FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – La dea bendata si prende gioco dell’adriese, per la seconda volta consecutiva, togliendogli di mano la vittoria e costringendolo al ritiro sull’ultima prova speciale.
Adria (Ro), 03 Giugno 2019 – Mancano le parole per descrivere l’amarezza e la delusione che Matteo Luise si è trovato, nuovamente, ad incontrare sul proprio cammino, in occasione della quindicesima edizione del Rally Campagnolo, andata in scena nel recente fine settimana.
Il pilota di Adria si è visto costretto, ancora una volta, ad alzare bandiera bianca quando aveva tra le mani la vittoria in classe A-J2/2000, 49”2 il vantaggio sul primo degli inseguitori, per un problema tecnico al propulsore della Fiat Ritmo 130 Abarth, griffata Team Bassano.
“Dura, dura, dura, non ci voleva anche questa” – racconta Luise – “e la beffa nella beffa è che ci siamo ritirati a cinquecento metri da dove ci siamo fermati quattro anni fa, sulla stessa prova speciale. Il colpo gobbo che abbiamo vissuto al Valsugana, circa un mese fa, sembrava fosse il punto più basso, della nostra storia sportiva con la Ritmo, ed invece pare che la fortuna non voglia proprio darci una mano. Ritrovarsi, ancora una volta, a doversi fermare quando manca una sola prova speciale al termine e quando hai la vittoria in tasca è una sensazione davvero triste. La cosa che fa più male è proprio questa perchè, quando ti manca una sola prova alla fine, mentalmente cominci a pensare che ormai è fatta e cerchi di stare attento per arrivare sulla pedana di arrivo. Non so, alla prossima gara, cosa mi verrà da pensare quando mi troverò allo start, davanti al semaforo, dell’ultima prova. Mi dispiace un sacco per Melissa che, seppur alle prime gare, è costretta a digerire un sacco di delusioni, spesso pesanti come le ultime due. Mi dispiace tanto per tutta la nostra squadra, da Silvano Amati a Valentino Vettore ed a tutti i nostri ragazzi, mossi dalla passione autentica, che condividono con noi tanti bocconi amari.”
Data l’impossibilità di ripristinare, in tempo utile, il cuore pulsante della trazione anteriore della casa torinese Luise affrontava l’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con una soluzione alternativa ma, nonostante questo, infliggeva oltre un secondo al chilometro sulla speciale di apertura, la “Torreselle”, affrontata Venerdì sera.
Il ruolino di marcia dell’adriese non lasciava spazio alla concorrenza: al giro di boa di Sabato tutte le prove disputate portavano la sua firma ed il divario dal sescondo saliva a 36”3.
Con un margine cospicuo e con la voglia di vedere il traguardo Luise iniziava a tirare i remi in barca, vincendo il secondo passaggio a “Gambugliano” e controllando il rientro degli avversari.
Usciti dalla ripetizione a “Recoaro 1000” erano quasi cinquanta i secondi da gestire su Frainer, secondo, ed oltre un minuto e mezzo su Bianco, terzo, ma la sorte aveva deciso diversamente.
“Non è stata una gara bella per noi” – sottolinea Luise – “perchè abbiamo affrontato quasi metà giornata senza spingere. L’unica cosa che ci dà ottimismo è che, nonostante non avessimo il nostro motore operativo, eravamo comunque tranquillamente al comando nella nostra classe, con quasi un minuto di vantaggio. Ci piacerebbe trovare un po’ di continuità e non di vederci sfuggire di mano dei risultati prestigiosi come accaduto qui al Campagnolo ed al Valsugana.”
Rally storici 2019
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – NEL QUARTO ATTO DELLA SERIE TRICOLORE, SUCCESSI PER NEGRI-COPPA (PORSCHE 911 RS), LOMBARDO-LIVECCHI (PORSCHE 911 SC) E DELL’ACQUA-GALLI (PORSCHE 911/S) IN ALTRETTANTI RAGGRUPPAMENTI
PODI PER SUPERTI-RATNAYAKE (PORSCHE 911 RS) E RIMOLDI-CONSIGLIO (PORSCHE 911 SC) NELLE RISPETTIVE CATEGORIE D’APPARTENENZA
Vicenza, 3 giugno 2019 – Competenza, professionalità, cura dei dettagli e un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Ingredienti che, ben scecherati lo scorso fine settimana, hanno regalato al Team Guagliardo l’en plein al 15° Rally Storico Campagnolo, quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena nel Vicentino.
Scorrendo un’ideale classifica assoluta (non contemplata dalla specialità), da registrare il sesto riscontro cronometrico dei rientranti Davide Negri e Roberto Coppa, su Porsche 911 Rs. L’equipaggio biellese si è imposto nel 2° Raggruppamento dopo essere passato al comando nel corso dell’ottava nonché penultima prova speciale in programma, facendo il paio con la vittoria già conseguita al “Sanremo”. Alle sue spalle, tanto nella graduatoria generale quanto in quella di categoria, si è ottimamente inserito Marco Superti. Dopo un avvio in salita, il pilota bresciano, navigato per la prima volta dal giovane Harshana Ratnayake, ha preso il giusto ritmo e sempre maggior confidenza con la nuova Porsche 911 Rs (portata al debutto in occasione della Targa Florio) tanto da cumulare i primi punti per il prosieguo.
Seppur al debutto sui selettivi asfalti veneti (l’ennesimo della stagione in corso), ottava piazza e successo nel 3° Raggruppamento (il secondo, dopo quello messo a segno in Liguria) per Angelo Lombardo (Porsche 911/Sc). Un risultato frutto di una performance da incorniciare per il giovane cefaludese che, sempre assistito alle note dal concittadino Giuseppe Livecchi, è stato protagonista nell’intera due giorni di un avvincente botta e risposta con i diretti avversari, tanto da guadagnare il primato nell’ultima frazione cronometrata disputata, rilanciandosi prepotentemente nella serie tricolore e riscattando, altresì, la delusione per lo stop inatteso sulle Madonie. Nella medesima divisione, terzo gradino del podio dal retrogusto agrodolce per Roberto Rimoldi, su Porsche 911/Sc. Il gentleman driver biellese, affiancato nell’abitacolo dall’esperto palermitano Roberto Consiglio, infatti, pur avendo mantenuto alla fine dei giochi la duplice leadership provvisoria, tanto nel “Terzo” quanto nella Michelin Historic Rally Cup, ha pagato dazio, suo malgrado, per lo spegnimento del motore nel secondo passaggio della “Recoaro 1000” che gli è costato la perdita di oltre due minuti e mezzo. Un problema all’alimentazione che, una volta prontamente risolto, non ha comunque smorzato l’entusiasmo del binomio piemontese-siculo profusosi, difatti, in una gran rimonta. Seguito dai bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, anche loro su Porsche 911/Sc, che hanno messo nel carniere un altro piazzamento più che utile per il Trofeo di 2^ zona (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino – Alto Adige). Il 1° Raggruppamento, infine, è stato dominato dal campione in carica Marco dell’Acqua (Porsche 911/S), affiancato da Alberto Galli. Out, invece, i veronesi Giulio e Michael Guglielmi, su Porsche 911/Sc (rottura pompa della benzina) e Oreste Pasetto (Porsche 911 Rs), per un malore accusato dal suo navigatore Salvo Carlo.
Ad altre latitudini altrettante soddisfazioni. Nell’Agrigentino, infatti, teatro del Rally dei Templi, Michele Buggea e Calogero Vitello, su Porsche 911 Carrera Rs, hanno posto il sigillo nel 2° Raggruppamento. Amarezza, invece, per l’epilogo del 2° Rally Storico del Salento, match d’apertura del Trofeo di 4^ zona (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna). Sulle strade del Leccese, infatti, il duo formato da Piero Tirone e Giacomo Giannone, su Porsche 911/Sc, già indiscusso mattatore al Rally dei Nebrodi, è stato costretto a dichiarare forfait per noie alla frizione. Una fatalità che, va detto, non ha spento le ambizioni dei siciliani, rivelatisi altamente competitivi, a bordo di una vettura decisamente performante, prima del ritiro.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Strepitosa vittoria il giovane Alberto ottimamente guidato sulla Lancia Rally 037 dall’esperto Luigi Cazzaro nell’edizione dei record del rally organizzato dal Rally Club Team. Podio completato da Costenaro e Bardini su Ford Sierra e “Lucky” e Pons con la Lancia Delta Integrale. A Scalabrin e Paganoni la vittoria nel combattuto Trofeo A112 Abarth
Isola Vicentina (VI), 3 giugno 2019 – Quando l’allievo supera il maestro! Della continua crescita delle prestazioni di Alberto Battistolli se n’erano accorti tutti e che il colpaccio sarebbe presto arrivato, erano in molti a crederlo. Che arrivasse però in una delle gare più difficili d’Italia e di fronte ad un ricchissimo elenco iscritti, pochi però lo avrebbero scommesso: ed invece il ventenne figlio d’arte, in coppia con Luigi Cazzaro,è andato a vincersi il 15° Rally Campagnolo con la Lancia Rally 037 Gruppo B, regalandosi una gioia della quale forse ancora non se ne rende conto.
Dopo il terzo tempo realizzato il venerdì sera, sin dalla prima prova della seconda parte di gara ha preso il comando e non l’ha più lasciato, mettendo la propria firma su quattro delle nove prove effettuate.
Alle sue spalle, un’altra sorpresa: quella del secondo posto conquistato con decisione e tenacia da Giacomo Costenaro e Justin Bardini; il figlio maggiore del più noto – nel mondo dei rally storici – Giorgio, è salito per la seconda volta sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A dopo il breve esordio del Vallate Aretine e, conquistando anch’egli quattro scratch è risalito in classifica dopo aver superato dei problemi di surriscaldamento, cogliendo una meritata posizione d’onore. Il podio viene infine completato da “Lucky” e Fabrizia Pons, sempre all’attacco con la Lancia Delta Integrale, ma che hanno dovuto cedere il passo ai “ragazzi terribili” che hanno lasciato il segno in una combattuta ed avvincente edizione del Rally Campagnolo passata agli annali per il record degli iscritti.
LA CRONACA – Tanto, tantissimo pubblico nella prova del venerdì sera, così numeroso da far ritardare lo start della “Torreselle”; la prova si disputa con mezzora di ritardo e arrivano i verdetti dei cronometri: stesso distacco, mezzo secondo, sia tra i primi due del rally che del Trofeo A112 Abarth che ha aperto la sfida nel prologo serale. Con le Autobianchi ha la meglio Fiora su Scalabrin, mentre nella gara del CIR è “Lucky” ad imporsi su Riolo; Battistolli parte forte col terzo tempo a 1”8 e ottimo inizio anche per Salvini staccato di 3”2. Molto bene anche Nodari che realizza il quinto tempo a 6”. Volpato è il più veloce nel 3° Raggruppamento, mentre Dall’Acqua parte col piede giusto nel 1°.
Si riparte sabato mattina con la “Gambugliano” è Battistolli piazza lo scratch e va a prendersi la testa della classifica, ma quello che più impressiona è il distacco di quasi 1” che rifila a papà Luigi, secondo a 6”3 e a Salvini terzo a 7”4, un decimo in meno di Costenaro che inizia la rimonta e la rafforza piazzando la zampata sulla “Muzzolon” tirandosi in scia Da Zanche a 1”5 e ancora Salvini a 1”8.
I due giovani figli d’arte proseguono nel loro entusiasmante exploit prendendosi le prime due posizioni anche nella “Recoaro 1000”, oltre al podio che ora occupano chiudendo in mezzo “Lucky”. Un ritardo all’ingresso del riordino di Recoaro penalizza Da Zanche che scivola fuori dalla top ten ma non demorde. Il primo giro si chiude con la temuta “Santa Caterina” dove Battistolli piazza il secondo parziale precedendo Riolo e allunga su “Lucky” che resta secondo a 11”5 e Costenaro terzo ma rallentato da problemi di surriscaldamento alla Ford Sierra. Continua l’ottima gara di Salvini che perde una posizione per una partenza anticipata, ma mantiene saldamente la testa del 2° Raggruppamento davanti a Negri e Superti. Nel 3° se la giocano Lombardo e “Zippo” con Nerobutto in rimonte e pronto a fare da terzo incomodo. Dall’Acqua comanda con rassicurante vantaggio nel 1° mentre nel Trofeo A112, Scalabrin prende il largo lasciando Fiora e Gallione a suonarsele per il secondo posto. Continua la grande gara di Luise, 15° assoluto con la Fiat Ritmo 130, primo tra le “due litri”.
Dopo il riordino e il parco assistenza di Schio si riparte per il secondo giro sulle quattro prove: Costenaro e Battistolli continuano a fare il bello ed il cattivo tempo staccando nuovamente ii crono migliori sulla “Gambugliano 2”. Riolo, penalizzato dagli pneumatici nel primo giro, riprende il suo passo col terzo tempo, ma è ancora ampio il margine che ha ha “Lucky”, quarto nella parziale.
Costenaro vuole di più e va a vincere anche la “Muzzolon 2” portandosi al secondo posto assoluto pari merito con “Lucky”. Si arriva alla “Recoaro 1000 – 2” e Battistolli piazza il colpo che gli consegna la vittoria: precede la Delta del papà il quale riesce a scrollarsi di dosso, anche se di 2”, Costenaro che però non molla. Si ferma Salvini che rompe due cerchi della Porsche 911 in un taglio insidioso e deve dare l’addio ad una gara maiuscola e alla certa vittoria di 2° Raggruppamento.
Battistolli non amministra il vantaggio e va a ribadire la supremazia vincendo anche la ripetizione della Santa Caterina tirandosi in scia Costenaro che agguanta il secondo posto ai danni di “Lucky” terzo ma comunque felice per il successo del figlio Alberto.
Totò Riolo e Gianfranco Rappa soffrono in particolare con le gomme della Subaru Legacy, ma riescono a chiudere al quarto posto assoluto precedendo Lucio Da Zanche e Corrado Ughetti messi fuori gara da una doppia penalità, ma bravi a recuperare posizioni con la Porsche 911 Gruppo B che portano ai margini della top five.
Davide Negri e Roberto Coppa, chiudono sesti con la Porsche 911 RSR con la quale si aggiudicano il 2° Raggruppamento dopo il ko di Salvini e precedono la vettura gemella di Marco Superti e Harshana Ratnayake. Ancora una Porsche 911, la SC di Angelo Lombardo e Giuseppe Li Vecchi che fanno propria la classifica del 3° Raggruppamento, precedendo la BMW M3 di Paolo e Giulio Nodari che di un soffio chiudono noni precedendo i compagni di scuderia Riccardo Bianco e Andrea Budoia con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Marco Dall’Acqua e Alberto Galli con la Porsche 911 S sono i vincitori della classifica del 1° Raggruppamento.
Battistolli e Cazzaro si aggiudicano anche la classifica del Memory Fornaca nel quale passano al comando della Serie organizzata dagli “Amici di Nino”; per la Michelin Historic Rally Cup, gloria per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la Porsche 911 nel 3° Raggruppamento eper Roberto Giovannelli e Isabella Rovere anch’essi su Porsche 911 nel 2°.
Grande agonismo, infine, nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con la meritata vittoria, la seconda stagionale per Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni e la spettacolare battaglia per il secondo posto tra Massimo Gallione con Vincenzo Torricelli e Filippo Fiora in coppia con Massimo Soffritti, giunti nell’ordine. Al Rally Club Team Squadra Corse, la classifica delle scuderie.
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Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Sulla Porsche 911 gruppo B del team Pentacar il campione valtellinese alfiere del Rally Club Team Isola Vicentina riesce a concludere comunque nella top-5 il round veneto del Tricolore auto storiche recuperando da quindicesimo a quinto dopo aver rimediato doppia penalità nella prima parte di gara
Vicenza / Bormio (SO), 2 giugno 2019. Il recupero di Lucio Da Zanche da quindicesimo a quinto al traguardo del Rally Campagnolo 2019 è stato prodigioso per il pluricampione italiano ed europeo rally storici al volante della Porsche 911 gruppo B. Il pilota di Bormio, affiancato nell’occasione dal navigatore Corrado Ughetti, ha reagito con tenacia alla doppia penalità rimediata nella prima parte della prova veneta del Tricolore Rally Auto Storiche, una gara sul cui albo d’oro Da Zanche ha iscritto il proprio nome ben quattro volte in carriera ma che quest’anno è diventata “stregata” quando l’alfiere del Rally Club Team Isola Vicentina ha rimediato una doppia penalità, prima di 10 secondi per partenza anticipata sulla PS2 e poi di 1 minuto a un controllo orario. Nonostante i tempi sempre competitivi fatti segnare al volante della “nuova” Porsche del team Pentacar, a metà rally per Lucio ogni chance di apporre il quinto sigillo sulla gara (o almeno di salire sul podio) è di fatto svanita. Il campione valtellinese non ha però mollato e, a quel punto precipitato al quindicesimo posto, ha comunque rimontato fino a entrare nella top-5 assoluta.
Dichiara Da Zanche al rientro: “Purtroppo la nostra partecipazione è stata condizionata soprattutto dal fatto di aver ritardato sei minuti a un controllo orario per un difetto di calcolo. Lì la nostra gara è terminata dal punto di vista della classifica da podio. Poi per quanto riguarda la prestazione abbiamo fatto il possibile considerando che dovevamo recuperare il tempo perso. Non abbiamo di certo mollato e alla fine abbiamo ottenuto il massimo, anche se poi quando ti trovi così indietro le motivazioni possono condizionarti. Peccato non essere stati in gioco fino all’ultimo in un rally al quale tenevamo particolarmente. Ripartiamo con l’obiettivo di rifarci e facendo i complimenti ai vincitori”.
Per il pilota valtellinese, recordman del rally vicentino, il “bottino” al Campagnolo resta dunque costituito dalle vittorie nelle edizioni 2009, 2011, 2012 e 2016, tutte sulla Porsche 911 RSR, alle quali si aggiungono due secondi posti (2010 e 2015) e un terzo (2013).
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ABETI, ALESSANDRO BUGELLI – E’ stato il pisano Gianmarco Marcori, in coppia con Barbara Neri, il vincitore del 7° Rally Abeti Storico, valido per il Trofeo Rally di 3^ zona. Dopo lo spunto iniziale del ligure Manuel Villa e la sua BMW M3, il pilota di Santa Croce sull’Arno ha preso in consegna la classifica dalla seconda prova di “Torri”, quasi ad imitare Gasperetti, con l’altro poi fermato da problemi di alimentazione. Marcori ha marciato decisamente come un treno, sfruttando la sua Porsche nelle difficili e selettive strade montane. Ha vinto co ampio margine sui validi lucchesi Mori-Cesaretti, con una BMW M3, sulla quale stavano testando per la prima volta pneumatici di fabbricazione indiana, praticamente sconosciuti. Una gara di alto livello ed anche spettacolare, quella di Mori (anche vincitore del quarto raggruppamento), meccanico, che prepara in conto proprio la vettura bavarese, unica superstite sotto la bandiera a scacchi, in quanto sia il ligure Villa (alimentazione) che il pratese Guarducci (problemi elettrici) hanno alzato bandiera bianca durante la mattinata. Terzo al traguardo Gilli-Zandanel, con una Ford Sierra Cosworth. Marcori ha vinto anche il Terzo Raggruppamento davanti alla A112 Abarth del vincitore “storico” dell’anno scorso, Simone Nardi, il secondo è andato al sammarinese Graziano Muccioli, affiancato da Luisa Zumelli su una Porsche 911 Carrera. Notevole la prestazione del versiliese Bertolozzi con una Renault 5 GT Turbo e sfortunata invece la gara del pistoiese Matteucci, appiedato dalla sua affascinante Citroen Visa 1000 Pistes 4×4 dalla rottura di un manicotto dell’acqua. Non ha avuto poi miglior fortuna l’altro attesissimo locale Piergiorgio Barsanti, il campione del TRZ 2017 nonché presidente della Abeti Racing, in gara con la Ford Sierra 4×4. Già assillato da problemi alla frizione palesati il primo giorno di gara, ha alzato bandiera bianca per il solito problema durante il prima passaggio su “Torri”, di prima mattina oggi.
Nuova ed ampia soddisfazione da parte dell’organizzazione Abeti Racing, che ha saputo portare anche quest’anno sulla montagna un plateau di iscritti di alto livello, il che ha generato un forte interesse di appassionati e addetti ai lavori, accorsi in grande numero sulla montagna pistoiese. Ricordando che l’evento ha notevole importanza sull’indotto turistico ricettivo oltre che per la comunicazione del territorio.
Immagine: SImonelli
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUSTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – Il giovane Alberto trionfa tra gli storici, in casa, davanti a papà “Lucky” e Fabrizia Pons (Delta Int.). Gli altri vincono tutti su Porsche 911: colpaccio nel “secondo” per Negri-Coppa, riscatto nel “terzo” per Lombardo-Livecchi, ancora Dell’Acqua-D’Angelo nel “primo”
Isola Vicentina, 1 giugno 2019 – Successo da applausi per Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro con la Lancia Rally 037 nel 15° Rally Storico Campagnolo, quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Primo successo tricolore più che meritato per il giovane pilota di Monteviale, orgoglio vicentino, che si concede la soddisfazione di vincere anche la sfida tutta in casa con papà “Lucky”. Un risultato impostato sin dall’inizio della seconda giornata, con due scratch durante il primo loop di prove speciali. Dopo aver rischiato, dato spettacolo e raccolto un buon vantaggio Alberto Battistolli ha iniziato a gestire la potente Gruppo B di 4° Raggruppamento, completando la prestazione con il miglior crono sulle ultime due piesse. Alle sue spalle è andato in scena un duello avvincente, sempre tra piloti vicentini, tra il veterano leader del CIRAS “Lucky” e Giacomo Costenaro. A spuntarla nel finale è l’altro giovane di casa, il driver di Marostica proveniente dal CIR Terra. Al volante della Ford Sierra Cosworth insieme a Justin Bardini, Costenaro ha fatto sue 4 delle 9 speciali in programma e piazzato il sorpasso al fotofinish prendendosi il secondo posto per 1.5’’. Terzo gradino del podio virtuale e nel “quarto” per “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Int. Gruppo A, che si accontentano comunque di mantenere la leadership di Campionato rimanendo davanti ai diretti concorrenti.
A farne le spese chi correva in trasferta come Totò Riolo e Gianfranco Rappa alla guida di Subaru Legacy, al primo giro rallentati da un errata scelta di gomme, poi da una pietra sull’anteriore destra che gli ha fatto perdere circa 20’’ sulla PS4. Il siciliano porta comunque a casa punti importanti con il quarto posto. Alle sue spalle rally tormentato anche per Lucio Da Zanche con Corrado Ughetti su Porsche 911 RS. Il valtellinese incappa in una doppia penalità, prima 10’’ per partenza anticipata sulla PS2, poi 1’ al controllo orario del primo riordino che cancella ogni chance di centrare il suo quinto sigillo nel Rally Campagnolo.
Vittoria a sorpresa nel 2°Raggruppameno e di Gruppo 4 per Davide Negri con Roberto Coppa su Porsche 911. Il biellese ottiene il secondo successo stagionale approfittando dell’uscita di scena nel finale di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri su Porsche 911 SC. Il senese, fino a quel momento saldamente in testa, è rimasto fermo a metà della penultima piesse per una banale ammaccatura al cerchio della posteriore destra in un taglio. Secondo posto quindi per il bresciano Marco Superti, con Harshana Ratnayake su Porsche 911 T, che inizia a prendere il giusto ritmo e punti buoni nel tricolore.
Duello avvincente fino all’ultimo tornante per il 3°Raggruppamento tra Angelo Lombardo e “Zippo”. A spuntarla tra sorpassi e controsorpassi è stato il giovane siciliano navigato da Giuseppe Livecchi sulla Porsche 911 SC, anche lui con uno scratch decisivo sulla finale “Santa Caterina”. Si accontenta quindi del secondo posto Zivian, con Fabio Ceschino su Audi Quattro, che ha faticato particolarmente sui tornanti della lunga speciale. Gara sfortunata invece per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, che perdono 2’24.9 al primo passaggio sulla “Recoaro 1000” per lo spegnimento della loro Porsche 911 S.
Nel 1° Raggruppamento invece è stata una gara tutta in discesa per Marco Dell’Acqua e Alberto Galli su Porsche 911 S. Il varesino si è piazzato al primo posto sin dalla prima speciale e guadagnato subito un margine consistente rispetto al diretto rivale di Campionato Nello Parisi, affiancato da Giuseppe D’Angelo su altra 911 S.
Vincono i giovani in questo Rally Campagnolo, anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Il terzo appuntamento della serie ufficiale ACI Sport trova la conferma di un altro ragazzo vicentino, il pilota di Marostica Raffaele Scalabrin che domina ancora tra le Autobianchi guadagnando la seconda soddisfazione stagionale.
Ora il CIR Auto Storiche, terminato il 1°Girone della serie tricolore, affronta il giro di boa e punta verso il quinto round stagionale, il Rally Lana Storico in programma a Biella il 22 e 23 giugno.
CLASSIFICHE FINALI
4° Raggruppamento: 1. BATTISTOLLI-CAZZARO (LANCIA RALLY 037) in 1:05’08.0; 2. “LUCKY”-PONS (LANCIA DELTA INTEGRALE HF) a 23.5; 3. COSTENARO-BARDINI (FORD SIERRA RS) a 24.9;
3° Raggruppamento: 1. LOMBARDO-LIVECCHI (PORSCHE 911 SC) in 1:07’46.4; 2. “ZIPPO”-CESCHINO (AUDI QUATTRO) a 7.7; 3. NEROBUTTO-NEROBUTTO (OPEL ASCONA 400) a 3’20.5;
2°Raggruppamento: 1. NEGRI-COPPA (PORSCHE 911) a 1:07’30.2; 2. SUPERTI-RATNAYAKE (PORSCHE 911) a 12.2; 3. BERTINOTTI-RONDI (PORSCHE 911) a 1’02.7
1°Raggruppamento: 1. DALL’ACQUA-GALLI (PORSCHE 911 S) in 41’03.4; 2. PARISI-D’ANGELO (PORSCHE 911 S) a 1’15.8;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – 194 gli equipaggi verificati in totale: cinque gli assenti nel rally e due nella regolarità sport. Si parte alle 20 dal centro di Vicenza
Isola Vicentina (VI), 31 maggio 2019 – Sono da poco terminate le operazioni delle verifiche del 15° Rally Storico Campagnolo, del 2° Campagnolo Legend regolarità a media e dell’11° Campagnolo Historic Regolarità Sport svoltesi nella mattinata e nel primo pomeriggio presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina.
Sono ben centonovantaquattro gli equipaggi totali che stasera si presenteranno al via da Vicenza; un numero incredibile che rappresenta un record per quanto riguarda una manifestazione del genere e che porta un importante riconoscimento al lavoro del Rally Club Team e dell’Automobile Club Vicenza.
A partire per prime nel prologo serale previsto alle 20 da Campo Marzo a Vicenza, saranno le ventinove Autobianchi A112 Abarth in lizza per l’omonimo Trofeo e tre minuti dopo l’ultima, scatterà la vettura numero 1, la Lancia Delta Integrale dei vincitori delle ultime due edizioni “Lucky” e Fabrizia Pons. Una rassegna di altre novantasei vetture che, sommate alle A112, portano a quota centoventicinque i partenti del rally. Un lasso di cinque minuti per posizionare e testare i pressostati e scatteranno i cinquantadue verificati della regolarità sport e, dopo un ulteriore stacco, toccherà aii diciassette in lizza per la terza gara del Campionato Italiano Regolarità a media.
La prova in programma stasera, la “Torreselle” di poco più di sette chilometri, scatterà alle 20.44; ultimata la speciale le vetture entreranno in parco riordino dal quale usciranno sabato mattina alle 8 per andare ad affrontare le restanti otto prove speciali. Arrivo previsto ad Isola Vicentina alle 19.30
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ERRGIMEDIA PER SCUDERIA CST SPORT – Totò Riolo e Gianfranco Rappa, portacolori CST Sport su Subaru Legacy Sedan di 4° Raggruppamento, curata dal Team Balletti Motorsport, sono pronti per il 15° Campagnolo Storico, quarta gara valida per il Campionato Italiano Rally Autostoriche che si svolgerà in provincia di Vicenza venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno. Dopo la brillante vittoria conquistata con Gianfranco Rappa al Targa Florio Storico, Riolo arriverà sulla pedana di partenza di Vicenza distanziato di un solo punto da Lucky che, in coppia con Fabrizia Pons, detiene la leadership nel Ciras. Per l’esperto driver siculo non è la prima partecipazione all’impegnativa gara veneta, caratterizzata da prove speciali tecniche e spettacolari. “Torniamo al Campagnolo molto carichi. – afferma Riolo – La gara è tecnica e la nostra Subaru potrà esprimersi al meglio sulle guidate prove venete. Desideriamo riconquistare la leadership, ma non sarà impresa facile dato che i nostri principali avversari giocano in casa. Nel 2009 ho trionfato su queste difficili strade dove sarà necessario individuare delle regolazioni che ci permettano di avere un set up ottimale, per questo la professionalità del Team Balletti è una garanzia per noi”. L’edizione numero 15 del Campagnolo Storico propone un tracciato studiato mettendo a frutto le indicazioni ricevute dagli “addetti ai lavori”, soprattutto per agevolare ricognizioni e assistenze: non mancheranno le prove speciali tecniche e spettacolari, ma saranno sensibilmente accorciati i lunghi trasferimenti, spesso poco graditi, delle ultime edizioni. Meno chilometri, ma non quelli cronometrati che sfiorano quota 107 distribuiti in nove prove speciali. Si torna al prologo serale con la “Torreselle” in nuova versione da disputarsi alla luce dei fari supplementari,dopo che la gara avrà preso il via dal centro di Vicenza. E così avverrà la sera del 31 maggio prossimo: dopo l’esposizione nel parco partenza di Viale Dalmazia, dalle ore 20 le vetture prenderanno il via per andare a disputare la prova speciale che chiuderà la prima giornata, seguita dall’ingresso nel riordino notturno a partire dalle 21.30 presso il palasport di Isola Vicentina. Sabato 1 giugno, il rally riprenderà alle 8 per andare ad affrontare le restanti otto prove, quattro da ripetersi, inframmezzate da quattro riordini: due a Recoaro ed altrettanti a Schio che ospiterà anche il parco assistenza; vi saranno inoltre sei zone refuelling autorizzate per il rifornimento di carburante. L’epilogo alle 19.30 con l’arrivo della prima vettura ed i festeggiamenti sul palco in Piazza Marconi ad Isola Vicentina. Dalle 21.30 il gran finale con le premiazioni dopo la tradizionale cena al palazzetto dello sport, offerta a tutti i partecipanti.
L’epilogo alle 19.30 con l’arrivo della prima vettura ed i festeggiamenti sul palco in Piazza Marconi ad Isola Vicentina. Dalle 21.30 il gran finale con le premiazioni dopo la tradizionale cena al palazzetto dello sport, offerta a tutti i partecipanti.
FONTE: ADDETTO STAMPA PRO ENERGY MOTORSPORT, FRANCO OLIVIERI – VERONA. Si torna in terra vicentina dopo soli 15 giorni, questa volta per affrontare la quarta prova del CIRAS, il 15° Campagnolo Rally S torico.
Ad affrontare le impegnative prove speciali due equipaggi targati Pro Energy. I Bresciani Oreste Pasetto e Carlo Salvo impegnati quest’anno nella Coppa 127 con l’omonima vettura saranno in questa occasione al via con una Porsche 911. Vettura di ben altro “peso” e molto più impegnativa. Il forte equipaggio parte con le migliori intenzioni a fare bene in questo importante appuntamento e di sicuro le soddisfazioni nonché il divertimento non mancheranno.
Importante appuntamento anche per Giorgio Rangheri e Simone Carli, al via con la loro fida Peugeot 205 rallye, determinati a replicare il buon risultato del Vallate Aretine, al fine di incamerare punti preziosi per la scalata al titolo iridato di gruppo N.
Pro Energy presente anche nella specialità regolarità di questo Campagnolo 2019 con Davide Boin e Giammaria Scaggion che porteranno in gara una bellissima Opel Manta GT/E.
La partenza è fissata per questa sera alle ore 20.00 da Viale Dalmazia in quel di Vicenza per affrontare la prima prova speciale in programma. Dopo il riordino notturno, si riparte domani mattina alle ore 8.00 per affrontare le quattro prove speciali in programma da ripetersi due volte.
Arrivo in serata intorno alle 19.30 a Isola Vicentina in Piazza Marconi.
Info e classifiche sul sito dell’organizzatore http://www.rallyclubisola.it
Come di consueto un grosso in bocca al lupo ai nostri equipaggi!
Franco Olivieri addetto stampa Pro Energy Motorsport
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Terzo appuntamento stagionale con la classica gara vicentina che vedrà al via ventuno piloti iscritti al Challenge indetto dalla Casa di pneumatici francese nei primi tre raggruppamenti, e due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento.
ISOLA VICENTINA (VI), 30 maggio – Secondo appuntamento nell’Italia Rallistica del Nord-Est, per la Michelin Historic Rally Cup che dopo aver affrontato le prove speciali del Trentino in Valsugana si ritrova un mese dopo in Veneto sulle prove speciali vicentine del 15° Campagnolo Rally Storico, erede di una delle più affascinati gare stradali degli anni Settanta. Sono ventuno gli iscritti al Challenge indetto dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero suddivisi nei tre Raggruppamenti in cui si sviluppa la Coppa. Osservati speciali, inoltre, saranno due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento che inseguiranno ad un risultato di prestigio con le coperture made in Clermont Ferrand. Giacomo Costenaro, affiancato da Justin Bardini, punterà ad un risultato di prestigio con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4 per riscattare la delusione del ritiro al Vallate Aretine, gara in cui ha fatto faville lottando per il podio fino al momento dello stop. Grande attesa anche per Matteo Luise, che avrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro, sempre capace di entrare nelle posizioni che contano con la sua Ritmo 130 Abarth.
Gara solitaria in Primo Raggruppamento per Massimo Giuliani e Claudia Sora che con la loro Lancia Fulvia HF hanno l’opportunità di allungare in Raggruppamento della Michelin Rally Cup, non dovendosi confrontare con avversari diretti. Tre presenze in Secondo Raggruppamento con Giampaolo Basso-Sergio Marchi a scattare per primi con la loro Porsche 911 RSR impegnati a recuperare terreno dopo il ritiro del Valsugana. Dopo di loro prenderanno il via Roberto Giovannelli e Isabella Rovere, anche loro su Porsche 911 RSR alla prima uscita stagionale, mentre chiude il trittico Michelin in Secondo Raggruppamento il leader della graduatoria (ed anche della Classe M3) Bruno Graglia, come sempre affiancato da Roberto Barbero sulla loro Fiat 124 Abarth Rally.
Numeroso, come tradizione, il Terzo Raggruppamento che vedrà scattare per primi da Vicenza Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, leader della classifica di Raggruppamento e di Classe M5 grazie ai buoni risultati ottenuti al Vallate Aretine (primi) e Valsugana (secondi). Tutti gli occhi saranno ovviamente puntati su Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, reduci da un convincente successo assoluto al Valsugana con la stessa Opel Manta 400 con la quale vorranno fare faville anche in terra vicentina. Terzo a partire nella Michelin Historic Rally Cup di questo Raggruppamento sarà Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano al quaderno delle note, impegnato a recuperare in classifica di Raggruppamento e soprattutto di Classe M2, inizialmente compromessa dal ritiro per noie meccaniche alla sua Ritmo 75 al Vallate Aretine.
Con il numero 58 sulle portiere sarà in strada la Porsche 911 SC di Giulio e Michael Guglielmi che vogliono riscattare la delusione del ritiro al Valsugana, quindi la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, assenti nella gara d’esordio al Vallate Aretine e secondi di Classe M2 in Trentino. Quindi l’Alfetta GTV di Michele Solfa, affiancato da Nicolò Salgaro, autore di una doppietta vincente in Classe M4 nelle due gare di apertura stagionale, poi Luca Vezzù-Michele Orietti che dopo aver vinto la propria Classe al Vallate Aretine è stato costretto allo stop anticipato in Valsugana. Franco Grassi e Ilvo Rosso sono alla ricerca dei primi punti stagionali con la loro Volkswagen Golf GTI, mentre sono all’esordio stagionale nella Michelin Historic Rally Cup i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio.
Eraldo Righi e Gianleone Signorini daranno la caccia all’Alfetta GTV6 gemella di Michele Solfa, quindi la Fiat-Abarth 131 Rally di Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, quest’anno ancora a secco di punti nella Michelin Historic Rally Cup, ma reduci da una buona prova al Valli Cuneesi, mentre sarà tutta da seguire la gara dell’interessante Fiat X 1/9 di Remo de Carli-Angelo Pastorino. Prima gara stagionale per i piemontesi Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che rimettono in moto la loro Opel Kadett GT/E dopo la “Grande Corsa” dell’autunno scorso, seguiti dalla vettura gemella del giovane canavesano Daniele Ferron affiancato a Francesco Cuaz. Chiude, come sempre, il trittico delle velocissime Fiat 127 guidato dalla Sport di Lorenzo e Lorena Chivelli, dominatori al Vallate Aretine e fermi anzi tempo al Valsugana, quindi la vettura gemella dei toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, leader di Classe M1 e la CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti, sempre a segno nelle prime due gare stagionali.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally