FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Il pilota della Ritmo riscatta tutte le delusioni del passato dominando dalla prima all’ultima prova speciale la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Alle sue spalle ottima gara di Giacomo Questi, all’esordio con l’Opel Ascona SR e Massimo Giudicelli, autore con la sua Golf GTI di una decisa rimonta nella parte finale del rally. Gara sfortunata per Nicola Tricomi, escluso dalla classifica finale e per l’ambasciatore Michelin (non partecipante alla coppa) Matteo Luise, che dopo aver staccato il settimo tempo assoluto con la sua Ritmo Abarth 130 nella prima prova si ferma per la rottura di un semiasse
AREZZO, 27 luglio – Quattro partecipazioni e mai un arrivo. Franco Grassi aveva un conto aperto con l’Historic Rally Vallate Aretine che nelle precedenti edizioni lo aveva visto arrendersi prima del palco di arrivo. Non è andata così in questa edizione che il pilota portacolori di Emmetre Racing, per la prima volta con Vittorio Bianco al quaderno delle note, ha disputato a ritmo garibaldino, dominando la Michelin Historic Rally Cup e siglando il miglior tempo di classe (Gruppo 2 Fino a 1600 di Terzo Raggruppamento) in tutte le prove speciali. Una bella soddisfazione per il pilota chierese, che ha potuto dimostrare tutta la sua classe e velocità al volante della sua Ritmo 75 Gruppo 2, che questa volta non gli ha dato il minimo problema. Da segnalare la grande prestazione, purtroppo non confortata dal risultato finale, dell’ambasciatore Michelin, Matteo Luise con la moglie Melissa Ferro al suo fianco, che ha staccato il settimo tempo assoluto sulla prima prova speciale, la Rassinata, mantenendosi costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta, prima che un semiasse della sua Ritmo Abarth 130 lo costringesse al ritiro. “Luise è un portabandiera del prodotto Michelin che porta in alto nelle classifiche assolute” afferma Mario Cravero di Area Gomme, azienda che distribuisce le coperture francesi nel mondo delle storiche e organizza la Coppa per conto della casa di Clermont Ferrand, “e lo seguiamo con massimo interesse, anche se è al volante di una vettura di una categoria non prevista dalla Michelin Historic Rally Cup”.
Dei dodici iscritti alla Coppa al via della gara quattro hanno conquistato la vittoria nella loro classe: Franco Grassi (Fiat Ritmo 75, Classe 1600, Gruppo 2, Terzo Raggruppamento), Giacomo Questi (Opel Ascona SR. Classe 2000, Gruppo 2, Terzo Raggruppamento), Valter Canzian (Ford Escort, Primo Raggruppamento, Classe 1600) e Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo, Quarto Raggruppamento J1, Gruppo N, Oltre 1600) e tre non hanno visto il traguardo. Il più sfortunato di tutti è sicuramente Nicola Tricomi, in gara con una Opel Kadett GT/E navigato da Pietro Musacchia. Il pilota siciliano è stato escluso dalla classifica a fine gara. “Nel corso del secondo passaggio sulla Rassinata siamo usciti di strada finendo in un fosso” racconta il portacolori del Team Bassano. “Sono arrivati alcuni spettatori, ma il commissario di percorso, applicando le direttive dell’emergenza Covid, ha impedito loro di avvicinarsi alla vettura e aiutarci a toglierci d’impiccio. Ci siamo riusciti, a fatica, io e il mio navigatore riuscendo a chiudere la prova con un tempo di oltre 4’30” più alto del passaggio precedente. La gara era compromessa, ma potevamo ancora continuare. Purtroppo nella fretta di risalire in vettura e ripartire non abbiamo allacciato le cinture e a fine prova ilo commissario ha segnalato la nostra distrazione alla Direzione Gara che a fine corsa ci ha escluso”.
Primo Raggruppamento – Successo di Raggruppamento in Michelin Historic Rally Cup e seconda piazza in quello della gara (oltre che successo in Classe Fino a 1600) per i veneti Valter Canzian-Simone Franchi (alla prima esperienza sulle prove toscane) al volante della poderosa Ford Escort Twin Cam in passato nelle mani del Flying Finn Hannu Mikkola che regolano in cinque delle sei prove speciali la Lotus Elan di Cesare Bianco-Stefano Casazza, per la seconda volta in gara con l’agilissimo, ma impegnativo spider inglese e in fase di apprendistato, ottenendo comunque un risultato migliore dello scorso anno, quando ad Arezzo furono costretti al ritiro già nella prima prova.
Secondo Raggruppamento – Un solo partente nessuno al traguardo nel Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, con l’inglese Trevor Smithson, affiancato da Alessio Chiantelli, fermo sulla terza prova per la rottura del semiasse della loro Alpine A110.
Terzo Raggruppamento – È battaglia in questo Raggruppamento, soprattutto fra i protagonisti del Gruppo 2, Classe 1600 con i quattro equipaggi calzati Michelin che monopolizzano le quattro posizioni di vertice . Fa la voce e grossa e mostra piede pesante Franco Grassi che si impone in classe con autorevolezza su Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI, che partono con calma per aumentare decisamente il ritmo (grazie anche alla fisicità del pilota che sembrava non sentire il caldo) e abbassare i loro tempi passaggio dopo passaggio; con capolavoro nel giro finale, quando recuperano in un sol botto due posizioni passando dalla quarta alla seconda piazza di classe. Giudicelli è pure protagonista di un gesto di sportività in partenza, quando cede i suoi guanti di riserva, a un concorrente che li aveva dimenticati in albergo. Terza posizione di classe per Stefano Segnana-Christian Pennacchi, Volkswagen Golf GTI, che partono con gomme usate, riuscendo comunque a mettersi in coda a Grassi per cinque dell sei prove, venendo superati solo nel finale dal recupero di Giudicelli. Quarta posizione in questa classe per Fausto Fantei-Daniele Grechi, apparsi meno incisivi del solito con la loro Alfa Sud TI.
Seconda piazza di Raggruppamento e nell’assoluta della Michelin Historic Rally Cup per il neo entrato Giacomo Questi, con Giovanni Morina al quaderno delle note, all’esordio con l’Opel Ascona SR, con la quale impiegano poco tempo a prendere confidenza scalando la classifica assoluta e quella di categoria. Primato fra i piloti della Michelin Historic Rally Cup di Classe M1 (fino a 1150) di Giovanni Lorenzi, per la prima volta affiancato da Simone Canigiani, già in fuga nel challenge, per ripetere il risultato della scorsa stagione quando si impose nella classe delle più piccole con la sua 127 Sport Gruppo 2. Gara serena e senza problemi per Michele Paoletti-Rossano Mannari, che viaggiano senza intoppi dall’inizio alla fine con la loro Renault 5 GT Turbo di Quarto Raggruppamento, raccogliendo punteggio pieno in Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. In terzo Raggruppamento ritiro per Gianluigi Baghin-Sergio Marchi che forano un penumatico allo start della seconda prova speciale ed essendo senza ruota di scorta a bordo della loro Alfa Romeo Alfetta GT, preferiscono fermarsi per non creare danni al cerchio e alle sospensioni della loro vettura.
Rally storici 2020
FONTE: COPPA REGOLARITA’ SPORT, GIAMPAOLO GRIMALDI – PARMA. Il Rally Historic di Salsomaggiore sarà la seconda prova stagionale e prima dopo il lockdown per la Coppa 127 organizzata dalla veronese Pro Energy Motorsport. Alla competizione sono attesi ben sette equipaggi della coppa sui ventisette iscritti alla gara che si sfideranno sulle prove speciali delle colline parmensi a caccia di punti importanti per la coppa. Fra gli annunciati protagonisti della gara emiliana ci saranno i leader attuali di classifica e portacolori della Meteco Corse Valtero Gandolfo – Enrico Bogliaccino, gli alfieri della Pro Energy Motorsport Oreste Pasetto – Carlo Salvo ed i fratelli Nicola e Davide Benetton, i veloci pavesi Daniele Ruggeri – Martina Marzi della Media Rally Promotion organizzatrice della gara, Roberto Ferrari – Tiziana Desole per i colori del team La Superba e il duo griffato Novara Corse composto da Paolo Antonio Margarito e Marco Accaroli. Il settimo equipaggio, formato dal friulano Claudio Vigna e da Oscar Buzzi, concorrera’ anche per la speciale classifica delle 127 spinte dal motore di 900cc. Appuntamento nel weekend a Salsomaggiore per la seconda sfida fra le berlinette torinesi.
FONTE: UFFICIO STAMPA NEW RALLY TEAM, MICHELE DALLA RIVA – Il New Rally Team Verona al via del 3° Rally di Salsomaggiore Terme dell’ 1 e 2 agosto, spaziando dal rally moderno allo storico passando per la regolarità.
San Giovanni Lupatoto (VR), 28/07/2020
Il New Rally Team Verona non pensa alle vacanze estive e questo fine settimana si prepara nuovamente a riaccendere i motori per essere ai nastri di partenza del 3° Rally di Salsomaggiore Terme.
La presenza della scuderia veronese a Salsomaggiore spazierà dal rally moderno allo storico fino alla regolarità.
Per quanto riguarda il rally moderno la compagine scaligera avrà due vetture ai nastri di partenza: al via con il numero 100 si riformerà l’equipaggio composto da Andrea Mirandola affiancato dalla vicentina Ilenia Ossato, per l’occasione il pilota mantovano scenderà in gara per la prima volta con la Peugeot 106 16V di casa New Rally Team.
Con il numero 115 sempre con una Peugeot 106 16V saranno all’esordio stagionale – la prima gara avrebbe dovuto essere il Benacus Rally poi annullato – il pilota di Sirmione Ruben Andreoli con alle note il bresciano Luca Bonometti.
La navigatrice veronese di casa New Rally Team Mattea Modenini affiancherà invece il pilota Luca Franchini su una Renault Clio Williams.
Dopo il debutto stagionale al Lessinia Rally Historic, torna in gara nel rally storico a Salsomaggiore rappresentando il New Rally Team Verona il pilota di Este Gianni Sanguin, che navigato dalla veronese Sara Refondini sarà ai nastri di partenza con una Peugeot 205 GTI.
Il navigatore veronese Paolo Bonfà sarà infine il rappresentante del New Rally Team Verona nella Regolarità Sport leggendo le note ad Alberto Pagliarin su Renault 5 GT Turbo.
La gara prenderà il via sabato 1 agosto alle 16.30 dal centro di Salsomaggiore Terme, quando verrà disputata anche la prima prova speciale in programma.
Domenica 2 agosto si disputeranno le altre sei prove con l’arrivo previsto della prima vettura sempre nel centro di Salsomaggiore alle 17.45.
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Rally delle Vallate Aretine dolce amaro per il Rally Club Team Isola Vicentina
FONTE: RALLY CLUB TEAM, GIAMPAOLO GRIMALDI – AREZZO. Prima uscita stagionale dolce – amara nei rally storici per il Rally Club Team Isola Vicentina al Rally Vallate Aretine. Alla competizione toscana di Campionato Italiano Rally Storici il sodalizio vicentino ha partecipato con due equipaggi: Fiorenza Soave – Anna Dusi e Luciano Chivelli – Lorena Chivelli. La campionessa padovana, navigata dall’esperta navigatrice veronese, ha conquistato un buon secondo posto di classe oltre alla vittoria nella classifica femminile, in una gara in cui la pilotessa patavina ha badato più a trovare il giusto feeling con la propria navigatrice e la fida Fiat Ritmo 130 Abarth dopo la sospensione agonistica dovuta alla pandemia. Sfortunata la gara della famiglia Chivelli: padre e figlia hanno dominato la propria classe a bordo della Fiat 127 Sport fino alla quarta prova speciale in cui un’uscita di strada, senza importanti conseguenze per l’equipaggio, ha messo fine ai sogni di gloria.
Giampaolo Grimaldi
FONTE: UFFICIO STAMPA FUNNY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Il primo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche vede il solo pilota della BMW M3, quinto, salvare il bilancio Funny Team, dati i ritiri di Cescon e di Boschetto.
Abano Terme (PD), 28 Luglio 2020 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche si apre con un bilancio a tinte alterne per Funny Team, di ritorno dall’Historic Rally delle Vallate Aretine.
La scuderia di Abano Terme schierava, nel weekend, il tridente per aggredire gli asfalti toscani ma, purtroppo, soltanto uno dei tre alfieri è riuscito a raggiungere il traguardo finale.
A salvare il bilancio ci ha pensato Mauro Simontacchi, in coppia con Fabio Pegoraro su una BMW M3 gruppo A, autore della quinta piazza in classe A-J2/>2000 e del dodicesimo assoluto.
Un risultato che permette al pilota di Padova di incamerare i primi, preziosi, punti per un tricolore, riservato alle regine del passato, che si appresta ad essere più che mai entusiasmante, in virtù di un calendario che prevede soltanto altri due appuntamenti ovvero il Rally Elba Storico, dal 17 al 19 Settembre, ed il Rally Costa Smeralda Storico, 16 e 17 Ottobre.
“Per noi è stata una gara di apprendistato” – racconta Simontacchi – “e siamo soddisfatti perchè la nostra M3 non ha avuto nessun tipo di problema. Ero al via con un nuovo navigatore, Fabio, ed il feeling è stato immediato. Lo ringrazio particolarmente. La M3 è una vettura che va meglio sul medio veloce e qui, ad Arezzo, c’era anche del molto veloce. Prove impegnative, da pelo, ma ci siamo trovati benissimo. Grazie a tutto il team Cognolato, perfetto come sempre.”
Gioie e dolori in casa Funny Team con la palma della sfortuna che è andata di diritto a Fabio Boschetto, in coppia con Mattea Modenini su una Peugeot 205 Rallye, in classe A-J2/1300.
Il pilota di Rubano ha subito l’accanimento della dea bendata, ancora prima di iniziare.
“Prima di tutto voglio ringraziare il presidente di Funny Team” – racconta Boschetto – “e tutti quelli che ci hanno permesso di essere al via della prima gara del CIRAS. Il percorso ci piaceva molto ed era ideale per il mio stile di guida ma, purtroppo, ci siamo dovuti ritirare durante il primo trasferimento. La delusione è tanta ma vedrò di pensarci, a mente fredda, più avanti.”
È durata solo una prova la presenza di Andrea Cescon, in coppia con Isabella Bignardi su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC gruppo A, usciti di strada durante il primo passaggio a “Rassinata”.
Per il pilota di Padova, rimasto lontano dalla scena per un lungo periodo, un avvio decisamente promettente, terzo tempo in classe A-J2/2000 sulla speciale di apertura, prima del ritiro.
“Peccato che il percorso sia stato ridotto” – racconta Cescon – “ma i postumi del Coronavirus si continuano a far sentire a livello sportivo. La nostra Ritmo era ben preparata e seguita da Cognolato Racing e crediamo che il terzo tempo segnato sulla prima prova sia a testimoniarlo. Escludendo il Due Valli dello scorso anno erano trent’anni che non correvo e mi sarebbe piaciuto togliermi qualche soddisfazione in più. Per un’uscita di strada, quasi inaspettata, ci siamo dovuti ritirare. Grazie di cuore a tutti, in particolare alla scuderia Funny Team.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Tanti erano quelli in lizza al recente Rally delle Vallate Aretine nel quale “Lucky” e Pons hanno dato la prima zampata per tentare il poker di vittorie nella Serie organizzata dagli “Amici di Nino”.
Chieri (TO), 28 luglio 2020 – Rinviato in extremis lo scorso marzo, l’esordio del Memory Nino Fornaca 2020 è avvenuto lo scorso sabato dal Rally delle Vallate Aretine, il primo dei quattro appuntamenti del calendario rivoluzionato dopo il periodo generato dall’emergenza da covid-19.
Fortemente voluto dall’associazione Amici di Nino, il trofeo non ha segnato il passo e nello scorso fine settimana ha visto svolgersi sulle speciali aretine la prima delle quattro sfide che designeranno i vincitori assoluti e delle numerose categorie.
Dodici sono stati gli equipaggi in lizza, dieci dei quali hanno visto il traguardo. Combattuta ed avvincente è stata la gara, soprattutto a livello assoluto con i primi cinque della classifica del Memory che rispecchia l’assoluta della gara. Ad avere la meglio sono stati “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale che prendono il comando della Serie e della classe “oltre 2000” davanti a Marco Bianchini e Giulia Paganoni su Lancia Rally 037 e ad Alberto Salvini con Patrizio Salerno, terzi su Porsche 911 RSR. In quarta posizione si piazzano gli spettacolari Marc Vallicioni e Marie Josèe Cardi su BMW M3 e quinti, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC/RS. L’assoluta vede poi al sesto posto la Fiat Ritmo 75 di un brillante Francesco Grassi che assieme a Vittorio Bianco si porta in vetta nella classe fino a 1600 cc.
Settima posizione per Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 e subito dietro Antonio Parisi e Giussy D’Angelo con la Porsche 911 2.0 del 1° Raggruppamento.
Valtero Gandolfo ed Enrico Bogliaccino sono noni su Fiat 127 con la quale vanno al primo posto nella classe “1150” e la top-ten viene chiusa da Bruno Perrone e Marco Rossetti con la nuova Peugeot 205 Gti che va ad occupare il secondo posto nella “1600”.
Le altre classi: balza al comando Fabrizia Pons nella femminile, seguita da Giulia Paganoni e Marie Josèe Cardi. Nella “2000” nonostante il ritiro prendono i primi 2 punti Matteo Luise e Melissa Ferro, mentre nella “oltre 1600” Bianchini e Paganoni sono in testa tallonati da Da Zanche e De Luis.
Tra le scuderie, solitario in testa si trova il Team Bassano.
Il prossimo appuntamento è previsto dal 17 al 19 settembre con la tradizionale trasferta all’Isola d’Elba, gara su due tappe che sarà anche il secondo round del CIR Auto Storiche.
Informazioni e modulistica al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO,ANDREA ZANOVELLO – Il team dall’ovale azzurro tira le somme al rientro da un difficile impegno sulle strade toscane e si prepara ad affrontare altri due rally nel prossimo fine settimana
Romano d’Ezzelino (VI), 28 luglio 2020 – Anche per il Team Bassano va in archivio la prima importante trasferta della ripartenza del mondo delle gare di auto storiche, a seguito della partecipazione alla decima edizione del Rally delle Vallate Aretine con un importante numero di equipaggi.
Dopo le sei impegnative prove speciali, a marcare il miglior risultato nel rally sono stati Ermanno Sordi e Claudio Biglieri autori di un’eccellente prestazione con la Porsche 911 Gruppo B che hanno portato in nona posizione assoluta e al terzo posto di classe. Scorrendo la classifica, in sedicesima posizione si trova la Porsche 911 Gruppo 4 di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, autori di un’onorevole gara con una vettura prima di questo rally aveva corso nelle cronoscalate. Missione compiuta anche per Edoardo Valente e Jeanne Revenu al debutto con la Lancia Rally 037 con la quale hanno siglato la ventiduesima prestazione assoluta e la quarta di classe. Alle loro spalle, l’Opel Ascona SR Gruppo 2 di Giacomo Questi e Giovanni Morina vincitori con largo margine della classe 2-2000 nella quale al terzo posto si classifica la Kadett GT/e di Tiziano Savioli e Paolo Borgato. Nella classe 2-1600 del 3° Raggruppamento, sono solo 3 i secondi che separano le Volkswagen Golf Gti di Massimo Giudicelli e Stefano Segnana, rispettivamente secondo e terzo di classe affiancati da Paola Ferrari e Cristian Pennacchi. Nella medesima categoria, al quarto posto chiudono Fausto Fantei e Daniele Grechi con l’Alfa Romeo Alfasud TI. Soddisfatti al traguardo anche Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani che portano alla vittoria la Fiat 128 Sport Gruppo 2 e la classe se l’aggiudicano anche Michele Paoletti e Rossano Mannari su Renault 5 GT Turbo Gruppo N.
È purtroppo nutrita anche la lista dei ritirati a partire da Paolo Baggio e Flavio Zanella fermi sulla prima prova per un’uscita della loro Lancia Delta 16V; sono invece stati causati tutti da problemi tecnici e meccanici di varia origine, i ritiri della Porsche 911 di Agostino Iccolti e Francesco Berdin, della Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, della Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli, della Fiat 125 S di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, ma anche della Toyota Celica 4WD di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, oltre che della BMW M3 di Giulio Pedretti e Fabio Fedele e l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Sergio Marchi. All’appello manca anche l’Opel Kadett GT/e di Nicola Tricomi e Pietro Musacchia esclusa a fine gara a seguito decisione del Collegio dei Commissari Sportivi, per un’infrazione commessa dal pilota nel corso di una prova speciale. Nella classifica dedicata alle scuderie, il Team Bassano si è piazzato al terzo posto.
In chiaroscuro anche gli esiti del Trofeo A112 Abarth Yokohama con Domenighini e Torricelli che hanno colto la terza posizione e resta il rammarico per il ritiro di Gallione e Cavagnetto quando si trovavano al comando, come riportato nel comunicato dedicato al trofeo.
Nella gara di regolarità sport, podio mancato d’un soffio per Andrea Giacoppo e Nicola Randon che si devono accontentare del quarto posto con la Lancia Fulvia HF.
Passando ad altra manifestazione, la regolarità turistica Valdastico-Valposina svoltasi domenica 26 nell’alto vicentino, una penalità pesante ha privato di una certa vittoria l’Alfa Romeo 33 di Filippo Viola e Daniel Gerunda che si ritrovano al decimo posto dopo aver avuto il successo a portata di mano sino a due prove dal termine. Al traguardo anche la Fiat Uno Turbo di Rossi e Leone e la Fiat 127 di Zuccante – Zuccante.
Ancora due impegni nel prossimo fine settimana: il Rally Città di Scorzè e il Rally di Salsomaggiore Terme. Quattro gli iscritti alla gara veneziana in programma domenica 2 agosto: Gianluigi Baghin e Thomas Ceron con l’Alfa Romeo Alfetta GTV, Giuseppe Cazziolato e Denis Rech su Lancia Delta Integrale 16V, Cristiano De Rossi con Maurizio Palazzo su Autobianchi A112 Abarth, Tiziano Savioli e Roberto Segato con l’Opel Kadett GT/e.
Alla regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni abbinata al rally emiliano di vedranno nuovamente all’opera Andrea Giacoppo e Nicola Randon con la Lancia Fulvia HF e su Fiat Abarth 695 ci saranno Carmelo Cappello con Stefano Arnicar.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Tutte al traguardo le tre Porsche 911 schierate al via del primo appuntamento del CIR Autostoriche. Grande prestazione per Salvini che vince il 2° Raggruppamento e soddisfacenti anche le performance di Rossi e Palmieri
Nizza Monferrato (AT), 27 luglio 2020 – Era dal novembre dello scorso anno che le vetture da corsa curate dalla Balletti Motorsport mancavano dai campi di gara. Lasciato finalmente alle spalle il ben noto periodo di blocco delle attività, si sono finalmente riviste all’opera tre Porsche 911 in versione RSR, al recente Rally delle Vallate Aretine che ha dato anche il via al CIR Auto Storiche e al Memory Fornaca.
Anche per Alberto Salvini la lontananza dall’abitacolo della sua Porsche 911 riportava con la memoria all’ultima volta che ci corse, ovvero ad inizio novembre 2019 alla Grande Corsa. Da quel momento non ha percorso nemmeno un chilometro, se non sabato scorso per portarsi all’allineamento pre partenza. Dopo una prima prova un po’ in sordina, complice anche una non ottimale pressione delle gomme, il senese che ritrovava l’amico Patrizio Salerno a dettargli le note, ha cambiato passo risalendo posizioni con riscontri a livello assoluto fino a chiudere al terzo posto e firmando una nuova vittoria di 2° Raggruppamento. A questo, si aggiungono lo scratch nella quinta speciale che gli è valso il nuovo record sulla “Portole” e la soddisfazione di aver primeggiato tra le numerose e performanti Porsche in gara.
Scorrendo la classifica finale, in decima posizione assoluta si piazza la seconda 911 della Balletti Motorsport: quella affidata a Maurizio Rossi e Giorgio Genovese. Il gentleman driver genovese risaliva su una Porsche dopo la vincente stagione 2016 – sempre con un esemplare made in Nizza Monferrato – e, rimossa prova dopo prova la “ruggine” del lungo stop, ha condotto una gara di buon livello che gli è valsa oltre alla top-ten, anche la seconda piazza di 2° Raggruppamento e di classe.
Il terzo esemplare, sempre RSR ma con un recente trascorso nelle gare di velocità in salita, ha visto all’opera per la prima volta Giuliano Palmieri in coppia con Lucia Zambiasi; la gara del Campione europeo ed italiano salite 2019 si è rivelata più difficile del previsto soprattutto per le caratteristiche del mezzo utilizzato sul quale è già in programma un adattamento alla guida da prove speciali, rispetto a quella delle cronoscalate. L’esito finale che posiziona il duo in quarta posizione di classe, è comunque positivo visti i miglioramenti riscontrati prova dopo prova.
Chiuso il primo capitolo dedicato ai rally, l’attività prosegue con la prima cronoscalata del 2020: quella del Nevegal che si correrà domenica 9 agosto. Al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Umberto Pizzato.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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Scuderia Palladio Historic: festeggia il doppio podio al Vallate Aretine
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Alla grande prestazione di Salvini e Salerno terzi assoluti con la Porsche 911
nel rally storico, si somma quella di Falcone e Balboni nella regolarità sport
Vicenza, 27 luglio 2020 – Inizia col piede giusto la ripartenza dell’attività sportiva della Scuderia Palladio Historic reduce da un convincente Rally delle Vallate Aretine, gara di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. A portare la prima soddisfazione alla scuderia capitanata da Mario Mettifogo, sono stati Alberto Salvini e Patrizio Salerno: i due senesi sono tornati a far coppia nell’abitacolo della Porsche 911 RSR e hanno ritrovato ben presto l’intesa per confezionare una nuova prestazione di alto livello che li ha visti alla fine al terzo posto assoluto, impreziosito dall’importante vittoria nel 2° Raggruppamento. Partiti accusando un gap causato dalla non ottimale pressione delle gomme, hanno saputo recuperare e lottare fianco a fianco con i pretendenti al successo, aggiudicandosi anche il terzo passaggio sulla “Portole”, con un tempo migliorato di ben 24″ rispetto al primo. Molto importante, in ottica campionato, il successo di Raggruppamento che porta loro un sostanzioso bottino di punti in attesa del prossimo appuntamento al Rallye Elba di metà settembre.
Il secondo equipaggio al via, quello formato da Antonio Regazzo e Andrea Ballini, è stato purtroppo costretto al ritiro a causa di problemi elettrici all’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 nel corso della quarta prova speciale.
Dopo quella nel rally, la seconda soddisfazione è arrivata nella gara di regolarità sport grazie a Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni che, sempre più, stanno prendendo confidenza con questa disciplina e l’hanno confermato portando in seconda posizione assoluta la Toyota Celica ST 185, grazie a dei riscontri cronometrici di tutto rispetto.
L’attenzione si sposta ora sul Rally Città di Scorzè in programma nella località veneziana sabato 1 e domenica 2 agosto, con la duplice versione “moderno” e “storico”. Nel primo saranno al via Alessandro Ferrari e Piero Comellato su Lancia Delta Integrale Gruppo A, mentre con le vetture storiche si schierano il due volte vincitore Andrea Marangon con Massimo Darisi sulla Honda Civic Gruppo A e Daniele Danieli in coppia con Alberto Marcon su Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.
Due le prove in programma da ripetere, tutte nella giornata di domenica.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – È un problema di natura elettrica a fermare la Ford Sierra di Bianco e Valerio mentre si trovava nella top ten nonostante un avvio di gara non ottimale.
Thiene, 27 luglio 2020 – È stato un esordio che ha lasciato l’amaro in bocca alla GEIDUE, quello al Rally delle Vallate Aretine, primo importante rally storico dopo il periodo di blocco delle attività dei mesi scorsi.
Alla gara che ha dato il via al rivoluzionato Campionato Italiano Rally Auto Storiche, era presente la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A dell’equipaggio Riccardo Bianco e Matteo Valerio, ad Arezzo per riprendere confidenza con l’ambiente dei rally storici confrontandosi con un parterre di piloti che rappresentava il meglio del settore.
Due le prove in programma da ripetersi per tre volte, una soluzione che dava anche la possibilità di evidenziare i progressi nella ripetizione.
S’inizia col primo passaggio sulla “Portole” dove Bianco stacca il decimo tempo assoluto nonostante una resa non ottimale della Sierra; il pilota di Schio lamenta infatti un ritardo nella risposta del turbo, inconveniente che lo penalizza soprattutto nelle ripartenze. La situazione migliora un po’ nella “Rassinata” e l’ottavo tempo lo conferma oltre a tenere in gioco il duo per il podio di classe e del 4° Raggruppamento: sono solo 5 i secondi da recuperare su chi lo precede quando mancano ancora due terzi di gara.
La ripetizione della “Portole” registra un miglioramento di 4″9 nonostante il problema alla turbina; dopo la prova, subito dopo la sosta per l’assistenza, accade l’irreparabile: al momento di ripartire la vettura non ne vuole sapere di mettersi in moto nonostante tutti i tentativi dei meccanici. Non resta che consegnare la tabella di marcia e rientrare alla base.
“Quasi sicuramente è un problema di natura elettrica – afferma Bianco – ma dalle prime verifiche non siamo riusciti a capirne l’origine e questo mi costringe a dover giocoforza rinunciare al Città di Scorzè di domenica prossima. Ora si dovrà lavorare per ripristinare l’affidabilità della Sierra e rivedere i programmi, inserendo il Rally San Martino di Castrozza”.
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Ufficio Stampa GEIDUE a.s.d.
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