FONTE : UFFICIO STAMPA MENDOLA HISTORIC, EZIO ZERMIANI – La storia della Scuderia Dolomiti è legata a doppio filo con la Mendola, la montagna di casa teatro di tante gare in salita valide fin dall’inizio per il campionato italiano della montagna e poi, proprio con l’allora vice Presidente dell’ACI Bolzano come socio fondatore, prima manifestazione in Italia con validità europea da sempre mantenuta fino alla soppressione della gara. Allora per tempo ci si portava lungo la strada che da Appiano sale al passo per vedere, sentire, “odorare” i bolidi; era la festa non solo degli sportivi ma delle famiglie, il piacere di riconoscere dal rumore o dalla staccata la vettura o il pilota….
E quando nel 1957 la Scuderia fu fondata, già i suoi piloti correvano la 1000Miglia e le altre storiche gare post belliche in una Italia che stava rinascendo.
A quasi 60 anni, perché il 2017 sarà un compleanno importante, la Scuderia continua a tenera alto il nome della Mendola e della provincia di Bolzano con la Mendola History e, guardando avanti, con l’EcoRally della Mendola; passato e presente, storia e futuro assieme!
Siamo arrivati rispettivamente alla decima e quinta edizione e tra poche settimane le vetture storiche e le ibride, elettriche e a energia alternativa, scaleranno i tornanti che portano al passo portando i concorrenti, nei due giorni di manifestazione, a visitare un gran pezzo di Alto Adige.
Appuntamento sabato 11 giugno in piazza Walther, il salotto buono di Bolzano, per le verifiche con inizio alle 9.00 e fino alle 15.00 (energie alternative prima e poi le storiche) e poi via; prima le vetture elettriche e le energia alternativa e poi le storiche per tanti chilometri che tra sabato e domenica, tra una P.C. e un C.O., porteranno i concorrenti tra vigneti, laghi, boschi e monti ancora innevati.
E NON MANCHERA’ LA TELEVISIONE: DIRETTA TELEVISIVA SU RAI TRE NAZIONALE dalle ore 11.00 !! Occasione unica per concorrenti e sponsor per un ritorno di immagine di marchi e vetture.
Sul sito www.scuderiadolomiti.com, informazioni, programma e scheda iscrizione!
Tutto ciò si rende possibile grazie al patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano e del Comune di Bolzano ma soprattutto agli sponsor, amici insostituibili che da anni seguono con passione i due eventi internazionali.
Main sponsor la A22 Autostrada del Brennero; official sponsor la Cassa di Risparmio di Bolzano e la società elettrica Alperia spa; special sponsor l’Azienda di Soggiorno di Bolzano e Cattoi, concessionario auto Suzuki per il Trentino-Alto Adige; friend sponsor MeboRast distributore AGIP, Az. Turistica Val di Non, Bar Ristorante Walther’s, Erika gelati, Pizzeria Nuovo Teatro Bolzano; technical sponsor Fiera di Bolzano, Four Points by Sheraton, SMG Alto Adige Marketing, Autoindustriale.
Appuntamento quindi per i giorni 11 e 12 giugno 2016 per la 10° Mendola-Mendel History, per il 5° EcoRally della Mendola e per “Auto al Seguito” evento per auto di serie con la partecipazione del Gruppo Acquisto Ibrido.
Arrivederci!
autostoriche
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Al fascino di Cortina d’Ampezzo, alla bellezza del percorso, alla magia delle Dolomiti si aggiungono i premi speciali per i vincitori delle due gare, grazie all’accordo con l’ organizzatore del R.A.A.B Historic. Lunedì 6 giugno la chiusura delle iscrizioni.
Cortina d’Ampezzo (BL), 1 giugno 2016 – Dieci giorni all’edizione 2016 del Rally Dolomiti Historic e alle annunciate novità se ne aggiungono di allettanti per i partecipanti sia al rally quanto alla regolarità sport. Se da un lato, l’ambientazione che Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti offriranno, sono scenari d’impareggiabile bellezza, dall’altro una nuova sinergia tra organizzatori va ad arricchire il montepremi della duplice manifestazione organizzata da Dolomiti Motors.
Stefano De Mattia ha infatti di recente stretto un accordo con Prosevent, organizzatore del R.A.A.B. Historic che si correrà a fine luglio in provincia di Bologna, creando una nuova sinergia tra le due manifestazioni; la formula è quella già vista negli anni scorsi al Dolomiti e prevede che ai vincitori assoluti sia rally quanto della regolarità, oltre ai premi d’onore sarà consegnato il buono valevole l’iscrizione gratuita alle due manifestazioni bolognesi. Altrettanto avverrà alla cerimonia delle premiazioni del R.A.A.B. Historic con l’organizzatore del Dolomiti che premierà i vincitori con le iscrizioni gratuite all’edizione 2017 della gara bellunese. Ma non sono solo i nuovi allettanti premi a far da incentivo per partecipare al Dolomiti Historic e Revival: il fascino di Cortina d’Ampezzo che metterà a disposizione il salotto di Corso Italia, la bellezza di un percorso tutto nuovo fatto di prove speciali tecniche e spettacolari, l’abbinamento dell’evento sportivo alla mondanità della perla delle Dolomiti, scenari quali l’effettuazione del secondo passaggio sulla prova del Passo Giau nell’orario del tramonto sono elementi che difficilmente si possono trovare in altre manifestazioni.
C’è ancora tempo fino a lunedì 6 giugno per inviare il modulo d’iscrizione ed aggiungersi agli equipaggi che già hanno provveduto, promettendo un interessante presenza di equipaggi nel rally storico e nella regolarità sport, il primo valevole per il Campionato Triveneto Rally Storici e la seconda per il Trofeo Tre Regioni del quale sarà il quinto round.
Già nel prossimo fine settimana è prevista la distribuzione del road-book e l’inizio delle ricognizioni autorizzate delle quattro nuove prove speciali che saranno ripetute, per un totale di otto.
Sabato 11 si entra nel vivo con le operazioni di verifica previste al Grand Hotel Savoia dalle 8.30 alle 13; alle 17.01 la partenza della prima vettura per la prima frazione di gara con l’effettuazione del duplice passaggio su “Passo Giau” lunga 14,800 chilometri e “Rucavà” di 7,300 ed ingresso nel parco chiuso notturno dalle 22.01 Domenica 12 la ripartenza alle 9.01 per affrontare le prove “Passo Cibiana” di 11,680 chilometri e “Zoppè” di 7,400; arrivo previsto, sempre in Corso Italia alle 14 e a seguire, la cerimonia delle premiazioni presso “La Conchiglia”.
Documenti ed informazioni al sito web www.rallydolomitihistoric.it
Immagine: Davide Cesario
Ufficio Stampa Rally Dolomiti Historic
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 BMW si impone alla Coppa della Consuma
FONTE: ACISPORT SERVICE – Il 29enne abruzzese della Bologna Squadra Corse guida meglio sotto la pioggia battente tra i colli fiorentini. Disturbato dal traffico il senese Umberto Bonucci. In evidenza anche il pistoiese Alessio Pacini su X19
Una gara a due facce quella della quarta di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche alla Coppa della Consuma. Se una temperatura quasi estiva ha caratterizzato le prove del sabato, pioggia battente e nebbia a tratti sono stati i coprotagonisti della domenica alla 52^ edizione della nonnina delle cronoscalate insieme ovviamente a Stefano Di Fulvio autore del miglior tempo nella manche secca di gara.
Il 29enne abruzzese portacolori della Bologna Squadra Corse su Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc è stato autore della migliore prestazione, trovando le giuste regolazioni dopo la incessante pioggia che ha contraddistinto la mattinata, interpretando al meglio lo scorrevole quanto insidioso percorso che si snoda su 8430 metri della strada strada che unisce la località Diacceto di Pelago alla Consuma. 4’30.88 il crono che è valso la testa della ipotetica assoluta e del 4.Raggruppamento. A guastare la festa in casa Bologna Squadra Corse, la mancata partenza del fratello Simone.
“E’ stata una gara molto impegnativa, soprattutto per le condizioni meteo che hanno influenzato e di molto l’esito del week end. La macchina era perfetta e ringrazio i ragazzi del mio team per aver messo a punto al meglio la nostra Osella nonostante il variare delle condizioni da ieri ad oggi. Rammaricato per non aver avuto in gara mio fratello”.
Ha dovuto accontentarsi della seconda piazza il senese Umberto Bonucci che già sabato nella seconda manche aveva espresso il potenziale della Osella PA 9/90. Il portacolori del Team Italia nonostante il feeling con la vettura e le più morbide regolazioni di setup ha pagato oltre 30” probabilmente anche a causa di traffico sul percorso.
A completare il terzetto dell’ipotetica assoluta il vincitore del 3.Raggruppamento il pistoiese Alessio Pacini sulla fiammante X19 della Classe Silhouette 1600 per i colori del Team Italia. Sempre in 3. Raggruppamento bene, nonostante qualche incertezza alla guida di cui ha giovato il pubblico, è andato Giuseppe Gallusi, driver di Reggio Emilia che sulla Porsche 911 SC ha primeggiato in Classe GTS oltre 2500. A completare il terzetto di testa del 3. Raggruppamento Lorenzo Locchi su Wolksvagen Golf GTI di Classe TC 1600.
In 4. Raggruppamento tra Turismo successo per l’aretino di Bibbiena Roberto Brenti sulla sempre performante Renault 5 GT Turbo della Etruria.
Nel 1.Raggruppamento si è distinto il romagnolo e sempre combattivo Alessandro Rinolfi che nonostante il motore nuovo e non perfettamente a punto, è riuscito a chiedere il tutto e per tutto alla sua Mini Cooper S 1275 dominando Raggruppamento e Classe T1300 nonostante la sua salita sia avvenuta alle prime battute, quando la prima pioggia scrosciante rendeva particolarmente insidioso l’asfalto toscano. Primo tra le GT oltre 2000 si è piazzato l’esperto Vittorio Mandelli che sulla ammiratissima Jaguar E Tipe (nota per essere l’auto di Diabolik) ha portato infondo la vettura e difeso i colori della Bologna Squadra Corse. A completare il terzetto di 1. Raggruppamento il toscano Tiberio Nocentini sulla agile Chevron B19 con motore Cosworth primo di Classe BC 2000.
Il 2. Raggruppamento ha visto primeggiare l’ottimo driver di Reggio Emilia Fosco Zambelli all’esordio su una gara bagnata con la sua Alfa Romeo GTAM che ha conquistato la testa di Classe TC 2000 nonostante qualche problema di carburazione ed il lunotto appannato causa pioggia. Ildebrando Motti e il fiorentino di Cerbaia Vicenzo Rossi primi tra le Porsche Carrera RS di Classe GTS oltre i 2500.
Tra le monoposto la vittoria è andata ad Alessandro Trentini sulla spettacolare Dallara F3 386 di Classe E5, capace sulla pioggia di imporre il proprio ritmo all’esperto Antonio Angiolani sulla March 783 F3. Con la più modesta ma altrettanto spettacolare Formula Fiat Abarth Se 033 ha ben figurato la portacolori della Bologna Squadra Corse Gina Colotto. Calato il sipario sulla Consuma, la comitiva dei contendenti al tricolore delle Storiche in Salita si sposterà il 12 Giugno alla Scarperia Giogo.
FONTE: UFFICIO STAMPA, DANIELE FULCO – IN TOSCANA NONOSTANTE LA PIOGGIA BATTENTE, IL DEBUTTANTE GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) ARCHIVIA IL QUARTO ROUND DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE CONQUISTANDO UNA PREZIOSA VITTORIA DI CLASSE
Pelago (Fi), 29 maggio 2016 – Seppur all’esordio e sotto una pioggia battente, il gentleman driver nisseno Francesco Branciforti, ma toscano d’adozione, ha conquistato la vittoria in classe GT 2000 e una significativa ottava piazza nel 1° Raggruppamento, una volta archiviata la 52ª Coppa della Consuma, quarto atto stagionale del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, andato in scena alle porte di Firenze.
Il portacolori della scuderia Island Motorsport, presentatosi allo start al volante della Porsche 911/S del team Guagliardo e fregiata OM Group, dopo essersi già messo in luce nelle due prove cronometrate (asciutte) del sabato, ha affrontato l’unica manche ufficiale odierna con piglio deciso pur evitando inutili rischi, dopo aver incontrato un po’ di “traffico” lungo gli impegnativi 8430 metri del tracciato di gara.
«Una giornata veramente campale, ma chiusa con la prima vera soddisfazione della stagione – ha sottolineato un più che soddisfatto Branciforti – Stavolta, a differenza dello ‘Spino’ (precedente appuntamento della serie tricolore di specialità ndr), non ci siamo fatti trovare impreparati. Grazie a un’intuizione e ai preziosi consigli di Franco Costa, abile meccanico che mi ha assistito su delega del team Guagliardo, infatti, abbiamo subito montato gomme da bagnato poco prima del via. Una scelta rivelatasi a dir poco lungimirante. Va detto, altresì che, se nel corso della salita non avessi trovato in traiettoria un’auto cappottata e un altro mezzo più lento che mi ha fatto un po’ da ‘tappo’ prima di riuscire a sorpassarlo, avrei ottenuto un miglior piazzamento nella top ten di categoria, ma tant’è. Infine, ennesimo e sentito ringraziamento al team manager Mimmo (Guagliardo ndr) per avermi messo a disposizione, ancora una volta, una vettura a dir poco eccezionale e le persone giuste per farla rendere al meglio».
Performance da incorniciare, dunque, per il pilota siciliano che, tra sole due settimane, sarà nuovamente chiamato all’impegno in vista della Scarperia-Giogo, quinto appuntamento 2016 dell’”Italiano”, in programma sui colli fiorentini dall’11 al 12 giugno prossimi.
Classifica finale 52ª Coppa della Consuma
1° Raggruppamento: 1. Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S) in 5’33”56; 2. Mandelli (Jaguar E-Type) a 12”; 3. Nocentini (Chevron B19) a 18”1; 4. Ermini (Morris Mini Cooper) a 27”1; 5. Rollino (Lancia Fulvia Rally HF) a 35”8; 6. Balbi (Innocenti Mini Cooper) a 40”3; 7. Zampieri (Lancia Fulvia Coupé) a 43”; 8. Branciforti (Porsche 911/S) a 50”6; 9. De Rege (Alfa Romeo GTV) a 51”3; 10. Davoli (Porsche 911/T) a 59”2.
Ufficio Stampa: Daniele Fulco
FONTE: UFFICIO STAMPA NRT, CRISTIANO TORREGGIANI – Undicesimo impegno stagionale per i nostri colori, che dal Campagnolo Historic portano a casa un ottimo podio, mentre dal rally storico solo tanta amarezza per un altro risultato svanito troppo presto.
Continua infatti la stagione infausta per Mauro Fiorentini e la sua Fiat X 1/9.In coppia con Paolo Busti, dopo un ottimo tempo sulla prova serale d’apertura, già prima dell’ingresso riordino il pilota veronese ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema alla guarnizione della testa del motore.Un vero peccato, perchè come ad Arezzo, le potenzialità e le aspettative erano decisamente buone.Un ennesimo stop che comunque non scalfisce la tempra del nostro driver, che a meno di ulteriori contrattempi dovrebbe essere nuovamente al via a fine giugno in occasione del 6° Rally storico della Lana a Biella, per cercare finalmente di invertire la rotta di questo 2016 partito decisamente male.
Tutt’altra storia invece nell’8° Campagnolo Historic, dove Cristiano Torreggiani in coppia con Nicola Randon su Fiat Ritmo 130 Abarth, conquista in ottava divisione il massimo risultato possibile,ovvero il terzo posto di classe, alle spalle di due veri e propri “extraterrestri” della specialità, come Giordano Mozzi e Pietro Iula.Un grande risultato giunto al termine di una giornata decisamente impegnativa con il cambio della vettura torinese che ha creato non pochi problemi sino al palco d’arrivo.
Nel frattempo gli impegni NRT non conoscono sosta e anche per il mese di giugno sono in programma ben tre appuntamenti.
Si inizierà sabato 11 e domenica 12 con Cristiano Torreggiani nuovamente di scena stavolta a Cortina d’Ampezzo, per il 5°Dolomiti Revival al fianco di Giampaolo Grimaldi su Peugeot 205 Gti in nona divisione.Dopo il vittorioso esordio di Aprile al Coppa lago di Garda, per Cristiano ( giunto alla sua 140° gara) e Giampaolo, la gara dolomitica servirà ulteriormente da avvicinamento al loro esordio nel Regularity Sport Cup 2016, ovvero il Trofeo Tosco Emiliano di regolarità sport che per il duo emiliano – veneto inizierà a fine luglio con il 1°Raab Sport.
Sette giorni più tardi toccherà invece a Manuel Gasparini e la sua A 112 Abarth.Dopo l’ottimo esordio al Rally dei Colli Scaligeri e lo sfortunato “Lessinia Sport”, il pilota di Mazzurega sarà al via della 23° edizione dello slalom Baitoni – Bondone in provincia di Trento,terzo appuntamento valido per il Trofeo Veneto Trentino di Slalom, in quella che sarà la prima di quattro/cinque gare di specialità che ha in programma quest’anno.
Gran finale poi il 25-26 Giugno,come si diceva, con il 6° Rally storico della Lana, quinto appuntamento del Campionato Italiano in programma a Biella.Con Mauro Fiorentini e la sua Fiat X 1/9 che tenteranno di riconquistare le premure della Dea bendata.
Immagine realizzata da Cristiano Torreggiani
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Il duo mantovano su Opel Kadett primeggia ad Isola Vicentina precedendo Senna – Zaffani e Martini – Moscato.
Isola Vicentina (VI), 29 maggio 2016 – Reduce dallo splendido terzo posto assoluto conquistato sei giorni prima alla Mille Miglia Storica, la coppia mantovana formata da Giordano Mozzi e Stefania Biacca, si aggiudica con l’Opel Kadett Gt/e la gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni. La gara si è corsa in abbinamento col Rally Storico Campagnolo iniziando col prologo serale nel quale si mettono in evidenza i toscani Alessio Bacci e Marco Monciatti che stampano il “netto” con la loro Autobianchi A112 Abarth.
L’indomani, sono Sandro Martini ed Elisa Moscato su Fiat Uno 70S a muovere la classifica e portarsi al comando con Bacci, Pilastro e Mozzi in scia, con Senna a chiuder il quintetto di testa.
Si prosegue sino al riordino di metà gara dove Bacci entra al comando con 12 penalità precedendo Mozzi a 17 e Maurizio Senna con Lorena Zaffani sulla Volkswagen Golf Gti a 18. Martini scivola in quarta posizione con tre punti di vantaggio su Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli sull’Autobianchi A112 Abarth. E’ a Santa Caterina che avviene l’avvicendamento con Bacci che scivola in quarta posizione e Mozzi prende il comando trascinando in scia Martini e Senna con quest’ultimo che sul filo di lana sale di una posizione arrivando a due soli centesimi di scarto dalla coppia vincitrice.
Il palco di Piazza Marconi ad Isola Vicentina vede salire l’Opel Kadett del duo Mozzi e Biacca quale vincitrice dell’ottava edizione della regolarità sport seguita dalla Volkswagen Golf Gti di Maurizio Senna, anch’egli reduce dalla Mille Miglia, in coppia con Lorena Zaffani e dalla Fiat Uno 70S di un convincente Sandro Martini con Elisa Moscato. Ai piedi del podio un altro equipaggio recente protagonista della “Freccia Rossa”, quello formato da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, quarti con l’Autobianchi A112 Abarth e quinti concludono i già citati Bacci e Monciatti.
La classifica delle vetture del periodo J2 vede al primo posto la Mercedes 190 E 2.3 di Luigi e Massimo Fracasso.
Il Campagnolo era anche il quarto appuntamento del Trofeo Tre Regioni il cui podio assoluto, una volta di più rispecchia quello della gara. La classifica delle Scuderie premia il Progetto M.I.T.E. che precede la Squadra Corse Isola Vicentina ed il Team Bassano.
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine realizzata da Davide Cesario
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, PROSEGUE LA STAGIONE DEL GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) IMPEGNATO NEL QUARTO APPUNTAMENTO DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Pelago (Fi), 26 maggio 2016 – Il prossimo fine settimana, la Island Motorsport sarà chiamata all’ennesimo impegno 2016.
La scuderia siciliana, infatti, sarà rappresentata da Francesco Branciforti, schierato al via della 52ª Coppa della Consuma, quarto atto stagionale del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, in scena alle porte di Firenze.
Per il gentleman driver nisseno, ma toscano d’adozione, si tratterà di un ulteriore esordio lungo gli 8430 metri del tracciato di gara che, dalla frazione di Diacceto, condurrà alla Consuma, dopo aver brillantemente superato, due settimane addietro, la sfida alla Cronoscalata dello Spino (archiviata con la piazza d’onore di classe), precedente appuntamento della serie tricolore di specialità.
Per l’occasione, Branciforti sarà ancora al volante di una Porsche 911/S di 1° Raggruppamento allestita dal team Guagliardo e fregiata OM Group.
«Affronterò la ‘Consuma’ nel segno della novità, ovvero, sarò alla guida di una vettura nuova, pur sempre della stessa categoria – ha sottolineato Branciforti alla vigilia – Mimmo (Guagliardo ndr) mi ha proposto di condurre il modello con cui, pochi giorni addietro, lui stesso ha corso alla ‘Floriopoli-Cerda’. La Porsche che ho utilizzato allo ‘Spino’ e precedentemente alla Targa Florio, infatti, è ancora in via di sviluppo e ha accusato qualche problemino di ‘gioventù’. In merito all’imminente competizione, invece, il duplice obiettivo è quello di vincere la classe e di puntare a un buon piazzamento nella classifica generale di raggruppamento. Vedremo… ».
La ‘Coppa’ toscana, dopo le consuete verifiche tecnico-sportive, entrerà nel vivo sabato 28 maggio con due sessioni di prove cronometrate. Domenica, invece, lo start dell’unica manche ufficiale in programma.
FONTE: UFFICIO STAMPA, FABIO VILLA – Per il pilota sammarinese Davide Cesarini e per il suo navigatore Mirco Gabrielli è ormai prossima la ripartenza per affrontare una ulteriore prova del CIRAS, Campionato Italiano Rally Storici,giunto al suo quarto appuntamento stagionale;il driver titano infatti parteciperà in questo fine settimana al 12° Rally Campagnolo in Veneto;il programma dell’evento prevede le verifiche tecnico/sportive venerdì mattina a Isola Vicentina ,mentre in serata si disputerà un prologo notturno con partenza da Vicenza e una prima prova speciale; il giorno seguente,sabato 28 maggio, gli equipaggi affronteranno la parte più corposa del rally, con altre otto prove speciali,rientrando a Isola Vicentina per l’arrivo,dopo aver percorso in totale trecentonovantacinque chilometri., tutti su asfalto.
Cesarini sarà alla guida della sua solita Ford Escort 1600,preparata autonomamente nell’ambito della propria organizzazione, il Team GR-BOX,per i colori della Scuderia San Marino.
Il pilota bianco/azzurro occupa attualmente l’ottava posizione assoluta in campionato,su un lotto di oltre centosessanta partecipanti,un numero che la dice lunga sulla popolarità che riscuotono i rally storici; inoltre vanta un quinto posto di raggruppamento e un primo di classe.A questo punto ci sono tutti i presupposti per mettersi ulteriormente in luce in Veneto,notoriamente patria del rallysmo tricolore.
L’Addetto Stampa
Fabio Villa
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Successo numerico per la Coppa indetta della casa francese che schiera al via metà degli equipaggi dei primi tre Raggruppamenti della gara eporediese. Ma è successo anche a livello agonistico, con la conquista di tutti e tre i Raggruppamenti con Fabrizio Pardi (Primo Raggruppamento), Nicholas Montini (Secondo Raggruppamento) e Marc Laboisse (Terzo Raggruppamento) oltre al successo in otto delle classi. In una gara resa difficile dall’inziale maltempo, i pneumatici Michelin TB15 si confermano al massimo livello per prestazioni, specie sotto la pioggia, ed anche per durata della gomma. Ed ora si volta pagina e si guarda al Campagnolo di fine mese
BUROLO (TO) – Ventotto partenti su 56 iscritti nei primi tre Raggruppamenti. Parte dagli aridi numeri il successo della Michelin Historic Rally Cup, seconda prova del challenge indetto dalla Casa francese e promosso sui campi di gara da Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. “E qualcuno dei rimanenti 28 partecipanti alla gara eporediese calzava le gomme Michelin, ma non essendo iscritti alla Rally Cup non entrano nella statistica” commenta soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, essendo proprio lui il primo pilota a gareggiare con le Michelin senza essere iscritto alla Rally Cup per ovvie ragioni.
E la gara di Cravero è stata una prestazione con i fiocchi, visto che con piccola di cilindrata e relativamente poco potente Fiat 128 Coupé ha siglato tempi di assoluto rilievo, specie sotto la pioggia nelle prove di Lessolo e Canischio mattutine, nelle quali “baffo Cravero” ha registrato il quinto tempo assoluto lasciandosi dietro fior di concorrenti e vetture dalla potenza doppia se non tripla. “Però è sempre l’ultimo bicchiere a tradire l’ubriaco” commenta con un pizzico di ironia Mario Cravero. “Con l’asciugarsi della strada le vetture più potenti sono risalite in classifica ed io sono sceso in decima posizione, risultato più che soddisfacente considerando i cavalli a disposizione sotto il cofano della mia 128 Coupé”. Nella quinta prova, la Canischio-2, però la 128 comincia a manifestare problemi di motore e Cravero deve accontentarsi del 27° tempo. “A quel punto abbiamo deciso di ritirarci, non aveva più senso continuare. Ma volevamo toglierci lo sfizio di fare in pieno una delle curve più impegnative della successiva Vialfré, visto che sotto la pioggia del passaggio precedente avevo alzato leggermente il piede”. La famosa sinistra 5 Mario Cravero ed il suo navigatore Oddino Ricca l’hanno fatta in pieno, ma non sono più riusciti a rallentare prima del successivo dosso, arrampicandosi su un terrapieno che ha fatto da perno facendo capottare, anche se praticamente da fermo, la 128. “La lezione da imparare è questa: quando si dice basta, basta deve essere” conclude Mario Cravero, che da quel momento ha seguito le avventure dei magnifici 28 protagonisti della Michelin Historic Rally Cup, che oltre la secondo posto assoluto hanno portato a casa il successo nei primi tre Raggruppamenti con Fabrizio Pardi, Nicholas Montini e Marc Laboisse, oltre a otto vittorie di classe
“Il Memorial Conrero 2016 è stata una gara organizzata bene, eliminando alcune storture delle passate edizioni. Percorso spettacolare e divertente, ma molto raccolto e concentrato, senza lunghi trasferimenti e tempi morti, che avevano caratterizzato l’appuntamento piemontese negli anni passati. Ed il risultato si è visto con 70 concorrenti al via (di cui 14 nel Quarto Raggruppamento, non valido per la Michelin Historic Rally Cup). A questo successo ha indubbiamente contribuito con una bella iniezione di concorrenti la nostra Rally Cup, ma la struttura della gara meritava un simile successo” analizza Cravero che poi passa ad esaminare lo svolgimento agonistico della manifestazione. “Le prove speciali erano favorevoli a priori alle 4×4 del Quarto Raggruppamento, aiutate anche dalla pioggia del mattino. Ed infatti ha vinto Davide Negri, un signor pilota, al volante di una Lancia Delta 16V perfettamente preparata. Semmai stupiscono le prestazioni Nicholas Montini, bravo bravissimo a mettersi dietro con la sua Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento vetture sulla carta più potenti e performanti. La classifica di Montini, secondo assoluto e primo di Raggruppamento, non è casuale: secondo assoluto in sei delle otto prove speciali, si è preso il lusso di staccare il miglior tempo nei due passaggi sulla Vialfrè quando l’asfalto è asciugato. Montini rappresenta per noi la bandiera della Michelin Historic Rally Cup, per la sua fedeltà ai nostri pneumatici e per la costanza di risultati che conquista con una naturale velocità di base ed un’intelligenza tattica da pilota di consumata esperienza”.
Fra i primi dieci della classifica del Memorial Conrero vi sono anche i biellesi Marc e Stephanie Laboisse, Porsche 911 SC, che hanno chiuso sesti assoluti e primi di terzo Raggruppamento. “Marc Laboisse ha iniziato con estrema cautela sull’asfalto bagnato e viscido del mattino, aumentando il ritmo nel corso della gara, staccando un significativo terzo tempo assoluto, dietro Montini e Negri nella prova finale, Vialfré-3. Laboisse, inoltre, è la perfetta dimostrazione della validità dei pneumatici Michelin TB15. Con un treno di gomme i biellesi hanno disputato l’intera gara e potranno ancora usare questi pneumatici in alcune prove della prossima. Se non è sinonimo di durata ed affidabilità questo”. Nono assoluto al Memorial Conrero, secondo di terzo Raggruppamento e terzo assoluto della Michelin Historic Rally Cup si classifica Simone Lanfranchini, affiancato da Alberto Galli con la Porsche 924. “Mi piace molto la sfida lanciata dal portacolori della Rally&Co. In un momento in cui tutti scelgono lo stesso modello di vettura è ammirevole lo sforzo di Lanfranchini di proporre un’alternativa alle solite 911. Con tutto ciò che comporta in termini di sacrifici per lo sviluppo della vettura. La gara del pilota novarese è stata perfetta e l’arrivo fra i migliori dieci premia i suoi notevoli sforzi”.
I protagonisti delle classi della Michelin Historic Rally Cup.
M1: Successo di Maurizio Forneris, inavvicinabile sulle strade di casa con la sua Fiat 127 Sport che guida magistralmente portandola in 11esima posizione assoluta e primo di classe, ottenendo fra l’altro la settima prestazione assoluta nel diluvio di Vialfré-1. Alle sue spalle Riccardo Arrigo, che non è riuscito ad esprimersi al massimo con la sua Fiat 127 CL afflitta da problemi elettrici, riuscendo comunque a precedere la 127 di Bruno Perrone, Fiat 127sempre presente all’appuntamento con il traguardo. La grande gara di Stefano Villani, all’esordio con la Fiat 127 Sport e con la trazione anteriore, si è chiusa troppo presto per problemi meccanici, dopo che il torinese ha registrato tempi di sicuro interesse.
M2: Luca Delle Coste vola con la Ritmo Abarth 125 che porta in 12 esima posizione assoluta, avendo ragione della Lancia Fulvia di Ermanno Caporale, ottimo fra i trofeisti con la “vecchia” Fulvia HF su cui monta pneumatici da 14” scelta alternativa alle coperture usate da tutti altri equipaggi. Riuscendo ad andare forte, dimostrando così che anche quella misura può essere presa in considerazione in determinate condizioni. Massimo Giudicelli, con notevole costanza, porta in terza posizione di categoria nella Michelin Historic Rally Cup la sua Volkswagen Golf GTI davanti a Fabrizio Pardi, che con la Fulvia HF si prende pure la soddisfazione di vincere il Primo Raggruppamento del Memorial Conrero, precedendo Gino Vincenzi, che sta proseguendo il suo apprendistato con la non facile Fiat 128 Coupé. La grande prova di Gigi Capsoni si ferma al termine della quarta prova con il cofano aperto della sua Alpine A110, dopo che l’alessandrino aveva dominato il Primo Raggruppamento ed era 18esimo assoluto. Fermo sin dalle prime battute Franco Grassi, Golf GTI, sfortunato come ad Arezzo, e Roberto Mosso, affiancato dalla figlia Monica, con la Lancia Fulvia Coupé.
M3: Successo di Flavio Aivano, sedicesimo assoluto, esperto navigatore, ma solo alla sua terza gara come pilota, che gestisce nel migliore dei modi la sai Opel Kadett GT/E, mostrando un ottimo passo ed altrettanta grinta oltre ad una notevole voglia di imparare. Il cuneese sarà sicuramente uno dei protagonisti della categoria della Michelin Historic Rally Cup. Aivano ha ragione di Ermanno Cretier, per la prima volta al volante della Escort RS, vettura non facile, ma che porta al traguardo con buon ritmo in 17esima posizione, seguito da Bruno Graglia, afflitto da problemi tecnici alla sua Fiat 124 Abarth che hanno reso altalenanti le sue prestazioni. A seguire Massimo Barsanti, alle prese con la Escort RS che guidava per la prima volta con la quale deve trovare un soddisfacente feeling, quindi il costante toscano Giovanni Lorenzi, Opel Kadett GT/E, che grazie a questo risultato mantiene il comando della categoria assieme ad Aivano e Riccardo Canzian. Seguono Leo Argentieri, BMW 2002 Tii e Andrea Tassara, al volante di una Opel Manta SR, ancora bisognosa di sviluppi. Ritirato Manuel Magistro che disponeva della Opel Kadett GT/E ex Nicholas Montini. Velocissimo nelle fasi iniziali, ottavo tempo assoluto nella Lessolo-1 sotto l’acqua, è stato protagonista di divagazioni che lo hanno prima rallentato e poi costretto al ritiro. La stoffa c’è, ora però bisogna confezionarla in modo conveniente. Ritirato nelle prime battute anche Adriano Salvi, Fiat 124 Abarth, scivolato in un punto estremamente infido della prima prova speciale, punto che aveva già tradito in precedenza altri concorrenti, mentre continua a non aver fortuna Luca Prina Mello, bloccato da noie tecniche alla sua BMW 2002 Tii allo start della prima speciale.
M4: Gara solitaria del funambolico Fulvio Astesana, Ford Escort RS, che punta maggiormente a fare velocità e dare spettacolo, che a ottenere una classifica di prestigio. Questa volta, però, il cuneese si è tolto anche la soddisfazione di vincere la classe.
M5: Vittoria senza problemi per Nicholas Montini, che non viene mai insidiato da Roberto Giovannelli, costretto al ritiro nel finale di gara per problemi meccanici alla sua Porsche 911 RS.
M6: Lotta la vertice di categoria fra Marc Laboisse, che ha condotto costantemente le danze e Simone Lanfranchini, pronto nell’inseguirlo. Alle spalle dei due fuggitivi Carlo Fiorito, Porsche 911 SC, che ha condotto un lunghissimo test in vista dei prossimi impegni agonistici nel Campionato Europeo.
Raggruppamento 1: Al comando sono appaiati Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, ma entrambi debbono disputare ancora due gare affinché i loro risultati siano omologati. A quattro appuntamenti dalla fine c’è tutto il tempo per centrare la qualificazione.
Raggruppamento 2: Nicholas Montini ha preso il volo con due vittorie, lasciando decisamente staccati i suoi principali inseguitori, ovvero Riccardo Canzian e Bruno Graglia. Ma se il giovane lombardo vola, alle sue spalle la battaglia è aperta, con Rino Righi, Ermanno Caporale e Leo Argentieri che spingono per conquistare un posto sul podio.
Raggruppamento 3: Nicola Benetton e Marc Laboisse guardano tutti gli altri concorrenti dall’alto. Ma gli inseguitori sono vicini e cominciare da Lorenzi, Fantei e Lanfranchini. Ed essendo una categoria molto popolosa fin dal prossimo Rally Campagnolo le posizioni potrebbero subire notevoli mutazioni.
Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la seconda gara (Memorial Conrero):
Classe M1: 1. Maurizio Forneris e Nicola Benetton *, punti 25; 3. Riccardo Arrigo, 18; 4. Bruno Perrone, 15; 5. Stefano Villani, 0.
Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 33; 2. Fausto Fantei e Luca Delle Coste, 25; 4. Ermanno Caporale, 18; 5. Massimo Giuliani, 15; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
Classe M3: 1. Riccardo Canzian, Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, punti 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
Classe M4: 1. Fulvio Astesana, punti 25.
Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Roberto Giovannelli, 0.
Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, punti 25; 3. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian e Bruno Graglia; 4. Rino Righi ed Ermanno Caporale, 15; 6. Leo Argentieri, 12; 7. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizia Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.
Michelin Historic Rally Cup, novità e conferme a livello regolamentare. Squadra che vince non si cambia e così è anche per l’edizione 2016 della Michelin Historic Rally Cup che conferma quasi totalmente il format della passata stagione. Il ricco montepremi della passata stagione viene confermato per intero e, grazie alla nuova collaborazione con la Sparco, da quest’anno partner della Michelin Historic Rally Cup, oltre al premio in denaro al primo classificato di ogni Raggruppamento verrà assegnata una tuta Sparco Lunagrid RS-6. Non solo, ma proprio per incentivare la partecipazione di piloti del Primo Raggruppamento, quest’anno le vetture più vecchie concorreranno non solo per la classe ma anche per il Raggruppamento. Passando a parlare delle classi, viene confermata la suddivisione in sei classi diverse, in base al periodo storico ed alla cilindrata della vettura ed anche in questo caso grazie a Sparco, saranno premiati i primi tre classificati e non solo i primi due. L’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup continua ad essere gratuita, previo acquisto di almeno quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme all’atto dell’iscrizione al Challenge. Essere iscritti alla Michelin Historic Rally Cup comporta anche il vantaggio di ottenere uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione del rally da parte degli organizzatori della gara.
Come già per la scorsa edizione la Michelin Historic Rally Cup è suddivisa in due gironi di tre gare. Per la classifica saranno presi in considerazione i due migliori risultati di ognuno dei due gironi. Confermati cinque dei sei appuntamenti della passata edizione, che rappresentano le migliori e più spettacolari gare del Circus storico italiano. Con il Rally delle Vallate Aretine la Michelin Historic Rally Cup accende i motori che romberanno fino alle premiazioni della serie che avverrà con una grande festa in occasione di Automotoretrò-Automotoracing 2017.
Girone di andata
11 marzo Rally Vallate Aretine (AR)
29 aprile Memorial Conrero (Ivrea, TO)
27 maggio Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
Girone di ritorno
24 giugno Rally Lana Storico (Biella)
16 luglio Rally di Cremona Storico (Cremona)
16 settembre Rally dell’Elba (Portoferraio, LI)
Tutte le informazioni e le immagini della Michelin Historic Rally Cup sono reperibili sul sito www.mcups.it
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese è pronto ad aprire la nuova stagione agonistica al Campagnolo al volante della Fiat Ritmo gruppo A rivitalizzata dal mago che gli fece vincere il Trofeo 500 nel 95.
Adria (Ro), 23 Maggio 2016 – Oltre vent’anni sono passati da quel lontano 1995 nel quale un giovane Matteo Luise si affacciava ai piani alti del rallysmo che conta trionfando in quel Trofeo Fiat 500 che di fatto gli aprì le porte della Grifone Esso l’anno seguente.
Un arco di tempo, che sa quasi di eternità, durante il quale il legame tra il patron di Rorally, team di riferimento per chi voleva puntare al successo tra le piccole della casa torinese, Rino Edmondo e Matteo Luise non si è mai dissolto e che, anzi, in occasione della terza giovinezza del driver adriese si è ulteriormente rafforzata.
Proprio dalle sapienti mani del patron di Rorally è stata sfornata qualche giorno fa una versione profondamente rivitalizzata della Fiat Ritmo 130 gruppo A con la quale il pilota polesano scenderà in campo nel prossimo Rally Storico Campagnolo, in programma per questo fine settimana.
La prima presa di contatto ha destato un’ottima impressione in Luise che, visto il recente passato, non si pone traguardi ambiziosi se non quello di vedere, finalmente, il traguardo.
“Purtroppo da quando abbiamo iniziato questa avventura con la Ritmo non abbiamo mai raggiunto la pedana d’arrivo” – racconta Luise – “ed è innegabile che il nostro primo obiettivo è questo. Abbiamo voluto dare un netto cambio di rotta per cercare quella affidabilità, in primis, e quella competitività che ci permetterebbe di toglierci delle soddisfazioni più grosse. Dopo un bel po’ che l’amico Rino ci lusingava abbiamo deciso di affidarci alla sua infinita esperienza in questo campo e visto quanto di buono abbiamo combinato assieme, un po’ di anni fa, siamo molto fiduciosi di poter dire la nostra una volta messe le ruote in strada. Abbiamo già provato la vettura nelle scorse giornate ed è profondamente cambiata dalla precedente versione. Rino il suo l’ha fatto e bene. Ora tocca a noi”.
L’evento più atteso dell’anno nel panorama delle auto storiche, valido per la massima serie tricolore di specialità, vedrà Luise presentarsi ad Isola Vicentina affiancato dalla moglie Melissa Ferro a difesa dei colori della scuderia veneziana PR Group.
Nella passata edizione del Campagnolo il polesano si mise in luce in più di una occasione, ricordiamo l’ottavo tempo assoluto sia nella pioggia e nebbia della Torreselle che nella Recoaro 1.000, prendendo agilmente il comando delle operazioni in classe sino al momento dell’ennesimo ritiro causato da noie tecniche quando il traguardo distava tre sole prove speciali.
“Lo scorso anno stavamo conducendo davvero una bella gara” – aggiunge Luise – “ma purtroppo abbiamo dovuto ingoiare l’ennesimo boccone amaro di un periodo particolarmente sfortunato. Il percorso ci piace particolarmente. Amo la prova di Gambugliano con quel falsopiano caratterizzato da un guidato veloce con curve cieche e dossate. Una prova da mondiale. Anche le altre sono molto belle, come Recoaro 1.000 e Passo Xomo. Speriamo che tutto vada per il meglio perchè abbiamo davvero tanta voglia e tanto bisogno di riscattarci”.