FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Dominio assoluto dell’equipaggio della BMW 2002 Tii che chiude davanti alla 124 Spider di Barbotto-Borca e alla Porsche di Beltrand-Boccazzi, divisi da appena 10 penalità. Al traguardo anche l’equipaggio femminile Travaglia-Vettoretto
CUORGNÈ (TO), 6 agosto – Con un’implacabile performance i veronesi Daniele Carcereri-Alessandro Maresca, BMW 2002 Tii, impongono la loro legge nella gara di regolarità che seguiva il Rally d’Estate, che si è svolto a Cuorgnè domenica 6 agosto. Una dimostrazione di forza messa in atto dai portacolori dell’Historic Car Verona, che hanno subito preso il comando fin dall’iniziale prova di Vialfré, in cui hanno pagato appena 2 penalità, proseguendo su questo ritmo per tutto il resto della gara. Una sola piccola scivolata nella prova di Prascorsano di mezzogiorno, quando le penalità sono salite a dodici, lasciando per una volta, ma per quella soltanto, il successo di prova all’A112 Abarth di Gianni Regis Milano-Andrea Bongianni, prendendosi poi il lusso di chiudere in gloria segnando un “netto” nella prova finale di Vialfré. Se i due veronesi hanno viaggiato con il vento in poppa, senza mai mollare lo scettro del primato, più accesa è stata la lotta per la seconda piazza, che ha coinvolto la Fiat 124 Spider (una replica di quella portata in gara da Roberta Gremignani negli anni Ottanta) di Arturo Barbotto-Sergio Borca, che hanno avuto ragione per appena dieci penalità della Porsche 911 di Cesare Beltrand-Roberto Boccazzi. Poteva essere della partita per il podio la Talbot Sunbeam TI di Massimiliano Fignani-Marco Gorini, che hanno pagato a caro prezzo i passaggi i primi passaggi a Borgiallo e Prascorsano scivolando in sesta posizione assoluta, preceduti dalla Lancia Fulvia HF di Andrea Giorgi-Laura Curone, quarti e capaci di migliorarsi a ogni passaggio sul pressostato fino a siglare appena 11 penalità sulla Vialfré finale. Dietro di loro l’altra Lancia Fulvia HF del Lancia Fulvia Club di Marco Varosio-Marianna Ambrogi, capaci di eccellenti prestazioni nelle fasi iniziali della gara, per poi andare in calando nelle battute finali quando il caldo e la stanchezza si sono fatti sentire.
Completano la classifica la splendida Porsche 356 B del 1962 del pinerolese Daniele Richiardone, con Marco Montangero ai cronometri, quindi Giovanni Regis Milano e Andrea Bongianni che, dopo un inizio disastroso (per loro anche un 300 forfettario) sono riusciti a trovare ritmo e precisone quando era però troppo tardi. Chiude l’unico equipaggio femminile in gara formato da Paola Travaglia-Valentina Vettoretto, che hanno portato in gara una Lancia Beta Coupé nei colori Alitalia, perfetta replica di quella che disputò il Rallye di Montecarlo a inizio degli anni Ottanta.
Altre notizie 2017
FONTE: UFFICIO STAMPA PUBLI SPORT RACING – Venerdì 28 e sabato 29 luglio 2017 si è corso il 41° Raab Sport, gara di regolarità sport, in coda all’omonimo rallystorico, avente cuore nevralgico a Castiglione dei Pepoli, sede di verifiche e luogo sia di partenza che arrivo.
La manifestazione bolognese si è sviluppata su due tappe: una in notturna con tre prove cronometrate il venerdì, mentre l’altra interamente alla luce del giorno di sabato.
Circa una quarantina di equipaggi hanno preso parte alla regolarità sport, fra cui l’inedito equipaggio portacolori della Publi Sport Racing composto da Giampaolo Grimaldi e Manuel Massalongo, a bordo della Peugeot 205 1.6 gti.
Il duo emiliano – veneto ha condotto una gara in crescendo: dopo una prima tappa sfortunata che li vedeva a metà classifica, l’equipaggio della Publi Sport Racing ha cominciato a segnare ottimi tempi ed è riuscito a conquistare, sull’ultimo dei nove tratti cronometrati, la vittoria della nona divisione oltre all’undicesima posizione assoluta. Per Giampaolo Grimaldi e Manuel Massalongo una vittoria non facile in una divisione che ha visto cambiare, diverse volte, nell’arco della gara il leader.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – IL 15° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA PRENDE FORMA 11 PCT CON UN PERCORSO IN GRAN PARTE INEDITO
La manifestazione che si svolgerà dal 9 all’11 novembre prossimi, per festeggiare i primi 15 anni cambierà in modo importante il percorso rispetto alle precedenti edizioni.
GREZZANA (VR) 03.08.2017 – Mancano solo tre mesi al 15° Revival Rally Club Valpantena, l’attesa manifestazione di Regolarità Sport che si svolgerà dal 9 all’11 novembre sulle apprezzate strade della Valpantena e della Lessinia per la consueta regia del Rally Club Valpantena.
Per festeggiare i primi 15 anni dell’evento, il Rally Club Valpantena ha però in serbo per pubblico e piloti tante sorprese in vista del grande happening che ha già registrato il quasi tutto esaurito nelle strutture ricettive della Valpantena e si preannuncia spettacolare e imperdibile come sempre.
Rispetto alle precedenti edizioni, il percorso di gara è stato portato a 432km complessivi, di cui quasi 100km saranno quelli cronometrati delle PCT. 11 le prove cronometrate a tempo, 6 nella prima tappa, quella di venerdì 10 novembre (2 prove da ripetere per due volte più due prove con un solo passaggio) e 5 nella seconda. Proprio il “tappone” di sabato 11 novembre sarà particolarmente interessante, perché vedrà i concorrenti impegnati sulla PCT più lunga della manifestazione (15km) che si ripeterà per due volte, mentre le altre 3 prove della giornata si percorreranno per un solo passaggio.
Non mancheranno i grandi classici dell’evento: il parco di riordino a Villa Arvedi, il riordino notturno alle Cantine Bertani, il riordino a Corte San Felice e la leggendaria Arena di “San Francesco”, immancabile e inserita anche quest’anno nel percorso. Novità la partenza e l’arrivo a Grezzana, situati per la prima volta in Piazza Ballini, e il riordino di metà giornata di venerdì ospitato a Dossobuono, nella suggestiva cornice di Villa Baietta, datata 1700. Da non perdere anche la serata inaugurale alla Alberti Lamiere con le verifiche tecniche e sportive.
Le iscrizioni apriranno intorno alla metà di settembre.
Immagine realizzata da Luciano Veronesi
Matteo Bellamoli
Rally Club Valpantena
FONTE: UFFICIO STAMPA, ALESSANDRO BUGELLI -IL TROFEO FABIO DANTI – 30^ LIMABETONE COPPA MAURO NESTI ATTENDE I BIG DELLE CRONOSCALATE STORICHE TRICOLORI
La gara della Abeti Racing, valida per il tricolore della Montagna per Auto Storiche, in calendario per il 25/26/27 agosto, sarà il penultimo appuntamento stagionale.
Aperta anche alle vetture “moderne”, accettate nella misura massima di 35 unità.
Prevista anche la diretta streaming a cura dell’organizzazione e di Sportcultura.tv
San Marcello Pistoiese (Pistoia), 01 agosto 2017 – Poco meno di un mese ed i motori da corsa torneranno a rombare sui tornanti che portano all’Abetone. Ovviamente per il Trofeo Fabio Danti – 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti, il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, quest’anno penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche.
Quindi una delle manifestazioni sportive di più alta titolazione della provincia di Pistoia.
Il format dell’evento, organizzato dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia, sarà sempre lo stesso del recente passato, con lo scenario di gara ovviamente invariato, la Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone.
Un palcoscenico di prestigio sia per la qualità agonistica che per la valenza storico-culturale che propone, portando in strada veri e propri gioielli di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Un percorso di alto livello
Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti (al quale sarà intitolata una Coppa destinata al miglior tempo siglato tra le vetture storiche), all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dall’anno successivo alla sua scomparsa (dal 2001), a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile
Le iscrizioni sono già aperte da tempo e chiuderanno, da regolamento lunedì 21 agosto. L’attesa è molta, come consuetudine. Infatti, oltre ad ospitare la penultima fatica stagionale tricolore, la LimAbetone darà modo di potere correre anche con le vetture moderne, accettate, secondo il regolamento, fino ad un massimo di 35 (trentacinque), ad esclusione delle E2SS con cilindrata oltre 1600 cc.
Le adesioni alla gara stanno arrivando in buon numero e soprattutto per le “moderne”, visto l’esiguo numero di vetture accettate, vi è molto fermento, per potersi aggiudicare uno dei cartellini di partenza di una cronoscalata comunque sempre ambìta.
Di notevole importanza sotto l’aspetto mediatico e promozionale non soltanto della gara, ma anche del territorio, sarà la rinnovata esperienza della diretta streaming della manche di gara della domenica, a cura di Sportcultura.it.
Gli appassionati potranno apprezzarla collegandosi direttamente al sito web www.abetiracing.it oppure qui: https://goo.gl/wFwz22
Di seguito il programma dell’appuntamento sulla Montagna Pistoiese:
CHIUSURA ISCRIZIONI: Lunedì 21.08.2017
PADDOCK VETTURE: a PONTESESTAIONE e CUTIGLIANO
VERIFICHE SPORTIVE: Venerdì 25.08.2017 dalle 15,00 alle 18,30
Sabato 26.08.2017 dalle 08,30 alle 10,00
a PONTESESTAIONE (PT) presso Hotel Villa Basilewsky
Tel. 0573/68067
VERIFICHE TECNICHE: Venerdì 25.08.2017 dalle 15,30 alle 19,00
Sabato 26.08.2017 dalle 09,00 alle 10,30
a PONTESESTAIONE (PT) Via Cantamaggio
PROVE UFFICIALI (due manches): Sabato 26.08.2017 alle ore 12,30
a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
PARTENZA GARA (una manche ): Domenica 27.08.2017 alle ore 11,00 a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
DIREZIONE GARA: Venerdì 25.08.2017 e Sabato 26.08.2017 c/o Hotel Villa Basilewsky- PONTESESTAIONE
Domenica 27.08.2017 c/o Albergo Tirolo LE REGINE – ABETONE tel. 0573/60334
ESPOSIZIONE CLASSIFICHE: 30′ circa dopo l’arrivo di ogni classe c/o la Direzione Gara
PREMIAZIONE: Domenica 27.08.2017 a Le Regine-Abetone c/o il Parco Chiuso alle ore 14,30 ca.
www.abetiracing.it
#LimAbetone2017
ufficio stampa
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA R.A.A.B. HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Il duo padovano del Club 91 porta l’Opel Kadett Gt/e alla vittoria della gara di regolarità sport abbinata al rally storico. Mozzi e Argenti completano il podio.
Castiglione dei Pepoli (BO), 30 luglio 2017 – Non ci credevano neppure loro quando sono saliti sul palco di Piazza Libertà: Alberto Ferrara e Filippo Viola con una gara di alto livello si sono aggiudicati il R.A.A.B. Historic regolarità sport, valevole per il Trofeo Tosco Emiliano che si è disputato in coda all’omonimo rally storico.
Il duo padovano su Opel Kadett Gt/e ha preso il comando dal primo rilevamento cronometrato partendo nel migliore dei modi grazie ad un “netto” e l’ha mantenuto per le restanti otto prove rintuzzando gli attacchi dei quotati avversari, che si sono dovuti accontentare delle posizioni d’onore sul podio. Ci hanno provato sia Giordano Mozzi, una volta di più portacolori del Progetto M.I.T.E. con l’Opel Kadett Gt/e che ha condiviso con Luca Taesi, quanto Mauro Argenti con Roberta Amorosa sulla Porsche 911 T; per i primi è stato fatale l’imperfetto passaggio sulla “Tavianella” con 17 penalità diventate difficili da recuperare, mentre la coppia bolognese sembrava poter ribaltare le sorti della gara portandosi in parità con Ferrara a due prove dalla fine. La classifica li vede quindi nell’ordine: Ferrara, Mozzi e Argenti che con questo risultato è anche il vincitore della classifica del Trofeo Tosco Emiliano precedendo Alessio Bacci e Marco Monciatti, quarti assoluti con la Fiat 128 Sport. Al quinto posto chiude un felice Alberto “Zio” Zanchi navigato da Nicola Manzini sulla Volkswagen Golf Gti e sesti chiudono Roberto e Camillo Rossetto con la Fiat 124 Spider; Francesco Turroni e Massimo Liverani sono settimi con la Triumph TR6, mentre Carlo e Ludovica Pinci portano la Fiat 124 Sport in ottava posizione. La top ten viene completata dalla Lancia Stratos di “Febis” e Osvaldo Finotti, noni e da Alessio Ederle e Dania Ferri decimi con la Fiat Ritmo130 TC.
Duplice soddisfazione per il Club 91 di Padova che oltre a festeggiare la vittoria assoluta, brinda anche per aver conquistato la classifica delle scuderie.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.raabevent.com
Immagine realizzata da Paolo Maniezzo
Ufficio stampa RAAB Historic
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO TOSCO EMILIANO, ANDREA ZANOVELLO – La terza delle cinque gare in programma preannuncia un’interessante sfida per 12 equipaggi in gara a Castiglione dei Pepoli nella seconda edizione del R.A.A.B. Historic
Cesena, 27 luglio 2017 – Dopo un “Città di Modena” in sordina, il Trofeo Tosco Emiliano riprende quota e annuncia ben dodici equipaggi tra gli iscritti alla gara di regolarità sport annessa al rally storico che l’anticiperà lungo le nove prove speciali in programma.
Riprende così la sfida tra gli attuali capoclassifica, i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T e i detentori del titolo, i senesi Alessio Bacci e Marco Monciatti al via con la Fiat 128 Sport, ma saranno al via anche i romani Carlo e Ludovica Pinci, vincitori a Modena con la Fiat 124 Sport. Al via anche Giampaolo Grimaldi, terzo assoluto lo scorso anno al R.A.A.B. con la Peugeot 205 Gti che in quest’occasione dividerà con Manuel Massalongo. Tra i piloti in classifica dopo le prime due gare, risultano iscritti Pietro Mirri con la Fiat Ritmo 130 Tc e Raffaele Lotito a navigarlo e Massimo Gualmini su Autobianchi A112 Abarth in coppia con Daniele Ferrarini. Non è andato a punti nella precedente gara e ci riprova a Castiglione, il modenese Fabio Moscato con l0Opel Manta Gt/e navigato da Fabio Farina.
Prima presenza stagionale nel Trofeo per Collecchi – Bedon su Ford Sierra Cosworth, Brusori – Brusori e Valdisserra – Malossi su Porsche 911, Zandonà – Zandonà su Renault 5 Gt Turbo, Zanchi – Manzini su Volkswagen Golf Gti.
Immagine realizzata da Davide Cesario
Ufficio Stampa Trofeo Tosco Emiliano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – TRA LE VETTURE D’ANTAN, TOP TEN DI CATEGORIA E PODIO DI CLASSE PER IL GENTLEMAN DRIVER SALVATORE PATAMIA (PORSCHE 911 SC) AL TERMINE DELLA CRONOSCALATA SICILIANA
Sortino (Sr), 23 luglio 2017 – Il “veterano” Salvatore Patamia, neo sessantottenne, ha concluso nella top ten (nona piazza) del 3° Raggruppamento (modelli costruiti dal 1976 al 1982) e terzo in classe GTS oltre 2500cc, al termine della 33ª Val d’Anapo Sortino, valida per il Campionato Siciliano Velocità Salita Autostoriche, andata in scena nel Siracusano.
L’esperto portacolori della scuderia Island Motorsport, già tra i protagonisti delle edizioni del 1970 e del 1972 della classica cronoscalata isolana, oggi come allora si è presentato al via sempre al volante della Porsche 911 ma preparata, per l’occasione, dal team Balletti e ben gestita dalla SPM.
Il gentleman driver reggino, suo malgrado, non è riuscito però ad esprimersi al meglio lungo i 5700 metri del tracciato, “frenato” dalle condizioni di un asfalto che, seppur messo in sicurezza dagli organizzatori, ha risentito dell’atto vandalico perpetrato venerdì notte: litri di olio esausto, infatti, sono stati versati sul percorso di gara interessando quasi tre dei 5,7 chilometri.
«Dopo i fattacci di venerdì, le prove cronometrate del sabato sono state annullate e abbiamo disputato una sola salita di ricognizione, una volta ultimata la pulizia del fondo – ha raccontato Patamia – Oggi (domenica ndr), invece, abbiamo regolarmente affrontato le due manche ufficiali pur accusando un manto stradale molto scivoloso. Condizione che ha un po’ sparigliato le carte, premiando le vetture a trazione anteriore e i piloti che hanno voluto prendersi qualche rischio in più. Per quel che mi riguarda, sono partito cauto nella frazione d’apertura, affondando un po’ di più il pedale dell’acceleratore nella salita conclusiva. Dispiace che non abbia potuto sfruttare al meglio le potenzialità della Porsche 911, rivelatasi molto equilibrata, affidabile e performante. Ad ogni modo, ho festeggiato il compleanno dedicandomi alla mia grande passione, ovvero il motorsport, e la competizione ha avuto il suo regolare corso, alla faccia di quei miserabili che hanno tentato di boicottarla».
Archiviata la “Val d’Anapo”, Patamia ha già confermato il prossimo impegno: la 60ª Monti Iblei, valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) e in programma, nel Ragusano, i prossimi 26 e 27 agosto.
FONTE: UFFICIO STAMPA CAMPIONATO ITALIANO GRANDI EVENTI, ENZO BRANDA – Alla 70esima edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti, vincono Andrea Luigi Belometti e Vavassori Doriano su Fiat 508 C del 1932
Al traguardo di Cortina d’Ampezzo, hanno fatto ritorno questo pomeriggio i cento equipaggi della “Mille Miglia delle Montagne” in versione di moderna passerella di auto d’epoca e di gara di regolarità Classica del Campionato Italiano Grandi Eventi.
Cortina d’Ampezzo (BL), 22 luglio 2017 – E’ terminata la grande fatica, la grande kermesse automobilistica sui passi alpini delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco. Scenario unico per una competizione unica nel suo genere, la Coppa d’Oro delle Dolomiti. Affascinante manifestazione radicata nel tempo, perla sportiva e culturale dell’Automobile Club Belluno custode della storia di una gara che di anniversari ne conta settanta, proprio come la Ferrari.
E di modelli del Cavallino Rampante, oggi a Cortina d’Ampezzo e sulle strade montane, se ne sono contati tanti, di valore inestimabile, condotti in gara da gentleman driver che con tanta perizia e rispetto le hanno condotte per cinquecento e più chilometri del tracciato. Tante erano le Alfa Romeo, le Lancia, come la Lambda 221 Spider Casaro del 1929 degli eredi della dinastia dei Marzotto, molteplici le Jaguar e le Aston Martin, alcune Bugatti, molte Porsche e la possente Bentley 3 Litri Speed portata in gara con molto onore, capacità e forza fisica dal vicentino Luca Patron, navigato da Massimo Danilo Casale. “E’ sicuramente stata impegnativa , ieri più di oggi, anche se oggi i passaggi si sono fatti sentire ma noi ci siamo difesi” hanno da essere soddisfatti i veneti di una gara che li ha visti occupare posizioni di vertice della classifica.
L’equipaggio della Loro Piana Classic Car Team, Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori in gara con la Fiat 508 Spider Sport del 1932 ha confermato anche sul palco d’arrivo di Corso Italia a Cortina d’Ampezzo la leadership acquisita nella prima tappa della gara e mantenuta anche nella seconda giornata di gara.
Due giorni, sessantaquattro Prove Cronometrate e poi ancora cinque prove a media disseminate tra i passi dolomitici, lungo il perimetro del Lago di Misurina, nella piana di Belluno, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Cinquecento chilometri, impegnativi come poche altre volte, ripercorrendo le traiettorie disegnate negli anni Cinquanta confrontandosi in competizione per i migliori passaggi sui pressostati.
I bergamaschi vincono la gara con il vantaggio di 102 penalità rispetto ai torinesi Gianmaria Aghem e Rossella Conti, secondi con la BMW 328 Roadster del ’38 e compagni nel team vercellese della Loro Piana, autori questi ultimi di un miglioramento costante nel corso della gara, anche dopo la difficile parte sotto l’acqua e nelle prove di media, che invece pare abbiano permesso agli emiliani Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli di piazzarsi al terzo posto con la Fiat 508 C del 1937 nei colori Classic Team
Quarti sono Giordano Mozzi e Stefania Biacca, già vincitori nel passato della Coppa d’Oro. “Abbiamo corso bene difendendoci con la Triumph TR2 del 1955 e, anche se ci siamo disuniti in alcune prove a media, siamo ugualmente contenti perchè era veramente difficile quest’anno”.
Quinti assoluti sono i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, che con la Fiat 508 C costruita nel 1938, precedono i conterranei Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, sempre su di un modello della Fiat ma del 1939 in difficoltà con la taratura degli strumenti in funzione delle prove a media.
Seguono poi nell’ordine, Salvetti, Canè, Zanasi, Patron, Sisti e Raimondi. E’ un’ottima dodicesima piazza quella dei lombardi Minussi e Pietropaolo, al traguardo con la Fiat Zanussi Fontebasso MM, vettura tornata a percorrere i Passi dolomitici che l’aveva già vista protagonista nel 1946.
La classifica di gara assegna i punti relativi al secondo round del Campionato Italiano Grandi Eventi, che vede confermarsi al comando Moceri e Dicembre, con 64 punti; al secondo posto sono i bolognesi Canè e Galliani con 52 punti e terzi sono Belometti e Vavassori con 40. Con la affermazione odierna la Loro Piana Classic Car Team ipoteca il titolo Italiano Grandi Eventi per Scuderie. La prima edizione della serie Tricolore ACI Sport – Epoca Championship si concluderà in occasione della terza e conclusiva gara al Gran Premio Nuvolari, in programma a settembre a Mantova, dove si assegnerà il titolo Tricolore.
Foto by Renè
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA CAMPIONATO ITALIANO GRANDI EVENTI, ENZO BRANDA – La prima giornata di gara, la più impegnativa in termini di chilometraggio, si sta concludendo a Cortina d’Ampezzo. Accesi i duelli tra i migliori regolaristi italiani, in gara per le classifiche del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Storico
Cortina d’Ampezzo (BL), 21 luglio 2017
Temuta, sudata, impegnativa per piloti, navigatori e le stesse auto la prima giornata di gara alla Coppa d’Oro delle Dolomiti. L’edizione del settantesimo anniversario della competizione dolomitica, negli intenti degli organizzatori di Meet Comunicazione ed Automobile Club Belluno, dura lo doveva essere e sicuramente difficile lo è stata, sin dalla prima tappa.
Piove al traguardo di Cortina d’Ampezzo, dove i cento e più concorrenti partiti stamane hanno fatto ritorno dopo essersi confrontati, sfidati, guardati a vista sulle quarantaquattro prove cronometrate e due prove a media. Tutti a gareggiare per “spaccare il secondo”, per avvicinarsi se non eguagliare il tempo di percorrenza imposto dalla tabella tempi. E non sempre è così facile, non sempre è possibile. Soprattutto se piove a dirotto come nella zona di Misurina.
Dai primi rilievi che si riferiscono ai passaggi terminati a Belluno, con il transito e controllo orario in Piazza Martini, proprio di fronte alla sede dell’Automobile Club, sono annunciati in grande evidenza prestazionale Andrea Belometti e Doriano Valvassori che con la Fiat 508 Spider Sport costruita nel 1932 conduce la classifica del tutto provvisoria e di metà tappa. Anche Luca Patron e Danilo Casale si segnalano alle spalle e teoricamente staccati di pochissimo dai leader, guidando la poderosa Bentley 3 Litre Speed 1925. Controlla, attende, mette in campo tutta la sua esperienza il bolognese Giuliano Canè, immancabilmente affiancato dalla moglie Lucia Galliani precedendo sempre teoricamente e ufficiosamente in attesa delle verifiche di fine tappa, da parte dei cronometristi, i siciliani Giovanni Moceri e Valeria Dicembre che con la Fiat 508 C vanno a completare le prime quattro posizioni occupate dagli equipaggi schierati da Loro Piana Classic Car Team. Sempre tra i grandi protagonisti della competizione si segnalano Giordano Mozzi e Stefania Biacca, in gara con l’agile Triumph Tr 2
Sicuramente decisiva sarà la giornata di domani, con gli equipaggi ad affrontare l’affascinante serie di passi mozzafiato che nel passato furono contribuirono ad alimentarne il mito al punto arrivare a coniare la calzante definizione: “Mille Miglia delle Dolomiti”. Un tracciato cronometrato oltremodo significativo per la classifica di gara, disegnato con i passaggi sul Passo Giau, il Fedaia, il Sella e il Gardena, ma anche il Furcia e Tre Croci, punteggiati da venti prove cronometrate e otto di media su di un percorso da 197 chilometri e da affrontare prima del traguardo di Cortina, dove la prima vettura giungerà intorno alle 16.
Foto by Renè
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – A 45 ANNI DI DISTANZA DALL’ULTIMA PARTECIPAZIONE ALLA CLASSICA SALITA SICILIANA, RITORNO NEL SIRACUSANO PER IL GENTLEMAN DRIVER SALVATORE PATAMIA, SEMPRE SU PORSCHE 911 SC
Sortino (Sr), 21 luglio 2017 – Un’immensa passione al di là del tempo. Il “veterano” Salvatore Patamia, infatti, sarà al via della 33ª Val d’Anapo Sortino, gara valida per il Campionato Siciliano Velocità Salita Autostoriche, in programma il prossimo fine settimana nel Siracusano.
L’esperto portacolori della scuderia Island Motorsport, già tra i protagonisti delle edizioni del 1970 e del 1972 della classica cronoscalata isolana, oggi come allora sarà sempre alla guida della Porsche 911 ma preparata, per l’occasione, dal team Balletti e gestita dalla SPM. Per il gentleman driver reggino si tratterà della seconda uscita stagionale, dopo essersi già messo in luce al titolato Trofeo Scarfiotti, lo scorso maggio, ben archiviato con una vittoria nella competitiva classe GTS oltre 2500cc.
«Di fatto, mi toccherà ‘battezzare’ la vettura, appena uscita dall’officina – ha scherzato Patamia alla vigilia – Si tratta del medesimo mezzo con il quale, nel 2015, sono rientrato ufficialmente nelle competizioni dopo una pausa ultratrentennale, disputando la ‘Monti Iblei’ e il ‘Reventino’. Rispetto agli anni Settanta, il percorso ha, fondamentalmente, mantenuto le sue peculiarità. Solo accorciato di circa 300 metri e decisamente migliorato nell’asfalto. Vedremo… ».
La manifestazione entrerà nel vivo sabato 22 luglio con la disputa di due turni di prove cronometrate, lungo gli impegnativi 5700 metri del tracciato. La domenica successiva, si farà sul serio con le due manche ufficiali che delineeranno la classifica finale.