FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – 152 vetture totali con 59 equipaggi nel 2° Lessinia Rally Historic e 93 nel 10° LessiniaSport. Successo oltre le aspettative per l’appuntamento di apertura della stagione curato dal Rally Club Valpantena. Il Comitato Organizzatore: “grazie a tutti per il grande affetto. Lavoreremo al 100% per garantire una grande manifestazione”. Si parte sabato da Bosco Chiesanuova.
Bosco Chiesanuova, 12.02.2020 – La scaletta prevedrebbe due comunicati stampa per annunciare l’elenco iscritti: uno per il rally storico e una per la regolarità sport, ma il numero di iscrizioni pervenute ha fatto saltare anche le consuetudini e il Rally Club Valpantena è orgoglioso di annunciare che saranno 152 le vetture che nel weekend daranno vita ad un entusiasmante appuntamento di rally e passione, 59 al via del 2° Lessinia Rally Historic valido per il TRZ (Trofeo Rally di Zona) e ben 93 al 10° Lessinia Sport, appuntamento di apertura del Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.
“Siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi – commentano dal Rally Club Valpantena, Comitato Organizzatore, Roberto “Bob” Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli, Paolo Saletti e Alberto Zanchi – ma sentiamo anche una certa pressione perché con questi numeri vogliamo garantire più di sempre un’edizione perfetta. 37 iscritti complessivi più dello scorso anno, 21 in più nel rally storico e 16 nella regolarità dimostrano un grande affetto nei nostri confronti. Organizzare manifestazioni di questo tipo è sempre più complicato, occorrono sforzi importanti, notti insonni, ci si scontra spesso con burocrazia e complesse procedure di autorizzazione, ed è per questo che prima di cominciare vogliamo dire grazie a tutti quelli che non vorranno mancare, dentro e fuori dagli abitacoli”.
2° LESSINIA RALLY HISTORIC. Impossibile non partire da “Raffa”-Scardoni (BMW M3/Scaligera Rallye) mattatori dell’edizione 2019, la prima in formula rally storico, pronti a difendere lo scettro sulle strade di casa. “Raffa” avrà dalla sua la conoscenza del percorso in particolare della prova di “Orsara” dove risiede. La lista dei pretendenti alla vittoria assoluta è però lunga. Restando a Verona ci proverà di sicuro Nicola Patuzzo con Alberto Martini (Toyota Celica GT Four/Team Bassano) che lo scorso anno era in testa prima di accusare problemi sulla PS2.
Occhio a Finati-Codotto (Lancia Rally 037/Key Sport Engineering), protagonisti con la Fiat 124 Abarth nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2016 e 2017 che dopo un anno sabbatico saltano la barricata passando alla potente e competitiva vettura di casa Lancia. Secondo i più esperti sono accreditati alla vittoria. Da tenere in considerazione anche Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos HF/Team Bassano), Bianco-Valerio (Ford Sierra Cosworth/Scuderia Palladio Historic) e la Porsche 911 SC di Voltolini-Morelli (Team Bassano) che alla luce della priorità B scatterà con il numero 1. Proseguirà la sua esperienza con la Sierra Cosworth anche Pier Giorgio Barsanti navigato da Cristian Pollini che proprio qui concluse la prima gara con questa vettura lo scorso anno, sempre per i colori della Eventi Sport Racing. Potrebbe fare bene anche Rino Muradore, iscritto con Michael Visintini su Ford Escort RS1600 (Red White).
Tra i piloti veneti di spicco fari puntati su Ivo Zanini e Alberto Corradi, sempre veloci con la Lancia Delta HF 4WD (Orsara Corse) che lo scorso anno li vide protagonisti fino al ritiro. Nella lista da includere anche Sanna-Dal Bra’ (Porsche 911 SC/Team Bassano), Delladio-Mengon (Porsche Carrera 911 RS/Manghen Team) e Sterza-Lucchi con la stupenda Renault 5 GT Turbo (Rally Team).
La storia del rally si riaccenderà al passaggio di Paolo Baggio, in gara con un Lancia Rally 037 (Team Bassano) navigato dalla brava Giulia Paganoni, che oltre ad essere apprezzata giornalista di motori ha già in saccoccia la vittoria del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2019. Equipaggio importante anche quello composto da Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco (Ford Sierra Cosworth/Scuderia Palladio Historic).
Gradito ritorno ai rally storici per Gianluca e Giorgio Pesavento, che dopo qualche anno di stop torneranno in gara sulle strade di casa con la Ford Sierra Cosworth in livrea “Valpantena” per i colori della Squadra Corse Verona. Tra gli altri piloti di casa attesa anche per Tacchella-Righetti (BMW M3 E30), Menegolli-Zambelli (Fiat Ritmo 75/Team Bassano), Zerbinato-Ballini (Porsche 911 SC/Raetia Corse), e per la cattivissima BMW M3 di Nicola Bombieri e Linda Tripi (Company Rally Team) senza dubbio l’esemplare con il rumore più aggressivo ed emozionante.
Attesa anche per l’arrembante confronto tra le Fiat 127 della Coppa 127 by Pro Energy Motorsport, che si daranno battaglia in un epico confronto che farà tornare alla mente quelli degli anni Ottanta.
IL PROGRAMMA. La gara, dopo le verifiche sportive e tecniche di venerdì 14 febbraio a Bosco Chiesanuova, scatterà proprio da Bosco sabato 15 alle ore 9:01 per disputare nove prove speciali. “Valdiporro” (km 7,35), “Arzerè” (km 4,70) e “Orsara” (km 7,20) si ripeteranno per due passaggi mentre la “Bosco Chiesanuova” (km 7,22) sarà percorsa per tre volte. Parco assistenza a Cerro Veronese in Piazzale Alferia, riordini alle Cantine Valpantena di Quinto in programma alle 12:06 e alle 16:11. Arrivo sempre a Bosco Chiesanuova, Piazza Marconi, a partire dalle ore 18:26.
10° LESSINIASPORT. Per i primi dieci anni della gara di regolarità sport il Rally Club Valpantena sfiora i 100 iscritti con grande soddisfazione. Anche in questo caso è impossibile citare tutti i possibili protagonisti o vetture di pregio, dato l’importante livello degli equipaggi pronti a sfidarsi nei rilevamenti al centesimo di secondo posti al termine di ciascuna delle nove prove cronometrate a tempo.
La regolarità sport 10° LessiniaSport, valida per il Trofeo Tre Regioni e per la Coppa Regolarità Sport by Pro Energy Motorsport, percorrerà in coda al rally il medesimo percorso, con partenza all’incirca intorno alle 10:00 da Bosco Chiesanuova, e arrivo sempre nel cuore della Lessinia intorno alle 19:30.
Partendo dalle vetture più belle sicuramente occhi puntati sulla Lancia Stratos di “Febis”-Finotti (Team Bassano) in livrea “Le Point”, così come per la Toyota Celica di Gasparini-Tommasi (New Rally Team) replica Sainz Rally El Corte Ingles 1988. Rara e ancora una volta al via del LessiniaSport la Skoda 1000MB di Martin e Petr Uhrik (Murallyng Classic) proveniente dalla Repubblica Ceca. L’equipaggio scatterà per ultimo ma punta all’affermazione nella 1^ Divisione.
Lotta per la vittoria serratissima, con la compagine del Progetto M.I.T.E. in prima linea alla ricerca del bis dopo la vittoria 2019 con Fabbri-Cipriani. Leonardo Fabbri ci riproverà sempre al volante della Volvo 144S questa volta con Luca Taesi, mentre tra i compagni di colori occhio a Turri-Moscato su Fiat 128, Seneci-Russo (Opel Kadett GTE) e all’inossidabile Lorenzo Franzoso con Sonia Cipriani su Autobianchi A112 Abarth.
Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE), cercheranno di tornare alla vittoria dopo l’ultima affermazione insieme del 2015, anche se Giordano ad onor del vero ha sbancato il botteghino anche nel 2018 insieme a Oscar Savoldelli. Il quartetto delle meraviglie tornerà a formarsi con l’aggiunta, oltre a Mozzi e Fabbri, anche di Argenti-Amorosa (Porsche 911T/Scuderia Palladio Historic) e Giacoppo-Randon (Lancia Fulvia HF/Team Bassano). Argenti ha dalla sua la vittoria del 2016, mentre Giacoppo insegue ancora l’affermazione al LessiniaSport.
Se in giornata potrebbe inserirsi anche Marco Maiolo con Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR), così come Daniele Carcereri con Federico Danzi (Peugeot 205 GTI/Scuderia Palladio Historic). Questa volta invece è d’obbligo considerare i fratelli Zanchi, Alessandro e Francesca sulla Volkswagen Golf GTI di papà Alberto (Scaligera Rallye) tra i sicuri pretendenti alla vittoria dopo le stupende prestazioni realizzate lo scorso anno, specie con il terzo posto al Revival Rally Club Valpantena.
INFORMAZIONI E DOCUMENTI. Tutto quello che c’è da sapere sulla gara è su www.rallyclubvalpantena.it
Rally storici 2020
FONTE: UFFICIO STAMPA MARCO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Divenuta un simbolo del rally, nella cittadina polesana, anche alla kermesse dell’Adria International Raceway la BMW M3 gruppo A del “Drago” è pronta ad infiammare i tifosi.
Adria (RO), 11 Febbraio 2020 – Metti assieme il cognome Luise e la parola rally e subito la mente ti porta al Matteo nazionale, vincitore del Trofeo Fiat Cinquecento e pilota ufficiale per la Toyota negli anni ’90 oltre che attuale protagonista di livello nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma se aggiungi alla parola rally la città di Adria il cuore del Polesine batte soltanto al ritmo di una BMW M3, non una qualsiasi ma quella del “Drago”, al secolo Marco Luise.
Citando la frase presente sul posteriore della vettura del pilota di Adria, “only good sound”, tutto il territorio attende con ansia l’arrivo dell’imminente Adria Rally Show, in programma per i prossimi 15 e 16 Febbraio, per tornare a sentire rombare nelle orecchie il suono di quella vettura che ha infiammato il territorio per un’intera decade, sino al 1997, e che ha fatto rinverdire i fasti di un tempo durante il compianto Rally Storico Città di Adria, nel 2014 e 2015.
“Rally e Adria sono due elementi che fanno parte della mia vita” – racconta Luise – “ed avendo partecipato a tutte le edizioni, da quando sono entrato in possesso della BMW M3, non potevo mancare. Sarà la prima volta che correrò questa tipologia di evento. A dire il vero, nella seconda metà degli anni novanta, ho partecipato al Rally di Monza, quello vero. Seppure ci siano le prove speciali, i riordini ed il parco assistenza qui non possiamo parlare di un rally vero. È uno show, con auto da rally, e va benissimo così, purchè il Polesine continui a tenere in vita la passione per i motori. Una volta l’autodromo non esisteva ed era il Rally del Pane, poi diventato Rally di Adria e del Polesine, ad attrarre e convogliare la passione per i motori. È merito del rally se tanti, come me e mio fratello, abbiamo dedicato tanto della nostra vita a questo sport. Onore quindi all’Adria International Raceway per aver creduto in questo format.”
A difesa dei colori del Team Bassano Luise sarà affiancato da un altro polesano purosangue, Luca Trovò, con l’unico rammarico di essere tra i pochi partecipanti su auto storiche.
“La concomitanza con il Lessinia ha sicuramente dirottato gran parte del mondo storico” – aggiunge Luise – “e devo ammettere che un pensierino lo avevo fatto pure io ma come potevo rinunciare all’appuntamento di casa? Impossibile. Ci sono tante gare storiche durante l’anno e non è da escludere che potremo partecipare a qualcuna di esse. Vedremo cosa fare.”
Il primo Adria Rally Show si svilupperà su due frazioni, la prima delle quali scatterà Sabato 15 Febbraio, nel pomeriggio, su due prove speciali, “Adria International Raceway 1” (12,15 km) e “Adria International Raceway Night Edition” (12,15 km) in senso orario, mentre alla Domenica seguente sarà il turno di “Adria International Raceway 3” (14,12 km) e “Adria International Raceway 4” (14,12 km), in senso antiorario, prima della sfida diretta, all’interno del kartodromo, con la “Adria Karting Raceway” (3,87 km).
“Cercheremo di guidare puliti” – conclude Luise – “ma, secondo voi, ce la faremo?”
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – La prima prova del Trofeo Rally di Zona veneto, in programma domenica prossima sugli asfalti scaligeri del Lessinia Historic Rally, vedrà in azione anche il pilota trentino ed il navigatore modenese: per loro, una ouverture stagionale di ‘rodaggio’ in vista di futuri appuntamenti agonistici.
E’ già tempo di riaccendere i motori, per Maurizio Visintainer. Il pilota di Cles riprenderà l’attività – a soli due mesi dall’ultima apparizione, al Monza Historic Rally Show – il prossimo fine settimana sulle strade veronesi del Lessinia Rally Historic, validio quale gara d’apertura del Trofeo Rally di Zona 2 riservato alle auto-storiche.
Per Visintainer e per l’amico navigatore ‘Fiore’, quello scaligero rappresenta un appuntamento atteso: “Conosciamo quelle strade per averle solcate quando abbiamo corso la gara come prova di regolarità – spiega il trentino – ed al Lessinia siamo molto legati, perché apprezziamo sia prove e percorso, sia la qualità organizzativa che caratterizza l’evento. Per noi, insomma, sarà prima di tutto una ottima occasione per divertirci e trascorrere un bel fine settimana… di corsa. Poi, certo, se ci riuscisse di arrivare sul palco di arrivo con un buon risultato in carniere, ne saremmo molto felici. Anzi tutto, però, al Lessinia vedremo di toglierci la ruggine invernale di dosso in vista del prosieguo di una stagione che mi auguro possa vederci più spesso impegnati in gara di quanto non sia accaduto nel 2019. A livello tecnico, la mia M3 – che Maurizio si prepara in prima persona nella propria officina ‘Angelo Racing’ – non presenta novità di rilievo rispetto all’anno scorso e ritengo sarà competitiva come sempre rispetto alle auto dei nostri concorrenti”.
Il Lessinia Rally Historic scatterà domenica a Bosco Chiesa Nuova alle 9.01, per terminare alle 18.26 dopo 199 chilometri di gara e 60 cronometrati, suddivisi nella 9 prove speciali in programma.
Immagine: foto FotoSport
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Cinque nel rally storico veronese ed altrettanti nella gara di regolarità sport, gli equipaggi del “gatto col casco” che vanno ad iniziare una nuova ed avvincente stagione sportiva. Al via tre trofei: il T.R.Z. il Trofeo Rally AC Vicenza e il Tre Regioni
Vicenza, 11 febbraio 2020 – Come lo scorso anno, tocca al Lessinia inaugurare la stagione dei rally storici e delle regolarità sport in Italia con la duplice gara in programma a Bosco Chiesanuova venerdì 14 e sabato 15 febbraio. Dietro la collaudata regia del Rally Club Valpantena, il Lessinia Rally ha esordito nel 2019 affiancandosi all’affermata gara di regolarità conquistandosi con la seconda edizione, la validità per il Trofeo di seconda Zona oltre a quello riservato ai tesserati dell’AC Vicenza, nel quale la Palladio Historic è coinvolta con una fattiva collaborazione.
Passando al lato pratico dell’evento veronese, cinque gli equipaggi nel rally pronti a difender i colori del sodalizio presieduto da Mario Mettifogo, ed altrettanti saranno quelli al via nella “sport”.
Dalle strade della Lessinia riparte la nuova stagione per Riccardo Bianco con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A rimessa perfettamente in sesto e sulla quale avrà Matteo Valerio a dettargli le note; e restando in casa Ford, grande attesa è riservata al debutto della nuova Sierra Cosworth, anche questa in versione 4×4 Gruppo A, che Pierluigi Zanetti porterà in gara assieme a Roberto Scalco. Tocca poi a Giuseppe Bottoni e Stefano Nappa, che sulle strade di casa cercheranno il passo giusto per iniziare al meglio la stagione sportiva con la loro Opel Kadett Gt/e Gruppo 2, stessa vettura che porteranno in gara Renato e Nico Pellizzari. A chiudere il quintetto, un equipaggio new-entry nella Palladio Historic: quello degli esperti Antonio Regazzo e Luigi Annoni che saranno al via con l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2.
Interessante anche il quintetto che si cimenterà con cronometri e pressostati, a partire da Mauro Argenti Roberta Amorosa che si affidano una volta di più alla Porsche 911 T. Riparte sulle strade amiche la stagione di Daniele Carcereri che avrà Federico Danzi sul sedile di destra della Peugeot 205 Gti e pronti al via sono anche Ezio Franchini Gabriella Coato con la Talbot Sunbeam TI. Della partita anche “Janger” ed Enrico Gallinaro su BMW M3, e anche nella sport si darà il benvenuto ad un nuovo equipaggio biancorosso che si presenta con una Toyota Celica St 185 nella famosa livrea “Castrol”: a condurla in gara saranno gli esperti regolaristi Gianluigi Falcone Erika Balboni.
Il programma prevede le operazioni di verifica venerdì pomeriggio e la gara il sabato con la partenza alle 9.01 e l’arrivo della prima vettura alle 18.26 sempre a Bosco Chiesanuova, dove l’evento si chiuderà alle 21 con la cerimonia delle premiazioni.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine realizzata da Gianni Abolis
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Si è tenuta, Venerdì scorso, la cerimonia di premiazione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019, con il pilota di Adria vincente in classe A-J2/2000.
Adria (RO), 10 Febbraio 2020 – Come ormai da tradizione è spettato al Monza ENI Circuit essere crocevia per tanti protagonisti, traghettandoli dalla stagione conclusasi qualche mese fa verso una nuova ed entusiasmante sfida sportiva.
Venerdì 7 Febbraio, con la partecipazione del Presidente della Commissione Auto Storiche Paolo Cantarella, sono andate in scena le premiazioni dei campioni dell’automobilismo 2019, per quanto riguarda le regine del passato, con Matteo Luise che ha potuto chiudere il cerchio di un cammino che lo ha rilanciato alla ribalta nazionale, affiancato dalla moglie Melissa Ferro.
Il pilota di Adria è salito sul palco da vincitore della coppa di classe A-J2/2000, nell’ambito del quarto raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, grazie ai successi ottenuti all’Historic Rally delle Vallate Aretine, al Rally Alpi Orientali Historic ed al Rally Elba Storico.
Un 2019 trionfale e scaccia crisi, in grado di rivitalizzare le ambizioni del polesano e del proprio team, capitanato da Silvano Amati e Valentino Vettore, deciso a puntare alla difesa del titolo, sempre alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.
“È stata una bella soddisfazione tornare a calcare un palcoscenico di un campionato italiano da vincitore” – racconta Luise – “perchè siamo riusciti, finalmente, a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati quando il progetto della Fiat Ritmo aveva preso vita. È stata una gioia immensa, per me e per Melissa, ricevere questi trofei perchè abbiamo rivissuto tutti i sacrifici ed i tanti bocconi amari che ci hanno portato ad arrivare al traguardo. Ci abbiamo creduto sempre e non abbiamo mai perso di mira il nostro obiettivo. Grandi emozioni che vanno condivise con tutto il nostro team, a partire da Silvano Amati e Valentino Vettore per arrivare a tutti i ragazzi che ci seguono con l’assistenza. Un grazie di cuore ai nostri partners ed al Team Bassano che è sempre presente. Si dice che vincere sia difficile ma ripetersi lo sia ancora di più. A noi piacciono le sfide, in particolar modo se sono difficili quindi ci stiamo già preparando.”
Un traguardo che, al tempo stesso, si presenta come punto di partenza di un nuovo percorso, quello della stagione ormai alle porte, che rivedrà Luise protagonista nella massima serie tricolore, dedicata alle auto storiche, con un paio di puntatine all’estero di livello assoluto.
“Certamente proveremo a difendere il titolo ottenuto nel CIRAS 2019” – aggiunge Luise – “e, per far questo, abbiamo dato il via ad un profondo restyling della nostra Ritmo. I nostri ragazzi stanno lavorando sodo e quanto stiamo vedendo ci fa capire che potremo essere, sulla carta, ancora più competitivi dell’anno appena concluso. Ripeteremo il cammino nell’italiano storico ma ci regaleremo anche due trasferte all’estero molto particolari. La prima sarà il ritorno in Finlandia, dopo un anno sabbatico del Team Bassano, in occasione del Lahti. A questo aggiungeremo la partecipazione al Rally di Antibes. Quest’ultimo si corre su parti delle prove speciali del Rally di Montecarlo e non vediamo l’ora di esserci. Sarà un 2020 emozionante.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VAL D’ORCIA, MASSIMO SALVUCCI – LA RADICOFANI MOTORSPORT CONTINUA A RITMO INCESSANTE L’ALLESTIMENTO DELLE PROVE SPECIALI DEL RALLY DELLA VAL D’ORCIA, IL PRIMO RALLY ITALIANO SU FONDO STERRATO DI QUESTO DUEMILAVENTI. LA GARA SARA’ IL TERZO DEI QUATTRO APPUNTAMENTI DEL RACEDAY RALLY TERRA 2019/2020 ED IL PRIMO DEL NEONATO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICI. GRANDE CURIOSITA’ PER LE TRE PROVE SPECIALI IN PROGRAMMA CHE VEDE AGGIUNGERSI ALLE DUE CLASSICHE RADICOFANI E SAN CASCIANO DEI BAGNI L’INEDITA PIANCASTAGNAIO,
Radicofani (SI), 8 febbraio 2020
Manca meno di una settimana alla chiusura delle iscrizioni dell’ 11° Rally della Val d’Orcia penultimo appuntamento del seguitissimo Raceday Rally Terra e della seconda edizione del Rally Storico della Val d’Orcia invece primo dei sei appuntamenti del neonato Campionato Italiano Rally Terra Storici. Un binomio di tipologia di vetture che potranno essere ammirate per un fine settimana nella Val d’Orcia da sempre patria dei motori. Un legame con i motori da sempre presente nell’anima di questo angolo di terra senese che ospita l’oramai classico passaggio della 1000miglia dove possono essere ammirate vetture uniche se non rare condotte da appassionati collezionisti prevenienti da tutto il mondo per far rivivere i loro gioielli. Una passione alimentata dal passaggio negli anni settanta del Rally Mondiale di Sanremo e poi negli anni ottanta con il Rally di Campionato Italiano del Liburna. Fino ad arrivare ai nostri giorni con il Rally della Val d’Orcia che è diventato un punto di riferimento della specialità e del seguito Race Day Rally Terra, un campionato che ha sempre più rafforzato il legame con un territorio che offre belle strade, ma anche un contesto storico e culturale unico contraddistinto da un’ospitalità schietta con una tradizione enogastronomica riconosciuta in tutto il mondo.
Quest’anno inoltre un riconoscimento guadagnato dalla Radicofani Motorsport, punto di riferimento degli appassionati delle quattro ruote, è stato dato dalla Federazione (Acisport) con la titolarità di Campionato Italiano Rally Terra Storico, riportando così le vetture che negli settanta ed ottanta avevano già utilizzato il palcoscenico della terra senese e che ha avuto lo scorso anno già un assaggio con la prima edizione che ha visto due vetture protagoniste d’eccellenza entrambe Lancia, la Lancia 037 e la Lancia Delta Integrale.
Gli organizzatori stanno continuando a lavorare all’allestimento del percorso che si è ulteriormente evoluto quest’anno con l’introduzione della terza prova speciale, la novità per eccellenza di questa undicesima edizione del Rally della Val d’Orcia e seconda edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, ossia la prova di Piancastagnaio che ritorna ad essere un tratto cronometrato dopo oltre venti anni dal suo ultimo utilizzo. Quindi un trittico di prove speciali composte in sequenza da San Casciano, Piancastagnaio e Radicofani da ripetersi due volte ed intervallati ogni due tratti cronometrati da un riordino dove le vetture verrano ricompattate e da un parco assistenza, dove invece verrano rimesse in sesto dai propri team e meccanici. Base logistica sarà, come tradizione, Radicofani e questo proposito ecco le parole del sindaco: “Siamo onorati di ospitare una manifestazione così importante, per noi è una festa, il rally è un punto di riferimento sia per i tantissimi appassionati che sono coinvolti, sia per l’intera comunità coinvolta in maniera diretta con le proprie attività che in maniera indiretta. Diamo il benvenuto a tutti e invitiamo chi verrà a scoprire la nostra storia e la nostra terra” Quindi un forte appoggio delle amministrazioni che sostengono la manifestazione vista l’importanza dell’apporto promozionale e quindi economico che le migliaia di persone presenti nel week end della gara daranno alle numerose attività presenti nei territori interessati.
Venerdì 21 febbraio previste le ricognizioni del percorso da parte degli equipaggi, sabato 22 febbraio le verifiche sportive e tecniche pre gara oltre che lo shake down (test vetture in assetto da gara), sabato sera presentazione degli equipaggi e domenica 23 febbraio la gara vera e propria.
In tutto saranno sei i tratti cronometrati in programma per 63,50 Km. su un percorso globale di 265,32 Km. Base logistica della manifestazione sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà nei suoi uffici la Direzione Gara, Segreteria e Sala Classifiche, mentre la Sala del Consiglio del Comune di Radicofani ospiterà la Sala Stampa.
Aggiornamenti ed informazioni oltre che i filmati delle Prove Speciali disponibili su www.radicofanimotorsport.it .
Ufficio Stampa
11° Rally della Val d’Orcia
2° Rally Storico della Val d’Orcia
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Noberasco e Ferrara in Belgio sono i primi portacolori dall’ovale azzurro a mettersi in attività con la partecipazione al Legend Boucles Bastogne in Belgio. Grande attesa per la cerimonia delle premiazioni Campionati 2019 all’Autodromo di Monza
Romano d’Ezzelino (VI), 6 febbraio 2020 – E’ toccato a Gabriele “Odeon” Noberasco e Michele Ferrara dare il via alla stagione sportiva del Team Bassano, partecipando lo scorso fine settimana alla Legend Boucles Bastogne, in Belgio; il duo ha rimesso in moto la BMW M3 Gruppo A con la quale ha affrontato la particolare gara che si svolge su fondi misti terra e asfalto e al via della quale c’erano anche piloti del calibro di Kris Meeke e Mikko Hirvonen, classificandosi in ventiseiesima posizione assoluta.
E in attesa dello start della stagione anche in Italia, col Lessinia del 14 e 15 febbraio, sarà la cerimonia delle premiazioni ACI Sport dei Campioni 2019; l’evento sarà ospitato all’Autodromo di Monza e la giornata dedicata alle Auto Storiche è quella di venerdì 7.
Numerosi i portacolori dall’ovale azzurro che saranno premiati, coi rallysti a far la parte del leone, ma anche con la velocità in pista grazie a Roberto Piatto che si è aggiudicato la Coppa di Classe con la Fiat Ritmo 75. Un alloro anche nella regolarità grazie ad Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che hanno vinto il 4° Raggruppamento nel Campionato Italiano Grandi Eventi e che si preparano ad affrontare la prima gara di Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, partecipando nell’imminente fine settimana alla Coppa Giulietta e Romeo in provincia di Verona: li vedremo all’opera con l’Autobianchi A112 Abarth.
Si passa, poi, ai rally col Campionato Italiano e le vittorie di classe di Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS, Damiano Zandonà e Simone Stoppa con la Renault 5 GT Turbo e Matteo Luise e Melissa Ferro. Nel Trofeo Terra Rally Storici, il Team Bassano sarà premiato grazie alle vittoria tra le Scuderie, titolo che viene bissato nel T.R.Z. della 2^ e 3^ Zona. Il Trofeo interregionale, consegnerà un significativo numero di premi, iniziando da Ermanno Sordi e Claudio Biglieri che ritireranno quelli per la vittoria di Raggruppamento e “over 60” con la Porsche 911 Gruppo B in 1^ Zona; pioggia di titoli nella 2^ con Gianfranco Pianezzola e Mirco Tinazzo con l’Alfa Romeo Alfetta GT, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos, Tiziano Savioli con l’Opel Kadett Gt/e, Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 e nuovamente Zandonà, e anche Costenaro nella “over 60”.
Nella settimana successiva, si alzerà il sipario sul panorama nazionale con la duplice partecipazione al Lessinia rally e regolarità sport e sette giorni più tardi l’esordio nel Campionato Terra al Rally della Val d’Orcia; sarà una nuova impegnativa stagione su tutti i fronti del mondo delle auto storiche, grazie anche alle cronoscalate e alla velocità in pista, oltre alla regolarità. E, tornando ai rally, il Presidente Mauro Valerio ha annunciato nei giorni scorsi che, dopo la pausa dello scorso anno, è già al lavoro per organizzare la trasferta in Finlandia al Lahti Historic Rally che si correrà nella settimana di ferragosto.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Noberasco
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – In attesa degli impegni che scatteranno a marzo con rally e cronoscalate,
il team di Carmelo e Mario Balletti è stato premiato ad Automotoretro con la targa A.N.C.A.I.
Nizza Monferrato (AT), 6 febbraio 2020 – Stagione sportiva che si prepara al via per la Balletti Motorsport che durante la pausa invernale ha alacremente lavorato sia per i consueti rialzi ma anche per preparare nuove vetture che, prossimamente, debutteranno in gara.
È stato però un altro evento ad alzare il sipario sul 2020 dell’azienda di Carmelo e Mario Balletti: l’importante mostra Automotoretrò che si è tenuta lo scorso fine settimana a Torino. Tra gli eventi ospitati al Lingotto dall’evento torinese, la premiazione del Trofeo Hill Climb Classic promosso da A.N.C.A.I. l’associazione che dal 1954 riunisce i conduttori automobilistici italiani, ospitato presso lo stand dell’Automobil Club Torino e ACI Storico.
Ad aggiudicarsi il Trofeo assoluto, oltre a quello della categoria “Gran Turismo” è stato Giuliano Palmieri il quale ha corso con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 preparata dalla Balletti Motorsport che, grazie alle prestazioni del pilota modenese e di Matteo Adragna secondo con una vettura analoga, ha ricevuto lo speciale premio dedicato ai preparatori.
Un buon viatico in vista della nuova stagione di gare che dal mese di marzo vedrà all’opera i mezzi preparati nell’officina di Nizza Monferrato. Sicuramente dal Vallate Aretine e Costa Brava per i rally e dalla Coppa della Consuma e Salita del Costo, nel settore delle cronoscalate.
Una nuova stagione che vuole ripetere e sicuramente migliorare il palmarès del 2019, ricco di quattro vittorie assolute nei rally, delle quali tre nel Campionato Italiano con Totò Riolo ed Alberto Salvini e, dei titoli Europeo e Italiano conquistati da Giuliano Palmieri, oltre a diversi piazzamenti d’onore.
Ancora il Campionato Italiano Rally nel mirino, ma anche le gare dei Trofei di Zona per seguire i programmi stagionali e i quei clienti che occasionalmente corrono nei rally storici affidandosi alle vetture della Balletti Motorsport; altrettanto dicasi per il vivace settore delle salite nel quale almeno due nuove vetture esordiranno prossimamente.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Balletti Motorsport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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Michelin Historic Rally Cup 2020: premiati i vincitori, si accendono i motori
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Tradizionale incontro conviviale presso la Maison Delfino, ristorante recensito dalla Guida Michelin, per premiare i vincitori della scorsa stagione e presentare il regolamento della prossima. Le maggiori novità stanno nell’allargamento del calendario a undici rally (sette risultati utili conteggiati), la proclamazione di un vincitore assoluto, e una nuova formulazione di classi e punteggi. Oltre all’aperura alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”. Rimane invariata la formula di iscrizione gratuita (con 10% di sconto sulla tassa di iscrizione alle gare) con unico obbligo l’uso di pneumatici Michelin e l’apposizione degli adesivi Michelin e della Coppa sulla vettura. Si parte il 6 marzo con l’Historic Rally Vallate Aretine
MONCALIERI (TO), 1 febbraio – Tradizionale festa di fine anno passato e inizio stagione in arrivo per i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup che, sabato 1 febbraio, si sono ritrovati per un pranzo alla Maison Delfino di Moncalieri (TO) per ricevere le coppe che vanno ai vincitori e conoscere le novità della coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme, responsabile della distribuzione dei pneumatici Michelin nell’ambito delle corse storiche.
Dopo aver premiato i vincitori dei tre raggruppamenti Roberto Rimoldi (Terzo Raggruppamento), Roberto Giovannelli (Secondo Raggruppamento) Massimo Giuliani (Primo Raggruppamento) e delle cinque classi, Giovanni Lorenzi (M1), Luca Delle Coste (M2), Bruno Graglia (M3), Michele Solfa (M4) e Simone Lanfranchini (M5) salutato gli organizzatori delle gare che hanno ospitato la Michelin Historic Rally Cup nella passata edizione, Mario Cravero, anima e cuore di Area Gomme, è passato a spiegare nei dettagli i dettagli della serie della prossima stagione.
“Come nei sette anni passati, rimane immutata la filosofia della Michelin Historic Rally Cup che prende in considerazione solo i rally esclusivamente storici. Le novità sono in altri punti. Innanzi tutto dobbiamo sottolineare l’ampliamento del calendario a 11 gare, per soddisfare le richieste di organizzatori che ci chiedevano di inserire i loro rally nel calendario e allargare le zone di copertura della Michelin Historic Rally Cup, arrivando in Liguria, Friuli, Sicilia e Sardegna” ha esordito Mario Cravero, presentando le cinque nuove gare (Sanremo Rally Storico, Targa Florio Historic Rally, Rally Alpi Orientali Historic, Costa Smeralda Storico, Monti Savonesi Storico) che si vanno ad aggiungere ai sei rally tradizionalmente palcoscenico della Michelin Historic Rally Cup (Historic Rally Vallate Aretine, Valsugana Historic Rally, Rally Storico Campagnolo, Rally Lana Storico, Rally Elba Storico, La Grande Corsa).
“Naturalmente abbiamo voluto non incrementare l’impegno dei concorrenti, ma solo lasciare loro una maggiore libertà di scelta delle gare cui partecipare. Per questo motivo, a fine stagione, saranno conteggiati i sette migliori risultati utili e per entrare in classifica è necessario partecipare ad almeno due gare. È cambiato il sistema di attribuzione dei punteggi, che diventa proporzionale al numero di iscritti per ogni classe. È cambiata anche la formulazione delle classi, che rimangono cinque, proprio per rendere omogenee le vetture in base alle loro prestazioni. La grande novità del 2020 è rappresentata dal fatto che per la prima volta ci sarà un vincitore assoluto, che uscirà da un sistema bilanciato dei punteggi. Ai tre classici raggruppamenti, si aggiunge una classe riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento, che montano pneumatici da 13” che vanno a formare la Classe M5” afferma Mario Cravero che poi è passato a sottolineare gli aspetti ormai consolidati della Coppa Michelin: “Come sempre l’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup è gratuita. Per partecipare alla Coppa è obbligatorio l’uso dei pneumatici Michelin in tutte le fasi della gara e l’apposizione dei quattro adesivi Michelin e degli sponsor della Michelin Historic Rally Cup sulla vettura. Anche per quest’anno gli organizzatori offriranno uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione ai partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup; inoltre verranno applicati prezzi promozionali sull’acquisto dei penumatici”.
Infine, Mario Cravero ha parlato del montepremi della Michelin Historic Rally Cup 2020, che sarà di 4000 €, cui si vanno ad aggiungere buoni acquisto di pneumatici Michelin e orologi Chrono Michelin Motorsport per i vincitori dei Raggruppamenti e delle classi.
Il Calendario della Michelin Historic Rally Cup 2020
6-8 marzo
10° Historic Rally Vallate Aretine
2-5 aprile
35° Sanremo Rally Storico
24-25 aprile
10° Valsugana Historic Rally
9-10 maggio
Targa Florio Historic Rally
29-30 maggio
16° Rally Storico Campagnolo
20-21 giugno
10° Rally Lana Storico
27-29 agosto
25° Rally Alpi Orientali Historic
17-19 settembre
XXXII Rally Elba Storico
16-17 ottobre
3° Costa Smeralda Storico
24-25 ottobre
2° Monti Savonesi Storico
6-7 novembre
La Grande Corsa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VAL D’ORCIA,MASSIMO SALVUCCI – ANCORA DUE SETTIMANE PER LA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI AL RALLY DELLA VAL D’ORCIA, PENULTIMO APPUNTAMENTO DEL RACE DAY RALLY TERRA E DEL RALLLY STORICO PRIMA GARA DEL NEONATO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICI. IN FERMENTO LA RADICOFANI MOTORSPORT, MACCHINA ORGANIZZATRICE DELLA GARA, CHE HA INIZIATO LA FASE DI ALLESTIMENTO DELLE PROVE SPECIALI.
Radicofani (SI), 2 febbraio 2020 – Il Rally della Val d’Orcia sta entrando nel vivo, la macchina organizzativa della Radicofani Motorsport ha iniziato infatti la fase operativa con l’allestimento dei tratti interessati alle prove speciali secondo i dettami della Federazione ACISPORT con elevati standard di sicurezza sia per i conduttori, per gli ufficiali di gara e chiaramente per gli spettatori. Un lavoro minuzioso del sodalizio senese che si è sempre distinto per curare con attenzione, fin dalle prime fasi, la manifestazione che quest’anno sarà alla undicesima edizione oltre che essere alla seconda edizione come Rally Storico. La manifestazione quest’anno oltre alla usuale e consolidata validità come penultimo appuntamento del Race Day Rally Terra, la serie seguitissima che ha valorizzato le gare a sfondo sterrato della penisola, sarà anche valevole per il neonato Campionato Italiano Rally Terra Storici visto l’enorme interesse in questa tipologie di vetture che hanno fatto la storia dei rally. Un riconoscimento che ha ripagato gli sforzi fatti dalla Radicofani Motorsport in questi anni dando prova di maturità e professionalità sfruttando inoltre la grande cassa di risonanza dei luoghi percorsi ricchi di storia e ricchi di tradizione rallystica essendo stato scenario, nei decenni scorsi, sia del Sanremo Mondiale Rally e poi del Liburna Campionato Italiano Rally.
Una manifestazione quindi che a trecentosessanta gradi riesce a coinvolgere non solo gli attuali appassionati di questo sport, ma anche quelli che negli anni settanta seguivano questo sport proveniendo da tutta Italia e da tutta Europa in un contesto unico ricco di tradizione e cultura che unito allo sport ha permesso di apprezzare incantevoli luoghi anche in momenti “non sportivi”. A questo proposito ecco le parole di Agnese Carletti sindaco di San Casciano dei Bagni comune che ospita una prova speciale oltre che un riordino della gara:“ll passaggio del Rally della Val d’Orcia a San Casciano dei Bagni si conferma ormai un appuntamento fisso al quale teniamo in maniera particolare perché ci permette di far vivere e conoscere le bellezze del nostro territorio in modo diverso dal solito e ad una fetta di pubblico, quella degli appassionati di questo sport, che può ben apprezzare l’autenticità che ancora si respira in questa terra.”
Poche parole che danno idea di quanto sia l’apprezzamento per questa manifestazione che farà diventare la Val d’Orcia, per un fine settimana, il fulcro del motorsport coinvolgendo nel territorio migliaia di persone che in maniera diretta o indiretta seguiranno il rally.
Il programma prevede tre le prove speciali che saranno interessate al Rally della Val d’Orcia ed al Rally Storico oltre alle usuali San Casciano dei Bagni e a Radicofani ben conosciute nelle recenti edizioni il ritorno, dopo oltre venti anni dalla sua ultima disputa, della prova di Piancastagnaio, un trio di prove da “mondiale” che hanno ulteriormente destato interessa in quella che è una delle prime gare a livello nazionale in programma in questa frenetica stagione duemilaventi.
Le prime iscrizioni sono già pervenute con l’adesione dei principali protagonisti del Race Day Rally Terra che si contenderanno sia la classifica assoluta che le varie categorie oltre essere arrivate anche quelle relative alla nuova serie tricolore autostoriche che hanno saggiato le strade senesi nella edizione scorsa.
Venerdì 14 febbraio chiuderanno le iscrizioni e il venerdì successivo (21 febbraio) saranno previste la consegna del road book e le ricognizioni delle prove speciali. Sabato 11 febbraio invece saranno in programma le verifiche sportive e tecniche nella mattinata presso Stosa Cucine nella Zona Industriale Val di Paglia – Radicofani dalle ore 08.00 alle ore 12.30 mentre lo shake down avrà svolgimento dalle ore 09.00 alle ore 14.00. In serata dalle ore 18.31 tutti gli equipaggi saranno presentati sulla pedana di partenza nel favoloso contesto di Piazza San Pietro a Radicofani per poi andare a San Casciano dei Bagni dove sarà previsto il lungo Riordino Notturno. La gara vera e propria avrà il suo svolgimento domenica 23 febbraio con ripartenza da San Casciano dei Bagni (ore 07.31) ingresso al Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 07.56) e successivamente prova d’apertura sempre a San Casciano dei Bagni (ore 08.50) ed a seguire Piancastagnaio (ore 09.34) dove è previsto anche il secondo Riordino (ore 10.04). Di nuovo Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 11.14) e le prove in successione della classica Radicofani (ore 11.58) e di San Casciano dei Bagni (ore 12.27) dove è previsto il terzo ed ultimo riordino (ore 12.47) seguito dal terzo ed ultimo Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 13.59). Ultimo giro con la disputa dei tratti di Piancastagnaio (ore 14.53) e di Radicofani (ore 15.41) ed arrivo previsto sempre nella piazza San Pietro a Radicofani (ore 16.43) con Parco Chiuso presso località La Pista.
In tutto saranno sei i tratti cronometrati in programma per 63,50 Km. su un percorso globale di 265,32 Km. Base logistica della manifestazione sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà nei suoi uffici la Direzione Gara, Segreteria e Sala Classifiche, mentre la Sala del Consiglio del Comune di Radicofani ospiterà la Sala Stampa.
Aggiornamenti ed informazioni oltre che i filmati delle Prove Speciali disponibili su www.radicofanimotorsport.it .
Ufficio Stampa
11° Rally della Val d’Orcia
2° Rally Storico della Val d’Orcia