FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP – Vittoria assoluta con Nerobutto-Nerobutto, doppietta in Primo Raggruppamento con Capsoni-Masin davanti a Giuliani-Sora e tre altre vittorie di classe con Solfa-Faetini, Delle Coste-Regis Milano e Fiorentini-Modenini sono l’esaltante bilancio della trasferta in Trentino dei più vittoriosi fra i diciotto partecipanti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Delusione per il ritiro dell’osservato speciale Matteo Luise che si ferma per un problema meccanico alla sua Ritmo di Quarto Raggruppamento (non preso in considerazione dalla Michelin Historic Rally Cup) mentre era terzo assoluto
BORGO VALSUGANA (TN), 29 aprile 2019 – Grandissima prova dei piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup che lasciano Borgo Valsugana, sede di partenza ed arrivo della nona edizione del Valsugana Historic Rally, carichi di coppe e di soddisfazioni. Il più raggiante di tutti è senza dubbio Tiziano Nerobutto, già protagonista in passato della gara trentina, che conquista il primo successo assoluto in carriera, per di più affiancato dalla figlia Francesca. Meglio di così non si può. Il pilota dell’Opel Ascona 400 ha iniziato la gara di buon passo, rimanendo vicinissimo ai leader della classifica, per sferrare poi l’attacco sul primo passaggio della Trenca, terza prova speciale, prendere il comando delle operazioni ed allungare nelle prove seguenti sino ad andare a vincere la gara, la Michelin Historic Rally Cup ed il Terzo Raggruppamento con consistente vantaggio sugli avversari che nell’assoluta si misura in 49”3 sul più prossimo degli inseguitori. Successo dei piloti Michelin anche in Primo Raggruppamento con Gigi Capsoni e Massimo Giuliani che monopolizzano i due gradini più alti del podio.
Ma non è finita lì. Michele Solfa vince la Classe Oltre 2000 del Terzo Raggruppamento, Gruppo 2; Luca Delle Coste torna a sorridere e fa sua la Classe 1600 di Terzo Raggruppamento Gruppo 2 ed infine Mauro Fiorentini primeggia nella Classe 1600 di Secondo Raggruppamento Gruppo 4. Purtroppo vi sono anche alcune delusioni con sei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup ritirati cui va aggiunto lo stop, forse il più bruciante, dell’osservato speciale Michelin Matteo Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, bloccato in dirittura di arrivo dopo aver fatto una gara da par suo. Proprio nell’ultima prova speciale mentre era terzo assoluto, dopo aver staccato il secondo miglior tempo nell’assoluta sul passo Broccon, il motore della sua Ritmo 130 Abarth di Quarto Raggruppamento (non compreso nella Coppa) calzata con i pneumatici Michelin R21 ha ceduto lasciando il pilota di Adria a piedi e con il morale sotto i piedi.
Primo Raggruppamento, capovolto il risultato. Questa volta è toccato all’Alpine A110 di Gigi Capsoni-Denis Masin avere ragione della
Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani-Claudia Sora dopo un confronto serrato durato praticamente tutta la gara con il pilota della Fulvia che sembrava poter prendere il largo nelle prime battute; ma ha dovuto subire dalla terza prova in avanti il ritorno della voiture bleu di Capsoni che è andata vincere il Primo Raggruppamento sia della gara sia della Coppa con 22”6 di vantaggio sulla rossa torinese. Con questo risultato i due contendenti si affiancano in testa alla classifica di Primo Raggruppamento e della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup.
Secondo Raggruppamento, il ritorno del figliol prodigo. Mauro Fiorentini era lontano dalle prove speciali rallistiche da due anni, dal Valsugana del 2017 nel quale si era ritirato per incidente. Tornato con la sua Fiat X 1/9, affiancato da Mattea Modenini, conquista la vittoria di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup riuscendo a superare indenne i piccoli problemi di ruggine nella guida e alla vettura che non veniva usata da due anni. Sfortunatissima la trasferta di Giampaolo Basso, con Sergio Marchi alle note, che ha rotto lo spingidisco della frizione allo start della prima prova speciale, affrontando con cautela anche quella successiva, preferendo poi ritirarsi per evitare di fare danni gravi al cambio della sua Porsche 911 RSR. Con questo risultato Fiorentini raggiunge in testa alla classifica di Secondo Raggruppamento Michelin Historic Rally Cup l’assente Bruno Graglia.
Terzo Raggruppamento, Nerobutto sopra tutti. Gara perfetta per la famiglia Nerobutto con Tiziano al volante e la figlia Francesca al quaderno delle note che portano la muscolosa Opel Ascona 400 Gruppo 4 ai vertici della classifica assoluta, di Terzo Raggruppamento e, ovviamente anche della Michelin Historic Rally Cup. Nerobutto nelle prime due prove speciali ha cercato la perfetta confidenza con i meccanismi per fare andare fortissimo l’imponente berlina tedesca, per poi scatenarsi nel terzo tratto cronometrato e centrare il successo assoluto confermando così la validità dei nuovi pneumatici Michelin TB5 Plus che Nerobutto ha utilizzato nel migliore dei modi come pure Rimoldi e il meno fortunato Basso, fermo con la Porsche di Secondo Raggruppamento per noie meccaniche. Podio mancato, con un pizzico di rabbia, per Roberto Rimoldi, affiancato da Roberto Consiglio, che stava viaggiando vicinissimo alla zona podio della classifica assoluta prima del ritiro di Luise, risultato poi compromesso proprio sull’ultimo passaggio di Trenca, la prova finale, per un dritto che ha fatto perdere al pilota della Porsche SC 3000 quella ventina di secondi che gli sono costati il posto sul terzo gradino del podio per soli 8/10. Una vera disdetta. Ottima gara senza sbavature per Michele Solfa che, assieme a Nicolò Faetini, conduce la sua Alfetta GTV6 al nono posto assoluto, vincendo la Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup nella quale allunga su Eraldo Righi, suo principale avversario. Dopo due gare Rimoldi conduce la classifica della Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento ed M5 aumentando il suo vantaggio su Solfa con Nerobutto che sale al terzo posto di raggruppamento e secondo di Classe M5.
Finalmente una gara senza problemi per Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che portano la loro Fiat Ritmo 75 in dodicesima posizione assoluta (non male per una vettura così piccola di cilindrata), vincendo la classe di appartenenza in gara ed iniziando la risalta nella Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup nella quale ora occupano la terza piazza. Buona la gara di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari, all’esordio stagionale sulle prove speciali italiane e nella coppa con la loro Volkswagen Golf GTI, che precedono in classifica Corrado Sulsente, affiancato per la prima volta da Leonardo Sulsente, che dopo quasi dieci anni ha rispolverato la sua Opel Kadett GT/E con la quale ha compiuto una gara senza sbavature riuscendo così a raggiungere in testa alla Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup l’assente Bruno Graglia. Problemi tecnici ed una scodata con il posteriore della sua Alfetta GTV6 hanno consigliato prudenza ad Eraldo Righi, con Gian Leone Signorini sul sedile di destra, per racimolare punti importanti per la Coppa rafforzando così la sua seconda piazza di Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup. Si rinnova il duello già visto al Vallate Aretine fra le Fiat 127 con la Sport di Giovanni Lorenzi, affiancato da Alessio Pellegrini, che precede la CL di Bruno Perrone e Luca Cerutti. Con questo risultato Lorenzi e Perrone scavalcano nella classifica della Classe M1 Luciano Chivelli, affiancato da Lorena Chivelli, fermo sulla terza prova speciale per la rottura del cambio della sua 127 Sport mentre veleggiava in 21esima posizione assoluta, largamente al comando della Classe Fino a 1150 di Gruppo 2 Terzo Raggruppamento.
Oltre a Chivelli, in Valsugana si sono ritirati Luca Vezzù-Michele Orietti, dominatori della Classe M2 ad Arezzo, vittime di una foratura provocata da un chiodo che dopo aver squarciato il pneumatico ha strappato la valvola danneggiando pure il cerchio di una ruota della loro Volkswagen Golf GTI; gli svizzeri Peter ed Elke Goeckel che non sono entrati nella quarta prova speciale con la loro Opel Kadett SR, Luca Guglielmi-Giordano Corradini per problemi tecnici alla loro Porsche 911 SC fermi a due prove dal termine e Stefano Segnana-Gabriele Feliciani che si arrendono nella stessa prova per guai al cambio della loro Volkswagen Golf GTI.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 14° Rally Campagnolo in programma a Isola Vicentina (VI) il 31 maggio-1 giugno. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
areagomme
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Dopo la gara di apertura ad Arezzo, la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand scala le Alpi per andare in Trentino per il secondo atto della stagione con 19 concorrenti iscritti al Valsugana Rally Historic. Fra ricerche di conferme e voglia di riscatto.
BORGO VALSUGANA (TN), 25 aprile – Un classico fra i rally storici. Da subito. Fin dalle prime edizioni si era capito che il Valsugana Historic Rally sarebbe diventato uno dei grandi eventi del rallismo nazionale e questa promessa è stata mantenuta per tutte le otto edizioni andate in scena finora. E lo sarà anche la nona con i suoi 73 iscritti di valore, cui vanno aggiunti i concorrenti impegnati nei monomarca e nella regolarità arrivando così a sfiorare le 150 partenze. Una simile gara ha sempre avuto pieno titolo ad essere inserita nella Michelin Historic Rally Cup, scelta confermata anche per l’edizione 2019 che vedrà al via diciannove concorrenti calzati con i pneumatici Michelin, fra i quali anche un equipaggio svizzero, oltre ad alcuni clienti speciali del Quarto Raggruppamento (non interessato dal Serie gestita sui campi di gara da Area Gomme), ma sicuramente osservati attentamente nelle loro prestazioni, a cominciare da Matteo Luise e Melissa Ferro autori di una maiuscola prestazione con la Ritmo 130 Abarth al Vallate Aretine che hanno concluso noni assoluti, vincendo la classe di appartenenza.
Primo Raggruppamento. È la solita storia infinita della Michelin Historic Rally Cup e più in generale della leggenda dei rally. Fulvia contro Alpine, Alpine contro Fulvia. Come già accaduto al Vallate Aretine si rinnova il duello fra la berlinetta francese e la coupé italiana. In Casentino ha avuto la meglio la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora sull’Alpine A110 di Luigi Capsoni e Denis Masin. Ma a Borgo Valsugana il cronometro riparte da zero.
Secondo Raggruppamento. Duello a due anche in questo raggruppamento fra la muscolosa Porsche 911 RSR di Giampaolo Basso-Sergio Marchi, che tornano nella Michelin Historic Rally Cup dopo due anni, e l’agile Fiat X 1/9 di Mauro Fiorentini-Mattia Modenini, anche loro al rientro nella coppa da cui sono assenti dal Valsugana 2017.
Terzo Raggruppamento. Come è tradizione il Raggruppamento più giovane è quello più popoloso con ben quindici equipaggi protagonisti. A guidare l’assalto alle montagne trentine ci sarà Roberto Rimoldi, nuovamente affiancato da Roberto Consiglio che si è dimostrato il più veloce della pattuglia Michelin al Vallate Aretine con la sua Porsche 911 SC chiudendo ottavo assoluto. A Borgo Valsugana dovrà vedersela anche in classe M5 con la vettura gemella di Giulio Guglielmi-Giordano Corradini. Cliente particolarmente pericoloso sarà Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, che con la Opel Ascona 400 punta ad un risultato di prestigio sia nella Michelin Historic Rally Cup sia nella classifica assoluta, visto che il vicentino, nella passata edizione della gara trentina, chiuse settimo assoluto (e dominatore della propria categoria) con la meno performante Golf GTI. Confronto ad armi pari in Classe M4 fra le due Alfetta GTV 6 di Michele Solfa-Nicolò Faettini che al Vallate Aretine ebbero la meglio sulla vettura gemella di Eraldo Righi-Gian Leone Signori.
Trasferta trentina all’insegna del riscatto per Luca Delle Coste-Franca Regis Milano, appiedati da un guaio tecnico alla loro Ritmo 75 in Toscana, cercando di ripetere la prova dello scorso anno quando vinsero la classifica della Michelin Historic Rally Cup. A contendere il primato in Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup ci sarà innanzi tutto la Volkswagen Golf del vincitore del Vallate Aretine, Luca Vezzù che avrà al suo fianco Michele Orieti, e le vetture gemelle di uno dei “grandi vecchi” (per numero di presenze) Massimo Giudicelli con Paola Ferrari alle note e di Stefano Segnana-Gabriele Feliciani alla loro prima gara stagionale. Nuovo entrato nella Michelin Historic Rally Cup di Corrado e Leonardo Sulsente che dopo quattro anni hanno rispolverato la loro Opel Kadett GT/E mentre gli svizzeri Peter ed Elke Goeckel disporranno delle versione SR (1600 di cilindrata) della berlinetta tedesca. Da seguire la gara di Luciano e Lorena Chivelli, capaci di portare nei piani alti la loro Fiat 127 Sport, come hanno dimostrato al Vallate Aretine dove hanno vinto la classe e chiuso 22esimi assoluti. Ma i portacolori del Rally Club Team dovranno vedersela con la 127 Sport di Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini e la CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti.
Borgo Valsugana sarà il cuore della nona edizione del 9° Valsugana Historic Rally. Nella località sulle sponde del Brenta si daranno appuntamento i concorrenti per le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno venerdì 26 aprile dalle 15.00 alle 19.00. La partenza della gara avverrà sabato 27 aprile dal Ponte Veneziano di Borgo Valsugana dove i concorrenti torneranno per scalare la pedana di arrivo alle ore 18.00 dopo aver percorso 228,80 km tutti su asfalto di cui 82,46 cronometrati suddivisi in sei prove speciali.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Immagine: ACI Sport
La Michelin Historic Rally Cup 2019 parte con il piede giusto al Vallate Aretine
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Grandi soddisfazioni arrivano dalla gara di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il nuovo entrato Roberto Rimoldi conclude nono assoluto e vince il Terzo Raggruppamento della gara davanti Matteo Luise, che non partecipa alla Coppa ma “calza” Michelin sulla sua Ritmo. Nove piloti iscritti alla Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand vincono la loro classe, mentre un altro cliente, Giacomo Costenaro ha dimostrato di poter puntare al podio assoluto prima di fermarsi per un guaio meccanico
AREZZO, 11 marzo – La tradizione è rispettata. La Michelin Historic Rally Cup apre le ostilità al Vallate Aretine con 19 concorrenti su 41 nei tre Raggruppamenti su cui si svolge e due “osservati speciali” nel Quarto Raggruppamento che hanno reso la gara toscana luminosa per la maggioranza dei clienti della Casa di pneumatici di Clermont Ferrand. Dei 19 iscritti alla Michelin Historic Rally Cup 14 hanno visto il traguardo e i cinque ritirati si sono fermati anzitempo per problemi meccanici. Particolari soddisfazioni sono arrivate dagli ospiti d’onore Matteo Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, che ha concluso nono assoluto con la “piccola” Ritmo Abarth 130, preceduto esclusivamente da vetture di potenza decisamente superiore. Il pilota di Rovigo, figliol prodigo dei penumatici francesi di cui è sempre stato grande estimatore, ha vinto la sua classe calzando sulla sua Ritmo i nuovi Michelin R21 nella misura 19/58-15 che gli hanno permesso di siglare tempi che lo hanno posto costantemente fra i migliori dodici della classifica assoluta, con numerose incursioni nella top ten. Rabbia e delusione, ma non per i pneumatici, per Giacomo Costenaro, con Justin Bardini alle note, che ha montato sulla Sierra Cosworth le nuove R21 nella misura 20/63-17 con i quali ha fatto faville. Dopo la prima prova, in cui ha preso le misure alla berlina inglese (settimo tempo assoluto) Costenaro ha rotto il turbo nella successiva speciale di “La Verna” pagando quasi 2 minuti al leader della classifica, per poi scatenarsi nella successiva ripetizione di “Ponte alla Piera” (secondo tempo assoluto) e “La Verna” (terzo assoluto), riscontri cronometrici che dimostrano come il portacolori del Team Bassano fosse uno dei seri candidati ad una posizione sul podio finale. Purtroppo nel successivo riordino un inconveniente meccanico ha fermato la cavalcata del pilota della Sierra Cosworth.
Piloti Michelin Historic Rally Cup, felici e vincenti. Una vittoria di Raggruppamento per Roberto Rimoldi-Roberto Consiglio (Porsche 911 SC), i migliori di Terzo Raggruppamento, nove vittorie di Classe sono il bottino dei piloti Michelin al 9° Historic Rally delle Vallate Aretine, con il novarese Roberto Rimoldi che chiude nono assoluto e altri quattro equipaggi fra i primi venti. “Il nuovo pneumatico R21 si è dimostrato particolarmente performante, affidabile e stabile nelle prestazioni. Un pneumatico che apre nuove prospettive di mercato nelle storiche potendo essere usato anche sulle vetture di Quarto Raggruppamento, ancora per questa stagione escluso dalla Michelin Historic Rally Cup, ma che seguiremo con massimo interesse” commenta soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme che segue sui campi di gara i clienti sportivi di Michelin nel mondo delle storiche.
Primo Raggruppamento, lotta di altri tempi. Vedere una Lancia Fulvia HF ed un’Alpine A110 sfidarsi sulle prove speciali ha riportato alla memoria le epiche battaglie di inizio anni Settanta quando la coupé torinese e la berlinetta francese lottavano per il successo nei rally mondiali. Al Vallate Aretine, nel raggruppamento delle vetture più anziane della Michelin Historic Rally Cup, il successo va a Massimo Giuliani-Claudia Sora (Fulvia) che precedono nella classifica finale di appena una posizione Gigi Capsoni-Denis Masin (Alpine).
Secondo Raggruppamento, uno scorpione in cima alla classifica. Successo di Bruno Graglia-Roberto Barbero, 124 Abarth, solidi habitué della Michelin Historic Rally Cup, che prendono il comando della loro classe fin dalla prima prova, avendo trovato il giusto ritmo appena scesi dalla pedana di partenza, chiudendo 25esimi assoluti e primi di classe. Seconda piazza per Ermanno Caporale e Diego Pontarollo, anche loro vincitori della classe di appartenenza, che hanno trascorso l’inverno a rinfrescare la loro Fulvia Coupé, scintillante come e forse più di quando è uscita dal concessionaria, quasi mezzo secolo fa. Terza piazza per Vittorio Tenivella-Marco Blua, rallentati da problemi al cambio della loro 128 Coupé al punto che percorrono l’ultima prova al rallentatore e senza due marce; i due piemontesi sono anche vittime di un problema matematico costato loro un minuto di penalità (sembra che l’errore dell’anticipo al Controllo Orario sia stato un virus che ha colpito anche un secondo equipaggio protagonista della Michelin Historic Rally Cup). Nonostante ciò i portacolori della Dolly Motorsport riescono a primeggiare nella loro classe e concludere 31esimi assoluti. Trasferta sfortunata per Cesare Bianco-Stefano Casazza, all’esordio con la Lotus Elan fermati da problemi ai freni e di motore fin dalla prima speciale.
Terzo Raggruppamento, il buongiorno si vede dalla prima gara. Nuovo ingresso nella Michelin Historic Rally Cup ed è subito vittoria per Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio sul sedile di destra che compie una gara perfetta con la sua Porsche 911 SC conquistando la vittoria in Terzo Raggruppamento sia nella Coppa Michelin sia in gara, superando indenne lo spavento dell’apertura del cofano in prova speciale (nella ripetizione della Ponte alla Piera mattutina) acquisendo subito confidenza con i pneumatici Michelin. Il pilota novarese ha aumentato il ritmo prova dopo prova riuscendo a inserirsi stabilmente nei dieci piloti più veloci in gara anche nelle fasi finali, benché abbia disputato tutto il rally utilizzando un solo treno di gomme, a dimostrazione della solidità dei pneumatici che non hanno denunciato alcun segno di decadimento nonostante il trascorrere dei chilometri e delle prove speciali. Alla fine il portacolori della Rally&Co chiude ottavo assoluto, primo di Terzo Raggruppamento e di classe. Seconda piazza per dell’Alfa Romeo GTV6 di Michele Solfa e Nicolò Salgaro che impiegano un paio di prove a trovare il giusto ritmo con la vettura che non usavano dall’autunno scorso (Rally Due Valli) prima di accelerare il passo e siglare tempi molto vicini alla top ten assoluta della gara, chiudendo 15esimi assoluti e vincitori della loro classe. Immediatamente inseguiti, sia nella classifica della gara, sia nella Michelin Historic Rally Cup da un altro equipaggio nuovo entrato nel Challenge Michelin formato da Luca Vezzu-Michele Orietti, che hanno esordito al Vallate Aretine nel Campionato Italiano Rally Autostoriche con la loro Volkswagen Golf GTI, utilizzando le R21 nelle dimensioni 19/58-15, riuscendo a trovare il passo giusto fin dalle prime battute di gara, quando le basse temperature avrebbero consigliato pneumatici più morbidi. Alla fine sono sedicesimi assoluti e portano a casa anche la coppa di vincitori di classe.
Quarta piazza di Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento per Giulio Guglielmi e Sara Refondini, autori di una gara molto costante con la loro Porsche 911 SC chiudendo 18esimi, precedendo in classifica altre vecchie conoscenze della Michelin Historic Rally Cup, ovvero Eraldo Righi-Gianleone Signorini, molto regolari nei tempi con la loro Alfa Romeo GTV 6. Grandissima prestazione dell’accoppiata Luciano e Lorena Chivelli, nuovi per la Coppa Michelin, ma profondi conoscitori delle copertura francesi che usano da anni, che portano la loro Fiat 127 in 22 esima posizione assoluta, staccando tempi di grande rilievo che pongono l’equipaggio del Rally Club Team al comando della classe dal primo all’ultimo metro concludendo davanti a numerose vetture molto più potenti. Sempre al volante di Fiat 127 si assiste ad un gran duello fra Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini al rientro nei rally storici dopo quasi due anni e alla prima (positiva) esperienza con l’utilitaria torinese che hanno la meglio su Bruno Perrone-Luca Cerutti, protagonisti di una gara senza sbavature. Esordio nel mondo dei rally per il sessantenne siciliano Nicola Tricomi, con Roberto Genovese a dargli il ritmo, felicissimo per aver realizzato il sogno della vita ovvero affrontare al volante una prova speciale. Con la loro Opel Kadett GT/E i due portacolori del Team Bassano pagano l’inesperienza della gestione in gara cadendo nel tranello di un anticipo al Controllo Orario (anche loro come Tenivella-Blua) e pagano un minuto di penalità, ma sul palco finale di Piazza Grande ad Arezzo sono felici tanto quanto i vincitori. Perché arrivare per Tricomi-Genovese è veramente una grande vittoria.
Non tutte rose e fiori. In Terzo Raggruppamento sono quattro gli equipaggi che concludono la gara prima del tempo. I primi a fermarsi sono Luca Delle Coste-Franca Regis Milano che si ritirano dopo due prove per rottura del motore della loro Ritmo 75. Nella prova successiva si fermano i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, bloccati da problemi di trasmissione alla loro Fiat 131 Abarth dopo essere stati al comando della loro classe; ritiro a metà gara per Franco Grassi-Aldo Gentile che prima hanno problemi alla pompa dell’acqua della loro Ritmo 75, poi rompono le colonnette ruote, preferendo rimanere in parco assistenza. Ritiro anche per Fausto Fantei ed Elisa Filippini che dopo aver risolto gli inziali problemi alla scatola guida, si trovano con i carburatori bloccati aperti che continuano a far affluire benzina nei cilindri, cosa che rende difficoltoso il controllo della Golf GTI in staccata. Prudenzialmente l’equipaggio del Team Bassano preferisce fermarsi al parco assistenza di meta gara.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 9° Valsugana Historic Rally in programma Borgo Valsugana (TN) il 26-27 aprile. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMMASO VALINOTTI – Scatta con la gara toscana l’edizione 2019 della Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici e gestita da Area Gomme. Presenti nei tre raggruppamenti diciotto concorrenti che si sfideranno nel primo dei sei rally in programma nella stagione. Oltre loro, osservati speciali saranno due equipaggi del Quarto Raggruppamento che cercheranno di portare in alto il marchio Michelin nella classifica assoluta
AREZZO, 7 marzo – Si riparte. Anche per il 2019 la Michelin Historic Rally Cup prende il via nel prossimo fine settimana con la classica gara di apertura dei rally storici, ovvero l’Historic Rally Vallate Aretine giunto alla nona edizione. Come sempre l’iscrizione alla coppa riservata ai clienti sportivi della Casa di Clermont Ferrand, gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero, è totalmente gratuita, offrendo inoltre il 10% di sconto sulla tassa di iscrizione ai singoli rally. Per essere ammessi alla coppa è sufficiente acquistare nell’arco della stagione quattro pneumatici Michelin dal rivenditore di riferimento (Area Gomme, info@areagomme.com, fax 0172/68770) ed apporre sulla vettura gli adesivi Michelin e degli sponsor della Michelin Historic Rally Cup.
La partenza della Michelin Rally Cup 2019 ha numericamente soddisfatto le aspettative con diciotto piloti partecipanti alla serie sui 41 che compongono l’elenco iscritti dei primi tre raggruppamenti della gara aretina. A questi vanno aggiunti due clienti fedelissimi dei pneumatici Michelin come Giacomo Costenaro, al via con una Ford Sierra Cosworth e Matteo Luise, Fiat Ritmo 130 Abarth, che sfideranno gli avversari nel Quarto Raggruppamento, attualmente non interessato dalla Michelin Historic Rally Cup.
Primo Raggruppamento. Riparte la tradizionale sfida già andata in scena nelle passate edizioni della Michelin Historic Rally Cup che vede contrapposte l’Alpine A110 di Luigi Capsoni e Denis Masin, alla Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.
Secondo Raggruppamento. Sara il vincitore di categoria della scorsa edizione a guidare la pattuglia dei quattro piloti in lizza in questa sezione al Vallate Aretine. L’immarcescibile coppia formata da Bruno Graglia-Roberto Barbero (Abarth 124 Rally) dovrà vedersela con la vettura gemella di Cesare Bianco-Stefano Casazza, primi nel 2017, oltre a Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, protagonisti della scorsa stagione con la loro Fulvia Coupé, quindi Vittorio Tenivella-Marco Blua con la Fiat 128 Coupé.
Terzo Raggruppamento. Si conferma il più popoloso della Michelin Historic Rally Cup con dodici equipaggi pronti a lanciarsi sulle prove speciali. Il primo a scendere dalla pedana di Arezzo sarà un volto nuovo per la Michelin Historic Cup, ma ben conosciuto nel mondo dei rally storici: Roberto Rimoldi, che al Vallate Aretine sarà affiancato sulla Porsche 911 SC da Roberto Consiglio. Scorrendo l’elenco iscritti troviamo poi Eraldo Righi-Gianleone Signorini che nella scorsa stagione hanno conquistato il primato nella Classe M4 con la loro Alfa Romeo GTV6, quindi il mattatore della serie Luca Delle Coste, affiancato sulla Ritmo 75 da Franca Regis Milano, seguito da un altro degli habitué della serie, il toscano Fausto Fantei, cui detterà le note sulla Volkswagen Golf GTI Elisa Filippini. Con la Porsche 911 SC troveremo Giulio Guglielmi – Sara Refondini, campioni in carica della Classe M5, che saranno seguiti sulla pedana dai rientranti e velocissimi Michele Solfa – Nicolò Salgaro, poi i nuovi volti (per la Michelin Historic Rally Cup) Luca Vezzu-Michele Orietti che porteranno in gara una Volkswagen Golf GTI. I portacolori della Monselice Corse percorreranno le prove speciali poco prima di Francesco Grassi, affiancato da Aldo Gentile, fedele alla sua Ritmo 75. Fiat 131 Abarth per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, chiamati a confermare quanto di buono mostrato nel finale della scorsa stagione, per finire con un duello al calor bianco fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Roberto Buffoli e i rientranti toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, per la prima volta al volante della piccola torinese.
Venerdì 8 marzo sarà il momento di inizio per i concorrenti del 9° Historic Rally Vallate Aretine che si ritroveranno dalle 14.00 alle 18.30 ad Arezzo per le verifiche sportive e tecniche, mentre a partire dalle ore 19.30 si svolgerà la cerimonia di partenza nella suggestiva Piazza Grande di Arezzo dove le vetture si fermeranno per il riordino notturno. I cronometri inizieranno a scorrere dalle 8.30 di sabato 9 marzo con la partenza della gara per affrontare il percorso di 319,33 km suddiviso in otto prove speciali (117,68 km di tratti cronometrati) e fare ritorno alle 18.57 in Piazza Grande ad Arezzo per la cerimonia di premiazione.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: RALLYSTORICI.IT – E’ disponibile al seguente link il regolamento dell’edizione 2019 della Michelin Historic Rally Cup, Serie riconosciuta ACI Sport organizzata da Areagomme in collaborazione con la società RS Promotion.
Sei le gare in programma: si parte dal Vallate Aretine l’8 e 9 marzo.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Tradizionale incontro di fine anno sabato scorso sotto la neve, con gli organizzatori delle gare e i piloti vincitori dei tre raggruppamenti e delle cinque classi. Così si chiude la stagione 2018 e contemporaneamente si apre la successiva.
MONCALIERI (TO), 4 febbraio – Fabrizio Pardi, Bruno Graglia, Luca Delle Coste, Ezio Rubino, Massimo Giudicelli, Stefano Villani, Eraldo Righi e Luca Guglielmi assieme agli organizzatori del Vallate Aretine Storico di Arezzo, Valsugana Historic di Borgo Valsugana (TN), Campagnolo Storico di Isola Vicentina (VI), Lana Storico di Biella, Elba Storico di Porto Azzurro (LI) e La Grande Corsa di Chieri (TO), si sono ritrovati sabato scorso 2 febbraio presso la “Maison Delfino” di Moncalieri (TO) per il tradizionale pranzo di fine anno.
Un incontro informale sotto la regia di Mario Cravero di Area Gomme che gestisce la Serie sui campi di gara, per gustare i prelibati piatti dello chef Pino Delfino, e ricevere le coppe e i premi offerti oltre che da Michelin, anche da Area Gomme, Sabelt e Motul, per scambiare quattro chiacchiere sull’annata passata e programmare la prossima stagione.
Per quanto riguarda la Michelin Historic Cup anche per la stagione 2019 sono confermati i sei appuntamenti della scorsa annata, con piccoli affinamenti al regolamento tecnico e sportivo che verranno ufficializzati sul sito www.mcups.it nei prossimi giorni. Dopo il brindisi di fine pasto, via di corsa tutti quanti. Il 9° Rally Historic Vallate Aretine, gara di apertura della Michelin Historic Cup, è ormai dietro l’angolo.
Il sito di riferimento è https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
Immagine realizzata da Isabella Rovere
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASIO VALINOTTI – Tradizionale incontro di fine stagione, che rappresenta anche l’inizio della prossima. Il momento giusto per tracciare un bilancio dell’annata trascorsa, con 119 partenze nelle sei gare e 74 piloti iscritti
MONCALIERI (TO), 22 novembre – Fabrizio Pardi, Bruno Graglia, Luca Delle Coste (vincitori rispettivamente del 1°, del 2° , e del 3° raggruppamento) assieme a Ezio Rubino, Massimo Giudicelli, Stefano Villani, Eraldo Righi e Luca Guglielmi (a loro volta vincitori della propria classe di appartenenza) e gli organizzatori del Vallate Aretine Storico di Arezzo, Valsugana Historic di Borgo Valsugana (TN), Campagnolo Storico di Isola Vicentina (VI), Lana Storico di Biella, Elba Storico di Porto Azzurro (LI) e La Grande Corsa di Chieri (TO). Sono attesi da Mario Cravero di Area Gomme e dai rappresentanti di Sabelt e Motul, partner della serie, sabato 2 febbraio alla “Maison Delfino” di Moncalieri, per il tradizionale pranzo di chiusura e premiazione della Michelin Historic Rally Cup 2018.
Il challenge fra le storiche, indetto dalla Casa francese di pneumatici e gestito da Area Gomme di Mario Cravero, ha ottenuto un successo numerico significativo con un totale di 119 partenze degli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup nelle sei gare disputate, con 74 piloti che hanno disputato almeno una gara (sei nel Primo Raggruppamento, 14 nel Secondo, 52 nel Terzo e due nel Quarto).
La stagione 2018 della Michelin Historic Rally Cup termina sabato 2 febbraio con le premiazioni presso la Maison Delfino. Quella sarà anche l’occasione per conoscere le novità regolamentari e il calendario della Coppa per la prossima stagione. In attesa di accendere i motori e scattare per la prima prova speciale.
Il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
FONTE: AREAGOMME – Sono state pubblicate le classifiche definitive dell’edizione 2018 della Michelin Historic Rally Cup. Le premiazioni si terranno presumibilmente sabato 2 febbraio 2019 a Torino.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ormai giunti a fine stagione, sono 23 gli iscritti della Michelin Historic Rally Cup (ventuno verificati) alla gara chierese, nonostante i giochi siano quasi tutti fatti dal precedente rally. Grandissima prestazione di Tiziano Nerobutto con la Opel Ascona 400 e dello sfortunato Luca Delle Coste. Bruno Graglia vince il Secondo Raggruppamento della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, mentre Nerobutto e Nello Parisi vincono i rispettivi raggruppamenti in gara. A questi successi vanno anche sommate nove vittorie di classe dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup
CHIERI (TO), 4 novembre – Che quasi tutte le classifiche della Michelin Historic Rally Cup fossero già definite in precedenza aveva scarsa importanza. Alla “Grande Corsa” bisognava esserci, dare spettacolo e fare risultato. Con ancora da definire solo più la Classe M3, nella quale a Bruno Graglia bastava arrivare per assicurarsi il titolo, M5 in cui Roberto Giovanelli era obbligato a vincere per capovolgere la situazione a suo favore, ed il Secondo Raggruppamento dove Bruno Graglia doveva arginare gli attacchi di Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli, tutto il resto era spettacolo puro, e voglia di velocità.
Ed i 21 partecipanti alla gara, sui 23 portacolori della Michelin Historic Rally Cup iscritti al rally chierese, si sono messi d’impegno per tenere alto il simbolo del Bibendum, portando due equipaggi fra i primi dieci della classifica assoluta, ovvero Tiziano Nerobutto-Luigi Cavagnetto con l’Opel Ascona 400 e Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con la Opel Kadett GT/E (ma quanta rabbia per Luca Delle Coste); risultato di notevole spessore se si pensa che al via vi erano ben tredici vetture del più giovane Quarto Raggruppamento, categoria non compresa nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Guardando ancora ai risultati del rally, emerge che gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup hanno vinto due dei tre raggruppamenti di cui facevano parte: Nerobutto mattatore del Terzo Raggruppamento e doppietta nel Primo Raggruppamento con Nello Parisi e Giussy D’Angelo, Porsche 911S, davanti a Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, Lancia Fulvia HF 1300. Anche nelle classi è stato un tintinnare di coppe sui tetti delle vetture della Michelin Historic Rally Cup. Magistro-Ancillotti hanno fatto loro di forza la Classe 2000 del Terzo Raggruppamento, Luca Delle Coste-Marina Frasson, Ritmo 75 hanno volato nella Classe 1600 del Terzo Raggruppamento; Bruno Graglia-Roberto Barbero si sono portati a casa la coppa dei vincitori della Classe 2000 del Secondo Raggruppamento; doppietta Michelin nella Classe 1600 del Secondo Raggruppamento con la Fulvia HF di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo davanti all’Alpine A110 di Gigi Capsoni-Denis Ghislini; altra doppietta sempre in Secondo Raggruppamento nella Classe 1300 con Mario Cravero-Oddino Ricca davanti alla Fiat 128 Coupé gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua, mentre Parisi-D’Angelo hanno fatto loro la Classe Oltre 1600 del Primo Raggruppamento. Ed infine Pardi-Bianco sono stati i più veloci di Classe 1300 del Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Con tutto deciso fin dalla gara dell’Isola d’Elba, successo di Nello Parisi e Giussy D’Angelo che nel fango delle prove della “Grande Corsa” domano con estrema perizia la nervosa cavalleria della “Cavallina di Stoccarda” ovvero la Porsche 911S chiudendo ventesimi assoluti, posizione di grande valore se si considera il parco partenti e il fatto di essere al volante di una delle vetture più datate dell’elenco iscritti. Ottima prestazione dei canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, con la loro Fulvia HF 1300, presenti a Chieri per il gusto della partecipazione visto che avevano vinto fin dall’Elba tutto quanto potevano vincere. Ma in prova speciale, classifiche e risultati precedenti non contano e, allora, giù il piede sull’acceleratore per ottenere il migliore dei risultati possibili.
Secondo Raggruppamento. Cinque mesi di assenza dalle prove speciali e un anno di lontananza dalla Fiat 128 Coupé non mettono in difficoltà Mario Cravero e Oddino Ricca, che saranno pur trasparenti nella classifica della Michelin Historic Rally Cup, ma in quella della gara si vedono e si fanno sentire nonostante inquietanti rumorini provenienti dal cambio e le marce che scappano dalla loro sede. Nonostante ciò l’equipaggio cuneese vede l’arrivo, cosa che non accadeva con la coupé torinese dal Campagnolo 2014. Alla fine Cravero-Ricca colgono il sedicesimo posto assoluto, la vittoria di Classe Fino a 1600 e nella Michelin Historic Rally Cup, con tanto di premiazione in pedana, anche se coppe e punti andranno al secondo classificato, Bruno Graglia. E proprio il pilota valsusino di Rosta, affiancato come sempre da Roberto Barbero sulla Fiat-Abarth 124 Rally, era quello che aveva più da perdere da un ritiro alla “Grande Corsa”; perciò, con molta attenzione a non commettere errori e a spremere troppo la vettura, Graglia-Barbero sono stati capaci di impostare un buon ritmo di gara che li ha portati al 21° posto finale nella classifica assoluta, raccogliere punteggio pieno sia in Raggruppamento sia nella Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup, successo che li porterà alle premiazioni della coppa. Terzo gradino del podio per i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, perfetti interpreti dell’equazione Lancia Fulvia Coupé in una gara difficile, risultato eclatante, che viaggiano e forte, incuranti delle difficili condizioni in cui si presenta la gara, prendendosi la soddisfazione di vincere la loro Classe nella “Grande Corsa”. Ottima gara di Vittorio Tenivella-Marco Blua, con la seconda Fiat 128 Coupé, che per tutto il rally hanno marcato le scelte dell’esperto Cravero, visto che erano alla prima uscita su un fondo così difficile come quello proposto dalla gara chierese, concludendo terzi di Raggruppamento. Gara test in vista di una possibile partecipazione alla Michelin Historic Rally Cup 2019 con l’Alpine A110 in versione 1600 (mentre la 1300 si cura le ferite dopo il botto di Como) per Gigi Capsoni, visibilmente soddisfatto del connubio con il suo nuovo navigatore Denis Ghislini, mentre le scelte tecniche sulla futura (e certa) partecipazione alla Coppa 2019 sono rimandate al periodo invernale. Chiude la striscia dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, molto attento a non provocare troppo la sua Porsche 911 RS che sul fango delle speciali chieresi si metteva di traverso al solo guardarla.
Terzo Raggruppamento. Potere dei cavalli dell’Opel Ascona 400, della temerarietà del navigatore Luigi Cavagnetto e del gran piede di Tiziano Nerobutto, portano il pilota trentino al settimo posto assoluto, preceduto solo da un nugolo di Porsche, da una Delta 4×4 e da una più agile BMW M3. Il portacolori del Team Bassano fa suo il Terzo Raggruppamento sia della Coppa sia della gara, viaggiando ad un ritmo inavvicinabile dai suoi avversari. E dire che Nerobutto era solo alla terza esperienza con la vettura di Rüsselsheim (con la quale, però, ha già collezionato un secondo assoluto ed un ritiro per noie meccaniche mentre era la comando), mai usata in simili condizioni. Seconda piazza per Manuel Magistro e Marco Ancillotti che, dopo una stagione passata a collezionare ritiri con la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus, ritrovano il sorriso con la fedelissima e affidabile Opel Kadett GT/E che regala loro anche il primato in Classe Fino a 2000. Terza piazza per il concreto equipaggio locale Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che vivono il brivido di una funambolica piroetta in quinta piena, ma alla fine la loro Kadett GT/E mette giudizio, resta in strada e riparte nella giusta direzione. Auto nuova, ma subito all’arrivo per i fratelli Alessandro e Alessio Meneghetti con una Ford Escort RS che vanta un palmares invidiabile nei rally inglesi degli anni Ottanta, ma che necessita di un buon apprendistato da parte dell’equipaggio canavesano prima di riuscire a sfruttarla a fondo. Solo diciannovesimi assoluti, e quarti di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, Luca Delle Coste e Marina Frasson, pagano a caro prezzo un errore ad un Controllo Orario a inizio della seconda prova, errore senza il quale sarebbero decimi assoluti, come ampiamente dimostrato dai tempi realizzati in prova speciale. Un vero peccato per il pilota di Varese, che però non modifica la sua posizione nella classifica della Serie Michelin, avendo il portacolori della Rally&Co. già ampiamente vinto classe e raggruppamento. Alle spalle di Delle Coste troviamo Mauro Garbarino-Sonia Boi, che fanno faville con la loro 127 Sport, risultando i vincitori della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, ma soprattutto battagliando a fondo in una categoria della gara che vedeva ben tredici vetture al via. Protagonisti di una partenza difficile nella speciale del sabato, quando raggiungono in prova il concorrente che li precede, perdendo una manciata di secondi preziosi, la domenica staccano tempi da podio di categoria (vincendo anche la speciale di Monale-2) risalendo la classifica fino al terzo posto di classe in gara e risultando i migliori di categoria nella Coppa francese. Settima piazza per Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, impegnati a gestire la loro Fiat Abarth 131 Rally nervosa e scorbutica su un fondo così impegnativo, precedendo la famiglia Battiato (papà Enzo al volante, il figlio Luca alle note) che tornano positivamente in gara con la loro Opel Kadett GT/E dopo sei mesi di assenza. Nuova entrata nella Michelin Historic Rally Cup e subito prova positiva per Claudio Azzari e Massimo Soffritti che si destreggiano al meglio con la loro Ford Fiesta 1100, protagonista dell’omonimo trofeo negli anni Ottanta (di cui mantiene ancora la livrea), ma devono fare di necessità virtù, specie in salita con i 74 cavalli che il motore sprigiona. Chiudono la striscia dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento Bruno Perrone-Marina Bertonasco, sempre puntuali agli appuntamenti della Coppa con la loro 127 CL e Leo Argentieri-Ilario Pellegrino, molto attenti a preservare la splendida livrea della loro BMW 2002 Tii.
Due i ritirati della Michelin Historic Rally Cup, tutti in questo Raggruppamento. Il primo ad arrendersi è Franco Grassi, affiancato da Franca Vacchi, che si ferma qualche centinaio di metri prima del Controllo Orario della speciale di sabato per la rottura del semiasse della sua Ritmo 75. Rientra con il Super Rally domenica mattina, ma preferisce desistere subito vista l’inguidabilità della vettura in quelle condizioni. Sfortunato il rientro in gara per il giovane equipaggio pavese Daniele Ruggeri-Martina Marzi, che rompono la frizione della loro Fiat 127 Sport in ingresso della terza prova di domenica, mentre stavano lottando per il podio di classe.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Immagine realizzata da G&P Foto
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ultimo rally stagionale della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme, con gran parte delle classifiche già decise. Da assegnare il successo nel Secondo Raggruppamento con Bruno Graglia grande favorito ed Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli al suo inseguimento, e nella Classe M3 dove Graglia dovrà difendersi dagli assalti di Stefano Villani. Attesi alla prova il mattatore dell’edizione 2018 della Michelin Historic Rally Cup Luca Delle Coste, Tiziano Nerobutto, con la poderosa Opel Ascona 400, Mario Cravero che torna in gara con la sua Fiat 128 Coupé e Manuel Magistro in cerca di riscatto dopo una stagione avara di soddisfazioni
CHIERI (TO), 1 novembre – I giochi sono quasi tutti fatti; solo più un paio di graduatorie debbono definire il loro vincitore. Eppure i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup si presentano in buon numero al via della “Grande Corsa” che nel fine settimana chiude la stagione della Coppa indetta dalla Casa francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Sono infatti 21 gli iscritti alla gara che si presenteranno al via della gara “calzando” pneumatici Michelin, ben oltre un terzo dei concorrenti dei primi tre Raggruppamenti sui quali la Serie si svolge.
Nel Primo Raggruppamento passerella da tappeto rosso per Fabrizio Pardi, affiancato da Silvia Bianco sulla sua Lancia Fulvia HF 1.3 che ha già conquistato la vittoria di categoria, ma dovrà vedersela con Ermanno Caporale per mantenere il terzo gradino del podio nella Classe M2 nella quale ha solo tre punti di vantaggio sul biellese. Ritorna nella Michelin Historic Rally Cup il torinese Nello Parisi, che avrà come sempre sul sedile di destra della Porsche 911S Giussy D’Angelo, che deve fare una gran gara per conquistare la seconda piazza in Classe M4 dove ha come principale avversario Pierangelo Pellegrino.
Il Secondo Raggruppamento vede al via sette concorrenti a cominciare dal “trasparente” Mario Cravero che, in quanto organizzatore della Serie, non prende e non toglie punti agli altri partecipanti alla Coppa, ma vuole riscattare la delusione dello scorso anno quando fu costretto al ritiro con la sua 128 Coupé. Al quaderno delle note, come sempre Oddino Ricca. Immediatamente dietro l’equipaggio cuneese scatterà l’Alpine A110 1600 dell’alessandrino Luigi Capsoni, che avrà per la prima volta in vettura Denis Ghislini. Non avendo più possibilità di migliorare la sua classifica (è secondo di Primo Raggruppamento, ma matematicamente fuori dai giochi), il portacolori del Team Bassano ha scelto di investire nella preparazione della prossima stagione rispolverando la versione 1600 della berlinetta francese, con cui intende gareggiare nel 2019, in sostituzione della 1300. Il successo di Secondo Raggruppamento è in bilico fra tre concorrenti, tutti al via della “Grande Corsa” chierese. Il primo a scendere la pedana sabato pomeriggio sarà Roberto Giovannelli, Porsche 911 RS con Isabella Rovere a dargli il ritmo, attualmente terzo in classifica; l’alessandrino deve assolutamente vincere per sperare di ribaltare a suo favore la graduatoria. Giovannelli, inoltre, ha nel mirino il successo in Classe M5 in cui è attualmente secondo (dietro l’assente Luca Guglielmi), ma per conquistare la categoria, anche in questo caso, devo salire sul gradino più alto del podio. Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero sulla Fiat Abarth 124 Rally, deve invece segnare solo nove punti (pari ad un quarto posto di Raggruppamento) per conquistare la vittoria di Raggruppamento, mentre gli basta arrivare al traguardo per far sua la Classe M3. Il terzo pretendente al successo di Secondo Raggruppamento è Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF con Diego Pontarollo alla navigazione, che insegue a cinque punti il valsusino, cui deve stare assolutamente davanti. Il biellese è anche in lizza per il terzo gradino del podio di Classe M2 e per conquistarlo deve assolutamente fare meglio dell’altra Fulvia di Fabrizio Pardi. Seconda gara stagionale per Vittorio Tenivella-Marco Blua, che dopo la buona prestazione del Lana, dovranno vedersela in un confronto diretto con la 128 Coupé gemella di Mario Cravero, mentre per Leo Argentieri e Ilario Pellegrino, BMW 2002, si tratta dell’esordio stagionale in Coppa Michelin.
Grande battaglia fra i dodici iscritti in Terzo Raggruppamento anche se Luca Delle Coste, qui in gara con Marina Frasson, ha già fatto suo Raggruppamento e Classe M2 con la sua Ritmo 75. Ma conoscendo lo spirito battagliero del giovane pilota varesino, si lancerà nella mischia per conquistare un risultato eclatante nella classifica assoluta, oltre che di categoria. Tiziano Nerobutto, che avrà come compagno in abitacolo Luigi Cavagnetto, lascia la Opel Kadett GT/E e la Volkswagen Golf GTI con le quali ha affrontato il Valsugana e il Campagnolo (dove ha sempre vinto il Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup) per salire sulla Opel Ascona 400 con la quale è giunto secondo assoluto al Rally Due Valli, valido per il Campionato Italiano. L’obiettivo del vicentino è conquistare la seconda piazza finale di Terzo Raggruppamento di Michelin Historic Rally Cup, mentre non ha ambizioni in Classe M5, essendo alla sua prima gara. Ritorno alla Opel Kadett GT/E per Manuel Magistro e Marco Ancillotti, dopo una stagione passata a cercare di portare al traguardo, senza successo, la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus. Viste le esperienze del passato si attende un duello al calor bianco sul filo dei decimi di secondo fra il novarese e Tiziano Nerobutto che esalterà gli spettatori. Ingresso stagionale in campo per i cuneesi Fulvio Astesana-Giampaolo Demela con la loro poderosa Ford Escort RS Gruppo 4, mentre i fratelli canavesani Alessandro ed Alessio Meneghetti prenderanno il via per la seconda volta in annata con la loro Ford Escort RS. Particolarmente attesa la gara dei monregalesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che dopo un inizio di stagione difficile, hanno trovato la “quadra” all’assetto della loro 131 Abarth al Carmagnola Storico (gara extra Michelin Historic Rally Cup di settembre) in cui hanno sfiorato il podio e vinto la categoria riservata agli equipaggi con pneumatici Michelin; come attesa la gara di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, Opel Kadett GT/E che nutrono ancora residue speranze di conquistare il successo di Classe M3, nella quale fanno il loro ingresso Enzo Battiato, affiancato dal figlio Luca e Marcello Rocchieri, anche lui navigato dal figlio Luca, entrambi con l’Opel Kadett GT/E. Nuovamente al via di una gara di Michelin Historic Rally Cup Francesco Grassi con Franca Vacchi, che nella scorsa edizione del rally chierese, sua gara di casa, conquistò il secondo posto di classe con la Fiat Ritmo 75, mentre in fondo allo schieramento di partenza assisteremo al duello fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Marina Bertonasco (CL) e Daniele Ruggeri-Martina Marzi (Sport).
La Grande Corsa avrà il suo prologo con le verifiche sportive e tecniche sabato mattina, 3 novembre, a Chieri dalle ore 9.14, per scattare 15.31 ed affrontare la prova di Rivalba. Domenica 4 novembre partenza alle 8.01 per le altre otto prove speciali e chiudere la gara in Via Vittorio Emanuele a Chieri alle ore 16,45 dopo 310,17 km di gara inframmezzati da nove prove speciali per un totale di 68,06 km di tratti cronometrati.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup alla 5° Grande Corsa
11 Tiziano Nerobutto, Opel Ascona 400, 3° Raggruppamento
16 Antonio Parisi, Porsche 911S, 1° Raggruppamento
20 Manuel Magistro, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
21 Luca Delle Coste, Fiat Ritmo 75, 3° Raggruppamento
24 Mario Cravero, Fiat 128 Coupé, 2° Raggruppamento
25 Luigi Capsoni, Alpine A110 1600, 2° Raggruppamento
28 Fulvio Astesana, Ford Escort RS, 3° Raggruppamento
31 Roberto Giovannelli, Porsche 911 RS, 2° Raggruppamento
32 Alessandro Meneghetti, Ford Escort RS, 3° Raggruppamento
33 Enzo Battiato, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
35 Marcello Rocchieri, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
37 Pierangelo Pellegrino, Fiat Abarth 131 Rally, 3° Raggruppamento
40 Stefano Villani, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
42 Bruno Graglia, Fiat Abarth 124 Rally, 2° Raggruppamento
43 Leo Argentieri, BMW 2002, 2° Raggruppamento
49 Vittorio Tenivella, Fiat 128 Coupé, 2° Raggruppamento
50 Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF, 2° Raggruppamento
53 Francesco Grassi, Fiat Ritmo 75, 3° Raggruppamento
55 Fabrizio Pardi, Lancia Fulvia HF 1.3, 1° Raggruppamento
58 Bruno Perrone, Fiat 127 CL, 3° Raggruppamento
72 Daniele Ruggeri, Fiat 127 Sport, 3° Raggruppamento