FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYCLUB VALPANTENA. MATTEO BELLAMOLI – ASSENTE MOZZI, VINCITORE 2018, SI PROSPETTA UNA GARA INCERTA
Tanti equipaggi con il favore del pronostico. Da Giacoppo-Grillone ad Argenti-Amorosa fino ai veronesi Zanchi-Zanchi che potrebbero regalare sorprese interessanti. La gara, primo round del Trofeo Tre Regioni 2019 scatta sabato 16 febbraio da Bosco Chiesanuova.
Bosco Chiesanuova, 13.02.2019 – Con la pubblicazione dell’elenco iscritti, il 9° LessiniaSport è entrato nella sua fase più calda. Venerdì 15 febbraio le verifiche sportive e tecniche apriranno ufficialmente la manifestazione che si prepara ad inaugurare il Trofeo Tre Regioni con le nove prove cronometrate a tempo che sabato 16 febbraio daranno vita ad una nuova intensa sfida sulle montagne della Lessinia.
L’evento curato dal Rally Club Valpantena, parte con 77 equipaggi al via, un ottimo risultato se considerato l’abbinamento con il nuovo rally storico 1° Lessinia Rally Historic. La Regolarità Sport sarà però l’evento di apertura della stagione per la specialità e prospetta una sfida assolutamente imprevedibile ed incerta, anche alla luce della nuova “Coppa Regolarità Sport” by Pro Energy Motorsport che debutta proprio in questo appuntamento.
Partendo dalla sfida per la vittoria, prima notizia importante l’assenza di Giordano Mozzi, il pilota che conta più vittorie nella manifestazione veronese, tre, compresa quella dello scorso anno e cinque risultati sul podio complessivi. Impegnato in Australia come team manager del Team Pedercini Racing di Superbike, Mozzi lascerà quindi aperta la sfida ai suoi usuali contendenti, a partire da Mauro Argenti e Roberta Amorosa (Porsche 911 T/Scuderia Palladio Historic) che tenteranno di bissare la vittoria del 2016. Chi insegue il massimo risultato senza averlo ancora colto è Andrea Giacoppo, che torna al Lessinia con Daniela Tecioiu Grillone sulla inossidabile Lancia Fulvia HF del Team Bassano. Sulla carta i due equipaggi sono i più accreditati alla vittoria, ma la lista dei regolaristi in aria da podio è molto lunga.
Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RS/Loro Piana Classic Car Team) sono sicuramente tra questi, così come l’equipaggio di casa composto dai figli d’arte Alessandro e Francesca Zanchi (Volkswagen Golf GTI/Scaligera Rallye) che dopo gli stupendi risultati di fine 2018 sono pronti ad inaugurare la nuova stagione con un risultato di spessore. Debutto al LessiniaSport anche per Angelo Tobia Seneci in coppia con Elisabetta Russo (Opel Kadett GTE), forte equipaggio bresciano portacolori del Progetto M.I.T.E., scuderia che difenderà la vittoria 2018. Della compagine capitanata da Gilberto Pozza anche Giacomo Turri e Christian Garavello, vincitore con Mozzi lo scorso anno, su Fiat 128, oltre a Leonardo Fabbri e Sonia Cipriani (Volvo 144S). Per la prima volta al LessiniaSport anche il forte equipaggio toscano composto da Andrea Forzi e Roberto Farsetti (Renault R5 LS/Squadra Piloti Senesi), incognita per la classifica e attesi della vigilia.
Occhio anche a Iula-Cocconcelli (Opel Kadett GTE/Team Bassano), Carcereri-Maresca (Opel Kadett GSI/Scuderia Palladio Historic) e il funambolico trio made in Verona composto da Campara-Valbusa, sulla Opel Manta GTE ex Marata per i colori della Scaligera Rallye, Faccio-Gaio, Turazza-Turazza, entrambi su Opel Kadett GTE della Pro Energy Motorsport. Sempre tra i veronesi occhio di riguardo per Pezzo-Natali (BMW M3/Scaligera Rallye) vincitori della Coppa Lago di Garda 2018 e in grado di insidiare le zone alte della classifica, e Marcolin-Albieri (Fiat 124 Spider Rally/Rally Club Team).
Tra le vetture più belle impossibile non citare la Škoda 1000 MB di Petr e Martin Uhrik, per i colori della Murallying Classic, unico equipaggio straniero al via pronto a dettare legge in 1^ Divisione. Tutta da seguire anche la gara della stupenda Lancia Rally 037 di “Febis”-Finotti (Team Bassano), mentre una chicca scenica aleggia sulla partecipazione dell’equipaggio Team Bassano composto da Albertini-Lucchi, la cui Porsche 911, ex Riccardo Andreis, sarà colorata con una perfetta e rarissima replica Papper Jeans così come corse negli anni Settanta con Paolo Pasutti.
Da segnalare anche la partecipazione, come ospite della gara di Regolarità Sport, del deputato padovano Giovanni Battista Tombolato, membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazione e portavoce del mondo delle competizioni. Guiderà una Opel Kadett 1.3 SR GR2 preparata da Carenini che fu utilizzata anche da Micky Martinelli.
Elenco iscritti su www.rallyclubvalpantena.it
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: OFFICINA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Il club di auto storiche di Spinea affiliato Aci Storico, propone tre interessanti incontri che avranno quale comune denominatore il continente africano durante i quali si scopriranno tre diversi modi di viverne l’essenza attraverso dei viaggi molto particolari ed avvincenti
Ad ospitare le serate, la prestigiosa barchessa del Golf Club Ca’ della Nave di Martellago
Spinea, 12 febbraio 2019 – Officina Classica, in collaborazione con Agenzia Viaggi Clipper organizza un ciclo di incontri aventi come tema l’Africa e le auto denominato “L’Africa vissuta in auto”. Tre diversi appuntamenti con cadenza mensile durante i quali tre particolari viaggiatori racconteranno le proprie esperienze in un incontro-dibattito, davanti ad una platea di appassionati.
Gli incontri saranno ospitati dall’elegante e prestigiosa barchessa affrescata, nel complesso del Golf Club ed avranno cadenza mensile.
“Una 2cv rossa nel Sahara” aprirà il ciclo giovedì 21 febbraio: Enrico e Margot ci raccontano le emozioni che li hanno visti protagonisti nei due viaggi in Africa assieme al gruppo Caravan Petrol. Sarà Emanuele Bortolato vicepresidente di Officina Classica nonchè ideatore del Gruppo Vulcani Citroen, ad intervistare Enrico “Muscin” Galasso. Novanta minuti di racconti, curiosità e aneddoti per rivivere i raid a bordo della fidata Margot, la sua Citroen 2 CV.
Nel mese di marzo, sempre nella giornata di giovedì 21, il secondo incontro dal titolo “Quando la terra chiama: dialoghi sulla Namibia”. Mauro Moro, presidente di Officina Classica dialogherà con Alessandra Laricchia, giornalista e scrittrice, che presenterà il suo nuovo romanzo ambientato in Africa “Quando la terra chiama”. Sarà l’occasione, partendo da un’opera letteraria, di conoscere questa terra stupenda e le opportunità di effettuare uno dei più bei tour in auto di tutto il pianeta.
Il terzo e conclusivo incontro è a calendario giovedì 18 aprile e s’intitolerà “Paris-Dakar, la gara delle gare”. Franco De Paoli, pilota e costruttore di auto per rally-raid che vanta numerose presenze alla Parigi – Dakar ed altri raid africani, sarà intervistato da Andrea Zanovello, consigliere di Officina Classica, giornalista oltre che fondatore e gestore del sito www.rallystorici.it.
Un “a tu per tu” con un personaggio che non mancherà di stupire ed emozionare raccontando le sue avventure.
Le serate avranno inizio dalle ore 21; la durata di ogni evento sarà di circa novanta minuti e al termine sarà offerto ai presenti, un buffet nell’adiacente Club House del Golf Club.
Ulteriori informazioni e dettagli al sito web www.officinaclassica.com
Andrea Zanovello
Nasce Motor Valley Fest a Modena
FONTE: UFFICIO STAMPA, CINZIA DI ROSA – NASCE MOTOR VALLEY FEST LA GRANDE FESTA DELLA TERRA DEI MOTORI IN EMILIA ROMAGNA MODENA 16, 17, 18, 19 MAGGIO 2019
Milano, 30 Gennaio 2019 – Motor Valley Fest sta per debuttare. Da giovedì 16 a domenica 19 maggio, la Motor Valley dell’Emilia Romagna, la leggendaria Terra dei Motori che vanta la più alta concentrazione al mondo di brand motoristici a due e quattro ruote, si racconta per la prima volta in un vero e proprio Festival “diffuso”, interamente gratuito. Una nuova formula di evento, per conoscere un territorio e le sue eccellenze, dalla cucina stellata di Massimo Bottura a Luciano Pavarotti, passando per il distretto della moda, un calendario di iniziative per il pubblico e per gli addetti ai lavori, un intenso programma che sta giorno dopo giorno prendendo forma.
A far da cornice ci sarà la città di Modena, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, nonchè raffinata capitale del gusto dell’Emilia Romagna, un invito per scoprire da protagonisti i gioielli modenesi, come Palazzo Ducale, Piazza Mazzini, Piazza Matteotti, Piazza Roma, ma anche l’Autodromo Marzaglia di Modena, con l’evento Motor1Days e il Quartiere Fieristico ModenaFiere.
FONTE: UFFICIO STAMPA NEW RALLY TEAM, CRISTIANO TORREGGIANI – Con il pranzo sociale, svoltosi al Ristorante Bacco d’oro di Mezzane di Sotto (Vr) domenica 10 Febbraio è iniziata ufficialmente la stagione 2019 della scuderia veronese.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, anche quest’anno NRT ( che festeggia i 17 anni d’attività) sarà presente al via praticamente in tutte le varie discipline.
Rally moderni, rally storici, regolarità sport, cronoscalate e slalom. Il settore storico sarà ancora una volta il più rappresentato.
A partire da Manuel Gasparini, che dopo aver vinto il Trofeo Veneto – Trentino di Slalom nel 2018, quest’anno si dedicherà maggiormente ai rally, sempre con la sua inseparabile A 112 Abarth, iniziando probabilmente dal Benacus Historic. Alterneranno invece ai rally storici alcune gare di regolarità sport, i fratelli Zanini.
Curzio ed Enrico con la loro Peugeot 205 Gti, sempre spettacolari ed incisivi inizieranno la loro stagione già in questo fine settimana.
Grande attesa anche per Ovidio Gasparini, intenzionato quest’anno a portare al via la sua Totota Celica Gt Four non solo nella regolarità sport ma anche in qualche rally storico.
Slalom e forse anche qualche rally per Demis Piacentini e la sua Fiat Uno 70S. Dopo un 2018 avaro di gare e di risultati, sicuramente tornerà in gara anche Omar Bau’, entrato in possesso di una Peugeot 205 Rally in fase di preparazione.
Il 2019 sarà anche l’anno del ritorno alle gare della famiglia Zandona’. Alberto con la sua Renault GT Turbo, rimessa a nuovo dopo lunghi mesi di lavoro e di Leonardo, divenuto proprietario di una splendida A 112 Abarth gruppo 2. Atteso e graditissimo rientro sarà anche quello del “sempre verde” Mauro Fiorentini, pronto a riportare in auge la sua Fiat X 1/9, con il debutto che avverrà probabilmente al Vallate Aretine ai primi di marzo. Il via alla stagione è comunque già imminente, con il 9° Lessinia Sport in programma per questo fine settimana.
Nella prima regolarità sport della stagione, appuntamento d’esordio del Trofeo Tre Regioni, come detto, saranno al via Enrico e Curzio Zanini, in nona divisione con la loro Peugeot 205 Gti.
Al via anche due nostri navigatori. Mattea Modenini, che su Peugeot 309, sarà al fianco di Federico Giarola e Cristiano Torreggiani che sarà nuovamente al via con Nico Bertazzo ( Opel Kadett GSI.) Il sito dove poter visualizzare programma e quant’altro inerente alla gara di venerdì 15 e sabato 16 è: rallyclubvalpantena.it
In bocca al lupo a tutti i nostri ragazzi.
Immagine realizzata da Cristiano Torreggiani.
FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Confermata la data del 5-6-7 aprile per la ventottesima edizione della cronoscalata vicentina che darà il via al TIVM Nord.
Oltre alle auto moderne, ammesse anche 40 storiche precedute dalla Parata non competitiva per 20 auto che corsero le edizioni fino agli anni ’70
Cogollo del Cengio (VI), 9 febbraio 2019 – Mancano poco meno di due mesi allo svolgimento della Salita del Costo e la macchina organizzativa, ha definito tutti i dettagli della ventottesima edizione della cronoscalata riportata con successo in auge dal 2016 e che lo scorso anno si è meritata la validità per il Trofeo Italiano Velocità in Montagna.
Organizzato dal Rally Club Team di Renzo De Tomasi, in collaborazione con l’Automobile Club di Vicenza e del Comune di Cogollo del Cengio, l’evento si svolgerà su tre giornate da venerdì 5 a domenica 7 aprile 2019 con la prima dedicata alle verifiche, la seconda alle prove ufficiali e la terza alla gara che si svolgerà su un’unica manche da disputarsi sui 9.910 metri del percorso che si snoda lungo la strada provinciale numero 349 del “Costo”, con lo start dalla località Bramonte.
Oltre ad aprire le ostilità per il Trofeo Nazionale Aci Sport, la Salita del Costo sarà un ottimo banco di prova per i piloti che quattro settimane più tardi inizieranno la rincorsa al Campionato Italiano della specialità, visto che la prima gara è programmata agli inizi di maggio.
Oltre alle vetture moderne previste dalla normativa vigente, saranno ammesse anche quaranta autostoriche ed in apertura, sfileranno altre venti vetture per la Parata non competitiva: quest’ultime saranno ammesse ad invito e selezionate tra i modelli che corsero nelle prime edizioni della salita, fino agli anni ’70.
Il programma della manifestazione prevede la chiusura delle iscrizioni alle 24 di lunedì 1 aprile; le verifiche sportive si svolgeranno presso la ditta FOC Ciscato a Caltrano dalle 13 alle 18.30 di venerdì 5 aprile mentre per le tecniche l’orario dedicato sarà dalle 13.30 alle 19.
Ai due turni di prove ufficiali sarà dedicata la giornata di sabato 6, con la prima sessione in programma alle 9.45 e la seconda alle 15.30. Domenica 7, il gran finale con la partenza della prima vettura in gara alle 10.45.
Il parco chiuso sarà allestito come negli anni scorsi nel Piazzale Baita Azzurra in località Tresche Conca, mentre la cerimonia delle premiazioni si svolgerà in Piazza Libertà a Cogollo del Cengio indicativamente un’ora dopo l’apertura del parco chiuso.
Direzione gara, segreteria e sala stampa, nella giornata di venerdì saranno ubicate presso la FOC Ciscato, mentre sabato e domenica saranno ospitate nel Municipio di Cogollo del Cengio.
Lo scorso anno a vincere la gara delle autostoriche fu “Lucky” con la Ferrari 308 GTB mentre Cristian Merli si aggiudicò quella delle moderne alla guida dell’Osella FA30.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara, saranno disponibili al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine realizzata da Max Ponti
Ufficio Stampa Salita del Costo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Quarta vittoria consecutiva della Scuderia Milano Autostoriche al Rallye di Montecarlo Historique, un vero record se si somma anche la quinta affermazione ottenuta nel 2010. E altrettanto rimarchevoli le prestazioni singole dei suoi equipaggi, secondi, terzi e decimi assoluti a fine gara su 314 partiti, senza dimenticare l’eccellente exploit iniziale che portava ben cinque vetture della scuderia tra i primi 15 assoluti.
Questo, in sintesi, il risultato della Milano Autostoriche alla ventiduesima edizione del rally monegasco storico. Una gara per molti versi difficile, caratterizzata da abbondanti nevicate, innevamento pesante della prima parte del percorso, trasformatosi in ghiaccio via via che il meteo volgeva al bello. Cinque giorni di prove cronometrate in queste condizioni la dicono lunga sulle difficoltà che tutti i concorrenti hanno dovuto affrontare nei quasi 3000 chilometri del percorso. Si comincia con la spettacolare parata del via a Milano, fortemente voluta dai vertici dalla scuderia, in una piazza Duomo imbiancata dai fiocchi di neve. Il rally inizia subito benissimo per la squadra milanese, che al termine della seconda tappa vede Canella-Arena su Lancia Fulvia Coupè al 2° posto assoluto davanti a Schon-Merenda su Lancia Beta Montecarlo 3i e De Angelis-Sisti su Fiat Ritmo 60 4i, per continuare con Zanchi-Agnese su Lancia Fulvia HF e Bergamaschi-Soffritti su VW Maggiolone 1303S rispettivamente 11i e 15i. Ma il momento di euforia dura poco, perché già a inizio della terza tappa arriva la doccia fredda. Iniziano Schon-Merenda, partiti per primi da Valence, che si innevano irrimediabilmente sulla 7^ prova e verranno rimessi in strada dopo 6 ore per riprendere sportivamente la gara solo per onore di firma. Poi è la volta di Bergamaschi-Soffritti, noni a partire, che rompono il radiatore dell’olio del loro Maggiolone Salzburg sulla prova successiva e devono ritirarsi col motore fuso. Subito dopo abbandonano anche Marcattilj-Giammarino che danneggiano la scatola del differenziale della Triumph TR2 su un masso. A metà della 3^ tappa la Scuderia ha però ancora validi protagonisti in cima alla classifica: Canella-Arena sono ancora 2i assoluti, De Angelis-Sisti ancora 3i e Zanchi-Agnese hanno guadagnato la 5^ piazza, con Fontanella-Scrivani su Fiat 128 e Aiolfi-Zambianchi su Beta Coupè rispettivamente 11i e 15i in piena rimonta. Ma un guaio allo spinterogeno fa piombare Fontanella addirittura oltre l’80^ posizione. Si riprende per la 4^ tappa con questo ordine di classifica senza grossi scossoni fino all’arrivo provvisorio a Monaco. I 261 superstiti ripartono alle 20.30 del martedì per affrontare l’ultima notte, la più difficile e selettiva del rally: i piloti della Milano Autostoriche in predicato per un risultato di prestigio sono quattro, rispettivamente Canella 2°, De Angelis 3°, Zanchi 9° e Aiolfi 18° al posto assoluto. Il Col de Turini è come sempre selettivo, e De Angelis-Sisti riescono a sopravanzare i compagni di squadra Canella-Arena ma non ce la fanno a colmare il gap con i francesi che guidano la classifica provvisoria da inizio gara, Badosa-Reidl su una performantissima Renault R8 di 1600 cc. All’alba del mercoledì sul palco di arrivo di Montecarlo transitano dunque vittoriosi Badosa-Reidl davanti a De Angelis-Sisti e Canella-Arena che ce l’hanno messa tutta per recuperare il pur contenuto distacco. Quarti a sorpresa i lituaniRaisys-Zakmans su una mastodontica Jaguar XK 150 Coupè, che precedono le Porsche 911 dei francesi Gaubert-Gaubert e dei norvegesi Granerud-Lie. Zanchi-Agnese concludono al 10° posto, mentre Aiolfi-Zambianchi scivolano in 22^ piazza. Fontanella-Scrivani fanno un incredibile recupero chiudendo al 54° posto, preceduti dai fratelli Bertolini su Lancia Fulvia Coupè al 35° posto. Venturelli-Melli sono 60i con la Porsche, mentre gli altri equipaggi della scuderia sono più distanziati: Angelino-Angelino 86i con la Fiat 131 Racing, Senna-Moretti 114i con la Beta Coupè, Kofler-Gaioni 124i con la piccola SteyrPuch 650, Cabella-Corinti 141i con la Triumph TR3, Mattioli-Pensotti 193i con la Fiat 124 Abarth, Laura-Risso 223i con la Autobianchi A 112 Abarth, Schon-Merenda 226i dopo le 6 ore perse nell’innevamento della Beta Montecarlo, Bicciato-Mattiuzzi 241i su Alfa Romeo Dauphine. Bugatti padre e figlio invece danno forfait nell’ultima notte per problemi tecnici alla loro Ford Escort Mexico. Dei 314 partenti terminano la gara 247 equipaggi. Alla Scuderia Milano Autostoriche va ancora una volta, come detto, la vittoria nella ambita categoria “equipe”, calando il quarto asso di un poker che si rinnova consecutivamente da quattro anni in una sorta di record che diventa sempre più difficile eguagliare, a conferma della preparazione e dello spirito di squadra dei suoi piloti.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico.Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
CIREAS 2019: Si parte!
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – 10 le gare in programma per la massima serie Tricolore della Regolarità Classica. Intanto ecco le principali novità regolamentari della nuova stagione.
La stagione 2019 del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche scalda i motori. Dopo una stagione lunga ma esaltante e che ha visto laurearsi campione della massima serie tricolore della Regolarità il siciliano Mario Passanante, tutto è pronto nel circus della regolarità con una serie di novità regolamentari che renderanno certamente più vivo e combattuto il campionato. Qui intanto è possibile visionare il regolamento di settore per autostoriche dell’annuario 2019
Tra le novità più significative ci sono l’assegnazione dei titoli italiani che sono:
– Campione Italiano Regolarità Autostoriche Conduttori;
– 5 Campioni Italiani Regolarità Autostoriche di categoria, RC1, RC2,RC3,RC4,RC5
– Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Scuderie;
A questi, si aggiungeranno le Coppe dedicate ai 9 raggruppamenti, agli Under 30 e alla Femminile.
In ogni gara valida per il CIREAS la classifica assoluta sarà stilata applicando alle penalità di ogni partecipante un coefficiente legato all’anzianità della vettura.
Saranno quindi moltiplicate le penalità nette per 1, le ultime due cifre dell’anno di produzione.
Se si parteciperà ad una gara con una vettura del 1950 ed al termine si saranno totalizzate 100 penalità nette, le stesse andranno moltiplicate x 1,50 e nella classifica assoluta il concorrente figurerà con 150 penalità.
La classifica assoluta così generata decreterà il vincitore della gara ed assegnerà ai primi 25 classificati i punti per il titolo italiano conduttori.
Dalla classifica assoluta verranno anche estrapolati i migliori tre classificati per ogni scuderia è si sommeranno le penalità (con coefficiente).
Ma attenzione ! I tre equipaggi che che verranno estrapolati, dovranno essere di tre categorie diverse!
Le prime dieci scuderie classificate otterranno punti per il Campionato Italiano.
Ma la vera novità che renderà ancora più avvincente il CIREAS saranno i titoli di Campione Italiano di Categoria.
Ad ogni gara saranno stilate le classifiche di categoria ma senza i coefficienti e con le sole penalità. Alla fine della stagione saranno decretati i 5 campioni italiani di categoria.
Mentre la categoria RC1 sarà terreno di scontro tra le vetture più anziane e l’ RC4 sarà molto probabilmente un vero e proprio trofeo A112, in RC2 sarà interessante la sfida tra vetture anteguerra e le vetture di fine anni quaranta quindi Fiat 508, Lancia Aprilia, Lancia Ardea. E se la categoria RC5 è dedicata alle vetture degli anni ottanta la RC3 sarà i logo privilegiato di battaglie tra le Alfa Romeo Giulietta, le Fiat 1100 103, le Porsche 356 e TR2.
Un contesto nel quale ogni partecipante dovrà dare il massimo per la top ten di gara e campionato conduttori, grazie al coefficiente più equo rispetto al “Top Car” applicato in passato e puntare al titolo italiano della propria categoria senza l’applicazione di alcun coefficiente non vincolando la scelta della vettura in base all’età ma al proprio gusto o alle proprie esigenze sportive. In questo contesto, gli equipaggi concorreranno anche per i punti di campionato italiano della propria scuderia e quì si riscontra una delle differenze sostanziali rispetto alle passate stagioni. Scegliendo i migliori tre risultati nell’assoluta, ma di tre categorie diverse, il vantaggio delle scuderie con sole vetture anteguerra è annullato e al contrario, le scuderie con vetture meno anziane avranno più possibilità di frequentare le parti alte delle classifiche.
All’interno del CIREAS 2019 sono poi previste le COPPE dedicate ai raggruppamenti (che si sono uniformati alle fasce FIA), alle Dame, dedicate agli equipaggi interamente femminili e Under 30 saranno ad appannaggio dei più giovani. Tutte queste classifiche saranno generate applicando il “coefficiente 1, anno”.
Come si evince dal Calendario 2019 inoltre, le gare di CIREAS non sono essere superiori a 10 e sono suddivise ancora in tre gironi geografici Nord, Centro, Sud.
Per entrare in classifica bisognerà essere partiti in almeno 2 gare per ogni girone, accorgimento che ovviamente rende ancora più pregnante il titolo di Campione Italiano.
C’è inoltre la possibilità che vengano scartati i tre peggiori risultati ma una brutta prestazione in un girone non potrà essere sostituita da una una gara di un altro girone.
Dal punto di vista tecnico sono state poi classificate tutte le tipologia di gara.
Le gare valide per il Campionato Italiano Regolarità devono avere una lunghezza minima di 180 km e massima di 350 km. Le prove devono essere minimo 60 e massimo 90 mentre non sono previste prove di media obbligatorie e qualora un organizzatore volesse introdurle, le penalità accumulate non potranno essere sommate a quelle acquisite nelle Prove Cronometrate ma dovranno avere una classifica a parte. Tutti aggiornamenti regolamentari che consentiranno un campionato italiano più spettacolare e combattuto dal primo all’ultimo appuntamento e certamente più equilibrato con la nuova formula del titolo Scuderie. Le premesse regolamentari per una stagione esaltante ci sono tutte. Adesso parola ai cronometri e alle abilità degli equipaggi.
FONTE: UFFICIO STAMPA HF CLUB, FABIO VILLA – L’attività dell’ HF Club-Rally Driver Team di Santarcangelo è già in pieno movimento;domenica scorsa presso il ristorante “Da Ettore”, si sono svolte le premiazioni della stagione agonistica 2018,che ha visto primeggiare Andrea Parma nell’ambito del campionato sociale Challenge HF,mentre Massimiliano Mazzotti è risultato primo fra gli amici “esterni” al club,con Enzo Gatti vincitore fra i motociclisti e Paolo Guitti davanti a tutti nel Trofeo Lancia Fulvia.
In questo ambito è stato presentato anche il calendario delle manifestazioni riservate alle auto e moto d’epoca, che la scuderia romagnola organizzerà quest’anno e che saranno ben nove,ad iniziare dal 14 aprile con il Raduno Tricolore di Bellaria-Igea Marina, con i fiori all’occhiello rappresentati dal Memorial Bisulli e dal Raduno Nazionale Lancia Fulvia e Delta; a queste verranno aggiunti altri dieci eventi,organizzati da associazioni “consorelle”,in particolare quelli facenti parte del Trofeo della Romagna.
Intanto da subito, il 9 e 10 febbraio, l’HF Club sarà presente con un proprio ampio spazio espositivo alla 48a Mostra Scambio Automotociclo d’Epoca,presso la Fiera di Rimini.
L’Addetto Stampa
Fabio Villa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYCLUB TEAM, ANDREA ZANOVELLO – Il Rally Club Team rispolvera il nome della manifestazione che nel 1999 diede
il via alla propria attività organizzativa e lo ripropone come gara di regolarità turistica che aprirà il Trofeo Tre Regioni
Isola Vicentina (VI), 4 febbraio 2019 – Era il 1999 quando l’allora Rally Club Isola Vicentina, club attivo dai primi anni ’80, inizio l’attività organizzativa mettendo a calendario una gara di regolarità. All’epoca ne esisteva solo una tipologia e la “sport”, la “classica”, la “turistica” erano ancora termini sconosciuti; l’unica suddivisione era tra gli enti organizzatori nei quali le gare si identificavano: ASI che proponeva gare di un certo prestigio e livello, spesso su due e più giornate, e quelle CSAI che spaziavano da eventi della durata di una mezza giornata fino a quelli su due tappe valevoli per il Campionato Italiano di Regolarità.
Fu una scelta azzeccata quella della squadra capitanata da Renzo De Tomasi: la manifestazione crebbe di popolarità e consensi in breve tempo, grazie anche alla felice intuizione della creazione del Trofeo Tre Regioni sempre per opera del Rally Club Isola Vicentina, in collaborazione con altre scuderie della zona.
Nel 2005 fa la sua comparsa a calendario il 1° Rally Campagnolo Storico ed il Colli Isolani ne condivide il percorso partendo in coda; così fino al 2009 quando la regolarità abbinata al prestigioso rally cambia nome in Campagnolo Historic, che continua il proprio cammino con la tipologia della “Sport”, sempre affiancato all’appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Dopo dieci anni quindi, torna con la formula della regolarità turistica il “Colli” e sarà la gara di apertura dell’edizione 2019 del Trofeo Tre Regioni dedicato a questa disciplina.
Il programma prevede l’apertura delle iscrizioni sabato 2 febbraio e la chiusura delle stesse alle 20 di giovedì 28 febbraio. Tutto nella giornata di domenica 3 marzo lo svolgimento della gara, con le operazioni di verifica ospitate presso il bar Happy Days in via Vallorcola ad Isola Vicentina, nella fascia oraria 7.30 – 9.30.
L’attenzione si sposterà, poi, verso la centrale Piazza Marconi dalla quale alle 10.30 scatterà la vettura numero 1 che andrà ad affrontare il percorso di 193 chilometri lungo il quale saranno 21 le prove di precisione al centesimo di secondo. L’arrivo è previsto alle 16.30 sempre in Piazza Marconi e a seguire, le premiazioni.
Ulteriori informazioni ed il modulo iscrizione saranno disponibili al sito web www.rallyclubisola.it nella sezione dedicata.
Ufficio Stampa Rally Club Isola Vicentina Team
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: ANDREA ZANOVELLO AZETAMEDI@ – Prendi tre vecchi amici malati di rally: questi, una sera lanciano via social l’idea di organizzare una cena tra rallysti del passato, annunciando ospiti di gran calibro; mettici tanta passione e innumerevoli ore dedicate ad organizzare l’evento. Ecco in due righe il sunto di una serata di successo per centonove appassionati di rally.
Sono stati tanti, infatti, i presenti a quella che è stata denominata “La Cena dei Vip” ospitata nella serata di venerdì 18 gennaio presso il Ristorante Pizzeria Il Ranch di Chioggia, la cittadina lagunare che nel 1982 diede i natali al Clodia Rally Team, Scuderia alla quale appartenevano anche i tre “moschettieri” Roberto Boscarato, Paolo Meloni e Roberto Lincetto, gli organizzatori dell’evento.
Ma l’asso, anzi il poker che il trio ha calato, ha preso forma quando molti degli ignari partecipanti si sono visti entrare nel locale Miki Biasion, Franco Cunico, “Lucky” e “Rudy”: quattro grandi campioni che si sono ben amalgamati al resto dei partecipanti grazie anche ad un clima di festa e di ricordi, tra i quali anche quelli del 1° Rally Città di Chioggia che venne organizzato dal Clodia Rally Team nell’agosto del 1985. Tutti accomunati dalla stessa passione: sia che si siano vinti due mondiali piloti o che si sia stati al via di un seconda serie con l’A112 Gruppo N.
Tra una portata e l’altra, sono state le interviste, le improvvisazioni, lo stupore di chi rivedeva vecchi compagni ed avversari delle prove speciali di trent’anni fa a far scorrere velocemente la serata che, a ragione, è stata paragonata ad un grande rally senza le auto: oltre ai Campioni, c’erano numerosi protagonisti dei rally di prima e seconda Serie degli anni ’70 e ’80, ma anche preparatori, gommisti, commissari, direttori sportivi, giornalisti.
Una ricca lotteria e il taglio delle torte rievocative della serata e del Clodia Rally Team hanno concluso a notte fonda, una emozionante e riuscita serata trainata dalla grande passione per i rally.
Immagine realizzata da Maurizio Frisoli
Andrea Zanovello


























