FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Un’annata da incorniciare quella appena conclusa nel Campionato Italiano autostoriche per la scuderia di valdilana rally & co. Con la vittoria nella coppa scuderie anche nell’ultima gara di campionato al Rally due Valli di Verona il tanto ambito trofeo è stato portato a casa definitivamente ed ora è proprio il caso di festeggiare. Squilli di tromba per i vincitori assoluti del Rally Veronese Bertinotti Rondi su Porsche 911 che dopo aver segnato 5 scratch su 7 prove speciali hanno definitivamente vinto e possono ora fregiarsi del titolo di campioni italiani nel secondo raggruppamento. Terzo posto assoluto per Rimoldi Consiglio su Porsche 911 secondi nel terzo raggruppamento e purtroppo secondi nel campionato italiano di raggruppamento sfuggito proprio nell’ultima gara. Nuovamente campioni italiani nel primo raggruppamento anche loro su Porsche 911 Dell’acqua /Galli giunti ventitreesimi assoluti al traguardo giustamente più attenti a non commettere errori che non a pensare ai tempi in prova speciale per non compromettere la vittoria nel campionato.
Ventiquattresimi assoluti e quarti di classe Porta Gentile su Ford Escort RS 2000 mentre Salin Protta 31° su Porsche hanno concluso una gara non facile per loro . Unici ritirati Delle coste /Regis Milano traditi questa volta dalla loro Fiat Ritmo. Ora è proprio il momento di festeggiare…
Campioni italiani velocità fuoristrada con Gazzetta e Cortese campioni di scuderia nelle auto storiche e 2 campionati di raggruppamento piloti fanno della della biellese rally & co una delle scuderie più titolate .
Altre notizie 2019
FONTE: SITO ACI SPORT – Appuntamento a La Grande Corsa
Quest’anno, dopo la conclusione dei quattro Trofei Rally di Zona (TRZ) , sarà disputata per la prima volta una ‘finale ’ in occasione del Rally La Grande Corsa – Chieri il 9-10 novembre 2019 . Alla gara , non obbligatoria ai fini delle Classifiche ACI Sport di ogni Zona, sono invitati a partecipare i 4 Vincitori delle Coppe TRZ del I° , II° , III° e IV° Raggruppamento di ciascuna delle 4 Zone, per un totale di 16 Concorrenti.
La classifica finale di gara determinerà i 4 Vincitori dei 4 titoli del ‘ Trofeo Nazionale Assoluto ‘ di Raggruppamento.
Gli Organizzatori del Rally ‘ La Grande Corsa ‘ hanno previsto particolari agevolazioni per i Concorrenti finalisti che decideranno di partecipare.
FONTE: UFFICIO COMUNICAZIONE MILK ZOO POWER TEAM – Nodari si laurea Vincitore del Campionato TRZ di seconda Zona, ottimo secondo assoluto Montemezzo nella gara TRZ.
La trasferta Veronese è stata impegnativa per la Tuning Carenini, ma gli obbiettivi sono stati raggiunti tutti.
Nodari Paolo e Giulio hanno corso nella gara valida sia per il CIRAS che per il TRZ con la BMW M3 gr A, vincono Raggruppamento, classe e giungono quarti assoluti all’arrivo; Hanno corso una gara accorta senza mai dimenticare l’obbiettivo, la vincita del TRZ di seconda zona, è stata una gara dove il duo della Palladio Historic ha sempre lottato entro le prime 4 posizioni assolute, primeggiando sempre fra le altre BMW M3 in gara e primeggiando in maniera netta sul diretto avversario di Campionato Giorgio Costenaro su Lancia Stratos.
Grande soddisfazione anche per Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin, in gara con la OPEL KADETT GSI nella gara valida solo per il TRZ, giungono secondi assoluti e vincono la classe del Campionato di zona.
All’arrivo anche la Opel Kadett di Tiziano Savioli e Andrea Paccagnella.
Ecco le parole di Adriano Carenini: ” Siamo felici per il risultato di Paolo e Giulio Nodari, siamo contenti che in gara la nostra BMW M3 gruppo A abbia funzionato bene, siamo contenti che i Nodari non abbiano mai perso d’occhio l’obbiettivo, anche quando avrebbero potuto attaccare nell’ultima prova per il terzo assoluto, li ho personalmente invitati ad arrivare alla fine senza nessun rischio; sono inoltre contento che la vittoria di Trz ritorni in “Casa Carenini” dopo la vittoria di Pierluigi Zanetti su Opel Ascona del 2017 e sono felice anche per Andrea Montemezzo: lui è un mio cliente affezionato e si merita il meglio sia come sportivo che come persona. Voglio ringraziare il mio inseparabile collaboratore Ugo Nardo: questo risultato è merito anche suo.
Foto Matteo Pittarel
Ufficio Comunicazione curato da Milkzoo Power Team
Rally Due Valli: Lombardo (Porsche 911 SC) vola in testa sulla Cà del Diaolo
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gran scratch del siciliano che si mette tutti alle spalle sulla prova più intensa del Rally Due Valli Historic. Bertinotti (Porsche 911 RSR), il migliore sulla Roncà, tiene il passo. Rimoldi (911 SC) terzo ma in sofferenza a +30”
È battaglia al Rally Due Valli Historic per i primi posti della classifica nell’ottavo round del CIRAS. Ecco come è andata sulle prime due prove nella seconda giornata di gara.
PS2 “RONCÀ 1” (10,98 KM)
Al primo crono della mattinata sulla “Roncà 1” (10,98 km) c’è subito l’avvicendamento in vetta alla classifica tra i due top driver del Campionato Italiano. Angelo Lombardo su Porsche 911 SC realizza il secondo crono sulla PS2 e si porta così al comando della gara. Qualche problema nella prima speciale infatti limita la prova di Roberto Rimoldi sull’altra vettura tedesca del III Raggruppamento, che chiude distante 7.7’’ dal rivale. L’alba di gara del sabato sorride invece al terzo big del tricolore Marco Bertinotti su Porsche 911 RSR di II Raggruppamento, il migliore al primo passaggio sulla “Roncà” in 7’34.8, che guadagna quindi la terza posizione anche in classifica generale a +5.9’’ dal nuovo leader di gara Lombardo.
Dietro al tris di piloti a caccia del titolo nel CIRAS si piazza Paolo Nodari. Il pilota veneto anticipa Rimoldi su questo tratto cronometrato chiudendo a +6.3’’ e si porta in testa al IV Raggruppamento sulla BMW M3. A completare la Top 3 del “quarto” ci sono “Raffa”, quinto in prova su altra M3 e Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth, già in evidenza nella serata di ieri ma soltanto ottavo in questo nuovo crono a +28.4’’ dal migliore. Tra i migliori del “quarto” provano ad inserirsi anche due piloti di casa come Nicola Patuzzo su altra Sierra e Dennis Tezza su altra M3, rispettivamente sesto a +17’’ in prova e settimo a +19.3.
PS3 “CA’ DEL DIAOLO” (21,33 KM)
La prova più dura, lunga e intensa del Rally Due Valli, la più attesa sia dalle storiche che dalle moderne. Ad aggiudicarsi il primo passaggio è proprio Lombardo. Il siciliano trova il primo scratch della sua gara e rafforza la sua leadership provvisoria. Importante il suo crono di 15’48.1, addirittura in linea con alcuni tempi delle R5 in gara per il rally moderno. Una prestazione da sottolineare per il cefaludese classe ‘85 al debutto sulle selettive strade scaligere. Dietro di lui si conferma ancora tra i migliori Marco Bertinotti a +2.7’’, mentre dimostra di avere qualche problema di troppo Roberto Rimoldi alla guida della sua 911. Per lui quarto tempo in prova alle spalle di “Raffa” e un gap di 28.3’’, più di un secondo a chilometro sulla Cà del Diaolo.
Quindi Nodari con il quinto tempo in prova si conferma alle spalle dei migliori anche nell’assoluta, seguito da Tezza con la M3, Bianco sulla Sierra e Riccardo Andreis sulla 911 SC che inizia a riprendere il ritmo e il passo di gara dopo qualche anno di assenza.
Piuttosto consistente già dopo tre prove il vantaggio ottenuto da Marco Dell’Acqua per quanto riguarda il 1° Raggruppamento. Sono ben 27.2 i secondi che lo separano dall’unico inseguitore Nicola Salin, anche lui al volante di 911 S, per quanto riguarda questa speciale classifica. Situazione che lo proietterebbe verso la possibile conquista del tricolore del “primo”.
Prova di sostanza anche per Michele Solfa, che si trova subito a suo agio sull’asfalto amico e porta momentaneamente la sua Alfa Romeo GTV 6 al comando tra le Gruppo 2.
Lotta serrata invece tra le Fiat 127 di Alessandro Bottazzi e Luciano Chivelli, con il primo in vantaggio per appena 7 decimi nel confronto di classe 1150. Tra le 1600 invece è Luca Della Costa a guadagnare la testa con la Fiat Ritmo 75 Abarth, mentre in classe 2000 attualmente il miglior tempo complessivo è di Stefano Menegolli su 131 Abarth, tallonato da Damiano Zandonà che si aggiudica il passaggio sulla PS3 al volante di Reanult R5 GT Turbo.
Metà del primo giro è quindi alle spalle. Gli equipaggi sono chiamati ora ad affrontare le altre due prove della prima frazione di oggi, la “Santissima Trinità” e la “Marcegimo”, prima del rientro in Assistenza a VeronaFiere per l’intervallo di gara.
Mec.Car al Rally Due Valli
FONTE: ANDREA ZANOVELLO PER MEC.CAR – Crescono l’attesa e le aspettative per Alberto Sanna e Riccardo Andreis pronti ad affrontare l’imminente Rally Due Valli con due vetture del team MEC.CAR Centro Revisioni Verona di Alberto e Moreno Sanna: il primo su BMW M3 Gruppo A in coppia con Alfonso Dal Bra, il secondo, al rientro in gara dopo una lunga pausa, con la Porsche 911 Gruppo B e Stefano Farina sul sedile di destra.
Per entrambi gli equipaggi, la volontà di esser tra i protagonisti nell’impegnativo rally di casa, ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Auto Storiche. Otto le prove speciali nella giornata di sabato 12 precedute dalla “spettacolo” di venerdì sera.
Informazioni e classifiche da INFORALLY
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FONTE: RALLYSTORICI.IT – E’ in corso l’edizione 2019 dell’impegnativo rally storico con annessa gara di regolarità a media alle quali partecipano alcuni equipaggi italiani. Di seguito, i links alle classifiche-
FONTE: EDOARDO DI LAURO – Il 18 e 19 Ottobre 2019, in occasione del 2° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, Mauro Pregliasco tornerà ad affrontare le iconiche speciali dell’isola.
Una storia, quella di Pregliasco e del Costa Smeralda, che ci riporta indietro di 40 anni, quando sul finire degli anni ‘70 l’Alfa Romeo decide di schierare l’Alfetta GTV sugli sterrati sardi, arrivando a cogliere nel 1979 il podio proprio con il pilota di Millesimo.
Pregliasco tornerà poi al Costa negli anni successivi, portando in gara vetture iconiche quali Lancia Stratos, Ford Escort RS, Lancia 037 (nei colori della Tre Gazzelle) per finire con la Lancia Delta HF Gruppo A nel 1987, direttamente seguita dal suo Team Astra.
Ed è proprio nella sua ultima partecipazione che Pregliasco, per l’occasione navigato da Imperio, si rende protagonista di un singolare esperimento scientifico: il dott. Annico Ganga della clinica neurologica di Sassari applica ai due componenti dell’equipaggio una serie di sensori per controllare a distanza il lavoro del cervello e del cuore e studiare così come il susseguirsi di situazioni di tensione e pericolo possano alterare le condizioni di guida. E’ una vera e propria avanguardia per l’epoca, ma che decenni dopo diventerà uno standard adottato da tutti i grandi team.
Nell’anno che ha visto l’uscita del libro di Carlo Cavicchi a lui dedicato, 32 anni dopo quel 1987, Pregliasco tornerà quindi sulle speciali sarde, grazie al 2° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. Appuntamento dunque il 18 e 19 Ottobre, per rivivere ancora una volta le emozioni di un tempo.
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Doppio appuntamento per la scuderia di Valdilana Rally & co nel weekend del 11/13 ottobre. Sei vetture parteciperanno all’ultimo appuntamento di campionato italiano rally autostoriche in quel di Verona per il rally due Valli dove i portacolori ponzonesi hanno l’occasione di vincere definitivamente il campionato scuderie nel quale sono attualmente in testa. Bertinotti / Rondi su Porsche 911 hanno l’occasione di vincere il campionato di secondo raggruppamento che guidano prima di questa gara così come Rimoldi/Consiglio sempre sulla Porsche 911 in testa al terzo raggruppamento e secondi assoluti nel campionato conduttori. Secondi in campionato nel primo raggruppamento Dell’acqua/Galli anche loro su 911 tenteranno di affondare la zampata vincente per portare anche quest’anno a casa il campionato. A difendere i colori Ford con la loro escort RS ci saranno Porta /Gentile mentre con la consueta fiat ritmo saranno al via Delle coste/Regis Milano, infine il duo Salin /Protta partirà con la Porsche 911. Di tutt’altro spirito la partecipazione di Stasia/Cappio con la BMW M3 tra le Legend star al Rallylegend in quel di San Marino manifestazione giunta alla 17°edizione che raccoglie adesioni da tutta Europa e la partecipazione di nomi importanti dei rally attuali e storici solo per citarne alcuni quest’anno saranno presenti Biasion Andruet, Neuville, Mikkelsen e prestato dalla moto GP Andrea Dovizioso. Tutte le info di questa kermesse internazionale
FONTE: RALLYSTORICI.IT PER TIZIANO NEROBUTTO – Si pubblica un pensiero di Tiziano Nerobutto, pilota dalle notevoli doti velocistiche e di grande sportività, soprattutto in questo pensiero nel quale vuole evidenziare il rammarico di non aver potuto confrontarsi ad armi pari con un Campione del calibro di “Tony”.
Sono passate due settimane dallo svolgimento del rally storico trentino valevole per il Trofeo della Seconda Zona e colui che è stato definito il vincitore morale – Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400 in coppia con la figlia Francesca – vuole esprimere un pensiero su quanto avvenuto a seguito della sospensione della prova speciale numero 2 “Manghen”.
“Ho letto da più fonti che sono stato considerato il vincitore morale del rally – afferma Nerobutto – ma non sento mia questa affermazione. Trovo poco realistica la decisione di assegnare il tempo imposto dopo che solo due equipaggi avevano regolarmente terminato la prova basandosi sull’unica effettuata in precedenza , ovvero la “cittadina” del giorno prima senza tener conto che il regolamento prevede di applicare un tempo congruo.
Tony Fassina, grande pilota che stimo ed ammiro, si è ritrovato quindi con un vantaggio all’apparenza incolmabile dal sottoscritto, che vincendo le restanti quattro prove, ci ha provato in tutti i modi. Vero è anche il fatto che nel secondo passaggio sul Manghen il distacco inflitto a Tony è stato significativo, ma questo non conferma il divario di prestazioni perchè penso lui, da campione navigato, abbia corso il resto della gara gestendo il vantaggio di oltre un minuto , senza prender rischi inutili, e son certo che senza quell’assurdo tempo imposto, il ritmo di gara sarebbe stato diverso ed il vincitore sarebbe scaturito da una battaglia ben più serrata ed incerta sino al traguardo . Tutto questo, per sottolineare la disapprovazione su come è stata gestita la vicenda da parte del collegio dei Commissari Sportivi.”
Di fatto questa frettolosa ed incongrua decisione ha compromesso il naturale svolgimento della gara inquinando il risultato finale sia del vincitore e di chi ci ha provato arrivando secondo.