FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il tricolore terra storico ritrova l’appuntamento marchigiano con il pilota di Reggio Emilia pronto a difendere la leadership nel due ruote motrici, in raggruppamento ed in classe.
Rinviato lo scorso mese, a causa dei danni creati dal maltempo, il Rally Storico del Medio Adriatico è pronto a riaccendere il duello tra i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra Storico, comandati nel due ruote motrici da Andrea Tonelli.
Il pilota di Reggio Emilia, con lo scudetto cucito sul petto dalla passata stagione, si sta costruendo, passo dopo passo, un potenziale bis che avrebbe un valore a dir poco significativo.
Al via dell’appuntamento marchigiano il portacolori della scuderia Movisport comanda le operazioni nella generale del due ruote motrici, sei i punti di vantaggio su Mazza e dodici su Zandonà, ma brilla anche in terzo raggruppamento ed in classe duemila, diciassette le lunghezze a proteggerlo dall’amico e rivale Pelliccioni al via del round numero tre del CIRTS.
“Ci troviamo in una posizione invidiabile in campionato” – racconta Tonelli – “perchè è vero che non è mai facile trovarsi in testa alla classifica ma è altrettanto vero che è meglio stare qui che ad inseguire. Nell’assoluta del due ruote motrici non possiamo stare molto tranquilli perchè i nostri avversari, specialmente Mazza, ci tallonano da molto vicino. Nel raggruppamento ed in classe la situazione è un po’ più in sicurezza ma con Pelliccioni non si dorme mai con serenità.”
Tonelli, al via con l’inseparabile Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII curata da Power Brothers e da Retro Corse, potrà far valere l’esperienza maturata nelle due precedenti edizioni del Medio Adriatico, quinto assoluto nel 2022 e sesto nel 2021, portando a casa in entrambe le occasioni il secondo nella generale di raggruppamento e nella classe riservata alle duemila.
“Abbiamo corso qui nelle ultime due edizioni” – sottolinea Tonelli – “quindi possiamo dire di partire da una buona base per questo fine settimana. Abbiamo apportato diverse modifiche all’assetto della nostra Escort, sia alle altezze che alle durezze, ma parliamo di dettagli relativi solo al setup. Questa tipologia di fondo si adatta abbastanza bene alla nostra vettura ed anche al mio stile di guida quindi, essendo l’ultima gara prima della pausa, punteremo a fare bene.”
Una breve passerella, quella che condurrà i partecipanti da Fermignano ad Urbino nella serata di Sabato 15 Luglio, anticiperà la gara vera e propria, prevista per Domenica 16 Luglio.
Saranno tre i tratti cronometrati in programma, tutti da ripetere per altrettanti passaggi, ad iniziare da “San Fiorano” (8,91 km), proseguendo con “Molleone” (9,28 km) e chiudendo il trittico con “Colondello” (5,29 km), completando un totale di una settantina di chilometri circa.
“Dovrebbe esserci una prova nuova” – aggiunge Tonelli – “ma non mi perdo troppo a guardare i video su YouTube perchè molto spesso non rispecchiano la realtà. Speriamo siano belle. In questi giorni mi dedicherò ai vecchi cameracar, puntando a rispolverare almeno le prove già fatte. Cercheremo comunque di prendere le nostre decisioni guardando al nostro campionato.”
Andrea Zanovello
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Si riporta una nota di Francesco Amante, Presidente Bologna Squadra corse, sodalizio organizzatore della gara emiliana in calendario di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche
Ci rivedremo nel 2024….
La 35^ Bologna-Raticosa prevista nei giorni 24-25 giugno fu rinviata e non annullata, a causa dei noti fatti avvenuti in Emilia Romagna, fatti che non hanno risparmiato il territorio dedicato alla gara.
Con l’Aci di Roma abbiamo identificato un’altra data nei giorni 23-24 settembre, data che fu comunicata alle istituzioni che ci fecero capire che nei 5 mesi a venire si sarebbero potuti effettuare il lavori di ripristino che avrebbero potuto consentire lo svolgimento della gara.
Abbiamo, così, ripreso l’organizzazione della gara in tutti i suoi aspetti.
Monitorando lo stato di avanzamento dei lavori, negli ultimi tempi ne abbiamo notato un rallentamento e quindi abbiamo chiesto chiarimenti in merito. Purtroppo, in queste ultime ore ci è stato riferito che gli stessi non termineranno entro settembre, rendendo impossibile l’autorizzazione della gara.
Ovviamente sono estremamente rammaricato di quanto accaduto.
Prego coloro i quali hanno pagato l’iscrizione, di indicarci l’iban per la restituzione la quota entro fine agosto.
Abbiamo, inoltre, comunicato ai 4 alberghi (Hotel dei Dei, Hotel Mediterraneo, Hotel Mario, Hotel Bellevue) l’annullamento della gara.
Grati per la vostra comprensione. Auspichiamo che ci possano essere le condizioni per l’edizione 2024 e di avervi nuovamente con noi.
Un caro saluto.
Francesco Amante
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – L’Alpi Orientali Historic aprirà il trittico conclusivo di eventi targati CIRAS con il pilota di Albignasego, attuale leader di gruppo B, pronto per l’ennesimo esordio.
Albignasego (PD), 10 Luglio 2023 – Riprende il cammino nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Enrico Bonaso, pronto a fare rotta verso il Friuli per prendere parte al Rally Alpi Orientali Historic, classica piazza che si appresta a dare il via alla fase conclusiva della serie.
Il pilota di Albignasego, pur essendo all’esordio nella massima serie nazionale riservata alle regine del passato, non può solamente accontentarsi di fare esperienza, avendo sul piatto una ghiotta possibilità ovvero quella di fare suo un doppio titolo che avrebbe una valenza incredibile.
Alterne le fortune del portacolori del Team Bassano, tracciando un bilancio di questa stagione 2023, con un Vallate Aretine ed un Campagnolo che lo hanno messo in evidenza, vincitore di classe nonché tra i migliori in assoluta ed in raggruppamento, ma obbligato anche a digerire un paio di bocconi particolarmente amari, come quello del Costa Smeralda e del recente Lana.
Nonostante questo il patavino può vantare una situazione di classifica alquanto positiva, ad iniziare da una generale assoluta che lo vede a ridosso dei migliori venti e proseguendo con una provvisoria di quarto raggruppamento che lo vede mantenere la quarta piazza.
Una doppia ciliegina sulla torta arriva dalla fotografia del gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei dove Bonaso comanda le operazioni, quando mancano all’appello soltanto tre round.
Ecco come l’imminente trasferta friulana potrebbe già essere un fattore chiave per il 2023.
“Siamo sempre partiti con l’intento di fare esperienza” – racconta Bonaso – “perchè, Campagnolo a parte, non conoscevamo nessuna delle gare che compongono il calendario dell’italiano storico. Nonostante questo è naturale che, essendo ancora in testa al gruppo B ed alla classe, cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa i due titoli. Sappiamo che non sarà per niente facile, trovandoci con un nuovo esordio da vivere all’Alpi Orientali.”
Confermato il pacchetto già visto in azione al Lana con Nicolò Lazzarini che, il prossimo fine settimana, tornerà a sedersi a sul sedile di destra della splendida Lancia Rally 037 gruppo B.
Due le tappe che si preparano ad accogliere Bonaso, iniziando da quella prevista per Sabato 15 Luglio con la doppia ripetizione della speciale di “Trivio – Stregna” (14,36 km).
La giornata seguente, Domenica 16 Luglio, spazio ai rimanenti due tratti cronometrati, da percorrere per tre volte, “Valle di Soffumbergo” (7,06 km) e “Canebola – Masarolis” (14,06 km).
“Non ho la più pallida idea della tipologia di percorso che ci troveremo davanti” – aggiunge Bonaso – “ma, come nelle altre occasioni, cercheremo di adattarci al meglio. Sicuramente la prima frazione, pur avendo soltanto una prova speciale da percorrere, sarà già in grado di fare molta selezione, data la lunghezza. Sarà l’ennesima nuova esperienza di quest’anno, chilometri utili che ci permetteranno di crescere e di essere maggiormente competitivi il prossimo anno. Abbiamo due titoli da giocarci ma non voglio fare alcun pronostico sulla nostra gara. Grazie a tutti i nostri partners ed ai collaboratori che mi sostengono per affrontare questa stagione.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese, attuale leader del quarto raggruppamento, conta molto sulla trasferta friulana, terzultimo appuntamento con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Adria (RO), 10 Luglio 2023 – Ne mancano all’appello soltanto tre ed il prossimo Rally Alpi Orientali Historic, sesto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, potrebbe recitare un ruolo fondamentale nell’economia tricolore di un Matteo Luise più agguerrito che mai.
Il pilota di Adria salirà in Friuli indossando, ancora una volta, i panni della lepre da inseguire, vantando una situazione provvisoria nella serie che fa brillare gli occhi di tutto il Polesine.
Terzo assoluto, ad una dozzina di punti dalla vetta, ma soprattutto leader incontrastato nella generale di quarto raggruppamento, in gruppo A ed in una classe A-J2/2000 mai in gioco.
Il cospicuo margine maturato non può comunque far dormire sonni troppo tranquilli al portacolori del Team Bassano, dovendo fare i conti con il regolamento del CIRAS a due gironi.
A sorridere è anche la compagna di abitacolo, così come nella vita, ovvero una Melissa Ferro che, nella speciale classifica riservata ai navigatori, viaggia ad un soffio dal primato.
“Siamo al via di una trasferta che, per molteplici versi, potrebbe essere già chiave” – racconta Luise – “perchè abbiamo un buon vantaggio sui nostri inseguitori, in quasi tutte le categorie nelle quali stiamo lottando, ma è da considerare il fatto che l’Alpi sarà valido per il secondo girone del CIRAS quindi siamo alla seconda gara della seconda fase. Riuscire a portare a casa un buon risultato in questa trasferta potrebbe permetterci di andare in vacanza sereni e di approcciarci ai due ultimi eventi, Elba e Sanremo, con una maggiore tranquillità. Ci proveremo.”
Squadra che vince non si cambia ed ecco che a Cividale del Friuli ritroveremo la premiata ditta, quella composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, che si prenderà cura della Fiat Ritmo 130 gruppo A con la quale Luise cercherà di trarre il meglio da un contesto non adatto.
“L’Alpi Orientali è una gara che non è stata mai favorevole a noi” – aggiunge Luise – “perchè qui incontriamo delle pendenze importanti ed anche molti allunghi. Dovendo competere con vetture dotate di maggiore cavalleria, guardando all’assoluta ed alla generale di quarto raggruppamento, dovremmo soffrire, almeno sulla carta. Cercheremo di fare del nostro meglio.”
Due le giornate di gara previste, per questo ultimo atto del tricolore che anticipa le vacanze estive, ad iniziare da un Sabato 15 Luglio che vivrà sui due giri a “Trivio – Stregna” (14,36 km).
La Domenica seguente, 16 Luglio, la battaglia si sposterà sui tratti cronometrati di “Valle di Soffumbergo” (7,06 km) e di “Canebola – Masarolis” (14,06 km), da ripetere per tre tornate.
“La principale novità è dettata dalla suddivisione dell’Alpi in due tappe” – conclude Luise – “e, da quel poco che ho potuto vedere, dovrebbero esserci due prove speciali diverse, rispetto a quelle affrontate da noi in passato. Si tratterà di una gara fondamentale, come detto prima, quindi l’obiettivo primario sarà quello di arrivare e di portare a casa il maggior numero di punti.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il torinese della Bologna Squadra corse ha ottenuto il miglior tempo sulla biposto di 4° Raggruppamento curata dal Team Di Fulvio. Sul podio Riolo e Lottini. Fermo Stefano Peroni su Martini, il 5° Raggruppamento va a Serra su Dallara; 3° a Giuliano Peroni su Osella, 2° a Zambelli su Alfa Romeo GTAM e Nocentini domina il 1° sulla Chevron. La gara dell’AC Torino è stata 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship. “Ogni Pilota un Albero” l’iniziativa che ha aperto la giornata.
Sestriere (TO), 9 luglio 2023. Mario Massaglia su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, con il tempo di 4’51”20 ha ottenuto il miglior tempo sui 10,4 Km dell’Intensa ed emozionante la 41^ Cesana – Sestriere che ha visto 139 piloti al via. La competizione, organizzata con professionalità dall’AC Torino presieduto dal Prof. Pier Giorgio Re, è stata la quinta prova di campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship.
Secondo sul podio dell’ipotetica classifica generale e di raggruppamento il siciliano Salvatore (Totò) Riolo in ottima fase di sviluppo della PRC A6 BMW preparata da Kaa Racing, seguito dal pisano Piero Lottini che sulla Osella PA 9/90 BMW era a caccia soprattutto di punti europei.
Un problema al cambio ha fermato sul tratto iniziale Stefano Peroni su Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento, autore del miglior crono in prova e candidato alle sfide per il vertice.
Con il 4° tempo generale il fiorentino Giuliano Peroni, papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW che prepara in proprio, ha dominato il 3° Raggruppamento ed ha preceduto, in rodine generale di tempi, Pierpaolo Serra che a sua volta a ha vinto il 5° Raggruppamento, categoria riservata alle monoposto, sulla Dallara F390. In 1° Raggruppamento impennata del fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha acquisito in prova i riferimenti necessari ad attaccare la vetta, anche contro l’accreditata concorrenza straniera, come dimostra il 2° posto di raggruppamento per Harald Mossler, con il 9° tempo.
-“Uno staff organizzatore che onora il prestigio della gara con un lavoro preciso e meticoloso – ha affermato il Presidente AC Torino Piergiorgio Re – il numero ed il livello di partecipanti hanno confermato il fascino ed il valore della competizione. Siamo grati a tutti i presenti ed il risultato ci spinge con energia a guardare al futuro nel modo più proficuo insieme a tutte le realtà partner”-.
Ad aprire la giornata di competizione è stata l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, che nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI presieduta dall’ingegnere Paolo Cantarella, modo concreto per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente. Un albero è stato posto a dimora presso il Municipio di Sestriere alla presenza dello Stesso Cantarella, del Primo Cittadino Gianni Poncet, con l’intera Giunta ed i Carabinieri Forestali e del locale Comando di Stazione. Un gesto simbolico a cui seguirà la piantumazione di altri 110 piante in autunno sul territorio.
-“Estrema soddisfazione aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016 – ha dichiarato un emozionato Massaglia – finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un pò di conserva, non ho preso rischi”-.
-“Stiamo andando nella giusta direzione per rendere sempre più competitiva la nostra PRC – afferma Riolo – lo dimostrano i tempi tra prove e gara. Con Kaa Racing stiamo lavorando su una vettura completamente rivisitata ed i progressi ci gratificano molto”-.
-“Una gara che esalta sempre ed oggi la giornata è stata perfetta – le parole di Piero Lottini – era importante guadagnare punti e la posizione mi permette di fare il pieno per l’Europeo. Un contesto ed una cornice davvero unici”-.
Quarta soddisfacente prestazione di 4° raggruppamento per Roberto Gorni su Osella PA N, mentre il milanese Alessandro Trentini ha fatto pieno di punti nella Sport Nazionale, grazie all’ottavo tempo ottenuto sulla Lucchini Alfa Romeo, con cui ha preceduto il concittadino Andrea Fiume sulla versione PA 8/9 dell’Osella. Tra le auto coperte della categoria ha svettato in casa Massimo Perotto, sempre incisivo sulla energica BMW M3 curata dal Team Balletti, che ha scivolato un pò soprattutto in prova.
Sul podio di 3° raggruppamento, al secondo posto, l’ottimo siciliano Gaetano Palumbo, che ha capitalizzato l’agilità della Fiat X1/9 in versione silhouette vincendo la classe Sil 1600. Terzo Dario Cerati che con la Porsche 911 Sc si è aggiudicato la classe GT +2500, precedendo il concreto Sergio Demartini 2° tra le silhouette con un’altra Fiat X1/9, davanti all’altro padrone di casa Giorgio Tessore anche lui su Porsche 911.
Fosco Zambelli ha ottenuto un ottimo tempo ed ha vinto il 2° Raggruppamento al volante della generosa Alfa Romeo GTAM, con il bolognese ha attaccato con decisione su un tracciato che ne ha favorito la piena espressione. Secondo posto per Giuliano Palmieri, il modenese è risalito sulla Porsche Carrera Rs per l’appuntamento piemontese, dopo il guasto al propulsore della De Tomaso Pantera. -“Ritrovare la vettura dopo quasi due anni è stato più complicato del previsto – ha affermato Palmieri – è tutto diverso nell’impostazione della gara, oltre ad una mescola di gomme poco adeguata al tracciato. Complimenti a Zambelli che è stato decisamente bravo e veloce”-. Terza piazza confermata dalla vigilia per Luca Prina Mello molto incisivo al volante della BMW 2002 Tii anch’essa di classe TC 2000.
Ottimo secondo posto tricolore di 1° Raggruppamento per il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, che dopo uno straordinario crono in prova, ha vinto la classe T1300, ma ha dovuto gareggiare in difesa per via di problemi alla frizione. Podio completato come da pronostico dal lombardo Luigi Capsoni che con la Renault Alpine A110 si è imposto in classe GT1300.
Tra le auto moderne in gara eccellente tempo e successo assoluto per Giuseppe Torrente, sempre convincente sulla Radical SR3 con cui ha ottenuto il miglior crono di 4’40”93, seguito dal rientrante milanese Andrea Pezzani su Osella PA 21 di classe 1600, rallentato da alcune bandiere gialle, che ha prededuto sul podio l’esperto altoatesino Harmin Hafner che con la Porsche 911 GT3 ha vinto tra le GT.
Classifiche Raggruppamento in gara: 1° Raggr.: 1Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’32”73; 2 Rinolfi (Morris Mini Copper S) a 57”39; 3 Capsoni (Alpine Renault A 100) a 1’00”84. 2 Raggr.: 1 Zambelli (AR GTAM) in 5’50”73; 2 Palrmieri (Porsche Carrera RS) a 21”01; 3 Prina Mello (BMW 2002 Tii) a 25”86. 3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’08”84; 2 Palumbo (Fiat X1/9) a 43”29; 3 Cerati (Porsche 911 SC) a 52”57. 4° Raggr.: 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’51”20; 2 Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96. 5° Raggr.: 1 Serra (Dallara F390) in 5’28”46; 2 Buratti (Van Diemen RF 79) a 32”59; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abart) a 1’04”2.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 24-26/3 57^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-2/5, 15° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano – Sassotetto (MC); 19-21/5 Guarcino – Campocatino (FR); 2-4/6, 26^ Lago Montefiascone (VT); 7-9/7, 41^ Cesana – Sestriere (TO); 1-3/9, 8^ Salita Storica Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena ; 22-24/9, 35^ Bologna Raticosa (BO); 6-8/10, 6^ Coppa Faro (PU).
Addetto Stampa ACI Sport: Rosario Giordano
ACI Sport spa a socio unico
Rosario Giordano Addetto Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CASENTINO, GABRIELE MICHI – Vincitrice del 43° Rally Internazionale Casentino Storico è stata la Ford Escort RS di 3° Raggruppamento degli austriaci Gerhard Openauer e Gunther Baumgartner, assoluti protagonisti nella Mitropa Historic Cup. Una vittoria concretizzata sui ventinove chilometri proposti dall’ultima prova speciale, caratterizzata da quelle condizioni di scarsa visibilità che hanno negato il primato a Brunero Guarducci e Massimo Bazzani, vincitori di cinque prove su sette regolarmente disputate, sui sedili della BMW M3 di 4° Raggruppamento. Terzi sul podio hanno concluso Thomas Zuppardi e Sofia Gosgnach, anch’egli su BMW M3 di 4° Raggruppamento. Centotrentatrè, gli equipaggi che hanno calcato la pedana di partenza del 43° Rally Internazionale Casentino, con una presenza di equipaggi stranieri che ha oltrepassato la soglia delle trenta unità.
Immagine: Amicorally
FONTE: COMUNICAZIONE SCUDERIA GIOVANNI BRACCO, MASSIMO GIOGGIA – La gara, organizzata dalla Scuderia Giovanni Bracco, si correrà sabato 8 luglio con partenza e arrivo a Biella, in via Lamarmora
Tutto pronto per la 15ª Rievocazione della Cronoscalata Occhieppo-Graglia, gara di Regolarità Turistica e Giro Turistico per auto storiche e auto moderne, organizzata dalla Scuderia Giovanni Bracco di Biella. L’evento andrà in scena questo sabato, 8 luglio 2023, con partenza e arrivo dalla centrale via Lamarmora di Biella.
“Abbiamo chiuso martedì sera le iscrizioni” commenta il Presidente della Scuderia, Filippo Vigna “e devo dire che siamo soddisfatti. Nonostante il periodo non sia dei migliori per la specialità, in particolare per le gare non titolate, siamo oltre i livelli dello scorso anno, con molte presenze provenienti da fuori Biella. Esclusi eventuali ultimi arrivi, abbiamo 64 iscritti (di cui 19 sono della “Bracco”!), con una cinquantina di vetture storiche che faranno la Regolarità. Le altre sono vetture moderne o equipaggi iscritti al Giro Turistico!”.
Giro Turistico, ovvero vetture che seguiranno la gara facendo lo stesso percorso ma senza alcun rilievo cronometrico. “E’ una formula che abbiamo introdotto con successo nelle scorse edizioni e che permette a tutti di vedere come funziona e quindi avvicinarsi alla specialità … e funziona, tant’è che un buon numero di equipaggi che l’anno scorso hanno fatto solo il giro, poi si sono comprati la strumentazione e quest’anno fanno la gara!”.
Tutto avrà inizio venerdì pomeriggio all’Hotel Agorà Palace di Biella dove, dalle 17,00 alle 20,00, si terrà la prima sessione di verifiche sportive. Verifiche che proseguiranno sabato mattina, dalle 7,00 alle 9,00, con la seconda sessione. Poi, alle 10,10, da via Lamarmora partirà il primo concorrente. Il programma prevede al mattino un giro nel Biellese orientale (Cossato, Vallemosso, Masserano, Mosso, Andorno …) con pausa pranzo a Sordevolo (Ristoro Pratovalle) a partire dalle 12,30. Al pomeriggio i concorrenti affronteranno invece un giro nel Biellese occidentale (Muzzano, Graglia, il Tracciolino, Oropa, Pralungo, Tollegno …) con arrivo del primo concorrente a Biella alle ore 15,00.
A quel punto, nel rettilineo di via Lamarmora (opportunamente attrezzato), tutti i concorrenti parteciperanno alla “prova finale a eliminazione diretta” dell’evento. “La prova finale è sostanzialmente un “giochino” che ci siamo inventati alcuni anni or sono: le vetture partono a due a due e il concorrente che fa il percorso col tempo migliore (cioè quello più vicino al “tempo imposto”) elimina l’altro. Una cosa semplice, che piace a tutti, pubblico e partecipanti, e dà ai cronometristi il tempo di calcolare le classifiche finali della gara”.
A seguire (a partire dalle 17,30) ci saranno le premiazioni e la conclusione dell’evento.
Va ricordato che i concorrenti della Regolarità Turistica “Rievocazione della Cronoscalata Occhieppo – Graglia” affronteranno un percorso di complessivi 130 chilometri, suddiviso in due settori e con un totale di 35 prove cronometrate (sei in più dell’edizione 2022), il massimo previsto per questo tipo di regolarità. E poi che la gara è la seconda prova del “Challenge ACI Biella di Regolarità Turistica 2023”.
“Voglio ancora ringraziare l’Amministrazione Comunale di Biella” conclude Vigna “che ha collaborato con noi, permettendoci di trovare le soluzioni migliori per la gara. E poi tutti gli altri enti coinvolti, ACI Biella e i nostri sponsor.
Un ringraziamento va poi a tutti gli esponenti del nostro Direttivo, sempre attivi durante l’iter organizzativo dell’evento; e a tutti i nostri soci, che saranno presenti in forze alla gara. Un particolare ringraziamento, infine, va a Davide Callegher, sempre disponibile e fondamentale nell’organizzazione della prova finale”.
INFO SULLA GARA: sono disponibili nel sito www.scuderiagiovannibracco.it, su Facebook nella pagina 15’ Rievocazione della cronoscalata Occhieppo-Graglia e su Instagram all’indirizzo @scuderiagiovannibracco
Massimo Gioggia
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche incontra la serie europea dal 7 al 9 luglio alla gara organizzata dall’AC Torino che apre con 150 iscritti. Venerdì e sabato mattina le verifiche, nel pomeriggio le ricognizioni e domenica la competizione in salita unica dalle 11. Lottini, Massaglia, Marelli, Stefano e Giuliano Peroni, Riolo e Trentini tra i protagonisti della vigilia.
Dal 7 al 9 luglio arriva l’appuntamento con la 41^ Cesana – Sestriere, quinto round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche 5^ tappa della serie europea, che vivrà sulle Alpi piemontesi la seconda sfida nel nostro paese, dopo la Trento – Bondone. Sono 150 i concorrenti iscritti alla gara organizzata dall’AC Torino che come sempre attende piloti e team nella famosa località montana già sede delle Olimpiadi Invernali sugli affascinanti e spettacolari 10,4 KM.
Un programma che inizierà la sua fase clou venerdì 7 luglio con le operazioni preliminari previste per tutto il pomeriggio a Cesana Torinese, una seconda sessione sarà alla mattina del sabato. Solo dopo la chiusura delle verifiche sarà ufficializzato il numero dei concorrenti ammessi al via delle ricognizioni. Alle 13 si accenderanno i motori delle auto da gara e saranno le vetture moderne a transitare per prime sul tracciato, seguite dai protagonisti del CIVSA e dell’Europeo. Due manche per prendere familiarità col tracciato sulle macchine da corsa e definire le migliori strategie. La gara in salita unica scatterà alle 11 di domenica 9 luglio e sarà diretta da Fabrizio Bernetti e Gianpaolo Rossi. Un percorso che copre un dislivello di 680 metri tra partenza ed arrivo su una pendenza media del 6,59%. Il parco chiuso come tradizione sarà nell’iconica Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, dove si svolgerà la premiazione a fine competizione. A precedere le auto da gara saranno i prestigiosi modelli della Cesana Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico che vede al via un centinaio di vetture storiche dal passato sportivo. Motivo di arricchimento con la cultura della storia e dell’evoluzione dell’auto, che darà modo di ammirare modelli di esclusivo valore storico e sportivo.
Folto il lotto di piloti che ambiranno ad ottenere il miglior tempo in gara, ad iniziare dal vincitore del 2022 Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse campione in carica di 5° raggruppamento, che rilancia certamente la sfida sulla Martini Mk32 BMW. In 4° raggruppamento il leader Mario Massaglia sulla Osella PA 9/90 BMW punta dritto alla migliore prestazione che gli sfuggì nel 2022 nella gara di casa, dove il milanese della Kaa Racing Alessandro Trentini mira a nuovi punti di categoria Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo con cui è a sole 2 lunghezze dalla vetta di 4° Raggruppamento. Il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 cerca punti europei, come l’altro milanese Walter Marelli anche lui sulla PA 9/90 BMW. Arriva nuovamente il siciliano Salvatore (Totò) Riolo sulla PRC A6 con motore BMW, biposto che l’alfiere Targa Racing Club sta mettendo a punto con Kaa Racing ma che ha già dato prova di un importante potenziale con il 2° posto a Montefiascone.
Per le Sport Nazionali, tornano in campo Andrea Fiume, Roberto Gorni ed Angela Grasso sulle Osella. Per le auto coperte si profila un sicuro duello tra BMW M3, con Salvatore Asta che comanda tra le auto turismo GTP, ma Massimo Perotto gioca in casa. In classe A+2000 il valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo mira al vertice di classe come il padrone di casa Guido Vivalda su Peugeot 205 tra le 1600. In 3° Raggruppamento è Gaetano Palumbo ad avere preso il comando sulla Fiat X1/9 in versione silhouette, ma il fiorentino campione in carica Giuliano Peroni senior sulla Osella PA 8/9 BMW mira dritto a riprendersi la testa della classifica. Sempre tra le estreme silhouette il campano Gennaro Ventriglia, anche lui su Fiat X1/9 come Giampaolo Bianucci in classe 1300.
In GTS l’altoatesino Erwin Morandell arriva con la Fiat X1/9 ma è attesa come sempre la Fiat 131 Abarth di Giovanni Baldi. In classe oltre 2500 cc protagoniste le Porsche come la 911 SC di Michele Tessore. Giuliano Palmieri è in vetta al 2° Raggruppamento e per il Sestriere ha scelto la Porsche Carrera RS, Giampiero Zampieri sulla 911S e Giovanni Bottazzi anche lui sulla Carrera. In classe TC 2000 svetta il nome del bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTam, mentre in classe T su Alfa GTV il palermitano Giuseppe La Rocca dovrà fronteggiare Alfredo Altavilla ed il lombardo Ruggero Riva.
In 1° raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth parte alla riconquista della leadership, dopo che il pesarese Sandro Rinofli si è portato al comando con ottimi risultati al volante della Morris Mini Cooper S di classe T1300.
Ma sono numerose le vetture di spicco come l’Alta Sports dell’altoatesino Georg Prugger, la Lancia F&M Barchetta di Giorgio Taglietti o l’Alfa Romeo 2600 Sprint di Alessandro Morteo. Dalla Lombardia Sergio Davoli su Porsche 911 T arriva alla guida della GT 2000, gara di casa per Vittori Novo su BMW 2002. Tra le Gran turismo come sempre svetta la l’Alfa Romeo Touring del bolognese Francesco Amante, ammirata vettura gemella quella di Marco Cajani. Giulia Sprint del Biscione è la vettura con cui Francesco Tignonsini è in classe GT1600, nella GT 1300 arriva con il pieno di punti un altro lombardo come Luigi Capsoni sulla bella Renault Alpine A110 e torna in gara la sempre ammirata Fiat 1100 Ala D’ Oro di Tonino Camilli.
L’Automobile Club Torino ha avviato l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, già della Commissione Autostoriche ACI, per la sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente e per rendere la mobilità sempre più sostenibile. Verrà infatti piantato un albero per ogni pilota partecipante alla mitica cronoscalata. “Ogni pilota un albero” nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI retta dall’ingegnere Paolo Cantarella”, iniziativa concreta per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente.
Il 27°Alpi Orientali Historic attende gli sfidanti del “Tricolore” storico
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – Un percorso ricco di fascino e molto tecnico, ricavato dalla tradizione è pronto ad offrire entusiasmanti spunti tecnici e sportivi per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per la Coppa Rally di 4^ zona. Superato bene il tetto delle tre cifre come adesioni, iscrizioni comunque prorogate fino a lunedì 10 luglio ore 18:00.
UDINE, 06 luglio 2023 – Si contano oramai quasi le ore, dal sentire accendere i motori al 58° Rally del Friuli – 27° Alpi Orientali Historic, in programma per il 15 e 16 luglio, sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e terzo atto della Coppa Rally di IV zona, a coefficiente 1,5.
E’ già stato superato ampiamente il tetto delle tre cifre di adesioni, ci sarà tempo per iscriversi per altri giorni, l’organizzazione ha avuto benestare federale alla proroga iscrizioni fino alle ore 18:00 di lunedì 10 luglio.
Di nuovo una doppia sfida, per questa competizione organizzata dalla Scuderia Friuli ACU, tra le più longeve in Europa, che prevede pure le validità per il Campionato Automobilistico FVG, poi per l’R-Italian Trophy, per il Trofeo Pirelli Accademia e per il Michelin Trofeo Italia.
LE SFIDE TRICOLORI “STORICHE”
Il Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS) arriva in Friuli dopo una prima parte decisamente avvincente, di certo la prova “Alpi Orientali” sarà una parte importante per i giochi di Campionato. Con il Rally della Lana di Biella si è avviato il secondo girone e ne primo raggruppamento la classifica è in mano al “solito” Antonio Parisi, da anni riferimento non solo in Italia della categoria. Comanda, al volante della sua Porsche 911, con 102 punti, si è aggiudicato il primo girone, ma non ha troppo margine sul secondo, Giuliano Palmieri, su pari vettura, che lo segue a soli due punti. Terzo nella provvisoria è Massimo Giuliani, con una Lancia Fulvia HF, più staccato, a 61 punti.
Secondo raggruppamento in mano al pavese Matteo Musti, tornato in pianta stabile nel Campionato. Con la sua Porsche 911 Carrera RS guarda tutti dall’alto con 135 punti, frutto di un primo girone disputato alla grande, punteggiato da ben tre successi assoluti (Vallate Aretine, Costa Smeralda e Lana) mentre al secondo posto c’è Giovanni Nucera (su vettura analoga a Musti) con 93 punti e terzo il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera RS), altro “nome” altisonante tra le vetture storiche italiane ed europee, a 57.
Nel terzo raggruppamento il siciliano Natale Mannino (Porsche) svetta con 125 punti, al secondo posto il lucchese Riccardo De Bellis (Porsche 911 SC), tornato ai rallies dopo i diversi successi in circuito. Per lui, con 103 punti, uno scenario tricolore tutto nuovo, negli anni infatti ha solo corso ad Arezzo, ma si sta difendendo bene. Terza piazza provvisoria (69 punti) per l’elbano Massimo Giudicelli, con la fida VolksWagen Golf GTI, vettura tra le “meno potenti” del lotto di raggruppamento, ma con lui al volante estremamente performante.
E’ invece il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth, il leader del quarto raggruppamento, quello delle vetture “più giovani” tra le “storiche”. Con la vettura “dello scorpione” ha un totale di 123 punti validi ed è seguito non troppo da lontano dall’accoppiata tutta toscana composta dal senese Valter Pierangioli e dal livornese Riccardo Mariotti, entrambi con una più potente Ford Sierra Cosworth.
LA COPPA DI ZONA A COEFFICIENTE MAGGIORATO
Se la competizione storica promette di proseguire la tradizione di grandi sfide e di tanto spettacolo, non da meno si prospetta quella relativa alla Coppa di Zona, passaggio peraltro importante per la corsa al titolo e per la qualificazione alla finale nazionale di Cassino in autunno, avendo il coefficiente di punteggio maggiorato.
Dopo gli appuntamenti del “Bellunese” e del Carnia” la classifica arride a Filippo Bravi, con la Hyundai i 20 Rally2. Il driver di Udine giocherà praticamente “in casa” e cercherà di sicuro l’allungo sul secondo, Nicola Sartor (Skoda Fabia) che lo segue a sei punti. La terza posizione è in mano al vicentino di Arzignano Michele Griso, ad un solo punto da Sartor ma “pericolosamente” appaiato al sempreverde Claudio De Cecco che, pure lui con la Hyundai i20 rally2, ha già promesso battaglia nella gara anche per lui casalinga. Il Pilota di Manzano, navigato dalla figlia Lisa, andrà a caccia del
terzo squillo di fila nella speciale classifica “Over 55”, aspetto che gli permetterebbe di blindare la partecipazione alla finale di Cassino. Non solo: secondo in Carnia, vuole ripetere la bella prestazione disputata nella corsa dell’Alto Friuli andando alla ricerca senza indugio del risultato d’effetto.
LA GARA SEMPRE PENSATA PER IL TERRITORIO
Si rimane a Cividale del Friuli, nella “Città ducale”, patrimonio Unesco, come sede di partenza ed arrivo ed anche come “quartier generale”. Anche per questa edizione, il lavoro dell’organizzazione presieduta da Giorgio Croce, sta lavorando in forte sinergia con il territorio del quale il rally è ambasciatore da sempre nel mondo del motorsport: Cividale del Friuli, Faedis, Manzano, Prepotto, San Leonardo, Stregna e Torreano sono i comuni interessati quest’anno dal passaggio della competizione, una tradizione che si ripete ed una gioia per gli abitanti attendere ed ammirare il passaggio dei concorrenti.
La gara storica “tricolore” sarà caratterizzata da un totale di 8 prove speciali per 92,080 chilometri di impegni competitivi a fronte del totale del percorso che ne misura 274,08 mentre la competizione “moderna” – secondo regolamento – sarà più “leggera”, con 6 prove speciali e 70,960 di distanza sul complessivo che ne misura 218,960. Saranno tre diversi, i tratti competitivi previsti.
IL PROGRAMMA
Oltre al percorso, la novità è quella che si torna a correre in due giornate, con le partenze che avvieranno dalla zona del Palasport con le auto storiche del “tricolore” dalle 14,01 di sabato 15 luglio mentre alle 15,11 sarà la volta delle “moderne del CRZ.
Nella prima giornata di gara entrambe le competizioni affronteranno due prove speciali, seguite dal riordinamento notturno mentre l’indomani, domenica 16 luglio si avranno le restanti “piesse” con arrivi poi distinti, dalle 13,56 le “moderne del CRZ e dalle 15,56 quelle del Campionato Italiano Auto Storiche.
Lo scorso anno, il Rally Alpi Orientali “Historic” venne vinto dal pilota siciliano di Cefalù, Angelo Lombardo con la Porsche 911, dominando la scena e lo stesso fece il varesino Andrea Crugnola con le “moderne”, al volante della Citroen C3 Rally2, con la quale poi vinse il Campionato Italiano Assoluto.
Immagine: Massimo Bettiol
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA COLLECCHIO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Felino (PR), 05 Luglio 2023 – Archiviato il giro di boa per i protagonisti dell’International Rally Cup è tempo di fare sul serio, in vista di un Rally del Casentino che aumenterà la posta in palio, i prossimi 7 e 8 Luglio, portando il coefficiente di attribuzione del punteggio a quota 1,25.
A completare il poker della scuderia di Felino sarà Paolo Folli, assieme ad Adriano Giannini sulla ritrovata Peugeot 309 GTI gruppo A, al via del Rally del Casentino Storico.
“Sarà la prima volta che correremo con la 309 tra le auto storiche” – racconta Folli – “ma abbiamo già partecipato al Casentino, pur non avendo avuto particolare fortuna nella nostra ultima apparizione. Il percorso è piuttosto impegnativo. La prima speciale, da ripetere due volte, e l’ultima sono molto interessanti perchè si correranno al buio, una cosa ormai molto rara.”


























