FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO MICHELIN, TOMMASO VALINOTTI – Buona presenza numerica alla gara toscana dei piloti della Serie storica della Casa di Clermont Ferrand che superano il 10% sulla pedana di partenza. Gioie e dolori su quella di arrivo, che vede in evidenza Chiminelli, Giudicelli e Bianco, mentre la sorte non è benigna con Lorenzi, Fantei, Goeckel e Paoletti.
AREZZO, 2 marzo 2025 – Sono sette i piloti del Michelin Trofeo Storico (su 64 iscritti) che si sfidano nelle prove speciali del Vallate Aretine, tradizionale appuntamento di apertura non solo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma anche della serie storica della Casa di Casa di Clermont Ferrand. La gara vede svettare fra gli iscritti al challenge Stefano Chiminelli, affiancato da Enrico Strappazzon, che portano la loro Porsche 911S, in quindicesima posizione assoluta e sesti di Secondo Raggruppamento, grazie a una prestazione senza la minima sbavatura che soddisfa l’equipaggio del Team Bassano. Con questo successo Chiminelli prende il largo nella classifica della Classe M4 (Oltre 2000) del Michelin Trofeo Storico.
CLASSE M1, Arezzo non sorride a Lorenzi. Non c’è gloria per i toscani Giovanni Lorenzi e Francesco Magrini che venerdì sera hanno problemi di freni, rinunciando al secondo passaggio sulla Rosina, per ripresentarsi poi al mattino successivo con il Super Rally, senza riuscire a terminare la prima speciale mattutina per problemi al cambio della loro Fiat 127 Sport. La classifica della Classe M1 (Fino a 1150) resta ferma al solo punto di partenza.
CLASSE M2, il perfetto Giudicelli festeggia ad Arezzo. Sono tre i concorrenti al via della gara aretina presenti nella Classe M2 (1150/1600), con in netta evidenza l’elbano Massimo Giudicelli, con Simone Marchi sul sedile di destra della sua Volkswagen Golf GTI, che non solo si impone nella categoria Michelin, ma conquista la ventesima piazza assoluta, ed è il dominatore incontrastato della Classe 2/1600. Non sono stati fortunati gli altri protagonisti Classe M2 Michelin. Fausto Fantei e Squarcini Riccardo iniziano subito con qualche grattacapo per noie ai freni con la loro Alfasud Ti, quando sulla quinta prova speciale la piccola Alfa si ferma per problemi di alimentazione. Si fermano anche i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel, ormai rallisticamente naturalizzati italiani, che incappano in una ingenuità all’uscita del Parco Assistenza. Usciti dal parco si accorgono che qualcosa ancora non va sulla loro Kadett 1.3 SR e rientrano dai loro meccanici percorrendo in senso contrario il Controllo Orario. Cosa assolutamente vietata che prevede l’esclusione, e così è stato.
CLASSE M3, Cesare Bianco rallentato dalla pioggia, Paoletti fermato dal mal di schiena. Sono due i concorrenti nella Classe M3 (1600/2000) che si presentano al via della gara aretina. Nonostante qualche piccolo problema Cesare Bianco e Stefano Casazza riescono a concludere con la loro Porsche 911S 32esimi assoluti e terzi di Primo Raggruppamento in gara, mancando la medaglia d’argento per appena 5”. A rallentare la cavalcata dell’equipaggio piemontese è il pesante nubifragio in cui incappano Bianco e Casazza nel secondo passaggio sulla Rosina di venerdì notte, mentre i loro diretti avversari percorrono la speciale quando inizia a piovigginare appena. Nella giornata di sabato il portacolori del Team Bassano inizia a recuperare sull’avversario diretto arrivandogli però solo vicino prima che la pedana di arrivo concluda le emozioni agonistiche. Peggio va a Michele Paoletti e Rossano Mannari che sono rallentati da un problema elettrico alla loro Renault 5GT Turbo nel primo passaggio sulla Rosina, riuscendo comune a uscire dalla speciale seppur con l’ultimo tempo assoluto a oltre due minuti dall’equipaggio che li precede. Va diversamente il secondo transito sulla Rosina, il tempo e congruo e cominciano a mettersi dietro nella classifica generale più di un equipaggio. Sabato ci sarebbe tempo di recuperare ma una fastidiosa infiammazione al nervo sciatico obbliga il pilota a fermarsi anzitempo, lasciando il successo di Classe M3 a Cesare Bianco.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com
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Tutti sul palco arrivi i concorrenti del Michelin Trofeo Storico al Sanremo Rally Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO MICHELIN, TOMMASO VALINOTTI – Nella gara valevole per l’europeo l’elvetico Guy Trolliet sfiora la top ten assolta con la sua Porsche 911 SC. Nella Coppa 13” MTS il toscano Massimo Giudicelli fa sua la M2 e conquista il titolo tricolore di classe nel CIRAS.
SANREMO STORICO (IM) – Un Sanremo Rally Storico che ha visto i due alfieri del Michelin Trofeo Storico centrare gli obiettivi che si erano prefissi o quasi: Guy Trolliet-Sébastien Moulin hanno chiuso dodicesimi assoluti nella classifica del Campionato Europeo Rally con la Porsche 911 SC di Terzo Raggruppamento.
Un risultato che sta stretto all’equipaggio elvetico che avrebbe potuto puntare tranquillamente a un posto fra i migliori dieci della gara ERC Historic. “Dopo la prima corta prova di Montalto, nella quale abbiano segnato il 25° tempo assoluto, nella successiva Carpasio-Rezzo di oltre 20 km siamo stati fra i migliori dieci dell’assoluta, recuperando in una sola prova 14 posizione posizionandoci subito fuori dei migliori dieci”. La gara del sabato pomeriggio si è svolta in condizioni molto critiche, con pioggia e umidità sull’asfalto che hanno messo fuori gioco parecchi equipaggi. L’uscita di uno di questi ha comportato la cancellazione della ripetizione della Carpasio-Rezzo, speciale nella quale Guy Trolliet si era espresso al meglio nel primo passaggio. Comunque al termine della prima giornata Trolliet-Moulin sono 18esimi assoluti della classifica combinata CIRAS-ERC, posizione che avrebbe potuto essere migliore di almeno sei posizioni senza i 20” di penalità rimediati per un ritardo a un controllo orario.
Domenica 20 ottobre doveva essere la giornata della grande rimonta per l’equipaggio dell’Ecurie Racing Fan’s, vista la classifica molto compatta, ma già nella Vignai mattutina, una foratura costringeva Trolliet-Moulin a fermarsi in prova per sostituire il pneumatico danneggiato perdendo 7’22” peggior tempo in prova e precipitando in 43esima posizione assoluta, 15esimi di ERC. Da quel momento l’equipaggio elvetico ha badato soprattutto a non incappare in altri guai sul fondo umido del sottobosco coperto di foglie, con a volte pietre rotolate dal fianco della montagna, recuperando posizioni su posizioni nella classifica assoluta e di ERC festeggiando la loro buona prestazione sul palco di Corso Imperatrice all’ombra del Casinò di Sanremo, cappellino Michelin in testa e bandiera elvetica a garrire al vento.
Obiettivo pienamente raggiunto invece da Massimo Giudicelli e Simone Marchi, protagonisti di una gara molto lineare con la loro Golf GTI che li ha portati a concludere 32esimi assoluti, 21esimi di Campionato Italiano Rally Autostoriche, risultato che ha portato il pilota dell’Elba a conquistare il titolo tricolore di Classe 3 TC2 Fino a 1600.
Dopo la gara del Ponente Ligure la classifica assoluta del Michelin Trofeo Storico vede sempre al comando Marco Maiolo con Guy Trolliet salito in sesta posizione assoluta e terzo di Terzo Raggruppamento a soli cinque punti dal leader Luca Valle. Massimo Giudicelli ha messo una seria ipoteca sulla conquista della Coppa Michelin di categoria M2 riservate alle vetture che calzano pneumatici da 13”.
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico è in programma ad Albenga (SV) sabato 9 e domenica 10 novembre per il 6° Rally Monti Savonesi Storico.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Presenza di spessore della scuderia già nove volte Campione d’Italia all’ultimo e decisivo appuntamento del Tricolore 2024: giochi aperti per Campionato del 3° e 4° Raggruppamento, Trofeo Piloti e Coppa Copiloti
Romano d’Ezzelino (VI), 17 ottobre 2024 – Dopo aver centrato gli obiettivi del Trofeo Nazionale Scuderie e Campionato del 1° Raggruppamento, per il Team Bassano l’imminente Rallye Sanremo sarà determinante anche per altri prestigiosi titoli tra i quali il Trofeo Conduttori, ovvero quello che sancirà il vincitore della classifica assoluta.
A supportate i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio nelle due tappe che si correranno sabato e domenica prossima, sono quindici gli equipaggi ad iniziare da quello formato da Toni Fassina e Marco Verdelli su Lancia Stratos a cui farà seguito un’altra vettura di Chivasso, la Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Si passa poi alla Ford Escort RS, in versione Gruppo 4, di Enrico Volpato e Samuele Sordelli pronti a bissare la bella prestazione dello scorso anno e alle loro spalle scatterà la BMW M3 di Gabriele Noberasco con Michele Ferrara alle note, a loro volta tallonati dalla Porsche 911 RS di Nicola Salin e Giulia Cova. Un’altra coupé di Stoccarda, ma in configurazione 2.0 del 1° Raggruppamento, è quella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi pronti a giocarsi il tutto per tutto per il Trofeo Conduttori e la Coppa Navigatori, titolo il primo che coinvolgerà anche Tiziano Nerobutto con l’Opel Ascona 400 dove lo navigherà la figlia Francesca e con la quale è in lizza anche per il Campionato del 3° Raggruppamento, mentre nel 4° saranno Matteo Luise e Melissa Ferro a giocarsi il tutto per tutto con la Fiat Ritmo 130 TC.
Al richiamo del Sanremo risponde presente anche Luigi Orestano, assieme a Maurizio Barone sulla Porsche 911 RS e sarà al via anche Massimo Giudicelli sulla Volkswagen Golf GTI condivisa con Simone Marchi. Si prosegue con Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye seguiti da Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con la Lancia Fulvia HF 1.6 e, immancabili alla gara di casa, saranno al via anche Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth. Trasferta ligure in vista anche per Alberto Gragnani con l’Opel Corsa GSI sulla quale lo navigherà Luca Bova e, infine, si mette in gioco anche Massimo Perotto con una Porsche 911 2.0 in coppia con Ameglio Federico Ciccone.
Due le tappe in programma con la prima che scatterà alle 14.30 di sabato 19 ottobre proponendo sei prove speciali, con le tre del secondo giro da corrersi con l’ausilio dei fari supplementari ed epilogo previsto dalle 23.40. Ripartenza alle 10.30 della domenica per affrontare le restanti cinque prove che porteranno a 133,99 i chilometri cronometrati con l’arrivo finale alle 17.45.
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Il Michelin Trofeo Storico sventola la bandiera rossocrociata all’Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO MICHELIN, TOMMASO VALINOTTI – Nella gara valevole per l’europeo ottima prestazione dell’elvetico Guy Trolliet capace di entrare con la sua Porsche 911 SC fra i migliori dieci dell’assolta mentre nella Coppa 13” il toscano Giovanni Lorenzi si impone nella M1 e l’elbano Massimo Giudicelli fa sua la M2.
PORTO AZZURRO (LI) – È sempre un momento importante, quello dell’appuntamento nell’isola napoleonica del Michelin Trofeo Storico che nella 36esima edizione del Rally Elba Storico ha schierato nove con correnti, fra Trofeo vero e proprio e Coppa riservata alla vetture da 13”.
Nel Michelin Trofeo Storico grande prestazione dell’elvetico Guy Trolliet, affiancato da Sébastien Moullin che ha concluso con la sua Porsche 911 SC ottavo assoluto nella gara del Campionato Europeo viaggiando costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta della gara, prestazione ancor più significativa se si considera che il portacolori dell’Ecurie Racing Fan’s era alla sua seconda partecipazione alla gara elbana e la precedente datava 2015, persa nella notte dei tempi, conquistando pure la seconda piazza della Classe D2 e la terza di Terzo Raggruppamento. Entusiasta delle gare italiane e dei pneumatici Michelin, Guy Trolliet ha anticipato che lo rivedremo al Sanremo di ottobre.
Giovanni Lorenzi re senza ostacoli in Classe M1 MTS. Dura solo una prova speciale in confronto nella Classe M1 del MTS con Giovanni Lorenzi e Francesco Magrini che impongono subito la loro legge con la Fiat 127 Sport sull’A112 Abarth 70 HP di Marino Costa e Luca Lazzeroni, in difficoltà fin dalla prima prova e fermi a inizio seconda con l’acqua in ebollizione. Con questo risultato Lorenzi (33°assoluto, secondo di classe e sesto di gruppo) allunga decisamente nella classifica di categoria MTS e sale al secondo posto anche in quella del CIRAS.
MTS Classe M2 scatta Montauti, vince Giudicelli. Si stava sviluppando un bel duello fra la Peugeot 205 Rallye di Stefano Montauti-Carlo Adriani che lottavano sul filo del secondo con la Golf GTI di Massimo Giudicelli-Daniele Zecchini. Per le prime cinque prove ha avuto ragione la vettura del Leone, ma i margini erano così ristrettii da non permettere nessun pronostico. Al via della prova di Innamorata, la prima di sabato mattina, un giunto della 205 appiedava Montauti, dando via libera all’elbano Giudicelli che si assicurava il successo in Classe M2 (allungando così nella classifica di categoria) ottenendo anche la 17esima piazza assoluta, vincendo anche il Gruppo 2 e la Classe Fino a 1600, situazione che regalava al locale ottimi punti anche per il campionato tricolore. Alle sue spalle chiudeva la vettura gemella di Stefano Segnana e Giovanni Somenzi che superavano quasi indenni una toccata nella battute finali, riuscendo comunque a vedere il traguardo, in 28esima posizione assoluta, terzi di Gruppo e secondi di categoria alle spalle di Giudicelli, mantenendo così e consolidando la seconda piazza di categoria del Michelin Trofeo Storico. Note dolenti per gli altri equipaggi della Classe M2 MTS. Fuori alla sesta prova, come Montauti, Luigi Annoni, affiancato da Giampaolo Mantovani che rompeva un giunto al via della Innamorata, mentre conduceva la sua classe in gara con la Fiat 128 Coupé e prevaleva nel duello con Segnana. Peggio ancora andava alla Fulvia HF di Marco Morandi-Paolo Camoni che rompeva il motore dopo la prima prova speciale, non accendendo il duello con l’altra Fulvia gemella di Ermanno Caporale-Hervé Navillod che procedeva di buon passo fino a quando si spegneva il motore per una panne elettrica alla penultima prova speciale. Una vera disdetta.
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico è in programma a Sanremo (IM) sabato 19 e domenica 20 ottobre per il 39° Sanremo Rally Storico.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BB COMPETITION – La scuderia spezzina, reduce dalla soddisfacente performance al Rally delle Palme, con Nicolò Minetti, pronta ad interpretare il confronto storico, in programma nel weekend.
LA SPEZIA (SP), 24 SETTEMBRE 2024 – BB Competition è pronta a calarsi nell’agonismo del Rallye Elba Storico. La scuderia spezzina affronterà l’appuntamento valido per il Campionato Europeo ed Italiano Rally Storici schierando la Volkswagen Golf 1600 affidata a Giuseppe Iacomini e Nicolò Micheletti, vettura che aveva già garantito all’esperto driver il podio assoluto al Rally Storico della Fettunta, a chiusura della programmazione sportiva 2023.
Le due tappe del Rallye Elba Storico sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni di gara con partenza da Porto Azzurro venerdì ed arrivo, l’indomani, a Capoliveri.
Un impegno che verrà affrontato dopo aver vissuto un fine settimana soddisfacente al Rally delle Palme, con Nicolò Minetti e Deborah Casazza che – sui sedili della Citroën Saxo VTS di classe A6 – si sono garantiti il secondo posto di categoria e la cinquantesima posizione assoluta, confermandosi progressivamente sulle strade valide per la Coppa Rally di Zona 2.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Al rally siciliano valevole per il T.R.Z. il “gatto col casco” farà bella mostra sulla Golf GTi di Ospedale e Mancuso
Vicenza, 20 settembre 2024 – C’è anche un equipaggio della Scuderia Palladio Historic tra le due dozzine d’iscritti al Tindari Rally Historic in programma nel Messinese tra sabato 21 e domenica 22 settembre.
A rappresentare i colori della compagine vicentina saranno infatti Francesco Ospedale e Antonio Cesare Mancuso in gara con la Volkswagen Golf GTI Gruppo A con la quale si trovano in gioco per il T.R.Z. della Quarta Zona, del quale il rally messinese sarà il quarto ed ultimo appuntamento. Ad una gara dal termine il duo biancorosso si trova in settima posizione nel 4° Raggruppamento ed in seconda nella classe, categoria in cui stante la situazione, il titolo è a portata di mano. Otto sono le prove speciali in programma, due il sabato e le restanti alla domenica, per poco meno di 60 chilometri cronometrati.
Uno sguardo va anche alla scorsa settimana che tra gli eventi disputati c’è stata anche la cronoscalata “Pedavena – Croce d’Aune” alla quale erano due i piloti della Scuderia Palladio Historic al via. Il solo “Otto Von Ranap” ha concluso la gara con la sua Fiat Giannini 128 NP vincendo la propria classe; meno bene è andata a Luciano Rebasti che non ha potuto prendere il via a causa di un problema meccanico alla sua Fiat Abarth 1000 TC.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Marco Maiolo vince il Michelin Trofeo Storico al Rally Lana, Marco Melino re della pioggia
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – Ottime prestazioni dei piloti iscritti al Trofeo del Bibendum storico nella gara laniera dove primeggia la Porsche 911 Carrera RS di Marco Maiolo, mentre fra gli iscritti alla Coppa Michelin 13” Marco Melino sfrutta la pioggia dell’ultima speciale per infilare la sua piccola 127 Sport nell’Olimpo dei migliori dieci dell’assoluta
BIELLA (TN), 5 luglio – Un Rally Lana Storico double face, come spesso accade in queste zone, con una prima parte di gara caratterizzata dal torrido caldo estivo che si insinua anche nelle vallate biellesi; e un improvviso acquazzone sull’ultima prova che ha innalzato in evidenza i piloti delle vetture piccole. Abili nello sfruttare l’agilità delle loro trazioni anteriori per entrare nelle zone nobili della classifica. Fra i partecipanti del Michelin Trofeo Storico successo della Porsche Carrera RS di Secondo Raggruppamento di Marco Maiolo-Maria Teresa Paracchini che hanno ragione della Porsche 911 SC di Terzo Raggruppamento di Luca Valle-Cristiana Bertoglio, afflitta in un paio di prove da problemi di alimentazione. Fra le vetture partecipanti alla Coppa Michelin 13 pollici perentorio successo di Marco Melino-Michele Sandrin, capaci di staccare con la loro Fiat 127 Sport il decimo tempo assoluto sotto l’acqua dell’ultima prova speciale di Bioglio, fatto che consente loro di trionfare anche nella loro categoria nel Rally Lana Storico. La Classe M2 va senza problemi a Massimo Giudicelli-Nicolò Bottega, Golf GTI, mentre la M3 vede il successo perentorio della Opel Kadett GT/E di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia.
Michelin Trofeo Storico, Marco Maiolo più veloce di tutti. Sono quattro i piloti partecipanti al 13° Rally Lana Storico iscritti nella Serie storica proposta in Italia dalla Casa di Clermont. Dopo quasi cento chilometri di prove speciali il più veloce dei piloti del Michelin Trofeo Storico è Marco Maiolo, affiancato da Maria Teresa Paracchini, su Porsche Carrera RS di Secondo Raggruppamento che chiude 15° assoluto e si impone in Secondo Raggruppamento di Michelin Trofeo Storico. “Sono molto contento di questo risultato, che mi proietta al comando della classifica assoluta del Michelin Trofeo Storico; in gara è filato tutto liscio, senza incertezze e tentennamenti con il sei cilindri della Porsche che ha girato a meraviglia. E ciò è merito del nostro preparatore Gianni Bianchini”. Doveva essere la gara del riscatto per Luca Valle e Cristiana Bertoglio, 19esimi assoluti e vincitori del Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Storico, soddisfatti solo in parte del risultato che comunque li rilancia nella Serie Storica del Bibendum, dopo il ritiro al Valsugana. “Avremmo potuto fare meglio” affermano sul traguardo i coniugi biellesi. “Purtroppo in due occasioni, sulla Bioglio mattutina e sulla Baltigati pomeridiana, abbiamo sofferto di problemi di alimentazione alla nostra Porsche 911 SC che hanno condizionato le nostre prestazioni. Comunque era importante vedere il traguardo, specie nella gara di casa, e incamerare i primi punti del Michelin Trofeo Storico”. Terza forza della Serie del Bibendum per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere, Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento che impostano la loro gara in ottica campionato, raccogliendo altri preziosi punti per la loro classifica. Sfortunata la prova sulle strade di casa di Stefano Canova-Matteo Zanetti, costretti allo stop nella quinta prova speciale per problemi di trasmissione alla loro Audi quattro.
Dopo tre gare il Michelin Trofeo Storico vede Marco Maiolo (24 punti), raggiungere al vertice della classifica assoluta Roberto Giovannelli, inseguiti da Luca Valle (10 punti) che a Biella ottiene i primi punti utili. Le classifiche dei vari Raggruppamenti vedono Cesare Bianco al comando del Primo; Roberto Giovannelli (22 punti) precede Marco Maiolo (18) nel Secondo Raggruppamento, mentre Luca Valle (9 punti) sale al comando del Terzo scavalcando Claudio Azzari e Pierangelo Pellegrino fermi a quota 8.
Marco Melino, re della pioggia fra i concorrenti in 13 pollici. Spettacolare prestazione di Marco Melino, affiancato da Michele Sandrin, che con la sua Fiat 127 Sport si impone fra i piloti storici Michelin calzati con pneumatici da 13 pollici. A condurre le danze fra i 13” per cinque delle sei prove speciali erano stati Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che con la loro Opel Kadett GT/E hanno viaggiato costantemente vicini ai migliori venti della classifica assoluta, precedendo Melino di una decina di posizioni, fino ad arrivare ad accumulare un vantaggio di poco superiore al minuto prima della speciale finale. A scombussolare la situazione ci pensava Melino che si buttava a capofitto sulla parte bagnata della Bioglio finale, staccando il decimo tempo assoluto (davanti a lui, in questa prova solo i top driver del Campionato Italiano Rally Autostoriche) che consentivano al pilota della 127 Sport di recuperare in un sol colpo ben 11 posizioni della classifica assoluta, scavalcando anche Villani nella classifica MTS 13”, recuperandogli in questa prova ben 1’16”. La classifica finale assoluta diceva Melino-Sandrin 22esimi assoluti, Villani-Lalomia 24esimi e Massimo Giudicelli-Nicolò Bottega, Volkswagen Golf GTI, 26 esimi.
Classe M1, nessuno insidia Melino. Gara a senso unico nella Categoria M1 che vede Marco Melino e Michele Sandrin condurre le danze dal primo all’ultimo metro. Sia nella categoria del Michelin Trofeo Storico, sia nella Classe 1150 della gara, dove concedono appena la prima prova agli avversari prima di scatenarsi e vincere quasi tutte le prove, passando al comando, però, solo grazie all’exploit sull’acqua dell’ultima speciale. Seconda piazza di Classe M1 per i liguri Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini, autori con la lor 127 Sport di una gara costante e in progressione, fino a scatenarsi (pure loro) sulla Bioglio finale (21esimi assoluti in prova), superando così in classifica assoluta sei concorrenti in un balzo solo, salendo sulla pedana di arrivo al Centro Commerciale gli Orsi in 36esima posizione assoluta. C’è di chi essere soddisfatti. A seguire Simone Bortolotti, con Simone Barbera al quaderno delle note della sua 127 che deve stringere i denti per combattere la febbre che lo attanaglia per tutta la gara, e concludere 45esimi, precedendo i toscani Giovanni Lorenzi-Francesco Magrini che hanno impostato il loro ritmo di gara in modo da non correre rischi per accumulare punti sia nel Michelin Trofeo Storico sia, e soprattutto, nel CIRAS, dove Lorenzi occupa la terza piazza di Classe TC2 fino a 1150. Gara di studio per Michele Di Marco, 55° assoluto, che tornava in prova speciale dopo un anno di assenza (Lana Storico 2023) ed era alla prima esperienza con gli pneumatici Michelin e con la navigatrice Sara Prazzoli. Esperimento riuscito. Dopo tre gare Giovanni Lorenzi continua a condurre la classifica della Classe M1 con 14 punti, ma viene raggiunto in sol colpo da Michele Melino (alla sua prima gara MTS) e avvicinato da Riccardo Arrigo che di punti ne ha raccolti 12.
Classe M2, comanda Giudicelli. Successo senza problemi per l’elbano Massimo Giudicelli, con Nicolò Bottega sul sedile di destra della sua Volkswagen Golf GTi che, un passo alla volta, aumenta il ritmo mantenendo sempre il primato di categoria del Michelin Trofeo Storico e conquistando la leadership di Gruppo 2 Classe 1600 a metà gara conservando la testa fino alla pedana di arrivo del Centro Commerciale Gli Orsi sulla quale transita in 26esima posizione assoluta. Alle sua spalle si classificano Stefano Segnana-Giovanni Semenzi, autori di un’ottima prestazione sotto l’acqua della Bioglio finale, prova che Giudicelli, avendo ormai il risultato in tasca, affronta con maggior circospezione. Terza piazza per la Lancia Fulvia HF di Ermanno Caporale e Domenico Saltarella che hanno ingaggiato fin da subito un bel duello con la vettura gemella di Olindo Deserti-Paola Ferrari durato fino all’ultima prova speciale quando la pompa benzina della Fulvia di Deserti ha smesso di funzionare, consegnando a Caporale (fino a quel momento davanti nella sfida) la 48esima piazza assoluta. Non vedono il traguardo Franco Grassi-Monica Moiso, che rompono il motore della loro Ritmo 75 quando erano trentesimi assoluti, e Gualtiero Frassati-Alessandro Mattioda, per la rottura della guarnizione della testa della loro Simca 1000 Rallye2. Nella classifica della Classe M2 di Michelin Trofeo Storico Ermanno Caporale compie un notevole balzo in avanti salendo in testa alla classifica con 18 punti, superando Olindo Deserti che ottiene solo il bonus di partenza arrivando a quota nove. È per ora trasparente ai fini delle classifiche (non avendo ancora disputato la seconda gara) Massimo Giudicelli che di punti ne ha incamerati 16, che diventeranno effettivi alla prossima pedana di partenza.
M3 Stefano Villani saetta Opel. Dalle sue origini il marchio Opel è stato raffigurato con una saetta racchiusa in un cerchio, quasi a presagire i successi rallistici che le vetture di Rüsselsheim avrebbe ottenuto negli anni Settanta e Ottanta. Successi che si prolungano ancora al giorno d’oggi al punto che tutti i tre iscritti al Rally Lana Storico di Classe M3 del Michelin Trofeo Storico erano al volante di una Opel Kadett GT/E. L’ha spuntata con merito Stefano Villani (24esimo assoluto e secondo fra i piloti che calzavano pneumatici Michelin 13”), affiancato da Lorenzo Lalomia, che ha agevolmente contenuto gli assalti della vettura gemella dei locali Claudio Ferron-Veronica Gaioni, che inizialmente incappano in una foratura poi devono fermarsi sull’ultima speciale per il cedimento del motore della loro Kadett GT/E. La seconda posizione di Classe M3 13” va a Enzo Battiato affiancato dal figlio Luca, che aveva già conquistato il secondo gradino del podio nelle battute iniziali, riuscendo a difenderlo anche dalla rincorsa di Ferron. Battiato chiude la sua fatica biellese in 32esima posizione assoluta. Claudio Ferron è in testa alla graduatoria di Classe M3 con i suoi 9 punti validi (avendo disputato le due gare regolamentari) anche se Paolo Pastrone e Stefano Villani hanno virtualmente intascato dieci punti che diventeranno però effettivi alla partenza della loro seconda gara.
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico è in programma a San Damiano d’Asti venerdì 14 e sabato 15 settembre per il 4° Rally Grappolo Storico.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Ospedale e Mancuso portano la Golf Gti alla vittoria di classe nel rally valevole per il Tricolore. Al Valpolicella, doppietta del “gatto col casco” grazie a Carcereri e Franchini con le Peugeot 205 Gti
Vicenza, 14 maggio 2024 – Tre le gare disputate lo scorso fine settimana, due delle quali con validità tricolore, che hanno contato al via sei equipaggi della Scuderia Palladio Historic, quattro dei quali hanno regolarmente tagliato il traguardo.
Dal Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche svoltosi tra venerdì e sabato scorsi, è arrivato un eccellente riscontro grazie alla prestazione di Francesco Ospedale e Antonio Cesare Mancuso che hanno portato alla vittoria in classe “J2-A2000” la Volkswagen Golf Gti, piazzandosi anche in quinta posizione nel 4° Raggruppamento, risultato che consente loro di incamerare un buon bottino di punti in ottica tricolore.
Buono anche l’esito al termine del Rally dell Valpolicella Storico, corso anche questo nelle due giornate di venerdì e sabato a San Pietro in Cariano, nella zona del celebre vino veronese; per il “gatto col casco” è arrivata una doppietta anche questa nella classe “J2 A2000” stavolta per mano di Daniele Carcereri ed Ezio Franchi, entrambi su Peugeot 205 Gti 1.9, navigati rispettivamente da Claudio Norbiato e Fabian Bolzonella. Delusione, invece, per il ritiro patito da Antonillo Zordan al rientro dopo una lunga pausa, fermato da problemi elettrici alla Porsche 911 SC condivisa con Carlo Vezzaro. Notizie non positive anche dalla gara “moderna” nella quale faceva il suo debutto Tommaso Regazzo; per il figlio del socio Antonio, coadiuvato alle note da Andrea Ballini, la gara si è conclusa nel corso della settima speciale a causa di un’uscita di strada della loro Peugeot 106 mentre viaggiavano in terza posizione di classe ad una decina di secondi dai primi; ad avere la peggio è stato il navigatore veronese a cui sono state riscontrate delle fratture e, a tal proposito, soci e sostenitori della scuderia biancorossa rivolgono a Ballini i più sinceri auguri di una rapida ripresa.
A completare la rassegna di risultati dello scorso fine settimana, c’è quello conseguito da Mauro Argenti e Roberta Amorosa impegnati nel quarto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche svoltosi a Biella; al traguardo dell’11° Valli Biellesi, il duo bolognese su Porsche 9111 S ha chiuso la gara in diciassettesima posizione, aggiudicandosi anche la vittoria di classe.
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Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Dopo la disputa del Rallye Elba Storico e a due gare dall’epilogo, nell’assoluta si trovano ora quattro piloti racchiusi in 2 soli punti. Da Zanche balza al comando mentre nelle classi si accorciano i distacchi
Chieri, 20 settembre 2023 – Con lo svolgimento dell’edizione 2023 del Rallye Elba Storico va in archivio anche il settimo dei nove appuntamenti del Memory Fornaca, il trofeo organizzato dall’associazione “Amici di Nino”. Quello conclusosi sabato scorso a Capoliveri è stato un rally particolarmente impegnativo soprattutto per le condizioni meteo e per un caldo anomalo per il periodo. Una ventina erano gli equipaggi iscritti al Memory in gara e al termine delle undici prove speciali l’ha spuntata Lucio Da Zanche con la Porsche 911 RS condivisa con Maurizio Barone; il pilota valtellinese ha firmato una gran bella vittoria assoluta e con i 30 punti acquisiti è balzato anche al comando della generale del trofeo precedendo di sole 2 lunghezze un trio di piloti a pari merito: Bruno Graglia, Luca Delle Coste e Matteo Musti, a cui vanno i complimenti dagli “Amici di Nino” per la conferma della vittoria del Campionato Italiano. Risale anche Massimo Giudicelli che si porta in quinta posizione a 10 punti dal vertice, tirandosi in scia Tiziano Nerobutto che sale al sesto posto seguito da Giacomo Questi ora settimo. Assenti all’Elba, Stefano Villani e Massimo Migliore restano nella top-ten che viene completata da Maurizio Cochis.
La situazione nelle classi: nella “1300” Fabrizio Pardi e Anna Canale approfittano del passo falso di Massimo Giuliani e Claudia Sora – entrambi con le Lancia Fulvia HF – e mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale. Nella “1600” Massimo Giudicelli (VW Golf GTI) porta a 30 i punti di vantaggio su Francesco Espen e Gabriella Guglielmo (Lancia Fulvia HF) e Bruno Perrone con la Peugeot 205 GTI. Nuovo cambio di fronte, invece, tra le vetture “2 litri” grazie al sorpasso di Questi e Morina su Opel Ascona SR ora al comando con 16 punti su Delle Coste e 26 nei confronti di Villani; risalgono posizioni anche Palmieri – Zambiasi, Cochis – Manganone e Parisi – D’Angelo.
Tra le vetture “oltre 2000” Graglia resta al comando ma si fanno minacciosi sia Da Zanche staccato di 10 punti e Musti che ne accusa 12. A punti anche Delladio al suo secondo appuntamento stagionale. Dieci le conduttrici a punti all’Elba, tra le quali Lucia Zambiasi che rimane al comando inseguita a 18 lunghezze da Giulia Zanchetta grazie al bottino pieno acquisito; terza posizione per Milva Manganone seguita ora da Gabriella Guglielmo e Anna Canale. Resta praticamente invariata la “under 40” con la sola Elena Gecchele che incamera solo 2 punti mentre nella “over 60” si apre la caccia a Graglia da parte di Giudicelli in primis, che lo va a pressare a soli 4 punti di scarto. Saldo al terzo posto è Tiziano Nerobutto forte di un buon vantaggio su Giuliano Palmieri e Antonio Parisi.
Senza storia la classifica delle scuderie col Team Bassano oramai imprendibile mentre il “Trofeo Opel” registra l’allungo di Questi che porta a 26 i punti di vantaggio su Villani, secondo, e 28 nei confronti di Migliore, terzo.
Con due gare ancora da svolgersi e considerato il coefficiente 2 assegnato a La Grande Corsa, sia la classifica assoluta, sia quelle delle classi sono comunque ancora aperte ed è facile aspettarsi un finale di stagione pirotecnico.
Il calendario del Memory Fornaca 2022 – 3-4 marzo: Rally Vallate Aretine; 28-29 aprile Valsugana Rally; 2-3 giugno: Rally Campagnolo; 23-24 giugno: Rally Lana Storico; 29-30 luglio: Rally Valli Cuneesi; 8-9 settembre: Rally Il Grappolo; 14-16 settembre: Rallye Elba Storico; 4-5 novembre: Giro Monti Savonesi; 24-25 novembre La Grande Corsa
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: SCUDERIA BIELLA 4 RACING – Bidese-Longo al traguardo, Barbera-Barbera ritirati, Ozino-Tosi divertiti
Biella: È stato un Rally Lana Storico dalle alterne fortune quello che ha visto protagonisti gli equipaggi Biella 4 Racing in gara lo scorso fine settimana, con Bidese-Longo giunti al traguardo, mentre Barbera-Barbera sono stati costretti allo stop prematuro. Gran divertimento invece per Ozino-Tosi.
“Poteva andare meglio, ma guardiamo il lato positivo”, commentano i rappresentanti B4R, “con una gara caratterizzata dalla durezza del percorso e dal gran caldo, che ha causato molti ritiri, anche illustri. Delle nostre due vetture al via, solo l’equipaggio formato da Leandro e Giulia è riuscito a giungere al traguardo, impostando la loro condotta di gara su di un passo regolare, senza forzature, ma anche con qualche preoccupazione derivante da una vettura nuova ai suoi primi chilometri. Purtroppo, invece, la Barbera Family si è dovuta fermare per guasto meccanico proprio sulla prima prova del secondo giro, quando prese le dovute misure, potevano aumentare il proprio ritmo di gara, un vero peccato. I nostri apripista di lusso, Max e Roberto, si sono invece divertiti come matti, unendo a questo professionalità e dedizione al ruolo assegnatoli. Una dovuta menzione alle ragazze e ai ragazzi di Scuderia che si sono prodigati sotto il sole cocente per la messa in campo di Hospitality, punti acqua, e supporto assistenze, mostrando come sempre un gran spirito di gruppo e voglia di fare, sotto questo aspetto non siamo di certo secondi a nessuno”.
Sono dunque Leandro Bidese e Giulia Longo a giungere sulla pedana finale del Centro Commerciale Gli Orsi con la loro Volkswagen Golf gruppo A/J2, terminando in cinquantanovesima posizione assoluta. “Siamo soddisfatti del risultato, anche se la vettura ha avuto problemi di cambio e di freni, dovuti alla sua giovinezza, essendo stata messa in moto una settimana prima della gara”, esordisce Leandro Bidese, “Giulia è stata brava, poche incertezze, con decisioni comuni per non esporci a danni, dopo qualche brivido come un terrapieno al traliccio, col senno di poi forse si poteva rischiare qualcosa in più. Ringrazio in primis la mia famiglia, mia moglie Enza, i figli Alessandra e Luca (più agitato di me in gara), che mi hanno seguito lungo tutta la manifestazione, la Scuderia B4R, il Team Binati, gli sponsor che ci hanno supportato, e tutti gli amici sul percorso, con il cartellone Vai Leo a Pettinengo”.
Fermi per guasto meccanico e poche centinaia di metri dalla fine del secondo passaggio sulla prova di Campore, Roberto e Francesca Barbera, al via su Fiat Uno ex-trofeo gruppo A/J2. “Il Lana è sempre il Lana, una bellissima gara”, commenta Roberto Barbera, “con delle PS impegnative ma bellissime e con un pubblico numerosissimo. Siamo partiti cauti, specialmente io, non conoscendo la macchina ed essendo la mia prima esperienza alla guida. Molto più decisa e convinta mia figlia Francesca, anche se per lei era la prima volta con un quaderno in mano in gara, con note sempre ben dettate e scandite. Purtroppo sulla PS5 in un rettilineo un semiasse ci ha tradito. Eravamo molto giù di morale, ma tutto il gruppo della Scuderia ci ha sostenuto e rinvigorito, oltre ad averci accompagnato per tutta la gara, un ringraziamento per tutta la loro assistenza durante la giornata. Chissà che un giorno ci riproveremo”.
Raggianti all’arrivo per il tanto divertimento, gli apripista della Regolarità a Media, Max Ozino e Roberto Tosi a bordo della loro Autobianchi A112 Abarth. “Ci siamo proprio divertiti”, dichiarano in coro Max e Roberto, “per noi è un sogno che si realizza quello di aver potuto percorrere un Lana Storico, seppur in una veste insolita ai più, ma che noi abbiamo cercato di ricoprire al meglio delle nostre capacità. Sicuramente resterà un weekend indimenticabile. Un grazie alla nostra Scuderia per il supporto, organizzazione perfetta”.
“Un’ultima dovuta citazione a Roberto Rossetta e Stefano Delucchi”, riportano gli esponenti Biella 4 Racing, “in gara sulla loro Lancia Fulvia Coupé, che in Regolarità Sport hanno ottenuto una brillante seconda posizione assoluta, vincendo il loro Raggruppamento, il 4°. Per caso ci siamo conosciuti in assistenza, ed abbiamo condiviso con loro la giornata, una giornata che li ha portati a cogliere un bel risultato. Da parte nostra un plauso ed i complimenti per quanto ottenuto, è stato un piacere aver potuto dare un piccolo contributo”.