FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL TIRRENO, MARCO BENANTI – Possibile inviare le adesioni alla gara organizzata da Top Competition dell’11 e 12 agosto fino a lunedì 6. Ancora una affascinante edizione in notturna con validità per la Coppa Italia 4^ Zona, Campionato Regionale, Trofeo Rally Sicilia e Campionato Siciliano Autostoriche. Contrasto alle ricognizioni abusive
Torregrotta 13 luglio 2018. Partono da oggi fino a lunedì 6 agosto, le iscrizioni al 15° Rally del Tirreno e 2° Tirreno Historic Rally, la classica messinese in notturna organizzata dalla Top Competiton che si svolgerà l’11 e 12 agosto con validità di Coppa Italia 4^ Zona, Campionato Regionale 7^ Zona, Campionato Siciliano e Trofeo Rally Sicilia.
> Anche quest’anno gli organizzatori hanno avuto il pieno supporto del pool di partner pubblici e privati che hanno concordato nella conferma dello svolgimento in notturna, caratteristica ormai consolidata della competizione messinese che richiama i migliori equipaggi da rally non solo dall’intera Sicilia, ma anche da tutto il centro sud della penisola, grazie alle molteplici validità che annovera.
> Top Competition anche per l’edizione 2018 ha voluto quanto più concentrare la logistica, al fine di agevolare la pianificazione e lo spostamento dei mezzi durante la competizione, che si sviluppa su un tracciato anch’esso sintetizzato in 247,57 Km di cui 81 contro il cronometro, suddivisi in nove prove speciali: “Colli 4 Strade” (Km 9,7); “Rometta” (Km 9,5) e “New Roccavaldina” (Km 7,8) sono le tre prove speciali previste, con 3 passaggi per ciascuna. I parchi assistenza ed i riordinamenti sono confermati al Tirreno Rally Village, nell’area ex Pirelli di Villafranca Tirrena, dove avranno luogo le verifiche, il breefing pre gara e sarà predisposta un’area hospitality. Nuovo anche lo Shakedown che quest’anno è previsto con partenza da S.Pietro frazione di Saponara, lungo 2,65 km arriva nel comune di Rometta in C/da Oliveto.
> La normativa Federale sulle ricognizioni ante gara è molto chiara, ma a rinforzare la valenza del regolamento gli organizzatori hanno la piena collaborazione delle Forze dell’Ordine dei luoghi interessati dalla competizione sul contrasto alle ricognizioni abusive. Le ricognizioni prima della gara sono previste esclusivamente in giorni ed orari segnati sul regolamento, nel pieno rispetto delle norme del codice della strada e sotto il controllo dei Commissari di Percorso. Ogni infrazione porta all’esclusione dalla partecipazione.
> -“Abbiamo costruito con grande investimento di energie il prestigio a cui è arrivato il Rally del Tirreno, grazie ad un territorio ad alta vocazione sportiva ed al gradimento di tanti piloti che ci hanno aiutato a crescere anche con la critica costruttiva – spiega Maria Grazia Bisazza, Presidente Top Competition – la sicurezza è stata sempre prerogativa principale, come il preciso rispetto delle regole, che ci garantiscono anche nel rapporto con gli organi istituzionali preposti. Come i nostri partner hanno piena fiducia nel valore promozionale dell’evento, noi riponiamo lo stesso spirito di collaborazione in tutti quelli che amano lo sport sano e li aspettiamo per fare insieme ancora una grande edizione”-.
>> Nel 2017 vittoria per Totò Riolo e Gianfranco Rappa su Skoda Fabia R5 con successo in tutte le prove speciali per l’equipaggio palermitano della CST Sport. Seconda posizione a favore di Marcello Rizzo e Antonio Pittella su Peugeot 208 davanti a Danilo Novelli e Maurizio Messina su Ford. Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella su Porsche brillavano nel Tirreno Historic Rally. La gara è stata caratterizza dal grande pubblico nella calda notte messinese.
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> L’Ufficio Stampa
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI CALTANISSETTA, MARCO BENANTI – Tra le storiche, successo dei portacolori del Team Bassano Pietro Tirone e Salvatore Salomone su Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento, davanti a Mauro Lombardo e Rosario Merendino della Island Motorsport sempre su Porsche 911 SC, mentre a completare il podio i portacolori del Project Team Francesco Ospedale e Pietro Gennaro su Volkswagen Golf GTI. Fuori dai giochi, per la rottura del cambio della loro Porsche 911, i vincitori della passata edizione Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella
Immagine fornita da Team Bassano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Nonostante alcuni importanti ritiri, la gara vicentina porta dei buoni risultati al team dall’ovale azzurro che, il giorno dopo il rally festeggia anche per la vittoria di Massaglia a Vallelunga.
Romano d’Ezzelino (VI), 5 giugno 2018 – Nonostante alcuni ritiri importanti, è stato tutto sommato un buon Rally Campagnolo quello recentemente disputato dai portacolori del Team Bassano, impegnati in gran numero alla gara valevole per il CIR Autostoriche, per il Trofeo A112 Abarth Yokohama e alla regolarità sport. Il miglior risultato l’hanno conseguito Tiziano e Francesca Nerobutto, veloci ed efficaci con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 che portano alla vittoria di classe e sul secondo gradino del 3° Raggruppamento, grazie all’ottava prestazione assoluta: oltre ad esser stati i più veloci tra le “2 litri” si aggiudicano anche la vittoria di categoria nella Michelin Rally Cup. Ad un passo dalla top-ten, undicesimi assoluti, concludono una gara non facile Jacopo Rocchetto ed Elia De Guio con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che portano in terza posizione di classe e in sedicesima piazza troviamo la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo finalmente al traguardo. Filippo Baron ed Enrico Milan sono ottimi terzi di classe con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 che utilizzavano per la prima volta e con una vettura analoga, Matteo Cegalin e Gilberto Scalco sono quinti di categoria e nell’assoluta precedono la Ford Escort RS MK I di Rino Righi con Mauro Iacolutti alle, secondi della loro classe; venticinquesima posizione per i fratelli Edoardo e Franco Valente che sono anche terzi di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura utilizzata anche da Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere che chiudono sul quarto gradino di categoria.
Massimo Giudicelli e Paola Ferrari concludono la gara con la ventottesima prestazione assoluta che vale loro anche il secondo posto di classe 2-1600 con la Volkswagen Golf Gti, mentre la A1600 del 4° Raggruppamento viene vinta da Enrico Gaspari alla guida dell’Alfa Romeo 33 condivisa con Ugo Tomasi; alla guida di un “biscione” anche Gianfranco Pianezzola che chiude in terza posizione di classe con l’Alfetta GT Gruppo 2 in coppia con Mirco Tinazzo e subito dietro nell’assoluta, trentatreesimi, chiudono Nicola Randon e Martina Sponda su Fiat Ritmo 130 Tc Gruppo A, buoni secondi di classe proprio davanti ai compagni di scuderia Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, rientrati in gara grazie al super rally dopo un problema alla loro Fiat Uno Turbo nel primo giorno di gara. All’arrivo anche la Renault Alpine A110 1300 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi che concludono le fatiche in seconda posizione di classe e terza del 1° Raggruppamento. Ottimi anche i riscontri dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, grazie alla vittoria di Battistel e Rech e il secondo posto di Fiora e Beretta.
Al traguardo di Isola Vicentina mancano all’appello le due Lancia di Dino Tolfo e Giorgio Costenaro: il primo, che correva con Alberto Bordin sulla 037 è fermato da un problema elettrico, mentre il secondo, sempre in coppia con Sergio Marchi, è stato appiedato sulla penultima prova dalla rottura del motore della Stratos. Problemi meccanici anche per l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Alice Crivellente, out già sulla prima prova speciale e per Gianfranco Marconcini e Fernanda Ciardullo con l’Opel Kadett Gt/e; è stata invece una toccata a metter fuori dai giochi la Ford Escort RS di Concetto Pettinato e Diego Pontin.
Nella classifica delle scuderie il Team Bassano si è classificato al terzo posto.
E’ un centesimo di secondo quello che, nella gara di regolarità sport, priva del podio l’Opel Kadett Gt/e di Pietro Iula e William Cocconcelli autori di un’ottima gara che invece è stata sfortunata per Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio con la Lancia Fulvia HF, i quali pagano per un errore d’impostazione del cronometro e vedono sfumare la quinta posizione classificandosi diciannovesimi. Ventiseiesimi chiudono Giacomo e Giovanni Brunaporto con l’Alfa Romeo Alfetta GTV e Marco Dal Fitto con Davide Langaro, porta la BMW 325i in trentatreesima posizione.
Nel ricco fine settimana di gare, è poi arrivata la bella notizia della vittoria ottenuta da Mario Massaglia alla “300 chilometri di Vallelunga” che da solo ha affrontato le oltre due ore di gara alla guida dell’impegnativa Porsche 935 Gruppo 5. Dal settore slalom un’altra buona nuova grazie al secondo assoluto realizzato da Stefano Cracco con la Renault 5 GT Turbo allo Slalom Romagnano-Azzago svoltosi nel veronese e buone notizie anche dal 1° Rally Storico del Salento con Gianluca Testi e Marco Benvegnù quarti su BMW 318 Is.
Nel prossimo fine settimana sarà di scena in provincia di Firenze il Rally di Reggello – Coppa Città dell’Olio al quale sono iscritti Graziano Muccioli e Luisa Zumelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4; impegno particolare per Massimiliano Girardo ed Elio Baldi che con una Lancia Stratos affrontano la nuova esperienza della Modena 100 Ore Classic, gara che alle prove su strada, affianca anche quelle negli autodromi di Monza, Mugello e Varano.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Aci Sport by Max Ponti
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Un caparbio Stragliotto muove la classifica del T.R.Z. al rally Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Sofferta la partecipazione dell’equipaggio bassanese Stragliotto-Marin (foto Nord Video Corse ) al rally vicentino valido anche per il Campionato Italiano Rally Auto-Storiche; il portacolori della scuderia modenese riesce però nell’impresa di portare al traguardo la propria Fiat Ritmo, mettendo in cascina punti pesanti nel Trofeo Rally di Zona.
Un’impresa. Solo così si può definire l’approdo di Marco Stragliotto e del suo navigatore concittadino Nicolò Marin sulla pedana d’arrivo del Rally Campagnolo. Il pilota di Maranello Corse, infatti, vive una due giorni estremamente travagliata, ma è bravissimo nel gestire le varie traversie tecniche presentatisi di volta in volta. La bandiera a scacchi di Isola Vicentina lo premia con un quarto posto di classe A/J1 2000 del 4° Raggruppamento che tornerà sicuramente molto utile a fine stagione, quando arriverà il momento di tirare le somme del Trofeo Rally di Zona del Nordest.
Pronti, via ed il Campagnolo di Stragliotto e Marin è subito un calvario. Anzi, sarebbe un ritiro pressoché certo, se non fosse per le abilità meccaniche di Marco, il quale riesce a riposizionare il semiasse sfilato ed a raggiungere il fine prova, pur se perdendo parecchi minuti. Sistemato il problema in assistenza, Stragliotto chiude la prima giornata di gara per ‘collaudare’ la propria vettura; la domenica parte bene, con l’equipaggio bassanese che aumenta il ritmo di gara, tenendo il passo dei migliori di classe, sino a quando un nuovo contrattempo (braccetto dello sterzo piegato) prima di entrare sull’ottava prova mette di nuovo a repentaglio la prosecuzione della gara; stavolta, non potendo intervenire sul pezzo danneggiato, Stragliotto e Marin optano per portare la Ritmo al traguardo, disputando le ultime tre frazioni molto lentamente: “In questa gara così difficile e piena di problemi, ha prevalso la forte determinazione di arrivare – spiega a fine gara il pilota di Maranello Corse -. Questo Campagnolo rappresenta un’esperienza unica, che ci ha messo a dura prova, facendoci capire che possiamo superare tante criticità, se solo c’è la volontà di farlo. Ci tenevamo molto ad arrivare per accumulare punti e siamo felici di avere raggiunto la bandiera a scacchi: vedremo a fine stagione, al peggio questo sarà il risultato che scarteremo. In ogni caso, non dimenticheremo gli insegnamenti di questo rally, sono sicuro che ci torneranno utili in futuro”.
Il prossimo appuntamento con Trofeo Rally di Zona del Nordest è in programma a fine agosto con l’Alpi Orientali, ma è probabile che Marco Stragliotto torni in azione prima, per disputare una gara-test in vista delle ultime gare del trofeo interregionale riservato alle auto-storiche.
Immagine: Nordvideo corse
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATIONS, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon arricchisce la bacheca di GDA Communication con un altro trofeo, colto in terra vicentina nel round valido per il CIRAS.
Modena, 05 Giugno 2018 – Anno di grazia per GDA Communication che, nel recente weekend, infila un altro risultato di prestigio grazie ad Andrea Montemezzo, in occasione della quattordicesima edizione del Rally Storico Campagnolo.
Se l’evento restava obiettivo dichiarato in ottica TRZ, per il pilota di Bastia di Rovolon il palcoscenico sul quale è stato chiamato ad esprimersi è di prim’ordine: la rinnovata validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha contribuito, come di consueto, a riunire sul campo i migliori protagonisti tricolori, contro i quali il pilota dell’Opel Kadett GSI griffata Tuning Carenini si è difeso con onore: alla seconda piazza di classe A-J2/2000 il patavino ha potuto aggiungere un’ottima sesta posizione nel 4° Raggruppamento e la quattordicesima casella nell’assoluta.
Un risultato brillante, ottenuto con al proprio fianco il coriaceo Andrea Fiorin, che consolida il lavoro svolto nell’affinamento del setup della trazione anteriore tedesca.
“Vittoria al Valsugana e secondi al Campagnolo” – racconta Montemezzo – “e chi si lamenta? Se avessimo immaginato di iniziare la stagione con due risultati di questo livello ci avrei messo non una ma dieci, cento firme. Siamo davvero molto contenti. La nostra Kadett ha girato come un orologio svizzero. Teoricamente, ma non è dato saperlo visto che non si può leggere da nessuna parte, siamo primi nel TRZ. Lo dico piano perchè non vorrei che la sfiga bussasse alla nostra porta nelle prossime gare. A parte gli scherzi siamo davvero molto felici di questo 2018.”
Con un avversario ostico sulla carta, come Marco Frainer, era prevedibile che Montemezzo avrebbe dovuto sudare: pronti, via e sulla prima speciale di Venerdì pomeriggio il pronostico viene rispettato, con le due Kadett GSI a dettare legge, con il portacolori della scuderia di Modena in ritardo di soli 3”5.
Il passo del diretto avversario si rivela molto alto ma il patavino resta in scia e conclude la frazione con soli 19”2 di passivo; dietro di loro il vuoto, con il terzo già ad oltre due minuti.
Sei i tratti cronometrati previsti per il Sabato ma la musica non cambia: Montemezzo infila per tre volte consecutive la seconda migliore prestazione, cercando la soluzione ottimale di gomme.
Sarà la tornata di chiusura a veder protagonista il pilota della Kadett giallo verde: le ultime tre prove speciali in programma, portano infatti la firma di Montemezzo che conclude così nel migliore dei modi una trasferta ricca di spunti positivi per il futuro.
“Sapevamo bene quanto Frainer vada forte” – sottolinea Montemezzo – “ed è stato molto stimolante confrontarci con lui. Peccato che solo sulle ultime tre prove abbiamo trovato la quadra delle gomme, montando le dure davanti e le medie dietro. Sull’ultima prova, complice un problema di Frainer all’idroguida, volevamo tentare il colpaccio ma è arrivata la pioggia. Grazie a tutta la Tuning Carenini. Ora non ci resta che attendere l’esito del calendario TRZ. Speriamo che il San Martino di Castrozza, gara che adoriamo, entri nella serie.”
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il rally fiorentino prevede anche la competizione riservata alle auto storiche (iscritto nel calendario del Trofeo Rally Zona). A questa gara prenderanno parte anche il 70enne bolognese Paolo Arbizzani ed il navigatore modenese Daniele Bendetti. I due tornano a condividere la Opel Kadett con la quale hanno corso il Colline di Romagna, due mesi fa; il veterano emiliano punterà ad incrementare il feeling con la vettura, sulla quale ha corso per la prima volta in aprile, cercando di migliorare le proprie prestazioni prova dopo prova.
Il Rally di Reggello scatterà a Cascia alle 17.15 (orario di partenza della prima vettura storica; la gara moderna inizierà alle 18) di sabato 9 giugno, per disputare tre prove speciale, prima di entrare nel riordino notturno. Domenica mattina, le ostilità ripartiranno alle 7.15 (le 8 per le vetture moderne), mentre l’arrivo è previsto a Reggello alle 16.31 (alle 17.16 la bandiera a scacchi del moderno) dopo 316 km di gara, 82 dei quali cronometrati (9 le prove speciali in programma).
Immagine: Race & Motions
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Ottimi risultati dal rally di casa grazie a Nodari e Bianco nella top five
e splendida vittoria assoluta nella regolarità sport per Argenti e Amorosa
Vicenza, 4 giugno 2018 – E’ stato un Rally Campagnolo ricco di soddisfazioni per la Scuderia Palladio Historic che alla gara di casa ha schierato tredici equipaggi, cinque dei quali nel rally storico che era valevole oltre che per il CIR Auto Storiche, anche per Trofeo A112 Abarth Yokohama e T.R.Z
Il rally inizia però con una notizia negativa: sull’Opel Ascona di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco si verifica un problema elettrico che ammutolisce l’Opel Ascona SR ancor prima di entrare in prova e costringe il duo all’amaro ritiro. Ad animare la gara ci pensano però, Paolo e Giulio Nodari a loro agio fin dalle prime battute di gara con la BMW M3 Gruppo A perfettamente a punto: chiudono la prima frazione in terza posizione assoluta e nelle sei prove del sabato ingaggiano una bella sfida per il podio con la Lancia 037 di Bianchini, che alla fine avrà la meglio; la quarta posizione assoluta e terza di Raggruppamento, soddisfa appieno il duo di Gambugliano che per tutta la gara ha duellato coi piloti top del Campionato Italiano grazie anche al perfetto rendimento della vettura curata da Garage M3.
Molto positiva anche la prestazione di Riccardo Bianco e Roberta Barbieri che portano la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A assistita dalla Promotor Sport, al quinto posto nell’assoluta con una gara efficace e in costante progressione: grazie al risultato ottenuto arrivano anche punti preziosi per la rincorsa al T.R.Z. della seconda zona. Nella classifica scuderie, quarto posto per la Palladio Historic.
Al debutto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama il giovane Nico Pellizzari, navigato dall’omonimo Riccardo, ha concluso il rally con un’onorevole dodicesima posizione assoluta alla prima esperienza nella Serie, staccando dei tempi interessanti. Unico ad aver preso parte alla gara valevole per il solo T.R.Z. su un percorso ridotto, Romeo De Rossi ha portato al traguardo la Citroen Visa Gruppo B, condivisa con Roberto Raniero.
Grazie ad una prestazione praticamente perfetta i coniugi bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa, hanno colto una splendida vittoria con la Porsche 911 S nel Campagnolo Historic di regolarità sport, grazie anche a tre passaggi “netti” sugli otto rilevamenti previsti. La classifica assoluta ha inoltre visto Maurizio Senna, un po’ in ombra rispetto ai propri standard, chiudere in decima posizione con la BMW 2002 Ti condivisa per la prima volta con Ezio Corradin; il duo ha inoltre vinto la sesta divisione. Buona anche la gara di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono dodicesimi su Volkswagen Golf Gti precedendo di una posizione la BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni, tredicesimi e primi di nona divisione. Gradino numero 28 nell’assoluta per la BMW 325i di Andrea Cazzola e Roni Liessi, mentre trentesimi chiudono Giuseppe Ongaro e Simone Cattazzo con la Mercedes 190 E 2.3. Mancano all’appello a causa di problemi meccanici sia la Lancia Fulvia Coupè di Antonio Carradore ed Alessandro Rosa, che la Talbot Sunbeam TI di Maurizio Zaupa e Flavio Finato. A completare il bel risultato di Argenti è arrivata anche la vittoria nella classifica delle scuderie.
Un caloroso ringraziamento da parte del Direttivo della Scuderia, va ai volontari che per due intense giornate hanno prestato servizio con l’assistenza e la logistica.
Immagine realizzata da Max Ponti per Aci Sport
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
immagine realizzata da Roberto Gnudi
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL GARGANO – Con il 51° Rally del Salento domenica 3 giugno parte la nuova Coppa Italia 4^ Zona di Rally (Puglia, Sicilia, Calabria, Molise, Basilicata), tra le competizioni motoristiche più attese ed avvincenti a livello nazionale, che si concluderà l’8 e 9 settembre con l’8° “Rally Porta del Gargano”.
Confermatissimo lo staff di organizzazione dell’Asd “Piloti Sipontini”, che con tanta passione ed elevata professionalità ha curato in questi anni una manifestazione divenuta di grande appeal sportivo e turistico, capace sempre più di attirare le attenzioni di diverse decine di qualificati equipaggi ed addetti ai lavori, nonchè di migliaia di appassionati e sportivi pronti a gustarsi l’imperdibile spettacolo della velocità tra vorticosi tornanti ed il paesaggio mozzafiato del Gargano.
A sfidarsi sul filo dei secondi, tra prove speciali e diversi tipi di tracciati (nel “classico” triangolo Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata), ci saranno i migliori equipaggi ed autoveicoli sportivi in circolazione. Oltre alla potenza dei motori ed al settaggio delle auto, nell’ 8° Rally Porta del Gargano, saranno decisivi l’abilità ed il sangue freddo degli equipaggi, per quella che si annuncia come una delle edizioni più combattute e spettacolari di sempre. Come detto, la tappa garganica sarà una delle quattro della Coppa Italia 4^ Zona (oltre al Salento, il 24 giugno si svolgerà il 16° Rally di Caltanisetta ed il 12 agosto il 15° Rally del Tirreno a Messina) ed in concomitanza ci sarà anche la competizione delle auto che hanno fatto la storia di questo sport con la versione “Classic” della competizione. La Coppa T.R.Z. (anch’essa si concluderà sul Gargano) farà tappa a Palermo (Targa Florio Historic), Agrigento (Rally dei Templi) e Caltanisetta.
Nell’attesa di entrare nel vivo della gara, lo staff di organizzazione dell’Asd “Piloti Sipontini” è già al lavoro (oltre che per gli aspetti tecnico-logistici strettamente connessi alla competizione) per la predisposizione di pacchetti turistici ad hoc (in collaborazione con gli operatori garganici), al fine di agevolare l’arrivo ed il soggiorno degli addetti ai lavori e dei loro numerosi accompagnatori, occasione strategica per promuovere il territorio in bassa stagione.
Per tutte le informazioni su iscrizioni, programma e news consultare il sito web www.rallyportadelgargano.it e l’omonima pagina Facebook.
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon, in gara per i colori GDA Communication, si prepara ad affrontare un’edizione della classica vicentina molto insidiosa.
Modena, 31 Maggio 2018 – Il Rally Storico Campagnolo, per l’imminente edizione 2018, cambia pelle, alzando notevolmente l’asticella per i concorrenti che, a partire da domani pomeriggio, si daranno battaglia nel classico appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Una prima frazione allungata, passata da una a quattro prove speciali, contribuirà ad aumentare sia il fascino sia il livello tecnico dell’evento vicentino.
Ai nastri di partenza della quattordicesima edizione troveremo Andrea Montemezzo che, assieme al fido Andrea Fiorin, cercherà di portare in alto i colori di GDA Communication, alla guida della consueta Opel Kadett GSI curata da Carenini.
Per il pilota di Bastia di Rovolon, reduce dal bel successo nel Valsugana Historic Rally, il Campagnolo rievoca ricordi positivi e negativi.
“Dopo la vittoria al Valsugana” – racconta Montemezzo – “abbiamo deciso di presentarci qui al Campagnolo per continuare nel nostro primo obiettivo stagionale che è la vittoria nel TRZ. Abbiamo già affrontato questa gara per quattro anni, questo sarà il quinto. Nel 2014, quando la nostra Kadett faceva ancora parte delle auto classiche, abbiamo vinto l’assoluta. Questo è il ricordo più bello. Nelle ultime due edizioni, invece, ci siamo ritirati. Nel 2016 per un’uscita di strada e lo scorso anno per noie meccaniche. Dopo il Valsugana abbiamo apportato alcune modifiche al setup della vettura per cercare di migliorare l’utilizzo delle nuove gomme. In Trentino ci hanno dato molta soddisfazione, speriamo che il trend continui anche qui.”
Alle ore 15:01 di domani, Venerdì 1 Giugno, il primo concorrente partirà da Viale Roma, nel cuore di Vicenza, per affrontare la prima prova speciale, la “Ignago” (10,83 km), alla quale seguirà la “Valli del Pasubio” (14,55 km)
Una sosta, con il riordino a Monte di Malo, prima di accendere le fanalerie supplementari ed affrontare la ripetizione, ad ordine inverso, dei due crono.
L’indomani, Sabato 2 Giugno, saranno sei gli impegni previsti: le prove di “Muzzolon” (7,39 km), “Pedescala” (12,91 km) e “Passo Xomo” (20,61 km) saranno ripetute per due tornate.
Dieci le speciali previste per un totale di oltre centrotrenta chilometri cronometrati, un piatto molto ricco proposto dal Rally Club Team di Isola Vicentina.
“Il percorso, seppur variato, non cambia molto per noi” – sottolinea Montemezzo – “perchè, avendo affrontato il Campagnolo per tanti anni, le strade, bene o male, sono sempre le stesse. Speriamo che la nostra Kadett si comporti bene perchè, siamo certi, che se tutto gira per il verso giusto potremo dire la nostra, per le posizioni di vertice, anche qui nel CIRAS. Dovremo partire cauti perchè la gara sarà più di durata che di velocità. Vorrei fare un grosso complimento a tutta l’organizzazione, davvero molto precisa. Durante le ricognizioni tutto era segnato perfettamente, nei minimi dettagli. Il Campagnolo è una garanzia da questo punto.”