FONTE: SITO ACI SPORT – Le premiazioni dei protagonisti delle Auto Storiche, venerdì 15 febbraio dalle 17 alle 19 presso il Circuito di Monza
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – IL NOTO PILOTA-PREPARATORE SICILIANO LAMENTA UNA GESTIONE OPACA
IN SEDE DI VERIFICHE POST-GARA DA PARTE DEL COLLEGIO SPORTIVO
Palermo, 21 novembre 2018 – Seppur già trascorse oltre due settimane dalla disputa de “La Grande Corsa”, rally riservato alle autostoriche e andato in scena nel Torinese e concluso sul podio del 4° Raggruppamento, il noto pilota-preparatore Domenico “Mimmo” Guagliardo ha continuato a rimuginare su quanto avvenuto a ruote ferme, lamentando atti opachi nel post-gara.
«Una volta archiviato l’impegno agonistico, ho presentato un reclamo nei confronti di un concorrente in quanto ritenevo che la sua vettura non fosse conforme ai regolamenti tecnici vigenti – ha sottolineato Guagliardo – In sede di verifica, seppur effettivamente riscontrata un’irregolarità sul mezzo da parte del delegato, il collegio dei commissari sportivi, invece che applicare la normativa comminando una squalifica al conduttore ed estrometterlo dalla classifica ufficiale, si è limitato ad ammonirlo adducendo motivazioni a dir poco opinabili, riportate nel verbale redatto. Credo che, al riguardo, non esistano precedenti e, ad ogni modo, farò pervenire un esposto alla procura federale per una questione di principio, certo, ma soprattutto per un atto di giustizia».
Andando, invece, alla mera cronaca, l’esperto driver palermitano, già vincitore della passata edizione della competizione piemontese e al via su Porsche 911 Sc Rs di Gruppo B, in coppia col fido concittadino Franco Granata, ha pagato lo scotto delle precarie condizioni del fondo stradale tanto da essere “vittima” di un’uscita di strada nella prima prova speciale; un episodio che, giocoforza, ne ha condizionato la performance nel corso dell’intera manifestazione.
«Pioggia, nebbia, fango e assenza di grip mi hanno indotto a maggior prudenza, soprattutto, dopo il ‘lungo’ in apertura che mi ha catapultato in un burrone – ha aggiunto Guagliardo – Uscitone a fatica ma, per fortuna, senza gravi conseguenze, ho proseguito abbassando i ritmi. Non valeva la pena correre altri inutili rischi, contava solo arrivare indenne al traguardo».
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Addetto Stampa: Daniele Fulco
FONTE: SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Per l’ultimo appuntamento stagionale, gli equipaggi Dollymotorsport si sono presentati al gran completo per onorare al meglio la 5°edizione de la “Grande Corsa”, gara organizzata in modo impeccabile dagli amici del Memory Fornaca.
Sulle bellissime prove speciali dislocate tra le colline Chieresi e Astigiane, rese particolarmente impegnative dalle condizioni meteo, i sette equipaggi Dollymotorsport hanno ben figurato, concludendo tutti la due giorni Chierese.
Nella sezione Rally Storico i quattro equipaggi Dollymotorsport al via hanno fatto registrare ottime prestazioni ottenendo brillanti piazzamenti che si sono rilevati determinanti per il raggiungimento di importanti risultati nei vari trofei.
Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, su Opel Kadett GTE gr 2, hanno concluso la gara con un meritatissimo 13° posto assoluto e 3° posto di classe a conclusione di una gara condotta all’attacco nel tentativo di scalare le posizioni dopo la 23° posizione ottenuta al termine della prima giornata ed uno spettacolare, quanto pericoloso, 360° sulla terza prova, la “Settime”; il risultato ottenuto nella gara Chierese è stato determinante per l’ottenimento del primo posto della classe M3 della Michelin Historic Rally Cup.
Bruno Graglia e Roberto Barbero, a bordo della stupenda Fiat Abarth 124 gr 4 hanno ottenuto un ottimo 1° posto di classe e un 21°posto nella classifica assoluta al termine di una gara condotta con accortezza in quanto gli era sufficiente giungere all’arrivo per aggiudicarsi il primo posto del secondo raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
Vittorio Tenivella e Marco Blua hanno ottenuto un ottimo 2° posto di classe e un 27° posto in classifica assoluta facendo un ulteriore importante passo avanti nel percorso di affiatamento con la loro stupenda Fiat 128 Coupè gr 2.
Il quarto equipaggio in gara nel rally storico per la scuderia Rostese, formato dalla consolidata coppia Bruno Perrone e Marina Bertonasco, avendo già la certezza del primo posto nel Memory Fornaca e secondo posto nel Primo raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup,hanno condotto una gara accorta non rischiando l’incolumità della bella Fiat 127 gr 2.
Che l’obbiettivo “divertimento puro” sia stato ampiamente raggiunto dai tre equipaggi schierati nella regolarità sport e nella All Star,rispettivamente formati da Carlo Navone e Carlo Benedicenti su Porsche 911 SC gr 4, Andrea Catasso e Giulia Canuto su Peugeot 104 ZS gr 2 ed Alberto Caffarena e Cinzia Colla su Fiat 131 Racing gr 2,lo hanno dimostrato i sorrisi e la soddisfazione dei loro volti alla fine della 2 giorni, nonostante anche per loro le condizioni climatiche abbiano reso più complicato il passaggio sulle prove.
Un grosso ringraziamento va anche fatto alle varie assistenze che hanno seguito gli equipaggi della scuderia e che hanno permesso a vetture e conduttori di raggiungere il palco d’arrivo senza inconvenienti.
I rally titolati CIR 2019
FONTE: SITO ACI SPORT – Nominate, le gare valide per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 e per il T.R.Z.
Nel file allegato, tutte le gare delle autostoriche: RALLY, SALITA, PISTA, REGOLARITA’ –
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – All’insidioso rally piemontese il team dall’ovale azzurro chiude la stagione dei rally su asfalto, riportando ancora buoni risultati. E’ già alle porte il Revival Valpantena dove ci saranno ben 16 equipaggi al via
Romano d’Ezzelino (VI), 7 novembre 2018 – Torna da Chieri con dei buoni risultati, la compagine del Team Bassano che alla Grande Corsa era presente con undici equipaggi. L’ultimo rally su asfalto della stagione, si è corso su prove rese molto difficili dal fondo scivoloso e con condizioni meteo che andavano dalla pioggia leggera, alla nebbia in alcuni tratti.
La prima soddisfazione per il team dall’ovale azzurro è arrivata dalla bella prestazione di Tiziano Nerobutto e Luigi Cavagnetto che nelle prime prove hanno preso le misure all’Opel Ascona 400 e al termine di una bella sfida con la Porsche di Rimoldi, hanno conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento e della classe realizzando la settima prestazione assoluta. Autori di una prova positiva sono stati anche “MGM” e Maurizio Torlasco, noni assoluti e terzi nello stesso Raggruppamento di Nerobutto con la Porsche 911 SC Gruppo 4.
Si scorre poi fino alla posizione 32 dove si piazza la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A che Edoardo Valente utilizzava per la prima volta affiancato dalla moglie Jeanne Revenu. Due gradini più in basso troviamo poi l’Alpine Renault A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Denis Ghislini i quali chiudono secondi di classe ed è poi la volta della Peugeot 309 Gti Gruppo A di Angelo Porcellato e Paola Travaglia che festeggiano il loro primo, primo di classe chiudendo in trentasettesima posizione; Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere sono quinti di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e la classifica viene chiusa dalla Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, terzi di classe.
Tre gli equipaggi che purtroppo non hanno visto il traguardo: Pietro Tirone e Giovanni Frigerio si sono arresi nelle prime battute di gara per la rottura della frizione della Porsche 911 SC; Luigi Rocchetto e Giulia Paganoni sono stati appiedati a causa di un problema elettrico alla Fiat 124 Abarth, mentre per Enzo Concini e Corrado Baldo è stata la guarnizione della testa a fermare la loro Ford Fiesta.
A coronare la positiva trasferta è anche arrivata la coppa per la vittoria della classifica delle Scuderie.
Gara sfortunata anche per Paini e Valle, l’unico equipaggio impegnato nella regolarità sport, fermi anzitempo con la loro Porsche 911.
Si passa velocemente agli eventi del prossimo fine settimana con l’atteso Revival Rallyclub Valpantena che già domani, 8 novembre, inizierà con le operazioni di verifica. Ben sedici gli equipaggi dall’ovale azzurro ad iniziare dal quartetto di Porsche 911, vettura alla quale sarà dedicato uno speciale tributo dagli organizzatori; saranno quindi al via la Turbo di Franco Ambrosi e Alfonso Dal Bra, le SC di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini e di Dario Casonato con Paolo Guaraldo, oltre alla RSR di Antonio ed Eva Orsolin. Toccherà poi alla famiglia Costenaro al completo con papà Giorgio sulla Ford Sierra Cosworth con Sergio Marchi, e i figli Giacomo e Giovanni: il primo su Lancia Rally 037 ed Alessandro Basso, il secondo sulla Stratos assieme a Leonardo Polegato Moretti. Ma altre due prestigiose Lancia spinte dall’inconfondibile sei cilindri, le esibiranno “Febis” e Massimiliano Girardo, navigati rispettivamente da Osvaldo Finotti e Giovanni Baldi. Claudio Manfè ritrova la Renault 5 Turbo che condividerà con Marco Loss, mentre per Luca Cattilino ci sarà il figlio Filippo sul sedile di destra dell’Opel Kadett Gt/e. Non mancherà al via la BMW M3 di Giulio Pedretti, come non mancheranno le Autobianchi A112 Abarth di Damiano Almici con Natascia Biancolin e di Manuel Oriella con Edoardo Rossi. Immancabili anche Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu e sulle strade di casa si rivedrà anche la Simca Rally 2 di Giorgio e Leonardo Pesavento.
Domenica, infine, si correrà la Ronde del Palladio per auto moderne alla quale sono iscritti Mirco Urbani e Giovanni Brunaporto con la Renault Clio Williams.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo veneto-piemontese si aggiudica con la Lancia Delta Integrale, la seconda edizione del rally storico chieresese ben organizzato dall’associazione Amici di Nino e gara di chiusura del TRZ, Memory Fornaca e Michelin Cup. Salvini e Tagliaferri su Porsche 911 e Valliccioni – Cardi su BMW M3 completano il podio.
Chieri (TO), 4 novembre 2018 – Dopo il repentino ritiro dello scorso anno, “Lucky” e Fabrizia Pons si prendono la rivincita e si aggiudicano con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A la seconda edizione del rally storico La Grande Corsa, organizzato dall’associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine.
Dopo nove prove speciali rese ancor più insidiose dal fondo viscido, il duo del Rally Club Team ha preso il comando nel prologo del sabato e, firmando otto prove sulle nove disputate, si è aggiudicato l’ultimo rally del Trofeo della Prima Zona precedendo di 43”7 la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che bissano il risultato della scorsa edizione, primeggiando anche nel 2° Raggruppamento; oltre a quello del rally, per loro arriva anche il secondo posto nel Memory Fornaca. Il podio viene completato dalla BMW M3 Gruppo A dei francesi Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi, ottimi terzi assoluti e molto soddisfatti al traguardo.
Dopo il prologo con lo svolgimento della speciale di Rivalba, la seconda decisiva giornata inizia con una situazione meteo abbastanza stabile, caratterizzata da cielo coperto ma senza precipitazioni; permane comunque il fondo molto scivoloso in tutte le prove speciali, spesso a causa del fango. Dopo il prologo del sabato, manca all’appello la BMW M3 di Chentre e Giovenale che dapprima sono stati rallentati in prova dalla fuoriuscita dell’olio motore e successivamente da noie al cambio che ne hanno decretato il prematuro ritiro.
“Lucky” sfrutta al meglio la trazione integrale della sua Lancia Delta e si aggiudica in rapida sequenza “Moncucco”, “Montafia” e “Cinaglio”incrementando di una ventina di secondi il vantaggio su Bertinotti che, staccato di 27”3, guida il quartetto degli inseguitori formato da Valliccioni, Salvini e Guagliardo nell’ordine, i quali si esibiscono in un’avvincente sfida che li vede racchiusi in soli 6”1. E’ però la quinta speciale “Monale” a proporre importanti novità: Bertinotti e Rondi si ritirano a causa di un’uscita di strada, senza conseguenze ma in un punto in cui non è possibile rimettere in carreggiata la Porsche 911 giocandosi così la possibilità di vincere il TRZ; nel contempo Salvini rompe l”egemonia di “Lucky” e risale al posto d’onore prendendo un margine di 4”9 su Valliccioni che a sua volta controlla Guagliardo a 7”9. Al riordino di Chieri entrano poi, Montini quinto, e Negri sesto, entrambi con le Porsche 911 RS; Rimoldi è settimo con la 911 SC e provvisorio leader di 3° Raggruppamento con soli 4”1 sull’Ascona di Nerobutto.
Tra le “due litri” si mettono in evidenza Magistro e Pastrone entrambi con le Opel Kadett Gt/e, separati da una quindicina di secondi e tallonati da un efficace Cazzaro, con Zanet alle note, addirittura tredicesimi con l’A112 Abarth, tallonati a loro volta dalla Fiat 128 Sport di Cravero e Ricca. Nel 1° Raggruppamento la Porsche 911S di Parisi e D’Angelo comanda con largo margine sulla Lancia Fulvia di Pardi e Bianco.
Dopo il riordino e il parco assistenza, nel secondo passaggio sulle prove, “Lucky” realizza il filotto aggiudicandosele tutte; tra gli inseguitori si dilatano i distacchi e si consolidano le posizioni confermando quanto visto dopo il primo giro; Salvini e Tagliaferri bissano il risultato del 2017: secondi con la Porsche 911 RSR e primi del 2° Raggruppamento, oltre che secondi assoluti nella classifica del Memory Fornaca dietro ai vincitori del rally, che già matematicamente prima della gara
si erano imposti nel trofeo organizzato dall’Associazione Amici di Nino; per il duo toscano c’è stato un brivido nel corso dell’ottava prova quando si è rotto un ammortizzatore e grazie anche all’aiuto dell’assistenza della Pentacar, ha potuto proseguire ed arrivare al traguardo.
Al terzo posto si conferma l’equipaggio transalpino Valliccioni e Cardi, incisivi e spettacolari con la BMW M3 e subito dietro chiudono Guagliardo e Granata su Porsche 911, in versione Gruppo B. Al quinto posto un’altra Porsche 911, la RSR di Montini e Belfiore, che rivedono il traguardo in un rally storico dopo un lungo periodo d’assenza e precedono la vettura gemella di Negri e Coppa, i quali si trovano servita su un vassoio d’argento la vittoria assoluta nel Trofeo Rally della prima Zona, dopo il ritiro di Bertinotti e Rondi con cui si stavano giocano il titolo. Dopo un avvincente testa a testa durato tutta la gara, Nerobutto e Cavagnetto primeggiano nel 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 con la quale hanno la meglio sulla Porsche 911 di Rimoldi e Casagrande; “MGM” e Torlasco, chiudono noni completando il podio del 3° e Magistro con Ancillotti chiude la top ten con l’Opel Kadett Gt/e risultando anche i più veloci tra le vetture “due litri”. Parisi e D’Angelo portano alla vittoria nel 1° Raggruppamento la Porsche 911 S e degne di menzione sono le prestazioni di Cazzaro e Zanet, addirittura quattordicesimi assoluti con la piccola Autobianchi A112 Abarth con la quale si aggiudicano con merito la classe 2-1150 che vedeva al via ben tredici equipaggi.
La Michelin Historic Rally Cup assegna i premi a Nerobutto e Cavagnetto per il 3° Raggruppamento, a Cravero e Ricca su Fiat 128 Sport nel 2° e a Parisi e D’Angelo nel 1°. Il Team Bassano primeggia nella classifica delle Scuderie mentre il premio per la classifica femminile non viene assegnato essendosi ritirato l’equipaggio unico in gara, Bignardi e Zambiasi.
Hanno concluso il rally cinquantuno dei sessantacinque equipaggi partiti.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
Immagine realizzata da Max Ponti
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – La “Rivalba” corsa nel pomeriggio, da una prima configurazione alle classifiche del rally con la Delta del vicentino al comando. De Faveri parte col “netto” nella regolarità
Chieri (TO), 3 novembre 2018 – Fondo viscido, fango e nebbia a banchi, hanno fatto da palcoscenico alla prima prova speciale de “La Grande Corsa” svoltasi nel pomeriggio effettuata da sessantasei equipaggi sui sessantanove iscritti; alle verifiche si sono infatti registrate le defezioni di Da Zanche (2), Astesana (28) e Rocchieri (35).
“Lucky” e Fabrizia Pons hanno staccato il miglior tempo con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, staccando di 7”1 la Porsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi che hanno preceduto di mezzo secondo la BMW M3 di Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi, molto efficaci nonostante una piccola divagazione fortunatamente senza conseguenze. Al quarto posto la Porsche 911 Gruppo B di Domenico Guagliardo e Francesco Granata a 8”1 seguiti dalla 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che vanno a completare il quartetto degli inseguitori racchiuso in 2”6 dai battistrada.
Nel 3° Raggruppamento Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande su Porsche 911 SC controllano Tiziano Nerobutto e Luigi Cavagnetto partiti guardinghi con l’Opel Ascona 400. Spicca il notevole crono realizzato da Paolo Rossi e Davide Aime, decimi assoluti con la piccola Opel Corsa GSI; in bella evidenza anche il diciassettesimo assoluto di Nicola Cazzaro e Marsha Zanet con l’Autobianchi A112 Abarth nell’affollata 2-1150.
Nella regolarità sport parte bene l’equipaggio Faveri e Blotto, grazie al passaggio netto realizzato con la Peugeot 205 Rally; al secondo posto la Fiat 124 Sport di Ferrari e Lumello con 2 penalità e terza l’Alpine Renault A110 di Maiolo e Paracchini con 4.
Domani la ripartenza dal riordino alle 8.01: in programma il doppio passaggio su Moncucco, Montafia, Cinaglio e Monale, inframezzato dal riordino e dal parco assistenza entrambi in Piazzale Quarini.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Verifiche terminate da poco e superate da tutti gli equipaggi della regolarità sport e della “all stars”. Tre le defezioni nel rally: non partiranno i seguenti equipaggi:
– 2 Da Zanche – De Luis
– 28 Astesana – Demela
– 35 Rocchieri – Rocchieri.
Alle 16.05 lo start della prova in programma oggi, sabato 3 novembre: la Rivalba di 7,020 chilometri; alle 16.50 ingresso in parco assistenza, alle 17.30 nel riordino di fine sezione. Ripartenza domani, 4 novembre, alle 8.01.

























































