FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara fiorentina apre il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con 80 concorrenti ed il Campionato Italiano Velocità Montagna zona centro nord con 49. Domani venerdì 22 marzo, operazioni di verifica, sabato le ricognizioni e domenica 24 la gara in salita unica sulla SR 70 con start da Diacceto. Sarà duello Faggioli – Merli, attenzione a Degasperi, Caruso e Fazzino. Per il CIVSA spiccano i campioni Stefano Peroni, Palumbo, Palmieri e Nocentini, con Lottini e Riolo
Si apre con 129 iscritti la Coppa della Consuma 2024. La competizione organizzata da Automobile Club Firenze, per il tramite della società controllata ACIPROMUOVE e la collaborazione della Scuderia Reggello Motorpsort, dal 22 al 24 marzo inaugura due calendari del tricolore ACI Sport: quello del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quello del Campionato Italiano velocità Montagna zona centro nord.
Una gara che vale una sfida di vertice dove il pluri campione fiorentino Simone Faggioli porta la Nova Proto NP 01 ufficiale, vettura e pilota tricolori in carica, al debutto stagionale per un collaudo in vista degli impegni nel nuovo Campionato Italiano Super Salita. Ci sarà al via Christian Merli, il trentino campione europeo in carica, che testerà la versione PA 21 4C dell’Osella ufficiale.
Per la massima serie riservata alle auto storiche sono presenti diversi Campioni e si profilano delle novità. Puntuale al via della gara di casa Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, vincitore più volte alla Consuma e Campione italiano 2023, per i colori della Scuderia Bologna Squadra Corse. Su una monoposto gemella c’è il lucano Antonio Lavieri, che desidera mostrare l’aumentata confidenza con la generosa Martini. Per il 4° Raggruppamento il pisano Piero Lottini sulla pluri decorata Osella PA 9/90 BMW è certamente sotto i riflettori, ma arriva il siciliano Salvatore (Totò) Riolo che ora dispone di una PCR BMW decisamente più sviluppata, per i colori della Squadra Piloti Senesi.
Tra le sport Nazionali, le biposto con motore Alfa Romeo derivato dalla serie, nuovamente il milanese Alessandro Trentini su Lucchini, come Arnaldo Pinto, su Paganucci Sergio Perasso e Franco Catalano, immancabile Angela Grasso su Osella PA 10 e su Bogani Pierluigi Baldrocchi. Il siciliano di Bologna Salvatore Asta cerca conferma su BMW M3 in versione GTP 2500, mentre con la versione gruppo A c’è Casimiro Barbieri. In un affollato 3° Raggruppamento il siracusano campione italiano 2023 Gaetano Palumbo ha riconfermato la Fiat X1/9 in versione Silhouette, ma l’attenzione è tutta sul padrone di casa Giuliano Peroni che certamente cerca successo e punti sulla Osella PA 8/9 BMW che cura personalmente. Lola Ford, sempre ammirata per Gianluca De Camillis e rientro in gara per il reggiano Giuseppe Gallusi nuovamente su Porsche 911, dopo lo stop forzato del 2023 in seguito ad un’uscita di strada del sempre protagonista pilota emiliano.
Anche in 2° Raggruppamento presente il campione 2023, il modenese Giuliano Palmieri che inizia la difesa al titolo sulla Porsche 911 Sc. Sarà certamente duello con un altro emiliano già tricolore ed europeo in carica come Idelbrando Motti su Porsche Carrera. Per le sportscar “Ghost” è presenza costante sulla AMS 176. Sotto i riflettori certamente il tenace bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTAM ed attenzione a Gian Luca Calari su Fiat X1/9 silhouette. Per la classe T2000 due Alfa Romeo Giulia GTV, quella rivisitata del lombardo Ruggero Riva e quella del palermitano Giuseppe La Rocca.
autostoriche
Passanante e Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono la Coppa Milano Sanremo
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gara serratissima con podio tutto siciliano. Staccati di appena 64,5 penalità Fanesco e Giuseppe Di Pietra ancora su 508 e Moceri – Moretti su Lancia Ardea del Classic Team.
Sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 C del 1937 di Categoria RC2 della Franciacorta Motori i vincitori della XV edizione della Rievocazione Storica della Coppa Milano Sanremo, gara d’apertura del Campionato Italiano Grandi Eventi 2024. Podio tutto siciliano per la prestigiosa competizione svoltasi lungo un percorso di circa 1000 chilometri suddivisi in quattro impegnative tappe attraverso i territori di Lombardia, Piemonte, Liguria e del Principato di Monaco dove si sono disputate oltre 115 prove speciali.
Per la quarta volta il driver siciliano, già vincitore di altre tre edizioni, è riuscito, grazie alla ormai perfetta sintonia con il presidente della scuderia FM Alessandro Molgora, a condurre una gara e portare al termine una prova di precisione con sole 456,21 penalità, in perenne lotta e con un margine da cardiopalma con Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio ancora su Fiat 508 del 1938, staccati di fatto di sole 64,5 penalità. A completare il podio ancora un siciliano, ovvero il palermitano Giovanni Moceri, navigato da Alessandro Moretti sulla Lancia Ardea del 1941. Gli alfieri del Classic Team del presidente Corneliani hanno chiuso con 540,03 penalità. Il dato impressionante è quindi il distacco finale tra i tre pretendenti al podio che è di sole 83,82 penalità, un fazzoletto che la dice lunga sul lignaggio dei tre equipaggi siciliani e che lascia presagire un campionato combattutissimo.
Ai piedi del podio della classifica generale che ricalca anche quello della Categoria RC2, vi sono Alberto Diana e Alberto Carrotta su Fiat 508 C della Promotor Classic. Quinta piazza in Classifica Generale e gradino alto del podio in Categoria RC3 per i bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni su Lancia Aurelia B20 della Brescia Corse, mentre il primato della Categoria RC1, ovvero quello riservato alle vetture più anziane spetta di diritto agli argentini Daniel Erejomovich e Sofia Garcea sulla spettacolare Alfa Romeo 6C del 1929 che chiudono in sesta piazza Generale. Settimi sono Alceo Zanotti e Amedeo Guidi su Fiat 1100 TV Trasformabile del Classic Team, mentre completano la top ten: Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti su Fiat 508 C della Milano Autostoriche (ottavi), Davide Cipolla e Vanessa Salomoni su Porsche 356 B Super 90 (noni) e Gian Carlo e Alessia Pagani su Porsche 356 B della Franciacorta Motori (decimi).
Tra le auto classiche Legend dal 1946 al 1990, a siglare la vittoria sono Marco Angrisani Marco e Luca Monti con la Alfa Romeo Giulia GTV 2000 del 1972. Gianluigi e Federico Smussi su MG TF del 2004 sono i primi classificati per le auto youngtimer dal 1991 al 2023.
La Coppa delle Dame ha visto premiare con un kit prodotti di Nashi Argan – Official Beauty supplier e con una tela realizzata dall’artista Alberto Peppoloni a cura della rivista VIA! l’equipaggio n. 113 di Giulini Alice Maria e Brustia Ilaria su una Porsche 911 S 2.4 del 1972 come primo classificato.
Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE 2024 è in programma dal 12 al 14 aprile in toscana in occasione del Circuito Stradale del Mugello
HTP Nazionali: possibile il rilascio anche per vetture dei periodi J1 e J2
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La Giunta Sportiva ACI ha recentemente approvato una modifica all’articolo 4.1.2 del Regolamento Tecnico RDS Auto Storiche riguardante gli HTP Nazionali ACI e gli HTP FIA.
Fino ad oggi le vetture di Gruppo N, A e B omologate a partire dal 1982 e facenti parte dei periodi J1 e J2 non potevano ottenere il rilascio dell’HTP Nazionale ACI.
La modifica approvata prevede ora la possibilità di rilascio dell’HTP Nazionale ACI anche per questa tipologia di vetture, restano ferme tutte le altre condizioni e procedure per il rilascio dell’HTP Nazionale ACI.
Sulle strade della Coppa Liburna torna la grande storia delle corse su strada
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La Scuderia Falesia e ACI Livorno hanno nuovamente disegnato un percorso che riporta agli anni d’oro della competizione nata e cresciuta in terra labronica. Le sfide cronometrate, a strada chiusa, saranno sulle “piesse” che ne contribuirono a far nascere il mito: 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Base quest’anno a Castagneto Carducci, sulla Costa degli Etruschi, luogo di grande attrazione turistica. Iscrizioni prorogate fino a domenica 17 marzo.
Castagneto Carducci (Livorno), 08 marzo 2024 – Nome iconico, “Coppa Liburna”, strade iconiche con alcune novità d’effetto. Ecco l’essenza della terza edizione della seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità (CIRAR), la COPPA LIBURNA, in programma per il 22 e 23 marzo e organizzata dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno.
Valida anche per il North Center HRR Slam, la gara ha le iscrizioni in dirittura di arrivo previste, in proroga federale, fino a domenica 17 marzo.
Dopo 57 anni dalla prima edizione si riafferma, con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, una dei nomi “da corsa” più iconici d’Italia, tornando a proporre nuovamente le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d’oro anni settanta/ottanta. Un grande ritorno, operato due anni fa, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che anche quest’anno non mancherà di soddisfare i palati più fini.
L’iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell’ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, punta di nuovo a offrire agli appassionati di auto storiche un evento che possa soddisfare la voglia di sport ma anche di conoscere i luoghi della costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all’estero.
NOVITA’ SULLA LOGISTICA E SU PERCORSO
Gara quest’anno in un solo giorno, novità decisamente importante e vi sono cambiamenti pure sulla logistica, con la partenza e l’arrivo che saranno quest’anno a Castagneto Carducci, in Piazza del Popolo, sede anche del quartier generale, mentre sotto l’aspetto del percorso sono 161,430 i chilometri cronometrati che attendono i concorrenti, con 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Tra le novità di questa terza edizione, che tornerà come innanzi a in luoghi “di culto” dei rallies anni ’70 e ’80, delle “Liburna” che hanno fatto leggenda, vi è pure quella della prova che verrà svolta nel centro storico di Piombino, una primizia assoluta, poi la prova di Castagneto Carducci sarà nuova per metà, la “Volpaiola” sarà tutta nuova, pure la “Riparbella”, che un tempo era propria del mondiale di Sanremo, è ora asfaltata e sarà anch’essa una novità.
NOME ICONICO, PROVE ICONICHE
Eccole, descritte da Mauro Parra stesso, le prove che i concorrenti si troveranno ad affrontare, certamente ammaliati dagli scorci di paesaggio che avranno modo di ammirare dalla Costa degli Etruschi alle colline dell’entroterra pisano.
P.M. n° 1 “VOLPAIOLA” – km. 6,700
“Le Volpaiole”, cambia nome e cambia percorso quella che fino alla precedente edizione si chiamava “Volpaiola”. Si parte dove la prova terminava, scendendo così a valle in direzione Cafaggio. Un tratto veloce con cinque tornanti a rompere il ritmo, che metteranno in difficoltà il concorrente a mantenere la media imposta. Passato il bivio per il Cafaggio, la prova sale verso via delle Piagge e, poche centinaia di metri dopo, arriva il tratto tutto nuovo e in gran parte sterrato, via delle Volpaiole appunto. Terra buona che poco prima della fine presenta un bel dosso che, ai tempi della Liburna del campionato italiano rally, veniva chiamato il salto “del carrarmato”, perché pare che durante il secondo conflitto mondiale uno di questi mezzi ci rimase sulla pancia. Si torna sull’asfalto e la prova termina a pochi chilometri dall’abitato di Suvereto.
P.M. n° 2-12 “SASSETTA” – km. 12,290
Conosciuta come l’università della curva, sarà fra le prove che faranno la classifica. Riproposta nel suo classico tratto, da Suvereto a Sassetta, i concorrenti dovranno affrontare gli oltre 12 chilometri di prova su questa strada che presenta una curva dietro l’altra, i rettilinei praticamente non esistono. Fabrizio Tabaton, celebrato Campione di rally ebbe a definirla “l’Università della curva”.
P.M. n° 3-13 “CASTAGNETO” – km. 7,440
Le scorse edizioni portava il nome di “Castello di Segalari”, in questa edizione cambia una parte di percorso e di conseguenza cambia il nome in “Castagneto”. Partenza dal bivio di Sassetta per Monteverdi e fino all’altezza del cimitero il percorso rimane lo stesso, una bella discesa con ampie curve in mezzo alla vegetazione, che si interrompono con un secco tornante che “butta” le auto in una stradina che corre nel bosco e fiancheggia un vecchio mulino con una suggestiva cascatella. Poi ancora un’inversione, molto secca e subito dopo le auto attraverseranno un piccolo guado che dà inizio ad un breve tratto sterrato, che terminerà sulla strada di Segalari. A questo punto i concorrenti affronteranno l’ultimo chilometro per finire la prova poco più avanti del cimitero di Castagneto.
P.M. n° 4-8 “VAIOLO-TRAVERSA LIVORNESE” – km. 17,750
Nella gara livornese erano due prove speciali divise dall’abitato di Castelnuovo della Misericordia, ma nella gara odierna sono unite e raggiungere quasi 18 chilometri di lunghezza, regalando così ai concorrenti un tratto asfaltato molto guidato, che parte davanti al mare di Chioma per terminare a Gabbro, dopo aver attraversato i paesi collinari di Nibbiaia e Castelnuovo in mezzo al verde e paesaggi mozzafiato sull’Arcipelago Toscano.
P.M. n° 5-9 “MONTEVASO” – km. 24,860
Con i suoi 25 chilometri è la Prova a Media più lunga della gara. Partenza dal bivio Santa Luce-Pastina con destinazione Chianni, dopo aver attraversato gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima.
La prova è molto guidata per tutto il suo percorso, salite e discese fra ponticini e muretti terranno sotto pressione i concorrenti che saranno messi a dura prova da questo tratto che si corre nella provincia di Pisa.
P.M. n° 6-10 “RIPARBELLA” – km. 6,660
Riparbella è la novità di quest’anno, prova resa famosa dal “Sanremo” quando la gara valida per il campionato del mondo sconfinava in Toscana per affrontare le strade sterrate.
La prova è oggi asfaltata, parte dalla SP 14 sulla Strada Chiannerina che porta all’abitato di Riparbella. Molto stretta con continue compressioni fino allo “scollinamento”, circa a metà prova, si corre tutta in mezzo al bosco e ad un parco eolico che rende il tutto veramente suggestivo. Per i regolaristi potrebbe essere una delle prove a media che farà la classifica.
P.M. n° 7 “CASTELLACCIO – km. 3,830
E’ la prova più prossima alla città di Livorno. Quando si dice “Castellaccio” la memoria va subito i tempi “eroici” della Coppa Liburna e questa breve sfida con il cronometro parte proprio poco dopo l’abitato per tuffarsi nella lunga discesa che termina al Romito, quindi portando i concorrenti alla celebre “Curva Nuvolari”, dove sorge un cippo intitolato all’indimenticato pilota mantovano. Su questa strada si correva la celebre Coppa Ciano, disputata da 1927 al 1939, gara che Tazio vinse ben cinque volte, meritandosi la titolazione di una curva. Nell’ultimo tratto il panorama con vista sulle isole dell’Arcipelago Toscano ripagherà i concorrenti per essere arrivati fino a qui.
P.M. n° 11 “CITTÀ DI PIOMBINO” km. 1,77
Questa la vera novità di questa terza Coppa Liburna. Una prova corta, ma altamente suggestiva, corsa nel centro storico della città che fu capitale del Principato. Si parte dal Museo di Cittadella, per tuffarsi nel nelle stradine che portano al pittoresco porticciolo della Marina, si sale poi fino in piazza Bovio, famosa per la sua estensione in mezzo al mare, si percorre tutto il viale che dall’alto domina l’Arcipelago Toscano e giù di nuovo nella parte della città che si dirige verso il porto. La fine è sul poggio del quartiere Tolla, da dove si domina la città.
SI AVVIA IL 22 MARZO
L’evento avvierà venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, previste dalle ore 14,00 alle 19,30 ed insieme verrà anche distribuito il road book del percorso. La sfida con il cronometro sarà invece nell’intera giornata di sabato 23 marzo con partenza dalle 8,45 e arrivo alle 20,55.
Il successo assoluto dell’edizione 2023 agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova completarono l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si piazzarono Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori. Terzo assoluto fu il vincitore della prima edizione nel 2022, Marco Gandino, in coppia con Merenda, su una Fiat Ritmo 130 Abarth, con 373 penalità.
Immagine: Amicorally
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
San Marino Revival, iscrizioni fino al 12 aprile, sconto per chi si iscrive entro il 10 marzo
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Si lavora a pieno regime al quartier generale della SMRO per l’organizzazione del quarto appuntamento stagionale del CIREAS 2023. Il presidente Galassi: “Per la prima volta quest’anno abbiamo previsto una prova all’interno di una galleria, una meraviglia per i fotografi”. Gara dal 14 al 16 aprile.
Il 14 e 15 Aprile il San Marino Revival celebrerà il suo trentennale: un traguardo importante che l’organizzatore Francesco Galassi vuole festeggiare con un’edizione speciale della sua gara. Anche querst’anno il San Marino Revival infatti è stato confermato prova del Campionato Italiano di Regolariotà Autostoriche 2023 Acisport, diventando di fatto un appuntamento imperdibile per il campionato tricolore. L’edizione 2023 verterà su oltre 180 km fra pianure e colline della Repubblica di San Marino e del Montefeltro, con 65 prove cronometrate, senza ripetizioni. Non mancherà l’ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro, in Piazza della Libertà di fronte al Palazzo del Governo: occasione unica per i tanti turisti di vedere la vicino le auto storiche passare tra le vie del centro storico della piccola repubblica del Titano.Il 14 e 15 Aprile il San Marino Revival celebrerà il suo trentennale: un traguardo importante che l’organizzatore Francesco Galassi vuole festeggiare con un’edizione speciale della sua gara. Anche querst’anno il San Marino Revival infatti è stato confermato prova del Campionato Italiano di Regolariotà Autostoriche 2023 Acisport, diventando di fatto un appuntamento imperdibile per il campionato tricolore. L’edizione 2023 verterà su oltre 180 km fra pianure e colline della Repubblica di San Marino e del Montefeltro, con 65 prove cronometrate, senza ripetizioni. Non mancherà l’ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro, in Piazza della Libertà di fronte al Palazzo del Governo: occasione unica per i tanti turisti di vedere la vicino le auto storiche passare tra le vie del centro storico della piccola repubblica del Titano.
“Per la prima volta quest’anno abbiamo previsto una prova all’interno di una galleria, una meraviglia per i fotografi- spiega il patron della San Marino Racing Organization- ma una delle novità più importanti è che il al 30° San Marino Revival, diventa più prestigioso il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare”.
Il programma del 30° San Marino Revival prevede l’apertura delle iscrizioni il 12 marzo. la chiusura è prevista per il 12 Aprile, Il Centro logistico e la direzione gara saranno ancora una volta situate al Multieventi Sport Domus di Serravalle, dove si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì 14 Aprile, dalle 16 alle 21, e dalle 7 alle 7,30 di sabato 15 Aprile. Alle ore 8 l’esposizione dell’ordine di partenza, quindi alle ore 9 il via alla prima auto: sosta caffè e pranzo al Centro Vascanze San Marino, quindi dopo la ripresa della gara nel pomeriggio, l’arrivo della prima auto è prevista alle ore 16,30 in Piazza Bertoldi a Serravalle, con le premiazioni previste alle ore 18 al Multieventi di Serravalle. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare”.
“Quest’anno – spiega Galassi- abbiamo voluto cambiare il valore della premiazione sostituendo i classici prosciutti con buoni benzina da distribuire ai primi cinque della classifica finale senza coefficienti”. Di più, gli organizzatori del San Marino Revival in occasione dei suoi 30 anni di storia vogliono favorire tutti gli equipaggi partecipanti alla gara con una agevolazione particolare: chi si iscriverà entro il 10 marzo avrà uno sconto di 70 euro sulla tassa di iscrizione prevista di 390 euro. Altre riduzioni sono previste per gli equipaggi Under 30, per gli esordienti, per gli equipaggi al via con auto moderne, e alle Scuderie con almeno 10 equipaggi al via. Il programma del 30° San Marino Revival prevede l’apertura delle iscrizioni il 12 marzo. la chiusura è prevista per il 12 Aprile, Il Centro logistico e la direzione gara saranno ancora una volta situate al Multieventi Sport Domus di Serravalle, dove si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì 14 Aprile, dalle 16 alle 21, e dalle 7 alle 7,30 di sabato 15 Aprile. Alle ore 8 l’esposizione dell’ordine di partenza, quindi alle ore 9 il via alla prima auto: sosta caffè e pranzo al Centro Vascanze San Marino, quindi dopo la ripresa della gara nel pomeriggio, l’arrivo della prima auto è prevista alle ore 16,30 in Piazza Bertoldi a Serravalle, con le premiazioni previste alle ore 18 al Multieventi di Serravalle.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara più antica d’Italia organizzata da AC Firenze tramite ACI Promuove, dal 22 al 24 marzo celebrerà con una edizione straordinaria la doppia validità per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), e per il Campionato Italiano Velocità Montagna – Centro Nord.
Iscrizioni in corso alla Coppa della Consuma, gara dell’Automobile Club Firenze che si svolgerà dal 22 al 24 marzo e che inaugura la stagione della velocità salita tricolore, con la doppia validità di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e Campionato Italiano Velocità Montagna con validità Centro Nord e Sud. La competizione è organizzata dall’Automobile Club Firenze, per il tramite della propria società controllata ACIPROMUOVE, in collaborazione con la Reggello Motorsport. Si potranno inviare le adesioni fino a lunedì 18 per la prima competizione a doppia validità, che si presta anche come ottimo banco di prova per auto e piloti in vista della lunga ed articolata stagione sportiva.
Ecco come ha descritto la gara toscana dalla lunga storia e dal fascino coinvolgente, il Presidente dell’AC Firenze prof. Massimo Ruffilli: -“La gara automobilistica “Coppa della Consuma” risale al lontano 1902. Strade bianche, sterrate, poche auto guidate dai pionieri del volante. Arrivavano al traguardo con le gomme a terra per l’usura accumulata dalle tante curve sulle strade di montagna. La sfida, dunque, a fine marzo sarà ancora aperta e vedrà la partecipazione di Simone Faggioli, il fiorentino pluricampione europeo delle gare di velocità in salita. Lo vedremo così ripercorrere quelle strade di montagna che hanno visto nascere, centoventi anni fa, l’automobilismo sportivo italiano”-.
Anche quest’anno l’evento si svolgerà sul nastro di asfalto “corto”, della lunghezza totale di 8,450 chilometri, tracciato da affrontare per due volte con le prove ufficiali del sabato ed una volta per sfidare il cronometro e gli avversari in gara alla domenica. La partenza è nel comune di Pelago, in località “Diacceto”, al km. 5+000 della SR70. Da qui ogni concorrente la percorrerà in direzione Passo della Consuma, passando da Borselli, sino al traguardo posto poco prima del bivio per Vallombrosa. Un percorso ricco delle migliori caratteristiche, care ai piloti da salita, che richiama numerosi concorrenti ed un folto pubblico sempre coinvolto dalle sfide accese fin dal 1902, anno della prima Coppa della Consuma. L’appuntamento con la gara è quindi per il week end del 22-24 Marzo 2024 a Diacceto! Per ogni informazione è disponibile la seguente mail di contatto: sport@acifirenze.it, mentre le iscrizioni vanno inviate alla casella: iscrizioniconsuma@gmail.com .
Miglior tempo in gara per la massima serie ACI Sport riservata alle Auto Storiche è stato quello realizzato da Stefano Peroni, altro fiorentino e Campione in carica di 5° raggruppamento, al volante della fidata Martini Mk32 BMW. Il 4° raggruppamento nel 2023 diede ragione al pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW, altra Osella con motore BMW in versione PA 8/9 quella di Giuliano Peroni (papà di Stefano), vincitore del 3° raggruppamento. In 2° raggruppamento si è udito chiaramente il ruggito della De Tomaso Pantera del modenese Giuliano Palmieri, Campione Italiano di categoria, come l’altro fiorentino, Tiberio Nocentini che con la Chevron B19 Cosworth ha dominato il 1° Raggruppamento di cui ha vinto con pieno merito l’ennesimo titolo.
Questo il commento di Simone Faggioli, pluricampione europeo ed italiano delle corse in salita e sempre protagonista della classica gara toscana. -“La Consuma è una delle gare più belle e ricche di storia in Italia. Il suo percorso che parte a Diacceto, poco sopra gli splendidi vigneti sulla strada del passo della Consuma, è immerso in un paesaggio molto bello. Purtroppo per noi piloti durante la competizione non sarà possibile ammirare le bellezze naturali, per la concentrazione dovuta nell’affrontare una gara sempre particolarmente tecnica e veloce. Si guida dall’inizio alla fine al massimo, non ci si può mai distrarre. Una corsa intensa che si svolge a velocità Medio Alte anche nella sua parte più tortuosa. Per il pilota è una corsa lunga ed impegnativa con oltre 8 chilometri di percorso che non lascia spazio a pause. Sono convinto che si tratta di un percorso di livello tecnico altissimo, tra i migliori in Italia, molto affascinante, una grande sfida per tutti noi che vi gareggeremo”.
Proprio il pilota ufficiale della Norma M20 Fc e tricolore assoluto in carica fu il vincitore tra le vetture moderne nel 2023.
Un impegno importante per gli Organizzatori testimoniato dal massiccio numero di persone che scenderanno in campo, per curare la sicurezza di tutti i protagonisti. 110 sono stati i Commissari di Percorso lungo tutto il tracciato, sono state utilizzate cinque ambulanze, 7 medici, 3 carri attrezzi, 3 mezzi di decarcerazione, 60 radio, un team di estricazione specialistico di 4 persone per il pronto intervento, una auto medica, due mezzi antincendio, 18 persone tra commissari sportivi, tecnici, e segreteria, 5 auto di servizio e due ospedali allertati.
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La competizione dal nome storico, organizzata dalla Scuderia Falesia, in collaborazione con ACI Livorno, è già entrata nel vivo e accetterà le adesioni fino all’11 marzo. Cambio di location, per la prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, in programma il 22 e 23 marzo. Previste 13 prove di regolarità a media in un percorso che abbraccia l’intera provincia di Livorno, con quartier generale a Castagneto Carducci dove saranno partenza e arrivo. Prevista una prova anche nel centro storico di Piombino e per i cultori della regolarità classica arriva “Liburna classic”.
28 febbraio 2024 – La terza edizione della Coppa Liburna, prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche, in programma per il 22 e 23 marzo ha aperte le iscrizioni. Il periodo di accoglienza adesioni si allungherà fino all’11 marzo, per la gara organizzata dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, valida anche per il North Center HRR Slam.
Rispetto alle due passate edizioni, l’evento anticipa a marzo, all’inizio della primavera, promettendo come consuetudine un percorso di elevato livello, il classico già proposto nelle due precedenti edizioni, abbracciando l’intera provincia di Livorno da sud a nord.
NOVITA’ SULLA LOGISTICA
Vi sono novità sulla logistica, con la partenza e l’arrivo che saranno quest’anno a Castagneto Carducci, in Piazza del Popolo, sede anche del quartier generale, mentre sotto l’aspetto del percorso sono 161,430 i chilometri cronometrati che attendono i concorrenti, con 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Tra le novità di questa terza edizione, che tornerà in luoghi “di culto” dei rallies anni ’70 e ’80, delle “Liburna” che hanno fatto leggenda, vi è pure quella della prova che verrà svolta nel centro storico di Piombino.
SI AVVIA IL 22 MARZO
L’evento avvierà venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, previste dalle ore 14,00 alle 19,30 ed insieme verrà anche distribuito il road book del percorso. La sfida con il cronometro sarà invece nell’intera giornata di sabato 23 marzo con partenza dalle 8,45 e arrivo alle 20,55.
UNA SECONDA COMPETIZIONE: LA “LIBURNA CLASSIC”
Insieme alla gara “tricolore” l’organizzazione, venendo incontro alle richieste dei tanti cultori, metterà in campo la prima edizione della “Liburna Classic”, competizione di Regolarità classica, la quale presenta 17 controlli orari e ben 65 prove cronometrate, seguendo lo stesso percorso della competizione principale.
Il successo assoluto dell’edizione 2023 agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova completarono l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si piazzarono Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori. Terzo assoluto fu il vincitore della prima edizione nel 2022, Marco Gandino, in coppia con Merenda, su una Fiat Ritmo 130 Abarth, con 373 penalità.
Immagine: Amicorally
UFFICIO STAMPA Alessandro Bugelli
Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del ‘37 vincono la 31^ Coppa Città della Pace
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bresciani precedono di 22,20 penalità Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su 508C ed Aliverti e Cadei su A112. Gara impegnativa ed affascinante.
I bresciani Lorenzo e Mario Turelli Vincono a Rovereto la 31esima edizione della Coppa Città della Pace sulla Lancia Aprilia del 1937, secondo appuntamento del CIREAS, il Campionato italiano regolarità autostoriche (Cireas). Il duo composto da padre e figlio della Brescia Corse è prevalso al termine di una gara molto combattuta, registrando 205,50 penalità, con un distacco di 22,20 penalità su Guido Barcella – Ombretta Ghidotti, su Fiat 508C Nuova Balilla del 1938. Per i campioni in carica e alfieri della Franciacorta Motori, qualche errore di troppo sui pressostati che hanno negato loro la gioia del bis nel tecnico appuntamento trentino.
“Grande soddisfazione di aver portato a termine una gara impegnativa – ha detto Lorenzo Turelli – specialmente con una vettura anteguerra e con questa media. Gli organizzatori hanno allestito una gara veramente bella, sia paesaggisticamente, sia nell’allestimento delle prove, arricchite da tutte le difficoltà meteorologiche, dalla neve alla nebbia agli sterrati. Ci siamo divertiti”.
“Un secondo appuntamento molto ben riuscito, – ha detto Barcella- in linea con questo inizio di campionato. Bella gara con bei panorami, sali scendi che abbiamo fatto più volte. Anche se il risultato è diverso da quello dell’anno scorso, lo accettiamo ben volentieri e siamo contenti lo stesso”.
A completare il podio, l’orobico Alberto Aliverti che con Stefano Cadei su Autobianchi A112 del 1981, che hanno retto a lungo in testa in una gara segnata dall’annullamento di tre prove per neve. Per loro arriva il primato in Categoria RC4
“I numeri, modestamente parlano chiaro – ha detto Aliverti – perché abbiamo avuto una media molto bassa e quindi siamo felici perché è andato tutto bene anche grazie ad un pizzico di fortuna. Siamo partiti stamattina molto concentrati perché si trattava di una gara molto tecnica e impegnativa”.
La neve è stata un motivo di fascino in più della competizione che specie tra le alture del Lago di CEI, ha affascinato gli equipaggi in ambedue i passaggi della competizione, rivista sul percorso dagli organizzatori della Adige Sport di Luca Manera e del suo team, costretti ad apportare delle modifiche a causa di uno smottamento un tratto della SS 240 della Val di Ledro nei pressi della centrale di Mezzolago.
Fuori dai giochi prima dello start, il campobellese Angelo Accardo a causa di un guasto al gruppo trasmissione della solitamente affidabile 508 C. Mentre l’equipaggio bresciano composto da Alberto e Federico Riboldi sulla Fiat 508 C della Franciacorta Motori non va oltre il quarto posto della classifica generale, ottenendo però un terzo piazzamento in Categoria RC2. Più attardati bresciani Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Fiat 508S che chiudono con un distacco di oltre 30 penalità rispetto alla testa della classifica che li portano alla quinta posizione in Generale. I già vincitori della Winter Marathon, ovvero i decani della Regolarità Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508C del 1937 pur avendo affrontato la gara con tenacia hanno brillato meno delle loro aspettative, posizionandosi in ogni caso in sesta posizione generale. Ha superato l’emozione di essere tornato in quella che è stata la sua prima gara in assoluto, il giovane figlio d’arte Nicola Barcella che, navigato dell’altrettanto giovane SImone Rossoni su A112 Abarth hanno ottenuto la settima piazza e il secondo posto della Categoria RC4. Un pò appannata la prestazione dei fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna, che non vanno oltre l’ottava piazza anche a causa di qualche problema di salute del driver Alberto. I piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sono invece riusciti nella non semplice impresa di essere entrati nella top ten della classifica (noni in Generale) sulla impegnativa Fiat 514 Sport, vettura anteguerra certamente più farraginosa nella guidabilità dei saliscendi trentini, sulla quale i portacolori della della Promotor Classic hanno conquistato il primato della Classe RC1, quello cioè riservato alle vetture più anziane del lotto. I trapanesi Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant, alla loro seconda apparizione nel CIREAS, dopo l’esordio assoluto a Bardolino, si tolgono la soddisfazione di aver portato la gara a termine ottenendo la decima posizione in classifica generale e il terzo gradino del podio nella Categoria RC4.
In dodicesima posizione della Classifica Generale e primo di RC3 è il siciliano campione in carica de I Grandi Eventi Mario Passanante, navigato come sempre dall’ottimo Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori sulla Fiat 1100/103 Tv messa finalmente a punto dal punto di vista del motorire, ma ancora in crisi con l’impianto frenante. Secondi di RC3 sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi ancora su Fiat 1100/103 della Nettuno Bologna, mentre terzi sono Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche.
Tra le vetture meno anziane, ovvero le “giovani” RC5, bottino pieno per i fratelli di Bobbio Roberto ed Andrea Paradisi (che in gara ha festeggiato 27 anni!) su Autobianchi Y10 della Scuderia Castellotti, che grazie ad una perfetta simbiosi e con meno strumenti, hanno macinato prove mantenendo bassa la loro media ottenendo anche un ottima quindicesima piazza assoluta. Subito dietro, in seconda posizione di RC5 gli habitué del campionato, ovvero i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla inconfondibile Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori. Terzi di RC5 sono i siciliani Francesco Gulotta, coadiuvato alle note dall’esperto Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori.
Tra le donne, coppa delle Dame alle sempre concentrate Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Healey Mini Hle della Scuderia Nettuno Bologna, seguite dalla coppia new entry del Tricolore CIREAS composta dalle promettenti Emanuela Cinelli e Luisa Bonomi Deleuse su Innocenti Mini Cooper Mkii della Brescia Corse di Categoria RC3, Classe 1600. Tra le auto moderne, la classifica sorride al veneto di Osrago Enrico Coan e Ulliana Fabio su Renault Clio Williams, seguiti dai bresciani Gianluigi e Federico Smussi su MG Tf della Franciacorta Motori mentre i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi proseguono il loro redditizio apprendistato nel CIREAS, dopo il successo della Coppa Giulietta & Romeo di due settimane addietro, considerate “un allenamento” per l’altrettanto impegnativo campionato italiano Grandi Eventi. Nella spettacolare prova di abilità su tre tubi ACI Storico Power Stage Classic, si registra la vittoria di Giorgio Bossi e Davide Dolce su Peugeot 205 GTI di Categoria RC3 che ha chiuso con sole tre penalità. Il prossimo appuntamento del Cireas è in programma il 20 e 21 aprile in occasione del 31 San Marino Revival.
Il 3° Rally Città di Foligno presenta le sfide: un percorso molto tecnico, con molte novità
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY FOLIGNO, ALESSANDRO BUGELLI – Grande attesa, per la competizione della PRS Group, in calendario per il 9 e 10 marzo, prima prova di due campionati italiani su terra. Foligno e Nocera Umbra di nuovo sotto i riflettori nazionali del motorsport, con un programma di 9 prove speciali, 3 tra ripetere, in un percorso in ampia parte rivisto. Sarà la prima gara “tricolore” in cui verrà introdotta la “slow zone”, tracciata con il nuovo sistema GPS a bordo delle vetture in gara.
Foligno (Perugia), 21 febbraio 2024 – Il 3° Rally Città di Foligno,previsto per il 9 e 10 marzo, è da due settimane nel vivo della sua fase organizzativa, con il periodo delle iscrizioni, che andrà ad allungarsi fino a mercoledì 28 febbraio.
C’è grande attesa, nel mondo rallistico italiano, per la doppia promozione che la gara ha ottenuto nella sua breve storia: alla sua terza edizione, infatti, ha l’onore e l’orgoglio di essere la prima prova stagionale del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra storico, inaugurato appunto con il 1° Rally Storico Città di Foligno. Proprio per questa doppia validità, intorno alla gara si sta registrando un notevole fermento, in diversi hanno già confermato la loro presenza, per dare il giusto abbrivio alla loro stagione su terra.
Con al fianco coinvolte le Amministrazioni Comunali di Foligno e Nocera Umbra, l’organizzazione PRS Group ha cementato quest’anno più che mai la collaborazione con esse, guardando al favorire l’immagine e il turismo sul territorio mediante il notevole afflusso di appassionati ed addetti ai lavori che porterà sul luogo.
UN PERCORSO DI LIVELLO
Il percorso, che si snoda sui territori di Foligno (con una prova speciale) e Nocera Umbra (con altri due tratti cronometrati), presenta 286 chilometri dei quali 76 di Prove Speciali, nel dettaglio 3 da ripetere 3 volte. Sono “piesse” nella quasi totalità inedite, rispetto alle due precedenti edizioni, ciò per rendere ancora più appassionante e avvincente la sfida in terra umbra. Eccole descritte nei loro caratteri più significativi:
Qualifyng Stage/Skakedown “San Lorenzo” (km. 2,290)
Si utilizza un percorso alle porte di Foligno nelle vicinanze della tenuta San Lorenzo, molto comodo da raggiungere dal Parco Assistenza di La Paciana. La partenza è in falsopiano ed alterna curve a medio raggio. Nella parte centrale si velocizza un po’ per poi ridiventare più tortuoso nella parte finale. Il fondo è molto buono e corrisponde alle caratteristiche delle prove speciali della gara.
P.S. 1/4/7 “Scopoli” (km. 12,140)
Prova speciale inedita e sicuramente determinante per la classifica, in quanto è la più lunga della gara, con molte variazioni di tipologia e che richiede molta attenzione. La prova parte alle porte di Scopoli e la prima parte è tutta in salita con l’alternarsi di tornanti e pezzi medio veloci, con un buon fondo e la careggiata abbastanza larga. Arrivati alla sommità nelle vicinanze di Cancelli, inizia un tratto all’interno del bosco con un fondo più duro e lento rispetto alla parte iniziale. Nella parte terminale del boschetto è anche prevista una Slow Zone per circa 300 metri ed alla fine inizia la discesa, che porterà verso il fine prova, posto nelle vicinanze di Casenove. Questa porzione finale è molto simile alla prima parte, con tratti medio-veloci che vengono spezzati da tornanti.
P.S. 2/5/8 “Colle Croce” (km 7,050)
Prova speciale già utilizzata in precedenza, anche se in senso contrario, con la parte finale comunque inedita. Parte alle porte di Collecroce con un primo tratto veloce e careggiata larga per poi discendere verso metà ps con strada più stretta e fondo più mosso. Arrivati a metà prova vi è una inversione in discesa molto stretta e spettacolare, che porterà alla parte finale della prova tutta in leggera discesa e con andamento medio veloce. Il fine prova è alle porte di Bagnara di Nocera Umbra. Prova molto bella con un tracciato vario ed un fondo molto buono.
P.S. 3/6/9 “Monte Alago” (km. 6,270)
Prova già utilizzata in precedenza anche dal Rally Nido dell’Aquila, anche se in senso contrario. La prova parte alle porte di Bagnara con la prima parte in salita e tracciato duro e tortuoso, che poi si velocizza nelle vicinanze della cima del Monte Alago, dove vi è anche un tratto di 400 metri di asfalto. Terminato l’asfalto si inizia a scendere verso Schiagni con un pezzo tortuoso, che poi si velocizza nella parte finale in falsopiano.
Prova comunque difficile, anche se è la più corta, perché varia tipo di fondo più volte e quindi va interpretata bene per non perdere il ritmo.
LA PRIMA GARA “TRICOLORE” CON LA “SLOW ZONE”
L’organizzazione comunica che il briefing con gli equipaggi (venerdì 8 marzo alle ore 17,00 alla direzione gara ubicata al Delfina Palace Hotel in Foligno) sarà obbligatorio, importante anche per illustrare le caratteristiche del nuovo sistema GPS di tracciamento.
Il Rally Città di Foligno sarà la prima gara “tricolore” dell’anno che vedrà introdotta la “Slow Zone” un breve tratto in una prova speciale dove i concorrenti dovranno procedere ad una velocità ridotta e costante, pena sanzioni.
IL PROGRAMMA
Il Rally Città di Foligno 2024 entrerà nella sua fase “calda” venerdì 8 marzo, dalle 08:00 alle 16:00, con le ricognizioni del percorso, seguite (ore 17,00) dal briefing in presenza obbligatoria organizzato alla Direzione Gara nel Delfina Palace Hotel, sede anche delle successive operazioni di verifica sportiva.
Intensa la giornata di sabato 09 marzo, con inizio dalle ore 08,00 e fino alle 12,30 con le verifiche tecniche organizzate al Parco Assistenza, zona Industriale “La Paciana” in Foligno. Poi, dalle 11,00 alle 12,30 avranno luogo le prove libere della “Qualifying stage” e dalle 13,00 alle 14,00 la “Qualifying Stage” riservata ai Prioritari ed alle vetture Rally2/R5.
Dalle 14,15 alle 17,00 è in programma lo “Shakedown” (il test con le vetture da gara, riservato a chi non farà la “Qualifying Stage”), per arrivare quindi alla cerimonia di partenza in Piazza della Repubblica in Foligno alle ore 19,01, dopo la quale i concorrenti porteranno le vetture al riordinamento notturno in Viale Marconi a Foligno.
Domenica 10 marzo il clou della competizione: i concorrenti lasceranno il riordinamento notturno dalle ore 07,31. Le 9 sfide cronometrate saranno nell’arco di tutta la giornata con la bandiera a scacchi pronta a sventolare in Piazza della Repubblica dalle ore 17,30, con premiazione sul palco.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Oltre 90 iscritti alla Coppa Città della Pace. Percorso modificato a causa di una frana
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il maltempo che nelle scorse settimane ha flagellato il territorio, ha motivato gli organizzatori ad in impegno ancora maggiore per l’allestimento della gara in programma il 23 e 24 febbraio. L’elenco degli iscritti del secondo appuntamento del CIREAS sarà svelato nelle prossime ore.
Saranno più di novanta gli equipaggi iscritti alla 31ª edizione della «Coppa Città della Pace», seconda tappa del Campionato Italiano di Regolarità per Auto Storiche. La scuderia Adige Sport, che la organizza dal lontano 1994, in queste ore sta vagliando la documentazione ricevuta e a breve sarà in grado di rendere pubblico l’elenco ufficiale, ma si possono già ipotizzare numeri importanti. Si tratta di un percorso molto apprezzato dagli assi italiani della specialità, che dovrà però subire delle variazioni rispetto ai piani iniziali, dato che una parte del tracciato ideato qualche mese fa non sarà praticabile a causa di una frana. Stiamo parlando dello smottamento che ha reso inservibile la Ss240 della Valle di Ledro e che sta creando molti disagi anche alla popolazione.
Il crollo si è verificato una settimana fa all’altezza della presa della centrale elettrica di Mezzolago e ha comportato il distacco di circa 300 metri cubi di detriti, che si sono abbattuti sull’arteria. Ora si sta procedendo con la rimozione del materiale, mentre una seconda fase dei lavori riguarderà la pulizia e la riduzione del versante nella parte immediatamente sovrastante la strada. Servirà tempo e quindi il comitato organizzatore ha dovuto rivedere le mappe contenute nel roadbook per escludere la zona della Valle di Ledro. Intralci che possono capitare e che non inficeranno la godibilità della gara.
Non cambia, comunque, il programma della manifestazione, che si aprirà con le verifiche tecniche e sportive di venerdì pomeriggio (dalle 16 alle 21) presso l’Hotel Nerocubo di Rovereto, proseguirà il sabato con la competizione (start della prima vettura alle 9 e arrivo della stessa alle ore 16) e con la cerimonia di premiazione serale (dalle ore 19). Essendo già stati tutti prenotati, non sono più disponibili posti per le verifiche del sabato mattina.
La «Coppa Città della Pace» è dunque pronta a ricevere il testimone dalla prima sfida del Cireas del 2024, la «Coppa Giulietta&Romeo», disputata nella zona del Garda veronese sabato 10 febbraio e vinta da Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 508 C, ai quali hanno dato filo da torcere Federico e Alberto Riboldi, Fabio e Marco Salvinelli e Barcella e Ghidotti. Un duello appassionante, che speriamo di rivedere sabato prossimo in Trentino. Tutta da godere sarà anche la Powerstage, una gara flash a sé stante, organizzata nelle campagne di Volano, un format che quest’anno compie un salto di qualità, in quanto i punti conquistati dai piloti nelle varie tappe italiane daranno vita ad una classifica finale generale. Uno stimolo in più a dare il massimo anche in quella sfida.
Collaborano all’organizzazione dell’evento la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, Rete Klima e Sicurtekno.