FONTE: UFFICIO STAMPA, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, UNA PIAZZA D’ONORE DI CLASSE SEGNA L’ESORDIO “BAGNATO” DEL GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) NEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Pieve Santo Stefano (Ar), 15 maggio 2016 – Un avvio di stagione all’insegna di condizioni meteo altalenanti per il gentleman driver nisseno Francesco Branciforti che, nonostante fosse al debutto alla 7ª Cronoscalata Storica dello Spino, terzo appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), andato in scena nell’Aretino, ha conquistato la piazza d’onore in classe GT 2000 racimolando i primi preziosi punti nel “Tricolore”.
L’alfiere della scuderia Island Motorsport, alla sola seconda esperienza con la Porsche 911/S di 1° Raggruppamento, preparata dal team Guagliardo e fregiata OM Group, ha accusato qualche problema con le gomme nella prima manche ufficiale odierna; deciso a migliorarsi nella seconda salita, è stato sorpreso da un vero e proprio diluvio pochi istanti prima dello start riuscendo, successivamente e pur con qualche difficoltà, a concludere nonostante tutto alla bandiera a scacchi.
«Ho affrontato la seconda e ultima manche con pneumatici slick, convinto che il tempo avrebbe retto – ha spiegato Branciforti all’arrivo – Eppure, una volta schierato in griglia e pronto a scattare all’accensione del semaforo verde, l’intero tracciato è stato investito da un’improvvisa pioggia battente. Una volta partito e privo di coperture idonee, infatti, mi sono intraversato ai primi due tornanti perdendo oltre 20 secondi. Contrattempi, fortunatamente, privi di conseguenze tanto che, seppur abbassando i ritmi, sono riuscito a proseguire. Di positivo, al di là dei primi punti nell’’Italiano’, rimane il riscontro cronometrico (4’09”55 e primato di categoria ndr) spuntato, sull’asciutto, al termine della seconda prova del sabato. Una prestazione che fa ben sperare per il prosieguo».
Una breve pausa, infatti, per il pilota siciliano, ma toscano d’adozione, che sarà richiamato all’impegno tra due sole settimane in occasione della 52ª Coppa della Consuma, quarto appuntamento della serie nazionale di specialità, in programma a fine maggio in provincia di Firenze.
Altre notizie 2016
FONTE: UFFICIO STAMPA, MATTEO BELLAMOLI – Il mantovano in coppia con la moglie Stefania Biacca ha conquistato il Trofeo Nicolis. Converso ha conquistato il Memorial Cabianca. L’HCC ha vinto entrambe le coppe di scuderia.
Sono Giordano Mozzi nel Trofeo Luciano Nicolis e Dario Converso nel Memorial Giulio Cabianca i vincitori di Aspettando La Mille Miglia 2016, la manifestazione di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Verona e disputata venerdì 13 e sabato 14 maggio.
Tra le vetture in età Mille Miglia, (1927-1957) Giordano Mozzi e Stefania Biacca hanno regolato sul traguardo tutti gli avversari, portando alla vittoria la leggendaria Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato Testa Fissa che gareggiò alla Mille Miglia 1934 con Anna Maria Peduzzi. Per i colori della Scuderia Sports Club Zagato, la coppia mantovana ha preceduto di 15 penalità Ezio Martino Salviato e Maria Caterina Moglia, secondi su Bugatti T40 (CMAE), e i terzi classificati Paolo Salvetti e Bruno Spozio (HCC Verona), primo equipaggio veronese e vincitore del trofeo dedicato ai soci AC Verona, al debutto su una Fiat 1100 E.
Sono stati questi tre equipaggi a prevalere sulla concorrenza su un percorso tecnico e impegnativo che ha visto la lotta per la vittoria incerta fino agli ultimi rilevamenti. Mozzi e Salviato hanno così conquistato anche la garanzia di accettazione alla Mille Miglia 2017, messa in palio dall’Automobile Club Verona, mentre per Salvetti e Spozio l’omaggio con un kit di prodotti ufficiali Mille Miglia. A chiudere la top five i quarti assoluti Gino e Andrea Perbellini, su MG A (Loro Piana Classic), seguiti da Armando Fontana e Nicola Manzini, quinti su Fiat 1100 per i colori del Classic Team.
La cerimonia di premiazione si è tenuta all’interno della fiera Verona Legend Cars nello stand dell’Automobile Club d’Italia, con la partecipazione del Presidente dell’Automobile Club Adriano Baso, dell’Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona Alberto Bozza e di Silvia Nicolis, che al termine ha consegnato a Mozzi il prestigioso Trofeo Nicolis sul quale verrà aggiunto il nome dell’equipaggio vincitore prima di tornare a fare bella mostra proprio nel Museo di Villafranca.
Tra le vetture dell’epoca 1958-1990 successo invece di Dario Converso e Federica Ameglio, che su Lancia Fulvia HF Montecarlo della Padova Autostoriche hanno fatto loro la prima edizione del Memorial Giulio Cabianca. Alle loro spalle Gianfranco Loncrini e Cinzia Liber (Fiat 128 Rally/HCC Verona) e Guido Butti con Marco Lazzari su MG B GT Sebring (HCC Verona). Loncrini, pur rallentato da un problema tecnico nel finale, ha conquistato anche la coppa come primo socio AC Verona.
Da segnalare che nella prima tappa, disputata venerdì 13 maggio tra Villafranca, Custoza e Valeggio, a causa di un errore tecnico molti equipaggi non hanno potuto competere su tutti i rilevamenti cronometrici. La Direzione di Gara ha quindi deciso nottetempo di congelare la classifica della prima frazione redigendo poi l’assoluta solo in base alla seconda giornata. La classifica del venerdì, rinominata Prologo Città di Villafranca, ha visto quindi vincitori Ezio Martino Salviato e Maria Caterina Moglia, davanti ad Armando Fontana e Nicola Manzini, secondi, e Paolo Salvetti con Bruno Spozio, terzi.
In entrambe le categorie, sia nel Trofeo Luciano Nicolis che nel Memorial Giulio Cabianca, la classifica delle scuderie è stata dominata dall’HCC Verona.
Adriano Baso, Presidente Automobile Club Verona
“Siamo molto contenti di aver dato seguito a questa manifestazione anche quest’anno. Credo sia stata un’edizione molto positiva, sia per l’internazionalità degli equipaggi iscritti, sia per la complessità tecnica del percorso, sottolineata da molti dei partecipanti. Devo ringraziare tutta la squadra di Aci Verona Sport e le tante persone che hanno collaborato alla riuscita di questo evento. In questi due giorni abbiamo giustamente ascoltato i consigli di grandi maestri di questa specialità, come Giordano Mozzi o Paolo Salvetti, per orientare nel futuro questa manifestazione ad un pubblico sempre più ampio”.
FONTE: ACISPORT SERVICE – E’ il toscano Tiberio Nocentini uno dei migliori ad affrontare l’umido asfalto della cronoscalata che porta al passo dello Spino, valida per il campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che con la Chevron B19 è in evidenza nel 1. Raggruppamento classe BC 2000
Qualche problema di natura tecnica ha rallentato il passo del senese Uberto Bonucci, comunque regolarmente al traguardo di manche, mentre a bordo della potente Porsche 911 SC, Giuseppe Gallusi spicca tra le vetture Gran Turismo del 3. Raggruppamento. Parallelamente a fiorentino Stefano Peroni che con la Osella PA 8/10 BC 2000 affronta al meglio il tracciato tra i concorrenti dei prototipi Roberto Brenti conferma il feeling con la cronoscalata toscana, presente a trentacinque edizioni, esprimendosi in modo elevato al volante della Renault 5 Gt Turbo 4. Raggruppamento. il 64enne “driver” di Bibbiena è tra i favoriti ad occupare un posto assoluto nella gara che si svolgerà domani e che avrà tra i certi protagonisti il milanese Alessandro Trentini, già in evidenza nella scalata a bordo della Dallara Formula 3 386 5. Raggruppamento Secondo Raggruppamento che ha in Motti uno dei maggiori attori delle prove del tracciato di gara, affrontato con la Porsche Carrera Rs di classe GTS oltre 2500 di cilindrata del 2. Raggruppamento, dove anche Palmieri non si tirerà indietro nella sfida che lo vede al volante della poderosa e fantastica De Tomaso Pantera. La prima manche di prova vede sugli scudi e avanti nella preparazione alla gara De Angelis che, al volante della Nerus Silhouette si candida per l’affermazione nel 1. Raggruppamento BC 1600
Oltre che per il tricolore delle auto storiche, la gara dello Spino – lo ricordiamo – è valevole anche quale prova del Trofeo Abarth Classiche (già allestito il “Village” della casa dello “scorpione”, con il preannunciato arrivo dell’ex campione Arturo Merzario) e del Trofeo Toscano di Velocità in Montagna.
La giornata di oggi è interamente concentrata sullo svolgimento delle prove ufficiali: la prima manche è scattata alle 10.30, poi la discesa del serpentone, il riordino e la partenza del secondo turno; stesse modalità per la gara di domani, domenica 15 maggio, con la differenza che la prima vettura si presenterà sulla linea di partenza alle 10. Classifica e punteggi terranno conto della somma dei tempi fatti registrare nelle due manche e questo vale sia per le storiche che per le moderne.
FONTE: ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, ESORDIO NELLA SERIE TRICOLORE DI SPECIALITÀ PER IL GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S), REDUCE DAL BRILLANTE DEBUTTO ALLA TARGA FLORIO STORICA
Pieve Santo Stefano (Ar), 13 maggio 2016 – A pochi giorni di distanza dal brillante debutto alla Targa Florio Historic, il gentleman driver nisseno Francesco Branciforti, ma toscano d’adozione, proseguirà la propria stagione presentandosi, per la prima volta, al via della 7ª Cronoscalata Storica dello Spino, terzo appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), in programma nell’Aretino il prossimo fine settimana.
Il portacolori della scuderia Island Motorsport, così come per tutto il prosieguo dell’annata sportiva d’altronde, sarà nuovamente alla guida della Porsche 911/S di 1° Raggruppamento, preparata dal team Guagliardo e fregiata OM Group; ovvero, l’analoga vettura già condotta sugli ostici tornanti delle Madonie.
«La partecipazione alla gara madonita, di fatto la mia primissima corsa in ‘carriera’, è stata un’esperienza tanto formativa quanto irripetibile – ha raccontato Branciforti alla vigilia – pur concludendosi forzatamente solo nelle battute finali per la bruciatura della centralina dello spinterogeno. Ma pur sempre un più che valido test in vista dell’imminente esordio allo ‘Spino’ e, più in generale, nella serie tricolore di specialità che disputerò per intero, dopo aver dovuto rinunciare ai primi due round (Lago Montefiascone e Trofeo Scarfiotti ndr) per impegni di lavoro. L’unica incognita rimane il meteo. Vedremo… ».
Andando alla competizione dell’Alta Valtiberina, si entrerà nel vivo sabato 14 maggio con la disputa di due prove cronometrate allestite lungo i sei chilometri del percorso. La domenica successiva, invece, semaforo verde alla due manche ufficiali che decreteranno la classifica finale.
Calendario Campionato italiano Salita Autostoriche 2016
20ª Lago Montefiascone (3/04); 9° Trofeo Scarfiotti (1/05); 7ª dello Spino (15/05); 52ª Coppa della Consuma (29/05); Scarperia-Giogo (12/06); 3ª del Santuario (26/06); 35ª Cesana-Sestriere (10/07); 30ª Camucia-Cortona (24/07); 22ª Limabetone Storica (28/08); 37ª Coppa Chianti Classico (25/09).
FONTE: UFFICIO STAMPA, MATTEO BELLAMOLI – Tanti equipaggi stranieri e ben 9 vetture ante 1940. Passerella “vip” in Piazza Bra venerdì sera, poi la seconda parte di gara in Valpolicella sabato 14. Arrivo ad Aquardens, premiazioni in fiera a Verona Legend Cars
Scatterà domani, venerdì 13 maggio, dal Castello di Villafranca, alle ore 17:00, la seconda edizione di “Aspettando La Mille Miglia”, la manifestazione di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Verona e patrocinata da 1000 Miglia Srl. Saranno 25 gli equipaggi partecipanti, tra cui figurano degli autentici pezzi da museo che saranno portati sulle strade di Verona e provincia da equipaggi provenienti da tutto il mondo.
Le vetture raggiungeranno Piazza Bra in staffetta intorno alle ore 19:30 per il consueto bagno di folla che Verona ha sempre tributato alle manifestazioni Mille Miglia. L’evento riprenderà il via sabato mattina alle ore 9:00 in direzione della Valpolicella per la seconda parte delle prove cronometrate prima dell’arrivo ad Aquardens nel primo pomeriggio sempre di sabato.
In crescita rispetto alla prima edizione, le vetture ante 1940 saranno ben 9. La più anziana è una bellissima Bugatti T23 Brescia del 1923 che, con il numero 1, sarà guidata da uno dei cinque equipaggi stranieri iscritti, composto dagli argentini Mathias Sielecki e Jean Luc Dubois. Tra gli altri rappresentanti internazionali anche Sielecky-Hernan (Bugatti T35, 1926), Stalman-Sanchez Zinny (Bugatti T40, 1929), i giapponesi Takemoto-Takemoto (Bugatti T40, 1928) e i francesi Tourneur-Fiat su una rarissima Delahaye 135 S del 1937. Completano il quadro delle vetture più datate la terza Bugatti T40 di Salviato-Moglia e la Fiat 514 di Ciresola-Franchini.
Menzione speciale per la celeberrima Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato TF del 1933 orgogliosamente portata in gara da Giordano Mozzi e Stefania Biacca. Questo esemplare, soprannominata “La Marocchina”, corse la Mille Miglia del 1934 con al volante Anna Maria Peduzzi, giunta al 13° posto assoluto. La vettura, autentico gioiello del Museo Zagato, sarà poi in gara anche alla Mille Miglia, sempre con l’equipaggio mantovano.
Tra gli iscritti vip anche il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso che assieme al Direttore, Riccardo Cuomo, sarà al via con una Triumph TR4 Sport. Tra gli altri veronesi anche Salvetti-Spozio (Fiat 1100 E, 1952), Paolo Tosi (Lancia Aurelia B20, 1953), Pocobelli-Pocobelli (MG A 1500,1956), Perbellini-Perbellini (MG A, 1955) e Mion-Lonardi (Jaguar XK 120, 1954).
Tra i contendenti al Memorial Giulio Cabianca spicca la rappresentanza dell’HCC Verona con ben tre equipaggi: Maccari-Brotoluzzi (Porsche 356A, 1958), Butti-Lazzari (MG B Sebring, 1971) e Loncrini-Liber (Peugeot 205 GTI, 1990). A inserirsi nella lotta per la vittoria anche le due Lancia Fulvia HF Montecarlo di Converso-Ameglio (Padova Autostoriche) e di Celadin-Bono.
L’elenco iscritti completo è disponibile sul sito www.aspettandola1000m.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA NS EVENT, ANDREA ZANOVELLO – Due giorni di gara entusiasmanti per percorso, organizzazione e qualità del parco vetture, hanno visto la firma della Talbot Lotus dello specialista Anselmetti che ha preceduto Del Piano su Porsche 356 e Brovarone su Lancia Fulvia Coupè. La Ferrari 348 di Malucelli realizza la miglior prestazione assoluta e si aggiudica la classifica delle vetture moderne.
Tollegno (BI), 9 maggio 2016 – Sono state due intense e frenetiche quelle in cui si è svolta la seconda edizione del Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto, gara di regolarità turistica organizzata da NS Events che ha coinvolto con un percorso impegnativo e spettacolare ben tre province oltre a quella di Biella, fulcro dell’evento. Un elenco che presentava ben centotrentuno equipaggi iscritti, con una gamma di vetture che andava a ripercorrere ottant’anni di storia dell’automobilismo; un’organizzazione di alto livello ed un pubblico delle grandi occasioni lungo l’apprezzato percorso, sono stati gli ingredienti di una “due giorni” di passione, sport ed eleganza.
Senza dubbio, il parco vetture è stato oggetto di grande ammirazione il parco vetture: tre “anteguerra” di notevole prestigio quali un’Alfa Romeo 6C 2300 del 1937, una Lancia Lambda Torpedo del 1930 ed una Bugatti T40 del 1927 già in evidenza nel 2015 grazie al terzo posto conquistato alla 1000 Miglia Storica. Numerose le Porsche 911 e Lancia Fulvia Coupè, accompagnate da Lancia Stratos, Aurelia, Delta, Beta, Flavia, Fulvia e Flaminia. Immancabili le Alfa Romeo Giulia, Montreal e Giulietta; le prestigiose Ferrari 275, Aston Martin DB4, Porsche 356, Mercedes 190 SL, Chevrolet Corvette, fino ad arrivare alle più recenti Porsche 993 e Ferrari 348 tra le selezionate vetture della categoria “auto moderne”. Ioltre, tra i numerosi regolaristi hanno indubbiamente catalizzato l’attenzione del pubblico gli ex rallysti Andrea Zanussi in gara con una Fiat 131 Abarth Gruppo 4 e l’idolo locale Piero Liatti che per due giorni ha sfilato lungo il percorso alla guida di una più confortevole Mercedes 280 SL Cabriolet.
Dopo le operazioni di verifica, sono state centosedici le vetture partite dal Lanificio di Tollegno alle 11.01 di sabato 7 maggio per affrontare la prima tappa: centoventi chilometri di gara inframmezzati da dodici prove di precisione passando luoghi storici del rallysmo che portano i nomi di Baltigati e Curino per poi spingersi nel Verbano e salire sul Mottarone dal quale ammirare il panorama mozzafiato dei Laghi d’Orta e Maggiore, dopo le soste per i riordini ospitati presso “Ragno Shop” di Prato Sesia e da “Maggiora Park; l’epilogo con la sfilata nel centro storico di Biella e la conclusione in grande stile con la cena di gala a Palazzo Lamarmora. La prima tappa si conclude con la Porsche 356 A Carrera di Giorgio Del Piano ed Alberto Gatto, al comando della classifica provvisoria con dieci punti di vantaggio sulla Lancia Fulvia Coupè di Cesare e Federico Brovarone e undici sulla Talbot Sunbeam Lotus dei futuri vincitori Filippo Anselmetti ed Ilaria Vigna.
L’indomani, domenica 8 maggio, la gara riparte per affrontare la seconda tappa col percorso che, dopo aver solcato altri tratti di strada del Rally della Lana, ha virato verso sud portando gli equipaggi al Golf Club di Cerrione dove, durante il riordino è stato servito il pranzo. La ronde del Lago di Viverone è stata teatro dell’ultimo impegno coi cronometri prima del rientro a Tollegno per l’arrivo previsto nel primo pomeriggio. Anselmetti e Vigna riescono a recuperare il gap che li separava dai battistrada e con 207 penalità si aggiudicano la seconda edizione del Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto precedendo di 27 punti Del Piano e Gatto e di 39 i Brovarone. Il driver della Talbot Lotus realizza così un’ideale doppietta essendosi aggiudicato entrambe le gare organizzate da NS Events: Neve e Ghiaccio Storico dello scorso febbraio e, appunto, il recente Trofeo Tollegno 1900.
A realizzare però la miglior prestazione assoluta è stato l’equipaggio formato da Andrea Malucelli e Luca Zumella su Ferrari 348, ma essendo la vettura del 1992, come da regolamento è stata inserita nella dedicata classifica separata, dedicata ai mezzi della nona e decima divisione.
La cerimonia delle premiazioni tenutasi presso il Lanificio di Tollegno davanti ad un numeroso pubblico, ha chiuso la manifestazione ed un soddisfatto Nicola Salin, Presidente di NS Events, ha ringraziato i presenti e tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, a partire dalla famiglia Germanetti, e dato l’arrivederci alla terza edizione.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO 3REGIONI, ANDREA ZANOVELLO – Il mese di aprile ha visto i successi di Argenti e Amorosa su Porsche 911 al Lessinia Sport e di Giacoppo e Grillone su A112 Abarth al recente Valsugana Classic. Senna e Zaffani al comando dopo tre gare.
Isola Vicentina (VI), 6 maggio 2016 – Due sono stati gli appuntamenti del Trofeo Tre Regioni andati in scena nel mese di aprile: nel primo sabato si è corso nel veronese il Lessinia Sport e nell’ultimo, appena scorso, è stata la volta del Valsugana Classic in provincia di Trento.
Balza alle cronache il Lessinia per il gran numero di iscritti, ben centotrentuno gli equipaggi aderenti, confermando il fermento soprattutto nella provincia di Verona per la regolarità sport. La gara si sviluppa su un percorso divertente e spettacolore lungo il quale erano previste nove prove di precisione. La gara vive quasi interamente con Giordano Mozzi e Stefania Biacca al comando con l’Opel Kadett Gt/e grazie anche ad un formidabile inizio di gara dove inanellano un triplice “netto” consecutivo; alle loro spalle emergono diversi equipaggi con Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che sembrano esser i più costanti con l’Autobianchi A112 Abarth e Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T.
Nell’ultima parte di gara Mozzi si fa avvicinare da Argenti che ad una prova dalla fine lo tallona a quattro centesimi e proprio sull’ultimo pressostato il bolognese passa risultando migliore di otto penalità e balza al comando di quattro, quelle che gli varranno la vittoria assoluta e di Trofeo. Mozzi e Biacca si devono accontentare della seconda posizione ed il podio viene completato da Giacoppo e Grillone sempre più a loro agio con la piccola A112 Abarth. Maurizio Senna e Lorena Zaffani sono quarti con la Volkswagen Golf Gti e la top five viene completata dalla BMW 2002 Ti di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca.
A Borgo Valsugana, per la terza sfida stagionale, erano presenti tutti i pretendenti al successo, compresi i vincitori delle prime due prove Senna ed Argenti. Otto le prove cronometrate che attendevano i diciotto iscritti in gara. Inizia un testa a testa tra Andrea Giacoppo su A112 Abarth con Daniela Grillone Tecioiu sul sedile di destra e Giordano Mozzi con Elisa Moscato a difender i colori del Progetto M.I.T.E. sull’Opel Kadett Gt/e; dopo la prima tornata di prove sono però Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC a condurre su Giacoppo e Mozzi, con Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T e Maurizio Senna e Lorena Zaffani sulla Volkswagen Golf Gti tutti racchiusi in cinque sole penalità. Iula mantiena il comando fino alla sesta prova per cederlo nella successiva a Mozzi il quale con quattro punti di vantaggio su Senna e cinque su Giacoppo è ad un passo dalla vittoria, ma un pesante “16” lo ricaccia al terzo posto e contemporaneamente Giacoppo scavalca entrambi e festeggia in coppia con la navigatrice Grillone la sua prima vittoria nel Trofeo Tre Regioni. Iula e Argenti completano la top five e tutti i cinque equipaggi si trovano nel ristretto spazio di sole sette penalità.
La classifica di Trofeo dopo i primi tre impegni vede al comando Senna e Zaffani con 130 punti, seguiti da Argenti e Amorosa a 117 e Iula e Cocconcelli a 107.
Prossimo appuntamento il 27 e 28 maggio con l’ottava edizione del Campagnolo Classic.
Informazioni e classifiche al sito web www.trofeotreregioni.it
Immagine:Vivamedan Rally
Ufficio Stampa Trofeo Tre Regioni
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO TOLLEGNO 1900, ANDREA ZANOVELLO – Sono ben 131 gli iscritti all’attesa regolarità che darà il via al Trofeo “Riflessi Biellesi”. Ottant’anni di stile, classe e sport ripercorsi dallo schieramento di prestigiose vetture che sabato e domenica animeranno Biella e le provincie limitrofe. Piena soddisfazione per NS Events!
Tollegno (BI), 5 maggio 2016 – “Non ce lo saremmo mai aspettato un successo di tali proporzioni!” E’ un soddisfatti Nicola Salin, Presidente di NS Events a pronunciare queste parole nel momento in cui è stato stilato l’elenco degli iscritti al 2° Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto, gara di regolarità turistica che si svolgerà nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 maggio. Centotrentun equipaggi iscritti ad una gara che è solo alla seconda edizione sono un numero importante, un riconoscimento all’attività di NS Events, giovane ma dinamica associazione sportiva che fa della qualità e dello stile il proprio biglietto da visita. E qualità, stile ed eleganza sono caratteristiche che non mancano al notevole parco auto che si prepara ad invadere il Lanificio di Tollegno nelle prima mattinata di sabato prossimo per espletare le formalità delle verifiche. Alle ore 11.01 si alzerà la bandiera tricolore dalla prima vettura, una rara e prestigiosa Alfa Romeo 6C del 1937, che muoverà dal Lanificio per andare ad affrontare la prima delle due tappe in programma. Subito dietro partirà una Bugatti T40 del 1928 ed il trio anteguerra sarà completato da una Lancia Lambda Torpedo del 1930.
Sfileranno poi, uno ogni minuto, modelli che hanno scritto la storia dell’automobilismo, alcuni rari, altri che sono stati e sono tutt’ora sogno di molti collezionisti: Porsche 356 e 911, ma anche 993, Chevrolet Corvette, Mercedes 190 SL e 280, Jaguar E Type e XK120, Austin Healey 3000 ed Aston Martin. L’Italia risponde con le Lancia: Stratos, Fulvia, Delta e Beta Montecarlo, ma anche Aurelia e Flavia; le Ferrari: dalla 275 GTS alla 348; Alfa Romeo: dalle Giulietta degli anni ’50 alle Giulia, berlina e GT, passando per la bellissima Montreal; le Fiat 124 Spider, 13° Abarth, 850 Sport e Ritmo Abarth. Grande interessa lo susciterà la recente ma già “instant classic” Maserati GS Zagato.
Se notevole è il parco vetture non di meno è l’elenco degli iscritti dal quale spiccano i nomi di Piero Liatti, il campione biellese che corse nel Mondiale Rally aggiudicandosi, ultimo italiano a riuscirci, il prestigioso Rally Montecarlo nel 1997 alla guida della Subaru Impreza. E dal mondo dei rally arriva anche il pordenonese Andrea Zanussi, grande talento degli anni ’80, che nel 1986 si aggiudico proprio il Rally della Lana con la Peugeot 205 Turbo 16. Il primo sarà della partita con una Mercedes 280SL del 1970 in coppia con anna Varale mentre il friulano ha scelto una più rallystica Fiat 131 Abarth che dividerà con Francesco Rossi Scribani. Il mondo dei rallystorici sarà ben rappresentato dal Campione Italiano 2015 Roberto Rimoldi al via con Loretta Casagrande, da Dino Vicario con Gabriella Molinari su una Porsche 911, Andrea Gibello con la Ford Sierra Cosworth di recente utilizzata al Memorial Conrero e Luca Ferro sul sedile di destra. Ma sarà da ammirare anche l’Alpine Renault A110 di Paolo Protta, altro “veterano” dei rally storici, mentre il già protagonista delle gare storiche su pista Federico Buratti si affiderà ad una rara e prestigiosa Aston Martin DB4 del 1960. Parlando di rally, visto l’indissolubile legame col passato del Rally della Lana che nelle prime edizioni fu sponsorizzato da Lana Gatto, non si possono non citare il veneto Franco Corradin che sarà al via su Toyota Celica “Carlos Sainz” e l’emiliano Pietro Mirri già protagonista negli anni ’70 e ’80 e che rivedremo con una Fiat Ritmo Abarth in coppia con Paolo Mazzanti.
Non saranno solo i rallysti ad animare la due giorni di gara che essendo di regolarità si giocherà sul filo dei centesimi di secondo e a tentare il bis dopo la vittoria al “Neve e Ghiaccio” di febbraio ci riproverà di sicuro lo specialista Filippo Anselmetti nuovamente al via con la sua Talbot Sunbeam Lotus in coppia con Ilaria Vigna, ma un occhio di riguardo va anche a Giorgio Delpiano ed Alberto Gatto in gara su Porsche 356 A Carrera.
NS Events, vuole infine rivolgere un ringraziamento particolare alla famiglia Germanetti che supporta concretamente questo evento nel quale crede molto.
Dal sito web www.trofeotollegno1900.it sono disponibili oltre a tutte le informazioni sulla manifestazione, anche le mappe del percorso il quale concluderà la prima giornata con la spettacolare sfilata in Corso Italia in centro a Biella, chiuso appositamente al traffico per permettere
al pubblico di ammirare lo spettacolare serpentone delle oltre centotrenta vetture.
Immagine: Marzia Pozzato
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DA UFFICIO STAMPA S.C. ISOLA, ANDREA ZANOVELLO – I portacolori della Squadra Corse Isola Vicentina Bortolo Fracasso e Guido Marchetto regalano spettacolo ed emozioni con le BMW M3 al Valsugana! Al primo va anche la vittoria in J2 per un solo centesimo!
Isola Vicentina (VI), 3 maggio 2016 – E’ un regolamento strano ed incomprensibile quello che esclude le vetture del periodo J2, classificate come nona divisione, dalla classifica assoluta delle gare di regolarità sport; il regolamento, rispettato anche al recente Valsugana Classic, ha così visto stilare una classifica separata nella quale una volta di più si è messa in evidenza la Squadra Corse Isola Vicentina grazie all’avvincente sfida che ha visto protagoniste le BMW M3 di Bortolo Fracasso e Giampietro Camponogara e quella di Guido Marchetto e Roberto Zamboni, le quali dopo aver regalato emozioni e spettacolo lungo le otto prove di precisione si sono ritrovate ai primi due posti della classifica di divisione separate dall’inezia di un solo centesimo di secondo, regalando al “Bortolo dei traversi” la soddisfazione di una vittoria di categoria ed un nuovo trofeo in bacheca!
immagine realizzata da Max Carrer
Ufficio Stampa Squadra Corse Isola Vicentina
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FONTE UFFICIO STAMPA ECS, FABIO VILLA – L’Ecs Video Service ha completato la realizzazione del video dedicato alla 25° Salita del Costo,gara di velocità montagna disputatasi il 24 aprile in provincia di Vicenza con partenza da Cogollo del Cengio.A partire da mercoledì 4 maggio inizierà la programmazione dello special dedicato alla manifestazione, della durata di quasi trenta minuti,tramite il network nazionale di Italia Motori che tramite quindici emittenti mostrerà in tutta la penisola le spettacolari immagini dei concorrenti che hanno animato questa gara automobilistica;oltre ad ammirare le splendide vetture che si sono date battaglia lungo gli oltre nove chilometri del percorso,i telespettatori potranno ascoltare i commenti a caldo dei piloti, visionare un cameracar dall’abitacolo di una vettura in piena velocità e valutare le impressioni degli organizzatori e degli amministratori locali.
Da sabato 7 maggio il programma sarà inserito nella programmazione della web tv: www.italiamotori.tv, dove resterà visibile in archivio per la durata di un anno.
L’Addetto Stampa
Fabio Villa