FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il due volte tricolore terra, tra le due ruote motrici, chiude secondo assoluto al fotofinish, incassando punti pesanti per la sua risalita ai vertici dell’italiano.
Reggio Emilia, 24 Giugno 2024 – Aveva bisogno di una prestazione di elevato spessore, per rimettersi in corsa per quel Campionato Italiano Rally Terra Storico che lo vede campione in carica tra le due ruote motrici e detentore del titolo negli ultimi due anni, ed Andrea Tonelli ha risposto presente, chiudendo secondo assoluto nel recente San Marino Rally Historic.
Il pilota di Reggio Emilia, in coppia con Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII seguita sul campo da Power Brothers, si metteva in mostra al Sabato già sul duplice passaggio della “Terra di San Marino”, inserendosi in terza posizione assoluta ed in scia al locale Pelliccioni.
La prima tornata a “Lunano” ed a “Macerata Feltria” vedeva il portacolori di Movisport perdere contatto da Pelliccioni, finendo nel mirino di Moroni, arrivato a meno di due secondi di gap.
Secondo assoluto al controllo stop della “Lunano” due Tonelli respingeva inizialmente l’attacco di Moroni che lo sorpassava sul successivo ritorno a “Macerata Feltria”.
Una settima speciale in leggero affanno, quinto il tempo stampato sul cronometro a meno di tre secondi dal secondo, sembrava confermare Tonelli ai piedi del podio assoluto ma una rocambolesca “Macerata Feltria” conclusiva portava il reggiano fino al terzo tempo parziale.
All’arrivo tanta è la soddisfazione per la seconda posizione assoluta, preceduto unicamente dalla Lancia Delta Integrale gruppo A di “Lucky”, e per il successo tra le due ruote motrici, in terzo raggruppamento ed in classe 3&4/2000, archiviando un finale da cardiopalma.
“Siamo partiti con un passo deciso” – racconta Tonelli – “ed eravamo concentrati ma sapevamo di non poter strafare, avendo saltato la prima di campionato. Sulle prime due abbiamo visto che potevamo stare vicino a Pelliccioni ed abbiamo voluto provarci. Moroni è stato un osso duro, ha dimostrato di essere molto consistente, ed infatti io e Roby ci siamo detti che potevamo accontentarci anche del quarto posto, pensando ai punti del campionato. L’ultima speciale è stata incredibile, abbiamo staccato un buon tempo e la classifica si è rivoluzionata. La nostra Escort è stata impeccabile ed anche il team Power Brothers ci ha fornito un’assistenza ottima. Siamo molto soddisfatti del risultato. Grazie ad un impeccabile Roby ed alla Movisport.”
In attesa che ACI Sport ufficializzi le classifiche aggiornate il tricolore terra storico va in vacanza, prossima tappa il Rally dei Nuraghi e del Vermentino Storico a fine Ottobre, e quale migliore occasione per Tonelli se non quella di godersi una parentesi tra i flying finns.
Dal 22 al 24 Agosto il reggiano sarà della partita al Lahti Historic Rally, sesto appuntamento del FIA European Historic Rally Championship che festeggerà la sua ventesima edizione.
Un ritorno per Tonelli, quarto di classe e sedicesimo assoluto nell’ormai lontano 2018.
“Essendo che il CIRTS starà fermo fino ad Ottobre” – aggiunge Tonelli – “abbiamo deciso di farci questo importante regalo, tornare a correre in Finlandia come abbiamo fatto nel 2018. Sarà magico essere di nuovo su quegli sterrati perchè saremo nella patria del nostro sport.”
Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Fornasiero, il leader del Trofeo brinda alla terza vittoria stagionale e allunga sensibilmente in classifica. A completare il podio gli esordienti Cortellazzi – Busato e Pellizzari – Vicentin
Romano d’Ezzelino (VI), 24 giugno 2024 – Quella disputata sabato scorso a Biella è stata un’edizione avvincente e combattuta del Trofeo A112 Abarth che ha contato al via quindici equipaggi, partiti al seguito del Rally Lana Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Marcogino Dall’Avo, navigato in quest’occasione da Carlo Fornasiero, apre le danze vincendo la prima prova davanti a Marcello Morino e Massimo Barrera e ai sorprendenti Luca Cortellazzi e Federico Busato esordienti nella Serie organizzata dal Team Bassano. Morino, a conferma di una costante crescita di prestazioni passa al comando sulla “Baltigati” ma sulla lunga “Bioglio” paga 31” nei confronti di Dall’Avo che riprende il comando al termine del primo giro seguito da Giacomo Domenighini con Hermann Clavel alle note e da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin. Dall’Avo si ripete sulla “Campore 2” come anche Morino sulla “Baltigati 2”, risultato che lo riporta alle spalle del leader ma sciupa tutto sulla prova finale uscendo di strada. Per Cortellazzi arriva la soddisfazione dello scratch sulla “Bioglio 2” che gli permette anche di chiudere la sua prima esperienza al secondo posto assoluto precedendo proprio sul filo di lana un convincente Pellizzari.
La classifica assoluta contempla poi in quarta posizione Fabio Basso e Mauro Cairati con la versione Gruppo A, seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, quinti, a precedere Maurizio Ribaldone e Massimo Torricelli, sesti. Settimi assoluti sono Enrico Zuccarini e Daniele Grechi mentre all’ottavo posto chiude Fabio Vezzola navigato dal nipote Nicolò Abbatucci, seguiti da Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco, con Damiano Almici e Stefano Pedrini a completare la top-ten fuori dalla quale rimangono solo Enrico Volpi e Vittoriano Mei undicesimi, a chiudere il gruppo dei classificati. Quattro sono infatti gli equipaggi ritirati: oltre ai menzionati Morino e Barrera, non hanno tagliato il traguardo Cazziolato – Piazza, Domenighini – Clavel e Imperato – Fontana.
Dall’Avo incassa anche punti pesanti anche per la classifica “over 60” e nelle altre “speciali”, Cortellazzi entra nella “under 28”, Pellizzari passa in testa in quella per le vetture con cambio a quattro marce e Basso prosegue solitario in quella del “Gruppo A”.
Concluse le fatiche di un impegnativo Rally Lana Storico, il Trofeo dà l’appuntamento all’ultimo fine settimana di settembre quando si correrà il Rallye Elba Storico con la formula di “Gara 1 e 2” e conseguente doppio punteggio.
Classifiche dopo il Rally Lana Storico. Assoluta: 1. Dall’Avo 70, 2. Cazziolato 38, 3. De Rosa 35, 3. 33, 4. Gentile e Pellizzari 26, 5. Zanelli 25. Under 28: 1. De Rosa; Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo A: 1. Basso; 4 marce: 1. Pellizzari
Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello.
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine: G&P Foto
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM, GIANDOMENICO LORENZET – Sabato 22 giugno si è corso il Rally Lana Storico, prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che è la gara di casa per la scuderia Biella Motor Team. La gara ha riservato gioie e qualche delusione ma il rally è stato prima di tutto una festa, grazie anche allo spazio hospitality allestito nella zona del riordino ed al lavoro dei soci della scuderia.
La classifica dice che i migliori sono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini su Porsche 911 RS che hanno chiuso quindicesimi assoluti e sesti di 2° Raggruppamento. Diciottesimi Franco Vasino e Pamela Mirani su Porsche 911 SC, quinti nel 3° Raggruppamento, subito davanti – nell’assoluta e nel Raggruppamento – alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Ventesimo (settimo nel 4° Raggruppamento) il navigatore Paolo Ferraris che correva con Luca Ferrero (Ford Sierra Cosworth). Enzo Borini ed Aldo Gentile (Opel Ascona SR 2.0) sono ventisettesimi, dodicesimi nel 3° Raggruppamento. Bella prova di Gionata Pirali ed Eleonora Correggia che con la Peugeot 205 GTI 1.6 hanno chiuso trentaduesimi, decimi nel 4° Raggruppamento vincendo la classe fino a 1600 cc. Trentanovesimo (18° di 3° Raggruppamento e secondo di classe) il navigatore Luigi Cavagnetto con Pier Luigi Porta su Ford Escort RS 2000. Cinquantaquattresimi (diciottesimi di 4° Raggruppamento e quinti di classe) Alberto Secco e Roberta Steffani su Peugeot 205 Rallye.
Nella gara di regolarità “media 60” Stefano Sala e Vittorio Battaglin (che era al debutto assoluto) con una Ford Sierra Cosworth sono finiti quindicesimi, ottavi nel 5° Raggruppamento e terzi di classe. Nella gara “media 50” ventesimi (quinti di 5° Raggruppamento e secondi di classe) con la Lancia Delta Integrale di Andrea e Leonardo Siro che hanno preceduto Stefano e Gabriele Mazzola sulla Peugeot 309 GTI, quarti di classe. Ventiduesimi, settimi nel 5° Raggruppamento e quinti di classe Luciano e Paolo Di Tullio su Opel Manta GT/E, Roberto Coppa e Monica Verza (Ford Sierra Cosworth) sono ventiquattresimi, noni del 5° Raggruppamento e quarti di classe.
Le delusioni riguardano Paolo Colombo ed Ilvo Rosso (Peugeot 309 GTI 16V), Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo (Porsche Carrera RS), Stefano Canova e Matteo Zanetti (Audi Quattro), Michele Andolina e Leo Moro (Lancia Delta Integrale 16V), Bruno Gaietto e Sarah Avagnina (Fiat Ritmo Abarth 130 TC), Claudio Bergo ed Eraldo Botto (Toyota Celica ST165), Primino Clerico ed Enrico Friaglia (Peugeot 309 GTI 16V), Alberto Corsi e Martina Cirio (Autobianchi A112 Abarth).
San Marino Rally Historic: vittoria di “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale)
FONTE: UFFICIO STAMPA SAN MARINO RALLY HISTORIC, LEO TODISCO GRANDE – Tra le “storiche” del CIRTS, “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) dominano l’assoluta e le 4RM, mentre Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) sono secondi assoluti e primi tra le 2RM.
“LUCKY”- PONS (LANCIA DELTA INTEGRALE) DOMINATORI NEL “SAN MARINO” HISTORIC
Rivedere le auto storiche da rally sulle strade che hanno reso mitiche, come quelle del San Marino Rally, fa sempre il suo bell’effetto. E quando a vincere è un grande campione di qualche anno fa come “Lucky” Battistolli, che ancora va forte e colleziona titoli europei ed italiani, con la grande Fabrizia Pons a fianco e la Lancia Delta Integrale, il tutto assume un sapore ancor più intenso. Battistolli “senior” ha vinto ancora a San Marino, aggiudicandosi sei delle otto prove speciali e a dispetto di un doppio capottamento sulla quarta prova, dove ha lasciato solo 14 secondi. Unica altra 4 Ruote Motrici all’arrivo finale, la Lancia Delta 16V di Nicolò Fedolfi e Livio Ceci, ottavi assoluti. “Lucky”-Pons si confermano anche leaders nel Campionato Italiano Rally Terra Storici tra le Quattro Ruote Motrici.
L’ultima prova speciale ha sconvolto invece la classifica sul podio alle spalle del vincitore e tra le Due Ruote Motrici. Dove l’equipaggio sammarinese Bruno Pelliccioni-Lorenzo Ercolani pareva ormai saldamente sul secondo gradino assoluto, con la Ford Escort 2000, con cui hanno vinto anche due prove speciali, prima che noie all’acceleratore e, nella prova conclusiva, una foratura, lo relegasse al terzo posto finale. Superato sul podio da Andrea Tonelli, con Roberto Debbi, anche loro su Ford Escort RS, che agguantavano il posto d’onore sul filo di lana. Tonelli-Debbi sorpassavano anche l’altro equipaggio in lotta per il podio, Massimo Moroni-Daniele Conti (BMW 318 IS), che ha visto sfumare tutto, con il ritiro per problemi meccanici, dopo avere completato l’ultima prova speciale. Pelliccioni-Ercolani conservano comunque la testa del Campionato Italiano Rally Terra Storico Due Ruote Motrici, dopo tre gare.
www.sanmarinorally.com
UFFICIO STAMPA
Leo Todisco Grande
FONTE: COMUNICAZIONE BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Al Lana il navigatore Marco Zegna è terzo assoluto, Galfetti e De Faveri sono primi di classe. Con qualche lodevole eccezione, non è stato un weekend né facile né fortunato quello degli equipaggi e dei navigatori Biella Corse in gara a Biella, a San Marino e alla Coppa Valtellina.
Al 13° Rally Lana Storico, corso sabato sulle strade del Biellese, il miglior risultato è stato ottenuto dagli svizzeri di Biella Corse Pietro Galfetti e Matteo Galfetti, padre e figlio, in gara con la loro Opel Monza 3.0 E (gruppo 3, periodo I, categoria 2/CT e classe oltre 2000). Hanno infatti chiuso la gara primi di classe, quarti di gruppo e, per quanto riguarda la classifica finale, al 23° posto assoluto.
Ermanno Caporale e Domenico Saltarella, invece, nuovamente in gara con la mitica Lancia Fulvia HF (gruppo 2, periodo H1, categoria 4/GTS e classe 1600) hanno terminato secondi di classe, quindicesimi di gruppo e al 48° posto assoluto.
Ancora, Alberto Secco e Roberta Steffani, in gara con la Peugeot 205 Rallye (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe 1300) del Team Binati di Valdengo hanno fatto quinti di classe, sedicesimi di gruppo e chiuso al 54° posto assoluto. “purtroppo al mattino abbiamo avuto qualche problema alla vettura” ha raccontato al termine il pilota; “al pomeriggio, invece, abbiamo potuto esprimerci al meglio!”.
Niente da fare, invece, per Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, ancora sfortunati con la loro bellissima Simca Rallye 2 (gruppo 2, periodo H1, categoria 2/CT e classe 1600). Per un problema meccanico (guarnizione della testa) si sono infatti ritirati sul secondo passaggio della “Campore”.
Peggio ancora è andata a Pierangelo Tasinato e Giada Prione che, al Lana Storico, non sono nemmeno potuti partire. Avrebbero dovuto gareggiare con una Peugeot 205 GTI (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe 2000) ma le cose sono andate diversamente. Amaro il commento del pilota: “in fase di verifica, la documentazione della vettura noleggiata non è risultata idonea, motivo per il quale non abbiamo potuto partire!”.
Per quanto riguarda i navigatori, Marco Zegna, che era in gara con Corrado Pinzano con una bella BMW M3 (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe oltre 2000), ha chiuso il rally terzo assoluto e primo di gruppo e di classe.
Sfortunatissima invece il Lana Storico degli altri quattro Biella Corse a fianco di piloti di altra scuderia. Carlotta Romano, che era in gara col pilota Oreste Pasetto su di una Porsche 911 (gruppo 2, periodo H1, categoria 4/GTS e classe oltre 2000), si è ritirata nella terza prova della gara; mentre Luca Pieri, al via con Riccardo Ala su di una Ford Sierra Cosworth (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe oltre 2000), si è fermato nella quarta. Per un soffio (problemi meccanici nell’ultima speciale) non sono poi giunti al traguardo sia Ilvo Rosso, in gara con Paolo Colombo con una Peugeot 309 GTI 16V (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe 2000) che Veronica Gaioni, che era al Lana con Claudio Ferron sulla Opel Kadett GT/E (gruppo 3, periodo I, categoria 2/CT e classe 2000).
Bene invece è andata la gara dell’unico equipaggio della Scuderia al via della prova di Rally di Regolarità 60. David De Faveri e Marco Blotto, infatti, con la loro Peugeot 205 Rallye (gruppo V, classe 1), hanno vinto la classe e chiuso quinti di gruppo e undicesimi assoluti.
Massimo Gioggia (Comunicazione e Promozione) per Biella Corse
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Sui selettivi asfalti del Biellese, teatro del quinto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, un meritato bronzo di categoria per i portacolori Palazzolo – Di Prima (Opel Kadett GSI). Stop anticipato, invece, per gli altri alfieri Cunico – Pirollo (Porsche 911 SC/RS)
Biella, 23 giugno 2024 – Un 13° Rally Lana Storico dai due volti, quello appena vissuto dai portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). Il quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena sulle strade del Biellese nel fine settimana appena trascorso, infatti, ha detto bene a Sergio Palazzolo che, alla guida dell’Opel Kadett GSI di 4° Raggruppamento, ha conquistato il bronzo in una più che competitiva classe A/2000. Il gentleman driver palermitano, affiancato per l’occasione dal “patron” Eros Di Prima e alla seconda partecipazione in “carriera” alla competizione piemontese, si è in tal modo ampiamente rifatto dello stop subito lo scorso anno.
«Passo dopo passo, sto maturando esperienza nella specialità (praticata sul sedile di sinistra dall’ottobre del 2022 ndr) e prendendo maggiore confidenza con la vettura» – ha commentato un soddisfatto Palazzolo – «Fermo restando che, quel che più contava, era godersi l’esperienza e arrivare al traguardo. In merito alla gara, promossa a pieni voti per quel mi riguarda, c’è chi la annovera tra le cosiddette “università dei rally”. Non può che trovarmi pienamente d’accordo. Prossimo impegno? All’”Elba”, senza alcun dubbio».
A dir poco sfortunato, invece, il rientro del plurititolato Franco Cunico. Il pilota vicentino, classe 1957, presentatosi al via (dopo otto mesi di pausa) al volante della Porsche 911 SC/RS di Gruppo B gommata Michelin e coadiuvato alle note dal fido Gigi Pirollo, infatti, è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura di un semiasse, ad appena un chilometro dallo start della prima delle sei prove speciali in programma. Episodio archiviato in fretta e furia dal campione veneto che, con rinnovato entusiasmo, ha già confermato la propria presenza ad altri due round della serie tricolore: il 28° Rally Alpi Orientali Historic a metà luglio e il 39° Sanremo Rally Storico a ottobre.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il siciliano su PRC A6 BMW ha recuperato su Stefano Peroni che su Martini è stato più veloce nella prima salita ed ha stravolto le sorti della classifica generale della gara organizzata dall’AC Viterbo e 4° appuntamento del Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche.
Una intensa sequenza di sfide hanno animato la 27^ Lago Montefiascone, la competizione organizzata dall’Automobile Club Viterbo, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.
Un finale elettrizzante quando all’inizio di gara 2 è arrivata la pioggia a rimescolare le carte. La classifica generale determinata dalla somma dei tempi ha dato ragione a Salvatore Totò Riolo, il siciliano della Squadra corse Piloti senesi, che su PRC A6 BMW curata da Kaa racing, sul fondo viscido ha fatto valere tutta l’esperienza maturata nei rally ed ha rimontato, con successo pieno in 4° Raggruppamento. Secondo tempo generale con un distacco di appena 36 centesimi di secondo in totale per il dominatore del 5° Raggruppamento: Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, che nella prima salita aveva scavato un solco profondo 2”44, che l’arrivo della pioggia ed il fondo insidioso e scivoloso ha colmato. Sul virtuale podio della gara ci sale il fiorentino Tiberio Nocentini, l’alfiere del Team Italia, che al volante della Chevron B19 Cosworth ha dominato il 1° raggruppamento con una guida concreta e determinata.
Il modenese Ibledrando Motti sulla performante Porsche Carrera, ha risalito la corrente in modo importante, ha vinto il 2° Raggruppamento ed ottenuto il 4° tempo generale, complice l’arrivo della pioggia poco dopo il suo start. Nell’ipotetica top five anche il milanese Alessandro Trentini, il pilota Kaa racing che sulla Lucchini SN 87 Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, si è imposto nella categoria riservata alle sport nazionali, i prototipi con motore derivato dalla serie. Sul podio del 4° Raggruppamento è salito anche il pisano Piero Lottini che ha pensato ai punti e ad evitare rischi eccessivi sull’Osella PA 9/90 BMW. Seconda piazza tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il marchigiano Antonio Angiolani, anche lui piuttosto “cauto” sulla March F.3 Toyota. Sul podio anche Massimilaino Vitali con la F. Alfa Boxer.
Scorrendo ancora l’ordine generale dei tempi, ottavo è il vincitore del 3° Raggruppamento, ovvero il giovane pugliese Daniele Di Fazio che su Fiat X1/9 ha rimontato nella 2^ salita, quando a guidato in modo funambolico sul bagnato ed ha contenuto gli attacchi del siciliano campione in carica Gaetano Palumbo, anche lui su Fiat X1/9, rallentato purtroppo dall’aver raggiunto proprio Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, il fiorentino vincitore nella prima salita, ma che poi ha solo voluto completate la gara divenuta bagnata. Terzo dunque sul podio di raggruppamento l’altoatesino Erwin Morandel a completare un terzetto di energiche Fiat X1/9.
In 2° raggruppamento una condotta accorta e senza rischi inutili ha dato ragione al bolognese Fosco Zambelli che ha usato attentamente la generosità dell’Alfa Romeo 1750 GT Am per agguantare il 2° posto di categoria ed il primato di classe TC 2000. Sul podio anche “Ghost” il driver siciliano sulla biposto AMS 176. Brillante successo in classe TC 700 e 4° posto di Raggruppamento per Antonio Maiolo su Giannini 650 NP.
Ottima gara per il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che ha trovato ottime regolazioni per la Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6 di classe GTP 1600 e nuovi preziosi punti in campionato con il 2° poto di raggruppamento. Tornato aggressivo e concreto il pesarese Alessandro Rinolfi che nuovamente al volante della fidata Morris Mini Cooper S ha ottenuto un brillante 3° posto con successo in classe T1300, -“La strada non ha permesso di migliorare i tempi degli anni scorsi ma è stata una bella sfida” – ha commentato Rinolfi. Sotto al podio il lombardo Sergio Davoli ha collezionato un ulteriore pieno di punti in classe GT2000 con la sua Porsche 911T, nonostante il poco grip sul finale di percorso ed un testacoda in gara 2. 5^ piazza di raggruppamento e ottimo successo in T1000 per Boris Gobbini su Fiat Abarth 1000TC.
Classifiche Raggruppamenti in Gara. 1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 4’57”64; 2 Ferraro (Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6) a 32”29; 3 Rinolfi (Morris Mini Cooper S) a 37”15. 2° Raggr. : 1 Motti (Porsche Carrera) in 4’58”34; 2 Zambelli (A.R. GT Am) a 14”47; 3 “Ghost” (AMS 176) a 37”22. 3° Raggr.: 1 Di Fazio (Fiat X1/9) in 5’25”06 in ; 2 Palumbo Fiat X1/9) a 3”73; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 8’54”. 4° Raggr: 1 Riolo (PCR A6 BMW) in 4’34”86; 2 Trentini (Lucchini SN 87) a 30”83; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33”88. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’35”22; 2 2 Angiolani (March Toyota F.3) a 47”49; 3 Vitali (F. Alfa Boxer) a 1’24”81.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una vittoria, la sesta, per i portacolori della Nettuno Bologna con la Fiat 508C con la quale precedono la vettura gemella di Barcella – Ghidotti e la Lancia Lambda di Sisti – Gualandi. Vignato – Bellin con la Lancia Fulvia e Susto – Serafini su Citroen C2 sono i vincitori della “turistica” storica e moderna
Treviso, 23 giugno 2024 – Non sembravano molto convinti della loro prestazione i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo al momento della consegna della tabella di marcia al controllo orario d’arrivo; grazie invece ad un’ultima parte di gara perfetta sono riusciti in un’insperata rimonta che è valsa loro la vittoria de La Marca Classica 2024, la sesta in sette edizioni della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Treviso, settimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. I portacolori della Nettuno Bologna hanno vinto assoluta e RC2 con uno scarto minimo rispetto ai coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con un’analoga vettura e la coppia formata da Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider del 1929, vettura più anziana in gara, con la quale hanno di recente partecipato alla 1000 Miglia della settimana scorsa; per loro anche la soddisfazione nell’aver primeggiato nella classifica “MVP”, quella che somma le penalità al netto del coefficiente correttivo oltre alla vittoria in RC1. Ai piedi del podio, ma col primato in RC3, si classificano i bravi Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 1100/103 e grande soddisfazione è stata anche per i siciliani Francesco Commare ed Alessandro Pirrello su Autobianchi A112 che agguantano la vittoria della RC4 ed un ottimo quinto posto assoluto. Sesto l’argentino Juan Tonconogy, navigato da Lorenzo Toninelli, con l’ammiratissima Alfa Romeo 6C del 1931, reduce anch’essa dalla 1000 Miglia, mentre al settimo posto e primo in RC5 sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 col pilota che fa centro nella classifica “under 30”. Gradino numero otto della generale per Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Super con la quale precedono l’Autobianchi A112 Abarth di Sergio e Romano Bacci e a completare la top-ten sono Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508C anch’essi su Fiat 508C. La sfida per il primato nella classifica delle Dame ha sancito la vittoria di Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 mentre a brindare alla vittoria tra le scuderie sono stati i conduttori della Franciacorta Motori.
REGOLARITÀ TURISTICA – A far da contorno alla gara valevole per il Tricolore, come da tradizione è stata quella con la formula turistica che ha visto al via ventiquattro equipaggi con vetture storiche e moderne. La classifica di quelle costruite entro il 1990 ha premiato Andrea Vignato e Camilla Bellin vincitori su Lancia Fulvia Coupé davanti a Fabio Sorgato e Monica Gianesini con una Citroen AX GT e Alessandro e Giuseppe Accettulli anch’essi con una coupé di casa Lancia.
Tra le vetture moderne hanno invece primeggiato Enrico Susto e Marco Serafini su Citroen C2 VTS con la quale hanno preceduto la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Alessandro Case e col podio completato da Enrico Vianello su Abarth Grande Punto condivisa con Giuseppe Corradazzi.
Al termine della duplice sfida su di un percorso che una volta di più ha avuto notevoli elogi da parte dei concorrenti, le premiazioni ospitate presso il BHR Treviso Hotel hanno concluso la manifestazione egregiamente organizzata dall’affiatato staff dell’Automobile Club Treviso, che una volta di più ha saputo soddisfare, non solo grazie ad un percorso di notevole caratura, gli equipaggi giunti a Treviso da diverse regioni d’Italia, col tocco d’internazionalità portato dai due conduttori argentini presenti con altrettante vetture di pregio.
Team Bassano: lutto “Toby”
Il presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, a nome di tutti i tesserati esprime le sentite condoglianze a familiari e amici di Carlo Brambilla, pilota meglio conosciuto con lo pseudonimo “Toby”, protagonista di tante gare in circuito con l’Opel Kadett GT/e come portacolori della scuderia bassanese, mancato di recente.


























