E’ online da INFORALLY l’elenco iscritti del R.A.A.B. Historic. 40 gli equipaggi, comprensivi degli 11 del Trofeo A112 Abarth Yokohama che saranno i primi a partire.
Altre notizie 2019
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – Dal 19 al 22 settembre 2019 “Lancia Stratos World Symposium”
A San Martino, dove il Rallye è di casa
E dove, se non a San Martino di Castrozza, un “Lancia Stratos World Symposium”? Perché questa dream car, nata nel 1970 dal genio della carrozzeria Bertone con la firma sul design di Marcello Gandini, al Rallye San Martino fu protagonista di un’epopea straordinaria nel triennio 1975-1977 in cui vinse il mondiale costruttori e si affermò nel maestoso scenario dolomitico con Raffaele Pinto, Bernard Darniche e Sandro Munari. La prima automobile di serie, specificatamente progettata per i rally, entrò definitivamente nel mito e nell’immaginario collettivo come il “San Martino” prima maniera (1964-1977), che richiamava folle oceaniche. Il 1977 fu canto del cigno per entrambi: la fusione tra Lancia e Fiat-Abarth decretò l’accantonamento progressivo della Stratos a vantaggio della nuova Fiat 131 Abarth; nuove e stringenti norme di sicurezza costrinsero gli organizzatori del Rallye a gettare la spugna, dopo aver toccato l’apice della Coppa Fia Piloti.
APPUNTAMENTO.Il “Lancia Stratos World Symposium”, a cura de L’Officina Italiana (www.lofficinaitaliana.it) e con il patrocinio di Aci Storico e Aci Trento, si svolgerà a San Martino di Castrozza da giovedì 19 a domenica 22 settembre 2019, giusto il weekend successivo al 39° Rallye San Martino di Castrozza valido per il Campionato Italiano Wrc con coefficiente 1,5. I motori sono dunque ancora nel dna turistico della gemma del Primiero, che per il terzo anno consecutivo vivrà la prova speciale di apertura (venerdì 13 settembre) come un evento spettacolo nelle vie del paese.
OBIETTIVI.Realizzare un’esperienza da sogno in un contesto unico: le Dolomiti sono Patrimonio Unesco dal 2009). Offrire possibilità d’incontri e nuove amicizie, abbinare relax e divertimento con il Grand Tour delle Dolomiti, riflessioni e approfondimenti con il Symposium su “La Stratos nella leggenda”, al quale parteciperanno piloti e meccanici che hanno fatto la storia del Rallye. Presenza di spicco quella di Gianni Tonti, direttore tecnico del Reparto Corse Lancia nel periodo aureo (1967-1984).
PROGRAMMA.Giovedì 19 settembre arrivo dei partecipanti a San Martino di Castrozza (1450 m s.l.m.) e sistemazione all’Hotel Savoia, struttura quattro stelle superior. Cena di benvenuto con ospiti d’eccezione. Venerdì 20 settembre: al mattino verifiche tecniche ed esposizione delle vetture per le vie di San Martino; nel pomeriggio prova delle auto su percorso in salita (8 km) che segue la SS50 fino al Passo Rolle (1984 m s.l.m.). In serata il Symposium presso la Sala Congressi e a seguire la cena a Malga Ces. Sabato 21 settembre: Grand Tour delle Dolomiti sulle strade rese celebri dal Rallye San Martino. L’occasione di riscoprire il piacere di guidare la propria Stratos in un ambiente unico, lontano dai crocevia del traffico quotidiano. Durante la giornata è previsto un pranzo leggero a km zero a base di prodotti tipici locali del Trentino. Rientro a San Martino con cena presso il ristorante Drei Tannen e party finale. Domenica 22 settembre: cerimonia di chiusura dell’evento presso l’Hotel Savoia, preparazione delle vetture e consegna cadeau di partecipazione. Chi vorrà trattenersi ancora, potrà salire in funivia sull’Altopiano delle Pale di San Martino a quota 2700 m.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 2 VALLI, MATTEO BELLAMOLI – VERONA, 18 luglio 2019 – A seguito di un aggiornamento, la presentazione ufficiale del Rally Due Valli 2019 è stata spostata a martedì 30 luglio alle ore 19:00 nella sede dell’Automobile Club Verona.
Nell’occasione si parlerà del 37° Rally Due Valli [CIR+CRZ], che conferma la validità nella massima serie tricolore, il Campionato Italiano Rally, di cui sarà penultimo appuntamento e ultima sfida valida per la serie asfaltata, mentre si aggiunge come per gli anni passati anche il Coppa Rally di Zona (CRZ), ex CRR che sicuramente attirerà tanti piloti importanti soprattutto veronesi.
Il 14° Rally Due Valli Historic sarà valido per la massima serie tricolore per auto storiche, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, come l’ultimo appuntamento probabilmente decisivo per l’assegnazione dei titoli. Lo staff tecnico ACI Verona Sport ha lavorato con grande slancio per permettere maggiore indipendenza allo storico, incastrando orari e percorsi quasi come un puzzle con l’obiettivo di dare sempre più identità anche al Rally Due Valli Historic.
Spazio anche al 9° Due Valli Classic che dopo la parentesi totalmente al venerdì dello scorso anno, tornerà a disputarsi di sabato.
Rally Due Valli Press Office
Matteo Bellamoli
FONTE: START & GO, RAFFAELLA SERRA COMAS – Una concentrazione tale di campioni in un’ unica stanza a Biella si è vista poche volte. E non solo a Biella.
L’ associazione Start&Go è riuscita a riunire in una fresca sera d’ estate i 19 campioni annunciati nei giorni scorsi nello spazio espositivo di Denis Arreda, divenuto show-room della mostra fotografica “Rally Lana since 1973” e teatro di eventi di qualità legati al mondo dei motori che hanno allietato l’ estate di molti biellesi.
Come da previsioni, l’ evento di punta svoltosi lunedì 15 luglio ha superato le aspettative: gli atleti che hanno fatto la storia del rallismo italiano ed internazionale erano lì appaiati ed hanno attirato un folto numero di persone tra appassionati, rallisti, giornalisti, amici e veri fanatici della storia del Lana.
La fresca serata è divenuta caldissima non solo a causa della sala gremita ma anche per il calore e la simpatia trasmessa dai campioni in un susseguirsi di aneddoti e scambi di battute che in un crescendo hanno fatto aumentare la nostalgia per gli anni magici del Lana (‘70 e ‘80) e quelle auto la cui bellezza ed il cui fascino resta indiscutibile.
Intervistati dal bravissimo Stefano Belli che, tra interventi di giornalisti, passaggi di microfoni e guerra per gli autografi, è riuscito a condurre professionalmente ed impeccabilmente, hanno aperto le “danze” Franco Cunico e Luigi Pirollo raccontando di secondi rubati alla partenza grazie alla ‘non tecnologia’ di un tempo in un clima divertito.
Arrivato a sorpresa il grande Tony Fassina, accompagnato da quel fascino che l’ età ha aumentato, ha scambiato battute a fiume con un incontenibile Rudy Dal Pozzo ed i suoi ricordi.
Tito Cane, talentoso pilota di Omegna degli anni ‘ 70 che smise prematuramente di correre, non è mai stato dimenticato dal pubblico e ha ricordato i suoi piazzamenti al rally biellese con la simpatia e la spontaneità di un tempo travolto dalle richieste di autografi .
Dario Cerrato e Giuseppe Cerri hanno ricevuto una vera e propria ovazione e non solo per le 5 vittorie al Lana. È infatti la personalità amabile e spontanea a fare sembrare Dario …uno di noi. Indimenticabile l’ annedotto del tifoso seduto sul tetto della loro auto da corsa che li aiuta, avendo perso una ruota, ad arrivare al traguardo facendo da contrappeso.
Piero Longhi ed Imerito sono l’ equipaggio “ibrido” con il quale si è parlato di pista e di rally, essendo il pilota ora dedito al circuito. Piero Liatti -per il quale ogni presentazione è superflua- definito dai colleghi “il fuoriclasse”, ha parlato dei suoi tantissimi allori ed anche di un paio di delusioni inflitte alla sua carriera.
Federico Ormezzano, accompagnato dal copilota Alberto Mello, ha ripercorso le sue vittorie al Lana con la Kadett e con la Manta attribuendole con modestia alla fortuna e ha ricordato le lapidarie battute in piemontese del grande “Speedy”, Franco Perazio.
Erik Comas, passato dalla Formula Uno, al GT Nipponico, alle 24 ore di Le Mans ed atterrato nel mondo dei rally da relativamente poco, ha parlato del suo titolo europeo conseguito a bordo della Stratos anche grazie al preparatore biellese Andrea Chiavenuto. Il pilota svizzero ha raccolto gli auguri del pubblico per il suo primo anniversario di nozze con la biellese Raffaella Serra.
Marco Sormano accompagnava Comas essendone stato il copilota in occasione della vittoria del Rally Legend nel 2015. L’ avvocato biellese ha elogiato il suo perfezionismo nella guida e ricordato la “guida istintiva” del compianto Speedy di cui fu amico e copilota proprio sulla Stratos.
Gigi Galli, giovane ed amatissimo dai giovani per il suo stile di guida, si è rivelato amabile oltre ogni aspettativa anche nel suo modo di parlare di sè, del suo salto epico di 58 metri in Finlandia e del suo futuro nel rally cross, rigorosamente.
Gianni Besozzi è stato l’ unico pilota a vincere il Lana con la Stratos, amante del Rally nostrano, ha ricordato il World Stratos Meeting di Biella del 2016.
Omar Bergo, il giovane di casa, conclude simpaticamente dichiarandosi “colui che ai piloti presenti può solo cambiare le gomme”. In realtà il giovane biellese ha collezionato molti successi nella sua carriera ed altri non mancheranno.
Meritatissimo dunque il plauso per quanto sopra a START&GO e a tutto il team di persone che da un mese presidia la mostra per lo svolgimento degli eventi in calendario durante il periodo espositivo che, ricordiamo, è iniziato il 13 giugno. Meravigliosi gli scatti selezionati ed esposti alle pareti, i totem espositivi per ciascun anno di gara con foto delle auto finite sul podio del Lana dal 1973 ad oggi, i relativi modellini. L’ associazione ha anche esposto memorabilia che una lotteria assegnerà a qualche fortunato il 24 luglio, ultima serata della lunga manifestazione della Romanina. L’ incasso sarà devoluto alla fondazione Clelio Angelino.
Raffaella Serra Comas
FONTE: RALLYSTORICI.IT – Dopo la settima ed ultima speciale, un trio di Porsche 911 sono al comando del rally: la RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri vince la gara, e pareggia i conti con l’edizione 2018, precedendo le SC del 3° Raggruppamento di Gianmarco Marcori ed Jacopo Innocenti e di Luca Ambrosoli con Aurelio Corbellini.
Start&Go – Serata dei Campioni
FONTE: START & GO, RAFFAELLA SERRA COMAS – “Dopo un mese dall’ inaugurazione, proseguono senza sosta e con successo gli eventi nell’ ambito della mostra fotografica ‘Rally Lana since 1973’.
L’ equipe di biellesi capitanati e diretti da Denis Cortese e Luca Prina Mello che hanno immaginato, voluto e creato l’ associazione START&GO, continuano a lavorare alacremente per proporre gli appuntamenti in tabellone presso i locali di Denis Arreda a Veglio in località Romanina.
Tra questi -forse il più atteso- è la serata dei Campioni che avrà luogo lunedì 15 luglio alle ore 21.
L’ evento è aperto a tutti, l’ ingresso gratuito ed i campioni davvero degni di questa definizione: Omar Bergo e Alberto Brusati, Gianni Besozzi, Tito Cane, Dario Cerrato e Giuseppe Cerri, Erik Comas e Marco Sormano, Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo, Rudy Dal Pozzo, Gigi Galli, Piero Liatti, Piero Longhi e Maurizio Imerito, Federico Ormezzano e Alberto Mello, Adartico Vudafieri.
Equipaggi di un tempo, piloti che hanno dominato e dominano la scena rallistica nazionale ed internazionale, aneddoti, storie di sport, di sfide, di ‘traversi’ vi aspettano proprio su una delle prove speciali più conosciute d’ Italia.”
Raffaella Serra Comas
FONTE: RALLYSTORICI.IT – Vincendo tutte le prove speciali in programma, Enrico Melli e Romano Belfiore si sono aggiudicati con la Porsche 911 Gruppo B il Rally 4 Regioni, precedendo sul podio Alessandro Ghezzi ed Agostino Benenti su Porsche 911 RSR Gruppo 4 ed Ermanno Sordi in coppia con Claudio Biglieri anch’essi su 911 Gruppo B.
Immagine fornita da Romano Belfiore
L’INTERO STAFF DEL TEAM GUAGLIARDO VICINO ALLA FAMIGLIA DEL VALIDO COMMISSARIO TECNICO DI ACI SPORT
Pontevico (Bs), 1 luglio 2019 – L’intero staff del Team Guagliardo, appresa la notizia dell’improvvisa e inattesa scomparsa di Domenico Cifaldi, avvenuta qualche giorno addietro, partecipa al dolore della sua famiglia. Commissario tecnico nazionale e figura di riferimento nell’ambiente delle auto storiche, nel corso degli anni, Cifaldi ha ricoperto più incarichi di rilievo presso la Federazione.
«Persona competente e, soprattutto, pragmatica» – ha commentato il team manager Mimmo Guagliardo – «Uomo di polso, qualità necessaria per far rispettare al meglio i regolamenti federali. Al contempo, pur affrontando eventuali diatribe sull’interpretazione della normativa vigente, sapeva ascoltare confrontandosi con tutti, scevro da ogni forma di presunzione. La sua assenza si farà sentire nella specialità. Mi dispiace molto».
I funerali si svolgeranno il 3 luglio alle ore 11 presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in via Saluzzo, 25 bis a Torino.


























