FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – A vincere il Rally Terra Sarda Storico, confronto valido per il TER Historic, sono stati Gabriele Rossi e Fabrizio Handel, su Ford Sierra Cosworth. Una vittoria mai stata in discussione, grazie ad una performance valsa anche la vittoria del TER Historic J1/J2 Category e del Trofeo Grimaldi. Seconda, la Peugeot 309 GTI di Pietro Pes e Nicola Romano, seguita dalla Porsche 911 SC di Marc e Stephanie Laboisse, vincitori del 3° Raggruppamento. Quarta, la Renault 11 dei francesi Kevin Ducos e Hugo Micheli, seguita dalla Peugeot 205 GTI di Giulio Pes, presidente di ACI Sassari che ha condiviso gli asfalti della Gallura con il copilota Marco Pala. A chiudere in quinta piazza sono stati i britannici Tim Metcalfe e John Connor, con la pedana di Porto Cervo che ha ufficializzato la vittoria del loro terzo titolo TER Historic Pre 81.
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Il Rally Terra Sarda chiama a rapporto il palcoscenico rallistico internazionale: confermate le agevolazioni per gli equipaggi partecipanti
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – Porto Cervo Racing rilancia l’iniziativa a sostegno degli equipaggi partecipanti all’undicesima edizione della gara – in programma da venerdì 6 a domenica 8 ottobre in Gallura – promuovendo un pacchetto di agevolazioni su trasporto vetture e pernottamento.
Porto Cervo, 15 luglio 2023
Porto Cervo Racing ha promosso un pacchetto di agevolazioni rivolte ai partecipanti dell’11° Rally Terra Sarda, appuntamento conclusivo della nuova serie mondiale del Ter Series e della Coppa Rally di Zona 9. Un doppio confronto che chiamerà all’agonismo gli esponenti del panorama internazionale moderno e storico, impegnati sui selettivi fondi della Gallura da venerdì 6 a domenica 8 ottobre. Con il rilancio dell’iniziativa, già apprezzata nelle sue linee e premiata da un successo di adesioni riscontrato nelle precedenti edizioni della manifestazione, la scuderia presieduta da Mauro Atzei intende confermare il proprio sostegno rivolgendosi al plateau di praticanti con condizioni vantaggiose legate al trasporto delle vetture ed al pernottamento degli equipaggi.
“Fondamentale, in questi termini, è stata la confermata fiducia da parte dei nostri storici partner quali Grimaldi Lines, Tirrenia, Moby e Sardinia Ferries – il commento di Mauro Atzei, presidente di Porto Cervo Racing – oltre alle strutture alberghiere che hanno sposato questo nostro ambizioso progetto. Poter contare sull’affidabilità di strutture di questo calibro è basilare per la buona riuscita di un evento di grande portata come il Rally Terra Sarda”.
Il Rally Terra Sarda farà ancora leva su un connubio di grandi contenuti, quelli legati alla bellezza del territorio ed all’espressione delle sue prove speciali: un’ambientazione esclusiva pronta ad abbracciare le aspettative di grandi interpreti, confermando il respiro internazionale legato ad una progettualità che – nell’arco di due anni – ha premiato la manifestazione elevandola da TER – Tour European Rally a finale mondiale del Ter Series e confermandola come manche decisiva per la conquista della Finale Nazionale Coppa Italia Rally, essendo ultimo appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 9.
I contenuti delle agevolazioni proposte per l’11^ edizione del Rally Terra Sarda, nelle sue versioni moderno e storico, sono disponibili al seguente link:
https://www.portocervoracing.it/web/rallyterrasarda/agevolazioni-equipaggi-2023/
GABRIELE MICHI –
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – L’atto inaugurale del programma nel TER Historic vede il pilota di Bastiglia chiudere quinto assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe, balzando in testa alla serie.
Bastiglia (MO), 23 Maggio 2024 – Già era la coronazione di un sogno poter essere al via di un evento prestigioso come il Rallye Antibes Côte d’Azur, meglio noto nell’ambiente come il Monte-Carlo d’estate, ma quanto raccolto da Gabriele Rossi, al suo esordio nel Tour European Rally Historic, è andato ben oltre ogni più rosea aspettativa, lasciando sorpresi in molti.
Il pilota di Bastiglia, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, doveva fare i conti non solo con un percorso a lui inedito, assaggiando condizioni di asfalto bagnato che non aveva mai affrontato nel suo passato.
La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, viveva su una costante progressione del portacolori del Team Bassano, trovatosi a gestire delle coperture da bagnato su una seconda e terza speciale quasi del tutto asciutte, passando dall’ottavo al quinto posto nella generale.
“Siamo partiti con tanta voglia di fare esperienza e così è stato” – racconta Rossi – “perchè, dopo lo shakedown, le condizioni meteo sono state decisamente ballerine. Sulla prima del Venerdì abbiamo preso le misure, con gomme da pioggia su un bagnato che non avevo mai provato prima d’ora. Nella seconda e nella terza era quasi da asciutto ma siamo riusciti a gestire il degrado gomme, risalendo anche la classifica. Eravamo molto soddisfatti del lavoro.”
Al Sabato il cielo non prometteva nulla di buono ma la costanza di un fondo bagnato consentiva a Rossi di concentrarsi nell’affinare uno stile di guida adatto ad una scarsa aderenza.
L’avvio era dei migliori, quarto tempo al controllo stop della prima di giornata, ma sulla successiva “Col de Bleine – le Mas – Aiglun” il modenese rimaneva senza freni ad una decina di chilometri dal fine prova, riuscendo ad arginare il tutto senza fare un graffio alla Sierra.
Risolto il problema il pilota della trazione posteriore dell’ovale blu tornava ad aumentare il ritmo, recuperando già una posizione al termine del giro mattutino sulle tre speciali in programma.
Infilando tre quinti parziali assoluti, nel corso della ripetizione conclusiva, Rossi metteva in cassaforte la quinta piazza nella generale, il terzo nel periodo J ed il primato in classe A/E8.
Un risultato, quello ottenuto nell’ambito del Championnat de France VHC des Rallyes, che si traduce sia nel successo in gara che nel primato raggiunto, pur in coabitazione con un campione indiscusso del calibro di “Lucky”, nel raggruppamento J1 e J2 del TER Historic.
“Il secondo giorno ci ha insegnato davvero molto” – aggiunge Rossi – “perchè abbiamo imparato a gestire diverse situazioni complicate, dall’asfalto bagnato all’essere rimasti senza freni sul Col de Bleine. Antibes è stata un”esperienza incredibile, molto formativa. Non potevamo chiedere di meglio per il nostro debutto nel TER Historic. Grazie ad Assoclub Motorsport, per averci fornito una vettura favolosa, ed al mio socio Fabrizio Handel, una garanzia al mio fianco. Abbiamo vinto la classe, podio in raggruppamento e quinti assoluti ma anche primi dei non francesi. Siamo in testa al campionato ma non sarà facile mantenerla.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Prima esperienza oltre confine per il pilota di Bastiglia, al via del terzo appuntamento della serie continentale, quello previsto in Francia, con tanta voglia di crescere.
Bastiglia (MO), 14 Maggio 2024 – È un sogno che diventa realtà, quello di poter calcare strade che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale, e per Gabriele Rossi i giorni di avvicinamento al via del Rallye Antibes Côte d’Azur si fanno sempre più carichi di emozioni.
Il pilota di Bastiglia, dopo alcune stagioni all’insegna di gare spot, ha deciso quest’anno di impegnarsi in un programma ambizioso, fatto di tre partecipazioni su sei previste dal calendario, nell’ambito del Tour European Rally Historic, proprio ad iniziare dal round francese.
Spetterà quindi al Monte-Carlo d’estate, in programma dal 18 al 20 Maggio, il compito di far varcare i patri confini al portacolori del Team Bassano, sempre in coppia con Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata, sul piano tecnico, da Assoclub Motorsport.
“Siamo pronti ad emigrare in Francia” – racconta Rossi – “e, a parte gli scherzi, saremo al via con due principali obiettivi, a pari merito. Uno sarà emozionale perchè, con il mio inseparabile capitano Fabrizio, abbiamo deciso di vivere questa nostra seconda vita, tra le auto storiche, regalandoci esperienze che potremo raccontare e raccontarci quando saremo in pensione. D’altro canto concorreremo per il TER Historic, un campionato organizzato da persone appassionate. Devo ammettere che Antibes era già uno degli obiettivi quest’anno, correndo su strade che hanno fatto la storia dei rally, ma con la spinta che ci ha dato l’amico Tim Metcalfe, lo scorso anno in Sardegna, ci siamo ingolositi per davvero e quindi eccoci qua, pronti al via.”
Reduce dal secondo assoluto al Bianco Azzurro, ad inizio Aprile, Rossi ha voluto alzare ulteriormente l’asticella della competitività, apportando ulteriori migliorie tecniche alla Sierra.
“Già a San Marino abbiamo testato alcune evoluzioni alla Sierra” – sottolinea Rossi – “e devo dire che hanno pagato un buon dividendo, visti i tanti complimenti che abbiamo ricevuto in gara. Con i ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolare con Manuel Bonfadini che ringrazio di cuore, stiamo continuando a far evolvere questa Sierra. Non vedo l’ora di andare in Francia.”
Due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 19 Maggio che si articolerà su tre prove speciali, per un totale di una cinquantina di chilometri cronometrati suddivisi su “Levens – Duranus – St. Jean la Rivière” (11,55 km), “Tournefort – Massoins – Villars sur Var” (13,10 km) e sulla più lunga della giornata, la “Alpes d’Azur” (27,66 km).
Al Sabato seguente i chilometri da percorrere saranno oltre un centinaio per una doppia ripetizione di “Gourdon – Cipières” (9,84 km), “Col de Bleine – le Mas – Aiglun” (25,78 km) e di “Conseil Départemental 06” (18,13 km), a completare i quasi centosessanta complessivi.
“Gestire il mezzo, le gomme e la mente non sarà facile su un percorso così lungo” – conclude Rossi – “ma, dopo l’Elba, abbiamo imparato. Non faccio pronostici, ci vedremo alla fine.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – All’ombra del Monte Titano il pilota di Bastiglia toglierà la tradizionale ruggine invernale, allenandosi in vista del primo impegno della serie continentale.
Bastiglia (MO), 27 Marzo 2023 – Era dalla stagione 2019 che nella Repubblica di San Marino si erano perse le sue tracce e, in vista di un’importante stagione che lo attende oltre confine, per Gabriele Rossi la presenza al Rally Bianco Azzurro Storico assume un valore determinante.
Tra Sabato 1 e Domenica 2 Aprile il pilota di Bastiglia tornerà ai piedi del Monte Titano, su strade che lo hanno già visto protagonista quando solo la dea bendata gli aveva tolto dalle mani un terzo posto assoluto ed un secondo di classe maturato in condizioni meteo avverse.
L’obiettivo del portacolori del Team Bassano, sempre affiancato da Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, non sarà soltanto quello di prendersi una bella rivincita sulla sorte, orientato principalmente nel preparare la prossima partecipazione al Rallye Antibes Côte d’Azur, inizio del personale cammino nel Tour European Rally Historic.
“L’ultima volta che abbiamo corso a San Marino era il 2019” – racconta Rossi – “e devo dire che i ricordi non sono dei migliori. Avevamo appena iniziato a collaborare con Assoclub Motorsport, che all’epoca ci seguiva soltanto con l’assistenza in campo gara, ed arrivavamo da un lungo periodo di problemi tecnici. Al Bianco Azzurro ci stavamo giocando il podio assoluto tra le storiche, sfumato sulle ultime prove speciali per la rottura del turbo. Eravamo poi andati anche al San Marino Rally Show, cogliendo un secondo di classe senza infamia e senza lode.”
La bontà delle sostanziali modifiche apportate alla vettura dell’ovale blu, riguardanti principalmente l’asse posteriore, entrerà quindi nel mirino per essere testata sul campo.
“Quest’anno abbiamo evoluto il posteriore della nostra Sierra” – sottolinea Rossi – “ed abbiamo rivoluzionato il ponte posteriore, uno dei pochi aspetti che ci mancava all’appello nel nostro piano lavori. Abbiamo già svolto un piccolo test in pista ma vogliamo vedere come si comporterà la vettura su una strada vera. Siamo fiduciosi e curiosi di provare questa nuova configurazione di assetto. Non abbiamo particolari obiettivi se non questo, almeno per adesso.”
Una sola giornata di gara, Domenica prossima, con tre prove speciali da affrontare per altrettanti passaggi, ad iniziare da “Maiano” (5,96 km), proseguendo con “Monte Grimano Terme” (6,74 km) e concludendo con l’iconica “La Casa” (7,45 km).
Poco più di sessanta i chilometri complessivi dai quali usciranno vincitori e vinti.
“A Metà Maggio inizieremo il nostro programma nel TER Historic” – aggiunge Rossi – “ma non volevamo arrivare ad Antibes, gara che non ho mai affrontato prima, con l’incognita della vettura. Al Bianco Azzurro troveremo diverse condizioni, dal veloce al misto stretto, quindi direi che avremo un buon panorama per capire come si comporterà la nostra Sierra. Sarà una trasferta conoscitiva, per provare la vettura e per tornare ad un buon livello di forma.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI –Dopo aver firmato, lo scorso anno, l’ultimo atto della serie continentale il pilota di Modena sarà della partita in tre dei sei appuntamenti previsti dal calendario 2023.
Bastiglia (MO), 13 Marzo 2023 – L’appetito vien mangiando e quale detto migliore può calzare per un Gabriele Rossi che si appresta, per la prima volta, a varcare i confini dello stivale italico.
Dopo aver interrotto una lunga latitanza dal volante, fermo dall’Elba targato 2020, salendo sul gradino più alto del podio assoluto al Terra Sarda Storico, sul finale della passata stagione, il pilota di Bastiglia è rimasto piacevolmente affascinato dall’armonia e dalla passione respirata assieme ai protagonisti del Tour European Rally Historic, compagni di viaggio sull’isola.
Un inverno passato a lavorare, a testa bassa, ha portato alla luce un programma che vedrà il portacolori del Team Bassano impegnato nella serie continentale, in tre dei sei eventi previsti.
Il 2023 europeo di Rossi scatterà con il Rallye Antibes Côte d’Azur, il Monte-Carlo d’estate in programma dal 18 al 20 di Maggio, per poi passare rapidamente al Rallye du Chablais, dal 1 al 3 Giugno in Svizzera, affrontando poi una lunga pausa che lo separerà dal ritorno al Rally Terra Sarda Storico, previsto dal 6 al 8 Ottobre quale ultimo atto del campionato.
“L’esperienza al Terra Sarda ci ha fatto riflettere molto” – racconta Rossi – “anche se, a dire il vero, Antibes era già nei nostri pensieri per il 2023. In Sardegna abbiamo fatto amicizia con Tim Metcalfe e con il suo navigatore, considerati ambasciatori del TER Historic, e ci hanno parlato molto bene di questo campionato. Abbiamo così cercato di mettere insieme le risorse per poter essere al via di questa serie. Siamo riusciti solamente ad imbastire un programma a metà, in tre dei sei appuntamenti a calendario, ma non è detto che ci siano sorprese lungo la strada.”
Sul fronte tecnico nessuna novità con il sedile di destra che sarà nuovamente occupato dall’adriese Fabrizio Handel, pronto a far coppia con Rossi sulla Ford Sierra Cosworth, in versione gruppo A, coccolata dalle amorevoli cure di Assoclub Motorsport.
“Non cambierei questa squadra per nulla al mondo” – sottolinea Rossi – “perchè il rapporto che mi lega a Fabrizio, a Manuel Bonfadini ed a tutto lo staff di Assoclub Motorsport è qualcosa che va ben oltre il gareggiare. La nostra amicizia è forte ed ogni volta che scendiamo in campo gara è una festa per noi, un momento per condividere la nostra passione dando il massimo.”
Al fine di preparare al meglio un 2023 che si preannuncia già interessante Rossi sarà ai nastri di partenza del prossimo Rally Bianco Azzurro, 1 e 2 Aprile, per rimettere in moto i meccanismi.
“Nella pausa invernale i ragazzi di Assoclub hanno evoluto ulteriormente la nostra Sierra” – conclude Rossi – “ma non potevamo pensare di presentarci ad Antibes ad occhi chiusi. Qualche sessione di test l’abbiamo svolta in circuito ma andremo a San Marino per riprendere in mano un po’ il tutto. Sarà anche la giusta occasione per provare a prenderci una rivincita con una gara che, nella stagione 2019, ci aveva tolto una bella soddisfazione, proprio sul più bello.”