FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA VILLE LUCCHESI, GABRIELE MICHI – Le iscrizioni resteranno aperte fino a lunedì 25 giugno. Info su: www.coppavillelucchesi.it
Lucca, 19 giugno 2018 – Cresce l’attesa fra appassionati e addetti ai lavori per la prima edizione del rally Coppa Ville Lucchesi, la corsa riservata alle auto storiche fortemente voluta dall’Automobile Club di Lucca, insieme con Aci Sport e l’associazione Eventi e Motori. Sarà una prima edizione costellata da grandi firme quella del 29 e 30 giugno, che correrà sulle stesse strade che ospitarono il mitico Rally dello Zoccolo, nella cornice ideale delle colline lucchesi, da Montecarlo a Gragnano, da Aquilea fino alle Pizzorne.
Molti infatti i marchi di livello internazionale che hanno voluto essere presenti alla manifestazione e contribuire attivamente al successo di quella che non sarà solo una competizione motoristica sofferta e vissuta fino all’ultimo tratto di strada, ma anche una vera e propria mostra-museo itinerante che porterà nel suggestivo scenario delle colline e delle ville lucchesi gli esemplari che hanno fatto la storia del rally, a partire, per citarne due, dalla Lancia Stratos 037 e dall’Opel Gt.
Tre i trofei individuati che porteranno il nome di grandi partners: il primo, quello U-Boat Italo Fontana, dedicato al vincitore assoluto del rally storico; il secondo, ribattezzato Trofeo MilleeSei Freem Racing, riservato al primo, secondo e terzo classificato con auto tra 1301 cc e 1600 cc; il terzo, chiamato Trofeo MilleeTre Yokohama, per il primo, secondo e terzo classificato con auto fino a 1300 cc.
La prestigiosa casa di orologi di Gragnano, conosciuta a livello mondiale per lo stile iconico, la qualità, la ricercatezza e l’originalità e celebrata da innumerevoli star internazionali, metterà in palio, per il vincitore assoluto della gara, il modello a edizione limitata Chimera 46 carbonio/titano. Da sempre appassionato di motori e orgoglioso portabandiera dei valori del “made in Tuscany”, il designer lucchese Italo Fontana non poteva mancare a questa manifestazione che porta valore e prestigio alla sua terra, sua principale fonte di ispirazione.
Per i cosiddetti trofei delle piccole (MilleeSei e MilleeTre), invece, sono scesi in campo due importanti sponsor tecnici. Freem Racing per il MilleeSei, nota realtà produttrice di tute e altro materiale ignifugo dedicato agli sport motoristici, che premierà il primo classificato della categoria con una tuta su misura, il secondo con un kit sottotuta e il terzo con un paio di guanti, anch’essi ignifughi. E, ancora, l’importantissima partnership con Yokohama Motorsport, azienda leader nella produzione di pneumatici che per gli appassionati di motori non ha bisogno di presentazioni. Yokohama metterà a disposizione degli equipaggi che saliranno sul podio nella categoria MilleeTre quattro gomme per il primo e due gomme per il secondo e terzo classificato.
Infine ma non per importanza, un’altra storica azienda italiana ha scelto di associare il proprio nome a quello della Coppa Ville Lucchesi: si tratta di Noberasco, realtà leader per la produzione e distribuzione di frutta secca, che offrirà a tutti i partecipanti un omaggio con i propri prodotti.
Le iscrizioni alla gara resteranno aperte fino al 25 giugno ed è sufficiente andare sul sito www.coppavillelucchesi.it per scaricare il materiale necessario. Tre le specialità a cui sarà possibile iscriversi: storico, all-stars e regolarità a media; circa 70 i chilometri interessati e tre le prove speciali, Gragnano, Pizzorne e Aquilea, da ripetersi per due volte, compreso un ulteriore passaggio sul fondo delle Pizzorne. A questo punto, non resta che darsi appuntamento al 29 e 30 giugno sulle colline lucchesi per ammirare i “bolidi” che prenderanno parte alla kermesse.
Rally storici 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Dalle tante validità, alla prova di notte, passando per il contest fotografico, fino alle note di Piero Liatti. E grande attesa c’è anche per la regolarità a media. Iscrizioni aperte sino alle 18 di lunedì 18 giugnoBiella, 15 giugno 2018 – Da qualche giorno hanno già doppiato uota cento, le iscrizioni all’8° Rally Lana Storico e regolarità sport e al 1° Rally Lana Storico regolarità a media, ed altre decine ne stanno arrivando alla segreteria dell’organizzazione della triplice manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi. Per perfezionare la partecipazione alla gara biellese resta ancora qualche giorno di tempo visto che, come da programma, le iscrizioni chiuderanno alle ore 18 di lunedì 18 giugno.
Molte le conferme già pervenute da parte dei protagonisti del Campionato Italiano Auto Storiche, che si sfideranno per il quinto degli otto appuntamenti, sulle dieci prove speciali in programma sabato 23 e domenica 24 giugno; oltre a loro anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca, serie riconosciute Aci Sport che a Biella marcheranno il quarto sigillo della stagione. A questi si aggiungeranno gli equipaggi in gara per il solo Trofeo di Zona che concentreranno gli sforzi sulle sei speciali del sabato.
Attesa anche per i protagonisti del neonato, anche se purtroppo ancora poco visibile, Campionato Italiano Regolarità a Media che sbarca in Piemonte per il quinto dei sei impegni stagionali di questa nuova disciplina che offre tanti spunti d’interesse soprattutto a chi vuole utilizzare una vettura di produzione.
Non mancherà di coinvolgere il pubblico, il 3° concorso fotografico “SCATTA, CONDIVIDI E VINCI” organizzato dal gruppo Nuova Assauto SPA, concessionaria dei marchi Ford e Hyundai, come non mancherà la possibilità, per gli equipaggi in questo caso, di avere copia delle note delle cinque prove speciali, stilate da Piero Liatti.
Parlando di rally “storici” doveroso, infine, ricordare i quarant’anni trascorsi dall’edizione del 1978, la prima ad avere validità internazionale e per il Campionato Italiano: allora vinse Federico Ormezzano che è anche l’unico pilota ad aver vinto sia il rally moderno di allora alla guida di un’Opel Kadett Gt/e, quanto lo storico grazie al successo della prima edizione del 2011 su Porsche 911; gli fa eco tra i navigatori, Fabrizia Pons la quale, dopo il successo del 2000 navigando Piero Liatti su Subaru Impreza, ha completato l’opera con la vittoria dell’edizione 2017 del Rally Storico al fianco di “Lucky”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, STEFANO COSSETTI – Il presidente Renzo De Tomasi si dichiara assolutamente soddisfatto per le scelte attuate nell’edizione che si è da poco conclusa. C’è voglia di continuare a fare bene Sono passati poco più di dieci giorni dall’edizione numero 14 del Rally Campagnolo in versione storica e il presidente del Rally Club Isola Vicentina che ha organizzato l’evento ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per un evento che ancora una volta si è svolto nella massima serenità con, alla fine, equipaggi e pubblico decisamente soddisfatti per la formula di gara scelta. Renzo De Tomasi si è affidato alla pluridecennale esperienza di Rudy Dalpozzo, il quale è passato dal ruolo di copilota in squadre ufficiali, negli anni ’70 e ’80, a quelli di consulente nell’organizzazione di eventi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei percorsi. Si tratta di una fase molto delicata nella progettazione di una gara perché vanno tenute in debita considerazione alcune variabili importanti, prima tra tutte l’impatto sulla viabilità ordinaria. Anche sulla scelta di far disputare la gara con orari alternati, tanto che alcune prove speciali si sono svolte in notturna, Renzo De Tomasi è convinto della bontà della scelta in quanto la ritiene un elemento che lega l’evento alla storia, quando le corse su strada come il Rally Campagnolo vivevano delle notti molto intense. Insomma, il futuro della gara è nelle stesse valutazioni e orientamenti che lo hanno oggi portato ad essere un appuntamento irrinunciabile per molti equipaggi. Non a caso la gara vicentina ha avuto una buona risposta di partecipazione messa a confronto con le altre gare di campionato italiano di rally storici. Il risultato finale, ricordiamo, ha visto la vittoria di Lucky, alias Luigi Battistolli, il quale per la prima volta ha corso la gara di casa in veste di presidente dell’Automobile Club di Vicenza. Anche questo è un elemento che garantirà al Rally Storico Campagnolo un buon rapporto con l’autorità sportiva.
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Tre podi in altrettante manifestazioni: la vittoria di Giacoppo al Montegrappa Legend, la piazza d’onore di Girardo alla Modena 100 ore e il terzo assoluto di Muccioli a Reggello
Romano d’Ezzelino (VI), 12 giugno 2018 – Va in archivio un altro fine settimana che ha portato ottimi risultati nella già ricca bacheca del Team Bassano, grazie ai riscontri ottenuti in tre diverse manifestazioni di velocità e regolarità; proprio da quest’ultima è arrivata una nuova vittoria per un equipaggio dall’ovale azzurro: nella sesta edizione del Montegrappa Legend, regolarità turistica svoltasi a Bassano del Grappa sabato 9 scorso, Andrea Giacoppo ha portato in vetta alla classifica la Lancia Fulvia HF 1.6 sulla quale ha ritrovato a navigarlo la compagna Daniela Grillone Tecioiu con la quale ha ben presto ritrovato l’affiatamento e realizzato un’ottima media nei passaggi sui pressostati. Nella stessa giornata è arrivata anche la notizia dell’ottimo risultato ottenuto da Massimiliano Girardo ed Elio Baldi alla Modena 100 Ore, manifestazione caratterizzata da prove di velocità su strada e in circuito: alla guida, per la prima volta, di una Lancia Stratos ex Jolly Club, il duo è salito sul secondo gradino del podio assoluto accusando un distacco di soli 38″ dai vincitori.
Il terzo podio lo hanno conquistato al Rally di Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio, Graziano Muccioli e Luisa Zumelli, ottimi terzi assoluti e vincitori del 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4.
L’unica nota stonata giunge dal 1° Rally della Valpolicella, gara per auto moderne in provincia di Verona, alla quale hanno partecipato con una Peugeot 208 R5 Nicola Patuzzo e Alberto Martini, i quali però si sono dovuti ritirare anzitempo.
Nel prossimo fine settimana è di scena la Cronoscalata Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, in provincia di Arezzo, alla quale è iscritta la Fiat 128 Sport Gruppo 1 di Salvatore Fazio Tirrozzo; nelle stesse giornate, in provincia di Vicenza si svolgerà la Coppa dei Castelli regolarità turistica alla quale sarà al via nuovamente la coppia Giacoppo e Grillone, stavolta con un’Autobianchi A112 Abarth.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI SCORZE’ – La quindicesima edizione del Città di Scorzè tra le tantissime novità porterà lungo le stradine della pianura veneziana anche le vecchie glorie del rallismo con il 1° Historic Rally.
Dagli albori degli anni ’60, alla popolarità dei ’70 per finire con gli anni d’oro a cavallo tra gli ’80 e ’90 il movimento rallistico ha portato “sotto casa” bolidi divenuti leggenda come la Lancia Stratos e ha moltiplicato appassionati e meccanici “fai da te” che sul garage di casa si preparavano l’auto da corsa.
Lo Scorzè nasce a inizio anni ’90, quasi 30 anni fa, e delle auto che presero il via all’epoca nessuna oggi potrebbe correre come le Fiat Ritmo o la Uno Turbo, le Opel Kadett o Manta, le Peugeot 205 Rallye o la Renault 5 GT Turbo. Da qui nasce l’idea di dare la possibilità anche agli equipaggi “storici” di prender parte alla competizione portando in gara magari la stessa vettura che corse la prima edizione del ’91.
Il percorso sarà lo stesso delle vetture moderne con una Superspeciale il sabato 4 agosto e 11 prove speciali la domenica mattina con un chilometraggio totale di circa 65 km. Partenza e arrivo nella centralissima Via Roma a Scorzè dove saranno ubicati sia riordino che parco assistenza. Verifiche tecniche e sportive invece si effettueranno sabato 4 agosto in Piazza A. Moro presso il municipio di Scorzè.
Anche per l’Historic Rally sono previste agevolazioni per i concorrenti che invieranno la preiscrizione entro il 30 giugno: Shakedown gratuito per il singolo concorrente e un’iscrizione gratuita ogni 3 equipaggi iscritti per le scuderie.
Maggiori informazioni sul sito www.rallydiscorze.it nella sezione Historic.
#timetohistoric
#staytuned
FONTE: SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Con la giornata di sabato 02 giugno si è concluso il fine settimana che ha visto coinvolti oltre ai 70 partecipanti anche i due equipaggi della Scuderia Dolly Motorsport alla partecipazione del 14° rally Storico Campagnolo, i quali prima di tagliare il traguardo hanno affrontato un percorso totale che misura 436,88 km, di cui 132,58 km di prove speciali
Per quanto riguarda il primo equipaggio formato dal pilota Bruno Graglia e dal navigatore Roberto Barbero è stato un buon weekend, i quali a bordo della veloce Fiat 124 Abarth, con una ottima costanza di rendimento sulla durata dei due giorni di gara hanno tagliato il traguardo ottenendo la 23° posizione assoluta ma soprattutto la 2° posizione di classe.
Mentre per il secondo equipaggio, formato dal pilota Bruno Perrone e dalla sua navigatrice Marina Bertonasco, è stato un weekend un po’ sfortunato che li ha visti affrontare durante l’intero weekend diverse problematiche tecniche ma a fatica e con determinazione sono riusciti a far transitare sulla pedana di arrivo la loro Fiat 127 portando a casa importanti punti per il campionato Michelin.
Da parte della Scuderia Dolly Motorsport vanno i migliori complimenti per l’impegno mostrato e un grosso incoraggiamento per i prossimi rally sapendo benissimo quali emozioni riusciranno a regalarci senza mai deludere le aspettative di gara.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI CARMAGNOLA, JADA C, FERRERO – A cavallo di agosto e settembre, durante la Festa del peperone
Carmagnola, 8 giugno 2018 – A dieci anni dall’ultima volta, torna il rally di Carmagnola, eccezionalmente in versione storica. La data, slittata di un giorno rispetto ai primi calendari divulgati,è adesso definitiva: venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre, in concomitanza con la Festa nazionale del peperone, con una decina di giorni dedicati dalla cittadina di Carmagnola (To) al saporito ortaggio.
L’organizzazione – la Sport Rally Team guidata da Piero Capello – ha deciso di riproporre una gara mai tramontata nel cuore degli appassionati, un’indimenticata festa dei motori la cui ultima edizione ebbe luogo nel giugno 2008, la ventisettesima, vinta dai coniugi vercellesi Tiziano Borsa e Carla Berra su Peugeot 207 Super 2000, addirittura per la quinta volta in carriera.
La prima edizione fu invece nel maggio 1982, con alloro finale di Menes-Cianci, su Ferrari 308 GTB.
Una competizione di grande seguito, per molti anni effettuata in notturna, che in qualche modo ha “fatto” la storia dei rally in Piemonte, e che torna dunque in questo 2018 con valenza storica.
Il “rally di Carmagnola”, suddiviso agonisticamente in storico e regolarità sport, si svolgerà sulle stesse strade del “Carmagnola” anni 80 e 90. Quattro le prove speciali, tutte da ripetere una volta: due in provincia di Cuneo, Ceresole e Monteu Roero (che ospiterà un riordino), e due nel Torinese, Pralormo e Poirino (qui un secondo riordino).
Percorso globale di circa 170 km, di cui poco meno della metà cronometrati.
A Carmagnola, pedana di partenza e arrivo dislocata in piazza Italia (lato via Gobetti), come un tempo. Via al primo concorrente alle 8,30 di sabato 1° settembre, arrivi dalle 17 in poi.
Iscrizioni dal 1° al 27 agosto.
I preliminari scatteranno domenica 26 agosto, quando inizierà la consegna dei road-book ai concorrenti e si svolgerà la prima delle due sessioni di ricognizioni autorizzate (ore 9-16; la seconda venerdì 31 agosto ore 9-15). Le verifiche tecniche e sportive pre gara si svolgeranno in piazza Italia alla vigilia, fra le 17 e le 20,30 di venerdì 31 agosto.
In rifinitura, adesso, gli ultimi dettagli per rendere indimenticabile la ricorrenza.
Storico organizzatore di rally in Piemonte, patron Piero Capello, archiviato con successo il 24° Valli Cuneesi (27-28 aprile), in procinto di coadiuvare il Moscato (21-22 luglio), si emoziona all’idea del “grande ritorno” della sua primissima creatura, in origine una gara podistica che virò poi in evento motoristico: ““Il desiderio di far rivivere la gara non si è mai spento – ammette il carmagnolese Capello – e sulla spinta di moltissime persone, che da tempo premono per poter riavere il rally in città, dopo molti ragionamenti abbiamo deciso di ritentare l’avventura. Per quest’anno con le storiche”. Complice la Festa del peperone (edizione n.69, dal 31 agosto al 9 settembre 2018), una delle più grandi manifestazioni dedicata, in Italia, a un singolo prodotto agricolo, con una girandola di iniziative in cui sarà incastonato il rally.
Info web www.sportrallyteam.it
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Ufficio stampa, Jada C. Ferrero
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Diciassette concorrenti al via, dodici al traguardo, cinque vittorie di classe ed una di Gruppo, sono i risultati degli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nella gara vicentina. Dando spettacolo in tutte le categorie. Il migliore al traguardo è Tiziano Nerobutto affiancato dalla figlia Francesca che chiude ottavo assoluto e primo di Gruppo 2 con la ritrovata Opel Kadett GT/E. Lo stesso fantastico risultato del Valsugana
ISOLA VICENTINA (VI), 3 giugno – C’era grande attesa alla vigilia del 14° Campagnolo Rally Storico per il rinnovarsi della sfida fra i due mattatori della Michelin Historic Rally Cup: ovvero Tiziano Nerobutto (Opel Kadett GT/E), che fa volare sulle speciali la figlia Francesca e Pierluigi Zanetti che aggredisce l’asfalto con la sua Opel Ascona SR insieme a Roberto Scalco. Attesa che sa di rivincita nell’eterno duello fra i due piloti veneti, confronto che aveva vissuto l’ultima puntata appena un mese fa al Valsugana; la nuova sfida ha visto Nerobutto ancora vincente con Zanetti ritirato sulla prima prova bissando la delusione della gara trentina. C’era curiosità nel rivedere in prova speciale Mario Cravero, ritornato al volante della 127 Gruppo 2, che assieme a Oddino Ricca non vedeva il traguardo dal Campagnolo 2014, quando il pilota cuneese, immagine e forza sulle prove speciali della Michelin Historic Rally Cup, vinse la classe di appartenenza chiudendo buon 29° assoluto. C’era curiosità nel vedere le sfide in classi e raggruppamenti della Coppa indetta dalla casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme, che la gara ha risolto prova dopo prova sui monti vicentini. Con soddisfazione per molti (specie di Tiziano Nerobutto, Luca Delle Coste, Bruno Graglia, Mario Cravero e Fabrizio Pardi che hanno vinto la loro classe), ma non per tutti.
Primo Raggruppamento. Tutti contro Giuseppe Nuccio, affiancato da Flavio Sella, che conta sui muscoli e parafanghi allargati della sua BMW 2002 Tii per ripetere l’esaltante prova del Vallate Aretine e compiere un balzo in avanti nella classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Più che gli avversari contro il pilota siciliano ci si mette la malasorte che già nella prima prova della gara (Ignago-1 di venerdì pomeriggio) per un problema meccanico paga oltre 13 minuti a Luigi Capsoni-Lucia Zambiase, Alpine A110, leader in prova di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Gara praticamente finita, ma il coriaceo palermitano ragiona in ottica di campionato: anche se non riuscirà a recuperare posizioni in classifica, impresa quasi impossibile visto il ritardo, tutto sommato vale la pena continuare e racimolare qualche punto per la Michelin Historic Rally Cup. Obiettivo mancato perché nel corso della settima prova speciale (primo passaggio sul Passo Xomo) quando il portacolori del Team Project si ferma definitivamente dopo un dosso affrontato troppo decisamente con relativa spanciata che provoca un’inquietante perdita di pressione dell’olio.
Il Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vive allora sul duello fra l’azzurra Alpine A110 1300 di Capsoni-Zambiasi e la rossa Lancia Fulvia HF 1.3 di Fabrizio Pardi-Silvia Bianco. Capsoni inizia di buon passo sulla Ignago-1 del venerdì, ma con il calare delle ombre il pilota alessandrino rallenta il passo e Pardi prende il sopravvento chiudendo la prima giornata con un vantaggio di 1’13”9 sul rivale. Nelle prove di sabato Capsoni inizia una decisa rimonta e recupera precedendo l’avversario in tutte le prime cinque speciali della giornata, arrivando a una prova dal termine con un ritardo di soli 9”4 da Pardi quando mancano ancora gli ultimi venti chilometri dello Xomo finale, speciale in cui nel giro precedente Capsoni ha fatto meglio di Pardi-Bianco per 33”2. Tutto da giocare quindi. Ma a scombinare il mazzo di carte ci pensa la pioggia che innaffia i primi chilometri della salita. Pardi compie un piccolo-grande capolavoro staccando il 21° tempo assoluto, distanziando di 44” Capsoni e mettendosi dietro, con la piccola Fulvia 1300 anche la Porsche 2000 presente in Raggruppamento. Si chiude così la gara che vede il successo nella Michelin Historic Rally Cup di Pardi-Bianco, che occupano la 37esima posizione assoluta nella classifica finale, vincendo la loro classe, mentre Capsoni-Zambiasi sorridono perché con i punti del Campagnolo consolidano la loro leadership di Primo Raggruppamento nella Coppa.
Secondo Raggruppamento. Comincia con il brivido la sfida in Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Bruno Graglia-Roberto Barbero staccano il 40° tempo assoluto sul primo passaggio a Ignago, tempo non congruo alle prestazioni della loro 124 Abarth, pur risultando i più veloci di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, facendo comparire il fantasma delle difficoltà meccaniche vissute al Vallate Aretine, dove solo la tenacia dell’equipaggio torinese aveva consentito ai portacolori della Dolly Motorsport di vedere il traguardo. Sembra andare meglio sulla successiva Valli del Pasubio, ma la Ignago-2 è di nuovo percorsa a singhiozzo. Graglia-Barbero chiudono la prima giornata al comando di categoria della Michelin Historic Rally Cup, senza però esprimere il loro valore, che manifestano compiutamente nella giornata di sabato quando trovano il passo giusto andando a vincere il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup e la classe in gara, occupando anche un’ottima 23esima posizione assoluta, nonostante un piccolo incidente che li vede protagonisti in parco assistenza. Per aggiungere quel tocco di adrenalina che non guasta, ma fa venire i sudori freddi, un ritorno di fiamma accende un solerte commissario di percorso che innaffia la 124 Abarth di estinguente costringendo Bruno Graglia e Roberto Barbero a compiere grandi pulizie prima di salire sul palco arrivi di Isola Vicentina. Grazie a questo successo Bruno Graglia passa al comando della classifica di Secondo Raggruppamento e della Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup.
Seconda piazza di Raggruppamento per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere su Porsche 911 SC, protagonisti di una gara attenta nelle fasi serali del venerdì per aumentare il passo e risalire la classifica il sabato fino alla 36esima posizione assoluta finale. Gara sfortunata per Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che riescono a completare solo la prima prova di venerdì pomeriggio con la loro Lancia Fulvia Coupé a causa di problemi alla frizione.
Terzo Raggruppamento. Con 11 iscritti in categoria il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup si presentava sulla carta come il più vivace e combattuto. Il grande e tanto atteso duello del Nord-Est fra Tiziano Nerobutto e Pierluigi Zanetti finisce già alla prima prova speciale con Zanetti che si ferma per una panne elettrica alla sua Opel Ascona SR 2.0. Un vero peccato.
Nonostante ciò Tiziano e Francesca Nerobutto non mollano il ritmo e dopo una prima tappa di rodaggio, accelerano decisamente nella tappa di sabato non andando mai oltre il nono tempo assoluto chiudendo così primi della Michelin Historic Rally Cup, vincendo il Gruppo 2 e la Classe in gara. Il tutto usando appena sei penumatici e nemmeno nuovi, a dimostrazione della competitività e costanza di prestazioni dei penumatici Michelin TB5F. Grazie ai punti del Campagnolo Nerobutto sale in seconda posizione sia del Terzo Raggruppamento sia della Classe M2 della Michelin Historic Cup in un confronto a distanza ravvicinata con Luca Delle Coste.
Seconda piazza per Giulio e Michael Guglielmi, che con la loro Porsche 911 SC si impongono fin dalle prime fasi come principali inseguitori della famiglia Nerobutto; grazie ad una gara attenta e senza errori salgono ai vertici della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. In terza posizione di Michelin Historic Rally Cup si classifica Luca Delle Coste affiancato da Enzo Borini che si “dimentica” di essere al volante di una piccola Ritmo 75 e stacca tempi di valore assoluto andando a confrontarsi con le vetture di cilindrata doppia e potenza anche superiore con la perla del 15° tempo assoluto sulla tormenta Xomo finale, che fa da contraltare alle difficoltà patite nella Pedescala-1, dove l’equipaggio della Rally&Co ha faticato a girare nei tornanti. Alla fine per lui una diciannovesima piazza assoluta, secondo di Gruppo 2, primo di Classe e miglior Under 30. Oltre che leader della classifica di Classe M2 e di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
A seguire un terzetto in lotta ravvicinata composto da Matteo Cegalin-Gilberto Scalco, Alfetta GTV, che grazie al colpo di reni sulla Xomo finale superano la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, vittime di un’iniziale problema al cambio che ha tenuto in apprensione per tutta la gara l’equipaggio portacolori del Team Bassano. Finalmente sul podio come un antico eroe vincitore Mario Cravero affiancato da Oddino Ricca, che mette giudizio e tiene indietro le dita dei piedi evitando di accelerare a fondo per riuscire a superare gli inconvenienti alla sua Fiat 127 Gruppo 2, dalla cinghia dell’alternatore che si strappa un paio di volte a sinistri rumori nel cambio, chiudendo alla fine trentesimo assoluto, portando a casa anche la vittoria di classe. Cravero, comunque, non incide nelle graduatorie della Michelin Historic Rally Cup, essendo assolutamente trasparente ai fine della classifica. Ottima prova di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, 127 Sport Gruppo 2, con la quale consolidano la leadership nella Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Chiude la striscia dei classificati nella Coppa francese al Campagnolo Bruno Perrone affiancato da Marina Bertonasco che dimostra di che pasta è fatto rientrando con il Super Rally del sabato mattina dopo il ritiro dopo il passaggio sulla Valli del Pasubio. Il risultato in gara consente al portacolori della Dolly Motorsport di rimanere in lizza per il successo finale della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup.
Sono tre i ritirati nel Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Oltre a Zanetti-Scalco, non vedono il traguardo Stefano Segnana-Cristian Pennacchi, Volkswagen Golf GTI, che si fermano una prima volta dopo la prima speciale di venerdì sera, rientrano con il Super Rally sabato mattina, ma sono costretti ad un nuovo stop sulla Pedescala-1 per un atterraggio violento dopo un dosso che compromette il funzionamento della pompa dell’olio. Peccato perché i tempi dei portacolori del Manghen Team, nelle prove disputate, erano piuttosto interessanti. Fermi anche i coniugi biellesi Luca Valle-Cristina Bertoglio, appiedati dalla loro Porsche 911 SC dopo la prima prova del venerdì sera.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Nonostante alcuni importanti ritiri, la gara vicentina porta dei buoni risultati al team dall’ovale azzurro che, il giorno dopo il rally festeggia anche per la vittoria di Massaglia a Vallelunga.
Romano d’Ezzelino (VI), 5 giugno 2018 – Nonostante alcuni ritiri importanti, è stato tutto sommato un buon Rally Campagnolo quello recentemente disputato dai portacolori del Team Bassano, impegnati in gran numero alla gara valevole per il CIR Autostoriche, per il Trofeo A112 Abarth Yokohama e alla regolarità sport. Il miglior risultato l’hanno conseguito Tiziano e Francesca Nerobutto, veloci ed efficaci con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 che portano alla vittoria di classe e sul secondo gradino del 3° Raggruppamento, grazie all’ottava prestazione assoluta: oltre ad esser stati i più veloci tra le “2 litri” si aggiudicano anche la vittoria di categoria nella Michelin Rally Cup. Ad un passo dalla top-ten, undicesimi assoluti, concludono una gara non facile Jacopo Rocchetto ed Elia De Guio con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che portano in terza posizione di classe e in sedicesima piazza troviamo la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo finalmente al traguardo. Filippo Baron ed Enrico Milan sono ottimi terzi di classe con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 che utilizzavano per la prima volta e con una vettura analoga, Matteo Cegalin e Gilberto Scalco sono quinti di categoria e nell’assoluta precedono la Ford Escort RS MK I di Rino Righi con Mauro Iacolutti alle, secondi della loro classe; venticinquesima posizione per i fratelli Edoardo e Franco Valente che sono anche terzi di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura utilizzata anche da Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere che chiudono sul quarto gradino di categoria.
Massimo Giudicelli e Paola Ferrari concludono la gara con la ventottesima prestazione assoluta che vale loro anche il secondo posto di classe 2-1600 con la Volkswagen Golf Gti, mentre la A1600 del 4° Raggruppamento viene vinta da Enrico Gaspari alla guida dell’Alfa Romeo 33 condivisa con Ugo Tomasi; alla guida di un “biscione” anche Gianfranco Pianezzola che chiude in terza posizione di classe con l’Alfetta GT Gruppo 2 in coppia con Mirco Tinazzo e subito dietro nell’assoluta, trentatreesimi, chiudono Nicola Randon e Martina Sponda su Fiat Ritmo 130 Tc Gruppo A, buoni secondi di classe proprio davanti ai compagni di scuderia Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, rientrati in gara grazie al super rally dopo un problema alla loro Fiat Uno Turbo nel primo giorno di gara. All’arrivo anche la Renault Alpine A110 1300 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi che concludono le fatiche in seconda posizione di classe e terza del 1° Raggruppamento. Ottimi anche i riscontri dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, grazie alla vittoria di Battistel e Rech e il secondo posto di Fiora e Beretta.
Al traguardo di Isola Vicentina mancano all’appello le due Lancia di Dino Tolfo e Giorgio Costenaro: il primo, che correva con Alberto Bordin sulla 037 è fermato da un problema elettrico, mentre il secondo, sempre in coppia con Sergio Marchi, è stato appiedato sulla penultima prova dalla rottura del motore della Stratos. Problemi meccanici anche per l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Alice Crivellente, out già sulla prima prova speciale e per Gianfranco Marconcini e Fernanda Ciardullo con l’Opel Kadett Gt/e; è stata invece una toccata a metter fuori dai giochi la Ford Escort RS di Concetto Pettinato e Diego Pontin.
Nella classifica delle scuderie il Team Bassano si è classificato al terzo posto.
E’ un centesimo di secondo quello che, nella gara di regolarità sport, priva del podio l’Opel Kadett Gt/e di Pietro Iula e William Cocconcelli autori di un’ottima gara che invece è stata sfortunata per Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio con la Lancia Fulvia HF, i quali pagano per un errore d’impostazione del cronometro e vedono sfumare la quinta posizione classificandosi diciannovesimi. Ventiseiesimi chiudono Giacomo e Giovanni Brunaporto con l’Alfa Romeo Alfetta GTV e Marco Dal Fitto con Davide Langaro, porta la BMW 325i in trentatreesima posizione.
Nel ricco fine settimana di gare, è poi arrivata la bella notizia della vittoria ottenuta da Mario Massaglia alla “300 chilometri di Vallelunga” che da solo ha affrontato le oltre due ore di gara alla guida dell’impegnativa Porsche 935 Gruppo 5. Dal settore slalom un’altra buona nuova grazie al secondo assoluto realizzato da Stefano Cracco con la Renault 5 GT Turbo allo Slalom Romagnano-Azzago svoltosi nel veronese e buone notizie anche dal 1° Rally Storico del Salento con Gianluca Testi e Marco Benvegnù quarti su BMW 318 Is.
Nel prossimo fine settimana sarà di scena in provincia di Firenze il Rally di Reggello – Coppa Città dell’Olio al quale sono iscritti Graziano Muccioli e Luisa Zumelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4; impegno particolare per Massimiliano Girardo ed Elio Baldi che con una Lancia Stratos affrontano la nuova esperienza della Modena 100 Ore Classic, gara che alle prove su strada, affianca anche quelle negli autodromi di Monza, Mugello e Varano.
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Immagine: Aci Sport by Max Ponti
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Un caparbio Stragliotto muove la classifica del T.R.Z. al rally Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Sofferta la partecipazione dell’equipaggio bassanese Stragliotto-Marin (foto Nord Video Corse ) al rally vicentino valido anche per il Campionato Italiano Rally Auto-Storiche; il portacolori della scuderia modenese riesce però nell’impresa di portare al traguardo la propria Fiat Ritmo, mettendo in cascina punti pesanti nel Trofeo Rally di Zona.
Un’impresa. Solo così si può definire l’approdo di Marco Stragliotto e del suo navigatore concittadino Nicolò Marin sulla pedana d’arrivo del Rally Campagnolo. Il pilota di Maranello Corse, infatti, vive una due giorni estremamente travagliata, ma è bravissimo nel gestire le varie traversie tecniche presentatisi di volta in volta. La bandiera a scacchi di Isola Vicentina lo premia con un quarto posto di classe A/J1 2000 del 4° Raggruppamento che tornerà sicuramente molto utile a fine stagione, quando arriverà il momento di tirare le somme del Trofeo Rally di Zona del Nordest.
Pronti, via ed il Campagnolo di Stragliotto e Marin è subito un calvario. Anzi, sarebbe un ritiro pressoché certo, se non fosse per le abilità meccaniche di Marco, il quale riesce a riposizionare il semiasse sfilato ed a raggiungere il fine prova, pur se perdendo parecchi minuti. Sistemato il problema in assistenza, Stragliotto chiude la prima giornata di gara per ‘collaudare’ la propria vettura; la domenica parte bene, con l’equipaggio bassanese che aumenta il ritmo di gara, tenendo il passo dei migliori di classe, sino a quando un nuovo contrattempo (braccetto dello sterzo piegato) prima di entrare sull’ottava prova mette di nuovo a repentaglio la prosecuzione della gara; stavolta, non potendo intervenire sul pezzo danneggiato, Stragliotto e Marin optano per portare la Ritmo al traguardo, disputando le ultime tre frazioni molto lentamente: “In questa gara così difficile e piena di problemi, ha prevalso la forte determinazione di arrivare – spiega a fine gara il pilota di Maranello Corse -. Questo Campagnolo rappresenta un’esperienza unica, che ci ha messo a dura prova, facendoci capire che possiamo superare tante criticità, se solo c’è la volontà di farlo. Ci tenevamo molto ad arrivare per accumulare punti e siamo felici di avere raggiunto la bandiera a scacchi: vedremo a fine stagione, al peggio questo sarà il risultato che scarteremo. In ogni caso, non dimenticheremo gli insegnamenti di questo rally, sono sicuro che ci torneranno utili in futuro”.
Il prossimo appuntamento con Trofeo Rally di Zona del Nordest è in programma a fine agosto con l’Alpi Orientali, ma è probabile che Marco Stragliotto torni in azione prima, per disputare una gara-test in vista delle ultime gare del trofeo interregionale riservato alle auto-storiche.
Immagine: Nordvideo corse