con la Sierra doveva permetterci di vivere emozioni che possano dare vita a ricordi da condividere in futuro. Le esperienze fatte in Spagna ed in Francia, in queste due stagioni nel TER Historic, sono state incredibili ma stiamo lavorando per provare qualcosa di nuovo, qualcosa di inedito per noi, che sia altrettanto stimolante e che ci permetta di confrontarci con i migliori della specialità.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Un vero e proprio squadrone che conta ben trentanove equipaggi è pronto a difendere i colori della scuderia veneta otto volte Campione d’Italia nel penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Quindici di essi si sfideranno nel Trofeo A112 Abarth
Romano d’Ezzelino (VI), settembre 2024 – Il Rallye Elba Storico è da sempre una delle gare più sentite dagli equipaggi del Team Bassano che anche per l’edizione che sta per andare in scena, si presenta con una partecipazione massiccia: sono infatti trentotto gli equipaggi in gara nel rally, quindici di questi nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, ai quali se ne somma uno impegnato nel rally di regolarità a “media 50” ovvero quello della Fiat 124 Abarth di Gino Fumagalli ed Emilio Burlando.
Due distinti sono gli elenchi del rally col primo che contempla gli equipaggi iscritti alla gara FIA dove sono due i portacolori dell’ovale azzurro: Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS, oltre a Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S con la quale cercheranno la conferma matematica del titolo tricolore.
A loro faranno seguito gli altri iscritti ad iniziare da Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, per proseguire con Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400; segue poi un quintetto di Porsche 911 formato dalle SC di “MGM”, Alessandro Russo e Michael Stock affiancati rispettivamente da Carola Grosso, Sandro Sanesi e Gerhard Weiss, oltre alle RS di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon e di Luigi Orestano con Maurizio Barone. I primi elbani a comparire in elenco sono i cugini Galullo: Marco con Simona Calandriello su Peugeot 205 Rally, Riccardo con Luca Lambardi sulla versione GTI 1,9 della francese. Tocca poi a Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Opel Kadett GSI, tallonati dalla Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Daniele Zecchini. Presenti anche Damiano Pasetto e Matteo Zanini con una Talbot Sunbeam Lotus e con un’altra Golf GTI saranno al via Stefano Segnana e Giovanni Somenzi e subito dietro partirà la Fiat 128 Sport di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani. Si scorre poi l’elenco sino a trovare la Lancia Fulvia HF 1.6 di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo, e poco più avanti la Fiat Ritmo 130 TC di Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli, seguiti dalla Fiat 124 Spider di Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori con subito dietro la 128 Rally di Davide e Tommaso Marchi oltre alla Triumph TR7 di Maurizio Amante e Rita Masi. Non mancherà sulle strade di casa l’Opel Corsa GSI di Alberto Gragnani con Simone Carli alle note e completa la nutrita presenza la Lancia Fulvia Coupé di Roberto Zedda e Ludovica Donato.
Due sono le tappe dell’edizione 2024 del Rally Elba Storico; la prima scatterà alle 12 di venerdì 27 da Porto Azzurro per concludersi dopo aver corso cinque prove speciali, l’ultima delle quali alla luce dei fari supplementari. La seconda avrà inizio di buon mattino del sabato e prevede altre cinque prove per 133,58 chilometri cronometrati. La bandiera a scacchi sventolerà a Capoliveri a partire dalle 16.
Lo scorso fine settimana sono arrivate in casa Team Bassano buone notizie dalla Sicilia grazie a Giuseppe Savoca e Francesco La Franca, ottimi sesti assoluti al Tindari Rally Historic con la Fiat Ritmo 75 che hanno anche portato alla vittoria di classe e di 3° Raggruppamento; con questo risultato il duo si è assicurato il titolo di categoria nel T.R.Z. della Quarta Zona, oltre a quello della “over 60” ed il secondo posto nella classifica assoluta.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH, ANDREA ZANOVELLO – Non tradisce le aspettative la risposta degli equipaggi iscritti alla Serie promossa dal Team Bassano: ben ventidue quelli che si sfideranno in “gara 1 e 2” all’imminente Rallye Elba Storico
Romano d’Ezzelino (VI), 24 settembre 2024 – Dopo tre mesi di silenzio, stanno per rimettersi in moto le A112 Abarth dell’omonimo Trofeo, in vista del classico appuntamento della seconda metà di settembre col Rally Elba Storico, dal 2011 una delle tappe fondamentali della Serie organizzata dal Team Bassano, pronto a scattare venerdì 27 settembre e concludersi il giorno dopo.
Sono ventidue gli equipaggi pronti a sfidarsi nelle due tappe del rally isolano che quest’anno torna a sposare la formula della doppia gara: ogni tappa, infatti, farà classifica a sé assegnando il doppio dei punti a coloro i quali risulteranno classificati in entrambe le frazioni di gara.
Ad aprire l’elenco sono gli attuali capiclassifica Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, che già sabato prossimo potrebbero chiudere i giochi matematicamente, cui faranno seguito Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza secondi nella generale ma con un gap di 32 punti; seguono Nicolò De Rosa, staccato di 35 dai leader, qui con Fernando Carrugi alle note e tocca poi a Marco Gentile e Jenny Maddalozzo dietro ai quali partiranno Riccardo Pellizzari e Marcello Morino, navigati rispettivamente da Michele Mecenero e Massimo Barrera. Tra i tanti alla loro “prima” sulle strade elbane anche Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella seguiti da Fabio Basso con la versione Gruppo A condivisa con Giancarlo Nolfi. Tra i veterani della gara in arrivo, sicuramente va menzionato Francesco Mearini con Massimo Acciai ad affiancarlo e si rivedranno all’opera anche Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni. Dopo un anno di assenza torna anche Maurizio Ribaldone assieme a Massimo Torricelli mentre per Paolo Imperato sarà la prima presenza all’Elba affiancato da Massimo Facchinetti; altrettanto dicasi per Alberto Siviero che sarà navigato da Nicolò Marin.
Il richiamo dell’Isola d’Elba e del suo rally ha fatto rispolverare l’A112 Abarth anche a Michele Paoletti e Rossano Mannari, e dopo diversi anni si rivedrà in gara anche Francesco Drago assieme a Giulia Bico; Stefano Bartoloni si prepara, assieme a Giorgio Leporati ad interrompere un’assenza di due anni dai campi di gara e al via ci saranno anche Renato Aldrigo e Karishma Rosa Bernardins. Pronti a gettarsi nella mischia lo sono anche Amerigo Salomoni e Giovanni Vanti, come anche Andrea Ballerini, immancabile all’Elba, stavolta navigato da Fabio Pierulivo. Si scorre ancora l’elenco trovando Giampaolo Cresci e Roberto Micalizzi, Paolo Parodi e Gabriele Giacomini e, fanalino di coda, l’equipaggio composto da Enrico Volpi e Vittoriano Mei.
Dieci sono le prove speciali in programma: cinque nella tappa di venerdì 27 settembre, una delle quali in notturna, e le restanti il sabato. Partenza da Porto Azzurro e arrivo a Capoliveri.
Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello.
Immagine: Michael Loss
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Elba cruciale per Luise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Riparte il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con il pilota di Adria, detentore del titolo di quarto raggruppamento, che punta alla doppietta.
Adria (RO), 23 Settembre 2024 – La lunga sosta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è finalmente giunta agli sgoccioli ed il prossimo fine settimana si riaprirà la caccia con un Matteo Luise, tricolore in carica di quarto raggruppamento, che andrà alla ricerca del bis.
Quando al termine della serie mancano solamente due appuntamenti il pilota di Adria viaggia al comando del raggruppamento ed in gruppo A, vantaggio di soli due punti e mezzo su Mariotti, mentre sono ben venti le lunghezze a garantirgli il primato in classe duemila.
Particolare interesse riscuote la fotografia della provvisoria assoluta con il polesano settimo e non troppo lontano dal podio mentre nella classifica riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna in abitacolo e nella vita, si ritrova quarta con un divario di trentatré punti da colmare.
Il portacolori del Team Bassano è pronto a dare battaglia con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata come sempre da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
“Siamo i campioni in carica e vogliamo restare tali” – racconta Luise – “quindi faremo tutto quanto in nostro possesso per poter riportare ad Adria il titolo tricolore. Peccato per un secondo girone un po’ sfortunato, potremmo essere anche in testa all’assoluta, ma dobbiamo concentrarci sul futuro e non sul passato. Siamo primi in raggruppamento, in gruppo ed in classe con Melissa in lizza per il titolo tra i navigatori. Abbiamo davvero tanta carne al fuoco.”
Ecco come l’imminente Rally Elba Storico, previsto per il weekend, avrà un ruolo determinante nell’economia di un Luise già protagonista su queste strade nel recente passato.
Settimo assoluto lo scorso anno, quarto di raggruppamento e primo di classe, l’adriese ripartirà da qui per cercare di dare una spallata pesante, forse decisiva, per le sorti del suo 2024.
La partita si aprirà Venerdì 27 Settembre sulla “Monumento” (7,48 km) e sulla “Marciana Marina – Marciana Campo” (18,52 km), passando poi alla ripetizione della “Monumento”, all’entrata in scena della “Due Mari” (19,01 km) e della “Capoliveri” (10,43 km).
Si ripartirà l’indomani, Sabato 28 Settembre, per darsi battaglia sulla “Innamorata” (9,80 km), sulla corta ma sempre insidiosa “Volterraio” (5,68 km) e sulla “Bagnaia – Cavo” (18,44 km).
Il gran finale sarà riservato alla ripetizione della “Innamorata” ed alla lunga ”Volterraio – Cavo” (26,94 km) che completerà gli oltre centotrenta chilometri complessivi di prove speciali.
“L’Elba è una gara che amiamo da sempre” – aggiunge Luise – “ma da questa isola siamo tornati con tante soddisfazioni ed altrettante delusioni. Speriamo che l’ago della bilancia resti sul positivo perchè le strade si adattano molto alla nostra vettura. Abbiamo l’opportunità di piazzare un bel colpo nel campionato e, se la sfortuna non si mette in mezzo, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Ci aspetta una forte concorrenza in classe, oltre che nelle varie assolute, quindi ci aspettiamo un fine settimana da coltello tra i denti. Siamo pronti alla sfida.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Eccellenti prestazioni soprattutto per Costenaro – Zambiasi terzi assoluti e Mazzucato – Orietti sesti con l’Opel Ascona. Alla vittoria tra le scuderie nel rally, si somma quella nel rally di regolarità “media 50” grazie a Boaglio e Mondino
Romano d’Ezzelino (VI), 16 settembre 2024 – Il recente Rally del Veneto svoltosi nel Veronese sabato scorso ha visto un buon numero di equipaggi del Team Bassano in bella evidenza, con quattro unità nella top-ten assoluta ed altri risultati di rilievo che hanno contribuito ad una nuova vittoria nella classifica delle scuderie.
Con una prestazione incisiva e costante, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi hanno portato la Ford Sierra Cosworth 4×4 sul terzo gradino del podio assoluto, come anche nella classe e nel 4° Raggruppamento, risultato che permette loro di aggiudicarsi matematicamente il Trofeo Rally ACI Vicenza oltre a porre una seria ipoteca per il T.R.Z. della Seconda Zona. Venti secondi di gap sono quelli che separano la seconda Sierra classificata, quella di Nicola Patuzzo e Alberto Martini che hanno chiuso al quarto posto; sul sesto gradino della generale, grazie ad una prestazione maiuscola, chiudono Alessandro Mazzucato e Michele Orietti con l’Opel Ascona SR 2.0 con la quale, oltre alla classe, si aggiudicano anche la vittoria di 3° Raggruppamento. Buona anche la gara di Ermanno Sordi e Francesco Zambelli, ottavi assoluti e primi di classe con la Porsche 911 SC/RS in versione Gruppo B, mentre con la SC Gruppo 4, Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli chiudono appena fuori dalla top-ten cogliendo la vittoria nella loro classe proprio sul filo di lana.
La sfida casalinga tra le due Lancia Delta Integrale 16V va a favore di quella di Fabio Garzotto e Andrea Sbalchiero, quindicesimi nella generale, nei confronti dell’altra di Sandro Costaganna che chiude al ventesimo posto assieme a Matteo Rizzi. Si scorre poi sino alla posizione 32 appannaggio della Fiat 127 con la quale Lisa Meggiarin e Federica Negretto conducendo al comando sin dalla prima prova, si sono imposte nell’affollata classe 2-1150 che al terzo posto vede piazzarsi l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Beccherle e Roberto Benedetti; terzi di classe chiudono anche Stefano Cracco e Denis Gainelli con la Renault 5 GT Turbo. Sandro Simoni assieme a Nicolò Abbatucci sono quarti della loro categoria con l’Opel Kadett GT/e, e sono invece sesti della loro Roberto Bordignon e Denis Rech su Porsche 911 2.4 S. Un’altra coppa di classe, per il secondo posto, la festeggiano Danilo Pagani e Renato Vicentin con la Fiat 131 Abarth e, a chiudere la classifica generale è un terzetto tutto Team Bassano composto da Damiano Almici e Fabio Vezzola su A112 Abarth, Angelo Grassadonia e Andrea Carraro su Fiat 126 e Franco Simoni con Mauro Alioni e la Peugeot 205 Rallye.
Sei gli equipaggi ritirati a partire da Marsura e Menin su Porsche 911 RS, Polegato Moretti e De Vito Piscicelli su Opel Manta 200, Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo con l’Alfa Romeo Alfetta GT e con la versione GTV anche Gianluigi Baghin e Valeria Reniero; fermi anzitempo anche Nistri De Paoli su Volkswagen Golf GTI e Farronato – Marin su Opel Kadett GT/e.
Sigillo del Team Bassano anche nel Rally di Regolarità dove, nella categoria “Media 50” si sono importi Francesco Boaglio e Sergio Mondino in gara con una Porsche 911 2.4.
Mentre il Rally del Veneto era alle fasi finali, a San Damiano d’Asti scattava il 4° Rally Il Grappolo Storico anch’esso valevole per il T.R.Z. oltre che per il Memory Fornaca e Trofeo Michelin Storico. Al termine delle otto selettive prove speciali, il miglior equipaggio dall’ovale azzurro è risultato quello composto da Matteo Migliore e Andrea Tardito, settimi assoluti al debutto con la BMW M3. In ventiduesima posizione hanno concluso Claudio Azzari e Lorenzo Chiodi che su Porsche 911 SC si sono piazzati terzi di classe e di 3° Raggruppamento e al traguardo sono giunti anche Cesare Bianco e Stefano Casazza vincitori del 1° con la Porsche 911 S. Non hanno invece concluso la gara le BMW M3 di Graglia- Barbero e Noberasco – Imerito, come anche la Porsche 911 SC di Rimoldi e Consiglio e la Lancia Rally 037 di Valente e Revenu.
Buone notizie anche dalla cronoscalata “Pedavena – Croce d’Aune” con Tony Fassina che porta al secondo posto assoluto e alla vittoria di 2° Raggruppamento la Lancia Stratos; in bella evidenza anche Umberto Scariot, primo di classe e settimo nella generale con la Lancia Rally 037. Successo di categoria anche per Salvatore Fazio Tirrozzo su Fiat 128 Sport.
In chiusura, un paio di anticipazioni per le prossime gare: Giuseppe Savoca e Francesco La Franca saranno al via del Tindari Rally in provincia di Messina con la Fiat Ritmo 75, mentre al “Palme” moderno a Bordighera (IM) Nicola Salin e Giulia Cova correranno con una Renault Clio RS.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Tommaso Fantei e Calandroni portano con la Volkswagen Golf GTI una nuova vittoria alla scuderia dell’ovale azzurro in attesa dei due impegni al Grappolo e Veneto dove saranno trenta gli equipaggi in gara
Romano d’Ezzelino (VI), 10 settembre 2024 – Prima edizione dell’Historic Rally Casciana Terme che si è concluso nel segno del Team Bassano, vincitore della classifica assoluta grazie alla convincente prestazione di Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf GTI in versione Gruppo 4, con la quale hanno preso il comando dalla terza speciale mantenendolo sino alla fine. Soddisfatto al traguardo lo è stato anche papà Fausto Fantei che, assieme a Riccardo Squarcini sull’Alfa Romeo Alfasud TI, ha chiuso il rally in quinta posizione assoluta e primo di classe. Si sono invece dovuti ritirare Gianni Burgalassi e Giovanni Guerzoni per un problema meccanico all’Opel Kadett GSI.
Sotto una pioggia torrenziale, domenica si è svolta anche la gara di Campionato Italiano Velocità nell’Autodromo di Imola; per Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e è arrivata la vittoria di classe e un onorevole quarto posto di 3° Raggruppamento, categoria che al sesto ha visto piazzarsi, con la vittoria di classe, la Fiat Ritmo 75 di Roberto Piatto e Umberto Cantù.
Si volta pagina in attesa di un fine settimana che propone due appuntamenti di spessore, entrambi per sole auto storiche: il 3° Rally del Veneto ed il 4° Rally Il Grappolo Storico.
Il primo si correrà in provincia di Verona tra venerdì e sabato prossimi e, oltre a quella per il T.R.Z. della Seconda Zona, avrà validità per la Coppa 127 e Trofeo Rally ACI Vicenza. Ventitré sono gli equipaggi del Team Bassano iscritti, uno dei quali in gara nel rally di regolarità a media: si tratta di Francesco Boaglio e Sergio Mondino su Porsche 911 2.4.
Nel corposo elenco del rally, il primo ovale azzurro è quello sulle fiancate della Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, a cui farà seguito la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Nicola Patuzzo e Alberto Martini, stessa vettura che utilizzeranno Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi. Con la Porsche 911 SC si schierano al via Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, mentre con la SC/RS in versione Gruppo B saranno della partita Ermanno Sordi e Francesco Zambelli. Presenza d’obbligo, in ottica T.R.Z. per Alessandro Mazzucato con l’Opel Ascona SR 2.0 e Michele Orietti alle note, come anche, avversario nella stessa classe, Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta GTV condivisa con Valeria Reniero; si rivedrà, poi, anche l’accoppiata di Lancia Delta Integrale 16V portata in gara da Sandro Costaganna e Fabio Garzotto, navigati rispettivamente da Matteo Rizzi e Andrea Sbaichiero. Scorrendo l’elenco si arriva a trovare la Fiat 127 di Lisa Meggiarin e Federica Negretto, seguite dalla Renault 5 GT Turbo di Stefano Cracco e Denis Gainelli tallonati a loro volta dai fratelli Simoni: Franco con Mauro Alioni sulla Peugeot 205 Rallye, Sandro al volante dell’Opel Kadett GT/e assieme a Nicolò Abbatucci. Pronta a schierarsi al via anche l’Opel Manta GT/e di Leonardo Polegato Moretti e Margherita De Vito Piscicelli, come anche la Porsche 911 S 2.4 di Roberto Bordignon con Denis Rech alle note. Sulle strade di casa non mancherà Franco Beccherle con la fidata Autobianchi A112 Abarth assieme a Roberto Benedetti, stesso mezzo utilizzato da Damiano Almici e Fabio Vezzola e risponde presente, con l’Alfetta GT 1.8, anche Gianfranco Pianezzola con Mirko Tinazzo, tallonati dalla Fiat 131 Abarth di Danilo Pagani e Renato Vicentin. Alessandro Farronato e Nicolò Marin saranno al via con l’Opel Kadett GT/e, mentre Luciano Nistri, con Loris De Paoli alle note, si affida alla Volkswagen Golf GTI e, a completare la squadra, sono Angelo Grassadonia e Andrea Carraro con la Fiat 126. Sei le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 14 con partenza e arrivo a Cellore.
Sarà una sorta di passaggio di consegne quanto avverrà nel pomeriggio di sabato prossimo visto che, mentre arriveranno le vetture del Rally del Veneto, a San Damiano d’Asti inizieranno a partire quelle del Rally Il Grappolo Storico, dove saranno sette gli equipaggi del Team Bassano al via della gara valevole per il T.R.Z della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico. S’inizia con la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio per passare poi alla nuova BMW M3 di Matteo Migliore navigato da Andrea Tardito e con un modello analogo tornano in gara Bruno Graglia e Roberto Barbero come anche Gabriele Noberasco e Maurizio Imerito. Altra Porsche 911 SC iscritta è quella di Claudio Azzari e Lorenzo Chiodi, mentre con la Lancia Rally 037 si rivedranno in gara Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Completano il “settebello” Cesare Bianco e Stefano Casazza su Porsche 911 S del 1° Raggruppamento. Otto le prove speciali da affrontare, due il sabato e le restanti alla domenica. Partenza e arrivo a San Damiano d’Asti.
Domenica prossima si correrà anche la cronoscalata “Pedavena – Croce d’Aune” alla quale sono iscritti Umberto Scariot con la Lancia Rally 037 e Salvatore Fazio Tirrozzo con la Fiat 128 Sport.
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