Andrea Zanovello
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Appuntamento nel weekend in arrivo per i portacolori della Rally & co impegnati in Emilia Romagna
Alessandro Bottazzi e Anisia Bruzzo giocheranno in casa partecipando al 7° Rally historic di Salsomaggiore terme a bordo della consueta Opel corsa gsi di classe 1.600 ; previste 10 prove speciali per un totale di 60 km cronometrati con partenza ed arrivo da Salsomaggiore Terme.
L’obiettivo principale sarà quello di vincere la classe per un equipaggio che ha dimostrato di essere velocissimo in qualsiasi condizione di gara puntando anche ad una posizione di prestigio nella classifica assoluta
Aperte le iscrizioni al 38° Rally Piancavallo: il 29 e 30 agosto lo spettacolo torna sulle strade del Friuli Venezia Giulia
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, ARIS PRODANI – Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Mercoledì 30 luglio si aprono le iscrizioni al 38° Rally Piancavallo, in programma il 29 e 30 agosto 2025. L’appuntamento automobilistico si preannuncia come una nuova occasione per riportare passione, adrenalina e grande sport sulle strade del Friuli Venezia Giulia.
L’edizione 2025 conferma la partenza da Piazza Italia a Maniago, cuore pulsante della manifestazione, da cui prenderanno il via sia le vetture storiche che le moderne. Per le moderne, la gara sarà valida per il Trofeo Italiano Rally (TIR) e per la Coppa Rally di Zona (CRZ), consolidando così la prestigiosa collocazione della gara nel calendario nazionale iridato.
Organizzato da Knife Racing in collaborazione con l’Automobile Club Pordenone, il Rally Piancavallo propone 82 chilometri di prove speciali disegnate in scenari unici, capaci di intrecciare sport e territorio. Il programma prevede tre prove il venerdì: la Navarons, che aprirà la sfida, la celebre Barcis-Piancavallo “Icio Perissinot” (18,34 km) e la suggestiva “Piancavallo” in notturna (10,17 km), riproposta dopo il grande successo del 2024 e destinata a regalare ancora una volta spettacolo ed emozioni.
Il sabato la sfida entrerà nel vivo con altre quattro prove: due passaggi sulla spettacolare Clauzetto – Il Balcone del Friuli (18 km), vera e propria cartolina della gara, e due ripetizioni della tecnica Navarons (5,57 km), breve ma capace di fare la differenza. Come da tradizione, lo shakedown di Poffabro offrirà a piloti e team la possibilità di rifinire gli assetti e di assaporare già dal venerdì mattina l’atmosfera del “Pianca”.
Il Rally Piancavallo non è solo una competizione sportiva: oltra a rappresentare una pietra miliare del rallysmo è un patrimonio di tutto il Friuli Venezia Giulia. Da sempre attira migliaia di appassionati tra le valli e le montagne del Pordenonese, trasformandosi in un formidabile veicolo di promozione turistica e culturale e raccontando, curva dopo curva, la storia di una terra che vive il motorsport come parte della propria identità.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Altra prestazione da incorniciare, quella sfoggiata dai compagni di squadra Italo Ricevuti (BMW 2002 TII Touring) e Monica Catalano che, aggiudicandosi il 2° Raggruppamento, sono passati al comando della categoria nella serie regionale di specialità, a due round dal termine (Tindari e Taormina). Tra i contendenti del 4° Raggruppamento, importanti vittorie di classe per Sebastiano Ribaudo e Giuseppe Amato, su Opel Corsa GSI, e per Giovanni Bonafede e Flavia Vizzari, su Seat Marbella, rispettivamente, nella A/1600 e nella A/1300. Dulcis in fundo, il sodalizio presieduto da Eros Di Prima si è fregiato dell’ennesima Coppa Scuderie della stagione. Da registrare, invece, i ritiri di Cosimo Labianca-Erminia Rizzo (BMW 320i), Rosario e Alfredo Altopiano (Opel Ascona 400), Fulvio Garajo-Vincenzo Giambertoni (Renault 5 GT Turbo) e Vincenzo Lo Presti-Alessandro Catania (Lancia Fulvia Coupé).
Classifica finale 2° Rally Storico Valle del Belice – Trofeo della Legalità
1. Di Lorenzo-Cardella (Porsche 911 Carrera RS) in 43’49”7; 2. Mistretta-Cangemi (Renault 5 GT Turbo) a 9”; 3. Marsalisi-Mulè (Peugeot 205 GTI) a 2’38”4; 4. Palazzolo-Trumbaturi (Peugeot 205) a 4’08”6; 5. Ricevuti-Catalano (BMW 2002 TI) a 6’41”2; 6. Ribaudo-Amato (Opel Corsa GSI) a 7’30”9; 7. Luparello-Dilisi (Peugeot 205) a 9’05”7; 8. Bonafede-Vizzari (Seat Marbella) a 13’08”9.
Rallye Elba Storico: l’edizione numero trentasette pronta a proseguire la tradizione
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Livorno, 28 luglio 2025 – Marcia spedita, la macchina organizzativa di Aci Livorno Sport per il XXXVII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il classico appuntamento isolano di fine estate dedicato alle vetture storiche, in programma per il 26 e 27 settembre e strutturato su tre tappe.
Sempre caratterizzato da uno scenario internazionale, il rallye sarà l’ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e il settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, quest’anno prevedendo anche le “auto classiche”, accogliendo in piano la nuova normativa della Federazione Internazionale (FIA), che autorizza la partecipazione alle gare storiche delle vetture prodotte dal 1991 al 2000. Un incentivo in più per l’agonismo, per lo spettacolo ed anche per un’argomentazione sotto l’aspetto tecnico.
Insieme sarà proposto anche l’appuntamento “Graffiti”, riservato alla regolarità, altro appuntamento irrinunciabile per i cultori della specialità che sull’isola ha sempre trovato terreno fertile per la sua crescita e la sua promozione.
Il primo momento ufficiale della competizione sarà l’apertura delle iscrizioni, prevista il 10 agosto.
GRANDI NOVITA’ DALLA LOGISTICA
Ma la gara si presenta quest’anno con alcune novità pure sulla logistica, pur mantenendo la tradizione dei due giorni di gara su un percorso che andrà certamente sulle linee della tradizione, quindi rimanendo un carattere di tutta l’isola d’Elba.
La principale novità sarà lo spostamento del quartier generale dell’evento a Portoferraio, di nuovo ospitato – come per la gara “moderna” – all’Hotel Airone mentre Capoliveri sarà ancora il “cuore pulsante” della competizione, ospitando la classica prova speciale cittadina, oltre al Parco Assistenza, il riordinamento notturno tra le due tappe e la cerimonia di arrivo.
Porto Azzurro farà la sua grande parte con la cerimonia di partenza e ospitando pure le operazioni di verifica sportiva e tecnica ed anche Rio Marina sarà coinvolta con un riordinamento ospitato sul lungomare.
FARE RETE GRAZIE ALLA GARA
Da questi elementi emerge ancora una volta la volontà di Aci Livorno Sport di porre la manifestazione al servizio dell’intero territorio elbano. L’evento non è solo sportivo, ma rappresenta un’occasione sociale, di promozione e sviluppo economico per l’isola. Una dimensione sempre più richiesta da tutte le amministrazioni comunali, ormai convinte che “fare rete” significhi crescita collettiva, coinvolgendo territori e operatori, rafforzando l’identità dell’isola attraverso una strategia condivisa. Questa scelta diventa propellente per valorizzare le eccellenze locali e prolungare la stagione turistica grazie al rally. Idealmente, la stagione si chiude (come accade ormai da anni) con il rombo dei motori, così come si era aperta la scorsa primavera con il rally internazionale “moderno”.
UN PERCORSO AFFASCINANTE
Il format di gara prevede tre tappe e un totale di dieci prove speciali per un complessivo di 133,380 chilometri competitivi sui 366,96 totali e chi si ritirerà durante la prima prova di Capoliveri avrà la possibilità di ripartire il giorno successivo.
Sempre confrontandosi con le esigenze del territorio, la prima tappa sarà strutturata nella parte ovest dell’isola e la seconda nella parte orientale, assicurando una parte agonistica come sempre intrigante e allo stesso tempo non troppo invasiva con il vivere quotidiano isolano.
La vittoria assoluta del 2024 andò nelle mani del siciliano Angelo Lombardo, affiancato da Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS.
PROGRAMMA DI GARA
Apertura iscrizioni : 10/08/2025
Chiusura iscrizioni : 10/09/2025
Mercoledì 24 settembre 2025
09:00 – 11:30 : Porto Azzurro, c/o Municipio – Banchina IV Novembre Distr. Road Book e Verifiche sportive
12:00 – 23:00 : Ricognizioni
Giovedì 25 settembre 2025
10:00 – 11:30 : Porto Azzurro, c/o Municipio– Banchina IV Novembre Distr. Road Book e Verifiche sportive
09:00 – 16:00 : Porto Azzurro, c/o Banchina IV Novembre Verifiche tecniche
08:00 – 18:00 : Ricognizioni
20:40 : partenza – Porto Azzurro, Banchina IV Novembre
21:00 : PS1 “ Capoliveri” Km 10,48
22:10 : Ingresso riordinamento 1 Capoliveri, Parcheggio “il Pino”
Venerdì 26 settembre 2025
08:40 : Partenza 2^ Tappa – uscita riordinamento 1 Capoliveri, Parcheggio Viale Australia
09:45: PS 2
10:35 : PS 3
13:18 : Ingresso riordinamento 2 Portoferraio, parcheggio Viale Elba
13:43 : Uscita riordinamento 2 Lacona, Parcheggio
14:05: PS 4
14:49 : Ingresso riordinamento 3 Marciana Marina, lungomare Plinio Nomellini
15:14 : Uscita riordinamento 3 Marciana Marina, lungomare Plinio Nomellini
15:25 : PS 5
17:30 : Arrivo 2^ tappa – ingresso in parco chiuso – Capoliveri, Parcheggio “il Pino”
Sabato 27 settembre 2025
08:40 : Partenza 3^ tappa Lacona, Capoliveri, Parcheggio Viale Australia
09:10 : PS 6
10:10 : PS 7
11:40 : Ingresso riordinamento 4 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre
12:25 : Uscita riordinamento 4 Porto Azzurro, Banchina IV Novembre
13:20 : PS 8
14:20 : SS 9
14:40 : PS 10
16:00 : Arrivo finale e premiazione – Capoliveri Piazza Garibaldi – Piazza Garibaldi
Immagine: AmicoRally
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il miglior tempo sui 10 Km della Sarnano Sassotetto – 17° Trofeo Lodovico Scarfiotti Storico è stato di Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, con cui il campione fiorentino della Bologna Squadra Corse ha vinto il 3° Raggruppamento e con 5’21”26 ed un totale di 10’43”46 ha firmato il miglior tempo di giornata.
Sfortunato protagonista il pisano Piero Lottini che su Osella PA 9/90 BMW ha realizzato la miglior salita in generale della giornata 5’19”43 in gara 1, dove ha vinto il 4° Raggruppamento. Purtroppo un guasto alla frizione ha costretto il pilota toscano allo stop forzato. Secondo tempo in ordine generale per il padrone di casa e vincitore del 5° Raggruppamento Antonio Angiolani, il pilota di Osimo che sulla March 783 F3 Toyota con il successo si è fatto un ottimo regalo per le nozze d’Oro celebrate al sabato. Ritorno del senese Fabio Torsellini che ha ritrovato l’Osella PA 20 BMW dopo 4 anni ed ha vinto nella categoria Classiche con il terzo tempo dell’ipotetica generale. Con il successo in 4° Raggruppamento il piemontese Arnaldo Pinto su Lucchini SN Alfa Romeo, ha ripreso il comando del 4° Raggruppamento ed ha allungato in testa alle sport Nazionali, con il 4° tempo di giornata. Tiberio Nocentini ha fatto doppietta in 1° Raggruppamento su Chevron B19 Cosworth, con cui ha realizzato il 5° tempo di gara, nonostante qualche problema al cambio emerso in gara 2. Il 2° Raggruppamento ha sorriso all’abruzzese Fiorello Perilli su una perfetta Fiat 128 Rally di classe TC1300, che ha agguantato definitivamente la vetta dopo che Antonio Maiolo su Fiat Giannini 650 NP vincitore di gara 1, ma scivolato indietro poiché rallentato da alcune noie elettriche.
In ottima evidenza il 3° Raggruppamento, infatti molto bravo Marco Gentili su Fiat X1/9 in casa ha ottenuto il 2° tempo di categoria, ha vinto la classe Silhouette 1600 ed ottenuto il 6° tempo di gara, davanti all’altoatesino Erwin Morandell che ha fatto pieno di punti in classe GTS1600 con la Fiat X1/9.
In 5° Raggruppamento ottima gara per Massimiliano Vitali su Formula Alfa Boxer, che ha chiuso 2° con l’ottavo tempo e Roberto Pierucci su Formula 3 ha completato il podio con un gap più spiccato. In 4° Raggruppamento dopo Pinto, prime attrici sono state le auto turismo con 2° posto per Andrea Guidi su Renault 5 GT Turbo di classe A2000, tallonato da Manolo Campetti su Fiat Uno Turbo di classe A2500 e Giuseppe Valenti, decisamente incisivo sulla Peugeot 205 di classe A1300.
In 3° Raggruppamento il milanese Gianluca Luigi Grossi è riuscito a prendere il massimo dalla Triumph Dolomite Sprint con cui si è imposto in classe silhouette 2000, malgrado una erogazione ancora non ottimale del motore. In 2° Raggruppamento gara proficua per il veronese Andrea Buttura che su Giannini 650 NP si è imposto in TC700 con il 2° posto di raggruppamento, davanti a Mario Straffi che su Fiat 128 rally ha completato il podio, seguito da Alessandro Pieroni anche lui su Fiat Giannini 650 NP.
Energica ed efficace come sempre la guida del pesarese Alessandro Rinolfi che ha ottenuto il massimo rendimento dalla Morris Mini Cooper di classe T1300 di 1° Raggruppamento, malgrado una erogazione poco fluida. Terzo sul podio di 1° Raggruppamento il costante lombardo Sergio Davoli sulla inseparabile Porsche 911 T di classe GT2000.
Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C vincono la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia è stato un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica.
“Si tratta di un risultato incredibile – hanno detto i Di Pietra – perché è stato sofferto sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”.
Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando una pioggia scrosciante ed il traffico talvolta intenso, hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi di Brescia in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2.
Non hanno negato qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25.
Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana.
“Un risultato – ha detto Vecchi – che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”.
I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori.
Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna.
Tra le vetture Gran Turismo del “Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti”, vincono in scioltezza anche questa edizione della coppa d’oro il pluricampione Giordano Mozzi, navigato da Stefania Biacca. La coppia mantovana, su Ferrari 488 Spider, ha già vinto l’edizione 2024 e con entusiasmo ha salutato le due ali di folla che li ha accolti in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo alla sfilata d’arrivo con il tricolore del Ferrari Club Italia. I coniugi bergamaschi guido Barcella e Ombretta Ghidotti si sono dimostrati ostici avversari anche tra le auto moderne, avendo ottenuto una seconda piazza sulla fiammante Porsche 911 GT3 della Franciacorta Motori con un distacco rispetto a mozzi di appena 9 penalità. Chi avrebbe puntato alla vittoria ma sale comunque sul podio è il lucchese Fabio Vergamini, navigato dalla consorte Anna Maria Fabrizi ancora su Ferrari 488 GTB. Tra le scuderie, la vittoria è del Ferrari Club Italia.
Archiviata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport.
Domani (domenica 27 luglio) in occasione della cerimonia di premiazione prevista per le ore 10.00 in piazza Angelo Dibona a Cortina d’Ampezzo verranno anche svelati i vincitori del concorso d’eleganza riservato alle vetture più prestigiose e belle della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025.
Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena a Mantova in occasione del Gran Premio Nuvolari dal 19 al 21 Settembre per poi prepararsi al gran finale, ovvero la Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend che va dal 17 al 19 ottobre.
Michelin Trofeo Storico: il Campagnolo regala la terza corona a Luca Valle
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – ISOLA VICENTINA (VI), 19 luglio – Terza vittoria consecutiva per Luca Valle che dopo il primato trentino e quello casalingo di Biella, infila la terza moneta dorata nel vicentino. Un successo che ha visto il biellese segnare il miglior tempo fra i Bibendum Boys in sette delle dieci prove speciali tenendo la testa della graduatoria dalla prima all’ultima prova della giornata di sabato. Una marcia trionfale per Luca Valle che ha perso il suo più pericoloso avversario Stefano Chiminelli, primatista nelle due prove di venerdì, e subito ritirato nella prima prova di sabato mattina. Seconda piazza per il costante Marco Maiolo a 1’01”9 da Valle, capace di una gara concreta che lo ha portato sul podio di Michelin Trofeo Storico, davanti a Massimo Giudicelli autorevole vincitore della Classe M2 Fino a 1600; quindi il velocissimo Marco Melino, l’unico che si è permesso di superare Valle in una prova speciale di sabato (ripassaggio pomeridiano sulla Selva di Trissino) che non ha avuto difficoltà a conquistare il successo in Classe M1 Fino a 1150. Arrivo solitario in Classe M3 Fino a 2000 per Giuseppe Romano che cancella la delusione del ritiro di Biella, dopo il ritiro di Giuseppe Baghin che brucia la guarnizione della testa nel trasferimento dopo la seconda e ultima prova di venerdì sera. Dei tredici concorrenti al via in dieci vedono il traguardo di Isola Vicentina; oltre a Chiminelli e Baghin si ferma strada facendo Luigi Annoni, che stava viaggiando a ridosso del podio fra i concorrenti del Michelin Trofeo Storico. Al giro di boa stagionale il Michelin Trofeo Storico vede Valle (62 punti) allungare ancora su Marco Maiolo (39) che ha compiuto un piccolo passo avanti rispetto a Massimo Giudicelli (36)
Classe M4: finisce presto il duello Valle Chiminelli. Era prevista una sfida ai massimi livelli fra le Porsche 911 di Stefano Chiminelli con Paolo Strapazzon al suo fianco e la SC 3.0 dei coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio. E duello è stato, almeno per le prime due prove speciali di venerdì, che vedono Chiminelli segnare il miglior tempo di Michelin Trofeo Storico, prima di fermarsi nella Gambugliano di sabato mattina per un problema al bilanciere del sei cilindri della Cavallina di Stoccarda, mentre era a ridosso dei primi venti dell’assoluta. Da quel momento per Valle e Bertoglio non ci sono più problemi e segnano il miglior tempo MTS in sette delle otto prove speciali della seconda tappa. “Venerdì la mia Porsche scivolava un po’ anche a causa del fondo con poco grip delle speciali di Giasara e Valle. Un piccolo aggiustamento all’assetto e sabato tutto è girato nel migliore dei modi” commenta Valle che sale sulla pedana di Isola Vicentina in 19esima posizione assoluta. Seconda posizione di Michelin Trofeo Storico, sia assoluta sia di Classe M4, per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini che con la loro Porsche 911 Carrera RSR disputano una gara fluida e veloce che li porta in 24esima posizione assoluta e precedono in categoria Roberto Giovannelli-Isabella Rovere su Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento che finiscono la gara in 36esima posizione assoluta, quinti fra i concorrenti della Serie storica della Casa di Clermont Ferrand. Il successo vicentino permette a Luca Valle (46 punti) di allungare in Classe M4 su Marco Maiolo (29) e Roberto Giovannelli (26).
Classe M3 il successo arride a Giuseppe Romano. Situazione rovesciata al Rally Campagnolo rispetto al precedente Lana Storico quando a sorridere era stato Gianluigi Baghin, mentre Giuseppe Romano aveva lasciato Biella con la delusione dipinta sul viso. Sulle prove speciali vicentine ancora un a volta Baghin, affiancato da Nicole Rossi, se la stava cavando benissimo con la sua Alfa Romeo Alfetta GT, segnando il secondo tempo MTS nella prima prova speciale, e il quarto nella successiva Valle, che concludeva la giornata di venerdì; subito dopo era costretto a fermarsi al Parco Assistenza con la guarnizione della testa fusa. Via libera quinti per Giuseppe Romano e Ugo Tomasi che con la loro Lancia Beta Coupé sono 41 esimi assoluti e ottavi di Michelin Trofeo Storico dopo una gara molto costante nelle prestazioni, riuscendo così a cancellare la delusione del ritiro del Lana. Il bonus partenza porta Baghin (25 punti) a un solo punto dall’assente Claudio Ferron (26) con Romano (15) che sale quarta posizione dietro a Cesare Bianco (19).
Classe M2, incontrastabile Giudicelli. Il toscano Massimo Giudicelli, con Enrico Fantinato sul sedile di destra della sua Golf GTi, impiega solo una speciale a prendere il comando della Classe M2 del MTS lasciando la prima prova alla 128 Coupé di Luigi Annoni affiancato da Giampaolo Mantovan, prima di prendere in mano le redini della categoria e mantenerlo sino alla fine siglando il miglior tempo in tutte le prove (con l’eccezione della quarta speciale, la Selva di Trissino che concede ad Annoni per 1/10) miscelando opportunatamente velocità e prudenza tese a conquistare il massimo dei punti sia per la graduatoria MTS sia per il CIRAS dove è al comando con margine della graduatoria della Classe 1600, Gruppo 2 Terzo Raggruppamento. Gara dal risultato sfortunato per Luigi Annoni che, dopo essere stato il principale avversario di Giudicelli, si è ritirato nel corso della settima prova speciale quando era 38° assoluto e quarto di MTS per la rottura di una cuffia di un giunto che ha lasciato fuori uscire il grasso che si è riversato su freni e marmitta, trasformandosi in una densa nuvola di fumo che ha riempito l’abitacolo, consigliando l’equipaggio portacolori del Team Bassano al ritiro. La seconda piazza va alla Fulvia HF di Olindo Deserti-Gigi Pirollo che vincono il duello con la Volkswagen Golf di Stefano Segnana-Denis Bertoldi precedendo la vettura tedesca di 3’00”1, nonostante abbia problemi di interfono nelle prove del venerdì e “spinge” la sua Fulvia al traguardo nonostante nell’ultima prova sulla Fulvia si blocchi un cilindro, chiudendo 40° assoluto, settimo fra i trofeisti Michelin e assoluto dominatore di Classe 1600 Gruppo 4. Terzo di Classe M2 Stefano Segnana che immediatamente parte in salita rompendo un semiasse che blocca la Golf pochi metri dopo la partenza della prima prova di venerdì, la Giasara. Ultimo assoluto in classifica il pilota del Team Bassano riprende sabato mattina, segnando buoni tempi in prova e chiudendo nono del Michelin Trofeo Storico, 43° assoluto, e neppure ultimo. Chiude la classifica di Classe M2 Paolo Marcon, con Giovanni Somenzi all’esordio nel Trofeo Storico del Bibendum. Il successo vicentino permette a Giudicelli (36 punti) di distanziare l’assente Bolognesi (16), mentre Segnana con 11 punti sale in terza posizione.
Classe M1, Melino vola, Lorenzi raccoglie punti. Filosofia diversa nell’approccio alla gara vicentina dei due piloti di questa categoria al volante delle loro Fiat 127 ovvero Marco Melino, con Michele Sandrin, velocissimo e Giovanni Lorenzi con Francesco Magrini che centra l’obiettivo di consolidare le classifiche cui tiene in particolar modo. Marco Melino sorprende nonostante i problemi che affliggono la sua 127 con la rottura del leveraggio del cambio nella Monte di Malo, terza speciale del sabato (guaio rimediato nel parco assistenza che costringe Melino a pagare ritardo al Controllo Orario che precede la prova successiva) e la rottura della sospensione posteriore destra nell’ultima speciale della gara. La velocità del portacolori del Team Bassano è dimostrata dal suo risultato finale 35° assoluto, secondo Classe 1150 Gruppo e quarto di MTS, serie in cui si dimostra il più veloce di tutti nella speciale di Selva di Trissimo-2. Obiettivo traguardo per il toscano Lorenzi che imposta la gara in funzione di questo intento: 38esimo assoluto, sesto di Michelin Trofeo Storico, risultato che pone Lorenzi sempre più solo al comando della Classe M1 con 33 punti, venti in più di Claudio Strola e, soprattutto seconda forza nella di categoria 3/TC2 1150 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Prossimo appuntamento, La Grande Corsa a Riva Presso Chieri (TO) il 12-13 settembre.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com
Immagine: ACI Sport


























