FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – A Montalcino, insieme all’atto finale per il CIR e CIRT, anche le storiche impegnate nel round conclusivo della competizione che il prossimo anno darà vita al CIRT Auto Storiche. Protagonisti assoluti SImone Romagna, Mauro Sipsz e lo sfortunato Campione del CIR Auto Storiche “Lucky”
Il 10° Tuscan Rewind ha offerto l’ultimo round stagionale per Trofeo Terra Rally Storici. Una sfida davvero spettacolare che ha affiancato la battaglia tra le moderne del CIR e del CIRT. Le Auto Storiche partecipanti alla competizione dedicata agli specialisti delle strade bianche hanno affrontato un percorso più corto, articolato su 193 chilometri divisi su 5 prove speciali.
Ai vertici della classifica generale della corsa hanno duellato le due Lancia Delta integrale di “Lucky”-Cazzaro e Romagna-Addondi. Tra loro è stato un dualismo sul filo dei decimi di secondo, con la vittoria assoluta andata a Romagna, il migliore del 4° Raggruppamento, che ha sfruttato al meglio l’uscita di strada del rivale proprio sull’ultima prova. Finale sfortunato quindi per il vincitore nel 4° Raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e campione europeo Luigi Battistolli, in testa al rally per gran parte della corsa.
Secondo ha quindi chiuso il cremonese Mauro Sipsz, con la Lancia Rally 037 e terzo il sammarinese Baldacci, con una Ford Escort MKII, primo del terzo raggruppamento. Per il 2°Raggruppamento la vittoria è andata all’equipaggio Mombelli-Leoncini su altra Ford Escort.
acisport
Novità e titolazioni per il 2020
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE DANIELE DE BONIS – Il CIRAS avrà 8 gare stagionali, 7 delle quali in eventi riservati alle Auto Storiche. Dal TTRS nasce il nuovo Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche con 6 appuntamenti sterrati. Definite anche le gare per le Zone del TRZ, sempre con “La Grande Corsa” come Finale Nazionale
Roma, venerdì 8 novembre 2019 – La Giunta Sportiva ACI riunitasi il 5 novembre scorso, presso la sede centrale dell’Automobile Club d’Italia, diretta dal Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, ha illustrato tra gli argomenti in programma le titolazioni 2020 delle varie discipline del motorismo sportivo italiano. Diverse modifiche interessano il movimento della Auto Storiche.
CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE 2020
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 proporrà qualche cambiamento rispetto al passato. La stagione sarà strutturata nuovamente su 8 gare titolate, rese già ufficiali dalla Giunta. Il cambiamento potrebbe riguardare il loro svolgimento. Infatti diversamente dalle ultime edizioni, quando la corsa delle storiche veniva proposta in affiancamento alle moderne, dal prossimo anno la maggior parte dei rally appartenenti al CIRAS si svolgeranno separatamente. Nello specifico, il Sanremo Rally Storico, il Rally Alpi Orientali Historic e il Rally Elba Storico proporranno probabilmente la “gara moderna” e la “gara storica” in due date differenti. L’unica gara abbinata storico-moderno dovrebbe riguardare il Targa Florio Historic Rally. A tal proposito, si sottolinea che le date proposte non sono definite, poiché ancora in fase di approvazione.
Quindi, confermata la permanenza nel CIRAS anche per l’Historic Rally delle Vallate Aretine, per il Rally Storico Campagnolo e per il Rally Lana Storico. Una grande novità riguarda invece l’unica rotazione tra l’uscente Rally Due Valli Historic e il Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda. Sarà quindi un debutto tricolore per la gara organizzata dall’Automobile Club Sassari che, in occasione della sua terza edizione, offrirà un palcoscenico alternativo alla massima serie nazionale.
10° HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE
35° SANREMO RALLY STORICO
TARGA FLORIO HISTORIC RALLY
16° RALLY STORICO CAMPAGNOLO
10° RALLY LANA STORICO
25° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC
XXXII RALLY ELBA STORICO
3° RALLY COSTA SMERALDA STORICO
CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA AUTO STORICHE 2020
Il 2020 presenterà il debutto del Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche. Il Trofeo Terra Rally Storici, dopo il consenso di pubblico e partecipanti riscosso nella stagione 2019, si trasformerà nell’inedita serie tricolore che riporterà le storiche sul fondo sterrato per contendersi un titolo italiano. Saranno 6 le gare titolate, 5 coincidenti con il passato. Alle conferme del Rally Storico Arezzo Crete Senesi Valtiberina, del Rally Storico del Medio Adriatico, Liburna Terra Storica e Tuscan Rewind Historic si aggiungeranno il Rally Storico della Val d’Orcia e l’Historic San Marino Rally.
2° RALLY STORICO DELLA VAL D’ORCIA
3° RALLY STORICO AREZZO CRETE SENESI VALTIBERINA
2° RALLY STORICO DEL MEDIO ADRIATICO
HISTORIC SAN MARINO RALLY
2^ LIBURNA TERRA STORICA
11° TUSCAN REWIND HISTORIC
TROFEO RALLY DI ZONA AUTO STORICHE 2020
Saranno ancora quattro le gare indicate per ciascuna delle quattro Zone che compongono il TRZ. La Finale Nazionale si disputerà nuovamente a Chieri nel contesto de “La Grande Corsa”.
Zona 1 – Rivoluzionata la “prima”. Gli appuntamenti nuovi saranno molti rispetto all’ultima stagione: il Rally Storico del Cuneese, il Rally Storico Città di Torino e il Giro dei Monti Savonesi Storico si andranno ad unire al Rally Lana Storico.
Zona 2 – Diverse rotazioni anche per quanto riguarda la “seconda”. L’unica conferma riguarda il Valsugana Historic Rally al quale si vanno ad aggiungere il Lessinia Rally Historic, il Rally Storico Città di Bassano e il Rally Due Valli Historic.
Zona 3 – Rimarrà invariato invece il percorso che riguarda al “terza”. Tre gare in Toscana ed una in Emilia Romagna, sempre al Rally Abeti Storico, Coppa Valli Lucchesi, Historic Rally Città di Modena e Trofeo Maremma Storico.
Zona 4 – Una sola modifica al percorso della “quarta”. Quindi al Rally Storico del Salento, al Tirreno Historic Rally e all’Historic Rally Valle del Sosio già presenti quest’anno si sommerà il Targa Florio Historic Rally al posto del Costa Smeralda Storico promosso nel CIRAS.
ZONA 1
13° RALLY STORICO DEL CUNEESE
10° RALLY LANA STORICO
10° RALLY STORICO CITTÀ DI TORINO
2° GIRO DEI MONTI SAVONESI STORICO
ZONA 2
2° LESSINIA RALLY HISTORIC
10° VALSUGANA HISTORIC RALLY
15° RALLY STORICO CITTA’ DI BASSANO
15° DUE VALLI HISTORIC
ZONA 3
VIII RALLY ABETI STORICO
3° COPPA VILLE LUCCHESI
7° HISTORIC CITTÀ DI MODENA
5° TROFEO MAREMMA STORICO
ZONA 4
TARGA FLORIO HISTORIC RALLY
3° RALLY STORICO DEL SALENTO
4° TIRRENO HISTORIC RALLY
4° HISTORIC RALLY VALLE DEL SOSIO
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Non solo vetture “moderne”, al via della gara, dal 21 al 23 novembre, ma i “magici” sterrati del senese saranno teatro della sfida finale del Trofeo Terra Rally Storici. Il percorso prevede un totale di cinque Prove Speciali, con partenza ed arrivo a Montalcino. Le iscrizioni avvieranno il 23 ottobre per chiudersi il 13 novembre. Prevista anche la gara di “Regolarità sport”.
Continua la tradizione delle vetture storiche, il TUSCAN REWIND, che proprio 10 anni fa nacque come una rievocazione degli anni ruggenti del rallismo proponendo le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada.
La tradizione prosegue, ovviamente, anche quest’anno: la parte “historic” sarà parte integrante dell’evento che avrà gli sterrati della provincia di Siena, come scenario unico, dove appunto le vetture storiche torneranno di gran forza dal 21 al 23 novembre con partenza ed arrivo a Montalcino.
Sarà, questa, la decima edizione della gara, organizzata da Eventstyle, proponendo oltre alle magnifiche campagne senesi grandi contenuti tecnico-sportivi, a partire dal Campionato Italiano Rally (CIR), ma anche con il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) e del “Trofeo Terra Rally Storici” (TTRS), oltre alla “regolarità sport”: quattro competizioni in un solo evento, quindi, per la gioia degli amanti delle gare su terra.
Il Trofeo Terra Rally Storici consumerà, nel senese, l’ultimo atto del cammino 2019: prima di questo, due settimane prima sarà in scena la penultima tappa, al Rally delle Marche, a Cingoli (Macerata).
In totale, la stagione del Trofeo Terra Rally Storici, che è al suo primo anno di svolgimento, nato per gratificare i piloti delle auto storiche amanti delle strade bianche, prevede cinque gare, la stagione si è avviata a marzo al “Valtiberina”, per proseguire poi alla Coppa Liburna, quindi al Rally Adriatico, prima appunto di “Marche” e “Tuscan”.
La classifica del raggruppamento “quattro ruote motrici+gruppo B” vede al comando Mauro Sipsz (primo anche del 4° Raggruppamento), con la Lancia Rally 037, con 46 punti, quasi il doppio di quelli che, con una sola gara, ha incamerato il veneto Simone Romagna (Lancia Delta Integrale), vincitore alla gara di esordio di Arezzo. Il raggruppamento “due ruote motrici” è per adesso in mano a Corrado Lazzaretto (Ford Escort RS 2000), con 48 punti (in testa anche al 3° Raggruppamento), otto in più di Andrea Guggiari (Ford Escort MK II) e Marcello Rocchieri (Opel Kadettt GTE), entrambi a 40 punti. Nel 2° Raggruppamento è invece al comando Davide Cesarini (Ford Escort RS 1600).
IL PERCORSO: PROVE SPECIALI “DA SOGNO”
Il tracciato di gara è stato disegnato più corto di quello riservato alle “moderne”, su 186 chilometri, dei quali 75 di Prove Speciali, cinque totali, tre da ripetere una volta, una per due volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza prevista da Montalcino-Piazza del Popolo alle 14,30. Le restanti “piesse” saranno disputate sabato 23 novembre, con uscita dal riordinamento notturno di Montalcino alle 7,01 e bandiera a scacchi che sventolerà sempre in Piazza del Popolo a Montalcino dalle ore 16,00. Le “piesse” sono ricavate dalla tradizione della gara e comunque dalla storia dei rallies mondiali che da queste parti hanno scritto pagine di grande storia rallistica.
Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (dove sarà ubicato anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono due: quello notturno tra i due giorni di gara è previsto a Buonconvento, e a Poggio Landi.
Il primo momento ufficiale dell’evento sarà l’apertura delle iscrizioni, prevista per martedì 23 ottobre, con chiusura fissata a mercoledì 13 novembre.
FONTE: SITO ACI SPORT – Appuntamento a La Grande Corsa
Quest’anno, dopo la conclusione dei quattro Trofei Rally di Zona (TRZ) , sarà disputata per la prima volta una ‘finale ’ in occasione del Rally La Grande Corsa – Chieri il 9-10 novembre 2019 . Alla gara , non obbligatoria ai fini delle Classifiche ACI Sport di ogni Zona, sono invitati a partecipare i 4 Vincitori delle Coppe TRZ del I° , II° , III° e IV° Raggruppamento di ciascuna delle 4 Zone, per un totale di 16 Concorrenti.
La classifica finale di gara determinerà i 4 Vincitori dei 4 titoli del ‘ Trofeo Nazionale Assoluto ‘ di Raggruppamento.
Gli Organizzatori del Rally ‘ La Grande Corsa ‘ hanno previsto particolari agevolazioni per i Concorrenti finalisti che decideranno di partecipare.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Trionfo tricolore nell’ultimo episodio del CIR Auto Storiche. La gara scaligera ha consegnato il titolo a Lombardo-Livecchi (911 SC) nel III Raggruppamento, primi anche nel Trofeo Assoluto. Festeggiano il tricolore anche Bertinotti-Rondi (911 RSR) nel II Raggruppamento e Dell’Acqua-Galli (911 S) nel I Raggruppamento
Verona 12 ottobre 2019 – Il 14° Rally Due Valli Historic ha chiuso in bellezza il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 e ha consegnato tre titoli tricolore. Tre successi nei tre Raggruppamenti rimasti aperti fino all’ultimo round della serie tricolore, tutti realizzati da equipaggi a bordo di Porsche 911. Ma la gara veronese organizzata dall’Automobile Club di Verona ha proposto un nome su tutti. Quello di Marco Bertinotti, vincitore dell’Italiano nel II Raggruppamento. Il biellese sulla 911 RSR di Pentacar, con alle note Andrea Rondi, si è messo in luce sin dai primi passaggi del rally gialloblù e ha sfidato Lombardo per il vertice della classifica fino all’ultimo crono. Stessa grande soddisfazione per Angelo Lombardo, il nuovo Campione per il III Raggruppamento. Il pilota di Cefalù, affiancato da Giuseppe Livecchi sulla 911 del Team Guagliardo, ha dominato la corsa nonostante si trovasse di fronte ad un asfalto sconosciuto. L’ennesimo debutto stagionale per il siciliano classe ’85 si è chiuso con un trionfo. Era il rookie del CIRAS eppure ha dimostrato, a fasi alterne, di potersi ricavare un posto tra i top driver. Al Due Valli arriva la quinta vittoria nel “terzo”, che vale il titolo, oltre al primo sigillo assoluto che consegna a Lombardo l’ambito Trofeo Assoluto. Un premio virtuale al miglior pilota dell’anno.
Un duello lungo 9 prove speciali, scratch su scratch, con il piemontese davanti sui tratti sporchi della “Roncà” e il siciliano a rendere il favore sulla selettiva classica “Cà del Diaolo”. Un confronto avvincente deciso solo al penultimo crono, quando Bertinotti riesce a segnare lo scratch che lo fa salire sul gradino più alto del podio proprio davanti a Lombardo, che chiude a +27.8’’ con la certezza del tricolore in tasca. Alle sue spalle grande rimonta di Roberto Rimoldi, che riesce a chiudere sul terzo gradino del podio di Verona e secondo assoluto nel III Raggruppamento. Dopo che aveva perso oltre 35’’ nella prova numero 7. Il piemontese con la Porsche 911 SC divisa con Roberto Consiglio, è riuscito a recuperare terreno su Paolo Nodari, a bordo della BMW M3. Il vicentino in coppia con Giulio Nodari può accontentarsi comunque del quarto assoluto che vale la vittoria del rally per il IV Raggruppamento. Quinto crono generale “Raffa” su BMW M3, stessa vettura del miglior driver veronese Dennis Tezza, che completa il podio del “quarto”.
Missione compiuta anche per Marco Dell’Acqua su Porsche 911 S, che confezione il quinto successo in Campionato nel I Raggruppamento e si inserisce anche lui nel trio di Campioni Italiani applauditi in Piazza Bra. Il varesino insieme ad Alberto Galli sull’altra vettura di Stoccarda del Team Guagliardo doveva vincere necessariamente il Due Valli nel “primo” per approfittare dell’assenza di Nello Parisi. Detto-fatto con un’altra prestazione senza errori e un rally comandato da start a stop.
Settimo crono assoluto per il veronese Riccardo Andreis, che ci ha messo un po’ a togliere di dosso la ruggine dopo qualche anno di inattività, ma completa una prestazione positiva al volante della 911 SC Gruppo B. Dietro di lui il pilota di Schio Riccardo Bianco, limitato da problemi alla coppia della sua Ford Sierra Cosworth sin dall’inizio della seconda giornata. Completano la top ten assoluta Michele Solfa, che sale sul podio del “terzo” su Alfa Romeo GTV, quindi Giulio Guglielmi su altra 911 SC.
Nell’appuntamento valido per il Trofeo Rally di Zona la vittoria è arrivata per il vicentino Giorgio Costenaro, con alle note Giuseppe Ferrarelli, in corsa con la bellissima Lancia Stratos e sempre a suo agio sulle strade attorno a Verona. Secondo il padovano Andrea Montemezzo con Andrea Fiorin su Opel Kadett GSI 16v. Chiude il podio l’equipaggio di Montecchio Maggiore composto da Renato e Nico Pellizzari su Opel Kadett GT/E.
Tra le ladies del Campionato ancora un’ottima prova per Fiorenza Soave sulla Ritmo Abarth 130 TC, che festeggia a Verona il successo già acquisito nel Femminile, il quinto consecutivo.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DUE VALLI HISTORIC 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08’43.1; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 31.8; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1’31.4; 4. Nodari-Nodari (BMW M3) a 1’41.3; 5. ”Raffa”-Leso (BMW M3) a 1’50.5; 6. Tezza-Merzari (BMW M3) a 2’38.2; 7. Andreis-Farina (Porsche 911 SC) a 4’45.6; 8. Patuzzo-Martini (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 5’36.6; 9. Solfa-Signorini (Alfa Romeo GTV 6) a 5’43.0; 10. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 7’00.6;
1°RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:21’16.4; 2. Salin-Protta (Porsche 911 S) a 4’39.3;
2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08’43.1; 2. Stoschek-Monterio (Porsche 2.8 RSR) a 11’08.0; 3. Bonini-Seminara (Porsche 911 RS) a 56’21.9
3°RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:09’14.9; 2. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 59.6; 3. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 6’28.8
4°RAGGRUPPAMENTO: 1. Nodari-Nodari (BMW M3) in 1:10’24.4; 2. ”Raffa”-Leso (BMW M3) a 9.2; 3. Tezza-Merzari (BMW M3) a 56.9
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
Rally Due Valli: Lombardo (Porsche 911 SC) vola in testa sulla Cà del Diaolo
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gran scratch del siciliano che si mette tutti alle spalle sulla prova più intensa del Rally Due Valli Historic. Bertinotti (Porsche 911 RSR), il migliore sulla Roncà, tiene il passo. Rimoldi (911 SC) terzo ma in sofferenza a +30”
È battaglia al Rally Due Valli Historic per i primi posti della classifica nell’ottavo round del CIRAS. Ecco come è andata sulle prime due prove nella seconda giornata di gara.
PS2 “RONCÀ 1” (10,98 KM)
Al primo crono della mattinata sulla “Roncà 1” (10,98 km) c’è subito l’avvicendamento in vetta alla classifica tra i due top driver del Campionato Italiano. Angelo Lombardo su Porsche 911 SC realizza il secondo crono sulla PS2 e si porta così al comando della gara. Qualche problema nella prima speciale infatti limita la prova di Roberto Rimoldi sull’altra vettura tedesca del III Raggruppamento, che chiude distante 7.7’’ dal rivale. L’alba di gara del sabato sorride invece al terzo big del tricolore Marco Bertinotti su Porsche 911 RSR di II Raggruppamento, il migliore al primo passaggio sulla “Roncà” in 7’34.8, che guadagna quindi la terza posizione anche in classifica generale a +5.9’’ dal nuovo leader di gara Lombardo.
Dietro al tris di piloti a caccia del titolo nel CIRAS si piazza Paolo Nodari. Il pilota veneto anticipa Rimoldi su questo tratto cronometrato chiudendo a +6.3’’ e si porta in testa al IV Raggruppamento sulla BMW M3. A completare la Top 3 del “quarto” ci sono “Raffa”, quinto in prova su altra M3 e Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth, già in evidenza nella serata di ieri ma soltanto ottavo in questo nuovo crono a +28.4’’ dal migliore. Tra i migliori del “quarto” provano ad inserirsi anche due piloti di casa come Nicola Patuzzo su altra Sierra e Dennis Tezza su altra M3, rispettivamente sesto a +17’’ in prova e settimo a +19.3.
PS3 “CA’ DEL DIAOLO” (21,33 KM)
La prova più dura, lunga e intensa del Rally Due Valli, la più attesa sia dalle storiche che dalle moderne. Ad aggiudicarsi il primo passaggio è proprio Lombardo. Il siciliano trova il primo scratch della sua gara e rafforza la sua leadership provvisoria. Importante il suo crono di 15’48.1, addirittura in linea con alcuni tempi delle R5 in gara per il rally moderno. Una prestazione da sottolineare per il cefaludese classe ‘85 al debutto sulle selettive strade scaligere. Dietro di lui si conferma ancora tra i migliori Marco Bertinotti a +2.7’’, mentre dimostra di avere qualche problema di troppo Roberto Rimoldi alla guida della sua 911. Per lui quarto tempo in prova alle spalle di “Raffa” e un gap di 28.3’’, più di un secondo a chilometro sulla Cà del Diaolo.
Quindi Nodari con il quinto tempo in prova si conferma alle spalle dei migliori anche nell’assoluta, seguito da Tezza con la M3, Bianco sulla Sierra e Riccardo Andreis sulla 911 SC che inizia a riprendere il ritmo e il passo di gara dopo qualche anno di assenza.
Piuttosto consistente già dopo tre prove il vantaggio ottenuto da Marco Dell’Acqua per quanto riguarda il 1° Raggruppamento. Sono ben 27.2 i secondi che lo separano dall’unico inseguitore Nicola Salin, anche lui al volante di 911 S, per quanto riguarda questa speciale classifica. Situazione che lo proietterebbe verso la possibile conquista del tricolore del “primo”.
Prova di sostanza anche per Michele Solfa, che si trova subito a suo agio sull’asfalto amico e porta momentaneamente la sua Alfa Romeo GTV 6 al comando tra le Gruppo 2.
Lotta serrata invece tra le Fiat 127 di Alessandro Bottazzi e Luciano Chivelli, con il primo in vantaggio per appena 7 decimi nel confronto di classe 1150. Tra le 1600 invece è Luca Della Costa a guadagnare la testa con la Fiat Ritmo 75 Abarth, mentre in classe 2000 attualmente il miglior tempo complessivo è di Stefano Menegolli su 131 Abarth, tallonato da Damiano Zandonà che si aggiudica il passaggio sulla PS3 al volante di Reanult R5 GT Turbo.
Metà del primo giro è quindi alle spalle. Gli equipaggi sono chiamati ora ad affrontare le altre due prove della prima frazione di oggi, la “Santissima Trinità” e la “Marcegimo”, prima del rientro in Assistenza a VeronaFiere per l’intervallo di gara.
FONTE: UFFICIO STAMPA ACI STORICO, CARLO FORNI – Il Grande Evento di Automobile Club Palermo ed Automobile Club Italia con ACI Sport e ACI Storico sta superando le “fatiche” e le bellezze siciliane della seconda tappa, preparandosi per la terza giornata, in programma domani sulle strade delle Madonie ripercorrendo il Mito della “Cursa”. Giovanni Moceri e Valeria Dicembre al comando della classifica assoluta dopo le prime prove della prima tappa di ieri.
Palermo, 11 ottobre 2019 – Iniziata ieri con una prima giornata dedicata alla registrazione dei concorrenti, alla spettacolare Cerimonia di Partenza in Piazza Verdi con la stretta degli appassionati siciliani, quindi con “l’aperitivo” serale delle prime Prove di Precisione nelle stradine del Campus universitario con il finale presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi del sistema Museale dell’Università di Palermo: sette Prove Cronometrate, sette “passaggi sui pressostati a lanciare al vertice della classifica assoluta il “re siciliano” della Targa Florio Classica, quel Giovanni Moceri che, in coppia con la moglie Valeria Dicembre sulla Fiat 508 C del 1939 nei colori della Scuderia Targa Florio, conduce con esiguo vantaggio sul conterraneo Mario Passanante e la lombarda Himara Bottini, secondi su Fiat 508 C del 1937 per la Franciacorta Motori. Terzi sono in evidenza i bresciani Cavalleri e Meini con la Fiat 508 Spider/Sc. Targa Florio a precedere i sorprendenti giapponesi Yokota Masahiro e Oki Etsuko su Lancia Aprilia del 1937,quarti davanti ai friulani Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Mercedes 230 SL del 1965 nei colori del Team Bassano, seguiti da Margiotta e La Chiana su Volvo Pv444 del 1947, quindi Sisti e Gualandi su Lancia Aprilia del 1937 Classic Team.
La “Cursa” 2019 è proseguita oggi con la seconda tappa, offrendo i suggestivi quadri naturali della Sicilia. Da Palermo ad Agrigento, passando per la Conca d’Oro, tagliando i Monti Sicani, arrivando nelle terre dei grandi letterati siciliani. Un passaggio “Coast to Coast” attraverso un territorio non usuale per la “Targa”, ma che ha suscitato unanime meraviglia per i tesori offerti dal territorio e dai Siciliani, da Corleone a Ribera. Ed anche il doveroso omaggio ai letterati e dotti scrittori agrigentini ed alla memoria di Andrea Camilleri: “Il magico contastorie della Sicilia”, quindi al cospetto degli dei greci nella “Valle dei Templi” di Agrigento, e l’inchino al Castello Chiaromonte di Siculiana.
Un percorso piacevole, quanto impegnativo, da guidare, gustare ed ammirare che ha richiesto duplice attenzione agli equipaggi: concentrazione sportiva e turistica, e che poi ha riportato la lunga teoria di auto, sino a Casteldaccia, passando per Cianciana, Regagliofoli e Caccamo.
Cinquanta i rilevamenti cronometrici al centesimo di secondo, dei quali sei “Prove a Media” e le restanti “Prove Cronometrate”, che hanno affrontato i concorrenti lungo i 160 chilometri della seconda giornata di gara. Tappa impegnativa che ha messo a dura prova il fisico e le auto per più di dodici ore con poche soluzioni di continuità, minando la capacità di concentrazione di tutti, anche dei TOP Driver che ambiscono ai vertici della classifica di gara.
Classifica che questa sera avrà una fisionomia differente e che domani assumerà invece quella definitiva nella terza giornata sulle strade del mito ideato da Vincenzo Florio. Un impegno ancor più intenso proveranno i concorrenti percorrendo le tortuose strade che dal mare si inerpicano verso le vette delle Medie ed Alte Madonie. La terza Tappa di sabato 12 sarà a Floriopoli e alle Tribune di Cerda, 270 chilometri di sviluppo comprendendo i passaggi di Caltavulturo, Polizzi Gerosa, Collesano e Campofelice di Roccella. Quindi la “ronde” di Cefalù, con sosta pranzo al Sea Palace tra i siti riconosciuti Patrimonio Unesco, quindi Gibilmanna, Lascari e Gratteri e rientro a Palermo passando per Termini Imerese, ripercorrendo la costa.
Il chilometraggio totale del percorso di gara è di circa 630 chilometri. Domenica 13 è la giornata conclusiva dell’evento con in evidenza la Rievocazione del Circuito della Favorita e l’arrivo in Piazza Verdi a Palermo per la Cerimonia di Arrivo e Premiazione.
Targa Florio Classica 2019 è affiancata dagli Official Sponsor ACI Global Servizi, MA FRA, SARA, dall’Official Timekeeper TAG Heuer, oltre dai Technical Partner Chin8Neri, Winner.
Carlo Forni
Capo Ufficio Stampa ACI Storico – ACI Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – L’equipaggio senese di 2° Raggruppamento soprassa Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC 4° Raggr.) all’ultimo crono. Terzi gli elbani Volpi-Maffoni (Delta). Successo per Lombardo-Livecchi (911 SC) nel “terzo”, mentre “Zippo”-Arena sono primi per l’Europeo. Dell’Acqua-Galli (911 S) ancora al top nel “primo”
Capoliveri (LI), sabato 21 settembre 2019 – Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS di 2° Raggruppamento vincono il Rallye Elba Storico e centrano il primo successo assoluto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019. La corsa sull’Isola, valida come penultimo round del tricolore e del FIA European Historic Rally Championship è stato uno spettacolo costante, da start a stop. Pieno di colpi di scena. L’ultimo è arrivato proprio nel tratto conclusivo quando, per soli 5.2’’, Salvini-Tagliaferri hanno strappato il primo posto a Da Zanche-De Luis sulla Porsche 911 SC di 4° Raggruppamento.
“Una gara unica, probabilmente la più bella nel panorama internazionale” è il commento di appassionati, equipaggi e addetti ai lavori, italiani e non, che hanno vissuto questa trentunesima edizione del rally storico organizzato, con successo, da ACI Livorno Sport. 141 vetture che si sono sfidate per tre giorni su oltre 450 km complessivi di asfalto. Primo tra tutti quindi il pilota senese, che mette così la sua quinta firma nell’albo d’oro della gara elbana con una prestazione da incorniciare sulla Gruppo 4 tedesca del Team Balletti. Dopo un botta e risposta nelle ultime speciali, Salvini ha piazzato lo scratch decisivo sulla “Nisporto-Cavo”. Partendo 0.5’’ dietro a Da Zanche ha cancellato in un amen sia il gap che la differenza di categoria tra le due vetture. Rimane comunque la prestazione di livello del valtellinese sulla tedesca del team Pentacar, che ha sfiorato la tripletta in Campionato dopo aver approfittato del ritiro dei principali avversari di 4° Raggruppamento.
Prima l’attesissimo elbano Francesco Bettini, dominatore della Prima Tappa, poi il già Campione Italiano di 4° Raggruppamento “Lucky” Battistolli, entrambi su Lancia Delta Integrale, hanno lasciato il primo posto per rotture meccaniche. Così è salito in cattedra il pilota di Bormio ha preso la testa a tre prove dal traguardo. Poi il gran finale: scratch di Salvini sul “Perone”, risposta di Da Zanche sulla “Volterraio” e ancora il toscano davanti con la sterzata decisiva.
Il terzo posto assoluto vale come una vittoria per l’altro elbano Andrea Volpi. Il driver di Portoferraio su Delta HF Integrale Gruppo A, con Michele Maffoni, si è tenuto in scia dei migliori ad ogni prova fino a salire sull’ultimo gradino del podio, tra gli applausi del pubblico di Capoliveri.
Tra i protagonisti del rally anche Totò Riolo. Il siciliano ha combattuto nelle fasi inziali con problemi elettrici alla nuova Ford Sierra Cosworth del Team Chiavenuto. Nella seconda tappa è però riuscito, insieme ad Alessandro Floris, a trovare la quadra della Gruppo A e grazie al miglior crono su due passaggi ha chiuso a ridosso del podio assoluto e terzo di Raggruppamento.
Il quinto posto nella classifica generale significa la vittoria nel 3° raggruppamento per Angelo Lombardo. Il giovane siciliano, con Giuseppe Livecchi, ha portato la Porsche 911 SC del Team Guagliardo in testa alla categoria nell’ultima frazione, sfruttando la frenata di “Zippo” all’alba del sabato. Andrea Zivian infatti ha limitato gli errori al volante di Audi Quattro dopo aver comandato sulle prime sei speciali. Il pilota di Alessandria, al secondo posto dietro a Lombardo per 21.7’’, può comunque festeggiare una vittoria per l’Europeo che lo rilancia per la classifica continentale di Raggruppamento nel duello con Karl Wagner. L’austriaco navigato da Gerda Zauner è stato infatti limitato già dalla partenza per un problema al motore della sua 911 SC.
Dominio assoluto nel 1°Raggruppamento per Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, che hanno messo la loro Porsche 911 S davanti a tutti ad ogni passaggio della prima tappa. Poi hanno gestito il vantaggio nella seconda per mettersi in tasca una vittoria che riapre la corsa al titolo italiano. Il Rallye Elba regala invece una soddisfazione unica per Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, anche loro su 911 S, che vincono con una gara d’anticipo il Campionato Europeo di 1° Raggruppamento. Decisivo il vantaggio al traguardo rispetto ai rivali britannici Ernie e Karen Graham su Ford Escort Twin Cam.
Assolo anche per quanto riguarda il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Il protagonista assoluto è ancora Raffaele Scalabrin, affiancato da Giulia Paganoni, che ha messo nuovamente tutte le vetture dello scorpione in fila e ha riportato a casa dall’Elba due vittorie per la competizione monomarca sulle due tappe a disposizione.
Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche si porterà verso l’ottavo ed ultimo appuntamento stagionale, il Rally Due Valli Historic in programma a Verona dal 10 al 12 ottobre prossimo.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLYE ELBA STORICO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:34’33.8; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 5.2; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 1’15.5; 4. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’31.7; 5. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 1’46.0; 6. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 2’07.7; 7. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 4’15.7; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 5’49.1; 9. Graham-Johnston (BMW E30 M3) a 6’01.5; 10. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 6’51.6
CLASSIFICA 1° RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:46’04.7; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 1’10.8;
CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:34’33.8; 2. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 6’51.6; 3. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 7’00.6;
CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:36’19.8; 2. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 21.7; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 2’29.7;
CLASSIFICA 4° RAGGRUPPAMENTO: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:34’39.0; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +1’10.3; 3. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’26.5;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – È ripartita verso le 4 prove speciali che decreteranno i vincitori di questa edizione 2019. Lucio Da Zanche e Daniele De Luis passano subito in testa sulla “Volterraio-Cavo”. Prova il riscatto Totò Riolo che si aggiudica la speciale su Ford Sierra Cosworth
Ha preso il via l’ultima, decisiva, giornata di corsa per il XXXI Rallye Elba Storico, settimo e penultimo appuntamento del CIR Auto Storiche e FIA EHSRC. La prima prova delle quattro in programma oggi ha portato Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, su Porsche 911 SC Gruppo B, al comando della classifica assoluta come di 4° Raggruppamento. Il pilota di Bormio si è andato a prendere la leadership già al primo crono di quest’ultima frazione di gara, colmando i 6.5’’ di distacco che lo separavano dal precedente capolista Alberto Salvini. Il miglior crono su questa PS7 è stato fatto segnare invece da Totò Riolo e Alessandro Floris su Ford Sierra Cosworth Gruppo A in 18’55.1, con un vantaggio di 5.8’’ proprio su Da Zanche. Il siciliano è ripartito questa mattina con grande motivazione sulla vettura dell’ovale blu, archiviati i problemi della prima tappa di gara che lo avevano costretto fuori dal podio virtuale. Ora Riolo si trova in quinta posizione.
Terzo tempo sulla “Volterraio-Cavo” per Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri, che lascia la leadership a Da Zanche ma mantiene comunque la sua Porsche 911 RS davanti a tutti in 2° Raggruppamento.
Il quarto crono in prova permette all’elbano Andrea Volpi di continuare la sua corsa al terzo posto assoluto e secondo del “quarto” su Lancia Delta Integrale. Ottima ripartenza per il siciliano del 3° Raggruppamento Angelo Lombardo, quinto sulla speciale e ora in testa al “terzo” con la sua Porsche 911 SC. Dietro di lui l’austriaco Karl Wagner anche lui su vettura tedesca, davanti a “Zippo” su Audi Quattro che evidenzia qualche problema in questo primo passaggio della mattinata, perde 32.8’’ da Lombardo e finisce per cedergli il primo posto di Raggruppamento.
Il 1° Raggruppamento rimane invece nelle mani di Marco Dell’Acqua su Porsche 911 S, nonostante il primo scratch da parte di Antonio Parisi su altra 911 S. Dell’Acqua rimane comunque in vantaggio nella speciale classifica del “primo” a +1’15.8 dal rivale.
CIRAS: Salvini e Tagliaferri chiudono al comando la prima tappa dell’Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – Il senese del 2° Raggruppamento mette tutti in fila. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in scia a +6.5’’, terzi gli elbani Volpi-Maffei (Lancia Delta Int.). Rottura e out dal primo posto per “Lucky” e Bettini (Delta), mentre Riolo (Ford Sierra) prova la rimonta. “Zippo” (Audi Quattro) avanti nel 3°Raggruppamento, Dell’Acqua (Porsche 911 S) domina il 1°Raggruppamento. Domani si deciderà tutto su altre 4 prove speciali.
Capoliveri (LI), venerdì 20 settembre 2019 – Il XXXI Rallye Elba Storico è giunto all’intervallo di gara dopo una 1° Tappa davvero spettacolare. Emozioni e colpi di scena che hanno scaldato la corsa, valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per l’Europeo Rally, già dalla partenza di ieri in notturna dal cuore di Capoliveri. Due prove speciali a fari accesi che avevano proposto al comando l’elbano Francesco Bettini, affiancato da Luca Acri, al volante di Lancia Delta Integrale. All’alba della seconda giornata però un problema alla pompa della benzina rallenta subito l’equipaggio di casa, costretto poi al ritiro definitivo sulla quinta prova per la rottura del cambio. Così sale in cattedra il già Campione Italiano di 4° Raggruppamento “Lucky”. Il vicentino con Fabrizia Pons al suo fianco sulla Delta rimane in scia di Bettini, poi si mette tutti alle spalle sulla lunga prova “Due Mari”. Durante la PS 5 “San Piero” però “Lucky” stacca una sospensione, incappa in una foratura e finisce per perdere 2’30’’ oltre al comando della classifica generale. La sfortuna completa l’opera sull’ultimo tratto cronometrato, quando la temperatura dell’acqua della Delta sale abbastanza da costringere Luigi Battistolli al ritiro. “Lucky” ora proverà a rientrare in gara con la formula del “super rally” per continuare la corsa al titolo Europeo.
La leadership finisce quindi nelle mani di Alberto Salvini. Il senese insieme a Davide Tagliaferri rimane costante e veloce alla guida della sua Porsche 911 RS, sempre in vetta al 2° Raggruppamento e al top tra le Gruppo 4, fino a chiudere in prima posizione al termine della 1° Tappa. Suo il miglior tempo complessivo di 54’55.1 dopo 6 prove speciali disputate delle 10 in programma nel Rallye Elba. Alle spalle di Salvini intanto ha iniziato ad affondare il piede Lucio Da Zanche, secondo in classifica assoluta all’intervallo a +6.5’’ e nuovamente leader di gara per quanto riguarda il 4° Raggruppamento. Il valtellinese su Porsche 911 SC, con alle note Daniele De Luis, dopo una partenza stentata nelle prove in notturna, si è rimesso in carreggiata in questa nuova giornata. Ora sembra essere proprio lui il pilota più quotato per la vittoria finale, dopo il miglior tempo su due dei quattro crono del venerdì. Prima tappa che sorride invece all’altro, quotatissimo, equipaggio elbano formato da Andrea Volpi e Michele Maffoni su Delta Integrale. Anche Volpi aveva preso il via rimanendo staccato dai primi, ma è cresciuto alla distanza fino a chiudere al terzo posto parziale, secondo solo a Da Zanche per il 4° Raggruppamento.
Protagonista a fasi alterne nel “quarto” Totò Riolo. Il siciliano al debutto su Ford Sierra Cosworth con Alessandro Floris ha combattuto con i problemi di potenza alla vettura sulle prove in salita, le prime di giornata, mentre è riuscito a reagire sugli ultimi tratti pianeggianti piazzando anche lo scratch sull’ultima prova “Due Colli”. Riolo chiude sesto assoluto a +1’39.4.
Si fa piuttosto interessante anche la battaglia per il 3° Raggruppamento. A ridosso del podio assoluto infatti si stanno sfidando i due piloti del CIR Auto Storiche “Zippo”, al volante di Audi Quattro e Angelo Lombardo, su Porsche 911 SC. Zivian navigato da Nicola Arena continua a viaggiare in prima posizione grazie al miglior tempo su 3 delle 6 prove affrontate, mentre il siciliano con alle note Giuseppe Livecchi risponde con due scratch e si avvicina a +19.9. Questo primo posto sarebbe fondamentale per “Zippo” anche in chiave Europeo. Sul podio virtuale per il “terzo” si attesta il capolista di raggruppamento nel CIRAS Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio su altra 911 SC, distante oltre un minuto e mezzo.
Per quanto riguarda il 2° Raggruppamento, alle spalle del n°1 Alberto Salvini, sta andando in scena un autentico duello tra lo svedese Anders Johnson su Porsche RSR e Dino Vicario su Ford Escort RS. I due rientrano a Capoliveri con un distacco di 5.3’’ a favore del pilota dell’Europeo, mentre l’italiano mantiene il comando di Gruppo 2.
Dominio nel 1° Raggruppamento per Marco Dell’Acqua. Cinque scratch consecutivi hanno lanciato lui e Alberto Galli al primo posto sulla Posche 911 S, con un vantaggio rassicurante di 1’25.2 sui rivali Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su stessa vettura. L’altro driver dell’Italiano potrebbe comunque accontentarsi del secondo posto, utile a consolidare la leadership per l’Europeo considerato anche il terzo posto attuale per il diretto avversario Graham su Ford Escort Twin Cam.
Un Rallye Elba Storico piuttosto movimentato anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama. A metà gara è ancora Raffaele Scalabrin ad affermarsi in testa. Il giovane leader del monomarca ha approfittato dello stop di Giorgio Sisani, il migliore tra le vetture dello scorpione, vincitore di ogni prova fino alla PS5 dove è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura di un braccio dello sterzo. Così la coppia Scalabrin-Paganoni si aggiudica il punteggio parziale in palio in questa Tappa 1 della gara per il Trofeo.
Le sorti del XXXI Rallye Elba Storico si decideranno tutte nella giornata di domani, sabato 21 settembre. Quattro le prove speciali in programma che indirizzeranno le sorti di questa edizione: la “Volterraio Cavo” (27,07 km), la “Perone” (9,72km), “Volterraio” (5,68 km) e ultima la “Nisporto-Cavo” (13,75 km). L’arrivo è previsto per le ore 15,25 sempre nel centro di Capoliveri.
CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS6: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 54’55.1; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 6.5; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 40.3; 4. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 51.4; 5. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 1’11.3; 6. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’39.4; 7. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 2’02.0; 8. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 2’24.9; 9. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 2’37.3; 10. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 2’40.5;
CLASSIFICA 1° RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:01’09.4; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 1’25.2; 3. Graham-Graham (Ford Escort Twin Cam) in 1’56.3;
CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 54’55.1; 2. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 3’57.5; 3. Vicario-brenna (Ford Escort RS) a 4’02.8;
CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO: 1. ”Zippo”-Arena (Audi Quattro) in 55’46.5; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 19.9; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1’33.5;
CLASSIFICA 4° RAGGRUPPAMENTO: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 55’01.6; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +33.8; 2. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’32.9;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis


























