FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il rally organizzato da Veglio 4×4 – BMT Eventi, promosso da Automobile Club Biella è ripartito per la seconda e conclusiva tappa. Quattro le Prove Speciali da disputare; arrivo previsto al Centro Commerciale “Gli Orsi” alle 13.33.
In una prima tappa caratterizzata da diversi colpi di scena, Lucky” e Fabrizia Pons chiudono al comando la prima giornata di gara del Rally Lana Storico; il duo della Lancia Delta Integrale è passato al comando nell’ultima prova dopo che il leader Negri ha accusato un forte ritardo e una prova prima si era fermato l’altro capoclassifica provvisorio, Pinzano, per un problema alla Subaru Legacy.
La prima tappa è partita con la classica “Baltigati” e la prima sorpresa arriva dallo scratch di un Bertinotti in gran forma con la Porsche 911 RSR che divide con Rondi: tre i secondi di vantaggio sulla vettura gemella di Negri e Coppa e 5”3 sulla SC Gruppo B di Bossalini e Ratnayake. Più staccati “Lucky” e Pons con la Lancia Delta che accusano 9” e Da Zanche e De Luis quinei a 9”2 con la seconda Porsche Gruppo B. Pinzano e Passone, che avevano realizzato il sesto crono sulla prova di apertura con la Subaru Legacy, infilano due parziali di fila primeggiando nella “Noveis” e nella successiva “Romaninadue”; ciò permette loro di risalire nell’assoluta e arrivare al riordino alle spalle di Negri e Coppa che conducono con 4”8. Bertinotti si conferma ai vertici con la terza piazza provvisoria a 12”6 recedendo di 0”7 “Lucky” con Da Zanche quinti a 18”2. Bossalini è sesto e in settima posizione viaggiano Fioravanti e Pieri con la Ford Escort RS con la quale conducono la classifica di 3° Raggruppamento con buon
margine su Rimoldi e Cavagnetto. Nono un efficace Boetto in coppia con Mantovani sull’Opel Kadett GSI e la top ten, dopo tre prove, viene completata da Battistolli e Cazzaro su Fiat 131 Abarth. Non arriva al riordino la Lancia Stratos di “Tony” e Verdelli a causa della rottura del cambio e si ritira anche la Porsche 911 SC di Mannino e Giannone.
Pinzano firma anche la ripetizione di Baltigati e, col terzo parziale di fila, passa al comando con 0”6 su Negri; il colpo di scena è però dietro l’angolo: un guasto alla guarnizione di testa ferma la corsa della Subaru e “Lucky” vincendo la prova con decisione, riduce il distacco su Negri a soli 2”2 il quale, però esce dalla successiva prova, l’ultima della giornata, con quasi un minuto e mezzo di gap per un problema allo sterzo della vettura. La prima frazione di gara si chiude con “Lucky” al comando forte di 11”9 su Da Zanche e 21”5 su Bertinotti, primo del 2° Raggruppamento. Bossalini è quarto a 27”7 e Negri scivola quinto a 1’22 “6.
Fioravanti, sesto, resta al comando del 3° mentre nel 1° conduce la Lancia Fulvia di Pardi e Bianco sulla Porsche 911 S di Dell’Acqua e Galli in recupero dopo un’uscita di strada nel corso della prima speciale.
Grande agonismo nel Trofeo A112 Abarth con tre diversi leader provvisori e la giornata che premia Fiora e Beretta al comando con soli 3”7 su Battistel e Rech e 11” su Scalabrin e Fantinato.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – In una prima tappa caratterizzata da diversi colpi di scena, il vincitore 2017 in coppia con Pons chiude al comando su Da Zanche e Bertinotti con le Porsche 911.
Domani si riparte alle 9 per le ultime quattro decisive prove.
Biella, 23 giugno 2018 – Sono “Lucky” e Fabrizia Pons a chiudere al comando dopo la prima giornata di gara del Rally Lana Storico; il duo della Lancia Delta Integrale è passato al comando nell’ultima prova dopo che il leader Negri ha accusato un forte ritardo e una prova prima si era fermato l’altro capoclassifica provvisorio, Pinzano, per un problema alla Subaru Legacy.
Si parte con la classica “Baltigati” e la prima sorpresa arriva dallo scratch di un Bertinotti in gran forma con la Porsche 911 RSR che divide con Rondi: tre i secondi di vantaggio sulla vettura gemella di Negri e Coppa e 5”3 sulla SC Gruppo B di Bossalini e Ratnayake. Più staccati “Lucky” e Pons con la Lancia Delta che accusano 9” e Da Zanche e De Luis quinei a 9”2 con la seconda Porsche Gruppo B.
Pinzano e Passone, che avevano realizzato il sesto crono sulla prova di apertura con la Subaru Legacy, infilano due parziali di fila primeggiando nella “Noveis” e nella successiva “Romaninadue”; ciò permette loro di risalire nell’assoluta e arrivare al riordino alle spalle di Negri e Coppa che conducono con 4”8. Bertinotti si conferma ai vertici con la terza piazza provvisoria a 12”6 precedendo di 0”7 “Lucky” con Da Zanche quinti a 18”2. Bossalini è sesto e in settima posizione viaggiano Fioravanti e Pieri con la Ford Escort RS con la quale conducono la classifica di 3° Raggruppamento con buon margine su Rimoldi e Cavagnetto. Nono un efficace Boetto in coppia con Mantovani sull’Opel Kadett GSI e la top ten, dopo tre prove, viene completata da Battistolli e Cazzaro su Fiat 131 Abarth. Non arriva al riordino la Lancia Stratos di “Tony” e Verdelli a causa della rottura del cambio e si ritira anche la Porsche 911 SC di Mannino e Giannone.
Pinzano firma anche la ripetizione di Baltigati e, col terzo parziale di fila, passa al comando con 0”6 su Negri; il colpo di scena è però dietro l’angolo: un guasto alla guarnizione di testa ferma la corsa della Subaru e “Lucky” vincendo la prova con decisione, riduce il distacco su Negri a soli 2”2 il quale, però esce dalla successiva prova, l’ultima della giornata, con quasi un minuto e mezzo di gap per un problema allo sterzo della vettura.
La prima frazione di gara si chiude con “Lucky” al comando forte di 11”9 su Da Zanche e 21”5 su Bertinotti, primo del 2° Raggruppamento. Bossalini è quarto a 27”7 e Negri scivola quinto a 1’22 “6. Fioravanti, sesto, resta al comando del 3° mentre nel 1° conduce la Lancia Fulvia di Pardi e Bianco sulla Porsche 911 S di Dell’Acqua e Galli in recupero dopo un’uscita di strada nel corso della prima speciale.
Grande agonismo nel Trofeo A112 Abarth con tre diversi leader provvisori e la giornata che premia Fiora e Beretta al comando con soli 3”7 su Battistel e Rech e 11” su Scalabrin e Fantinato.
Ripartenza alle 9 di domenica con quattro prove da disputare; arrivo previsto al Centro Commerciale “Gli Orsi” alle 13.33.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Tutti presenti i 108 del rally storico e Trofeo A112 Abarth. Tre le defezioni nella regolarità media e uno nella sport per un totale di 173 equipaggi pronti a partire.
Biella, 23 giugno 2018 – Si sono concluse da pochi minuti le operazioni di verifica del rally storico e delle regolarità a media e sport svoltesi presso l’Agorà Hotel le sportive e nella vicina Piazza Vittorio Veneto le tecniche.
Tutti presenti i novantatrè equipaggi del rally storico e i quindici del Trofeo A112 Abarth Yokohama per un totale di centotto vetture; le uniche defezioni si sono avute nei due elenchi della regolarità: nella media mancano gli equipaggi numero 313, 318 e 329 mentre nella sport non ha verificato il numero 427.
Alle 15.30 la partenza della prima vettura dal Centro Commerciale “Gli Orsi” per la disputa della prima tappa che terminerà alle 22.20 dopo aver corso sei prove speciali, con l’ultima. La Romaminadue 2” da effettuarsi alla luce dei fari supplementari per tutti gli equipaggi. Domenica 24 le altre quattro, decisive, prove in programma con la ripartenza alle 9 e l’arrivo previsto per le 13.33. Premiazioni sul palco d’arrivo, sempre presso le aree esterne de “Gli Orsi”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – 22 giugno 2018 – Scatterà domani da Biella, alle 15.30, il quinto round del CIR Auto Storiche, arrivo domenica alle 13.33. Cinque tratti cronometrati da ripetere, 124 chilometri cronometrati sui quali si sfideranno i 109 iscritti al rally storico.
Il programma della gara, stilato dagli organizzatori della Veglio 4×4 e BMT Eventi, con la promozione di Automobile Club Biella, prevede domani le Verifiche sportive e tecniche dalle 8, alle 13 presso “Agorà Palace Hotel” e in Piazza Vittorio Veneto nel centro laniero piemontese. Il via sarà dato alle 15.30 dal Centro commerciale “Gli Orsi” di Biella, dove i concorrenti faranno ritorno per l’arrivo della competizione, domenica 24 alle ore 13.33
Il percorso di gara ha uno sviluppo in due giorni, con una prima fase nella serata di sabato comprensiva di sei frazioni cronometrate, e la sezione conclusiva l’indomani con le restanti quattro prove speciali, interamente in orari diurni. Due i Riordini e due i Parchi Assistenza, allestiti al centro commerciale “Gli Orsi”, e previsti alle 18.29 di sabato ed alle 10.47 di domenica. Dieci le Prove Speciali, 361,20 i chilometri del tracciato di gara.
E’ un elenco di prim’ordine quello dell’ottavo Rally Lana Storico, che si correrà Biella sabato 23 e domenica 24 giugno. Al rally valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Trofeo Rally 1. Zona, sono 109 gli equipaggi iscritti.
I tre equipaggi vincitori delle prime quattro gare di campionato sono annunciati alla gara biellese: “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale ingaggeranno un nuovo avvincente duello con le Porsche 911 SC Gruppo B di Elia Bossalini e Harshanian Ratnayake e quella di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis. Con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 sarà presente anche il vincitore delle edizioni 2012 e 2013, il locale Davide Negri in coppia con Roberto Coppa e a Biella proseguono l’esperienza del CIR Auto Storiche il senese Valter Pierangioli e Giancarla Guzzi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A. Subaru Legacy Gruppo A per il locale Corrado Pinzano, in coppia con Roberta Passone, cercherà di migliorare la terza piazza assoluta del 2017. Di spessore anche la presenza di “Tony” con la Lancia Stratos che dividerà con Marco Verdelli, mentre spunti interessanti vengono dal 3° Raggruppamento che propone la sfida tra le Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Natale Mannino, navigati da Luigi Cavagnetto e Giacomo Giannone, con la Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Luca Pieri e la Fiat 131 Abarth di Alberto Battistolli con Luigi Cazzaro alle note; da tener d’occhio anche l’Opel Ascona 400 di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo, oltre alla Porsche 924 di Simone Lanfranchini e Stefano Berteletti.
Ai già menzionati Negri e Fassina, a lottare per il podio del 2° Raggruppamento ci proveranno anche Marco Bertinotti e Andrea Rondi con la Porsche 911 RS e Oreste Pasetto con Carlo Salvo. Nel 1° Raggruppamento saranno i leader della serie Marco Dall’Acqua e Alberto Galli, su Porsche 911 S, a duellare con Pietro Turchi ed Elena Rossi sulla Fiat 125 S e Fabrizio Pardi e Silvia Bianco con la Lancia Fulvia 1.3.
Andrea Gibello con la Ford Sierra Cosworth dividerà l’abitacolo della sierra Cosworth con Lorenzo Pontarollo, annunciati anche Maurizio Stasia e Claudio Cappio con la BMW M3 e a anche tra le “2 litri” si preannunciano sfide interessanti nelle varie classi con l’Opel Kadett GSI di Boetto e Mantovani, coppia da battere nel Gruppo A, e Vicario – Frasson opposti a Anziliero e Berra nel “derby” tra Ford Escort RS Gruppo 2. Tra le “1600” al via una nuova sfida tra la Fiat Ritmo 75 di Delle Coste e Regis opposta alle Volkswagen Golf Gti di Giudicelli e Ferrari e di Amione e Caberlon.
La prima porzione di gara, del sabato, sarà valida per il Trofeo Rally della Prima e a metter in gioco con un motivo in più gli equipaggi biellesi, sarà l’ambìto Trofeo Meme Gubernati.
Vincitori gare: Historic Rally Vallate Aretine Bossalini – Ratnayake; Sanremo Rally Storico Da Zanche – De Luis; Targa Florio Historic Rally Bossalini – Ratnayake; Rally Campagnolo
Classifiche CIR Auto Storiche. TNC Raggruppamenti. 1. Raggruppamento: 1. Dell’Acqua punti 73; 2. Fullone 39; 3. Pardi 38. 2. Raggruppamento: 1. Salvini punti 54; 2. Graglia 40; 3. Savioli 33. 3. Raggruppamento: 1. Mannino punti 66; 2. Marcori 47; 3. Battistolli A. 39. 4. Raggruppamento: 1. “Lucky” punti 88; 2. Bossalini 45; 3. Nodari 44. TNR Conduttori: 1. “Lucky” punti 88; 2. Dell’Acqua 73; 3. Mannino 66; 4. Salvini 54; 5. Marcori 47.
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Cinque prove speciali da ripetere per 124 chilometri cronometrati: questo il palcoscenico sul quale si sfideranno i contendenti del rally storico e delle due gare di regolarità.
Biella, 21 giugno 2018 – Tre il sabato 23 e due la domenica 24, tutte da ripetersi: queste le prove speciali dell’ottava edizione del Rally Lana Storico. Di seguito gli orari di svolgimento e le descrizioni dei cinque tratti cronometrati. Le strade saranno chiuse al traffico un’ora prima dell’orario teorico di partenza della prima vettura. Si raccomanda al pubblico di non posizionarsi in zone pericolose o vietate e di seguire le istruzioni del personale di servizio.
P.S. 1 – 4 BALTIGATI km. 13,120 – sabato 23 giugno: 1° passaggio ore 16.14 – 2° passaggio 20.02
Una vera classica, anzi, la “classica” per eccellenza. E’ l’unica prova speciale presente ininterrottamente dal 1973 anno della prima edizione, ed è probabilmente la più significativa del rallysmo biellese. Dalla frazione Baltigati di Soprana, si snoda fino a Pray in un succedersi continuo di tratti veloci alternati a tratti più lenti molto impegnativi per la guida. Le bellissime discese che caratterizzano la parte centrale e quella finale rendono “Baltigati” un terreno davvero completo, che richiede impegno costante e la massima concentrazione. Il percorso tocca punti ormai familiari agli appassionati, come l’insidiosa inversione di Curino ed il tornante conclusivo a Pray, spesso affollati di pubblico. Ma il tracciato attraversa anche punti altrettanto spettacolari, come il passaggio a S.Bononio, la curva da “pelo” di S. Maria, o il tratto tortuoso poco dopo il bivio per le frazioni Colmo e Olzera. La partenza viene data come da tradizione all’uscita della frazione Baltigati di Soprana. Il fine prova invece è posto circa 300 mt dopo il famoso tornante del “traliccio” anche se ormai, il traliccio non c’è più.
P.S. 2 – 5 NOVEIS km. 11,640 – sabato 23 giugno: 1° passaggio ore 16.55 – 2° passaggio 20.43
La prova speciale di Noveis rimane invariata rispetto alla precedente edizione. Anch’essa, come tradizione, discende dalle “vecchie” prove speciali del Rally della LANA.
La partenza è posta dopo la frazione Biolla di Coggiola, lungo la strada che sale all’Alpe di Noveis da cui prende la denominazione; dopo aver scollinato, si scende lungo un tratto molto tortuoso e guidato fino al bivio Ailoche/Caprile. Da qui si riprende, al contrario, il percorso della “Ailoche” del 2014 fino alla frazione Giunchio dove termina la prova stessa.
Lunga circa 12 Km, coi primi 4 Km in salita, è ovunque tortuosa salvo brevi tratti, con molti tornanti, presenta la sua parte più difficile nella discesa da Noveis ad Ailoche. Il fondo spesso dissestato creerà altre difficoltà in una prova di per sé assai difficile. Spettacolari i tratti finali, l’attraversamento del comune di Ailoche e il tratto conclusivo verso Giunchio.
P.S. 3 – 6 ROMANINA DUE km. 10,910 – sabato 23 giugno: 1° passaggio ore 17.54 – 2° passaggio 21.42
Il Rally LANA Storico ha degli appuntamenti a cui non può mancare, e la “Romanina” è uno di questi. Per questo motivo quest’anno viene proposta la seconda parte della prova, che originariamente misurava circa 17 Km, e nominandola appunto ROMANINAdue. La partenza è posta nella frazione Gallo, all’inizio della discesa verso la diga di Camandona, da dove si entra nel territorio di Callabiana e, passando l’inversione di Pettani ci si riporta con una discesa e salita verso frazione Governati da dove si riscende verso un altro punto nevralgico della nostra gara: l’inversione di Pianezze nei pressi del Lanificio Barbera. Riprende con una salita tortuosa ma veloce, e dopo il transito nell’abitato di Callabiana, si prosegue verso il bivio Marcone da dove, come negli anni d’oro, si scende verso Andorno, trovando il fine prova alle porte della frazione Golzio. La costante ed accentuata tortuosità non concede tregua ai piloti nemmeno nei tratti medio-veloci. Le condizioni del fondo sono generalmente buone, e la sede stradale è sempre abbastanza larga. Con il nuovo format del rally la “Romanina due” sarà la prova che tutti i concorrenti effettueranno con l’oscurità, la concentrazione dovrà essere altissima impegnando i concorrenti fino all’ultimo metro di prova; interpretare male la “Romanina due” rischia di costare caro in termini di distacchi, dato che questa prova è un concentrato di tecnica rallystica.
P.S. 7 – 9 VALDENGO km. 11,680 – domenica 24 giugno: 1° passaggio ore 9.22 – 2° passaggio 12.09
Altra novità del 2018 è la prova di Valdengo. Anche in questo caso un ritorno alle strade dove sono transitati i migliori nomi del rallysmo italiano. La partenza è nei pressi del ristorante Vecchio Mulino di Valdengo, dopo un tratto veloce costellato di ampie curve ed alcuni dossi; nei pressi del bivio per Ronco la carreggiata si restringe ed il percorso si fa lento e tortuoso iniziando la risalita verso il comune di Bioglio. Dopo un tratto in falsopiano ricco di curve e controcurve, arrivati alla frazione Portula si affronta un passaggio cult del Rally LANA: l’inversione che porta dopo circa due km. al cinquecentenario santuario di Banchette, dove è posto il fine prova. Ne esce una prova molto tortuosa e molto guidata, in cui si alternano brevi discese e brevi salite e falsopiani, con una sede stradale prima larga poi molto più stretta, poi nuovamente stretta e nuovamente media, per poi diventare più ampia e con un buon fondo nel tratto finale.
P.S. 8 – 10 CAMPORE km. 14,970 – domenica 24 giugno: 1° passaggio ore 9.57 – 2° passaggio 12.44
Anche quest’anno non poteva mancare questa “speciale” monumento del nostro rally, con al suo interno “l’Università della curva”, ovvero la famosissima inversione di Crocemosso. E dopo il ripristino della provinciale che scende verso Mezzana Mortigliengo, la speciale cambia nel tratto finale aggiungendo circa 5 Km di percorso e diventa così la prova più lunga del rally. Molto guidata, lenta ed estremamente tortuosa è una prova che concede poco spazio alla velocità.
Parte dalla frazione Violetto di Valle Mosso con un falsopiano costellato di curve dentro- fuori, per poi salire fino a Crocemosso su strada larga e veloce, scendere poi in un toboga di curve strette fino alle porte di Strona. Si risale ancora con un susseguirsi di curve inframmezzate da brevissimi rettilinei e, nei pressi della frazione Montaldo di Mezzana, inizia il nuovo tratto reinserito quest’anno. Con una tecnica discesa si transita nel comune di Mezzana, dove poi seguendo la veloce strada in saliscendi, si sopraggiunge al bivio di Casapinta e svoltando a destra, dopo circa un chilometro si giunge al fine prova nei pressi del Lanificio Zignone di Strona. Quest’anno sarà la prova conclusiva e quindi non permetterà ai concorrenti di tirare i remi in barca anzitempo, rischiando di giocarsi il risultato finale.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – E’ record d’iscritti con 175 equipaggi tra rally storico, regolarità a media e sport.
Con 109 unità, il rally eguaglia il proprio record del 2016 e si pone in vetta nel confronto con le gare già disputate in Italia nel 2018. 30 nella regolarità a media e 36 nella sport, completano le adesioni.
Biella, 20 giugno 2018 – E’ un elenco di prim’ordine quello dell’ottavo Rally Lana Storico, che si correrà Biella sabato 23 e domenica 24 giugno. Al rally valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, oltre che per Trofeo A112 Abarth Yokohama, Trofeo Rally 1^ Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memorial Fornaca, sono 109 gli equipaggi iscritti, 15 dei quali con le A112 Abarth; un numero importante che va a premiare il buon lavoro di Veglio 4×4 e BMT Eventi e le scelte fatte per l’edizione 2018, volute per andare incontro alle esigenze dei partecipanti, grazie soprattutto alla diminuzione dei tempi della manifestazione e dall’altro lato; il tutto ha reso anche più avvincente la parte sportiva, sia per l’allungamento dei tratti cronometrati quanto per la novità della prima giornata che si chiuderà alla luce dei fari supplementari.
A Biella, si ritroveranno i tre equipaggi vincitori delle prime quattro gare di Campionato, tutte appannaggio di vetture del 4° Raggruppamento: “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale ingaggeranno un nuovo avvincente duello con le Porsche 911 SC Gruppo B di Elia Bossalini e Harshanian Ratnayake e quella di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis. Con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 sarà presente anche il vincitore delle edizioni 2012 e 2013, il locale Davide Negri in coppia con Roberto Coppa e a Biella proseguono l’esperienza del CIR Auto Storiche Valter Pierangioli e Giancarla Guzzi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A. Una delle novità più attese è data dalla prima presenza della Subaru Legacy Gruppo A con la quale Corrado Pinzano, in coppia con Roberta Passone, cercherà di migliorare la terza piazza assoluta del 2017. Di spessore anche la presenza di “Tony” con la Lancia Stratos che dividerà con Marco Verdelli, mentre spunti interessanti vengono dal 3° Raggruppamento che propone la sfida tra le Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Natale Mannino, navigati da Luigi Cavagnetto e Giacomo Giannone, con la Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Luca Pieri e la Fiat 131 Abarth di Alberto Battistolli con Luigi Cazzaro alle note; da tener d’occhio anche l’Opel Ascona 400 di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo, oltre alla Porsche 924 di Simone Lanfranchini e Stefano Berteletti.
Ai già menzionati Negri e Fassina, a lottare per il podio del 2° Raggruppamento ci proveranno anche Marco Bertinotti e Andrea Rondi con la Porsche 911 RS e con una vettura analaga saranno da tener d’occhio Oreste Pasetto e Carlo Salvo al ritorno in una gara di CIR dopo una lunga assenza. Dovrebbe aver vita facile nel 1° Raggruppamento l’attuale coppia leader, Marco Dall’Acqua e Alberto Galli che a contrastare la loro Porsche 911 S troveranno la sola Fiat 125 S di Pietro Turchi ed Elena Rossi, oltre alla Lancia Fulvia 1.3 di Fabrizio Pardi e Silvia Bianco.
In cerca di gloria sulle strade di casa, lo saranno di sicuro Andrea Gibello con la Ford Sierra Cosworth che dividerà con Lorenzo Pontarollo, ma anche Maurizio Stasia e Claudio Cappio con la BMW M3 e a anche tra le “2 litri” si preannunciano sfide interessanti nelle varie classi con l’Opel Kadett GSI di Boetto e Mantovani, coppia da battere nel Gruppo A, e Vicario – Frasson opposti a Anziliero e Berra nel “derby” tra Ford Escort RS Gruppo 2. Tra le “1600” al via una nuova sfida tra la Fiat Ritmo 75 di Delle Coste e Regis opposta alle Volkswagen Golf Gti di Giudicelli e Ferrari e di Amione e Caberlon.
Spiccano tra le “1300” ben tre esemplari di Fiat 128 Sport coupè, ma una grande sorpresa viene dal numero di sfidanti nella “2-1150” che conta ben quindici equipaggi, sei con le Autobianchi A112 Abarth e nove con le Fiat 127.
Quindici, come nel 2017, le Autobianchi A112 abarth in lizza per l’omonimo Trofeo, che come da tradizione partiranno in coda al rally con una numerazione loro dedicata.
A Biella si sfideranno anche i contendenti della Michelin Historic Rally Cup che conta una quindicina di equipaggi e quelli in lizza per il Memory Fornaca organizzato dall’Associazione Amici di Nino: per entrambe le Serie, il Lana sarà il quarto dei sei appuntamenti. Infine, altri motivi d’interesse sono dati dal Trofeo Rally della Prima Zona, che assegnerà i punti dopo la prima frazione di gara, vista la norma che impone un chilometraggio inferiore a quello previsto dalla tabella di marcia del CIR e a metter in gioco con un motivo in più gli equipaggi biellesi, sarà l’ambìto Trofeo Meme Gubernati.
Oltre ai 109 del rally storico, il Lana conta altri 36 equipaggi iscritti alla gara di regolarità sport, oltre ai 30 che si sfideranno nel quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità a media.
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Trofeo A112 Abarth Yokohama: sono gli 15 equipaggi in lizza al Lana Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Stesso numero di sfidanti del 2017 per il quarto appuntamento della Serie organizzata dal Team Bassano, che una volta di più propone una sfida ad alto livello ed un pronostico incerto.
Romano d’Ezzelino (VI), 19 giugno 2018 – Sarà sicuramente un Rally Lana Storico combattuto dal primo all’ultimo dei quasi 125 chilometri di prove speciali, per i quindici equipaggi iscritti alla quarta delle sei gare in programma nell’edizione 2018. Sulle tecniche e spettacolari strade biellesi che ospitano per la sesta volta il Trofeo, si prospetta un nuovo scontro diretto tra i primi cinque della classifica assoluta, che dopo i primi tre rally disputati, sono racchiusi in undici punti. Ma non saranno solo loro ad infiammare il rally piemontese.
I primi a scendere dalla pedana di partenza saranno i vicentini Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, attuali leader della classifica i quali punteranno sicuramente a bissare la bella vittoria del 2017, la prima della carriera; dovranno però fare i conti coi detentori del titolo, i trevigiani Luigi Battistel e Denis Rech che cercano di sicuro il terzo sigillo dopo le vittorie al Vallate Aretine e Campagnolo. Alla caccia di punti pesanti anche gli elbani Marco Galullo e Roberto Pellegrini che affrontano per la prima volta il “Lana”, tallonati in classifica dai veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini che vorranno rifarsi della delusione dello scorso anno. Tutti, però dovranno vedersela coi piemontesi Filippo Fiora e Carola Beretta in serie positiva grazie ai due recenti podi e galvanizzati dal fatto di correre sulle strade di casa. Di certo non starà a guardare, il ligure Enrico Canetti navigato dal locale Marcello Senestraro e ad inserirsi nella sfida per la vittoria ci proverà di sicuro il perugino Giorgio Sisani, seppur virtualmente tagliato fuori dalla rincorsa al Trofeo vista l’unica sfortunata partecipazione al Campagnolo: sul sedile di destra ritroverà la friulana Marsha Loredana Zanet.
Hanno saltato le prime tre gare il piemontese Maurizio Cochis e la valdostana Milva Manganone, ma a Biella marcheranno la prima presenza stagionale nel Trofeo e sarà logico aspettarsi la ricerca del poker di vittorie dopo i successi consecutivi dal 2014 al 2016 e dalla vicina Val d’Aosta si presentano al via Giacomo Domenighini e Thierry Cheney navigati rispettivamente da Paolo Corinaldesi e Vincenzo Torricelli. L’elenco vedem poi, altri due equipaggi vicentini: quello formato da Giancarlo Nardi e Paola Costa e il secondo composto da Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto; a Biella torna in gara anche il bresciano Fabio Vezzola navigato dalla vicentina Lisa Filippozzi e a chiudere l’elenco, troviamo due nuovi equipaggi all’esordio assoluto nel Trofeo e nelle auto storiche; sono entrambi piemontesi e i due piloti hanno corso qualche gara del Campionato A112 Abarth dei primi anni ’80. Il primo è Dario Valentino Craveri in coppia con Erika Picco su una versione “Gruppo A”, mentre il secondo è Maurizio Ribaldone che al suo fianco avrà Eraldo Botto.
L’appuntamento è per la mattinata di sabato 23 giugno per le operazioni di verifica che si svolgeranno presso l’Agorà Hotel e nella vicina Piazza Vittorio Veneto. Alle 15.30 la partenza della prima tappa che per le A112 propone tre prove alla luce dei fari supplementari sulle sei di giornata, considerato il fatto che partiranno in coda al rally; domenica 24, rush finale con gli ultimi quattro tratti cronometrati prima della pedana di arrivo a “Gli Orsi”: arrivo a partire dalle 13.33 e premiazioni sul palco.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Dalle tante validità, alla prova di notte, passando per il contest fotografico, fino alle note di Piero Liatti. E grande attesa c’è anche per la regolarità a media. Iscrizioni aperte sino alle 18 di lunedì 18 giugnoBiella, 15 giugno 2018 – Da qualche giorno hanno già doppiato uota cento, le iscrizioni all’8° Rally Lana Storico e regolarità sport e al 1° Rally Lana Storico regolarità a media, ed altre decine ne stanno arrivando alla segreteria dell’organizzazione della triplice manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi. Per perfezionare la partecipazione alla gara biellese resta ancora qualche giorno di tempo visto che, come da programma, le iscrizioni chiuderanno alle ore 18 di lunedì 18 giugno.
Molte le conferme già pervenute da parte dei protagonisti del Campionato Italiano Auto Storiche, che si sfideranno per il quinto degli otto appuntamenti, sulle dieci prove speciali in programma sabato 23 e domenica 24 giugno; oltre a loro anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca, serie riconosciute Aci Sport che a Biella marcheranno il quarto sigillo della stagione. A questi si aggiungeranno gli equipaggi in gara per il solo Trofeo di Zona che concentreranno gli sforzi sulle sei speciali del sabato.
Attesa anche per i protagonisti del neonato, anche se purtroppo ancora poco visibile, Campionato Italiano Regolarità a Media che sbarca in Piemonte per il quinto dei sei impegni stagionali di questa nuova disciplina che offre tanti spunti d’interesse soprattutto a chi vuole utilizzare una vettura di produzione.
Non mancherà di coinvolgere il pubblico, il 3° concorso fotografico “SCATTA, CONDIVIDI E VINCI” organizzato dal gruppo Nuova Assauto SPA, concessionaria dei marchi Ford e Hyundai, come non mancherà la possibilità, per gli equipaggi in questo caso, di avere copia delle note delle cinque prove speciali, stilate da Piero Liatti.
Parlando di rally “storici” doveroso, infine, ricordare i quarant’anni trascorsi dall’edizione del 1978, la prima ad avere validità internazionale e per il Campionato Italiano: allora vinse Federico Ormezzano che è anche l’unico pilota ad aver vinto sia il rally moderno di allora alla guida di un’Opel Kadett Gt/e, quanto lo storico grazie al successo della prima edizione del 2011 su Porsche 911; gli fa eco tra i navigatori, Fabrizia Pons la quale, dopo il successo del 2000 navigando Piero Liatti su Subaru Impreza, ha completato l’opera con la vittoria dell’edizione 2017 del Rally Storico al fianco di “Lucky”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Nonostante alcuni importanti ritiri, la gara vicentina porta dei buoni risultati al team dall’ovale azzurro che, il giorno dopo il rally festeggia anche per la vittoria di Massaglia a Vallelunga.
Romano d’Ezzelino (VI), 5 giugno 2018 – Nonostante alcuni ritiri importanti, è stato tutto sommato un buon Rally Campagnolo quello recentemente disputato dai portacolori del Team Bassano, impegnati in gran numero alla gara valevole per il CIR Autostoriche, per il Trofeo A112 Abarth Yokohama e alla regolarità sport. Il miglior risultato l’hanno conseguito Tiziano e Francesca Nerobutto, veloci ed efficaci con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 che portano alla vittoria di classe e sul secondo gradino del 3° Raggruppamento, grazie all’ottava prestazione assoluta: oltre ad esser stati i più veloci tra le “2 litri” si aggiudicano anche la vittoria di categoria nella Michelin Rally Cup. Ad un passo dalla top-ten, undicesimi assoluti, concludono una gara non facile Jacopo Rocchetto ed Elia De Guio con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che portano in terza posizione di classe e in sedicesima piazza troviamo la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo finalmente al traguardo. Filippo Baron ed Enrico Milan sono ottimi terzi di classe con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 che utilizzavano per la prima volta e con una vettura analoga, Matteo Cegalin e Gilberto Scalco sono quinti di categoria e nell’assoluta precedono la Ford Escort RS MK I di Rino Righi con Mauro Iacolutti alle, secondi della loro classe; venticinquesima posizione per i fratelli Edoardo e Franco Valente che sono anche terzi di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura utilizzata anche da Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere che chiudono sul quarto gradino di categoria.
Massimo Giudicelli e Paola Ferrari concludono la gara con la ventottesima prestazione assoluta che vale loro anche il secondo posto di classe 2-1600 con la Volkswagen Golf Gti, mentre la A1600 del 4° Raggruppamento viene vinta da Enrico Gaspari alla guida dell’Alfa Romeo 33 condivisa con Ugo Tomasi; alla guida di un “biscione” anche Gianfranco Pianezzola che chiude in terza posizione di classe con l’Alfetta GT Gruppo 2 in coppia con Mirco Tinazzo e subito dietro nell’assoluta, trentatreesimi, chiudono Nicola Randon e Martina Sponda su Fiat Ritmo 130 Tc Gruppo A, buoni secondi di classe proprio davanti ai compagni di scuderia Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, rientrati in gara grazie al super rally dopo un problema alla loro Fiat Uno Turbo nel primo giorno di gara. All’arrivo anche la Renault Alpine A110 1300 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi che concludono le fatiche in seconda posizione di classe e terza del 1° Raggruppamento. Ottimi anche i riscontri dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, grazie alla vittoria di Battistel e Rech e il secondo posto di Fiora e Beretta.
Al traguardo di Isola Vicentina mancano all’appello le due Lancia di Dino Tolfo e Giorgio Costenaro: il primo, che correva con Alberto Bordin sulla 037 è fermato da un problema elettrico, mentre il secondo, sempre in coppia con Sergio Marchi, è stato appiedato sulla penultima prova dalla rottura del motore della Stratos. Problemi meccanici anche per l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Alice Crivellente, out già sulla prima prova speciale e per Gianfranco Marconcini e Fernanda Ciardullo con l’Opel Kadett Gt/e; è stata invece una toccata a metter fuori dai giochi la Ford Escort RS di Concetto Pettinato e Diego Pontin.
Nella classifica delle scuderie il Team Bassano si è classificato al terzo posto.
E’ un centesimo di secondo quello che, nella gara di regolarità sport, priva del podio l’Opel Kadett Gt/e di Pietro Iula e William Cocconcelli autori di un’ottima gara che invece è stata sfortunata per Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio con la Lancia Fulvia HF, i quali pagano per un errore d’impostazione del cronometro e vedono sfumare la quinta posizione classificandosi diciannovesimi. Ventiseiesimi chiudono Giacomo e Giovanni Brunaporto con l’Alfa Romeo Alfetta GTV e Marco Dal Fitto con Davide Langaro, porta la BMW 325i in trentatreesima posizione.
Nel ricco fine settimana di gare, è poi arrivata la bella notizia della vittoria ottenuta da Mario Massaglia alla “300 chilometri di Vallelunga” che da solo ha affrontato le oltre due ore di gara alla guida dell’impegnativa Porsche 935 Gruppo 5. Dal settore slalom un’altra buona nuova grazie al secondo assoluto realizzato da Stefano Cracco con la Renault 5 GT Turbo allo Slalom Romagnano-Azzago svoltosi nel veronese e buone notizie anche dal 1° Rally Storico del Salento con Gianluca Testi e Marco Benvegnù quarti su BMW 318 Is.
Nel prossimo fine settimana sarà di scena in provincia di Firenze il Rally di Reggello – Coppa Città dell’Olio al quale sono iscritti Graziano Muccioli e Luisa Zumelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4; impegno particolare per Massimiliano Girardo ed Elio Baldi che con una Lancia Stratos affrontano la nuova esperienza della Modena 100 Ore Classic, gara che alle prove su strada, affianca anche quelle negli autodromi di Monza, Mugello e Varano.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Ottimi risultati dal rally di casa grazie a Nodari e Bianco nella top five
e splendida vittoria assoluta nella regolarità sport per Argenti e Amorosa
Vicenza, 4 giugno 2018 – E’ stato un Rally Campagnolo ricco di soddisfazioni per la Scuderia Palladio Historic che alla gara di casa ha schierato tredici equipaggi, cinque dei quali nel rally storico che era valevole oltre che per il CIR Auto Storiche, anche per Trofeo A112 Abarth Yokohama e T.R.Z
Il rally inizia però con una notizia negativa: sull’Opel Ascona di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco si verifica un problema elettrico che ammutolisce l’Opel Ascona SR ancor prima di entrare in prova e costringe il duo all’amaro ritiro. Ad animare la gara ci pensano però, Paolo e Giulio Nodari a loro agio fin dalle prime battute di gara con la BMW M3 Gruppo A perfettamente a punto: chiudono la prima frazione in terza posizione assoluta e nelle sei prove del sabato ingaggiano una bella sfida per il podio con la Lancia 037 di Bianchini, che alla fine avrà la meglio; la quarta posizione assoluta e terza di Raggruppamento, soddisfa appieno il duo di Gambugliano che per tutta la gara ha duellato coi piloti top del Campionato Italiano grazie anche al perfetto rendimento della vettura curata da Garage M3.
Molto positiva anche la prestazione di Riccardo Bianco e Roberta Barbieri che portano la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A assistita dalla Promotor Sport, al quinto posto nell’assoluta con una gara efficace e in costante progressione: grazie al risultato ottenuto arrivano anche punti preziosi per la rincorsa al T.R.Z. della seconda zona. Nella classifica scuderie, quarto posto per la Palladio Historic.
Al debutto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama il giovane Nico Pellizzari, navigato dall’omonimo Riccardo, ha concluso il rally con un’onorevole dodicesima posizione assoluta alla prima esperienza nella Serie, staccando dei tempi interessanti. Unico ad aver preso parte alla gara valevole per il solo T.R.Z. su un percorso ridotto, Romeo De Rossi ha portato al traguardo la Citroen Visa Gruppo B, condivisa con Roberto Raniero.
Grazie ad una prestazione praticamente perfetta i coniugi bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa, hanno colto una splendida vittoria con la Porsche 911 S nel Campagnolo Historic di regolarità sport, grazie anche a tre passaggi “netti” sugli otto rilevamenti previsti. La classifica assoluta ha inoltre visto Maurizio Senna, un po’ in ombra rispetto ai propri standard, chiudere in decima posizione con la BMW 2002 Ti condivisa per la prima volta con Ezio Corradin; il duo ha inoltre vinto la sesta divisione. Buona anche la gara di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono dodicesimi su Volkswagen Golf Gti precedendo di una posizione la BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni, tredicesimi e primi di nona divisione. Gradino numero 28 nell’assoluta per la BMW 325i di Andrea Cazzola e Roni Liessi, mentre trentesimi chiudono Giuseppe Ongaro e Simone Cattazzo con la Mercedes 190 E 2.3. Mancano all’appello a causa di problemi meccanici sia la Lancia Fulvia Coupè di Antonio Carradore ed Alessandro Rosa, che la Talbot Sunbeam TI di Maurizio Zaupa e Flavio Finato. A completare il bel risultato di Argenti è arrivata anche la vittoria nella classifica delle scuderie.
Un caloroso ringraziamento da parte del Direttivo della Scuderia, va ai volontari che per due intense giornate hanno prestato servizio con l’assistenza e la logistica.
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