FONTE: UFFICIO STAMPA WINNERS RALLY TEAM – TORINO – Di Marco – Zambellie Canzian Pisatisaranno impegnati sulle speciali del 4 Regionia bordo rispettivamente di una Fiat 127 gr.2ed una Opel Kadett GT/E gr.2. Il Rally 4 Regioni rinnova il suo appeal con la tradizione motoristica e nel 2018 prenota un posto per rientrare di diritto nella leggenda: dal 9 al12 maggio per la seconda volta le strade dell’Appennino che abbracciano le colline fra Lombardia, Liguria, Emilia e Piemonte ospitano un rally storico al cui interno vivrà un secondo rally storico.
Un’idea partorita dalla mente geniale di Yves Loubet (ex pilota Lancia, oggi a capo del YL. Historic Rally & Events) insieme al presidente dell’Aci Pavia Marino Scabini, dando così vita a “due rally storici in uno”. Entrambe le manifestazioni, sia quella più impegnativa a carattere internazionale di quattro giorni, che quella nazionale su due giorni sono aperte alla Categoria Regolarità Sport. Con il Rally 4 Regioni 2018 si torna al passato: 647.22 km di gara di cui 214,15 di prove cronometrate, quattro giornate di prove speciali da superare al cardiopalma su fondo asfaltato e impegnativo. Un’avventura entusiasmante tra motori e piloti, organizzatori e appassionati. Di giorno e di notte, alla luce del sole e delle fotocellule per rivivere i fasti che legano la gara pavese agli albori del rallysmo moderno. Prova di riserva del mondiale 1976, perenne teatro di sfide interminabili, il 4 Regioni è sempre stato seguito da un pubblico immenso e competente, generoso e pronto ad applaudire le imprese dei vari Lampinen, Munari, Darniche, Beguin, Bettega, Andruet e Biasion.
La sua storica durezza, le interminabili ronde e l’inimitabile circuito di Cecima fanno parte della più bella favola che i solisti del controsterzo abbiano saputo scrivere sulle strade che si snodano tra castelli medievali e boschi incontaminati. Ora quella favola è di nuovo realtà. Entrambe le gare, nazionale e internazionale, sono aperte alla categoria Regolarità Sport. In particolare, il 4 Regioni Historic Rally Classic International è valido per la Regolarità Retro-Cup (VHRS) e per la categoria VHC/Rally Storico. La gara nazionale, aperta per entrambe le categorie, dal 2017 è anche una delle 4 gare valide per concorrere al nuovo Trofeo Rally di Zona (TRZ) per la Zona 1 (Italia Nord Ovest).
Rally storici 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, STEFANO COSSETTI – Ecco come si snoderà la gara vicentina che scatta il 1 giugno per terminare il giorno dopo. A Passo Xomo la sfida farà classifica Avete voglia di far un giro assieme a noi lungo il percorso del 14° Rally Storico Campagnolo? Eccovi
accontentati. Il primo concorrente partirà da Viale Roma a Vicenza venerdì 1° giugno alle 15.01. Il
primo impegno con il cronometro è previsto alle 15.35 con la prova denominata Ignago, della
lunghezza di km. 10,83. Si tratta di una speciale in salita, falsopiano e discesa. La sede stradale è
larga e la prova è molto guidata. L’asfalto non ha molto grip. Il secondo impegno è previsto alle
17.04 con la prova chiamata Valli del Pasubio. Lunga km. 14,55, scollina a passo Xomo a 1.056
metri. Si tratta di una speciale molto impegnativa che farà selezione e che sarà ripetuta alle 20.31.
In precedenza, la carovana del rally avrà fatto un riordino a Monte di Malo alle 18.12. Il quarto
impegno della giornata, con il quale termina la prima sezione del rally, è ancora la prova di Ignago
alle 22.00. Mezz’ora dopo, alle 22.30 a Isola Vicentina, il primo concorrente farà il suo ingresso al
secondo riordino della giornata. Il giorno dopo, sabato 2 giugno, si riparte alle 8.31. E alle 9.07 ecco
la prova speciale di Muzzolon, di km. 7,39, parte da Monte di Malo e non è ipotizzabile sia
determinante per la classifica assoluta, tutta in falsopiano. Di altra natura, invece, la prova di
Pedescala, alle 10.46, lunga km. 12,91 caratterizzata da un primo tratto in salita stretto e da una
discesa di circa 9 chilometri dove si farà classifica. Il giro termina alle 11.43 con i 20,61 chilometri di
Passo Xomo. La prova parte da Posina e sale ancora al colle di Xomo, però da un tratto diverso
rispetto al giorno precedente. Sarà la prova determinante. Alle 12.23 l’ingresso in assistenza a
Schio, a cui seguirà un riordino dal quale il primo concorrente uscirà alle 13.43 alla volta del
secondo giro della giornata, con, in sequenza, Muzzolon alle 14.19, Pedescala alle 15.58 e Passo
Xomo alle 16.55. L’arrivo del primo concorrente a Isola Vicentina è previsto alle 18.30. In totale, il
percorso del rally misura km. 436,88, di cui 132,58 di prove speciali. Sicuramente ci sarà molto da
vedere. Il percorso del rally è stato realizzato da Rudy Dalpozzo.
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY REGGELLO, ALESSANDRO BUGELLI – Iscrizioni aperte da oggi all’11° Rally di Reggello-Citta’ di Firenze
In programma per il 9 e 10 giugno, inserito nella Coppa Italia, ed anticipatoin calendario tornando alla data di origine, il rally proporrà ancora il format su due giorni con la grande novità dell’inserimento di una prova “spettacolo”. Il percorso ricalcherà in ampia parte quello del passato con alcune aggiunte che renderanno ancora più esaltanti le sfide con il cronometro. L’organizzazione, insieme all’Automobile Club Firenze, conferma anche la validità per il Trofeo di Zona per le auto storiche e per i Campionati regionali ACI SPORT di Toscana e Sardegna.
Reggello (Firenze), 09 maggio 2018
Da oggi il via alle iscrizioni all’11^ edizione del Rally di Reggello-Città di Firenze, organizzato da Reggello Motor Sport, insieme all’appassionato sostegno dell’Automobile Club Firenze.Il periodo arriverà sino a venerdì 01 giugno.
Il sodalizio presieduto da Mauro Cannoni, dopo dieci edizioni (la nascita della gara è marchiata 2008),ha fatto tornare l’evento alle origini, alle porte dell’estate, in questo caso per il9 e 10 giugno, la prima grande novità dell’edizione di quest’anno.
La seconda novità dell’evento reggellese è quella dell’essere stata promossa di rango, alla validità per la Coppa Italia Rally di terza zona (in un novero totale di 16manifestazioni in tutta Italia, suddivise in quattro zone), confermando anche il Rally Storico Coppa Città Dell’Olio, un appuntamento che negli anni si è ritagliato la sua fetta di notorietà e di apprezzamento nel settore, a livello nazionale.
Anche quest’anno il rally sarà valido per il Trofeo TRZ 3^ zona,e le vetture storiche partiranno prima del Rally “moderno”, precedute a loro volta dal 2° Raduno PrestigeCar. Oltre ovviamente a fregiarsi alla validità per il Campionato Regionale ACI SPORT Toscana e ACI SPORT Regionale Sardegna.
Altre validità sanno quelle per il Premio Rally Aci Lucca e per i Trofei Monomarca “Renault Clio R3T”, “Renault Clio R3” e “Corri con Clio”.
Il cambio di data, l’anticipo temporale nel calendario sportivo regionale e nazionale, è stato operato anche in considerazione delle concomitanze sino ad ora avute con alcune festività tradizionali previste sul territorio reggellese e dintorni ai primi di settembre.Un cambio necessario, perché la gara ha sempre guardato al suo legame con il territorio che l’abbraccia, cercando sempre di veicolarne al meglio l’immagine, ovviamente senza voler coprire o anche ostacolare altri eventi, proponendosi anche come forte incentivo per la ricaduta economica con l’incoming emozionale, quello appunto generato dal rally stesso.
NOVITA’ SUL PERCORSO: ARRIVA LA “PIESSE” SPETTACOLO A CASCIA DI REGGELLO
Dunque, vi sarà una messe di importanti titolarità ufficiali, al “Reggello 2018”, le quali saranno avvalorate da alcune novità sul percorso. Sarà infattirinnovato inparte, integrandoqualcosa di nuovo ad un percorso rivelatosinegli anni assai apprezzato per le sue caratteristiche tecniche.
La partenza, da Cascia di Reggello,con lo sfondo della bellissima Pieve Romanica, sarà alle ore 17,15, poi sono previstedue prove speciali per il pomeriggio del sabato 9 giugnoseguite dauna prova spettacolo in notturna, prevista alle ore 21.43, all’interno dell’abitato di Cascia. Il fascino dell’imbrunire, lo sport e lo spettacolo proprio dei rallies si fonderanno in un’unica grande scena che sicuramente darà grandevalore all’evento a tutto tondo.
Poi, si passerà alle sfide di domenica 10 giugno, altre sei prove speciali per poi vedere sventolare la bandiera a scacchia partire dalle ore 16,31, sempre a Cascia di Reggello.
Novità per un’altra prova, la numero 6 e la numero 8 di Leccio: ricavata dalla porzione centrale della prova celebre di “Saltino” con partenza proprio da Leccio ed arrivo a San Ellero, passando da San Donato in Fronzano e Donnini.
Lieve novità anche per la Prova Speciale numero 2-5-7, quella del Poggio La Croce, che presenta una variazione di due chilometri nella sua parte iniziale.
Non è stato invece possibile usufruire del percorso della celebre prova “La Panca”(presente lo scorso anno), ciò per la chiusura per lavori del passo del Sugame e per questo c’è stato il diniego da parte del comandante della Polizia Locale dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino.
L’11° Rally di Reggello-Città di Firenze presenta dunque un totale di nove Prove Speciali per una distanza competitiva di 82,500 chilometri sui 316,200 dell’intero percorso.
Immagine: Giulio Menicalli
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
Studio Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Successo per la Subaru Legacy pilotata da Marco De Marco nella sfida svoltasi
nel circuito della manifestazione veronese. La 4×4 pronta a ripartire per il 4 Regioni e domenica tocca alla Scarperia-Giogo
Nizza Monferrato (AT), 9 maggio 2018 – In un fine settimana ricco di appuntamenti, è ancora la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A a portare una nuova soddisfazione in casa Balletti Motorsport! Affidata all’esperto Marco De Marco, la poderosa trazione integrale giapponese si è imposta nel Trofeo Verona Legend Cars, svoltosi nel tecnico percorso ricavato all’interno del complesso fieristico della città scaligera, in concomitanza col salone Verona Legend Cars. Appagato è anche il pilota leccese il quale si è dichiarato molto soddisfatto del mezzo che usava per la prima volta dopo aver corso in manifestazioni similari con l’Audi Quattro Gruppo B, sempre fornita dalla Balletti Motorsport.
Un altro buon risultato è arrivato dalla Targa Florio Historic Rally grazie alla performance di Piero Vazzana e Roberto Genovese, alla fine terzi di classe e Raggruppamento alla guida della Porsche 911 SC Gruppo 4 con la quale hanno realizzato l’ottava prestazione assoluta.
Manca, purtroppo, all’appello il terzo risultato: quello che ci si sarebbe aspettato dalla pista dopo le qualifiche. All’Autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico, Mario Massaglia dopo aver realizzato il secondo tempo il sabato, si trovava al comando della gara valevole per il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche, quando un problema ad un particolare della frizione della Porsche 935 Gruppo 5 ne fermava la corsa; una giornata da dimenticare per il driver torinese che aveva ben 25″ di vantaggio e che una volta di più ha ribadito il crescendo di prestazioni con l’impegnativa “biturbo” tedesca.
Per l’azienda astigiana è già alle porte il prossimo impegno che vedrà nuovamente la Subaru Legacy in gara: per la prima volta la Gruppo A di casa Balletti solcherà le prove speciali del Rally 4 Regioni valevole per il T.R.Z. A portarla in gara sarà Edoardo Valente il quale avrà Mara Gilardini sul sedile di destra a dettargli le note.
Nel fine settimana si torna anche nel settore delle cronoscalate con la disputa della “Scarperia – Giogo” in provincia di Firenze; al terzo impegno del Campionato Italiano di specialità saranno al via Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A e Matteo Adragna con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4. Coinvolto sarà anche l’Autodromo del Mugello che ospiterà il quartier generale della manifestazione.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Mario Balletti
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Bella vittoria di Raggruppamento per Savioli alla Targa Florio e Risultati positivi anche dalla cronoscalata del Nevegal. Rally 4 Regioni alle porte per 3 equipaggi
Romano d’Ezzelino (VI), 9 maggio 2018 – E’ passato agli archivi un altro fine settimana che ha visto tre diversi palcoscenici ospitare piloti e vetture del Team Bassano.
E’ andata abbastanza bene nei rally grazie alla prestazione di Marco Savioli ed Alessandro Failla alla Targa Florio Historic; nel rally valevole quale terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche, l’equipaggio palermitano non si è fatto sfuggire la vittoria della classifica di 2° Raggruppamento, oltre a quella di classe, alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale ha realizzato anche la sesta prestazione assoluta.
Erano partiti col passo giusto Nicola Patuzzo ed Alberto Martini aggiudicandosi la prima speciale del Benacus Rally, corso tra venerdì e sabato scorsi sul versante occidentale del veronese; il duo della Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A ha però dovuto abbandonare dopo il prologo serale, per un problema personale del pilota.
Buoni gli esiti della Cronoscalata del Nevegal grazie al bel terzo posto di 2° Raggruppamento colto da Silvio Andrighetti con la Lancia Stratos Gruppo 4 e al quarto realizzato da un convincente Marco Stella alla guida dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GT Gruppo 2; buona anche la gara di Salvatore Fazio Tirozzo, undicesimo nella categoria e, come per gli altri due piloti anche vincitore di classe, con la Fiat 128 Sport Coupé Gruppo 2. Nel 3° Raggruppamento si segnala il terzo posto di classe conseguito da Roberto Piatto con l’insolita Lancia Delta 1.5 Gruppo 2.
Note dolenti arrivano dall’Autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico, sia per il ritiro di Mario Massaglia che di “Toby”; il primo ha accusato un problema alla frizione della sua Porsche 935 Gruppo 5 mentre si trovava al comando della gara con 25″ di cantaggio, mentre il secondo, iscritto con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 1, non ha preso il via in gara a causa di un problema personale.
Nei prossimi giorni si correrà a Salice Terme il Rally 4 Regioni nelle due versioni internazionale e T.R.Z.
Nella prima gara, prevista su tre tappe, si schierano al via Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con la quale lotteranno anche per la speciale classifica dedicata alle A112, mentre nella gara “corta” saranno al via Edoardo Valente e Mara Gilardini al debutto con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A e “MGM” con Marco Torlasco con la consueta Porsche 911 SC Gruppo 4.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Fiorenzo Vaccari
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLI VESIMESI, SERGIO ZAFFIRO – VESIME (AT), 5 maggio – Sembra di essere alle prime delle grandi stagioni teatrali. Un po’ come alla Scala di Milano la gente si attardava fuori dell’ingresso del teatro, per salutarsi, stringersi le mani, rincontrare gli amici che da tempo non si vedeva. E c’erano proprio tutti dai piloti ai navigatori, dai preparatori ai team manager, dai tifosi ai sindaci. E sì, perché seduti in prima fila venerdì 4 maggio, in platea del salone parrocchiale di Vesime c’erano proprio loro, i padroni di casa. Pierangela Tealdo, sindaco di Vesime, Roberto Bodrito, sindaco di Cortemilia, ma vesimese di nascita, Oscar Grea, sindaco di Loazzolo e Alessandro Degemi, sindaco di Cessole, mentre in posizione più defilata si è seduto Fabio Carosso, sindaco di Coazzolo che per l’occasione ha lasciato la fascia tricolore di primo cittadino per indossare in occasione del XXVI Valli Vesimesi la tuta da pilota che ha lasciato nell’armadio per sei lunghi anni.
La serata è servita per chiarire gli ultimi particolari e dettagli sulle tre prove speciali e sullo sviluppo della gara che prenderà il via sabato pomeriggio, 19 maggio e si concluderà nella prima serata di domenica 20 maggio, sviscerando le peculiarità delle tre prove speciali prove speciali a cominciare dal doppio passaggio di Creviolo, il sabato sera, Roccaverano e San Giorgio Scarampi la domenica, nonché riordini a Cortemilia il sabato e Vesime la domenica, i parchi assistenza di Monastero Bormida, senza scordare il Controllo Timbro di Cessole in occasione della sagra della frittella. “Continuiamo a produrre iniziative che rendano ricca e bella la gara. Abbiamo deciso di incentivare la partecipazione degli Over 65, oltre che degli Under 23, e per questo motivo i piloti che avranno superato quell’età avranno uno sconto del 50% sulla scheda di iscrizione allo Shake Down” sottolinea Paola Bocchino di BMG Motor Events che organizza la gara. “Un’altra iniziativa interessante è stata quella di coinvolgere i bambini delle scuole elementari chiedendo loro di disegnarci come vedono il rally. E questa sera ne possiamo ammirare i risultati con i disegni appesi alle pareti di questa sala, disegni che troveranno poi spazio sabato 19 e domenica 20 in occasione della gara, quando saranno espositi in Sala Stampa ed accessibili a tutto il pubblico”.
Molto interessati tutti i presenti (che hanno sfiorato le duecento persone) a quella che si presenta una gara impegnativa ed estremamente spettacolare. Ovviamente sono circolati i primi nomi di iscritti, alcuni dei quali hanno già formalizzato l’iscrizione, altri che hanno annunciato di esserci. “Siamo tranquilli perché oltre venti equipaggi hanno già mandato la sceda di iscrizione regolarmente compilata” dice Luca Meneghetti seconda forza di BMG Motor Events. “Ma ciò che ci conforta maggiormente è sapere che alberghi, locande, bed&brakfast e tutto quanto offre un letto per dormire in quei giorni è stato prenotato. E non solo da turisti svizzeri ed olandesi”.
Nel frattempo sono trapelati i primi nomi degli iscritti con Ferrara-Bobbio (Peugeot 309 GTI) fra le storiche.
Attenzione alle Storiche – Per incentivare la partecipazione degli equipaggi delle vetture storiche, sono stati creati alcuni premi speciali riservati ai concorrenti del II Historic Rally Vesimesi. Un premio sarà assegnato in pedana all’equipaggio più anziano (somma di età per pilota e navigatore), a quello più giovane e all’equipaggio che arriva da più lontano. Un premio sarà assegnato all’equipaggio che otterrà la miglior prestazione nella somma tempi sui tre passaggi della Roccaverano, mentre un premio speciale sarà assegnato ai vincitori delle Classi fino a 1300, fino a 1600 e fino a 2000. Infine, proprio per incentivare la partecipazione in gruppo, sarà riconosciuto uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione alla scuderia con cinque o più equipaggi.
Gli appuntamenti – Il primo passo verso la gara si è avuto giovedì 18 aprile con l’apertura delle iscrizioni che chiuderanno lunedì 14 maggio. L’appuntamento con i concorrenti è per sabato 12 maggio per la consegna dei road-book cui faranno seguito nella stessa giornata di sabato 12 maggio e venerdì 18 maggio le ricognizioni autorizzate. Sabato 19 maggio si comincerà la giornata con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Vesime a partire dalle ore 8.00 del mattino per poter permettere ai concorrenti di effettuare lo Shake Down dalle ore 9.30 alle 13.30. Un pranzo leggero poi tutti in pedana per la cerimonia di partenza perché dalle ore 15.30 il rally diventerà realtà con le auto storiche a percorrere per prime il palco di partenza ed il doppio passaggio sulla speciale di Creviolo. Questa prova è stata fortemente voluta dagli amici di Stefano Tamburello, grande appassionato scomparso nell’autunno scorso. Il doppio passaggio sarà inframmezzato dal riordino a Cortemilia. La giornata terminerà al calar del sole con la tradizionale cena nello spazio del campo sportivo.
Una domenica di corsa – Dopo la notte di sonno si riparte domenica mattina 20 maggio, dal Campo Sportive di Vesime alle 8.00 per effettuare un primo Parco Assistenza a Monastero Bormida per dirigersi a Mombaldone da dove scatta la prova speciale di Roccaverano (7,5) rimasta nei ricordi degli appassionati perché percorsa dal Sanremo del 1997 (primo passaggio vinto da Colin Mc Rae, Subaru Impreza, secondo da Freddy Loix, Toyota Corolla) e dirigersi quindi verso San Giorgio Scarampi dove parte la speciale più lunga della gara con i suoi 13,35 km. Inframmezzati ai tre passaggi i riordini di Vesime, i parchi assistenza di Monastero Bormida, e i Controlli Timbro a Cessole che proprio quella domenica festeggia la Sagra della Frittella. Alle ore 17.00 è previsto l’arrivo a Vesime con premiazione in pedana.
“Un aiuto in controsterzo” – La parola rally significa sfida, competizione, velocità, azione, dinamismo, ma anche solidarietà. A partire da questa edizione gli organizzatori del Rally Valli Vesimesi hanno indetto il programma “Un aiuto in controsterzo”, impegno che ha lo scopo di raccogliere fondi ha favore di Veronica Biglia che, nonostante sia costretta su una sedia a rotelle ha trovato la forza di reagire e di iniziare una vita da atleta paraolimpica nella canoa raggiungendo il titolo di campionessa italiana. Lo scopo di “Un aiuto in controsterzo”, è raccogliere fondi per acquistare a Veronica le attrezzature da camera necessarie agli allenamenti, che oggi si trovano solo in una palestra molto lontana dalla sua abitazione. Gli organizzatori del 26° Rally Vesimesi devolveranno il 20% della tassa di iscrizioni delle Classi 1300 (A ed N) e 1600 (A ed N) a favore di questo progetto.
Ufficio Stampa
Sergio Zaffiro
FONTE: UFFICIO STAMPA PROJECT TEAM, DANIELE FULCO – Nel match tricolore riservato ai modelli d’antan, infine, l’agrigentino “Red Devil” (Fiat X1/9), navigato dal fido concittadino Giuseppe Spirio, ha concluso settimo in un competitivo 3° Raggruppamento (vetture fabbricate dal 1976 al 1981) e primo in classe D2, spuntando tempi di tutto rispetto e nonostante qualche noia accusata alla frizione e un considerevole innalzamento della temperatura dell’acqua; nella medesima categoria, degno di nota il nono posto dei cugini Gabriele e Marco La Placa, su Volkswagen Golf Gti; fuori dalla top ten (undicesimi), ma terzi nella “D3” Fabio Lo Sicco (Bmw 320) e Giacomo Vercelli; costretti al ritiro i “veterani” Gandolfo Placa (Opel Ascona) e Mario Alessi per noie accusate al carburatore. Nel “Quarto” (auto costruite dal 1982 al 1990), infine, il binomio misto formato da Roberto Perricone ed Erminia Rizzo, su Peugeot 309 Gti, ha ben terminato ottavo. Ufficio Stampa: Daniele Fulco
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY APPENNINO REGGIANO, PAOLO BELLODI – Netto, per contro, il dominio dei locali Andrea Tonelli e Roberto Debbi nel 1° Rally Storico. I due della scuderia Movisport, su Ford Escort RS (3° Raggruppamento), hanno conquistato tutte le prove speciali, amministrando in scioltezza nel finale. Solido il secondo posto dei sammarinesi Davide Cesarini e Mirco Gabrielli (Ford Escort RS di 2° Raggruppamento), andanti in crescendo dopo aver cambiato l’assetto. Il bronzo è per i locali Gianluca Immovilli ed Elisa Marchi (BMW 323), molto regolari nel loro passo. Ottimo il quarto posto dei felinesi Eugenio Dallari ed Andrea Montecchi, più veloci tra gli equipaggi con le A112 Abarth, i quali hanno preceduto i sampolesi Cassinadri-Incerti (vincitori del 4° Raggruppamento), il comasco Civelli ed il modenese Benedetti ed i toscani Fognani-Sammicheli. Chiudono l’elenco degli arrivati, l’atteso felinese Fabrizio Zanelli, al rientro dopo quasi 25 anni, e rallentato nella sua gara disputata con il compaesano Fabrizio Zanni da qualche contrattempo, e dai cesenati Simonetti-Ferrari. Out invece gli attesi felinesi Lusenti-Romei, appiedati dopo tre prove dalla frizione della loro Porsche – che li ha rallentati sin dall’inizio -, gli ottimi toscani Andreotti-Salvucci (motore ko sulla loro Opel Kadett quand’erano secondi) e Leoni-Marciani, a loro volta fermati dal propulsore della loro Peugeot 205), già in affanno da un paio di prove, mentre stavano difendendo il terzo posto.
LA CLASSIFICA FINALE: 1° Tonelli-Debbi (Ford Escort RS – 1° 3° Raggruppamento) in 1:02’39.8; 2° Cesarini-Gabrielli (Ford Escort RS – 1° 2° Raggruppamento) a 58”3; 3° Immovilli-Marchi (BMW 323 E21) a 5’19.3; 4° Dallari-Montecchi (A112 Abarth) a 7’09.7; 5° Cassinadri-Incerti (Peugeot 205 Rally – 1° 4° Raggruppamento) a 7’23.8; 6° Civelli-Benedetti (Suzuki Swift) a 7’41.3; 7° Fognani-Sammicheli (A112 Abarth) a 7’46.1; 8° Zanelli-Zanni (A112 Abarth) a 7’56.8; 9° Simonetti-Ferrari (A112 Abarth) a 11’24.3.
Immagine realizzata da Massimo Carpeggiani
A Bossalini la Targa Florio
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO, ROSARIO GIORDANO – Nella gara valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha comandato dall’inizio alla fine Elia Bossalini. Sulla Porsche 911 SC/RS il pilota piacentino, autore di quattro scratch insieme al navigatore Harshana Ratnayake, ha preso del margine nelle prime prove ed è riuscito a mantenerlo fino al traguardo nel cuore di Cefalù respingendo colpo su colpo i tentativi di rimonta di “Lucky”. Il driver vicentino, in equipaggio con la navigatrice dai grandi trascorsi nel Mondiale Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale, si è aggiudicato una speciale in più, ma ha concluso secondo di 4° raggruppamento e sul palco d’onore a Cefalù, dietro a Bossalini e davanti al tenace toscano Valter Pierangioli, terzo insieme a Giancarlo Guzzi con la Ford Sierra Cosworth malgrado qualche noia alla frizione nel primo “giro” di prove. Scorrendo le graduatorie, il 3° Raggruppamento è di Natale Mannino e Giacomo Giannone, equipaggio di casa che sulla Porsche 911 SC hanno riscattato il ritiro patito nel 2016 mentre erano in testa. Nel 2° Raggruppamento altro successo palermitano grazie a Marco Savioli, che ha fatto il pieno di punti tricolori navigato da Alessandro Failla sulla Porsche Carrera RS. Nel 1° Raggruppamento, infine, si è imposto il madonita collesanese Pierluigi Fullone, che ha difeso il proprio dominio conquistato nelle ultime edizione sempre vinte con la BMW 2002 curata dalla factory di famiglia e condivisa con Francesco La Franca, sulla quale hanno anche sempre “viaggiato” nei piani alti di un’ipotetica classifica assoluta,- Rizzo (Porsche 911) a 3’52”2; 3 Molinari – Renda (BMW 2002 TI) a 3’57”2. 2° Raggruppamento: 1 Savioli – Failla (Porsche 911) in 59’14”7; 2 Mannino – Amato (Opel GT 1.9) a 7’46”9; 3 Palmisano – Giambrone (BMW 2002) a 7’50”1. 3° Raggruppamento: 1 Mannino – Giannone (Porsche Carrera 911 SC) in 58’07”9; 2 La Franca – Di Sano (Porsche 911) a 44”6; 3 Vazzana – Genovese (Porsche 911) a 1’54”5. 4° Raggruppamento: 1 Bossalini- Ratnayake (Porsche 911) in 55’41”7; 2 Luky – Pons (Lancia Delta Integrale) a 24”9; 3 Pierangioli – Guzzi (Ford Sierra Cosworth) a 1’50”6.
FONTE: UFFICIO STAMPA BENACUS RALLY, MICHELE DALLA RIVA – Denis Tezza e Paolo Scardoni sulla BMW M3 della Scaligera Rallye centrano il successo nella prima edizione del Benacvs Historic. Secondo posta per Pacher-Corn su Volkswagen Golf GT davanti a Francesco Zanini e Pierino Leso al debutto sulla Opel Kadett GTE
Bardolino, 05/05/2018 – Spettacolo e un’affermazione a senso unico hanno caratterizzato il 1° Benacvs Historic, rally storico corso in coda al 15° Benacvs Rally. Nella gara riservata alle stupende vetture storiche, la vittoria di Denis Tezza e Paolo Scardoni, sulla BMW M3 della Scaligera Rally nella stupenda livrea Camel, non è mai stata in discussione.
La coppia veronese ha imposto il proprio ritmo in maniera autoritaria, beneficiando del ritiro di Nicola Patuzzo che per motivi famigliari non è ripartito dopo il riordino notturno. La sfida tra la BMW e la Ford Sierra Cosworth sarebbe stata sicuramente emozionante, anche se a ben guardare visti i tempi che Tezza ha inanellato nel corso della tecnica tappa di sabato, anche per Patuzzo sarebbe stata molto difficile.
Secondo posto al termine, a +1’44.9, per Matteo Pacher ed Emanuele Corn (Volkswagen Golf GT/Destra4 Squadra Corse) che hanno disputato un’ottima gara, a loro volta facilitati da un ritiro, quello della Porsche 911 di Giulio Guglielmi e Andrea Fiorin (Porsche 911/Omega) fermi per la rottura dell’impianto frenante nel corso della PS5. A quel punto, per la VW Golf il podio è diventata una formalità, portata a termine con esperienza.
Terzo gradino del podio, a sorpresa, per i debuttanti Francesco Zanini e Pierino Leso (Opel Kadett GTE), regolaristi che si sono prestati per la prima volta al rally storico. Nonostante Zanini sia abituato alla più potente Porsche 911 e in barba alle difficili condizioni meteo, la coppia veronese ha analizzato con cura la gara, senza prendere troppi rischi e venendo fuori sulla distanza. Un bel risultato a +2’48.3 che sicuramente li vedrà ancora al via in futuro.
A chiudere la classifica al quarto posto Negrente-Signorini (Fiat 127 Sport/Scaligera Rallye) che hanno ammesso di aver giocato dei jolly in discesa con l’umido, quinti Bombieri-Dal Dosso (BMW M3/Company Rally Team) afflitti dai dei problemi elettrici che ne hanno rallentato la prestazione e sesti Cordioli-Beccherle (Autobianchi A112 Abarth/AT Racing) funambolici e consistenti.
Fra le scuderie successo meritato della Scaligera Rallye.