NEWSLETTER DA ACISPORT – Con la Porsche 911 Gruppo B, l’emiliano della Island Motorsport prosegue indisturbato al comando del rally della Scuderia Etruria. Lucky è secondo con la Lancia Delta Gruppo A, mentre Salvini è terzo e primo del 2. Raggruppamento con la Porsche 911. L’arrivo dell’Historic Rally Vallate Aretine è previsto per le ore 18.57
Vincere è il suo obiettivo e lo sta perseguendo. Elia Bossalini sta interpretando al meglio la evoluta Porsche 911 ScRs Gruppo B del Team Guagliardo. Delle sei frazioni cronometrate disputate, il piacentino ne ha vinte cinque, una, la prima, è firmata da “Lucky”.
Non sta sbagliando nulla Bossalini ed a due prove dalla bandiera a scacchi ed ora conduce con 49″ di vantaggio proprio sul vicentino. Con la Lancia Delta Integrale nei colori dell’Isola Vicentina, il campione in carica un errore lo ha commesso andando in testacoda nella seconda piesse, La Verna, perdendo terreno che non è ancora riuscito a recuperare, piazzandosi sempre secondo nelle frazioni cronometrate successive.
E’ un duello che sta diventando a distanza, quello tra il piacentino e il vicentino, nel quale non riesce inserirsi nessun altro. Dopo sei prove speciali, è terzo Salvini, ma a 2’42″3 dal vertice assoluto, conducendo il secondo raggruppamento con la Porsche 911 RSR dei Balletti. Quarto è il lariano Ambrosoli, a 13″ dal toscano che, con la Porsche 911 SC della Romazzana guida il 3. Raggruppamento, precedendo con margine Guggiari che con la Ford Escort Rs è primo della “Duemila”, a controllare il sesto assoluto De Bellis, terzo di categoria con la Porsche 911.
Mantiene l’ottima posizione il lombardo Delle Coste, quindicesimo e primo della 1600 del 3 Raggruppamento, con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2.
Il primo Raggruppamento vede al comando Savioli e Failla, l’equipaggio palermitano che con la BMW 2002 Ti precede con vantaggio consistente i corregionali Nuccio e Daffara, anche loro su BMW e con venti secondi di penalità che li mettono in stretta lotta con i lombardi Dell’Acqua e Galli, terzi con la Porsche 911 S.
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NEWSLETTER ACISPORT – Dopo la quarta prova speciale, La Verna, i concorrenti chiudono la prima parte della gara, e si apprestano ad affrontare la sezione finale. Il piacentino Bossalini incrementa il vantaggio, “Lucky” si sta confermando secondo ma al terzo posto risale Salvini. Nel terzo raggruppamento conduce Ambrosoli, ora quarto assoluto, mentre Savioli sale al comando del primo raggruppamento.
Il secondo passaggio su “La Verna” rende di difficile interpretazione le prestazioni dei concorrenti in gara: essendo la quarta piesse condizionata dalle mutevoli condizioni del meteo, con l’alternarsi di momenti di buona visibilità, ad altri durante i quali è scesa la nebbia.
Bossalini di prove speciali ne fa sue tre e su quest’ultima riesce far differenza sostanziale. Alle sue spalle “Lucky” riesce tener il ritmo ma è pur sempre secondo nell’assoluta, ed il suo ritardo sale a 37.5. Dopo gli exploit di Ambrosoli, poi di Negri è Salvini a salire al terzo posto. Il toscano con la Porsche del 2. Raggruppamento, risolve i problemi d’assetto ma paga una penalità di venti secondi all’uscita del parco assistenza di Rassina.
Nella nebbia si mette in evidenza il bresciano Voltolini, con il terzo tempo assoluto in prova, bene anche De Bellis e Guggiari, ma Volpato perde la leadership della 2000 e la posizione di vertice nell’assoluta scivolando all’undicesimo posto.
Quarto assoluto Ambrosoli, conduce il 3. Raggruppamento con buon margine su Guggiari, il comasco che guida la classe 2000 con un decimo di vantaggio su De Bellis.
Si ferma Davide Negri per problemi meccanici, ma tra le “piccole” è il milanese Luca Delle Coste a mettersi in bella evidenza con la Ritmo 75 1600 Gruppo 2, del 3. Raggruppamento, inserendosi al sedicesimo posto assoluto.
Il primo Raggruppamento offre spunti avvincenti, con un’accoppiata siciliana a bordo delle rispettive BMW 2002 Ti a condurre: Savioli e Failla sono primi con 57″8 su Nuccio e Daffara che pagano 20 secondi di penalità. Persa l’iniziale leadership, sono ora terzi i varesini Dell’Acqua e Galli e quarti i bresciani Giuliani e Sora, primi della classe 1300
Nel trofeo A 112 Abarth, conducono i trevigiani Battistel e Rech, su Scalabrini e Fantinato.
NEWSLETTER ACISPORT – Il piacentino, in coppia con il cingalese Ratnayake, sulla Porsche 911 Gruppo B Island Motorsport vince di forza su La Verna ed è primo assoluto. Dopo la seconda piesse, l’emiliano conduce su ”Lucky” con la Delta. Terzo è Negri, primo del 2. Raggruppamento su Porsche 911
Due prove: Ponte alla Piera e La Verna e la lotta al Vallate Aretine si fa incandescente. Dopo il primo tentativo di fuga di Lucky, a rispondergli è Bossalini sul secondo impegno. Il piacentino attacca e passa al comando, approfittando anche del ritardo accusato sulla seconda piesse dal campione dell’Isola Vicentina, dove Lucky si gira. L’insidiosa prova di La Verna ferma Alberto Battistolli, che “tocca” la 131 dopo un dosso in velocità, e la classifica prende altro volto.
Alle spalle del leader Bossalini, sono Lucky, in ritardo di 28″4, il biellese Negri ora terzo a 36.9, ma primo del 2. Raggruppamento dove Salvini non riesce a prendere ritmo veloce per scarso feeling con l’assetto della Porsche 911 RSR Piacenza Corse.
Quarto assoluto, e primo del 3. Raggruppamento, è il comasco Ambrosoli con la Porsche 911 SC della Romazzana Team
La rottura del cambio stoppa Valter Pierangioli, mentre De Bellis lamenta problemi ai freni.
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Lucky, Bossalini e Ambrosoli aprono le danze all’Historic Rally Vallate Aretine
“Lucky”,aggredisce la prima prova speciale dell’Historic Rally delle Vallate Aretine e si mette al comando della classifica assoluta. C’era da aspettarselo: il campione in carica ha preso posto nell’abitacolo della Lancia Delta Integrale ed ha accelerato rabbiosamente sui nove chilometri della Ponte alla Piera, impiegando 6’18″8 a percorrerla più velocemente di 1″1 del piacentino Elia Bossalini. L’emiliano con la Porsche 911 SCRS Gruppo B, ha il secondo tempo dimostrando di aver ben assimilato la guida dell’ancor più performante coupè tedesca.
Prestazione che vale il terzo tempo assoluto, per il comasco Luca Ambrosoli primo del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Sc. Il lariano paga 11″8 dal leader vicentino, ma precede l’ottimo Enrico Volpato, quarto assoluto e primo della Duemila con la Ford Escort Gruppo 4, del 3 Raggruppamento.
Il senese Alberto Salvini firma il quinto crono assoluto, con la Porsche 911 Gruppo 4 Rsr con la quale conduce il 2. Raggruppamento con un secondo di vantaggio sul biellese Davide Negri, sempre su Porsche 911 Rsr.
Il primo Raggruppamento vede la sfida a stretto contatto tra il siciliano Marco Savioli, miglior tempo nella prova d’apertura, che con la BMW 2002 Ti, conduce con 1″3 sul lombardo Dell’Acqua, secondo con la Porsche 911 S, con 14″6 su Nuccio, il siciliano con la BMW 2002 TI e 20″5 su Parisi. Il torinese è quarto con la Porsche 911 S, a precedere l’alessandrino Luigi Capsoni, primo della 1300 con la Alpine A110
CIR Auto Storiche – L’Historic Rally Vallate Aretine apre la stagione Tricolore
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – L’evento rallistico della Scuderia Etruria, in programma venerdì 9 e sabato 10 ad Arezzo, dà il via alla stagione 2018.
8 marzo 2018 – Ad Arezzo, questo fine settimana, inizierà la quindicesima stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Entrata in scena nel 2004, firmata dal milanese Gerri Macchi del Sette al volante di una Alfa Romeo 1900 Ti, la serie Tricolore ha intrapreso il cammino che nel tempo, l’ha portata a distinguersi nel panorama di rally nazionali; assumere connotazioni di campionato partecipato, ambito e attraente per i concorrenti, a bordo di vetture vere icone del rallismo senza tempo, a contendersi il primato in manifestazioni dal grande passato.
L’Historic Rally delle Vallate Aretine è il primo degli otto round a punteggiare il calendario del CIR Auto Storiche 2018, riprendendo un canovaccio affinato negli ultimi anni che per l’acquisizione dei punteggi prevede la suddivisione degli appuntamenti in due Gironi, e per le gare prevede l’istituzione del Parco Assistenza. A fine annata, le classifiche vestiranno di Tricolore i vincitori dei quattro raggruppamenti, ed assegneranno altri prestigiosi riconoscimenti ai primi piazzati dei Gruppi, delle singole, delle numerose Classi e del Trofeo Nazionale Conduttori Assoluto. Le stesse gare, assegneranno punti per il Trofeo Rally di Zona, composto anche altri eventi su base regionale a costituire la serie istituita lo scorso anno e che sta riscuotendo una buona dose di successo.
La prova toscana organizzata da Scuderia Etruria sulle strade della provincia di Arezzo, presenta un parco piloti di tutto rispetto, caratterizzato da buona parte dei “Campioni 2017”. “Lucky”, affidandosi alla Lancia Delta Integrale Gruppo A, si ripropone di ripetere la fantastica annata che lo ha visto trionfare in quasi tutte le gare, aggiudicandosi il titolo del 4. Raggruppamento, anche in chiave europea, e la vittoria nella classifica assoluta tra i conduttori. A sfidare il vicentino sarà nuovamente il piacentino Elia Bossalini, al secondo anno nella serie e nuovamente al volante della Porsche 911 Gruppo B, ma anche il veneto Paolo Baggio con la Lancia Rally 037 Gruppo B, il vicentino Paolo Nodari con la BMW M3 Gruppo A e potrebbe dire la sua il veneto Nicola Patuzzo con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A, come Riccardo Bianco e il toscano Valter Pierangioli all’esordio nel campionato. La classe 2000 del 4. Raggruppamento vede il ritorno del cuneese Sergio Mano, ottimo protagonista del TRZ 2017 con la Peugeot 309 GTI Gruppo A, ma anche l’esordio di Maurizio Cochis con una “205 Gti” a confrontarsi con il “campione” Mauro Simontacchi su Renault 5 GT Turbo, il rodigino Matteo Luise con la rinnovata Fiat Ritmo 130 Gruppo A, stessa auto utilizzata dalla campionessa Fiorenza Soave.
Protagonista assoluto della gara aretina è sempre stato Alberto Salvini. Con la Porsche 911 Rsr il senese, si rimette in gioco da campione in carica del secondo raggruppamento, segnalandosi quale più accanito e constante avversario dello stesso “Lucky”. Il toscano, incrocerà le traiettorie tra le vetture del Gruppo 4 del secondo raggruppamento, con il biellese Davide Negri, anch’egli su coupé della Casa di Stoccarda, con il vicentino Giorgio Costenaro unico a presentarsi al via con la Lancia Stratos. Al volante di una Porsche 911 Rs Gruppo 4 si presenta Valente Edoardo, mentre con le rispettive Fiat 124 Rally sono iscritti in classe 2000 Bruno Graglia e Cesare Bianco. Nel variegato parco partenti della Classe “Duemila” spicca l’emiliano Rino Righi, esperto rallista che con la Ford Escort Rs Mk1 Gruppo 2 ha conquistato il trofeo nazionale di categoria, ma vede al via anche Bruno Vicini con la Alpine Renault A 110. Nella “1300” torna in gara il vincitore del trofeo nazionale il giovane biellese Nicola Salin, con la iconica Lancia Fulvia Hf, mentre nella 1600 è presente Ermanno Caporale con la interessante Lancia Fulvia Coupé, mentre Fabio Nassani è al volante di una Fiat 128 Rally.
E’ il segmento delle vetture del terzo raggruppamento ad affollare l’elenco iscritti del rally, al cui vertice si evidenzia il campione italiano Roberto Rimoldi. Con la Porsche 911 SC, il biellese se la giocherà con il lariano Luca Ambrosoli, profondo conoscitore delle strade aretine, che con la Porsche saprà caratterizzare il duello per il primato. Porsche anche per il bresciano Massimo Voltolini e per il lucchese Riccardo de Bellis. In Gruppo 4 sarà al via Riccardo Mariotti con la Alfa Romeo Alfetta Turbodelta. Gruppo 2 capitanato dal pistoiese Piergiorgio Barsanti, vincitore del TRZ con la Ford Escort 2000, che dovrà tener testa ai comaschi Enrico Volpato e Andrea Guggiari gli sfidanti a bordo delle personali Ford Escort RS Mk2, performanti Gruppo 2 con le quali si sono segnalati velocissimi in classe 2000. Vorrà scrollarsi di dosso l’immagine dell’outsider esordiente, il giovanissimo Alberto Battistolli, figlio di “Lucky” al via con la Fiat 131 Abarth, mentre il milanese Luca Delle Coste tenterà di valicare i stretti confini della “1600”, pilotando al meglio la competitiva Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, contrapponendosi al torinese Francesco Grassi, iscritto con la Volkswagen Golf GTi e tanti altri come Antonio Regazzo.
1. Raggruppamento che alza l’asticella dei confronti, con il Campione Italiano in carica il varesino Marco dell’Acqua a puntare nuovamente al primo posto con la Porche 911 S. Il lombardo animerà l’accesa sfida con il siciliano Giuseppe Nuccio, autentica rivelazione nel 2017, ed il palermitano Marco Savioli, entrambi a bordo di rispettive BMW 2002 Ti. Con la Porsche 911 S, partirà con voglia di rivalsa il torinese Antonio “Nello” Parisi, secondo nell’italiano nel 2017. Grinta e competitività non fanno difetto all’alessandrino Gigi Capsoni che, con la Alpine A 110 1300, saprà inserirsi nella gara di vertice di categoria offrendo spettacolo, il piemontese duellerà con il bresciano Massimo Giuliani, terzo assoluto di Raggruppamento e primo di classe nel 2017 con la Lancia Fulvia Hf, in classe con il torinese Massimo Nicoletti, all’esordio con la inedita Mini Cooper S, mentre Fabrizio Pardi si presenta con la Lancia Fulvia Hf e Giuseppe Cecconi con la Fiat 500 in classe 1000.
Luigi Battistel, il campione in carica del Trofeo A 112 Abarth, sarà della partita ad Arezzo aprendo le partenze dei restanti undici agguerriti avversari nel monomarca.
Il programma. Arezzo, e in particolare piazza Grande, sarà teatro della cerimonia di partenza dell’evento rallistico alle 19.30 di venerdì 9, cui seguirà la cena di benvenuto del rally ai suoi partecipanti. Sempre nella piazza Medievale è prevista la conclusione della gara, alle 18.57 di sabato 10. Competizione che si svolgerà nella giornata di sabato, con Castiglion Fiorentino e Bibbiena sedi ciascuna di un riordinamento, Rassina ospiterà per due volte il Parco Assistenza, alle ore 11.25 ed alle 13.25. Sono previste otto prove speciali, tutte su fondo asfaltato, con l’inedita “Ponte alla Piera”, la “lunga” di “La Verna”, le confermate “Portole” e “Rassinata”. I chilometri del percorso cronometrato sono 117,25, 319,33 lo sviluppo complessivo del tracciato di gara.
Direzione Gara, Segreteria, Sala Stampa e Albo di Gara saranno dislocate, venerdì 9 marzo, presso l’Hotel Etrusco di Arezzo, sede anche delle verifiche sportive, sabato 10 marzo la Direzione Gara sarà all’Hotel Continentale di Arezzo.
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic.
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Si svolgera’ il prossimo 6/7/8 Aprile la gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche
La manifestazione che si svolge nella stupenda cittadina etrusca di Cortona vedra’ al via una nutrita schiera di piloti proveniente da tutta Italia isole compres e dall’estero.
La classica di primavera giunta alla sua 32° Edizione vedra’ alla partenza anche le vetture del Campionato Italiano “LE BICILINDRICHE” stupende e performanti.
Oltre a cio’ hanno confermato la loro adesione anche i vincitori dei campionati Italiani uscenti della disciplina oltre ad un buon numero di vetture moderne
L’organizzazione ha sensibilizzato anche la Provincia di Arezzo che ha reso disponibile la fattibilita’ di alcuni interventi sul rail lungo il percorso mentre l’Amministrazione Comunale si e’ resa diponibile al rifacimento dell’asfalto in alcuni settori.
Quindi grande lavoro da parte di tutto e grande attesa per la classica “MONTECARLO DELLE SALITE” con prove nella giornata di sabato / Aprile con partenza alle 14,30 e gara Domenica 8 Aprile con il primo pilota a prendere il via alle ore 10,00.
Chiusura della manifestazione nella stupenta Sala Consiliare quattrocentesca in Piazza Signorelli a Cortona alle ore 15,30 per la premiazione.
La manifestazione come di consueto sara’ Diretta da FABRIZIO FONDACCI coadiuvato
dall’inossidabile MARCELLO CECILIONI.
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Top Car Aliverti – Carrara su Fiat 508C. Buona la prima per il Cireas 2018!
Mario Passanante e Elisa Buccioni su Autobianchi A112 Elegant del 1977 hanno vinto la 25ª «Coppa Città della Pace». Per il regolarista di Mazara del Vallo di Franciacorta Motori, uno dei nomi più importanti del panorama nazionale, si tratta del primo successo nella gara organizzata dalla scuderia Adige Sport, che in questa occasione ha aperto il Campionato italiano di regolarità per vetture storiche, e quindi anche di una vittoria che rompe un incantesimo dopo numerose partecipazioni. Si è trattato di un’edizione particolarmente felice, dato che è stata accompagnata da una calda giornata di sole e dato che ha fatto registrare il nuovo record di iscritti, ben 107, portandoli a contatto con cinque diversi laghi, Loppio, Garda, Cavedine, Toblino e Santa Massenza.
Passanante e Buccioni hanno cominciato la gara con il piede giusto, se si pensa che dopo la decima prova avevano accumulato appena 16 penalità (quindi 16 centesimi di differenza sugli orari indicati in tabella), che sono diventate 59 dopo la 29ª, a Lasino, e 156 all’arrivo in Corso Bettini a Rovereto. Se è dunque indubitabile che hanno sempre mantenuto la testa della competizione, è altrettanto vero che i secondi classificati, il vicentino Luca Patron con Massimo Casale del Loro Piana Classic Team su Renault R5 Alpine del 1984, si sono avvicinati sempre di più alla vetta nel corso della giornata, al punto da chiudere ad appena quattro punti (ovvero 4 centesimi di secondo) dai vincitori. Grande battaglia per il terzo gradino del podio, sul quale hanno provvisoriamente messo piede, nel corso della gara, almeno tre diversi equipaggi: Valerio Rimondi e Lidia Fava su Porsche 911 Targa del 1974, Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat X1/9 del 1973, nonché Alberto Aliverti e Sergio Carrara su Fiat 508 C del 1937. Alla fine l’ha spuntata il primo equipaggio, che ha chiuso a quota 165 penalità, seguito dai due Di Pietra a quota 175 e da Angelo Monachella e Giovanni Antino su Fiat 127 Mk1 del 1977, capaci di un colpo di coda finale sorprendente. La coppia Aliverti – Carrara ha comunque primeggiato nella prestigiosa classifica riservata alle “Top car” davanti ad Andrea Vesco e Manuela Tanghetti su Fiat 508 S Ballilla Sport del 1934 e a Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 S Sport del 1933.
Da segnalare anche i successi di Bonfante e Bruno su Fiat 1100 del 1956 nel gruppo 2, di Cicuttini e Castellano su Fiat 1100 del 1960 nel gruppo 3, di Molinari e Molinari su Porsche 356 del 1963 nel gruppo 4, di D’Antinone e De Biase su Porsche 911 del 1969 nel gruppo 5 e dei primi tre della classifica assoluta nei gruppi 7, 8 e 6. Fra le dame ha prevalso la coppia composta dalle bresciane Federica Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960, in quanto alle scuderie la Coppa è finita nelle mani del team Franciacorta Motori.
Il primo equipaggio era partito alle 9 in punto dal Mercure Nerocubo Hotel, seguito da tutti gli altri 106 a distanza di trenta secondi uno dell’altro. La bella giornata di sole ha messo subito il buonumore nei piloti, che hanno cominciato a sfidarsi sul filo dei centesimi di penalità, coprendo 153 chilometri in 5 ore e 20 minuti. Un tour che li ha portati una prima volta a Rovereto, poi a Volano, Villalagarina, Mori, Nago, Arco, Drena, Cavedine, Pergolese, Lasino, Sarche e Santa Massenza, da dove hanno poi computo il percorso inverso, per concludere le fatiche di giornata in Corso Bettini a Rovereto. Lì, dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente, hanno avuto luogo le sfide “uno contro uno”, organizzate per offrire uno spettacolo in più al pubblico presente, che ha affollato la zona nella quale sono state parcheggiate le automobili: gli equipaggi dovevano coprire 60 metri in 10 secondi netti. La coppa assoluta è andata alla coppia Di Pietra – Di Pietra su X1/9, quella per le Top car “100 One” a Aliverti – Carrara su Fiat 508 C, quelle riservata alle dame “Marzadro” a Scarioni – Rigoni su Austin Mini Hle, quella per le scuderie alla Emmebi 70.
Il vincitore, Mario Passanante, ha raggiunto un obiettivo: «Da qualche anno venivo qui per cercare di vincere questa gara, – afferma – ma, pur piazzandomi sempre in buona posizione, non ci ero mai riuscito. Questa volta tutto è filato liscio, il campionato italiano non poteva cominciare meglio di così. Si tratta di una gara interessante dal punto di vista tecnico, ricca di saliscendi, per affrontare il quale il mio “nocciolino”, come chiamiamo questa A112, è perfetta. Ho costruito il successo nella prima parte del percorso, quando sono riuscito a tenere medie incredibili, poi dopo pranzo sono stato un po’ meno brillante. Onore anche al secondo classificato, Luca Patron, che avrebbe meritato a sua volta il successo».
Valerio Rimondi, terzo, è un fedelissimo della Coppa Città della Pace. «Vi ho presso parte almeno una ventina di volte e finalmente sono riuscito a salire sul podio. Si tratta di una gara complicata per chi guida una vettura larga come la mia Porsche, ma anche molto bella».
Alberto Aliverti, vincitore nel gruppo delle Top cars ed anche della sfida spettacolo in Corso Bettini torna a casa soddisfatto: «In inverno ho cambiato metodo di allenamento e devo dire che ho raccolto subito i frutti di questa scelta. Cominciare il campionato in questo modo dà una bella carica, così come affrontare un percorso spettacolare sul piano paesaggistico e molto difficile sul piano tecnico».
Edoardo Bellini festeggia il successo team Franciacorta Motori nella classifica riservata alle scuderie: «Ci tenevamo molto a cominciare l’anno nel migliore dei modi – spiega – dato che nel 2017 abbiamo un po’ trascurato questa graduatoria e siamo stati superati dal Classic Team, segno di una ritrovata unità di squadra».
Federica Bignetti, vincitrice della Coppa dame, torna a casa felice: «Per come si erano messe le cose a metà gara non avrei mai pensato di riuscire a vincere, invece nel pomeriggio sono riuscita a cambiare marcia su un percorso comunque poco adatto per la nostra Giulietta Spider».
Chiude la carrellata Luca Manera, presidente della scuderia Adige Sport. «Chi organizza è soddisfatto quando vede i concorrenti tornare a casa contenti – dice – come è accaduto anche questa volta. Siamo stati fortunati per quanto concerne le condizioni meteo, mentre per quanto concerne il percorso cerchiamo sempre di renderlo difficile, perché in una gara del Campionato italiano non si può fare diversamente, in ogni caso i primi dieci della classifica anche questa volta hanno fissato medie strepitose. Riuscito anche l’uno contro uno in Corso Bettini, che avevamo già sperimentato 15 anni fa, e ovviamente ci carica il nuovo record di iscritti».
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLATE ARETINE, LEO TODISCO GRANDE – L’8°HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE (9/10 MARZO) IMPORTANTE APPUNTAMENTO SPORTIVO E PER IL TERRITORIO. “LUCKY” BATTISTOLLI, VINCITORE NEL 2017, PARLA DEL SUO LEGAME CON IL RALLY ARETINO E CON LA CITTA’ DI AREZZO.
Arezzo. Toccherà ancora all’Historic Rally Vallate Aretine, in programma il 9 e 10 marzo prossimo, l’onore di inaugurare il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la serie riservata alle regine dei rally “d’antan”, e frequentata da campioni celebrati e forti piloti, con la passione per le macchine e i rombi di motore di qualche anno fa. Giunto all’ottavo anno di vita, il “Vallate Aretine” ha conquistato un posto fisso tra le gare “top” della categoria, richiamando ogni anno un numero consistente, vicino al centinaio, di vetture e equipaggi. Confermandosi anche importante motore economico e di promozione del territorio. “Un valore – spiega Loriano Norcini, “anima” del rally, con lo staff della scuderia Etruria – che spero venga sempre più apprezzato dalle Autorità locali e dalle Associazioni economiche. Eventi come il rally significano per Arezzo e provincia grande visibilità, portando inoltre varie centinaia di persone a soggiornare in città per almeno tre/quattro giorni, con indubbi benefici di ricaduta economica. Non solo un evento sportivo, quindi, ma una vera risorsa a 360°”.
L’ 8° Historic Rally Vallate Aretine andrà in scena il 9 e 10 marzo prossimi, e si articolerà su otto proce speciali, quattro da ripetere due volte, “Ponte alla Piera”, La Verna”, “Portole” e Rassinata, con due riordinamenti a Bibbiena e Castiglion Fiorentino.
Arezzo sarà il cuore dell’evento, con le verifiche presso l’Hotel Etrusco e la Direzione Gara presso l’Hotel Continentale. La splendida piazza Grande di Arezzo sarà la sede di partenza e arrivo del rally.
LE VALIDITA’ DEL “VALLATE ARETINE”
L’ 8° Historic Rally Vallate Aretine sarà valido, oltrechè per il Cir Autostoriche, anche per il Trofeo Rally di Zona, per la Michelin Historic Rally Cup e per il 7° Memory Nino Fornaca.
Al “Vallate Aretine” anche il compito e l’onore di aprire l’agguerrito Trofeo A112 Abarth – Yokohama, organizzato dal Team Bassano.
L’Historic Rally delle Vallate Aretine ricorda, come ogni anno, Andrea Ulivi, medico sportivo, navigatore di spessore, nonchè preziosa risorsa del rallismo aretino. Un Trofeo in sua memoria andrà, come ogni anno, a premiare il navigatore primo classificato.
“LUCKY” BATTISTOLLI: “HO UN FORTE LEGAME CON IL VALLATE ARETINE E CON AREZZO”
Campione nello sport e nella vita professionale. Con un legame speciale con l’Historic Rally Vallate Aretine, che ha vinto due volte, l’ultima lo scorso anno, e sarà al via, tra i favoriti anche nella edizione 2018. Legame forte anche con la città di Arezzo e la sua provincia. Così potremmo sintetizzare il profilo di “Lucky”, pseudonimo da rally di Luigi Battistolli. Grande campione di rally sia in gioventù, quando negli anni settanta e ottanta era uno dei più veloci driver in Italia e in Europa, già pilota ufficiale Opel Italia, sia ai giorni nostri, quasi imbattibile con due titoli Europei e due Italiani nei campionati per Auto Storiche. Anche nella vita professionale Battistolli è un numero uno, con la presidenza del gruppo Battistolli Main Company, che raggruppa le società più importanti nei settori del trasporto valori, della sicurezza e della vigilanza privata, ma anche dell’Automobile Club Vicenza, del Panathlon cittadino e con la vice presidenza del Rangers Rugby Vicenza. Del suo legame con la città di Arezzo ci parla lui stesso. “Ho conosciuto Arezzo per motivi di lavoro a metà degli anni settanta – spiega “Lucky”, nome “di battaglia” preso da Lucky Luke, il personaggio dei fumetti, famoso per la mira infallibile – per la sua importanza nel settore orafo. Nel tempo ho trovato molti amici nella città toscana ed ho imparato ad apprezzare le qualità di questa bella città storica e d’arte. Da otto anni a questa parte, poi, l’Historic Rally Vallate Aretine è per me appuntamento a cui cerco di non mancare: l’ho disputato cinque volte e l’ho vinto due volte, nel 2013 con la Ferrari 308 GTB e lo scorso anno con la Lancia Delta Integrale, e Fabrizia Pons alle note. Andando a podio un altro paio di volte. Aldilà dei risultati, la ritengo una della gare più belle d’Italia, con un percorso di altissimo livello, facile da provare, inserito in scenari suggestivi e ottimamente organizzato dai ragazzi della scuderia Etruria”. Arezzo, per Luigi Battistolli, significa anche non poter dimenticare due grandi personaggi e amici. “Piero Comanducci e Andrea Ulivi sono due amici che mi mancano, due persone stupende e due grandi nel loro settore. Bellissimi i filmati di Piero, apprezzati in tutto il mondo, mentre Andrea è stato anche medico sportivo del team Opel, dove io ero pilota ufficiale”. La stagione tricolore di “Lucky” inizierà dunque al “Vallate Aretine”, e sarà al via, poi, anche del rally Costa Brava, in Spagna, che aprirà la stagione europea. “Compatibilmente con i miei pressanti impegni di lavoro – conferma – cercherò di dare la caccia ai due titoli, con Lancia Delta, mentre altre apparizioni vorrei farle con la Lancia 037 e la Ferrari 308 GTB. Inoltre voglio seguire anche mio figlio Alberto, che ha fatto vedere cose buone, nel 2017, nei rally storici, con la Fiat 131 Abarth, sulla quale il team K-Sport, che segue anche le mie macchine, ha fatto un profondo lavoro, alla ricerca di maggiore competitività. E ovviamente anche Alberto, con l’esperto Lugi Cazzaro alle note, sarà al via del prossimo Vallate Aretine”.
www.scuderiaetruria.net
Immagine realizzata d Ronnie Sbaragli
Regolamento Acisport TRZ 2018
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Nel fine settimana, sull’Area Incontri ACI Storico al salone internazionale auto d’epoca di Torino, sono state anticipate le linee guida dei campionati italiani 2018.
Nel corso di un incontro sobrio ed informale, tenuto sullo stand espositivo ACI Storico e ACI Torino ad Automotoretrò, il presidente della Commissione Sportiva Auto Storiche ACI Sport Paolo Cantarella, Federico Ormezzano e Luca Monti hanno illustrato le principali novità delle serie tricolori 2018.
Iniziando con un breve ma efficace excursus sulla stagione agonistica 2017, confermando il il trend positivo del settore auto storiche Cantarella, in qualità anche di presidente della Commissione Sportiva della FIA, ha avuto modo di rilevare la qualità delle manifestazioni nazionali, in funzione anche dell’alto numero di eventi e di partecipanti agli stessi.
Federico Ormezzano ha sottolineato come la prima stagione del Trofeo Rally Nazionali abbia avuto buon esito e sia stato partecipato soprattutto in Seconda e Terza zona, mentre per il 2018 ci si attende maggiore presenza di iscritti in Prima e Quarta con l’ingresso delle nuove gare a calendario. Per il CIR Auto Storiche è confermato l’istituzione del Titolo Nazionale Scuderie, ma anche il format ad otto tappe, soluzione gradita dai concorrenti, e l’istituzione di un Parco Assistenza per ogni tappa di gara. Ormezzano ha indicato che la lunghezza complessiva delle prove speciali di un rally storico non potrà essere inferiore a 60 chilometri e superiore a 150 chilometri.
Luca Monti ha illustrato le molteplici novità che riguardano la Regolarità Autostoriche, settore che segue in affiancamento a Maurizio Torlasco il quale non ha potuto esser presente ad Automotoretrò per la concomitante partecipazione con il Rally Montecarlo Historique. Oltre ad alcune correzioni regolamentari riguardanti lo svolgimento delle zone di rilevamento su pressostati, a grandi linee è stato illustrato l’istituzione del Campionato Italiano Media in abbinamento ai rally e della Superclassic Cup tra le prove di Regolarità Classica.
L’incontro è stato seguito da piloti, team manager e organizzatori come Giancarlo Quaranta, dell’Automobile Club Torino, che ha presentato l’edizione 2018 della Cesana Sestriere e di Giorgio Vergnano che ha presentato La Grande Corsa, rally del Trofeo Rally Zona 1 e s’è concluso con l’appuntamento alle premiazioni dei Trofei e Coppe 2017, in programma a Roma il 17 febbraio.