FONTE: UFFICIO STAMPA OMEGA, FABRIZIO HANDEL – L’ennesimo stop per problemi tecnici, avvenuto sulla seconda speciale, spinge il pilota di Battaglia Terme a rimandare il tutto al prossimo anno, guardando ora al moderno.
Verona, 26 Settembre 2023 – Doveva essere un Rally del Veneto votato al riscatto e ad una nuova partenza, quella alla caccia del Trofeo Rally di Zona, ed invece il fine settimana di Fabio Peruzzo ha confermato, ancora una volta, che il 2023 sembra non essere il suo anno di grazia.
Il pilota di Battaglia Terme si presentava sulla pedana di partenza con la consueta Renault 5 GT Turbo gruppo A, in coppia con Nicola Terrassan, con tanta voglia di ritrovare il sorriso.
Dopo un avvio cauto ma positivo, secondo tempo sul crono di apertura del Sabato, il portacolori di Omega incappava in un guaio a lui ben noto, alzando un’altra bandiera bianca.
“Dopo la prima speciale eravamo abbastanza soddisfatti” – racconta Peruzzo – “perchè i primi chilometri ci servivano per effettuare alcuni controlli, specialmente per quanto riguarda l’assetto. Avevamo segnato il secondo tempo di classe e, pur rimanendo lontani dal passo del primo, guardavamo con ottimismo a questo inizio di TRZ. Sulla seconda prova, dopo tre chilometri dallo start, sono ritornati i problemi di temperature che abbiamo già avuto in precedenza. In pratica abbiamo passato il fine speciale in folle e ci siamo dovuti ritirare.”
L’ennesimo boccone amaro di un’avventura tra le storiche che, almeno per la stagione in corso, sembra ormai al capolinea con Peruzzo già orientato al ritorno temporaneo tra le moderne.
“Abbiamo capito che con questa vettura dobbiamo ripartire da zero” – aggiunge Peruzzo – “quindi il programma nel TRZ termina già qui e mi dispiace, in particolar modo per tutti i partners che ci hanno dato la loro fiducia, senza riuscire a ripagarla con i risultati. Non è un addio alle storiche ma un arrivederci. Lavoreremo sulla nostra vettura per cercare di essere competitivi ed affidabili nel 2024. Nel frattempo stiamo valutando se presentarci al via di qualche gara prestigiosa, penso ad esempio al Bassano, con una vettura moderna. In ogni caso grazie a tutto il team perchè, nonostante le problematiche, ha sempre messo il massimo dell’impegno e complimenti agli organizzatori del Veneto, una gara davvero molto bella.”
Andrea Zanovello
Terra, tricolore e strade da leggenda: il Rally del Brunello pronto ad emozionare con un format “amarcord”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara, organizzata da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, sarà valida per il Campionato Italiano Rally Terra Storico coinvolgendo la provincia di Siena nei giorni 10-11 novembre. Ad interpretare le prove speciali, vetture storiche e moderne.
Il Rally del Brunello, organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, è pronto a tornare sulla scena motoristica italiana preannunciando grandi contenuti. La gara, in programma venerdì 10 e sabato 11 novembre e giunta alla sua terza edizione, sarà ultimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico e coinvolgerà ancora Montalcino e la provincia di Siena chiamando all’agonismo non solo gli interpreti del panorama storico internazionale ma anche quelli legati al palcoscenico moderno.
Fiore all’occhiello della manifestazione è un chilometraggio di prove speciali che sfiorerà – nei due giorni di confronto – quota centouno, espresso su strade che hanno scritto pagine indimenticabili del rallismo mondiale. Montalcino sarà ancora “cuore” dell’evento ospitando il quartier generale della manifestazione e vedendo sfilare le vetture partecipanti sulla pedana di Piazza del Popolo, sede di partenza ed arrivo della gara. Dieci, le prove speciali proposte in totale, due al venerdì sera e le restanti l’indomani, sabato 11 novembre. Buonconvento ospiterà ancora l’area adibita a parco assistenza mentre i riordinamenti previsti nel corso della gara coinvolgeranno San Giovanni D’Asso, Cantina Casanova di Neri e Cantina Caparzo. Un legame, quello tra l’eccellenza enologica vantata dal territorio in ambito internazionale ed il Rally del Brunello, cementato dal coinvolgimento del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.
“Con il Rally del Brunello torneremo ad emozionare facendo volare la mente ai rally di un tempo – il commento di Loriano Norcini, organizzatore della gara – le prime due prove speciali in programma al venerdì si correranno alla sera, rievocando quindi le caratteristiche che ci hanno fatto innamorare di questo sport. Volevamo fortemente aumentare il livello della manifestazione e credo che l’obiettivo sia stato centrato da tutto il gruppo di lavoro con la messa in programma di centouno chilometri di prove speciali”.
A vincere il 2° Rally del Brunello Storico, lo scorso anno, fu Alberto Battistolli su Lancia 037. In seconda posizione concluse “Lucky” – padre del vincitore – secondo su Lancia Delta Integrale. Il terzo miglior riscontro totale premiò la performance di Bruno Pelliccioni, su Ford Escort RS, vincitore del 3° Raggruppamento. Paolo Andreucci si affermò, invece, al vertice della classifica assoluta del confronto moderno, mettendo la sua Skoda Fabia Rally2 davanti a quelle di Andrea Mabellini ed Enrico Oldrati.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Il “gatto col casco” in bella evidenza nella seconda edizione del Rally del Veneto con Bianco e Franchin nella top ten del rally, emulati da Falcone e Franchini nella gara a media
Vicenza, 25 settembre 2023 – È stata una trasferta proficua per la Scuderia Palladio Historic quella alla seconda edizione del Rally del Veneto, disputatosi con la duplice tipologia rally e regolarità a media, sabato scorso nel Veronese.
Dei quattro equipaggi presenti nella gara valevole per il T.R.Z della Seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, tre sono stati quelli che hanno tagliato il traguardo dopo sei prove speciali che hanno messo alla frusta molti dei partecipanti.
A cogliere un risultato più che soddisfacente, utile soprattutto per scacciare i ricordi dello sfortunato Rally Campagnolo, è stato Riccardo Bianco tornato al volante della Porsche 911 RS in versione Gruppo 4 con la quale, assieme a Matteo Valerio, ha colto la seconda posizione assoluta aggiudicandosi la vittoria di 2° Raggruppamento; il tutto grazie ad una prestazione andata via via in crescendo dopo un inizio di gara guardingo attuato per riprendere confidenza col ritmo della competizione.
In grande evidenza, una volta di più, si sono messi anche i fratelli Marco e Mattia Franchin i quali, fino alla quinta speciale stavano primeggiando con l’Alfa Romeo Alfetta GTV nella loro classe, viaggiando addirittura in sesta posizione assoluta; a compromettere la loro esaltante prestazione è stato un inconveniente alla trasmissione che li ha costretti a lasciare due posizioni nell’ultima prova, riuscendo comunque a tagliare il traguardo al terzo posto di classe e decimo nella generale, impreziosito dal secondo nella speciale classifica dedicata alle Alfetta dietro solo ad una più performante GTV6. Al traguardo anche la seconda coupé del biscione, quella di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco che hanno concluso al sesto posto di classe e diciottesimi nella generale grazie ad una gara regolare. Unici a non aver terminato la gara, per un problema meccanico alla Ford Escort RS, sono stati Giampiero Pellizzari e Mauro Magnaguagno.
Buone notizie sono arrivate anche dalla gara di regolarità a media che ha visto per la prima volta due equipaggi del “gatto col casco” cimentarsi, seppur a denti stretti, nella nuova disciplina: Gianluigi Falcone ed Erika Balboni hanno chiuso al secondo posto assoluto con la Toyota Celica ST 185, mentre Ezio Franchini e Daniele Carcereri hanno portato la Peugeot 205 GTI in quinta posizione nella generale.
In un altro evento, la sesta edizione del “La Marca Classica” valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 S, si sono classificati ventesimi.
Un’anticipazione riguardo al prossimo fine settimana che propone la cronoscalata “Cividale – Castelmonte” al via della quale ci saranno “Otto Von Ranap” con la Fiat 128 Giannini e “Pac” su Lola T590.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – A bordo della Fiat 508 C della Scuderia Nettuno, Alberto e Giuseppe Scapolo firmano ancora una volta la vittoria nella gara valevole per il Tricolore organizzata da ACI Treviso. Barcella e Ghidotti si riconfermano Campioni Italiani con due gare d’anticipo
Treviso, 24 settembre 2023 – È stata un’altra edizione avvincente e combattuta fino alla fine, la sesta de La Marca Classica svoltasi tra sabato 23 e domenica 24 settembre con partenza ed arrivo a Quinto di Treviso. Organizzata in modo impeccabile dal locale Automobile Club, la manifestazione ha contato la partecipazione di una cinquantina di equipaggi ai quali se ne sono accodati altri venti nell’abbinata gara con la formula “turistica”.
Il primo approccio con la gara si è vissuto nel pomeriggio del sabato con lo svolgimento della Power Stage Classic all’interno delle mura di Treviso; prova ininfluente ai fini della classifica generale è stata vinta da Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Super davanti a Guido Barcella e Ombretta Ghidotti con la Fiat 508 S.
La gara ha preso il via nel piazzale dell’hotel BHR di Treviso alle 9.00 di una domenica mattina baciata da un sole pieno, offrendo le condizioni ideali per affrontare lo spettacolare tragitto, contando quarantanove equipaggi dei cinquantuno equipaggi verificati, al transito del primo controllo orario; si sono infatti verificate le defezioni per motivi personali del numero 3 Accardo – Becchina e del 24, Cecchi – Graziani.
Ad avere la meglio dopo i sessantadue rilevamenti che hanno dato parecchio filo da torcere agli equipaggi, sono stati i fratelli padovano Alberto e Giuseppe Scapolo che per la quinta volta, alla guida della Fiat 508 C griffata Nettuno Bologna, hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Con una vettura simile Guido Barcella e Ombretta Ghidotti hanno colto la seconda posizione assoluta e, grazie ai punti acquisiti, festeggiato il secondo titolo tricolore consecutivo dopo quello dello scorso anno. A completare il podio sono stati Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna e a loro va anche il merito di aver realizzato la miglior prestazione al netto dell’applicazione dei coefficienti correttivi, quelli che determinato le penalità nella classifica ufficiale, producendosi in una gara davvero di alto livello e priva di sbavature.
Ai piedi del podio e con il primato del 7 Raggruppamento è ancora un Barcella, ovvero il giovane Nicola, navigato da Simone Rossoni, con la fidata Autobianchi A112 Abarth del ’79 con la quale si aggiudicano anche la classifica riservata agli Under 30. Scorrendo la classifica, si trova poi ancora una vettura anteguerra nelle parti alte della classifica, la Fiat 508 C di Roberto Miatto e David Borchia; vincono il duello tutto siciliano per la sesta piazza assoluta Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 1100 TV che precedono d’un soffio Francesco Commare e Vito Cartafalsa in grande forma su una delle numerose Autobianchi A112, quest’ultima una “E” della prima serie. Ottavi assoluti sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi su Fiat 1100/103 della Verona Historic, a precedere Stefano Valente con Charlotte Magaraggia, noni assoluti su di un’ammiratissima Fiat 508 Balilla “Coppa d’Oro” del 1933 – vettura più data del lotto – e, a completare la top-ten, sono Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super. A Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 la vittoria nella classifica femminile, mentre tra le scuderie è la Franciacorta Motori a spuntarla.
Unanimi i consensi degli equipaggi all’arrivo, soddisfatti per il livello organizzativo della manifestazione sia per l’organizzazione e l’attenzione rivolta ai partecipanti, sia per il percorso che ha saputo coniugare panorami indimenticabili alle difficoltà che si aspetta chi corre una gara di Campionato Italiano; molto apprezzata è stata anche la sosta presso l’Azienda “La Dolza” dove gli equipaggi sono stati accolti per la pausa pranzo, al termine del terzo settore di gara.
A calare il sipario sulla sesta edizione della gara, la cerimonia delle premiazioni alla quale hanno presenziato il vice sindaco di Treviso, Alessandro Manera ed il responsabile finanziario di Centromarca Banca, Alberto Titotto, i quali hanno affiancato nella consegna dei riconoscimenti il presidente di ACI Treviso Michele Beni ed il direttore Angelo Centola.
La gara riservata alle vetture della regolarità Turistica ha consegnato la vittoria dell’equipaggio composto da Ennio Demarin e Roberto Ruzzier su Lancia Fulvia Coupè con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Andrea Vignato e Camilla Bellin; terzo posto per la Porsche 911 SC di Fabio Sorgato e Monica Gianesini, Tra le vetture moderne l’hanno invece spuntata Gianluigi Scarpari e Alda Tonon su Abarth 595.
Immagine: Roberto Deias
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Meteo incerto ma percorso suggestivo per i 70 protagonisti della manifestazione organizzata da ACI Treviso. Start di gara domenica (24 settembre) alle 9.00.
Con la Power Stage Classic, ovvero la prova spettacolo svoltasi nelle mura di Treviso, è entrata nel vivo la 6^ edizione de La Marca Classica, nono appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata dall’ACI Treviso presieduta dall’avvocato Michele Beni, in programma in questo fine settimana, tra il capoluogo veneto e il suo splendido hinterland che comprende le colline del Valdobbiadene. La Power Stage sarà integralmente trasmessa nei prossimi giorni su ACI Sport TV, canale 228 di Sky. Con uno sguardo al meteo, incerto fino ad oggi, gli oltre 70 equipaggi iscritti tra i quali 50 proprio del Cireas e 20 della regolarità turistica si daranno battaglia a suon di passaggi sui tubi domani, domenica 24 settembre. Alle ore 9.00 infatti il direttore di gara Stefano Torcellan darà il via al blasonato appuntamento del CIREAS, ritenuto tra i migliori del campionato per qualità organizzativa e selettività del percorso. Aprirà le danze la vettura con il numero 1 sulle fiancate, ovvero la Fiat 508 C del 1938 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, alfieri della Franciacorta Motori e leader del Tricolore che si muoverà verso un percorso che abbraccia gran parte della Marca Trevigiana dapprima puntando verso Castelfranco Veneto, col successivo settore che porterà la carovana a Valdobbiadene e successivamente a Follina per la sosta pranzo prevista presso l’Azienda Agricola “La Dolza”.
Alle 14.10 la ripartenza per il rush finale che prevede il transito sul Montello dove si svolgeranno le ultime delle sessantacinque prove di precisione distribuite su 191,305 chilometri, prima di tagliare il traguardo a Quinto di Treviso a partire dalle 16.30. Alle 18, la cerimonia delle premiazioni concluderà la manifestazione. Se lo svolgimento della Power Stage ha visto un meteo incerto e l’arrivo della pioggia in serata del sabato, scenario nettamente migliore si prospetta per la giornata di gara.
FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Tante le novità per la cronoscalata vicentina in programma dal 20 al 22 ottobre. Sarà gara di chiusura del Campionato Italiano Velocità Salita, oltre ad emettere i verdetti decisivi per il T.IV.M. In abbinata anche la gara valevole per il Tricolore Auto Storiche
Cogollo del Cengio (VI), 23 settembre 2023 – Dopo le sei edizioni del nuovo corso svoltesi nel ad inizio primavera, la Salita del Costo 2023 è stata collocata nella nuova data di ottobre: si correrà infatti nelle giornate da venerdì 20 a domenica 22 secondo il tradizionale programma che prevede le verifiche il primo giorno, le prove il secondo e la salita di gara nel terzo.
Tra le tante novità anche quella, di grande importanza e spessore, dell’assegnazione della validità sia per il Campionato Italiano Velocità Salita, sia per il Tricolore dedicato alle auto storiche, oltre alla conferma della titolazione per il T.I.V.M. Centro Nord.
Le iscrizioni sono aperte e sarà possibile perfezionarle entro le 24 di lunedì 16 ottobre.
Ad ospitare le verifiche sportive sarà la ditta Unicom localizzata a Chiuppano nelle immediate vicinanze del casello autostradale di Piovene Rocchette; per le tecniche ci si sposterà, invece, nella tensostruttura allestita in via Torino a Caltrano nella zona dedicata al paddock.
Sabato 21, giornata dedicata alle prove ufficiali; dalle 9.30 la prima delle due salite sul tradizionale percorso che si sviluppa sulla Strada Provinciale 349 “del Costo”, con partenza dalla località Bramonte nel comune di Cogollo del Cengio ed arrivo, dopo 9.910 metri. La gara si svolgerà in unica manche a partire dalle ore 10 di domenica 22 ottobre
Il parco chiuso, come nelle precedenti edizioni, sarà nel Piazzale Vecchia Stazione a Cesuna di Roana, luogo che ospiterà anche la cerimonia delle premiazioni.
Oltre alla validità quale ultimo round del C.I.V.M. e del T.I.V.M. Centro Nord la cronoscalata vicentina ha avuto, per la prima volta nella sua storia, validità per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e sarà l’ultima e decisiva gara per l’assegnazione dei titoli alle vetture del passato.
Direzione gara, segreteria e sala stampa saranno ubicate in via Centro 29 in località Mosson a pochi passi dalla linea di partenza della cronoscalata.
Informazioni e documenti di gara sono disponibili al sito web www.rallyclubisola.it e all’albo di gara virtuale “Sportity” utilizzando la password RCTalbodigara.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALCHIAMPO, ANDREA ZANOVELLO – È il presidente del Rally Club Team, Renzo De Tomasi ad annunciare la non effettuazione della manifestazione vicentina
Chiampo (VI), 22 settembre 2023 – Non conosce pace la prima edizione del Rally Valchiampo, in origine nella triplice proposta rally moderno, storico e regolarità sport, che si sarebbe dovuto effettuare a dicembre dopo i rinvii di febbraio e marzo scorsi.
L’unica data disponibile a calendario, quella del 16 e 17 dicembre 2023, ha però trovato altri motivi che hanno indotto, con grande rammarico, all’annullamento della manifestazione che avrebbe dovuto coinvolgere Chiampo ed altri cinque comuni limitrofi quali Altissimo, Nogarole Vicentino, Cornedo Vicentino, San Pietro Mussolino e Crespadoro.
Renzo De Tomasi, a nome di tutto lo staff organizzativo, ringrazia l’Automobile Club Vicenza e chi aveva creduto nella nuova manifestazione dandone fattivo supporto.
Ufficio Stampa Rally Valchiampo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Cinquantuno gli equipaggi che si sfideranno nella gara valevole per il Tricolore Auto Storiche ai quali se ne sommeranno altri 20 per la regolarità turistica per un totale di 71. Tutto pronto per l’evento organizzato da ACI Treviso che entrerà nella fase decisiva a partire da sabato mattina al BHR Treviso Hotel.
Treviso, 22 settembre 2023 – Con la pubblicazione nel nuovo sito web dedicato alla manifestazione, sono stati da poco resi noti gli elenchi iscritti della sesta edizione de La Marca Classica, regolarità classica valevole per il Campionato Italiano della specialità, e dell’abbinata regolarità turistica che, come da regolamento, si svolgerà in coda su un percorso ridotto.
È un livello decisamente elevato quello che si evince scorrendo i nomi degli iscritti a partire dal duo Campione in carica, e attualmente al comando del Campionato Italiano, formato da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C, già secondi lo scorso anno alle spalle dei recordman di vittorie, Alberto e Giuseppe Scapolo su analoga vettura con la quale cercheranno d’incrementare il già straordinario personale di quattro vittorie su cinque partecipazioni alla gara trevigiana. Nella sfida per la vittoria s’inseriranno di sicuro anche Angelo Accardo e Filippo Becchina anch’essi con la berlina di casa Fiat e altrettanto dicasi del corregionale Mario Passanante con Alessandro Molgora su Fiat 1100 TV; non sono però da sottovalutare altri possibili outsiders quali i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni in gara con l’Autobianchi A112 Abarth. A confermare l’alto livello del parterre, sono gli otto conduttori classificati “Super Top”, a cui fanno seguito nove “Top Driver”, ben sedici classificati “A” e dieci “B”.
Avvincente si preannuncia anche la sfida tra i tre equipaggi femminili con le attuali leader in campionato Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 opposte, una volta di più, a Gabriella Scarioni assieme ad Ornella Pietropaolo con l’Innocenti Mini.
Notevole anche la qualità del parco vetture iscritte, con una rassegna a coprire un arco temporale dal 1937 al 1989 in cui spiccano i marchi italiani, con Autobianchi e Fiat rappresentate da tredici vetture ciascuna.
Inoltre, quindici gli equipaggi con auto storiche, più altri cinque con le moderne, che invece si giocheranno la vittoria nella gara con formula “turistica” prevista su percorso ridotto per chilometraggio e rilevamenti.
La manifestazione entrerà nel vivo a partire dalle 10.30 di sabato 23 settembre con le operazioni delle verifiche previste sino alle 16.30, seguita da quella delle tecniche mezzora più tardi. Solo su prenotazione, e per un limitato numero di equipaggi, le stesse saranno consentite anche dalle 7 alle 8 dell’indomani.
Alle 17.30 in Viale Bartolomeo d’Alviano in centro città, si svolgerà la “Power Stage” terminata la quale gli equipaggi faranno rientro al BHR Treviso Hotel dove saranno ospiti della tradizionale cena di gala.
Alle 9 di domenica 24 settembre verrà data la partenza alla vettura numero 1 che muoverà verso un percorso che abbraccia gran parte della Marca Trevigiana dapprima puntando verso Castelfranco Veneto, col successivo settore che porterà la carovana a Valdobbiadene e successivamente a Follina per la sosta pranzo prevista presso l’Azienda Agricola “La Dolza”.
Alle 14.10 la ripartenza per il rush finale che prevede il transito sul Montello dove si svolgeranno le ultime delle sessantacinque prove di precisione distribuite su 191,305 chilometri, prima di tagliare il traguardo a Quinto di Treviso a partire dalle 16.30. Alle 18, la cerimonia delle premiazioni concluderà la manifestazione.
Ulteriori informazioni sulla gara al sito web www.lamarcaclassica.it
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Ufficio Stampa La Marca Classica
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Trofeo Rally ACI Vicenza: al Rally del Veneto tornano alla ribalta le auto storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – A più di tre mesi dal precedente appuntamento, riprende la sfida per le auto storiche di scena venerdì e sabato al rally veronese che ha preso il posto del non effettuato Schio Storico. Quasi una trentina i conduttori in lizza
Vicenza, 21 settembre 2023 – Dopo il Valsugana dello scorso aprile e il Campagnolo d’inizio giugno, la serie organizzata dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic torna a rimettere in gioco le auto storiche per il terzo appuntamento stagionale in un calendario che proprio in queste ore vede ufficializzato l’annullamento del Rally Valchiampo; in virtù di questo, scendono a cinque le gare per le auto storiche e quattro per le moderne.
Ventinove sono i conduttori che cercheranno di incamerare punti al Rally del Veneto, suddivisi in quattordici piloti e quindici navigatori. Presenti i fratelli Marco e Mattia Franchin su Alfa Romeo Alfetta GTV, attuali capiclassifica tra i piloti e i navigatori che hanno la possibilità d’incrementare il vantaggio visto che non risultano iscritti altri conduttori nelle parti alte delle classifiche; bisogna infatti scorrere fino al quarto posto per trovare Andrea Montemezzo con l’Opel Kadett GSI e al quinto, ora appannaggio di Riccardo Bianco che sarà al via con una Porsche 911 RS; staziona invece al settimo Giorgio Costenaro, della partita al Veneto assieme a Lucia Zambiasi a sua volta quinta tra i copiloti. A cercare di recuperare posizioni, favoriti dal nutrito lotto di iscritti in classe, saranno sicuramente Gianluigi Baghin e Matteo Cegalin, entrambi su Alfa Romeo Alfetta GTV, ma anche Giampietro Pellizzari con la Ford Escort RS e altrettanto dicasi per Fabio Garzotto al via con la Lancia Delta Integrale.
Situazione abbastanza simile tra i navigatori col primo degli inseguitori rispetto a Franchin, Enrico Montemezzo, attualmente terzo però con un gap di ben 26 punti. Oltre a lui e Zambiasi, possibilità di incrementare il punteggio l’hanno Andrea Sbaichiero, navigatore di Garzotto, Magnaguagno al fianco di Pellizzari e Scalco, secondo di Cegalin. Nelle classifiche speciali chi avrò notevoli possibilità d’incamerare punti e risalire posizioni sono Costenaro nella “Over 60” e nuovamente Zambiasi nella femminile.
Il Rally del Veneto si disputerà nella giornata di sabato 23 prossimo con un percorso che prevede 61,22 chilometri cronometrati distribuiti in sei prove speciali; partenza alle 8.01 da Badia Calavena e arrivo a partire dalle 19 a Cellore d’Illasi, sempre in provincia di Verona.
In chiusura, un aggiornamento per quanto riguarda la situazione tra le vetture moderne dove il solo Alessandro Battaglin ha preso parte, e punti, alle due gare già corse: il Dolomiti Brenta di aprile ed il Valpolicella di fine agosto. Il pilota di Marostica conduce l’assoluta piloti e la sua navigatrice Selena Pagliarini è al comando tra i copiloti.
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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Graziano Espen – Gabriella Guglielmo – Vincitori di classe al Rally Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA GRAZIANO ESPEN, MASSIMO GROSSO – A BORDO DELLA LANCIA FULVIA CON I COLORI ALLEMANO TIME IPOTECANO IL TRICOLORE DI CATEGORIA. LE STRADE LIGURI DEL “SANREMO RALLY” PER CHIUDERE IN BELLEZZA UNA STAGIONE AD ALTO LIVELLO
Il risultato sulle strade dell’isola D’Elba certifica in modo inequivocabile una stagione di grande spessore per Graziano Espen e Gabriella Guglielmo. Un en plein di successi di classe che permettono all’equipaggio torinese al via sulla Lancia Fulvia Hf 1.6 con i colori del Team Bassano di affrontare l’ultimo impegno tricolore sugli asfalti liguri del “Sanremo” con una certa tranquillità. “Il risultato dell’Elba è la conferma di una stagione per noi molto appagante” racconta Espen all’arrivo. “Abbiamo affrontato l’impegno del campionato italiano consapevoli che tranne Biella e Elba il resto sarebbe stato tutto assolutamente nuovo con le difficoltà e le insidie che ne conseguono.” L’equipaggio del team Bassano ha saputo capitalizzare al meglio l’esperienza del 2022 “Lo scorso anno è senza dubbio servito per acquisire la mentalità in una serie, quella tricolore, molto impegnativa. Una esperienza che si è rivelata molto utile quest’anno dove tutte le sinergie hanno funzionato a dovere. Adesso ci concentriamo sull’ultimo impegno a Sanremo dove cercheremo di chiudere bene in attesa di tracciare un bilancio finale che fino ad oggi è senza dubbio molto positivo”.
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