FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Aspettando l’ultimo atto tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si disputerà questo weekend sugli asfalti del 4°Rally Costa Smeralda Storico, sono disponibili on line tutte le classifiche aggiornate 2021. Le graduatorie ufficiali di raggruppamento, Assoluta, Scuderie, Navigatori e Over 60 e Under 30 tutto disponibile sul sito ufficiale.
acisport
FONTE: UFFICIO STAMPA AUTO MOTO D’EPOCA, BARBARA PAPUZZI – Dimenticato il 2020, si ritorna ai grandi numeri del pre-Covid.Presenze e vendite al di sopra di ogni aspettativa. Il settore dell’automobilismo storico è in grande fermento.
Grande successo per la fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova che si è chiusa oggi, domenica 24 ottobre. 4 giorni, 115.000 mq, 1600 espositori, 4 mostre e più di 5.000 macchine. Numeri da capogiro anche per i visitatori che hanno affollato gli 11 padiglioni della fiera con interesse e curiosità. Tante le presenze internazionali, sia di pubblico, che espositori. Oltre 800 i giornalisti accreditati con un ritorno delle presenze da tutto il mondo. 32 i Paesi presenti in fiera a Padova, l’unica e la più grande del settore in Europa nel 2021. Vendite al di sopra di ogni aspettativa e la soddisfazione è davvero tanta.
Padova | 24 ottobre 2021
Si è conclusa oggi la 38esima edizione della fiera Auto e Moto d’Epoca a Padova, l’unica e la più importante mostra del settore in Europa per il 2021. La kermesse si conferma l’evento di punta e riferimento a livello mondiale, vantando numeri all’altezza dei successi delle edizioni pre-Covid. 4 giorni, 115.000 mq, 11 padiglioni, 1600 espositori, 4 mostre e più di 5.000 macchine. Un pubblico proveniente da tutto il mondo che ha letteralmente preso d’assalto gli spazi interni ed esterni della Fiera. Il salone padovano si riconferma un evento di grande rilievo per Padova e per l’Italia, anche grazie all’indotto che genera.
Pubblico entusiasta e indiscussa la soddisfazione degli espositori che hanno ritrovato una fiera vivace, ricchissima e di alta qualità. “Questa è la più bella fiera degli ultimi dieci anni”, ha commentato Mario Carlo Baccaglini, organizzatore di Auto e Moto D’Epoca. “La passione ha vinto su tutto. Oggi davvero possiamo dire che Auto e Moto d’Epoca è il punto di riferimento internazionale per tutti i settori dell’auto d’epoca, per gli espositori, i commercianti, per i collezionisti e gli appassionati in Italia e nel mondo. Un ringraziamento speciale alla squadra che per mesi ha lavorato perché tutto questo fosse possibile e ai tanti partner che ci hanno accompagnato in questo percorso”.
Una fiera, secondo gli espositori, preparata con tenacia e determinazione, che è stata capace negli anni di aggiornarsi e rinnovarsi per seguire i trend e le aspettative di un pubblico sempre più vario. “Già prima della pandemia era in atto un cambio generazionale nel comparto dell’automobilismo storico, che il Covid ha accelerato”, ha commentato Daniele Turrisi, espositore di classiche e sportive. Il ringiovanimento di un settore che ha inevitabilmente condizionato anche la selezione di auto esposte e poi vendute. “Il bello di Auto e Moto d’Epoca è la varietà di esemplari in mostra: qui si trova di tutto, esposto in modo ben studiato per creare abbinamenti indovinati”. Auto da corsa accanto alle classiche, le youngtimer e le contemporanee, per una fiera reattiva che ha saputo anticipare i gusti di una nuova generazione di appassionati.
Enorme successo a livello commerciale, con centinaia di esemplari, al di sopra di ogni previsione di operatori e professionisti del settore. Un comparto che ha manifestato in questi giorni la forte volontà di ripartire, con passione, fervore e partecipazione. Tanti i professionisti nei giorni di giovedì e venerdì, tantissimi gli stranieri, e notevoli gli affari conclusi. “Tra gli appassionati è tornata la voglia di comprare, scambiare, permutare. Il successo delle vendite ha riconfermato il trend che già stavamo registrando nel primo post Covid-19, di fermento e dinamismo”, ha affermato Patrizio Zaccarelli, Marketing Manager di Ruote da sogno, il prestigioso dealer internazionale del mondo classic.
Un aspetto, quello commerciale, che però non è l’unico trainante a Padova. “Nei giorni di Auto e Moto d’Epoca succede qualcosa che nelle altre fiere di settore non accade”, è il commento di Iris Stippler per Scartapatti. “Oltre ai professionisti e collezionisti, a Padova entrano in fiera i più giovani, chi si avvicina a questo mondo e persino le famiglie coi bambini. È un successo che va oltre la vendita di esemplari prestigiosi. Il nostro interesse è anche quello di portare avanti una tradizione e una cultura, di trasmettere il valore del bello, dello storico. Questo appuntamento permette a tutti di entrare in contatto con vere e proprie opere d’arte, toccando con mano la realtà”.
Molte le autorità locali che hanno visitato la fiera in questi giorni e che hanno ribadito l’importanza della manifestazione, inaugurata il giorno 22 ottobre alla presenza di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto. La ricchezza che l’automobilismo storico e il suo indotto producono è elevatissima: la ripresa in questa epoca post Covid-19 inizia anche da qui.
“Il successo di questa edizione misura l’attenzione e la passione degli italiani verso l’auto – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – ma non solo: i tanti stranieri che hanno scelto il salone italiano del motorismo storico sottolineano la centralità del nostro Paese nello scenario mondiale dell’automobile. La tradizione, la storia, lo stile e la continua innovazione che da sempre ci contraddistinguono devono però essere difesi al meglio per non perdere attrattività.”.
“Auto e Moto d’Epoca 2021 ha dato a tutti un segnale forte e positivo. Passione e competenza vincono sempre, lo hanno dimostrato gli organizzatori del salone che hanno offerto al pubblico uno spettacolo che non si poteva perdere. Come ASI siamo contenti e orgogliosi di esserne stati protagonisti con i nostri contenuti, la mostra Universo Bertone e con i tanti personaggi che abbiamo ospitato all’ASI Village” ha commentato Alberto Scuro, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano.
Grande l’interesse per il Restomod, i nuovi artigiani e l’elettrico. Le youngtimer, auto prodotte tra il 1980 e il 2000, continuano ad appassionare anche giovani e giovanissimi, animando un mercato diverso da quello tradizionale dell’automobilismo storico. Una su tutte la Delta Integrale, presente al salone in numerosi esemplari, andata a ruba, con quotazioni moltiplicate rispetto al valore di qualche anno fa. Un via vai di pubblico per tutti i giorni di fiera negli spazi dedicati alle 4 mostre tematiche, a partire dall’esposizione L’Italia che vince le corse dedicata ai marchi italiani che hanno segnato la storia delle competizioni. “La mostra ha ottenuto enorme successo, vista anche l’elevata affluenza al salone di visitatori italiani e stranieri. Credo che il pubblico abbia apprezzato il messaggio che abbiamo voluto portare in un momento ancora difficile dopo la pandemia, quello di un’Italia capace di superare le crisi con creatività, ingegno, capacità, e determinazione a vincere” ha commentato Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile, Torino.
A Padova vince la passione. Qui si osserva, per capire, conoscere, confrontare. Una cultura da valorizzare. APPUNTAMENTO AL 2022 DUNQUE!
Immagine: Tommaso Vesentini
Auto e Moto d’Epoca | Fiera di Padova – 20/23 ottobre 2022
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA, ROSARIO GIORDANO – Duello tra Fiat 508 C vinto dall’equipaggio Moceri – Dicembre davanti ai neo Campioni Italiani Passanante – Moretti e Accardo – Becchina sulla versione Balilla. A Marco e Franco Serventi il Ferrari Tribute to Targa Florio. Il presidente ACI Sticchi Damiani: “E’ stato un impegno esaltante”
Palermo, 17 ottobre 2021. Si è conclusa la Targa Florio Classica 2021 e con l’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club D’Italia ed ACI Storico, si è completato il Campionato Italiano Grandi eventi che ha incoronato il suo vincitore. Grande emozione per l’edizione appena conclusa intitolata al grande campione Nino Vaccarella, il Preside volante icona d’Italia e della sua Sicilia nel mondo con le sue imprese automobilistiche.
Ha seguito le fasi più intense dell’evento e si personalmente congratulato con i protagonisti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che durante il suo saluto ha sottolineato:-“E’ stato un impegno esaltante in cui l’Automobile Club D’Italia ha schierato la sua efficiente squadra coordinata dal Direttore Generale ACI Sport Marco Rogano, per dare alla Targa Florio il rilancio che questo evento meritava. Il nostro auspicio è che la Targa continui a guardare al futuro anche adesso che la convenzione con ACI è terminata”- Il Presidente ACI ha poi sottolineato il rammarico per non aver potuto partecipare per via degli impegni in FIA, da dove ha portato in Italia l’entusiasmante conferma di due Gran Premi di Formula 1 ad Imola e Monza fino al 2025, per i quali ha ulteriormente evidenziato la collaborazione con il Presidente FIA Jean Todt e con il CEO F.1 Stefano Domenicali.
Ha rivolto parole di gratitudine a tutti i partecipanti Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport, che con emozione ha ringraziato tutta la squadra operativa e l’affetto della Sicilia verso il lavoro dello staff Targa Florio.
Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Fiat 508 C del 1939 sono i vincitori della Targa Florio Classica 2021. L’equipaggio formato dai bravi ed appassionati coniugi ha preso il comando a metà della prima tappa in provincia di Trpani, con una efficace rimonta a suon di tempi straordinari che in diverse prove li hanno visti realizzare una differenza pari a “0” rispetto al tempo imposto dalla gara di regolarità. Nella seconda ed impegnativa tappa sulle strade delle Madonie, con fasi meteo molto alterne, i leader hanno dovuto sempre respingere i decisi attacchi della accreditata concorrenza con i maggiori nomi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Per Moceri è la sesta vittoria alla prestigiosa gara siciliana. Seconda posizione per i neo campioni italiani Grandi Eventi ACI Sport Mario Passanante e Dario Moretti sulla versione del 1937 della Fiat 508 C, che hanno concretizzato con il titolo l’ottima stagione in cui ha vinto la rievocazione della Coppa Milano – Sanremo e la Coppa D’Oro delle Dolomiti ed un secondo posto al Gran Premio Nuvolari. Terza posizione per Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla della Fiat 508 C del 1938. Tutti e tre i driver trapanesi ed originari di Campobello di Mazara, la culla della regolarità, hanno anche ricevuto i prestigiosi orologi Tag Heuer dedicati alla gara.
Alberto Aliverti si sono qualificati al 4° posto sulla ammirata BMW 328 del 1937, la vettura capace di erogare 80 Cv e con la 3^ e 4^ Marcia sincronizzate. Hanno completato la top five Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937.
Il Trofeo Città di Monreale, disputato nella terza ed ultima tappa riservato agli equipaggi non top driver, è stato vinto da Giovanni Soldo e Sabrina Messina su Mercedes Benz del 1956.
Marco e Franco Serventi sula Ferrari 488 Pista del 2018 si sono aggiudicati la gara del Ferrari Tribute to Targa Florio, tra i 90 equipaggi che hanno partecipato sulle esclusive auto della casa del Cavallino Rampante.
Tre giorni colorati dal grande fascino della Sicilia e dalle tante attività rivolte ai protagonisti dell’evento, che hanno potuto scoprire e conoscere numerosi tesori dell’isola nei suoi luoghi più suggestivi, circondati dal fascino e dalla altisonante storia della corsa automobilistica più antica del mondo. Sempre presenti ed efficienti i servizi di assistenza offerti da ACI Global e Sara Assicurazioni, mentre MA-FRA ha assicurato i migliori prodotti per la manutenzione delle vetture anche dopo le faticose tappe più lunghe ed impegnative, lungo le quali gli oltre 200 concorrenti in arrivo da 18 nazioni e su vetture che hanno rappresentato ben 27 tra i marchi automobilistici più blasonati, sono stati seguiti dallo staff organizzatore sulle auto di servizio fornite da dr.
Un ampio servizio sulla Targa Florio Classica racconterà le emozioni dell’evento siciliano su ACI Sport TV alle 23 di mercoledì 20 ottobre.
Foto disponibili su https://www.acisport.it/it/CIGE/immagini/2021
Rosario Giordano Addetto Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA, ROSARIO GIORDANO – Dal 14 al 17 ottobre la gara di regolarità organizzata dall’AC Palermo con la collaborazione dell’Automobile Club d’Italia completerà il calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport e porterà gli equipaggi alla scoperta delle meraviglie delle provincie di Trapani e Palermo. Mercoledì 13 ottobre la presentazione a Palermo presso Palazzo Chiaramonte Steri
Roma, 12 ottobre 2021. La Targa Florio Classica 2021 è pronta a vivere la sua settimana clou. La gara di regolarità organizzata dall’AC Palermo con la collaborazione dell’Automobile Club D’Italia è il quarto ed ultimo appuntamento dell’esclusivo Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport. Oltre ai 120 gioielli storici e relativi equipaggi iscritti, appartenenti a 27 marchi tra più blasonati di sempre e gli equipaggi in arrivo da 18 nazioni, l’evento si arricchisce dalla tradizionale presenza del Ferrari Tribute to Targa Florio. La casa di Maranello è presente con circa 90 tra le sue auto più esclusive. Quartier generale e centro servizi presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, partner ACI e da sempre concretamente al fianco dell’evento Targa Florio. Official Sponsor anche quest’anno sono ACI Global Servizi, Sara Assicurazioni e MA-FRA, mentre TAG-Heuer è Official Timekeeper, dr automobili è Official Car, mentre VerdeCorsa e Cantine Florio sono Official partner. Equipaggi di grande prestigio dove spiccano i migliori regolaristi protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, oltre a diverse presenze di appassionati personaggi noti coinvolti dal fascino della gara siciliana.
La Targa Florio Classica 2021 è intitolata al grande Nino Vaccarella, l’intero programma della quattro giorni siciliana verrà illustrato nei particolari durante la presentazione che si terrà a Palazzo Chiaramonte Steri in Piazza Marina, mercoledì 13 ottobre alle 11, appuntamento a cui la stampa è invitata.
Una Jaguar XK 140 del 1955, tre esclusive Bentley del 1928 (una 4,5 L, la 4,5 L Le Mans e la Tourer) una Bugatti Type 51 del 1932, la Fiat 1100 Ala D’Oro del 1947, una Cisitalia 202 Coupè del 1950 e una coupé del 1948, l’Alfa Romeo 1900 C del 1953 e una OSCA MT4 1.500 del 1954, sono solo alcune delle meravigliose auto in gara in questa speciale edizione della Targa Florio Classica 2021, oltre alle Fiat 508 anni ’30, molto apprezzate dai regolaristi.
Oltre all’Italia che conta il maggior numero di presenze, si contano equipaggi in arrivo da Arabia Saudita, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Messico, Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ucraina.
Prestigio ed agonismo si incontrano ancora una volta all’appuntamento con la Storia alla gara automobilistica più antica del mondo, per vivere e scoprire i tesori siciliani delle provincie di Palermo e Trapani. Le verifiche giovedì 14 ottobre catalizzeranno l’interesse presso l’area antistante il Museo dei Meccanismi e dei Motori – Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi di Palermo – Viale delle Scienze edificio 8. Sempre dall’Università palermitana venerdì 15 alle 9 partirà la prima vettura alla volta delle meraviglie della provincia di Trapani, la prestigiosa sequenza di auto ed equipaggi attraverserà l’entroterra palermitano fino a Partinico e poi Balestrate per entrare nella provincia trapanese, passando da Santa Ninfa, Strasatti e Marsala con la suggestiva cornice delle saline e le Isole Egadi sullo sfondo. Il pranzo presso le cantine Florio. Si proseguirà verso Mazara del vallo, Paceco, Rilievo, la bella Trapani e l’affascinante Erice, per ridiscendere alla volta di Castellammare del Golfo e poi fare rientro a Palermo passando da Cinisi.
Sabato 16 protagonista il “Medio Circuito delle Madonie”, giornata dedicata al mito della Targa Florio nei luoghi della gara patrimonio sportivo e culturale italiano. Si partirà da Palermo alle 9 per raggiungere “Floriopoli” con le sue famose tribune ed i famosi box della gara nella sua versione velocità disputata fino al 1977. Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella sono tutti nomi icona della corsa più longeva. Pranzo presso il Grand Hotel Palladium Sicilia Resort & SPA di Campofelice di Roccella e attraverso Sciara, Caccamo e Termini Imerese si rientrerà nel capoluogo.
Domenica 17, nella mattinata gli equipaggi raggiungeranno San Martino delle Scale e poi Monreale, con relativa visita al Duomo, meta di visitatori da tutto il mondo ed anch’esso patrimonio UNESCO. Seguirà il rientro a Palermo per la Cerimonia di Premiazione per la quale gli equipaggi saranno attesi a “Villa Bordonaro ai Colli” alle 13.30.
Programma particolarmente ricco che alterna all’agonismo la scoperta di luoghi dall’impareggiabile fascino ed interesse.
ACI Sport spa a socio unico
Rosario Giordano Addetto Stampa
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il pilota della Bologna Squadra Corse sulla PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le manche nelle impegnative condizioni della gara pesarese dove si è chiuso il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche su un asfalto freddo ed umido. Solo pochi centesimi il gap di Stefano Peroni che su Martini MK32 ha vinto il 5° Raggruppamento , terzo Mario Massaglia anche lui su Osella PA 9/90. Gallusi su Porsche Campione Italiano 3° Raggruppamento, in 2° successo di Palmieri su De Tomaso e 1° all’austriaco Mossler su Mercury
Alla 4^ Coppa Faro di Pesaro si è concluso il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2021. La gara organizzata dalla P & G Racing ha anche emesso gli ultimi verdetti tricolori sui 3.800 metri della SP 44 Strada panoramica San Bartolo – Pesaro, in condizioni di meteo incerto su un asfalto umido e freddo, ma sempre in una cornice suggestiva ed emozionante. Ha vinto Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento. Il pilota della Bologna Squadra Corse si è imposto in entrambe le manche di gara grazie a delle regolazioni efficaci anche nelle più impegnative condizioni, che hanno permesso all’emiliano neo campione italiano per la seconda volta, di aggiungere la gara marchigiana al suo palmarés, rispettivamente col tempo di 2’10”50 e 2’06”18.
Seconda prestazione generale con successo tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW. Al neo campione Italiano di 5° Raggruppamento non è bastato attaccare per bissare il successo assoluto del 2020, delle gomme non perfettamente idonee per il fondo lo hanno portato fino a 81 centesimi dalla vetta nella prima manche e 3”87 in totale. Terzo tempo in ordine assoluto per il piemontese Mario Massaglia che con la seconda posizione in 4° Raggruppamento, ha completato la prima stagione sull’Osella PA 9/90 BMW in netta progressione, con un ottimo secondo tempo nella 2^ manche.
-“Sono felice di aver vinto questa gara già alla prima volta che la disputavo – ha sottolineato l’emiliano Caliceti – in prova si è rotto un semiasse, e nella notte li abbiamo sostituiti entrambi. Le regolazioni precise ed una scelta di gomme molto efficace ci ha consentito di attaccare nella prima manche e poi migliorarci anche nella seconda”-.
-“Ce l’ho messa tutta per attaccare la vetta, Caliceti è stato molto bravo – ha dichiarato Peroni – non disponevo delle gomme più adatte a queste condizioni e poi qualche noia alla vettura non mi ha permesso di colmare la piccola differenza, però traggo un bilancio molto soddisfacente dalla stagione dove è arrivato un ulteriore titolo”-.
-“Si è completata una stagione molto soddisfacente che ho corso completamente con l’Osella PA 9/90 del Team Di Fulvio – ha spiegato Mario Massaglia – mi sono divertito molto e soprattutto c’è stata una progressione continua, anche in questa gara, dove il miglioramento tra le due manche è stato apprezzabile. Sono molto soddisfatto”-.
Appena sotto al podio Piero Lottini, il driver pisano che sull’Osella PA 9/90 BMW già del campione Uberto Bonucci, si è assicurato il titolo continentale Auto Storiche Salita ed in gara il podio tricolore di 4° Raggruppamento. Quinta ipotetica piazza assoluta per il lucano Antonio Lavieri che ha ritrovato ritmo e sintonia con la Ralt Rt32 con motore Toyota, con cui ha ottenuto il 2° posto in 5° raggruppamento, sul podio del quale è salito il driver e preparatore lombardo Emanuele Aralla con la sempre ammirata Dallara F390 Alfa Romeo, autore del 6° tempo generale. Matteo Lupi Grassi, alfiere della Squadra Piloti senesi, con il 7° tempo si è assicurato il successo tra le biposto di 4° Raggruppamento per la categoria Sport Nazionale sulla Olmas con motore Alfa Romeo.
Il 2° Raggruppamento lo ha vinto Giuliano Palmieri, il pilota emiliano con l’8° tempo generale, è tornato al successo al volante della De Tomaso Pantera con la quale ha vissuto una stagione travagliata per varie noie, ora tutte risolte. Ha duellato fin dove possibile il neo Campione Italiano di 2° Raggruppamento Idelbrando Motti, che come sempre ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla sua Porsche 911 Rs, ma questa volta gli pneumatici non erano al massimo del potenziale, così il modenese con il 2° posto di categoria ha chiuso l‘ideale top ten. Sul podio di raggruppamento anche il calabrese Lucio Gigliotti che sulla Fiat 128 ha vinto a pieno merito la classe TC1150.
Giuseppe Gallusi su Porsche 911 Sc è Campione Italiano di 3° Raggruppamento, per il tenace reggiano il successo è arrivato alla fine di una stagione dove ha duellato sempre a distanza con Giuliano Peroni senior su Osella PA 8 BMW. Il toscano è stato sfortunato a Pesaro quando ha ceduto un semiasse poco prima del via della prima manche. Nella categoria sul podio è salito il siciliano di Bologna Salvatore Asta, subito in piena intesa con la BMW M3 in versione silhouette, terza piazza per Giacinto Giacchè sulla esuberante Fiat 131 Abarth.
Avvincente il duello sul filo dei centesimi di secondo in 1° Raggruppamento dove per 1”42 ha vinto l’austriaco Harald Mossler su Mercury Lotus, tallonato e mai mollato dall’agguerrito ternano Angelo De Angelis al volante della Nerus Silhouete in pò in crisi di gomme. Ottimo terzo di raggruppamento il lombardo Sergio Davoli che ha portato la sua Porsche 911 T al successo di classe GTS2000.
In 5° Raggruppamento Maurizio Rossi si è aggiudicato la classe FA+1000 con la Formula Alfa Boxer, nonostante dei problemi alla trasmissione accusati in prova, mentre il trentino Adolfo Bottura ha testato con successo la March 712 M Cosworth rivisitata dopo un’uscita di strada. Tra le più “giovani” auto coperte del 4° Raggruppamento Marco Ceteroni su Peugeot 205 ha vinto la classe A 2000 ed il valtellinese Oscar Gadaldi ha compiuto la missione stagionale di Coppa A+2000 nonostante un testacoda nella 2^ manche sulla sua Renault 5 GT Turbo.
FONTE: SITO ACI SPORT – Utilizzo dispositivo di ritenuta della testa, dei relativi sedili e cinture nelle vetture del 2° e 3° raggruppamento dei rally storici.
Si rammenta a tutti i concorrenti delle vetture partecipanti ai Rally storici che, a partire dal 1° gennaio 2022, tutte le vetture, appartenenti al 2° e 3° raggruppamento partecipanti a tali gare, avranno l’obbligo dell’utilizzo del dispositivo di ritenuta della testa del pilota e navigatore, dei relativi sedili e cinture. Non ci saranno ulteriori proroghe su tali importanti provvedimenti di sicurezza.
Campionato Italiano Vel. Salita Auto Storiche – Iscrizioni verso lo stop alla 4^ Coppa Faro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Possibile inviare le adesioni fino a lunedì 4 ottobre al nono e conclusivo round di campionato Italiano Velocità salita Autostoriche
Prosegue lo scandire del countdown, per la 4^ Coppa Faro, che i prossimi 8/9/10 ottobre chiuderà la stagione 2021 del CVSA. Il 4 ottobre, termine ultimo per le iscrizioni, si entrerà nel vivo della gara pesarese.
“La salita … sul mare” , come viene ormai definita la Coppa Faro ,per la sua suggestiva e particolare location, mantiene intatto il format delle passate edizioni, con il percorso di 3,8 km, che dalla riva del mare di “Baia Flaminia” portano attraverso il Parco “San Bartolo” al Faro che sovrasta il porto di Pesaro. L’organizzazione sarà come dalla prima edizione a cura di “P&G Racing”, Intercontact s.r.l., con la collaborazione di Terra di Piloti e Motori, ACI Pesaro-Urbino, degli “amici” Renzo Serrani ed Euno Carini.
La Direzione Gara è affidata a Fabrizio Bernetti, il tutto con la supervisione dell’ideatore Alessandro Rinolfi.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sul sito sono disponibili tutte le graduatorie dopo il settimo atto tricolore.
Archiviata la settima prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche valida anche per il Campionato Europeo sono disponibili on line tutte le classifiche aggiornate 2021. Le graduatorie ufficiali di raggruppamento, Assoluta, Scuderie, Navigatori e Over 60 e Under 30 tutto disponibile sul sito ufficiale.
Al XXXIII Rallye Elba Storico, a vincere sono stati Alberto Salvini e Davide TAgliaferri con la Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic e della Rally & Co si sono aggiudicati meritatamente la gara per la quarta volta, terza consecutiva davanti alla Lancia Delta di Andrea Volpi e Michele Maffoni e la POrsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi. Il prossimo appuntamento quello conclusivo di questa stagione 2021 è in programma sugli asfalti del 4°Costa Smeralda Storico il 29-30 ottobre prossimi.
Per rivivere le gare del CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Foratura allontana il pilota di Cerda su Subaru Legacy 4Wd del 4°Raggruppamento perdendo ben sei minuti. Adesso Volpi è secondo assoluto chiudendo qui a due decimi di secondo da Salvini.
Il Rallye Elba XXXIII entra nella fase clou di questa trentatresima edizione con la prova numeo 7 dove il miglior tempo è di Salvini-Tagliaferri con la Porsche 911 Rs di 10’21.7. Alle sue spalle un altro colpo di scena: Totò Riolo incappa in una foratura che frena la sua corsa verso il podio elbano. Il pilota di Cerda navigato da Alessandro Floris perde ben 6’20.3 in prova Sa Piero che gli negano la possibilità di correre per il podio finale.
TRa gli altri protagonisti in gara a seguire Marco Bertinotti chiude a 18”1 da Salvini proseguendo con il giusto passo e senza commettere errori. Della stessa idea GIovanni COstenaro con l FOrd Sierra, l’altro biellese Davide Negri su 911 Rs e il pilota di Udine Pasutti con la 911 Rs.
Negli altri raggruppamenti prosegue il duello tra Mauro Lmbardo ed Adriano Beschin, entrambi autori di un ottima gara. Nel 1°NIcola Salin comanda senza cmmettere errori su Antonio Parisi che guarda alla classifica dell’Europeo.
Problemi a partire le’quipaggio n.44 composto da Bruno Graglia e Roberto Barbero con la Fiat Abarth 124 Rally
La prova numero 8, secondo passaggio della “Due Colli”, partirà con 11 minuti di ritardo, alle 14.33
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La lunga prova ha aperto la seconda tappa del rally toscano. Scratch di Volpi su Riolo e Salvini. Out di Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC).
I 22,48 hanno messo subito alla prova gli assetti degli equipaggi del Rallye Elba Storico. Il più veloce è stato Andrea Volpi navigato da Michele Maffoni con la Lancia Delta 16V di 4°Raggruppamento. Il pilota di casa ha concluso questa ps5 con 6”5 di vantaggio su il siciliano Salvatore Riolo e la Subaru Legacy 4Wd Turbo. Terzo crono per il leader di Tappa 1 Salvini. Il senese con Davide Tagliaferri ha concluso a 11”6 con la sua 911 restando in testa all’assoluta.
Quarto crono per il biellese Marco Bertinotti in vista tra gli equipaggi del 2°Raggr. tricolore con la su a911 Carrera. Parte forte anche Giovanni Costenaro con Ford Sierra Rs Cosworth quinto in questa prova davanti all’altro bielle Davide Negri (Porsche 911 SC 2°Raggr). A seguire nella classifica Fia EHRC si inseriscono le vetture dello storico Wagner (Porsche 911 SC) e Noberasco (BMW M3), molto bene anche il biellese Dino VIcario con la Ford Escort Rs 1.6
Tra i colpi di scena odierni, quello dell’uscita di strada di Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, ai danni della 911 SC di 4°Raggruppamento che si è messo in luce nella prima tappa di ieri. Mentre Manetti-Bonanno (VW Golf) paga una penalità di 50” per partenza anticipata.


























