FONTE: SCUDERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, FLAVIO BOSCO – BASSANO DEL GRAPPA (VI). Gli appassionati di rally avevano già da un po’ evidenziato nelle proprie agende le date del 25 e 26 settembre 2020, marcando un’evento a cui assolutamente non bisognava mancare.
Stiamo parlando del prestigioso Rally Città di Bassano, manifestazione motoristica ospitata ed organizzata nella meravigliosa città vicentina, tanto cara agli amici Alpini.
Due le competizioni proposte dall’evento: la 37° edizione del Rally Internazionale Città di Bassano, con ben 137 vetture moderne pronte a darsi battaglia lungo le 6 prove speciali in programma, e la 15° edizione del Rally Storico Città di Bassano, con 65 vetture storiche schierate al via.
Numeri, questi, che dimostrano come il Rally Città di Bassano riesca a catalizzare l’attenzione, riscuotendo un notevole interesse nell’ambiente rallystico; ed è, quindi, evidente che non poteva mancare all’appuntamento la Pro Energy Motorsport, presente ai nastri di partenza con ben quattro equipaggi.
Tra le vetture moderne viene schierato Bosco Diego, navigato da Arcuti Albino, su Mitsubishi Lancer Evo IX, mentre nella competizione auto storiche sono presenti tre vetture:
Bosco Emanuele, navigato dalla piemontese Caramellino Martina, su Volkswagen Golf mk2;
Rangheri Giorgio, navigato da Carli Simone, su Peugeot 205 Rallye;
Benetton Nicola, navigato da Benetton Davide, su Fiat 127 Sport.
La gara si è dimostrata molto tecnica, nella quale la scelta delle gomme si è rilevata fondamentale, soprattutto nella prima prova speciale Valstagna; inoltre, a causa di vari incidenti avvenuti lungo il percorso, alcune prove speciali sono state annullate, complicando la gestione di gara dei vari equipaggi.
Tuttavia, i portacolori Pro Energy Motorsport si sono comportati in maniera egregia, affrontando le varie prove speciali con la giusta grinta e portando regolarmente a termine la gara; ottimi i risultati ottenuti:
Bosco Diego con Arcuti Albino, terzi di classe R4;
Bosco Emanuele con Caramellino Martina, secondi di classe J2/A/2000;
Rangheri Giorgio con Carli Simone, primi di classe N/J2/1300;
Benetton Nicola con Benetton Davide, primi di classe 1150.
Ed ora, appuntamento al prossimo Rally Due Valli, in programma a Verona nei giorni 23 e 24 ottobre 2020.
Rally storici 2020
FONTE: UFFICIO STAMPA GIULIO RUBINI, FABRIZIO HANDEL – Il Mundialito Triveneto non sorride al pilota di Este che, nonostante il ritiro per un problema meccanico, può almeno consolarsi con il passo dimostrato durante la gara.
Este (PD), 29 Settembre 2020 – Tanta era la voglia di ben figurare in occasione di un’edizione da record del Rally Storico Città di Bassano, ben sessantasei le vetture al via che si andavano ad aggiungere alle centotrentaquattro del moderno per una quota duecento da annali.
Giulio Rubini, reduce dalle esperienze oltre i patri confini con la sua Peugeot 205 Rallye gruppo A, tornava a calcare le speciali del Mundialito Triveneto a distanza di ben diciassette anni.
Tutto sembrava lasciar presagire una gara all’insegna dell’attacco, in virtù di una rivitalizzata francesina appena uscita dalle amorevoli cure dello staff di Assoclub Motorsport, ma un primo campanello di allarme suonava già durante la prima frazione di gara, quella del Venerdì sera dove il portacolori della scuderia Monselice Corse doveva a fare i conti con le bizze del meteo.
Una scelta di gomme rivelatasi buona veniva presto vanificata da un errore, su quarto tornante della “Valstagna”, con la vettura che si spegneva senza aver voglia di rimettersi in moto.
“Siamo partiti carichi alla sera” – racconta Rubini – “e, nonostante le condizioni meteo fossero molto incerte, ci siamo resi conto che la nostra scelta di montare gomme da asciutto, era azzeccata. Purtroppo, sul quarto tornante, ci siamo trovati costretti a fare manovra, per evitare il cordolo interno, e la vettura si è spenta. Da quel momento non ha più voluto saperne di ripartire, al punto che Taverna ci aveva quasi preso in prova. Praticamente un vero disastro.”
Usciti dall’università del rally con un passivo di 57”9 dal leader di classe J2/A-1300, Taverna, il morale di Rubini e del compagno di abitacolo, l’adriese Fabrizio Handel, era sotto le scarpe.
La delusione, per sentire di essersi giocati la gara in pochi chilometri, era forte ma il desiderio di provarci comunque, di non mollare, era molto più potente della resa e così l’equipaggio della piccola Peugeot 205 si alzava l’indomani con il coltello tra i denti, deciso a tentare il recupero.
“La prima giornata è stata un’autentica mazzata per noi” – sottolinea Rubini – “ma ci siamo comunque detti che la gara era lunga e tutto poteva ancora accadere. Ci siamo quindi ripromessi di spingere sulle prime due del Sabato, a tutta, e vedere cosa poteva succedere.”
Un avvio di giornata rivoluzionario per l’atestino, capace di recuperare a Taverna, sui poco più di quattordici chilometri della “San Luca”, ben ventotto secondi, dimezzando il gap dalla vetta.
Il bel trentacinquesimo tempo assoluto, mettendo in riga vetture nettamente superiori, come alcune BMW M3 gruppo A ed Opel Kadett GTE, veniva cancellato da una fatale noia tecnica.
“Stavamo andando veramente forte” – conclude Rubini – “e ci sentivamo molto a nostro agio con la vettura e con le gomme. Il feeling in abitacolo era speciale. Purtroppo, una volta arrivati a fine prova, abbiamo sentito degli orribili rumori provenire dal cambio ed abbiamo scoperto che si era rotto un dente della quinta marcia ed era andato in giro. Arrivederci a Bassano.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il team dall’ovale azzurro centra la vittoria al Città di Bassano con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto e aggiunge un nuovo successo tra le scuderie. Il Rally Medio Adriatico, proclama Pietro Turchi Campione Italiano
Romano d’Ezzelino (VI), 24 settembre 2020 – Fine settimana ricco di soddisfazioni per il Team Bassano impegnato su diversi fronti, al termine di un mese di settembre denso di impegni sportivi.
S’inizia con la notizia più eclatante: quella della vittoria al 15° Rally Storico Città di Bassano ottenuta da Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 dopo una gara difficile e ricca di colpi di scena. Il duo valsuganotto torna al successo dopo il Valsugana Historic del 2019 e riporta il Team Bassano alla vittoria assoluta dopo quasi un anno dall’ultimo successo.
A completare il positivo risultato, sul terzo gradino del podio sono saliti con merito Enrico Volpato e Samuele Sordelli veloci ed efficaci con la Ford Escort RS con la quale hanno firmato lo scratch nella prova d’apertura. Gara di spessore anche per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, quinti assoluti e primi del 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos con la quale si aggiudicano anche la vittoria del Trofeo Rally ACI Vicenza 2020 sia nella categoria piloti, quanto in quella navigatori, oltre alla femminile. Alle loro spalle un’accoppiata di Porsche 911 RSR che vanno a completare il podio di Raggruppamento: quella di Agostino Iccolti e Chiara Corso, seguita dalla “gemella” di Giampaolo Basso e Sergio Marchi. Gara sofferta, ma con un finale in crescendo per Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli che chiudono secondi di classe e tredicesimi assoluti con la Porsche 911 in versione SC.
Per Dino Tolfo e Marsha Zanet la seconda uscita con la Lancia Stratos è stata nuovamente afflitta da problemi, al cambio in quest’occasione, ma hanno stretto i denti e concluso con la quindicesima prestazione assoluta precedendo la Porsche 911 RSR di Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon quinti di classe. Gianluigi Baghin si riscatta dal ritiro dell’Elba e porta l’Alfa Romeo Alfetta GTV, condivisa con Thomas Ceron, in terza posizione di classe e con questo risultato chiude al secondo posto nel Trofeo Rally ACI Vicenza. Con una gara di ottimo livello Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin su Opel Corsa GSI fanno il vuoto in classe e salgono sul gradino 19 dell’assoluta, e una bella soddisfazione se la tolgono anche Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi primi di classe con la Fiat Uno Turbo precedendo gli “amici-rivali” Nicola Randon e Martina Sponda su Fiat Ritmo 130 TC. Traguardo raggiunto anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù, quinti di classe su BMW 318is, mentre è il terzo gradino del podio di classe 2-1150 quello sul quale salgono Franco Panato e Flavio Sella su Autobianchi A112 Abarth, stessa vettura che Luca Beccherle ed Emanuele Dal Bosco portano in quinta posizione. Infine, soddisfazione anche per Filippo Viola e Francesca Dalla Rizza su Alfa Romeo 33 1.5 che all’esordio, si aggiudicano la propria classe. A suggellare le ottime prestazioni di squadra, è arrivata anche la nuova vittoria nella classifica delle scuderie.
Spenti gli echi del rally bassanese l’attenzione si concentrava il giorno dopo sulla seconda edizione del Rally del Medio Adriatico valevole per il Campionato Italiano Terra Rally Storici nel quale Pietro Turchi, affiancato in quest’occasione da Francesco Donati sulla Fiat 125 Special, si è garantito la vittoria del Campionato del 1° Raggruppamento chiudendo la gara in sesta posizione assoluta. Al rally marchigiano era iscritta anche la Ford Sierra Cosworth di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi ferma per rottura della guarnizione di testa.
Due gli equipaggi impegnati anche nella Marca Classica duplice gara di regolarità svoltasi domenica a Treviso: Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu si sono piazzati decimi in quella “classica” valevole per il Campionato Italiano con l’Autobianchi A112 Abarth, mentre Pietro Iula e William Cocconcelli hanno chiuso al sesto posto in quella “turistica” alla guida dell’Opel Kadett GT/e.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Rally Città di Bassano storico e moderno che hanno dato più delusioni che gioie alla scuderia vicentina, presente con nove equipaggi al via Cividale – Castelmonte in programma per due piloti nel prossimo fine settimana
Vicenza, 29 settembre 2020 – Non sempre gli esiti delle gare possono essere esaltanti come avvenuto nelle due precedenti, ma un riscontro come quello del Rally Città di Bassano ,nessuno della Scuderia Palladio Historic non se lo sarebbe aspettato. Dei nove equipaggi al via in totale tra rally storico e moderno solo quattro, infatti, sono riusciti a vedere il traguardo di Bassano del Grappa sabato scorso 26 settembre: tre nella prima ed uno nella seconda gara.
Tanta era l’attesa di rivedere all’opera Paolo e Giulio Nodari dopo il successo a San Martino; nuovamente al via con la stessa Porsche 911 RSR Gruppo 4, hanno patito sin dalle primissime battute di gara un problema ai freni posteriori che, nonostante i ripetuti interventi da parte dell’assistenza, non è stato possibile risolvere condizionando fortemente la prestazione che è stata portata al termine in un’anonima sesta posizione di classe.
Meglio è andata ad Antonio Regazzo e Andrea Ballini che si sono rifatti del ritiro di Arezzo conducendo l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2 all’unica vittoria di classe ottenuta grazie anche alla ventinovesima prestazione assoluta, mentre nella competitiva J2-A2000, in quarta posizione si è classificata la Fiat Ritmo 130 TC di Daniele Danieli e Lorena Chivelli.
Le prime note dolenti arrivano da Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco usciti di strada con la Ford Sierra Cosworth 4×4 nel corso della terza speciale; sono stati invece dei problemi meccanici a fermare sulla seconda prova sia l’Opel Kadett GT/e di Renato e Nico Pellizzari, quanto la BMW M3 di “Janger” ed Enrico Gallinaro.
Nel rally auto moderne a salvare l’onore della Palladio Historic sono stati Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi, quinti di classe con la Renault Clio Gruppo N. Già fermi nelle prime batture di gara Andrea Marangon e Massimo Darisi per la rottura dell’alternatore della loro Honda Civic VTi mentre ad interrompere la prestazione della Lancia Delta Integrale 16V di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, è stata un’uscita di strada nel prologo del venerdì sera.
Nel prossimo fine settimana sarà di scena la cronoscalata Cividale – Castelmonte in provincia di Udine alla quale saranno al via Umberto Pizzato su Porsche 911 RSR Gruppo 4 e Romeo De Rossi su Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: SPORT INFINITY – Si avvicina la seconda edizione del “Giro dei Monti Savonesi Storico”, in programma ad Albenga (Sv) sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre 2020. A poco più di un mese dall’evento, cresce l’attesa e parallelamente l’entusiasmo dei tanti appassionati di rally e delle auto storiche. Una formula che, parallelamente all’interesse per la gara stessa, richiama infatti antiche sfide con vetture entrate nella leggenda di questo sport.
La manifestazione porterà l’attenzione anche nell’entroterra ingauno, valorizzandone il territorio con le sue tipicità culturali e ambientali. Centro nevralgico sarà la città di Albenga, sede di partenza e di arrivo. Le vetture potranno essere ammirate da vicino lungo il Viale Martiri della Libertà dove sarà allestito il parco chiuso. In questa maniera l’organizzazione, curata dalla Sport Infinity, vuole unire sempre di più l’evento al territorio portandone benefici turistici ed economici per tutte le realtà presenti.
“Ringraziamo gli organizzatori e il CLT per aver creduto in questo evento e averlo mantenuto nonostante tutte le limitazioni, i problemi e le difficoltà che le regole per il contenimento del Coronavirus comporteranno – ha dichiarato il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis – La finalità è quella di offrire ai cittadini albenganesi uno spettacolo d’altri tempi e, al tempo stesso, favorire un turismo destagionalizzato attraverso eventi che non devono essere necessariamente legati alla stagione estiva, ma che anzi durante l’autunno sono ancor più suggestivi”.
Mentre le iscrizioni non sono ancora state aperte, si sta registrando un grande interesse da parte dei piloti per i numerosi Trofei collegati alla manifestazione. Il “Giro dei Monti Savonesi Storico”, inserito nel calendario sportivo nazionale di AciSport, sarà infatti valido per il Trofeo Rally di Zona, la Michelin Historic Rally Cup, il Memory Fornaca, la Coppa 127, e farà parte del Campionato Rally Liguria – Primocanale Motori 2020. Recentemente è stata inoltre formalizzata l’adesione alla Coppa Regolarità Sport, serie che ha lo scopo di promuovere il settore Regolarità delle Auto Storiche, di cui il “Giro” sarà una delle quattro prove.
Come nel 2019 il “Giro dei Monti Savonesi Storico” vedrà un’importante presenza di Primocanale, emittente guidata dall’editore e pilota Maurizio Rossi, che seguirà la manifestazione consentendo di viverla anche da casa tramite le trasmissioni in streaming. Le telecamere dell’emittente genovese copriranno l’intero evento dalla sua presentazione alle verifiche tecniche, dalla gara alla cerimonia di premiazione.
Confermato inoltre l’evento collaterale del venerdì sera, con il Gran Premio di Kart, in programma alla Pista Indoor di Albenga, dove lo scorso anno vinse Manuel Demicheli davanti a Gabriele Noberasco e Dario Bigazzi (VEDI FOTO).
Per informazioni e contatti è possibile scrivere una mail all’indirizzo info@sportinfinity.it
Buoni i risultati per la scuderia RO racing nelle gare dello scorso weekend
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Fine settimana ricco di soddisfazioni per la scuderia RO racing, buoni i risultati su tutti i fronti, vittorie e piazzamenti di rilievo sia al Rally Città di Bassano sia alla Coppa del Chianti Classico sia allo Slalom delle Rocche di Novara di Sicilia
Ottimi risultati per piloti ed equipaggi della scuderia RO racing nel weekend appena trascorso. In Veneto Mimmo Guagliardo e Giacomo Giannone hanno brillantemente portato al termine la loro gara test al Rally Città di Bassano. I due siciliani hanno dovuto, a bordo della loro Porsche 911 Gruppo B, rincorrere le posizioni di vertice, dopo aver sbagliato la scelta delle gomme nella speciale d’avvio. L’equipaggio del sodalizio di Cianciana ha concluso la propria rimonta riuscendo a salire sul secondo gradino del podio, raggiungendo invece il primato nel Quarto Raggruppamento.
“Dopo lo svarione iniziale abbiamo attaccato per tutta la durata della gara non perdendo di mira il nostro obiettivo principale che era quello di fare chilometri con la nuova vettura – ha detto Mimmo Guagliardo – siamo contenti per i dati tecnici che siamo riusciti ad incamerare che risulteranno molto importanti per sviluppare la vettura in vista della stagione 2021”.
Grandi le soddisfazioni provenienti dalla Coppa del Chianti Classico, gara valevole per il Campionato italiano velocità in salita riservato alle auto storiche. In Toscana Giuliano Palmieri a bordo della sua De Tomaso Pantera si è imposto nel Secondo Raggruppamento. Nella stessa categoria, su una Porsche 911, si è piazzato a ridosso del podio, in quarta posizione, Matteo Adragna. Natale Mannino, al rientro dopo quasi un anno di stop, ha condotto la sua Porsche 911 sul gradino più basso del podio del Terzo Raggruppamento. Nuovo successo di classe per Vincenzo Serse e la sua inseparabile Fiat 127.
In terra di Sicilia allo Slalom delle Rocche di Novara, valevole per il Campionato italiano, note positive per Dario Salpietro, all’esordio nella disciplina degli slalom, che, a bordo di una Peugeot 106 Rally ha vinto il Gruppo N e la classe N 1600. Punti pesanti in campionato per Enza Allotta, che, con la sua fida Fiat 126, è giunta terza tra le dame e quarta in classe S1.
“Sono tornato in auto dopo circa un anno di inattività – ha detto Dario Salpietro – ne è venuta fuori una buona prestazione”.
Gara difficile anche per Enza Allotta che ha consolidato la sua leadership nel campionato femminile.
“E’ stata una gara molto combattuta, con il nuovo motore non sono riuscita ad adattarmi alle temperature di oggi – ha riferito Enza Allotta – nonostante questi piccoli problemi ho messo nel carniere punti pesanti in ottica campionato”.
FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE ASD, ANDREA ZANOVELLO – Al Città di Bassano ancora una delusione per Bianco e Valerio traditi da una banale uscita di strada mentre si trovavano al comando del rally. Sull’altro piatto della bilancia la buona gara di Sbalchiero e Casa che chiudono secondi di classe.
Thiene, 28 settembre 2020 – Rally Storico Città di Bassano a due tinte per la Geidue che alla classica vicentina era presente con due equipaggi, uno solo dei quali ha visto il traguardo.
A concludere la non facile gara corsa a cavallo tra venerdì e sabato scorso, sono stati Stefano Sbalchiero e Federico Casa che hanno portato la Fiat 127 Gruppo 2 in seconda posizione di classe grazie ad una gara condotta con un buon passo e convinzione. Il risultato conseguito permette loro di incamerare i punti utili a passare in testa nella classifica di categoria ed assicurarsi la vittoria nel Trofeo Rally ACI Vicenza che, al Città di Bassano, ha avuto l’epilogo per quanto riguarda le auto storiche.
Meno bene, purtroppo, è andata a Riccardo Bianco e Matteo Valerio con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A. Inseriti nel lotto dei possibili vincitori del rally bassanese erano partiti con una gara in crescendo che, dal quarto posto del prologo del venerdì sera, li vedeva passare al secondo dopo lo scratch sulla “San Luca” e prendere il comando sulla successiva “Cavalletto”. Ma proprio la ripetizione della prova, che era anche quella conclusiva, ha visto compiersi il colpo di scena col ritiro avvenuto dopo metà del percorso a causa di un’uscita di strada in un punto in cui la vettura è scivolata ben al di sotto della sede stradale, senza possibilità alcuna di poter rimettere le ruote sull’asfalto.
Desolato, Riccardo Bianco si rammarica per l’alto prezzo pagato nell’unico errore commesso in una gara che avrebbe potuto portare alla Geidue il successo sperato, e fatto da toccasana in una stagione sportiva che sempre più è da dimenticare, nonostante le buone potenzialità espresse sia a San Martino di Castrozza quanto a Bassano del Grappa.
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Ufficio Stampa GEIDUE a.s.d.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TOP DRIVERS, FABRIZIO HANDEL – Il matrimonio tra la scuderia Top Drivers ed il pilota di Bastia di Rovolon frutta la vittoria in classe A/J2-2000, chiudendo anche ai piedi del podio nella generale di gruppo A.
Vignola (MO), 28 Settembre 2020 – Una prima uscita con i fiocchi, quella che ha visto protagonista, nel weekend, la scuderia Top Drivers ed il neo arrivato Andrea Montemezzo.
La compagine di Vignola si presentava al via dell’edizione numero quindici del Rally Storico Città di Bassano con il pilota di Bastia di Rovolon, al debutto stagionale dopo il lockdown.
Un connubio che ha dato, da subito, buoni frutti con una schiacciante supremazia in classe A/J2-2000, quasi un minuto e mezzo il divario sul secondo, aggiungendo una prestigiosa quarta piazza nella generale di gruppo A nonché il quinto nella classifica di raggruppamento.
Ciliegina sulla torta è arrivata anche la dodicesima casella della classifica finale assoluta.
Tanta la soddisfazione per il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini e condivisa con il coriaceo Andrea Fiorin, anche in virtù dei punti raccolti in chiave TRZ.
“Per essere dieci anni che non correvamo qui direi che è andata bene” – racconta Montemezzo – “e possiamo dire di essere estremamente felici del nostro risultato. Primi di classe, bene sia in gruppo A che nel quarto raggruppamento e dodicesimi assoluti. Non ci avremmo mai pensato prima del via, soprattutto per le condizioni meteo nelle quali abbiamo corso. Diciamo che abbiamo fatto la nostra bella figurina e siamo contenti che la prima con la nuova scuderia, la Top Drivers, sia andata così bene. Abbiamo portato a casa punti pesanti per il nostro TRZ.”
Gli fa eco il presidente del sodalizio modenese, Ferdinando Serafino.
“Conoscevamo bene il valore di Andrea” – racconta Serafino (presidente Top Drivers) – “e sapevamo di aver acquisito, tra le nostre fila, un pilota di indubbio piede. In un Bassano reso davvero insidioso dalle condizioni meteo si è ben comportato, vincendo nettamente la propria classe ed ottenendo punti importanti per il campionato che segue. Bravo, ora avanti così.”
Il piano della vigilia di Montemezzo si rivelava chiaro sin dalla prima “Valstagna”, disputata Venerdì sera in sostanziale notturna, dove il cronometro sanciva il miglior tempo di classe, infliggendo un parziale di oltre un secondo a chilometro al primo dei diretti inseguitori.
Il ruolino di marcia del patavino si confermava irraggiungibile anche al Sabato, autore dello scratch sulla prima tornata a “San Luca” e “Cavalletto”, con il gap che si dilatava oltre il minuto.
Annullato il secondo passaggio a “San Luca” e, con una sola prova speciale da disputare, Montemezzo regalava il successo a Bosco, chiudendo alle sue spalle per 3”4, ed avviandosi verso Bassano del Grappa per dare inizio ai più che meritati festeggiamenti per la vittoria.
“Come prima gara dell’anno siamo molto soddisfatti” – conclude Montemezzo – “ed il successo è frutto anche del lavoro impeccabile del team Carenini. Ora ci attende il Due Valli e, grazie a questa vittoria, partiremo molto carichi anche a Verona. Speriamo di continuare su questa via.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ADRIATICO, ALESSANDRO BUGELLI – Cingoli (Macerata), 27 settembre 2020 – L’appuntamento sul “Tetto delle Marche” era valido anche per il “tricolore” dai Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”), oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country (i cui protagonisti sono tornati al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza), ed ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5.
Iniziato a febbraio in Val d’Orcia, proprio pochi giorni prima del lockdown, il Campionato Italiano Terra per le vetture storiche, è arrivato a Cingoli con aspettative importanti per i monegaschi Mauro Sipsz-Monica Bergoli, ma se lo scorso anno la gara sorrise loro con la vittoria, questo 2020 gli ha detto male, non potendo partire a causa dell’uscita di strada allo “shakedown” del sabato con la loro Lancia Stratos danneggiata irreparabilmente.
Sparito quindi uno dei “papabili” al successo, il sammarinese Bruno Pelliccioni insieme a Mirco Gabrielli sulla rossa Escort RS2000, ha chiuso (vincendo anche il 3. Raggruppamento) con un vantaggio abissale di 2’13”4 su Roberto Galluzzi-Andrea Montagnani e la loro Opel Corsa GSI (primi in 4. Raggruppamento) e terzi Domenico Mombelli-Marco Leoncini (Ford Escort Mk1), staccati di 2’40”2 dal vertice, ma vincitori del 2. Raggruppamento.
Ha alzato bandiera bianca, invece, l’attesissimo Bruno Bentivogli, che ha rispolverato la Sua “vecchia” Ford Sierra Cosworth. Il forlivese, in coppia con Cecchi, ha fermato la sua corsa durante la seconda prova per rottura della guarnizione di testa, quando occupava la seconda posizione assoluta.
Immagine: Max Ponti
PRS GROUP Srl
Alessandro Bugelli
Michelin Historic Rally Cup: Massimo Giudicelli si veste da Napoleone al Rallye Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Duello tutto toscano nel Mare Tirreno con il pilota della Golf che precede il conterraneo Fausto Fantei. Sfortunata gara per il dominatore di buona parte del rally Giacomo Questi, fermo sulla sesta prova, seguito in quella successiva da Francesco Grassi, vincitore al Vallate Aretine. Ancora una grande prestazione dell’ambasciatore Michelin Matteo Luise, ritirato per un problema meccanico già alla terza prova
CAPOLIVERI (LI), 26 settembre – Duello tutto elbano nella Michelin Historic Rally Cup al 33° Rallye Elba Storico che si è svolto nell’isola tirrenica fra giovedì 17 e sabato 19 settembre. Alla fine ha prevalso Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari che con la su Volkswagen Golf GTI ha avuto ragione di Fausto Fantei, con Daniele Grechi sul sedile di destra della sua Alfasud Ti, imprendibile nella prova notturna di Capoliveri che apriva la gara. Grande protagonista del rally elbano è stato Giacomo Questi, con Giovanni Morina al quaderno delle note, che ha condotto le danze con la sua Opel Ascona SR 2000 che, oltre a condurre la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup, è stato autorevolmente al comando della propria classe dall’inizio fino a quando il motore dell’Ascona ha detto stop.
Infine un doveroso cenno all’ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento Matteo Luise, come sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro. Anche all’Elba il pilota veneto ha portato nelle zone nobili della classifica assoluta la sua Ritmo 130. Dodicesimo assoluto nella notturna di Capoliveri e addirittura nono nella prima prova di venerdì, la Volterraio-Cavo (con le sue discese selettive) è stato un grande protagonista della gara prima che il motore iniziasse a fare le bizze costringendolo al ritiro definitivo sulla Nisportino-Cavo.
Due i concorrenti del Primo Raggruppamento nessuno dei quali è stato classificato. Molto sfortunato il portacolori della Scaligera Rally Valter Canzian, affiancato da Simone Franchi, che afflitto da problemi meccanici alla partenza del rally ha dovuto saltare a piè pari la prima tappa. Risolti in assistenza i guai meccanici, ha disputato le quattro prove della seconda tappa siglando tempi estremamente significativi con la sua prestazionale Ford Escort RS Twin Cam, risultando sempre fra i più veloci della sua classe, ma non percorrendo chilometri sufficienti per essere classificato. Non approfitta dell’occasione per prendere il largo nella classifica di Raggruppamento Cesare Bianco, in vettura con Stefano Casazza, afflitto da problemi elettrici e un’iniziale perdita d’olio alla sua Lotus Elan, culminati con il distacco del filo di una bobina che hanno costretto il pilota piemontese ad arrendersi sulla settima prova della gara. La classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup resta praticamente ferma al Vallate Aretine con Canzian che precede Bianco e il siciliano Pierluigi Fullone, assente in Toscana.
Il Secondo Raggruppamento premia il passo dell’inglese Trevor Smithson, con Edoardo Bertella all’interno dell’abitacolo della sua Alpine A110, che ha condotto a passo costante per tutte le nove prove della gara risultando alla fine il più veloce della classe in gara, brindando alla fine con lo spumante. Sfortunatissimi i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, usciti di strada nella prova notturna di Capoliveri per evitare la vettura che parte loro davanti ferma in carreggiata. La Fulvia non ha danni, ma è in bilico sull’orlo di un fosso e i portacolori di Biella Motor Team non riescono a tornare in strada. Sono così costretti a ripartire nella seconda tappa (quella di sabato) non percorrendo i chilometri necessari a essere classificati. La classifica di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede ancora al comando il siciliano Marco Savioli, avvicinato da Smithson a un punto.
Il Terzo Raggruppamento va Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che con la loro Volkswagen Golf GTI si gettano all’inseguimento del fuggitivo Giacomo Questi nella prima prova di sabato mattina, prendendo il comando della gara al ritiro del veneto, mantenendolo sino al traguardo, andando a vincere anche la classe di appartenenza. Seconda piazza per Fausto Fantei-Daniele Grechi che si dimostrano veloci e aggressivi, pur senza cadere in sbavature per tutta la gara. Terza piazza assoluta e di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Valtero Gandolfo con Enrico Bogliaccino al quaderno delle note, che conquista con la sua Fiat 127 Sport anche il successo nella Classe M1, riducendo il divario con il toscano Giovanni Lorenzi, affiancato da Alessio Pellegrini, che chiude dietro di lui all’Elba e continua a guidare la Classe M1. Gandolfo è inoltre al comando della propria Classe nel Campionato Italiano Rally Autostoriche.
Tutti ritirati gli altri piloti del Terzo Raggruppamento a cominciare dal vincitore del Vallate Aretine, Franco Grassi che condivideva la Ritmo 75; dopo un avvio prudente nella notturna Capoliveri, il torinese aveva iniziato a rimontare la classifica prima di fermarsi sulla Lavacchio-San Pietro per problemi al cambio. Gara in salita per Stefano Segnana e Cristian Pennacchi afflitti da problemi elettrici alla loro Golf GTI non risolti da un continuo cambio di candele che li ha fermati nell’ultima prova del venerdì. Rientrati sabato mattina con il Superally, a dare lo stop definitivo è stata un’uscita di strada sulla Due Colli, che ha azzoppato la Golf lasciandola con una sospensione strappata. Gara a singhiozzo per Giancarlo Baghin e Sara Mosti con la temperatura alle stelle del motore della loro Alfetta GTV, motore che ha esalato l’anima nella Lavacchio-San Pietro. Trasferta da dimenticare per Nicola Tricomi e Valter Consiglio che non riescono nemmeno a prendere il via con la loro Opel Kadett GT/E. Il Rallye dell’Elba Storico porta al comando della classifica di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup Massimo Giudicelli che allunga su Fausto Fantei, scavalcando entrambi a piè pari il ritirato Franco Grassi, sceso in terza posizione.
Infine nella Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup, che prende in considerazione le vetture di Quarto Raggruppamento calzate con pneumatici da 13”, successo Michele Paoletti-Rossano Mannari che portano in trentesima posizione assoluta la loro Renault R5 GT Turbo Gruppo N, superando senza danni i problemi elettrici della prima fase della gara. I portacolori del Team Bassano prendono il comando della categoria al ritiro della Renault R5 GT Turbo Gruppo A di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo, supportati da una colorata claque femminile, che si arrendono sulla Lavacchio-San Piero per panne elettrica.
Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è il Sanremo Rally Storico da venerdì 2 a sabato 3 ottobre.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Immagine: ACI Sport