FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Magione (Pg), 13 ottobre 2025 – Di certo un epilogo inaspettato in quel di Magione, ma che nulla ha tolto al debutto di Alessandro Alunni Bravi nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche (CIVCA), lo scorso fine settimana. Presentatosi al via nelle vesti di portacolori d’eccezione, seppur occasionalmente, della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl), così come già avvenuto alla Targa Florio Classica del 2024, il Chief Business Affairs Officer del team McLaren Racing, ha affrontato il penultimo appuntamento stagionale della serie tricolore a bordo della Porsche 911 Carrera RSR del 1975 di Gruppo 5 condivisa con il palermitano figlio d’arte Totò Picciurro (il papà Raffaele, un noto gentleman driver isolano di lungo corso tuttora in attività). Un equipaggio del tutto inedito in lizza nel 3° Raggruppamento ma che, sin dalle qualifiche ufficiali del sabato, si è reso protagonista conquistando la seconda fila della griglia di partenza spuntando il terzo riscontro cronometrico. La domenica, invece, dopo l’ottimo spunto iniziale di Picciurro jr, portatosi autorevolmente al comando, la vettura dopo circa 15 minuti ha iniziato ad accusare problemi richiedendo un anticipato quanto necessario ingresso ai box; una volta individuata una perdita d’olio al motore e a seguito di un lungo intervento per tamponarla, al volante è subentrato Alunni Bravi che però, rientrato in pista per verificare la tenuta del mezzo, è stato costretto al ritiro dopo aver percorso un solo giro.
«Come capita molto spesso nel motorsport, abbiamo vissuto gioie e dolori. Le gare sono anche questo. Certo, il finale ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Avevamo dimostrato di essere competitivi e di poter lottare per il podio, ma tant’è» – ha commentato Alunni Bravi a ruote ferme – «Ad ogni modo, rimane una bellissima esperienza vissuta nel corso dell’intero weekend. E un’emozione non da poco, quella di tornare a indossare casco e tuta a ben 31 anni di distanza dalla mia ultima competizione ufficiale (Campionato Italiano Sport Prototipi a Varano ndr). E di farlo, poi, al volante di un’auto eccezionale, divertente e parecchio impegnativa. Un’opportunità, va ribadito, concretizzatasi in virtù di un solido rapporto d’amicizia instauratosi con la famiglia Picciurro. A tutti loro così come al team Guagliardo che ha svolto sulla Porsche un lavoro ineccepibile e alla Island Motorsport, vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Comunque non demordiamo, ci rifaremo la prossima volta».
Ponendo, altresì, il primo tassello di un programma sportivo in ottica 2026 che dovrebbe svilupparsi con una partecipazione più massiccia nel CIVCA da parte di Alunni Bravi e Picciurro jr, il tutto compatibilmente con il lavoro in McLaren.
autodromomagione
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Magione (Pg), 8 ottobre 2025 – Alla volta dell’Autodromo dell’Umbria, per affrontare il penultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche (CIVCA), in scena il prossimo fine settimana nel Perugino. Un impegno al quale sarà chiamata la scuderia siciliana Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) che, così come già avvenuto alla Targa Florio Classica del 2024, riaffiderà la propria livrea, seppur occasionalmente, ad un portacolori d’eccezione, ovvero, Alessandro Alunni Bravi. Il Chief Business Affairs Officer del team McLaren Racing, infatti, in lizza nel 3° Raggruppamento, sarà al via con una Porsche 911 Carrera RSR del 1975 di Gruppo 5 che condividerà con il palermitano figlio d’arte Totò Picciurro (il papà Raffaele, un noto gentleman driver isolano di lungo corso tuttora in attività).
«Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il recentissimo titolo costruttori centrato dalla McLaren, al GP di Singapore» – ha raccontato Alunni Bravi alla vigilia – «Un’opportunità concretizzatasi grazie a una pausa dagli impegni professionali, prima di rituffarmi nel “Mondiale” di F1 con la tappa statunitense, e a un solido rapporto d’amicizia instauratosi con la famiglia Picciurro, con la quale condivido una passione viscerale per le Porsche. Detto questo, sono nato e cresciuto a Passignano sul Trasimeno, a pochi chilometri da Magione, di fatto la pista di casa. Anche se parlerei più di un debutto che di un ritorno vero e proprio. Si tratterà, infatti, della mia prima esperienza nella specialità. La mia ultima gara vera e propria? Be’, Varano de Melegari, nell’ambito del Campionato Italiano Sport Prototipi edizione 1994. Se con il mio coequipier Totò ci siamo posti qualche obiettivo? Goderci il weekend, senza dubbio. Ponendo, altresì, il primo tassello di un programma sportivo per il 2026 che spero possa svilupparsi con una nostra partecipazione più massiccia nella serie tricolore, il tutto, ovvio, compatibilmente con il lavoro in McLaren. C’è grande entusiasmo e altrettante incognite. A partire dal tracciato che è stato ampliato e rinnovato dopo il 1994 e da allora non vi ho mai corso. E il mezzo, certo. Non ho potuto svolgere alcun test per mancanza di tempo. Lo saggerò direttamente sull’asfalto umbro, vedremo».
L’attesa due giorni agonistica entrerà nel vivo sabato 11 ottobre con la disputa di tre turni di prove libere, seguiti nel pomeriggio dalle qualifiche ufficiali che delineeranno la griglia di partenza; l’indomani, infine, fuoco alle polveri con lo start della gara vera e propria (ore 12,05) riservata alla 2^ Divisione (3° e 4° Raggruppamento), articolata sulla durata di un’ora.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Nonostante un ritiro per la rottura del motore, il gentleman driver siciliano Roberto Chiaramonte Bordonaro (Renault Alpine A/110), coadiuvato per l’occasione dal suo inedito coequipier Michele Merendino, si è fregiato del titolo di categoria nell’ultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche
Magione (Pg), 18 novembre 2024 – Bicchiere mezzo pieno per la scuderia Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) in quel di Magione, teatro lo scorso fine settimana della 2 Ore Storiche, settimo nonché ultimo appuntamento dell’edizione 2024 del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche (CIVCA). Nonostante la trasferta in Umbria si sia rivelata alquanto travagliata e risoltasi con un ritiro, infatti, l’esperto portacolori Roberto Chiaramonte Bordonaro, alla guida dell’ammirata Renault Alpine A/110 di 2° Raggruppamento curata da Terrosi, si è fregiato nonostante tutto del titolo tricolore in classe GTS/1600 (già vinto peraltro nel 2021). Un risultato, quello conseguito dal gentleman driver siciliano occasionalmente in coppia sul tracciato perugino con il corregionale Michele Merendino, in virtù dei tre successi consecutivi ottenuti lo scorso giugno a Misano, a settembre a Imola e a ottobre a Monza.
«È cominciata decisamente male, sin dalla giornata di sabato. Il mio coequipier, infatti, ha percorso appena 200 metri nel corso della prima sessione delle prove libere fino a quando è stato costretto a fermarsi per la rottura dell’alberino della frizione» – ha raccontato Bordonaro – «Un imprevisto che, seppur successivamente risolto con la sostituzione del pezzo, ci ha impedito di prender parte alle qualifiche ufficiali. Pertanto, la domenica siamo partiti dal fondo dello schieramento. Il primo stint è toccato a Michele, autore di una rimonta strepitosa tanto da risalire dalla 17esima fila fino all’ottava posizione assoluta. Entrato ai box, gli sono subentrato per il previsto cambio pilota. Una volta rientrato in pista, però, alcuni problemi già accusati al motore poco prima del pit stop si sono ulteriormente aggravati durante il mio turno di guida tanto da obbligarmi a “posteggiare” definitivamente la vettura dopo aver percorso, credo, una decina di giri. Peccato, eravamo molto competitivi. Avremmo potuto chiudere in bellezza. Se ne riparla nel 2025». Una stagione agonistica, quella ventura, che sarà l’ultima per il “veterano” Bordonaro, giunto alla soglia degli 80 anni che compirà a febbraio.
Calendario Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche 2024
20/21 aprile – Vallelunga; 8/9 giugno – Pergusa; 22/23 giugno – Misano; 24/25 agosto – Mugello; 7/8 settembre – Imola; 5/6 ottobre – Monza; 16/17 novembre – Magione.
Finale emozionante a Magione: la 2 Ore chiude il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – All’Autodromo dell’Umbria di Magione si è consumato l’ultimo, iconico atto del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche
Magione, PG, domenica 17 novembre – La 2 Ore di Magione, andata in scena all’Autodromo dell’Umbria è stato l’evento conclusivo del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. L’appuntamento umbro ha raddoppiato tutto, non solo la durata della competizione, ma anche e soprattutto lo spettacolo e punti in palio, lasciando aperti fino all’ultimo giro i giochi per i titoli tricolore nei vari raggruppamenti. L’unico titolo già assegnato prima del round era quello del 3° Raggruppamento, conquistato da Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli con la loro Porsche 930, successivamente sostituita dalla 935 K3. Per il duo, a rivaleggiare in classifica, c’era solamente la BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi, ma il titolo è stato assegnato alla vigilia, quando entrambi gli equipaggi hanno confermato di non riuscire ad essere presenti.
Nel quarto raggruppamento a Magione si decide tutto
Totalmente differente è stata invece la situazione nel 4° Raggruppamento, quando, prima della gara, i distacchi nella classifica erano estremamente ridotti. Davanti a tutti Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti su Ford Sierra Cosworth in vantaggio di appena due punti rispetto alla TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini. Per l’occasione, alla guida della TVR si è aggiunto Thomas Giovannini, formando un terzetto agguerrito che ha dominato le qualifiche, conquistando la pole segnando il miglior giro in entrambe le sessioni.
La gara sembrava saldamente nelle mani della TVR, ma un colpo di scena nei minuti finali ha ribaltato tutto: Riccardo Messa, su Alpine Renault V6 GTA, ha sfruttato una strategia impeccabile per balzare in testa e vincere, aggiudicandosi il prestigioso Trofeo Bartoli. “Una vittoria inaspettata. Ieri abbiamo avuto dei piccoli problemini e non pensavo di arrivare qua. Grazie ai ragazzi, che mi hanno dato una macchina fantastica e una strategia perfetta che ci ha permesso di essere davanti nel momento giusto. Non dico che sia stata una passeggiata, ma il mio compito è stato solo portare a casa la macchina! Grazie ai ragazzi, a Silvio Terrosi e al suo team, grazie a papà.” ha commentato entusiasta della vittoria Riccardo Messa, appena sceso dalla vettura. Nonostante il secondo posto assoluto, Truglia e Giovannini hanno coronato il loro sogno, diventando Campioni del 4° Raggruppamento. “Abbiamo fatto un grande sforzo, il team è stato fantastico e la macchina preparata in modo splendido. Qualche problema c’è stato, ma la gara lunga ci ha permesso di recuperare”, ha dichiarato Vito Truglia, mentre Gilles Giovannini ha espresso sollievo per il concretizzarsi di un obiettivo stagionale finalmente raggiunto. Sul terzo gradino del podio è salita un’altra TVR, quella di Edo Varini, Fabio Olmi e Massimiliano Monti. Quarta piazza per la Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti, che ha preceduto l’Alfa Romeo 33 QV di Gabriele Crocchini, il portacolori toscano di Autotecnica Motorsport. Sesta posizione per Marco Maranelli e Domenico Terron, su Ford Sierra Cosworth, davanti ad Antonio Lavieri e Si Mon, su Peugeot 205 GTI di Policoro Corse. Ottava posizione per Renato Gaiofatto e Silvio Gentilini su Peugeot 205 GTI, mentre hanno chiuso noni Alessio Manente e Roberto Gadaleta su Peugeot 205 R. A chiudere la classifica del 4° Raggruppamento Marcello Basagni, Claudio Regazzoni e Luigi Coppini su Peugeot 205 R di Chimera Classic Motor; quindi il compagno di squadra Ruggero Riva su Fiat Uno Turbo IE, penalizzato con 11 secondi per non aver rispettato i tempi dello stop ai box. Stefano Materassi, Andrea Ballerini e Andrea Quercioli su Fiat Ritmo del club Valdelsa Classic hanno terminato dodicesimi. Finisce con un ritiro la gara della Porsche 944 T di Nicola Bravetti e Daniele Tinbal.
La Porsche di Max Lodi trionfa nel 2° Raggruppamento
Nel 2° Raggruppamento, Massimiliano Lodi, affiancato per l’occasione da Giacomo Trebbi, ha portato al successo la sua Porsche 911 3.0, conquistando il titolo tricolore. “Ce l’ho fatta! Qui è stato molto difficile, con una pista così corta non c’è un attimo di respiro”, ha commentato il neo Campione, che ha raggiunto il successo pur dovendo affrontare importanti problemi al cambio nella seconda metà di gara. Il podio è stato completato dalla Porsche 911 SC di Vittorio Mandelli e Pier Francesco Carosella, e dall’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni. Su identica vettura, Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti hanno concluso l’ultima gara di stagione in quarta piazza, precedendo Francesco Tessaro su Fiat Abarth 1000 Berlina e Loris Papa su Fiat 128. Problemi tecnici hanno interrotto anzitempo la gara di Michele Merendino e Roberto Chiaramonte Bordonaro, su Renault Alpine A110 di Island Motorsport, e quella di Massimiliano Luciani, su BMW 2002 TI del team Enro Competition.
3° Raggruppamento, titolo già assegnato ma grande spettacolo
Anche senza il tricolore in palio, non si sono risparmiate le lotte nel 3° Raggruppamento, con uno spettacolo di 2 ore terminato con la vittoria della Porsche 935 Almeras di Mario Pio Marsella, Raffaele Picciurro e Luca Littardi. In seconda piazza ancora Porsche, con la 928 di Gianluca Cecchini, portacolori del team Enro Competition. Cecchini ha così preceduto un compagno di squadra nel team, Mario Montanaro, su BMW 635 CSI. In quarta piazza la Volkswagen Golf GTI di Filippi Seri e Gianluca Riccardi, in rappresentanza della scuderia Valdelsa Classic Motor Club. Quinta piazza per il duo del Team Bassano su Fiat Ritmo, composto da Roberto Piatto e Umberto Cantù. A chiudere lo schieramento del gruppo 3 sono stati Alfredo Pellegrino ed Enrico Francia, su BMW 635 CSI del team Enro Competition. Sfortuna per Andrea Tessaro, su Dallara X1/9, che parcheggia a bordo pista e pone fine alla propria 2 ore nelle prime fasi di gara.
Fulvio Luca Bressan: un’impresa storica nel 1° Raggruppamento
Grande soddisfazione anche per Fulvio Luca Bressan, che ha chiuso la stagione laureandosi Campione con una vittoria nel 1° Raggruppamento al volante della BMW 1600 TI. Dopo una stagione corsa in solitaria, per quest’ultimo appuntamento Bressan ha avuto al suo fianco Andrea Pergreffi, che ha dato il meglio in appoggio del compagno di squadra. “Siamo felicissimi, per una 1600 questa vittoria era impensabile fino a poco tempo fa. Il merito è del team, Andrea è stato magico e Giuliano Giuliani, il mago del nostro motore”, ha sottolineato Bressan, dedicando il successo alla squadra. Dietro di lui si sono classificati l’Alfa Romeo GT 1.3 J dei fratelli Tommaso e Riccardo Lodi e la Mini Marcos 1300 GT del duo Valdelsa Classic, composto da Massimo Pucci e Giuseppe Di Fazio. Ritiro per l’Abarth 1000 TC di Graziano Tessaro e Daniele Ortolan, stessa sorte per il duo di piloti britannici su Lotus Elan, Roger Barton e Richard Bateman.
Una stagione da ricordare
La 2 Ore di Magione ha regalato un finale spettacolare a una stagione altrettanto ricca di emozioni. Con quattro Campioni consacrati e tante battaglie memorabili, il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche si è confermato uno spettacolo da non perdere. Al termine del 7° ed ultimo appuntamento stagionale, ora il focus si sposta già su una nuova stagione.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Ritirata la Subaru affidata a Franco mentre si trovava al comando e gara da archiviare anche per Defilippi (Porsche 911) e Prina Mello (BMW 2002). Il team già concentrato per cercare la riscossa all’Elba dove sarà presente con tre vetture
Nizza Monferrato (AT), 11 settembre 2023 – Quello da poco trascorso è stato un fine settimana da archiviare in fretta per la Balletti Motorsport presente al Rally “Il Grappolo” Storico con tre vetture tra le quali la Subaru Legacy Gruppo A con la quale Emanuele Franco puntava al tris di vittorie, dopo essersi aggiudicato la gara di case nelle prime due edizioni. Affiancato da Flavio Aivano, il veloce pilota locale partiva con passo deciso chiudendo il prologo del sabato con un vantaggio di quasi 1’ sul primo degli inseguitori, aumentandolo sensibilmente nella prima prova della domenica; la doccia fredda arrivava però subito dopo, quando nel corso della quarta prova, comunque conclusa, si verificava la rottura della turbina che sentenziava il mesto ritiro. Poca fortuna anche per Luca Prina Mello e Simone Bottega costretti ad alzare bandiera bianca già nella prova d’apertura a causa di una panne elettrica alla loro BMW 2002 Ti; ripartiti grazie al “super rally” si sono comunque tolti delle belle soddisfazioni stampando un terzo ed un quarto assoluto nella prova di “Ferrere”, risultato che però non poteva esser celebrato come previsto dal regolamento che li vedeva fuori classifica.
Non ha tagliato il traguardo di San Damiano d’Asti nemmeno la Porsche 911 SC/RS affidata ad Armando Defilippi e Alessia Binello fermata da un fuorigiri nel corso della sesta prova speciale, appena dopo aver assaporato l’ingresso nella top-ten al primo impegno con la trazione posteriore di Stoccarda.
A mitigare le amarezze del rally sono stati un paio di risultati arrivati dalla velocità in salita e in circuito. Alla Coppa Nissena cronoscalata corsa a Caltanissetta avente validità per il Campionato Italiano Velocità Salita, Giuliano Palmieri ha portato alla vittoria di 2° Raggruppamento e di classe la Porsche 911 RSR grazie alla decima prestazione a livello assoluto. Soddisfazioni anche dalla gara club svoltasi nell’Autodromo di Magione dove Stefano Mundi al rientro dopo sei anni di assenza dalle competizioni, ha subito ripreso confidenza con la Porsche 911 RSR rivista nei giorni precedenti, andando a vincere con un importante distacco la categoria “Oltre 1600” tra le auto storiche.
Si volta ora pagina e il calendario sportivo propone una delle trasferte che da oltre vent’anni vede impegnata la Balletti Motorsport ad assistere i propri mezzi: il Rallye Elba Storico, sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. A cimentarsi sugli oltre 120 chilometri di prove suddivisi in due tappe, ci saranno la Subaru Legacy e due Porsche 911. Dopo ventun presenze sempre al volante di vetture Porsche, Alberto Salvini si prepara assieme a Davide Tagliaferri ad una nuova stimolante esperienze presentandosi al via con la trazione integrale nipponica; con le due coupé tedesche saranno invece della partita Riccardo De Bellis e Giuliano Palmieri: il primo al volante della 911 SC/RS del 3° Raggruppamento assieme a Christian Soriani, il secondo affiancato da Lucia Zambiasi con la s 2.0 del 1° per cercare l’affondo a due gare dal termine del Tricolore 2023.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Styling Foto
FONTE: AGENZIA ERREGIMEDIA – Domani 21 novembre e domenica 22 in scena all’autodromo “Borzacchini” la Due ore Storiche – Trofeo Anchise Bartoli. Aggiornamenti on line su attraverso il sito http://livetimingmagione.perugiatiming.com/ e sui profili social dell’Autodromo dell’Umbria
Intenso weekend sportivo per la Delegazione Regionale ACI Sport Umbria come sempre al fianco degli organizzatori del prestigioso Trofeo Anchise Bartoli che si disputerà sul circuito di Magione, come ultima prova del Campionato Italiano Autostoriche.
A sfidarsi sul tracciato perugino saranno alcune fra le più belle vetture che hanno scritto importanti pagine di storia automobilistica, suddivise in 2 categorie fino a 1600 cc e oltre.
L’attenzione da parte dell’Automobile Club Perugia e della Delegazione umbra, come quella degli organizzatori, sarà ancor più rivolta a garantire la sicurezza nel rispetto delle normative e dei protocolli anti covid per la tutela della salute in particolare di piloti, team e addetti ai lavori. Coma da vigente normativa il pubblico non è ammesso in autodromo.
Il circuito umbro fin dalla riapertura delle competizioni dello scorso giugno è risultato idoneo ed è stato adeguato al mutare delle esigenze di carattere sanitario, grazie a personale qualificato e preparato.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Stagione agli sgoccioli anche per il Team dall’ovale azzurro che punta verso il centro Italia schierando 6 equipaggi al Tuscan Rewind e 3 vetture alla 2 Ore di Magione, ultimo appuntamento 2018 per la velocità.
Nuovo successo nella regolarità per Giacoppo al Memorial Dal Grande
Romano d’Ezzelino (VI), 22 novembre 2018 – Ancora un’avvincente fine settimana per i portacolori del Team Bassano impegnati in due distinti eventi in centro Italia: sei gli equipaggi che correranno al Tuscan Rewind a Montalcino, mentre sul circuito umbro di Magione, saranno al via tre vetture con quattro piloti.
Al classico appuntamento di fine stagione sugli sterrati toscani sono iscritti sei equipaggi, quattro dei quali in lizza per la Coppa A112 Abarth Terra riservata ai partecipanti all’omonimo Trofeo. Prima di loro, scatteranno sulle otto prove speciali, Corrado Lazzaretto e Diego Pontin con la Ford Escort RS Gruppo 2 e la coppia tedesca Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR Gruppo 2. Con le A112, per le quali è stato anche emesso il comunicato dedicato, Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin, Enrico Canetti e Marcello Senestraro, Marco Gentile e Giovanni Brunaporto, Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa.
Ultimo appuntamento anche con la velocità autostoriche, il cui Campionato Italiano vivrà il decisivo round nell’Autodromo Borzacchini di Magione; Mario Massaglia cercherà di conquistare il titolo del 3° Raggruppamento con la Porsche 935 Gruppo 5 con la quale si trova al comando della Serie nazionale e a difendere i colori del Team Bassano ci saranno anche “Toby” con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 1 e l’accoppiata Roberto Piatto e Luca Zanella con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2.
È invece di qualche giorno fa la notizia del nuovo successo conseguito dall’accoppiata Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, che si sono aggiudicati con l’Autobianchi A112 Abarth,il Memorial Dal Grande gara di regolarità turistica corsa in provincia di Vicenza. A Chiampo erano presenti anche Pietro Iula e William Cocconcelli che hanno portato la Porsche 911 SC in diciannovesima posizione, oltre a Giacomo e Giovanni Brunaporto, quarantatreesimi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV, Andrea Stocchero e Francesca Sandri in posizione quarantasette con l’A112 Abarth; classificati anche Ludovico Longo e Johathan Santolini su BMW M3, Riccardo Pelizzari e Giorgia Pegoraro su A112 Abarth e Danilo Pagani con Adriano Beschin su Fiat 131 Abarth.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Riku Litja
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Cinque su sei al traguardo nel rally toscano che si è corso su sterrato. Pista e rally per tre piloti nel prossimo fine settimana
Romano d’Ezzelino (VI), 29 novembre 2017 – Va in archivio anche l’edizione 2017 del Tuscan Rewind al quale il Team Bassano ha partecipato con sei equipaggi, tre dei quali si sono distinti nella Coppa A112 Terra. Sugli sterrati toscani si è messa in bella evidenza la BMW M3 Gruppo A che Gabriele “Odeon” Noberasco e Michele Ferrara hanno portato in quinta posizione assoluta primeggiando nella virtuale classifica delle vetture a due ruote motrici. Nonostante il brivido per un’uscita di strada, Peter ed Elke Goeckel hanno trovato la compagnia della spinta che ha rimesso in istrada la loro Opel Kadett SR permettendo loro di concludere quattordicesimi assoluti. Tornando alle A112 Abarth della Coppa Terra, grande gara di Giorgio Sisani e Cristian Pollini addirittura ottavi assoluti e bene si sono comportati anche Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, noni; soddisfatti anche Enrico Canetti e Filippo Fiora che hanno concluso sedicesimi. Nella classifica scuderie il Team Bassano si è classificato in seconda posizione. All’appello manca solamente la Porsche 911 SC di Michael e Matthias Stock costretta al ritiro per la rottura di un tubo dei freni.
A112 Abarth protagoniste anche a Milano Autoclassica con un podio tutto Team Bassano costituito da Luig Battistel, primo, Raffaele Scalabrin secondo e Remo Castellan terzo nella gara disputata tra i padiglioni della Fiera di Milano Rho.
Nel prossimo fine settimana un’altra A112 Abarth sarà impegnata sulle speciali toscane del Rally della Fettunta: quella di Fabio Vezzola in coppia con “Lo Ciao”.
Domenica 3 dicembre si corre anche all’Autodromo di Magione dov’è in programma la classica “2 ore” al via della quale si schiereranno Roberto Piatto con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 e “Toby” con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 1.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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