FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – UN INATTESO PROBLEMA MECCANICO STOPPA LA CAVALCATA TRIONFALE DEI SICILIANI “APACHE JR”-GUTTADAURO (PORSCHE 911 CARRERA RS) NEL QUINTO ROUND DEL TRICOLORE CIRCUITO AUTOSTORICHE
Monza, 25 giugno 2017 – Per i palermitani “Apache Jr”, alias Michele Merendino, e Giuseppe Guttadauro, si è rivelata “fatale” la trasferta a Monza, teatro del quinto di sette appuntamenti del Campionato Italiano Circuito Autostoriche.
L’equipaggio della scuderia Island Motorsport, coordinato nel programma sportivo dalla Tempo s.r.l., ha visto sfumare una vittoria pressoché certa (sarebbe stata la quarta stagionale) nel 2° Raggruppamento (vetture fabbricate dal 1966 al 1975), solo negli ultimi dieci dei 60 minuti di gara quando, per un problema alla pompa della benzina, è stato costretto a “posteggiare” sul bordo pista la Porsche 911 Carrera Rs del team Guagliardo.
Nulla aveva fatto presagire lo stop inatteso tanto che, la domenica agonistica, era iniziata al meglio con il primo turno di guida toccato a Guttadauro che, seppur all’esordio sull’impegnativo tracciato brianzolo, si era fatto trovare pronto allo start inserendosi in terza posizione assoluta e prima di categoria già al primo giro. Piazzamento ben difeso sino alla sosta obbligatoria ai box dove ha ceduto il volante al compagno di squadra Merendino. L’esperto conduttore siciliano, una volta uscito dalla pit-lane, si è prodigato in un’entusiasmante rimonta, come da consuetudine, riportandosi al comando del “Secondo” e guadagnando, di tornata di tornata, un ampio margine di vantaggio nei confronti dei direttori inseguitori fin quando, suo malgrado, è stato costretto al ritiro per il sopracitato inconveniente meccanico.
Giochi riaperti e tutto rimandato, dunque, al sesto e penultimo atto della serie tricolore di specialità in programma a Misano, il prossimo 16 luglio.
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FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche fa tappa in provincia di Firenze per il round numero 7. De Angelis, Palmieri, Peroni, Lottini e la Colotto in difesa delle vette di categoria.
La 53^ Coppa della Consuma sarà il settimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna che vivrà la sua fase clou a Pelago in provincia di Firenza nella classica gara organizzata dalla Reggello Motorsport sugli 8,430 Km che uniscono la località Diacceto di Pelago con il Passo della Consuma, 803 metri più in alto. Venerdì 23 dalle 15.30 alle 19.30 e sabato 24 dalle 8.30 alle 11.30, le due sessioni di verifica sportiva e tecnica. Saranno due le manche di prova che i concorrenti affronteranno dalle 15 di sabato 24 giugno. La gara in salita unica scatterà alle 9.30 di domenica 25 giugno ed alle 14, il week end fiorentino si concluderà con la Premiazione, sempre a Diacceto.
Numerosi i motivi di interesse sportivo che riserva la competizione che si trova nella seconda parte di Campionato Italiano, per i maggiori concorrenti ai titoli di Raggruppamento ed alle Coppe di classe del Tricolore Autostoriche. Folto il numero di presenze di sportscar e monoposto, dove svettano in 4° Raggruppamento il nome del leader tricolore Piero lottini, il pisano della Bologna Squadra Corse che con l’Osella PA 9/90 BMW ha saputo finora concretizzare tutte le partecipazioni per rinsaldare la propria leadership, seguito in classifica da Walter Marelli e Sandro Zucchi, i maggiori protagonisti della classe Sport Nazionale con le Lucchini SN Alfa Romeo. Alla Consuma però tornano nel tricolore il senese Uberto Bonucci che con la sua Osella PA 9/90 BMW, il portacolori Team Italia può riprendere la corsa per la vetta essendo soltanto ad una lunghezza dal podio, oltre al tenace e giovane abruzzese Simone Di Fulvio, sempre molto incisivo sul tracciato fiorentino con la versione da 2000 cc dell’Osella PA 9/90 BMW.
A voler allungare in 3° Raggruppamento, sul tracciato di casa e con una Osella PA 8 BMW che sa sempre esprimersi al meglio sulla Consuma, ci sarà il driver e preparatore Stefano Peroni, il leader di categoria reduce dal successo assoluto allo Spino di domenica scorsa. Nello stesso raggruppamento si vedranno nuovamente la Lola Ford del laziale Gianluca De Camillis e le AMS di Enrico Ghini e Mauro Ceccarelli. Mentre tra le auto coperte con le vetture in versione Silhouette Massimo Vezzosi con la scattante BMW 2002 Schnitzer dovrà difendere la seconda posizione in classifica ed anche la leadership di classe contro un sempre più tenace Salvatore Asta, ora che il trapanese di Bologna è approdato in 3° Raggruppamento con la rinnovata BMW 2002.
Alle posizioni da podio ambisce anche Secondino Carusone, il driver della Scuderia Biondetti in arrivo dalla Svizzera con la Giannini 650 NP. Tra le monoposto di 5° Raggruppamento è la ligure Gina Colotto che deve resistere agli assalti alla vetta da parte di un sempre più aggressivo Giuliano Peroni, l’esperto fiorentino che ha riportato alla piena brillantezza la Martini Mk32 del 1981, la monoposto costruita per l’Europeo Montagna con cui ha vinto anche allo Spino.
In 2° Raggruppamento Giuliano Palmieri rimane leader anche dopo due assenze, ma ora l’emiliano dovrà di nuovo puntare dritto al primato con la potente e bella De Tomaso Pantera per respingere l’avvicinamento del siciliano Matteo Adragna che con la Porsche Carrera curata dal Team Balletti e portacolori della Scuderia Etna è a solo mezzo punto, oppure il corregionale di Modena Idelbrando Motti, ad una sola lunghezza sulla Porsche Carrera dopo il successo di raggruppamento allo Spino. Con il podio nel mirino arriva alla Consuma anche l’alfiere Valdelsa Classic Ruggero Riva con l’Alfa romeo GTV di classe T2000.
In 1° Raggruppamento sarà ancora occasione di rimonta per Tiberio Nocentini, il fiorentino che ha ritrovato la sua Chevron con propulsore Cosworth a pieno nel successo dello Spino, dopo aver risolto i problemi elettrici che lo avevano rallentato, ma Angelo De Angelis con un ritmo costante è attualmente leader e sulla Nerus Silhouette continua a guadagnare punti importanti. Sempre tra sportscar tornano nel tricolore l’ammirata Alfa 6C dell’appassionato Georg Prugger, la Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli o la BMC AH Sprite Mk1 di Anna Brenciaglia. Tra le ruote coperte Alessandro Rinolfi punterà di nuovo all’en plein di classe sulla Morris MINI Cooper S di classe T1300, mentre in classe 1000 riflettori su Luciano Rebasti e la Abarth 1000 TC. Tra le prestigiose GT svetta quella del leader di classe oltre 2000, la Jaguar E Type del patron Bologna Squadra Corse Francesco Amante, ma anche la Triumph TR&PI della sempre brillante portacolori Orvieto Corse Penelope it Stop, come in classe 1000 le Fiat Abarth Bialbero di Francesco Pagliarello e Amedeo Francesconi. Risolti i problemi alla frizione, sarà Claudio Conti a voler puntare in alto nella categoria con la rara TVR Griffith GTP oltre 2000.
FONTE: UFFICIO STAMPA ADAMELLO EVENTI – La VI° Summer Marathon 2017 è stata vinta dall’Equipaggio n° 1 Sergio Sisti–Anna Gualandi
su una superba Lancia Lambda del 1929.
Al secondo posto l’Equipaggio n° 5 Alessandro Girardi-Simonetta Mastellini su Porsche 356 Pre A del 1955.
Terzo gradino del podio per l’Equipaggio n° 16 Massimo Raimondi-Giovanni Adorni
su Porsche 356 Roadster del 1959.
Trionfa tra le Scuderie la Brescia Corse con gli Equipaggi: n° 5 Girardi-Mastellini (secondi classificati), n° 8 Claudio Seddio (nono classificato) su Alfa Romeo Giulia GT 1600 Zagato del 1973, n° 9 Marini-Fratus (quindicesimi classificati) su Bugatti Type 40 del 1929.
La Coppa delle Dame è stata vinta da Rosemary Boscardin su Fiat 1100 del 1953.
I vincitori dei concorsi d’eleganza:
Malonno: Equipaggio n° 19 Adalberto Ghio su Triumph TR4 del 1966
Pellizzano: Equipaggio n° 104 Alberto Ponza–Maria Lia Gaspari su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960
Grand Hotel Relais Franciacorta: Equipaggio n° 10 John Houtkamp-Chelly Houtkamp su Lagonda M45 Rapide Works del 1934
La Gran Coppa Ma-Fra per la “Regina Summer Marathon” votata dal popolo di Facebook è stata vinta dall’Equipaggio n° 106 Nicola Massei-Francesca Galgani su Fiat Abarth 695 SS del 1967.
Unanime il plauso per la perfetta organizzazione, l’itinerario studiato nei particolari che ha esaltato i paesaggi di estrema bellezza dei territori attraversati, un percorso su strade ricercate, di notevoli particolari caratteristiche, componente basilare il cielo azzurro e le magnifiche giornate.
Un ricco montepremi ha soddisfatto tutti gli arrivati, al primo classificato l’ambitissimo pacchetto completo di partecipazione a La Gran Carrera Argentina 2018.
Ci sono quindi tutti i presupposti che le annunciate novità per la settima edizione 2018 saranno garanzie per un sicuro successo.
A cura dell’Ufficio Stampa Adamello Eventi
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – SULL’IMPEGNATIVA PISTA BRIANZOLA, I SICILIANI “APACHE JR”-GUTTADAURO (PORSCHE 911 CARRERA RS), REDUCI DALLA BRILLANTE VITTORIA DI BRNO, CHIAMATI A CONSOLIDARE LA LEADERSHIP NELLA SERIE TRICOLORE AUTOSTORICHE
Monza, 20 giugno 2017 – Forti di un ricco “bottino” cumulato nei precedenti impegni recitando il ruolo di protagonisti, i palermitani “Apache Jr”, alias Michele Merendino, e Giuseppe Guttadauro saranno chiamati ad affrontare l’ennesima sfida stagionale all’autodromo di Monza teatro, il prossimo fine settimana, del quinto di sette appuntamenti del Campionato Italiano Circuito Autostoriche.
I portacolori della scuderia Island Motorsport, reduci dalla brillante vittoria centrata in rimonta a Brno, due settimane addietro, punteranno a consolidare ulteriormente la leadership provvisoria nella serie tricolore.
L’affiatato binomio isolano, in virtù del programma sportivo coordinato dalla Tempo s.r.l., si alternerà sempre alla guida della Porsche 911 Carrera Rs di 2° Raggruppamento (vetture fabbricate dal 1966 al 1975) del team Guagliardo.
La giornata di venerdì (23 giugno), sarà articolata su due turni di prove libere di 25 minuti ciascuno. Sabato, invece, alle ore 12.35 scatteranno le qualifiche ufficiali che delineeranno la griglia di partenza del giorno successivo. Domenica, infine, semaforo verde alla gara (ore 14.15) vera e propria che, come di consueto, si disputerà sulla lunghezza di 60 minuti.
Sarà, inoltre, possibile seguire in diretta streaming tutte le fasi salienti della competizione, collegandosi al portale www.gruppoperonirace.it.
Classifica provvisoria Campionato Italiano Circuito Autostoriche (dopo 4 di 7 prove)
2° Raggruppamento: 1. “Apache Jr”-Guttadauro punti 44; 2. Zardo-Zorzi 38; 3. Mundi-Rosticci 21; 4. Jelmini 20; 5. Tessaro 14; 6. Zanoni 11; 7. Fontana-Limuti 10; 8. Incerti, Papa 9; 9. Serio-Ambrosi 8; 10. Fiorini, Lelli-Lelli, Arnaldi 7.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Rally Lana Storico, Autodromo di Monza e Coppa della Consuma vedranno al via 7 vetture curate dalla Balletti Motorsport. Nello scorso fine settimana Schon e Gianmarino si sono aggiudicati la gara a media al Rallye Jean Behra in Francia
Nizza Monferrato (AT), 20 giugno 2017 – Prosegue senza sosta l’attività sportiva della Balletti Motorsport, chiamata in questo mese di giugno ad un vero tour de force dettato da un calendario fitto di gare e concomitanze, che nell’imminente fine settimana punta i riflettori su ben tre impegni in altrettante discipline. Sono infatti in programma il 7° Rally Lana Storico a Biella, la gara di Campionato Italiano in pista a Monza e la Coppa della Consuma, cronoscalata in provincia di Firenze.
Il Rally Lana, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche vedrà al via due Porsche 911 RSR Gruppo 4 ed entrambe costituiscono, anche se per diversi motivi, una novità assoluta: sarà infatti la prima presenza sulle tecniche strade biellesi per la nota “verde-nera” di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che proseguono il cammino nella massima Serie e cercheranno, oltre a consolidare il primato nel Campionato di 2° Raggruppamento, di accorciare le distanze con la vetta del Trofeo Piloti e della Coppa Copiloti dove si trovano in seconda posizione. La seconda 911 sarà invece affidata al locale Luca Prina Mello che per la gara di casa, lascerà temporaneamente la BMW 2002 Tii che anch’essa proviene dall’officina di Nizza Monferrato e potrà contare su un mezzo performante e di assoluto livello, che dividerà per la prima volta con Margherita Ferraris Potino.
Sarà invece il tempio della velocità di Monza il secondo palcoscenico dove saranno impegnati altri tre mezzi curati dalla Balletti Motorsport; l’Autodromo Nazionale ospiterà il quinto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche al quale saranno al via la Porsche 935 Gruppo 5 del 3° Raggruppamento di Mario Massaglia, la 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento di Stefano Mundi e Riccardo Rosticci, e la BMW 3.0 CSI Gruppo 2, anch’essa del 3°, di Benjamin Tomatis.
Per il terzo impegno ci si sposterà in Toscana, alle porte di Firenze, per la Coppa della Consuma cronoscalata valevole per il Campionato di specialità. Due le Porsche iscritte: la RSR Gruppo 4 di Giuliano Palmieri e la gemella di Matteo Adragna che prosegue la presenza nella massima Serie; il pilota siciliano era impegnato anche la scorsa domenica, sempre in Toscana, alla Salita dello Spino dove ha colto la settima posizione di classe in una giornata non facile, ma sarà già pronto al riscatto nell’imminente impegno.
Da tutt’altra parte, esattamente sulle prove del rally francese Jean Behra, una vettura curata dalla Balletti Motorsport si è messa in bella evidenza: la Porsche 911 SC, in livrea Almeras, condotta dal gentleman Giorgio Schon in coppia con Francesco Gianmarino, si è infatti aggiudicata la classifica della gara di regolarità a media, specialità che oltralpe ha un importante riscontro e che richiama sempre più equipaggi italiani al via.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine fornita da Carmelo Balletti
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il driver e preparatore fiorentino ha vinto il 3° Raggruppamento e realizzato il miglior Tempo in 2’55″03 . Affermazione in 4° Raggruppamento per Lottini su Osella PA 9/90, in 5° Giuliano Peroni ha fatto il vuoto su Martini Mk32, per il 2° acuto di Motti su Porsche e Nocentini torna al successo in 1° su Chevron. Fattorini su Osella FA 30 vince tra le moderne
I 6 Km che da Pieve Santo Stefano portano fino in prossimità del Passo dello Spino sulle pendici del Monte Verna sono stati teatro della sesta sfida dl Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La competizione minuziosamente organizzata dalla Pro Spino Team ha visto al via 123 autostoriche e ben 61 vetture moderne che hanno offerto uno spaccato di Tricolore.
Stefano Peroni ha vinto il 3° Raggruppamento e la sua terza gara stagionale realizzando il miglior tempo in 2’55”03 nella prima salita sulla Osella PA 8 BMW che cura insieme al papà Giuliano, il fiorentino del Team Italia si è imposto in entrambe le gare dopo aver trovato un ottima regolazione della vettura già durante le prove. -“Un terzo successo in gara che da molta soddisfazione – ha commentato Peroni – la macchina va molto bene il lavoro svolto sta producendo i risultati sperati, anche perché ottengo dei tempi migliori di vetture più moderne e potenti”-.
Sul podio di raggruppamento sono salite due energiche vetture turismo ed in versione silhouette in particolare la Fiat X1/9 con motore Dallara di Remo Decarli, l’alfiere Destra 4 che ha vinto al classe 1600, seguito dal vincitore della classe 2000 Enrico Vezzosi sulla scattante BMW Schnitzer, rispettivamente ottimi 6° e 8° nell’ipotetica classifica assoluta.
Primo posto di 4° Raggruppamento e secondo tempo in assoluto per Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, il pisano della Bologna Squadra Corse, seppur sempre più leader della classifica tricolore, non ha trovato per l’intero week end delle regolazioni pienamente efficaci per il tracciato toscano. Secondo di raggruppamento Walter Marelli, il driver della Scuderia del Portello che ha vinto tra le sport nazionali da 3000 cc con la Lucchini Alfa Romeo, con cui ha ottenuto il 4° tempo in assoluto, seguito sul podio ed in classe da Sandro Zucchi sulla versione SN 85 della Lucchini. Secondo tempo assoluto in gara 1 e migliore di Raggruppamento per il pilota di casa Ennio Bragagni Capaccini sulla RE.BO, poi il portacolori della Chimera Classic Motor ed esponente del maggior partner della competizione, ha dovuto arrendersi per il cedimento del cambio.
Nuovo affondo in 5° Raggruppamento con il terzo tempo assoluto per Giuliano Peroni, il papà di Stefano, che ha centrato un nuovo successo al volante della sempre più performante Martini Mk32, monoposto nata nel 1981 per l’Europeo salita e che il driver e preparatore ha reso nuovamente auto di vertice. Nella stessa categoria duello per il secondo posto tra Emanuele Aralla, in piena rimonta in gara 2, sulla Dallara F390 e Antonio Lavieri molto incisivo sulla Formula Renault Europa, che hanno chiuso nell’ordine dopo un 1 a 1 nelle due salite e rispettivamente con il 5° e 7° tempo in ordine generale.
E’ tornato al successo in 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini sulla Chevron, il fiorentino ha ritrovato la prontezza del motore Cosworth 1.6 ed ha finalmente risolto i problemi elettrici che in un paio di gare lo hanno fermato ed ora ha nuovamente la leadership nel mirino, Nocentini ha anche realizzato il 9° tempo assoluto in gara. Seconda piazza per il laziale Angelo De Angelis che ha guadagnato ulteriori punti tricolori sulla Nerus Silhouette di classe BC 1600, mentre sul podio di categoria è salito anche il sempre tenace Antonio Di Fazio con la NSU Brixner. Tra le auto coperte mentre Alessandro Rinolfi ha di nuovo dominato in classe T1300 con l’agile Austin Mini Cooper S, nonostante un motore non al top, mentre Claudio Conti si è imposto in classe GTP oltre 2000 con la TVR Griffith, la bella super car inglese, malgrado una noia alla frizione.
Il 2° Raggruppamento ha visto la supremazia di Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, il modenese portacolori della Bologna Squadra Corse che ha completato la top ten generale e con decisione ha preceduto in entrambe le gare Vincenzo Rossi su vettura gemella, mentre dopo le due super car di classe GTS sul podio è salito l’incisivo bolognese Fosco Zambelli perfettamente coadiuvato dall’Alfa Romeo 1750 GTam, che ha realizzato il 2° tempo nella seconda salita.
Spaccato di CIVM tra le auto moderne, dove hanno gareggiato diversi protagonisti della massima serie ACI. Vittoria del giovane Umbro della Speed Motor Michele Fattorini che finalmente ha testato gli sviluppi della Osella FA 30, con cui ha realizzato il miglior tempo in 2’44”25 in gara 1, nonostante la persistenza di alcuni problemi elettrici. Secondo il trentino Diego Degasperi per l’occasione sulla Osella FA 30 Zytek, il portacolori Vimotorsport ha tagliato il traguardo con un gap totale di 1”15 dal vincitore, sul podio anche il ravennate Franco Manzoni sulla Osella PA 21 EVO, per questa volta in versione E2SC.
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Sul podio il siciliano Mario Passanante in coppia con Elisa Buccioni e l’equipaggio ufficiale Volvo Margiotta-La Chiana su Volvo P120. Top Car Fabio Loperfido e Alessandro Moretti su Fiat Balilla Coupè
È la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè su Fiat 600 Abarth a vincere la 5^ Targa AC Bologna Memorial Giancarlo Sabatini corsasi questo fine settimana nella “Motor Valley” e valida quale nova prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. I due portacolori del Classicteam ASD hanno chiuso le prove sulla piccola Fiat del 1957 con 191,00 punti penalità staccando di 39,00 Pt il siciliano Mario Passanante in coppia con Elisa Buccioni. Il driver di Campobello di Mazara ha tentato l’assalto alla Generale ed alla Top Car su un percorso molto tecnico quale quello allestito da AC Bologna. Sul terzo gradino del podio della Classifica Generale l’equipaggio ufficiale Volvo composto da NIno Margiotta e Valentina La Chiana su Volvo P120 Amazon targata Volvo Club. La Classifica Top Car vede il successo del pugliese di Taranto Fabio Loperfido navigato come sempre da Alessandro Moretti, capaci di interpretare al meglio le prove sulla non facilissima Fiat Balilla Coupè del 1934 del Classicteam. Secondi Pierluigi Fortin e Laura Pilè mentre a completare il podio Margiotta -La Chiana. Tra le scuderie, bottino pieno per la mantovana Classicteam che ha visto arrivare al traguardo 8 equipaggi tra i quali, oltre che Loperfido/Moretti, Fortin/Pilè anche Massimo Zanasi e Barbara Bertini, primi classificati in 2 Raggruppamento sulla fida Fiat 1100 103 del 1955. La Classifica relativa alle scuderie vede inoltre protagonisti i sodalizi sportivi Nettuno Bologna, con 8 vetture a tagliare il traguardo e la Regolaristi Sammarinesi con 4 equipaggi all’arrivo, tra i quali anche Valentino Muccini, anima sportiva e organizzatrice del San Marino Revival, in gara con Elia Albani su Autobianchi A112. La Classifica relativa alle ladies in gara ha visto protagoniste l’equipaggio composto dalla driver bolognese Lucia Fanti e dalla navigatrice triestina Susanna Serri su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1963. Il circus della CIREAS si ridà appuntamento ad inizio luglio in occasione della MilleCurve Avellino per il 10 appuntamento stagionale. (Foto by DR PHOTO Roberto Deias)
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nel rally emiliano si ferma anzitempo la Subaru affidata a Palmieri,
mentre nell’autodromo della Repubblica Ceca le tre vetture concludono nonostante alcuni inconvenienti
Nizza Monferrato (AT), 14 giugno 2017 – E’ mezzo pieno il bicchiere per la Balletti Motorsport che nello scorso fine settimana era impegnata in due distinte manifestazioni: un rally ed una gara in pista. A Sassuolo, in provincia di Modena, si è corsa la quarta edizione del Rally Historic Città di Modena nel quale era impegnata la Subaru Legacy Gruppo A affidata per la prima volta al forte pilota locale Giuliano Palmieri che dopo una lunga assenza ritornava a cimentarsi in un rally, in coppia con Daniele Benedetti; la loro gara dura, purtroppo, lo spazio della sola prima prova in quanto durante il secondo tratto cronometrato, un problema meccanico li costringeva allo stop anticipato dopo aver messo in mostra un buon adattamento al performante mezzo.
Domenica scorsa, l’autodromo di Brno in Repubblica Ceca ha ospitato il quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche al quale la Balletti Motorsport era presente con tre vetture. E’ stato autore di un’ottima prestazione il giovane Benjamin Tomatis che, dopo esser partito dai box in coda al gruppo con la sua BMW CSI 3.0 Gruppo 2, chiudeva i sessanta minuti di gara in decima posizione assoluta. E’ stata invece una gara in salita per il duo Stefano Mundi e Riccardo Rosticci con la Porsche 911 RSR Gruppo 4: dopo una toccata con un avversario nelle fasi iniziali, la vettura è stata richiamata ai box per un controllo e nell’uscire è stata commessa un’infrazione riguardo la velocità da mantenere che ha penalizzato il duo con un successivo “drive trough”; la coppia senese non si perdeva d’animo ed ha concluso in settima posizione assoluta. Giornata difficile anche per Mario Massaglia che pativa dapprima un problema alla frizione alla Porsche 935 Gruppo 5 successivamente un bloccaggio al cambio, concludendo con una sola marcia disponibile.
Nel prossimo fine settimana in provincia di Arezzo si correrà la Cronoscalata dello Spino valevole per il Campionato Italiano Velocità in Salita alla quale saranno al via le Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Matteo Adragna e di Giuliano Palmieri.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Andrea Zanovello
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – E sono tre i successi stagionali nella regolarità sport per Senna e Zaffani che si aggiudicano al fotofinish la “Sport Città di Modena”
Vicenza, 13 giugno 2017 – Ancora un successo da festeggiare in casa Palladio Historic grazie alla vittoria conseguita domenica scorsa alla “Sport Città di Modena” dai portacolori Maurizio Senna e Lorena Zaffani bravi a spuntarla con la loro Volkswagen Golf Gti in una gara combattuta e molto incerta; l’affiatato duo è riuscito proprio nell’ultimo rilevamento a superare gli avversari Scapin e Morandi coi quali si trovavano a pari merito e, soprattutto per Senna grande tifoso della Ferrari, festeggiare la vittoria davanti al museo di Maranello è stata un’esperienza unica. Con questo risultato l’equipaggio rafforza la leadership nel Trofeo Tre Regioni a due corse dal termine. E’ stata una buona gara anche per Mauro Argenti e Roberta Amorosa che hanno concluso sesti assoluti e secondi di divisione con la Porsche 911 T e per Ezio Franchini con Gabriella Coato, undicesimi nella globale con la Volkswagen Golf Gti e anch’essi secondi di divisione. Non hanno concluso la gara Gianni Franchin ed Ezio Corradin fermati da problemi di alimentazione alla Porsche 944, inconvenienti causati dal gran caldo che ha caratterizzato le due giornate di gara.
Manca all’appello anche la Peugeot 106 Gruppo A che Giuliano Ongaro e Roberta Barbieri hanno portato in gara nel rally moderno: alcuni problemi meccanici li hanno costretti al ritiro alla quarta prova speciale.
Al termine della trasferta modenese è doveroso il ringraziamento alla squadra dell’assistenza capitanata dal Presidente Mario Mettifogo, impeccabile come sempre.
Immagine realizzata da Fotosport
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA HISTORIC RALLY CITTA’ DI MODENA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Golf Gti la spunta all’ultimo rilevamento dopo un’avvincente sfida con Scapin e Morand che chiudono secondi. A podio anche Iula e Cocconcelli
Sassuolo, 13.06.2017 – E’ stata una quarta edizione della Sport Città di Modena combattuta e tirata fino all’ultima prova, quella che è andata in scena nello scorso fine settimana in contemporanea ai rally per auto storiche e moderne, coinvolgendo i protagonisti del Trofeo Tosco Emiliano e del Trofeo Tre Regioni.
Sono ventisei gli equipaggi che partono per affrontare il prologo serale che propone due prove, una delle quali viene annullata, e si va al riordino notturno con Enzo Scapin ed Ivan Morandi al comando con la loro Lancia Beta Montecarlo con una penalità, seguiti da Carlo e Ludovica Pinci su Fiat 124 Sport e Christian Grifa con Monica Capuzzo su Porsche 911, pari merito a due.
L’indomani, la gara vive sulla sfida tra il duo della Beta in giornata di grazia e solo Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti riescono a mantenerne il passo: a due prove dalla fine, infatti, si trovano pari merito con tredici punti e lo stato di parità permane anche dopo il penultimo rilevamento: diciassette pari con una prova da affrontare! Sulla “Valle” il duo della Golf è quasi perfetto con un solo centesimo di scarto mentre sono quattro quelli di Scapin e così sul palco di Maranello si festeggia la terza vittoria stagionale di Senna e Zaffani che allungano ulteriormente nella classifica del Trofeo Tre Regioni.
Scapin e Morandi chiudono secondi realizzando la miglior prestazione stagionale e precedono Pietro Iula e William Cocconcelli, terzi con la Porsche 911 SC e la classifica assoluta, una volta di più, è la medesima anche per il Trofeo Tre Regioni.
Grifa e Capuzzo sono quarti assoluti grazie alla discriminante visto che concludono con le stesse penalità di Giacoppo e Grillone, quinti con la Lancia Fulvia HF. Sesta posizione per Argenti e Amorosa su Porsche 911 T e settimi concludono Marani e Colfi anch’essi su Porsche 911. Ferratello e Moscato portano la Fiat 128 Sport in ottava posizione precedendo Carlo e Ludovica Pinci vincitori della classifica del Trofeo Tosco Emiliano, noni con la Fiat 124 Sport e chiudono l’assoluta Franzoso e Garavello su Autobianchi A112 Abarth.
Alla Scuderia Palladio Historic la classifica delle scuderie, mentre a Franzoso va anche lo speciale premio messo in palio per la prima vettura Abarth classificata.
Immagine realizzata da Alessandro Sponda
Ufficio Stampa Historic Città di Modena
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